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    Play Off B1 femminile, Cesena chiamata al riscatto contro Catania

    Ultimo giro di valzer per l’Elettromeccanica Angelini Cesena che sabato 25 maggio sarà impegnata nel secondo turno dei Play Off promozione in casa di Energy System Catania, fischio d’inizio alle ore 18. Archiviata l’amarezza per la sconfitta in gara 1 contro Castelfranco, le ragazze di coach Lucchi sono pronte ad affrontare la formazione siciliana, seconda classificata del girone E che in regular season ha ottenuto 19 vittorie e 3 sole sconfitte.Dallo spogliatoio è Giada Benazzi a prendere la parola: “Castelfranco è uno squadrone ma per gran parte della partita abbiamo giocato alla pari. Nei momenti cruciali dei set è venuta fuori la loro esperienza, il saper giocare anche sotto pressione, mentre a noi è venuta a mancare la lucidità necessaria per mantenere il vantaggio acquisito e portarci avanti nel punteggio dei set”.

    Il capitano, veterana del gruppo, analizza con lucidità la situazione: “È un 3-0 che ci sta stretto perché non rispetta i valori che si sono visti in campo, ma onore a loro per il campionato e la partita che hanno disputato. Andremo a Catania cercando di strappare la partita, perché a prescindere da come finiranno questi Play Off ci meritiamo di finire questa stagione con una vittoria”.

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    Play Off C maschile: esordio amaro per Sora che cede 3-1 al Green Volley Athlon

    Non parte con il piede giusto la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che in gara 1 di Finale Playoff Promozione cede per 3 set a 1 alla corazzata romana del Green Volley Athlon. Un week end amaro per coach Corsetti e i suoi ragazzi che incappano nella prima sconfitta casalinga della stagione, e domenica a Roma dovranno compiere una vera impresa sportiva per portare la serie alla “bella” del 2 giugno.

    Davanti a uno straordinario pubblico che ha riempito in ogni ordine di posto la palestra del Gioberti e incitato i padroni di casa per tutto il match, i bianconeri hanno giocato alla pari con Poey e compagni per tre set prima di “mollare” il punto a punto nel quarto e ultimo. Dal canto suo Green Volley è parsa una squadra solida, estremamente fisica e completa in ogni reparto, con una rosa di quattordici giocatori di altissimo profilo.

    Allo starting six coach Corsetti schiera Panarello al palleggio, Antinori opposto, Skoreiko e Magnante in posto 4, Caschera Christian e Caschera Rudi al centro della rete e capitan Mauti libero. Coach Distaso risponde con la diagonale Russino-Poey, Buffa e Ugolini schiacciatori, Borraccino e capitan Scavino in posto 3 e Carosini libero.

    Partono subito aggressivi a muri gli ospiti, con Buffa prima e Borraccino poi a bloccare le intenzioni offensive di Antinori e Skoreiko.

    I sorani appaiono contratti, così sul 3-8 Corsetti richiama i suoi per il primo time out. Da qui in poi la partita si fa vibrante per un’ora e mezza almeno. Antinori rende la cortesia a muro su Buffa, Skoreiko scalda i motori con 3 punti consecutivi, Cristian Caschera ferma il forte dirimpettaio Borraccino con un monster block cha fa esultare tutti i tifosi. La Globo c’è, aggancia sul 15-15 e poi passa alla conduzione ma sul più bello pasticcia un po’. Russino nel finale si affida a tutta l’esperienza di Poey e il set si chiude 21-25 per gli ospiti.

    Skoreiko apre con un ace il secondo game che presenta lo stesso copione ma a parti inverse, ora infatti è Sora a scappare via 11-6. Coach Distaso ferma il gioco, parla con i suoi ma i padroni di casa sembrano determinati a non mollare nulla salendo sul 15-9. Allora la guida tecnica ospite cambia strategia, richiama Ugolini un po’ in difficoltà e inserisce Palumbo che alla fine risulterà l’MVP del match. Green ricuce subito lo strappo con il turno al servizio di Russino. Nonostante un’ottima ricezione in casa sorana, Poey, Borraccino, Scavino e Buffa alzano le barricate a muro per il 15-15. La Globo non ci sta e si riporta sul +3 del 19-16 con i buoni attacchi di Antinori e Caschera ben serviti da Panarello. La striscia positiva viene interrotta dallo stesso palleggiatore bianconero che spreca regalando il servizio alle mani di Borraccino. Un turno di battuta lungo che si traduce in un parziale di 6-0 per Green Volley che di nuovo, sul finale, trovare l’allungo decisivo per portarsi 2-0 in fatto di conteggio set.   

    Terzo set sempre all’insegna dell’equilibrio, confermato Palumbo in campo neroverde mentre nella metà campo bianconera c’è Iafrate libero in fase di difesa. Il libero di marca Argos si fa subito notare con un paio di giocate spettacolari che infiammano il pubblico, così i sorani passano alla conduzione fino alla metà set. Magnante bene in parallela a evitare il monumentale Poey, Antinori ben servito è una spina nel fianco nella difesa ospite. Distaso prova la carta dell’altro big, Mandolini, che ha il tempo di mettere a segno 3 punti in mezzo set ma anche di subire due murate dai Caschera. Sora viaggia sempre con 3-4 punti di vantaggio e questa volta è lei ad arrivare al set point. Poey annulla il primo con una bordata che Mauti tiene benissimo ma che sfiora il soffitto e sul rientro in campo, dopo il time out, è lo stesso Poey a forzare ancora ma a trovare l’errore che vale il 25-22 che riapre il match dei ragazzi del presidente Vicini. 

    Per il quarto game Buffa di nuovo in campo per Mandolini, e Russino che chiama spesso in causa i suoi centrali con Borraccino che dimostra di essere un giocatore fuori categoria. Palumbo continua nella sua gara perfetta e compie un paio di miracoli in ricezione sulle bordate di Skoreiko. Il set è saldamente in mano Green con il punteggio che recita 13-6. Coach Corsetti opta per il doppio cambio, dentro i giovani Fava e Ciardi che si rendono protagonisti di buone giocate, con loro in campo la Globo ha un sussulto e riesce a recuperare qualche punto. Ma Poey e Palumbo decidono che il match debba termina e così portano i loro compagni e la loro società avanti 1-0 nella serie.

    “Sapevamo sarebbe stata una gara durissima, conoscevamo l’assoluto valore dei nostri avversari, ma sono molto rammaricato per come abbiamo gestito il match soprattutto nella parte centrale – così spiega a caldo coach Fabio Corsetti – . Nel primo set ci siamo disuniti non appena raggiunto il vantaggio, mentre nel secondo abbiamo giocato alla grande conducendo nettamente nel gioco e nel punteggio fino al 19-16.

    “Dopo aver vinto meritatamente il terzo set è venuta fuori tutta l’esperienza e lo spessore fisico dei nostri avversari che nel quarto hanno approfittato bene di ogni nostra sbavatura e hanno chiuso il match. Dispiace perché non siamo stati bravi a sfruttare i nostri punti di forza e ad approfittare di qualche loro punto debole. Meritavamo forse un tie-break, lo meritava di sicuro il nostro pubblico che è stato il settimo uomo in campo per tutta la partita. Complimenti agli avversari che hanno dimostrato, semmai ce ne fosse ancora bisogno, tutto il loro valore. Domenica tra le loro mura amiche sarà difficilissimo, ma andremo a Roma per provare a portare la serie a gara tre”.          

    Appuntamento dunque per il match di gara due, domenica 26 maggio alle ore 20:30 presso la Green Sport Arena in via Giannantonio Selva 100, Roma.                         

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    B1 femminile, l’Azimut Giorgione ripone le sue speranze di promozione su Garlasco

    Se A2 sarà, dipenderà dall’Azimut ma anche dalle avversarie. A Castelfranco Veneto, a dita incrociate, sono tutti concentrati sul risultato di Garlasco – Legnano, in programma sabato alle 20.30 nel capoluogo pavese: solo la vittoria piena della formazione di casa può validare l’ultimo match fra Azimut e Garlasco, in programma sabato 1 giugno a Castelfranco alle 20.30. Ne consegue che se Legnano conquisterà due set, sarà promossa in A2.

    Una delle figure più esperte in ambito sportivo all’interno dello staff della B1 è il fisioterapista Paolo Marighetto: “Ci troviamo nella situazione più scomoda che è quella di dover aspettare e dipendere dal risultato di un’altra squadra. È una situazione certamente non piacevole ma nella quale ci siamo infilati con le nostre mani: non ci resta che sperare in un risultato a noi favorevole per poter avere una nuova possibilità di dimostrare il nostro valore vincendo sul campo”.

    Rispetto ai crescenti mugugni rispetto ad una formula di fine stagione che non premia il risultato della stagione regolare, il fisioterapista di Castello di Godego è schietto: “Abbiamo vinto il campionato in modo netto ma ricordiamoci che la pallavolo è uno sport da play off. Non ragioniamo con mentalità calcistica dove vale la classifica. Anche nella pallacanestro, ad esempio, è normale che ci si giochi la stagione all’interno di una fase che rimette tutto in discussione“.

    Marighetto, da tre stagioni alla Giorgione Pallavolo, ha vinto un bronzo olimpico come fisioterapista responsabile delle squadre nazionali di bob. Correva l’anno 2006 e a Torino Gerda Wiessenstainer e Jennifer Isacco si classificarono terze nel bob a due. Successivamente ha ricoperto il ruolo di responsabile della fisioterapia anche con la nazionale di pattinaggio di velocità su pista lunga dove spiccavano i nomi di Enrico Fabris e Matteo Anesi (entrambi oro a Torino 2006). Da una decina d’anni è docente presso il Master in Riabilitazione Neuromuscoloscheletrica e Reumatologica dell’università di Roma2. 

    “Più che gli eventi sportivi ricordo le persone e quei momenti “fortemente emotivi” dal punto di vista umano. Quel che ho raccolto dagli atleti e dai tecnici con cui ho avuto la possibilità di lavorare sono la dedizione, la maniacalità nella programmazione e nell’esecuzione di un programma di allenamento, l’abnegazione nella preparazione e nello studio, la necessità di autocritica, la determinazione, la convinzione in sé stessi figlia della consapevolezza di aver lavorato al meglio, la capacità di accettare che la fortuna fa parte del processo ma che non si deve contare su di essa”.

    Quella fortuna della quale, oggi, la serie B1 dell’Azimut Giorgione avrebbe senza dubbio bisogno.

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    Cermenate schianta 3-1 Rastà ed è matematicamente promossa in serie D

    Cermenate fa la voce grossa e, nel decisivo scontro diretto contro Rastà, vince 3-1 conquistando matematicamente la promozione in serie D.

    Avvio deciso di primo set per le virtussine (6-1, 7-3). Le ospiti provano a ricucire (9-6, 10-9), ma non trovano l’aggancio lasciando scappare nuovamente scappare Cermenate (19-10, 23-13) fino al definitivo 25-15.

    Il secondo set è a senso unico per la formazione di coach Caccamo. Parte avanti Cermenate (3-1, 7-1), allunga (9-2, 13-2, 17-4) e chiude con un perentorio 25-7 il parziale.

    Reagisce Rastà nel terzo set. Dopo un avvio equilibrato fino all’8-8, sono le ospiti a conquistare un buon break (8-10, 12-15). Cermenate accorcia ed impatta sul 16-16. Ma non riesce a portarsi in testa. Rastà ne approfitta (18-20, 19-22) andando vincere il parziale 20-25.

    Cermenate non si scompone e scende nel quarto set con la giusta carica e decisione per conquistare il set-promozione. Le due formazioni giocano punto a punto fino al 7-7, quando sono le gialloblù di casa ad allungare (11-7, 15-10). L’emozione si fa sentire e Rastà ricuce (17-17). Nuovamente equilibrio fino ai vantaggi dove è Cermenate a piazzare il break decisivo chiudendo il parziale 26-24 e dando il via alla festa promozione!

    Coach Caccamo commenta così l’incontro e la stagione: “Stagione da incorniciare. Abbiamo espresso un ottimo livello di gioco nei primi due set. Brave le avversarie a rientrare nel terzo, ma il quarto set con finale thrilling ci ha premiato. Brave tutte le ragazze che hanno dimostrato di meritare la promozione. La stagione non è finita. Ora testa ai prossimi impegni di Coppa! Vamooossss!”. Anche il Presidente Ruiu commenta: “Al termine di un campionato esaltante, la nostra Prima Divisione è riuscita a conquistare la promozione dopo una partita combattuta contro un valido avversario che ci ha tenuto testa per tutto il campionato. Brave ragazze, avanti così e testa alla Coppa”.

    VIRTUS CERMENATE-G.S. RASTA’ 3-1 (25-15, 25-7, 20-25, 26-24)VIRTUS CERMENATE: Ruiu 2, Arnaboldi 1, Tosetti, Fabian 14, Pillinini 14, Castelli 12, Lanzarotti, Rumi ne, Ravasio 12, Bersani, Ferrario ne, Miller 15, Molteni (L1), Corti (L2). Allenatore: Caccamo Massimo. Vice Allenatore: Rutigliano Donato.

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    Tuscania sbanca Sassuolo al tie-break e torna in Serie A3

    La Maury’s Com Cavi Tuscania supera ai vantaggi la Kerakoll Volley Sassuolo e torna in serie A. Dopo una battaglia durata due ore e 20, con il Sassuolo che nel secondo e terzo set ha messo in grande difficoltà i bianco azzurri, sono i ragazzi del presidente Massimo Pieri a festeggiare il prestigioso traguardo. Una vittoria strameritata dopo una partita giocata su grandi ritmi e tra due ottime squadre, con il Tuscania che ha trovato in Genna e Festi, autori rispettivamente di 22 e 15 punti, due cecchini davvero infallibili.

    Al fischio di inizio dei signori arbitri Federica Grasso e Davide Coppola, coach Dall’Olio schiera Sassuolo con Giuriati in regia e Bigarelli opposto, Sartoretti e Soli di banda, Lodi e Degoli al centro, Ugolini libero. Coach Perez Moreno risponde con Marrazzo in regia e Buzzelli opposto, Festi e Simoni al centro, Genna e Lucarelli di banda, Rizzi libero

    1° set – L’equilibrio si interrompe a metà del primo parziale: muro di Festi, ace di Lucarelli e ancora muro del centrale bianco azzurro per il 13/16. Lucarelli continua a mettere in difficoltà la ricezione avversaria, Dall’Olio è costretto a chiamare due time-out pressoché consecutivi 13/17. Due muri consecutivi, Festi e Simoni, e Tuscania prova a scappare 15/19. Un +4 che i laziali portano fino a fine parziale con Buzzelli che trova il mani out del muro per il 20/25 che chiude il set.

    2° set – Il primo break della seconda frazione è dei padroni di casa 3/0. Poi l’ace di Festi porta avanti gli ospiti 3/4. Tuscania non riesce a eludere il muro avversario e Sassuolo ne approfitta 10/6. Due attacchi vincenti di Lucarelli e altrettanti primi tempi di Festi consentono agli ospiti di accorciare 13/12. Sassuolo però accelera di nuovo, 20/16, Perez Moreno ferma il tempo. Al rientro in campo, doppio ace di Bigarelli per il 22/16. Reazione Tuscania, stavolta sono gli emiliani a fermare il gioco 23/20. Il muro su Buzzelli chiude il parziale 25/21.

    3° set – Partono forte i padroni di casa 7/2 che poi provano a scappare 10/4. Perez Moreno prova a scuotere i suoi, fuori Buzzelli per Borzacconi 11/6. La reazione di Tuscania tarda ad arrivare e Sassuolo aumenta il vantaggio 18/10, ancora time-out ospiti. Tre ace di fila di Bigarelli, Sassuolo si aggiudica il parziale 25/15.

    4° set – Il quarto set si apre come si era chiuso il precedente ovvero con due ace di Bigarelli 3/1. La ricezione di Tuscania non funziona come dovrebbe e Perez Moreno ferma il tempo 9/6. Reazione ospiti, stavolta a fermare il gioco sono i padroni di casa 9/8. Nel Tuscania Rogacien per Lucarelli 11/8. Punto a punto entusiasmante: Buzzelli chiude con un mani fuori un’azione prolungata 21/22. Ancora il capitano per il 23/24. Finale da cardiopalmo con recupero provvidenziale di Buzzelli e Genna che trova il mani fuori del muro per il 26/28.

    5° set. Tuscania in campo con Rogacien al posto di Lucarelli. Buzzelli mette a terra l’8/7: si va al cambio campo con gli ospiti in vantaggio. Bigarelli spara fuori 8/10. Il primo tempo di Montesion finisce fuori e Tuscania può giocare la prima di 4 match ball a disposizione. L’attacco di Soli si spegne sul muro a due di Buzzelli e Simoni (10/15), il Tuscania festeggia il ritorno in A3!

    Kerakoll Volley Sassuolo – Maury’s Com Cavi Tuscania 2-3 (19-25, 25-21, 25-15, 26-28, 10-15)Kerakoll Volley Sassuolo: Mantovani, Giuriati, Serafini, Bigarelli 27, Odorici, Soli 23, Sartoretti 18, Anceschi, Degoli, Montesion 5, Lodi, Marchesi 3, Ugolini, Luppi. All. Francesco Dall’Olio. 2° All. Lorenzo PincaMaury’s Com Cavi Tuscania: Buzzelli (cap) 15, Simoni 11, Genna 22, Festi 15, Lucarelli 7, Stoleru, Pieri, Borzacconi, Marrazzo 3, De Angelis, Rizzi (L1), Facchini, Quadraroli (L2), Rogacien 1. All. Victor Perez Moreno, 2° All. Francesco BarbantiArbitri:   Federica Grasso e Davide Coppola

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    B2 femminile, il Club76 saluta Maurizio Moretti: “Fiero di aver lavorato per i colori biancoblù”

    La Reale Mutua Fenera Chieri e il Club76 salutano coach Maurizio Moretti, pilastro della Serie B2.

    “È stato un viaggio bellissimo, pieno di emozioni e di soddisfazioni professionali, oltre che di relazioni umane importanti – spiega coach Moretti – Chieri non è solo una delle migliori società d’Italia, ma è anche e soprattutto un Club dove l’etica e i rapporti umani contano e vengono sempre messi al primo posto. Sono fiero di aver lavorato per i colori biancoblù e di avere riposto la maglia che mi era stata consegnata su un gradino più alto rispetto a dove era stata presa”.

    “Faccio i miei complimenti a Maurizio per lo splendido risultato raggiunto pochi giorni fa a Bari alle finali nazionali U18 – annota il direttore sportivo del Chieri ’76, Max Gallo – con un terzo posto che conferma il risultato della passata stagione e l’ottimo lavoro svolto in questi due anni. Un grazie a lui per la professionalità, per il modo con cui è entrato nella nostra società, arricchendoci e qualificando il lavoro del progetto Club76. Potrebbe essere solo un arrivederci, con la speranza che in futuro ci si possa ancora incontrare e lavorare insieme. La società augura a Maurizio il meglio, sia nella vita che in campo professionale”.

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    B2 femminile, Prato schianta Cagliari e passa il turno

    L’Ariete vola e passa il turno. Prestazione solida della squadra pratese che batte nettamente Cagliari e vola alla fase successiva. Brava Prato, meno brava l’Alfieri che ha avuto il demerito di approcciare malissimo la sfida di ritorno e praticamente di arrendersi quasi senza lottare. Bellissimo rivedere San Paolo gremita e sold out. L’appuntamento è per sabato 1 giugno.

    Ariete in campo con Mennini in regia, Fanelli nel ruolo di opposto, Cecchi e Piccini centrali, Saletti e Nesi in attacco e Conticini a presidiare la seconda linea. Approccio perfetto alla gara da parte di Prato che con muro e battuta, ottime Piccini e Saletti, saliva sul 5-1. Male la ricezione sarda ma, in generale, brutto l’approccio alla sfida delle ragazze ospiti a cui riusciva ben poco. Tempo Loi. Alla ripresa Nesi in acrobazia chiudeva l’11-5 mentre il secondo tempo ospite arrivava sul 14-6. Ariete che volava sul più dieci (17-7). Cagliari non c’era e Prato saliva sul 22-8 prima di chiudere a 12.

    Nel secondo inizio falloso di entrambe. Si arrivava sul 6-6 con Prato che aveva sbagliato ben cinque servizi. Era capitan Nesi a rompere l’incantesimo e a mettere assieme un turno di battuta importante. L’Ariete con due ottimi attacchi di Saletti si portava sul 9-6. L’ace di Nesi valeva il 10 e Loi chiamava tempo. Alla ripresa Ariete sul 16-7 e poi sul 19-9. Chiusura a 12 e festa pratese.

    Nel terzo Nuti dava campo a Stiaffini, Lichota ed a Giulia Nuti. Squadre deconcentrate e gara che aumentava di fallosità. Ospiti avanti (1-3 e 2-5) ma Ariete a recuperare subito con Saletti al servizio. Quattro gli ace per il sorpasso pratese (8-5). Tempo Alfieri ed alla ripresa tre errori pratesi per l’8-9. Ariete che sorpassava nuovamente (13-11). Equilibrio che perdurava per tutta la fase centrale del parziale (18-18). Break Ariete per il 20-18. Intanto Nuti dava campo a Bertelli che, dopo l’infortunio di inizio stagione, tornava per la prima volta a calcare il campo in una gara ufficiale. Prato sul 23-21 con ace di Lichota. Cagliari a recuperare. Poi lo strappo finale con Cecchi ed errore offensivo delle ospiti.

    Ricordiamo il meccanismo di una formula play off: la vincente nel confronto tra le seconde dei gironi di regular season, nella fattispecie Ariete e Cagliari, accede alla cosiddetta quinta fase dove si troverà di fronte una delle perdenti nel confronto tra le prime della regular season, l’altra seconda vincente e la vincente tra le seconde perdenti. Gara di andata e ritorno con eventuale set di spareggio con due promozioni in B1 a disposizione. 

    “Si, mi attendevo di più da Cagliari ma noi siamo state molto brave – le parole di coach Nuti – . Nel primo set non abbiamo sbagliato niente, le abbiamo aggredite, come avevo chiesto prima della sfida alle mie ragazze, e lo abbiamo vinto con un punteggio basso. Nel secondo, a parte le fasi iniziali, siamo ripartite benino e loro lo hanno accusato molto. L’Alfieri di questa gara è stata diversa da quella che ci ha dato tanto fastidio in Sardegna. Perso il primo parziale, probabilmente, hanno perso morale”.

    “Sono contentissimo. Abbiamo un gruppo che allena da sei o sette anni, alcune arrivano dalla I Divisione e adesso siamo qua. Non posso che essere contento ed orgoglioso”.

    Poi parola al capitano, Eleonora Nesi: “Bella prova di carattere, non abbiamo mai mollato ed anche nel terzo set, chi è subentrato dalla panchina, ha comunque tenuto botta. Siamo state brave”.

    “Siamo partite al massimo della concentrazione nei primi due set ed il risultato è arrivato. All’andata abbiamo sbagliato di più pagando forse il viaggio. Un fattore che probabilmente questa volta ha inciso sulla prestazione di Cagliari. Abbiamo fatto una bella prova. Nel terzo siamo calate ma ormai i giochi erano fatti”.

    “Sicuramente non dobbiamo mollare di testa. La pausa lunga può essere pericolosa, lo abbiamo visto l’inverno scorso. Dobbiamo stare sul pezzo e cercheremo di farlo con gli allenamenti della settimana e con l’aiuto del coach”. 

    Ariete PVP – Pan Alfieri Cagliari 3-0 (25-12; 25-12; 25-23)

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    B1 femminile, Vicenza pronta per i play off: “Dovremo trasformare la tensione in pressione positiva”

    Si avvicina il momento della verità per Vicenza Volley, impegnata nei play off di B1 femminile che mettono in palio la promozione in A2, la seconda serie nazionale “rosa”.

    Sabato alle 20,30 al palazzetto cittadino di via Goldoni le beriche allenate da Mariella Cavallaro e Pierantonio Cappellari sfideranno le reggiane della Rubierese, in campo domani sera contro Concorezzo. Proprio le brianzole saranno le ultime avversarie della biancorosse sabato 1 giugno alle 20,45 in terra lombarda nel terzo atto del girone di sola andata che mette in palio un pass per l’A2.

    In casa Vicenza Volley, a parlare nella settimana che conduce agli spareggi promozione è la capitana e palleggiatrice Natasha Spinello.

    “Siamo cariche, questa sosta prevista dal calendario oltre a ricaricare le pile ci ha fatto venire ancor più voglia di scendere in campo e siamo impazienti di giocare. A livello fisico siamo come tutte le squadre in questo periodo dell’anno, gestendo i fisiologici acciacchi ma senza problemi particolari. Nell’ultima fase di regular season abbiamo fatto un miglioramento sotto il profilo dell’adrenalina e della “rabbia” agonistica; abbiamo capito che possiamo fare qualcosa di grande”.

    Quindi aggiunge. “Dovremo cercare di giocare al 100% e divertendoci, questa è la strada che abbiamo sempre seguito e che ci ha portato fin qui. La formula del girone a tre di sola andata fa sì che di fatto si giochino due finali e già la prima sia molto importante. Abbiamo la fortuna di poterla giocare in casa davanti al nostro pubblico e dove abbiamo offerto le nostre migliori prove. Arrivati a questo punto della stagione, ai play off non ci sono squadre deboli e ogni formazione ha qualche punto di forza. Rubiera, per esempio, può puntare sulla palleggiatrice Aluigi e sulla schiacciatrice Mescoli”.

    Infine conclude. “Dovremo avere molta lucidità e trasformare la tensione in pressione positiva, senza farsi schiacciare dall’ansia. In queste gare decisive la testa conta molto”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO