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    La Sicoma Akademia Sant’Anna torna in palestra in vista del match contro Cerignola

    Di Redazione Pronte a riprendere a sudare le ragazze della Sicom Akademia Sant’Anna. Da domani il sestetto del presidente Fabrizio Costantino riprenderà gli allenamenti con una doppia seduta giornaliera, con lavoro specifico tecnico in mattinata e più tattico nel pomeriggio. Il programma prevede due allenamenti al giorno sino a venerdì per preparare al meglio la andata delle semifinali per la promozione in serie A2 contro Cerignola, autentico tritasassi nel minigirone E1, che si disputerà sabato prossimo, con inizio alle 17, al PalaTracuzzi. Il ritorno, invece, è previsto per domenica 6 giugno in Puglia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le date della doppia sfida tra Canottieri Ongina e Geetit Bologna

    Di Redazione Sono state definite le date del doppio confronto tra Canottieri Ongina e Geetit Bologna, avversarie nella terza fase dei play off di serie B maschile. Il match d’andata si disputerà sabato 29 maggio alle 18 a Monticelli d’Ongina, mentre il ritorno si giocherà sette giorni dopo (sabato 5 giugno) alle 20,30 a Bologna. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B2, il Club76 saluta i Play Off. Doppia sconfitta col Caselle

    Di Redazione Finisce contro la corazzata di Caselle Torinese il sogno della promozione in B1 per le ragazze di coach Sinibaldi. Il Club76 Reale Mutua Fenera Chieri si trova di fronte una squadra forte, organizzata e con tanta esperienza, molto diversa dal team affrontato nel girone eliminatorio dove le biancoblu erano riuscite anche ad aggiudicarsi l’incontro tra le mura amiche. Diversa perché il Caselle dimostra che, finito il rodaggio, fisicamente è devastante e mentalmente è una serissima candidata alla promozione. Il Club76 comunque non ha sfigurato e, chiamato agli straordinari ancora una volta visti i due impegni ravvicinati di giovedì e sabato, ha provato a impensierire l’avversaria, in particolare nei due avvii di partita. In gara 1 Burzio e compagne sono riuscite a portare il match in parità sull’1-1 nel conteggio dei set per poi subire la forza del Caselle, cinico a portare a casa l’incontro. Anche in gara 2, le biancoblu sono riuscite a tenere bene il campo nel primo set, giocando punto a punto fino al 15-15, per poi incappare in una rotazione solitamente non troppo favorevole dove qualche imprecisione in ricezione ha lasciato il via libera al Caselle che si è aggiudicato il primo set, e sulle ali dell’entusiasmo, non si è più fermato. Per il Club76 il bilancio stagionale del campionato di Serie B2 è comunque da considerarsi ottimo, dato che i risultati hanno dimostrato che la categoria era senz’altro meritata e le partite disputate sono sempre state all’altezza delle avversarie. A certificare il tutto è arrivato un più che giusto passaggio ai play-off, senza dimenticare che in questo campionato il Club76 Reale Mutua Fenera Chieri è tra le pochissime squadre ad avere un organico formato completamente da under 19 e il privilegio di fare un pensierino alla promozione non può che essere un successo. Ora, archiviata l’avventura in B2, non si smette di lavorare in palestra: l’obiettivo è concludere al meglio il campionato giovanile che è in procinto di entrare nelle fase finale della stagione. PLAYOFF PROMOZIONE Serie B2F – Semifinali GARA 1Club 76 Reale Mutua Fenera Chieri – Caselle Volley TO 1-3 (18-25; 25-19; 16-25; 14-25) GARA 2Caselle Volley TO – Club 76 Reale Mutua Fenera Chieri 3-0 (25-19; 25-19; 25-15) Formazione: Sturaro, Ghibaudo, Quilico, Fasano, Guarena, Marengo, Busso, Iannaccone, Burzio (K), Ollino, Naddeo, Fini (L). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Terrasini spegne il Nigithor e trova il Palmi in finale promozione

    Di Redazione C’è il Volley Terrasini nella finale promozione che vale il salto diretto in B1. A Palmi (45 km da Reggio Calabria) domenica 30 maggio, dopo un estenuante torneo di B2 il Club terrasinese di Tony Mancino sarà di scena al Palasport “Mimmo Surace” dov’è atteso dal De.Si. Expert Volley Palmi allenato da Enzo Celi. In semifinale la formazione gialloblù guidata da Enzo D’Accardi ha estromesso, senza possibilità di scampo, il Nigithor di Santo Stefano di Camastra con un altro perentorio 3 a 0 (dopo lo stesso trattamento reso al Planet Catania) a conferma della imbattibilità di un Terrasini che ha viaggiato a punteggio pieno facendo registrare 22 vittorie consecutive in un torneo gravato dal covid-19.Sul terreno della tensostruttura comunale nel returnmatch nemmeno il rafforzato sestetto neroarancio del Santo Stefano è riuscito a sbarrare il passo nè a contrastare il sestetto palermitano, come in effetti gli era riuscito al Palaceramica in gara uno. In casa il Santo Stefano aveva lottato e, seppur in maniera parziale, aveva vinto almeno un set, purtuttavia non potendo mettere in discussione le sorti di un match comandato dal Terrasini. Nella semifinale di ritorno, come un rullo compressore Terrasini, sorretto da un approccio mentale risoluto e determinato, in apertura del match ha cominciato subito ad imporre il proprio gioco scattando sul 6-2 quindi sul 14-5 e addirittura sul 18-6 con 12 lunghezze di vantaggio su una formazione ospite messa alle corde dal ritmo pressante e continuo del sestetto di D’Accardi che spingeva l’allenatore stefanese Adornetto a sostituire sul 20 11 la palleggiatrice neo-titolare Simoncini con la riserva Di Ganci nel vano tentativo di una reazione . D’Accardi sul 21-13 in proprio favore operava il doppio cambio della diagonale Mercant-Luzzi con Brioli-Biccheri con lo scopo di far rifiatare il proprio sestetto. Terrasini chiudeva comunque sui 25-15 il primo parziale decisivo per l’andamento generale e dominato dalle palermitane. Seppur con qualche errore di troppo da entrambi le parti per l’eccessiva tensione agonistica considerato la posta in palio, nel secondo parziale l’incontro fra Terrasini e Nigithor non faceva registrare una decisa reazione della formazione stefanese apparsa in balia delle determinate giocatrici palermitane che scattavano sul 5 a 1 poi sul 10-6 continuando a spingere il servizio e a rendere poco incisive, semmai a tratti farraginose, le manovre di un Nigithor che poneva un eccessivo carico di gioco sull’ esperta attaccante Scirè che sulle proprie spalle ha cercato di reggere il peso, sia in prima che in seconda linea, in ricezione e in attacco: davvero troppo per la giocatrice marsalese.Eppure il Nigithor S. Stefano poteva vantare l’apporto e l’esperienza di giocatrici di rodate come la palleggiatrice Simoncini (trascorsi in A2 e B1) la citata Scirè, la centrale Pirrone, le attaccanti Pagano e Marino, tutte con esperienza di livello superiore. Visto il confronto con il Terrasini evidentemente la combattiva compagine stefanese, il cui Club era animato da obiettivi di promozione, non è riuscito ad elevare neanche con gli ultimi innesti un rendimento collettivo tale da potere competere ai livelli del sestetto di D’Accardi apparso più che mai nei play-off promozione così amalgamato e completo da poter esprimersi su un ritmo e su un piano di rendimento tecnico-tattico particolarmente elevato per la categoria.Il secondo set finiva 25-16 per il Terrasini che, dopo la vittoria all’andata per 3 a 1, centrava sul 2 sets a 0 la meritata qualificazione per la finalissima col Volley Palmi. Dopo l’esultanza della squadra per l’avvenuto passaggio in finale-promozione si apriva un terzo set superfluo fra palermitane stefanesi. Enzo D’Accardi ne approfittava per fare rifiatare Macedo, Angelova, Mercanti e schierava una formazione con Brioli-Biccheri, Gatta- Miceli e Amatori- Carnazzo: un ennesimo cambio di sistema a conferma di un roster adeguato gli obiettivi del Club. Tuttavia, l’inerzia della gara rimaneva pressoché immutat: scendeva il ritmo agonistico ma le palermitane rimanevano in cattedra a dettare il proprio gioco ad un Nigithor ormai rassegnato. Equilibrio fino al 9 pari poi le gialloblù locali salivano 17-12 e 20-15 non dando tregua al S.Stefano: dopo soltanto un’ora e venti di gioco, sul 25-15 calava il sipario col Volley Terrasini che sulle ali dell’entusiasmo volava in finale promozione. VOLLEY TERRASINI – NIGITHOR VOLLEY (Me) 3-0 (25-15, 25-16, 25-15, 1h 20’) Volley Terrasini: Mercanti 2 punti, Angelova 6, Biccheri (k) 8, Miceli 2, Amatori 8, Macedo 2, Luzzi 11, Luraghi (L1), Carnazzo 5, Gatta 7, Brioli 2, Buffa n.e., Lo Gerfo (L2) n.e. All. E.D’Accardi. Nigithor Volley: Simoncini 1 punto, Li Muli 6, Scirè 14, Pagano 2, Oliva 1, Pirrone 4, Marino 3, Lo Iacono (L1), Santostefano, Di Ganci, Di Salvo, Vitale n.e., Antico 1. All. M.AdornettoArbitri: Martorino Annalisa (Siracusa) Privitera Rosy (Siracusa) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, non riesce l’impresa al Volley Parella Torino. Passa il PSA Olympia

    Di Redazione Non riesce l’impresa al Volley Parella Torino in gara-2 del primo turno dei play-off e ad accedere al turno successivo è come da pronostico il Psa Olympia Genova, già vincitore nel match d’andata per 3-0. Le biancorossoblu reggono un set, andando molto vicine a conquistarlo e costringendo le padrone di casa ai vantaggi per imporsi, ma poi crollano sotto i colpi di Arrighetti e compagne e cedono nettamente nei due seguenti parziali. Formazione tipo per coach Barisciani che schiera Manavella in regia e Ditommaso opposto, Ottino e Maiolo in banda, Farina e Deambrogio centrali con Sandrone libero.Anche Genova risponde con il sestetto titolare: Allasia in palleggio e Aurora Montedoro opposto, Gatti e Bilamour ali, Arrighetti e Scurzoni al centro con Zannino libero. Il Parella parte forte (2-5), ma il turno di servizio di Bilamour ribalta subito la situazione (7-5). Nuovo controsorpasso con l’ace di Manavella (8-9) e Parella che allunga fino al 12-17. Le padrone di casa però non demordono e, a poco a poco, tornano sotto fino a trovare la parità a 23. Le torinesi hanno una palla set ma poi, con due errori consecutivi, regalano il set alle avversarie: 26-24. Nonostante tutto, sembra non accusare il colpo la squadra di Barisciani che, anche nel secondo set, parte forte: 0-3. Anche stavolta Genova opera subito il controsorpasso con Arrighetti in battuta (6-4). Ancora Parella avanti 6-7 sul turno di servizio di Farina, con le liguri che provano a loro volta ad allungare (14-10). E’ dal 14-11 però che si spegne la luce in casa torinese: il turno di battuta di Bilamour fa pendere l’ago della bilancia definitivamente in favore delle padrone di casa che volano 22-11 e poi chiudono 25-13. Anche nel terzo set è il turno di servizio di Bilamour a scavare il solco. Ma questa volta il tutto avviene ad inizio parziale e Genova vola 10-1. Il Parella non riesce più a rientrare e cede 25-14, salutando così la stagione 2020/21. “Siamo state in gara fino al 14-11 del secondo set quando abbiamo subito uno strappo di Bilamour a servizio che ha fatto otto punti a servizio e da lì le nostre speranze e le nostre sicurezze si sono sfaldate. Abbiamo disputato un ottimo primo set: peccato averlo perso al fotofinish. Abbiamo giocato come possiamo: abbiamo fatto bene alcune cose anche se ci aspettavamo di fare un po’ meglio al servizio che abbiamo perso pian piano nel corso della gara. Non era facile dopo 50 giorni essere costanti e l’abbiamo fatto per tre set su sei contro la squadra più forte dell’altro girone”. PSA OLYMPIA GENOVA-VOLLEY PARELLA TORINO 3-0 (26-24, 25-13, 25-14)PSA OLYMPIA GENOVA: Allasia 1, A. Montedoro 8, Bilamour 18, Gatti 6, Arrighetti 7, Scurzoni 5, Zannino (L), Antonaci 1, Truffa 1, Crespi, M. Montedoro, Gouchon (L). N.e: Parodi. All: Matteo Zanoni.VOLLEY PARELLA TORINO: Manavella 1, Ditommaso 6, Ottino 7, Maiolo 6, Farina 7, Deambrogio 1, Sandrone (L), Zapryanova 1, Nicchio 1. N.e: Muscetti, Tapalaga, Morellato, Nota, Forte (L). All: Mauro Barisciani.Note: Ace: 14-8, Battute sbagliate: 13-13, Attacco: 45%-32%, Ricezione: 51%(31%)-31%(21%), Muri: 3-1, Errori: 21-29. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B2, il viaggio della Promoball si interrompe in semifinale play off

    Di Redazione Fine della corsa. Non sono bastate la voglia e la determinazione alla Promoball Sanitars Gussago per ribaltare l’inerzia delle semifinali play off, la rincorsa alla B1 si blocca contro una coriacea e mai doma Isuzu Cerea Volley, alla quale vanno i complimenti e un grande in bocca al lupo per il prosieguo. Si chiude dunque qui una stagione, la prima in B2, che, partita con l’obiettivo ben chiaro della salvezza, nonostante un cammino tribolato e complicato da forze esterne, ha superato ogni aspettativa. Avvio. Tornando alla gara contro le veronesi, la Promoball si presenta in campo con la diagonale Izzo-Salvetti, Tomasi e Ferrari al centro, Marinoni e Ducoli bande e Pecalli libero, e parte con le migliori intenzioni. Ducoli apre con due splendidi ace, quindi la squadra si carica e trova un primo stacco 6-3, Marinoni stampa il muro del 7-4, e ancora Ducoli ci mette del suo con un tocco d’astuzia che vale il 9-5. Ma le avversarie non stanno a guardare, anzi, incassano i colpi, poi rispondono e, punto su punto, pareggiano 10-10. Allora sale di nuovo in cattedra Marinoni che riproietta avanti le sue 13-11, tuttavia pure in questo caso la replica dell’Isuzu Cerea Volley non si fa attendere. E stavolta è più dolorosa della precedente perché non si limita a fissare un nuovo pareggio 14-14, ma porta anche le ospiti in vantaggio 14-16. Coach Taramelli chiama allora il tempo e poi toglie Salvetti per inserire Gasparini, Ducoli spinge le sue nella rimonta, ma questa si interrompe a -1, 18-19. A questa altezza, le veronesi erigono un muro solidissimo che la Promoball non riesce più a bucare, e allungano di nuovo 18-21, tanto che il tecnico delle tigri ferma ancora il gioco. Poi prova anche a rinforzare la difesa sostituendo Tomasi con Bertoletti, ma è ancora il muro delle avversarie a far male chiudendo per il 22-25, che vale lo 0-1. Secondo set. Per il secondo periodo Promoball si ripresenta sul rettangolo di gara con il sestetto iniziale, eccezion fatta per Ferrari che lascia il posto a Piantoni, e la contesa riprende nel segno dell’equilibrio. Fino al 4-4 si gioca punto a punto, poi l’Isuzu trova un break e induce coach Taramelli a far suonare la sirena. Con le sue sotto 5-10 il tecnico cambia anche – fuori Salvetti, dentro Gasparini – e una timida risposta c’è con un attacco e un successivo servizio vincente di Ducoli per il -3. 8-11, poi però nella metà campo biancorossa cala il buio, mentre la luce delle veronesi è accesissima e fa strada per il 9-16. Coach Taramelli torna quindi a chiamare a sé le sue atlete e la mossa vale una scossa che permette di ricucire a -3, 17-20, tuttavia oltre la Sanitars Gussago non riesce ad andare 20-23, e le avversarie ne approfittano per lo strappo definitivo 20-25, che sancisce per altro la fine di ogni speranza e chiude anzitempo i giochi. Terzo set. Senza più nulla da chiedere la Promoball non rinuncia comunque a contendere la terza frazione di gara, che affronta con Gasparini al posto di Salvetti e il cambio di posizione tra Ducoli e Marinoni. È proprio Ducoli a partire forte con servizi al fulmicotone che fruttano subito due ace, poi Izzo si improvvisa attaccante e firma il punto del 6-6, quindi ancora Ducoli alza il murone per il 9-7. Lo spazio per i grandi allunghi però non c’è, anzi, l’Isuzu Cerea rientra e va avanti, Gasparini passa sopra il muro per l’attacco che segna il 13-13, poi sono ancora le ospiti a rilanciare 13-16. Coach Taramelli ricorre al tempo e al cambio – fuori Gasparini, dentro Salvetti – e le sue riprendono Cerea, poi la sopravanzano pure 18-17, quindi a seguire si replica il film già visto in precedenza. Tra le fila biancorosse trova posto un’altra sostituzione, in questo caso con Piantoni che cede posto a Bertoletti, e, con la squadra sotto 21-22, il tecnico Taramelli ferma di nuovo il gioco. Come prima, gli intenti paiono trovare conferme, perché le tigri pareggiano e mettono la testa avanti 23-22, ma al pari degli scambi precedenti, si vedono di nuovo annullare il vantaggio e ricacciare indietro fino al punto del palleggiatore ospite che fa scattare definitivamente i titoli di coda su partita e stagione. Promoball Sanitars Gussago – Pallavolo Cerea 0-3 (22-25, 20-25, 23-25)Promoball Sanitars Gussago: Izzo 1, Salvetti 1, Piantoni 5, Ducoli 18, Marinoni 12, Tomasi 8, Pecalli (L), Ferrari 2, Gasparini 7, Bertoletti. Ne: Basalari. All. TaramelliIsuzu Cerea Volley: Venturini 11, Ferrarini 9, Caruzzi 4, Tamassia 18, Bovolenta 3, Tollini 5. Bello (L), Maccacaro 1, Furlani, Possenti, Fiorini. Ne: Scapini, Montanaro. All. Valente.Arbitri: Branca, Coppola.Note: Durata set: 27′, 27′, 26′.Promoball: 6 battute punto e 6 errori. 61% positività in ricezione, 32% prf e 5 errori. 37% in attacco e 17 errori, 5 muri punto.Isuzu Cerea Volley: 5 battute punto e 3 errori, 56% positività in ricezione, 28% prf e 6 errori, 39% in attacco e 8 errori, 8 muri punto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ongina vince 3-1 in Romagna e si aggiudica nettamente il golden set

    Di Redazione Un pomeriggio da veri gladiatori, per nulla intimoriti dal fardello di svantaggio della gara d’andata e dal fattore campo avverso, mettendo in campo pallavolo, cuore e tenacia per ribaltare la situazione e continuare a sognare. E’ una domenica da leoni quella che la Canottieri Ongina ha vissuto oggi a Forlì, espugnata nel match di ritorno della seconda fase dei play off di serie B maschile . Sconfitta 3-1 mercoledì scorso a Monticelli, la squadra di Bartolomeo era chiamata a un’impresa notevole: vincere 3-0 o 3-1 in trasferta e poi aggiudicarsi anche il golden set, mentre i romagnoli avrebbero potuto evitare il set di spareggio vincendo due parziali. Tradotto: per i piacentini era pressoché vietato sbagliare, con un margine davvero esiguo. La cosa, però, non ha intimorito la Canottieri, gagliarda e capace di vivere al meglio i vari momenti dell’incontro. Innanzitutto, i gialloneri ospiti hanno saputo incanalare subito l’incontro sui binari favorevoli, premessa necessaria per non lasciare spazio ed entusiasmo a Forlì, aspetto pericoloso come si è notato nel match d’andata. Avanti 2-0, la Canottieri Ongina ha dovuto fare i conti con la reazione del Querzoli nel terzo set, complice qualche errore di troppo (11 nel parziale), così è arrivato il 25-19 che ha riaperto l’incontro. Cruciale e spartiacque la quarta frazione, ricca di emozioni: la formazione di Kunda sembrava proseguire sull’onda del parziale precedente, come testimonia il 14-10 del quarto set oltre a una comoda palla per il +5, non capitalizzata. Lo scampato pericolo ha rianimato la squadra di Bartolomeo, spietata nell’annullare subito il gap a quota 14 per poi. L’equilibrio è proseguito con il punto a punto fino al diciotto, con due tentativi di allungo-Canottieri stoppati da Forlì, arrivata a due punti dalla qualificazione (23-21). Qui, però, l’Ongina ha tirato fuori gli artigli puntando sulla coppia Miranda-Caci: due attacchi vincenti dell’opposto e altrettanti muri del martello per il 23-25 che ha portato dritti al golden set. Nel set corto, il Querzoli ha provato a reagire inizialmente, ma progressivamente ha dovuto cedere il passo a una Canottieri Ongina indemoniata fino al 9-15 che ha fatto esplodere la gioia piacentina. La squadra di Bartolomeo approda così alla terza e penultima fase play off dove troverà la Geetit Bologna, che ha superato nel doppio confronto lo Stadium Mirandola. I monticellesi, dunque, sfideranno il terzo avversario del girone E2 dopo aver superato Sassuolo (terzo) e Forlì (primo), trovando i felsinei giunti secondi prima di piegare Parma e Mirandola. Nei prossimi due week end il doppio confronto tra le due formazioni per un pass tra coloro che si giocheranno poi l’A3. QUERZOLI FORLI’-CANOTTIERI ONGINA 1-3 (22-25, 23-25, 25-19, 23-25; golden set 9-15) QUERZOLI FORLI’: Olivucci 13, Donati 16, Taglioli 9, Porcellini 16, Pirini M. 9, Mariella 5, Berti (L), Bassi, Kunda N. 2, Pirini A., Casamenti, Graziani, Silvestroni (L). All.: Kunda G. CANOTTIERI ONGINA: Caci 18, Fall 9, Miranda 19, Amorico 14, De Biasi 15, Scrollavezza 4, Cereda (L), Kolev, Bartoli 1, Msatfi 1. N.e.: Paratici, Rossi, Ousse. All.: Bartolomeo ARBITRI: Bosio e Argirò. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: continua il sogno della Shedirpharma Folgore Massa

    Di Redazione Il sogno continua. La Shedirpharma Folgore Massa non si ferma, e dopo l’1-3 conquistato nella gara d’andata in terra partenopea, si ripete sul parquet amico con un 3-0 alla Sacs Napoli che vale l’accesso alla terza fase dei play off promozione per l’A3. Il cammino degli uomini di coach Nicola Esposito resta immacolato: 14 vittorie su 14, soltanto 4 set concessi, ed all’orizzonte c’è un’intrigante doppia sfida contro Marigliano, già affrontata nel mini girone iniziale. Il roster massese parte subito a mille: due monster block nei primi 5 punti, poi a metà set Gianpio Aprea e compagni pigiano il piede sull’acceleratore e non ce n’è più per nessuno. Grande intensità, 5 muri nel parziale e dominio quasi assoluto nei 3 metri con ben 8 punti della premiata ditta Cuccaro/Pilotto. Il resto è accademia, con Cuccaro a chiudere il primo set sul più 10 (25-15). La Sacs Napoli capisce che l’unico modo di restare in partita è quello di spingersi al limite e forzare ogni giocata aumentando al massimo il livello di rischio. La strategia regge fino al 14-14, poi cala inevitabilmente il ritmo, Lugli sale in cattedra, Esposito porta a casa un muro pesante e la pipe di Sorrenti mette tutto in discesa fino al 25-19 che vale il passaggio al turno successivo. Il terzo set vede la Folgore partire un po’ in sordina, sulle ali dell’entusiasmo per il traguardo già raggiunto. Due break pesanti sui turni ai 9 metri di Cuccaro e Pilotto ristabiliscono le gerarchie, mentre i 10 errori della Sacs fanno il resto. 25-14, e la Folgore festeggia il quattordicesimo successo. Grande dimostrazione di forza della Folgore in tutte le zone del campo: Lugli top-scorer con 13 punti, ma squadra incisiva sia sulle bande che al centro, dove spiccano i 17 punti complessivi messi a referto da Cuccaro e Pilotto. Dominio assoluto anche per ciò che concerne i muri: 14-3, con particolare rilevanza ai 5 realizzati da capitan Aprea che oltre alla solita versatilità in cabina di regia, è stato anche incisivo e determinante nei 3 metri.   La cronaca:Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Armenante e Sorrenti in posto 4, Pilotto e Cuccaro centrali, Denza libero. Botti risponde al primo tempo di Pilotto, capitan Aprea mette Cuccaro in condizioni di far male, e poi un monster block dello stesso Cuccaro su A. Esposito manda subito i padroni di casa sul +3 (4-1). Gianpio Aprea fa sentire il proprio ruggito su Botti, Sorrenti viene difeso in extremis ma c’è la pipe violentissima di Armenante a chiudere uno scambio molto spettacolare (6-4). La Sacs non molla: accorcia e mette la freccia con Matano sull’8-9. Ricezione perfetta di Denza su Matano, Lugli trova il block-out e pareggia i conti. L’opposto biancoverde va nuovamente a segno in diagonale, gli ospiti regalano dai 9 metri, quindi Cuccaro alza il muro su Botti e la sassata longline di Lugli manda la Folgore sul 13-10. Coach Calabrese ferma tutto, ma al rientro in campo è un monologo costiero. Botti cerca senza successo le mani del muro, Sorrenti in sospensione ed in equilibrio precario fa valere tutte le proprie doti atletiche per chiudere in diagonale stretto, poi l’attacco impreciso di Leone fissa il punteggio sul 17-11. Capitan Aprea e Pilotto fanno la voce grossa nei 3 metri vincendo i rispettivi duelli con Matano e A. Esposito, Pilotto piazza un primo tempo ad altissima velocità, ed il colpo a giri mostruosi di Lugli cade in zona 6 senza alcuna opposizione (24-15). Basta la prima palla set a chiudere il parziale, con Cuccaro che sfonda centralmente trovando il quarto punto personale (25-15). È subito monster block di Armenante che rispedisce al mittente il colpo di Maisto, la Sacs sbaglia dai 9 metri, poi la slash imperiosa di Armenante fissa il 3-2 nel secondo set. Matano commette un’invasione, Botti non trova le misure del campo, e capitan Aprea inventa per il colpo di Cuccaro che non fa sconti (6-4). Lugli incrocia senza troppi fronzoli, Matano e Pirozzi concedono, ed il monster block di Lugli su Botti porta la Folgore sul +4 (10-6). Lugli scardina il muro partenopeo, Pilotto piazza un ace flottante che toglie la polvere dalla riga di fondo, quindi capitan Aprea monumentale a muro frenando l’impeto di Botti (14-10). La Folgore allenta un po’ la tensione, e gli ospiti ne approfittano per riportare il parziale in equilibrio (14-14). La Sacs prova ad andare oltre i propri ritmi abituali per tenere il passo della Folgore, ma nel momento cruciale va fuori giri ed i costieri ne approfittano per chiudere il discorso qualificazione. Sorrenti è letale da zona 4, Lugli cerca le mani del muro e trova il mani fuori (18-17), Pirozzi attacca in mezzo alla rete, poi sul turno al servizio di Pilotto la Folgore toglie il piede dal freno ed allunga in scioltezza. Errore forzato di Maisto, Lugli alza la mani su Botti e stessa cosa fa L. Esposito (subentrato ad Armenante) che chiude lo spazio aereo a Maisto per il 23-19. Sorrenti danza in aria e piazza la pipe del set-point, quindi un’invasione consegna alla Folgore 25-19 ed il pass per la terza fase play-off. La Folgore entra in campo nel terzo set con l’interruttore ancora spento, con l’eco del passaggio del turno ancora nella testa degli atleti in maglia biancoverde. I partenopei si portano sul 2-4, ma Gianpio Aprea e compagni resettano tutto e riprendono a macinare gioco e punti. Cuccaro va a segno in primo tempo, Aprea chiude ogni varco a Matano, Sorrenti va di precisione sull’insolita regia di Pilotto, Cuccaro va a segno dai 9 metri e poi ancora capitan Aprea trova il quinto muro personale dicendo ancora una volta di no a Matano (9-5). Lugli fa un buco in zona 6 e poi stravince il duello con Matano, Pilotto è devastante sotto rete e poi esulta con una float arrotatissima su Gargiulo che non riesce a trovare le contromisure (15-8). Maisto attacca out, Lugli finalizza uno scambio lungo ed estenuante con un monster block da paura, e poi altro errore di Maisto che schiaccia centrando in pieno l’asticella (18-8). Coach Esposito inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Miccio e Grimaldi per Aprea e Lugli. Miccio mostra subito una grande intesa con Cuccaro, la Sacs regala tanto fino ad un fallo in palleggio che vale ben 10 match point per la Folgore. Ne basta uno, e sull’errore in attacco dei partenopei, la Folgore si aggiudica anche il terzo parziale per 25-14. Shedirpharma Folgore Massa-SACS Napoli 3-0 (25-15, 25-19, 25-14)SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 5, Lugli, 13, Sorrenti 5, Armenante 3, Cuccaro 9, Pilotto 8, Denza (L). Cambi: L. Esposito 1, Miccio, Grimaldi, Pontecorvo. N.e.: Gionchetti, Deserio. All: N. Esposito.Ace: 3-2. Battute Sbagliate: 6-12. Errori: 15-31. Muri: 14-3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO