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    Giulia Spadaro al “centro” del progetto Messina Volley in Serie C

    Di Redazione Il Messina Volley si prepara ad affrontare questa nuova stagione che la vedrà protagonista nel Campionato di Serie C e ufficializza la riconferma della giovanissima Giulia Spadaro (classe 2003). Spadaro rappresenta il frutto della politica della compagine giallo-blu tesa alla valorizzazione dei giovani. Cresciuta nel club guidato da mister Danilo Cacopardo, per lei questo rappresenta già il terzo anno in Serie C. Un ulteriore stimolo per la numero 77 sarà il cambio di ruolo che la vedrà passare da schiacciatrice a centrale. Circa la sua riconferma Spadaro ha dichiarato: “Anche quest’anno sono felice di far parte del Messina Volley, società in cui sono cresciuta. Questo sarà il mio terzo anno di Serie C e non vedo l’ora di cominciare il campionato con le mie compagne. Abbiamo conosciuto da poco il nostro girone che sarà costituito da squadre provenienti da diverse provincie. Questo rappresenterà un ulteriore stimolo per affrontare al meglio questo torneo. La novità che mi riguarda personalmente è il cambio di ruolo, in quanto da schiacciatrice inizierò a fare il centrale. Non vediamo l’ora di iniziare a giocare a metà novembre e ci stiamo allenando con costanza per arrivare pronte al fischio d’inizio”.   (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ancona, è tempo di esordio. Coach Talleri: “Non deve esserci spazio per l’emozione”

    Di Redazione La stagione della Ca.Tu.Na. Stacchiotti Graziano Ancona Team Volley scatta sabato alle 18 sul campo di Fabriano. La squadra di Talleri ha riposato all’esordio posticipando il match contro Valvolley al 10 novembre e guardato le altre giocare. “Ora tocca a noi – dice il tecnico dorico – e affrontiamo un avversario che già conosciamo avendolo avuto contro anche nel girone di Coppa Marche”. Difficile dire se l’ulteriore settimana di solo allenamento abbia consentito di sistemare gli ultimi dettagli. “Siamo una squadra tra le più giovani del girone e con quasi tutte esordienti in serie D ma non può esserci spazio per l’emozione“– insiste l’esperto tecnico. “Abbiamo un obiettivo chiaro che è la salvezza e questo incontro contro Fabriano dobbiamo approcciarlo con la giusta determinazione fin dal primo pallone e considerarlo già uno scontro diretto”. Le padrone di casa sono state sconfitte a Loreto 3-1 all’esordio ma avrebbero meritato almeno il tiebreak. “Le partite fanno tutte storie a sé e anche la Coppa Marche non ci dà grandi indicazioni se non logistiche visto che giochiamo sullo stesso campo di un mese fa e abbiamo già i riferimenti” – insiste coach Mauro Talleri. “Utilizzeremo questa settimana di lavoro per migliorare la nostra intensità difensiva, per incidere fin dal servizio – ha concluso – e mi aspetto una squadra che dimostri sul campo, fin dall’esordio, di meritare la categoria”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chromavis Abo, la regista Galletti: “Ciniche contro una formazione temibile come Trento”

    Di Redazione La soddisfazione per i primi tre punti dell’anno e la voglia di non fermarsi. In casa Chromavis Abo, l’amarezza del ko nel derby inaugurale contro Crema è stata superata con l’importante reazione di sabato scorso a Trento, dove la squadra di Giorgio Bolzoni ha centrato la prima vittoria piena (3-0) contro la Walliance Ata  nella seconda giornata di serie B1 femminile (girone B). Per le neroverdi cremasche, all’orizzonte un altro avversario trentino: la Rothoblaas Volano, ospite sabato alle 21 al PalaCoim di Offanengo. A far da ponte tra le due partite è la palleggiatrice della Chromavis Abo Giulia Galletti. Bolognese classe 1999, la regista è al suo primo anno nel sodalizio del presidente Pasquale Zaniboni dopo aver già vissuto esperienze in serie A oltre ad alzare al cielo due Coppe Italia di A2 (2019 e 2021). “Sabato – commenta la Galletti, fresca di laurea in Giurisprudenza – è arrivata una vittoria che ci voleva e che serviva per il morale e per confermare li nostro lavoro in palestra. Rispetto al derby, siamo scese in campo più tranquille. All’inizio Trento è stata brava a metterci sotto, ma noi abbiamo avuto il merito di rientrare in carreggiata e imporre poi il nostro gioco. Cos’ha fatto la differenza? Siamo state più ciniche nei momenti cruciali contro una formazione temibile”. Ora testa a Volano. “E’ una formazione che non ha iniziato bene ma che ambisce in alto e quindi a maggior ragione sabato vorrà far punti. Dovremo essere brave a imporre nuovamente la nostra pallavolo; inoltre, abbiamo voglia di conquistare una vittoria davanti al nostro pubblico. Nel derby è stata una bella emozione scendere in campo dopo tanto tempo davanti ai tifosi; il calore del PalaCoim di cui sentivo parlare è stato confermato nei fatti e questo sarà nuovamente uno stimolo in più per far bene”. Infine, il focus personale. “Mi sto trovando molto bene con tutti, compagne, staff e società, l’ambiente è ottimo”. Giulia è alta un metro e 88 centimetri, una “quota” decisamente notevole per un ruolo non di attacco. “Cosa cambia? Il tempo con le attaccanti, stiamo lavorando tanto sulle intese. Ho la fortuna di avere a disposizione un reparto offensivo molto vario a livello di caratteristiche e questo è un vantaggio per la squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Bovolenta incanta il PalaPanini. Tomasini: “Suo papà Vigor sarebbe fiero di lui”

    Di Redazione Di figli d’arte il mondo pallavolistico ha la fortuna di essere pieno. Il talento ereditato dai genitori consegna giocatori giovani e punti di riferimento delle nuove generazioni del volley. Non è raro che un figlio, cresciuto nelle tribune dei palazzetti per seguire le partite di mamma o papà, decida di seguire le orme dei genitori e indossare egli stesso le ginocchiere. E’ il caso, ad esempio, di Alessandro Bovolenta, figlio del Gigante del Polesine Vigor, tragicamente scomparso il 24 marzo 2012 durante la partita tra la sua Forlì e la Lube in serie B2. L’opposto, classe 2004, disputa il campionato di serie B con la maglia della Consar Ravenna. Il 23 ottobre scorso si è disputato il match di serie B tra Ravenna e Modena e Bovolenta ha avuto l’occasione di calcare il taraflex del PalaPanini: taraflex su cui papà Vigor è diventato Campione d’Italia nella stagione 2001-2002 con Casa Modena. I 14 punti di Alessandro, con il 43% in attacco, hanno contribuito al successo dei romagnoli (3-1 sui padroni di casa di Modena) e ai presenti che hanno avuto la fortuna di vedere Vigor calcare i campi di pallavolo sono subito balzate alla mente le sue incredibili schiacciate da posto 3. Un altro Bovolenta sul taraflex del PalaPanini, seppure da avversario e con un ruolo diverso. Un altro Bovolenta che porta avanti la tradizione di famiglia di essere, nel suo caso un futuro, campione di pallavolo e che vanta già una convocazione con la Nazionale Juniores. Dall’altra parte della rete, nel match di sabato scorso, Andrea Tomasini guidava la serie B di Modena. Il coach si ricorda bene di Vigor e vedere suo figlio in campo lo ha emozionato, come si legge nell’edizione odierna della Gazzetta di Modena: “Devo dire che mi sono commosso e chissà che cosa avrà provato lui entrando in campo, lui sa bene che al PalaPanini il papà ha vinto uno scudetto e che per la gente di Modena era non solo un giocatore, ma una persona veramente speciale. Per quanto riguarda Alessandro credo abbia tutto per fare una bella carriera e devo dire che un giovane così bravo a soli 17 anni sarebbe la gioia di qualsiasi settore giovanile. Sono certo che Vigor sarebbe molto orgoglioso di lui“. LEGGI TUTTO

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    Nova Volley senza timore: 3-2 sulla quotata Paoloni Macerata

    Di Redazione Seconda vittoria consecutiva al tiebreak per la Nova Volley che bissa il successo dell’esordio superando anche la quotata Paoloni Macerata. Bella prestazione dei ragazzi di Ippoliti attenti e concentrati che dimostrano di essere in grande crescita. Il sestetto di partenza vede Pulcini in regia, Torregiani opposto, Ulisse e capitan Nobili schiacciatori, Buscemi e Mazzanti al centro con Dignani libero. Per gli ospiti Stella-Tobaldi, Uguccioni-Calistri, Biagetti-Persichini e Leoni libero. Avvio equilibrato con Loreto che tenta di fuggire (8-5) sul turno di Pulcini e poi di Nobili (10-6). Il muro di Pulcini su Uguccioni convince Giganti al primo timeout (13-8). Macerata non molla e col servizio di Stella torna a -3 (17-14) per il timeout anche del tecnico di casa. Pulcini si affida a Torregiani (20-17). Tobaldi commette fallo di 2’ linea (22-19). Sull’incomprensione nella metà campo della Paoloni, Loreto ha tre set point (24-21). Torregiani chiude 25-22. Alla ripartenza i sestetti sono gli stessi. Loreto ci mette due errori in attacco (2-4) ma Mazzanti firma il pari col muro (4-4). Macerata mette la testa avanti per la prima volta (7-8). Biagetti firma due muri e firma la fuga (9-12) costringendo coach Ippoliti al timeout. Capitan Nobili riporta Loreto in scia (13-14) ma il turno al servizio di Stella (13-17) convince Ippoliti a fermare ancora il gioco. Il set sembra aver preso la via di Macerata (15-20) ma Loreto non molla e sul 17-20 è Giganti a volerci parlare su. Chiude 19-25 il muro ospite. Gli errori di Loreto raccontano la differenza. Si riparte e Loreto è subita calda. Ulisse mette tre punti consecutivi (7-3). Sul 8-3 per l’errore di Stella è timeout Giganti. La Nova Volley è in fuga grazie a due errori in attacco e il maniout di Torregiani (13-5) per il 2’ timeout Paoloni. Il servizio di Pulcini determina l’allungo. Entra Giavelli per Tobaldi (15-5). Entra Latini per Uguccioni (18-8) dopo due ace consecutivi di Paco Nobili. L’attacco out di Giavelli chiude il set 25-12. Nel 4’ set Loreto accusa un calo di tensione e il muro di Macerata offre il primo vantaggio ospite. Ippoliti chiede tempo (1-4). L’inerzia è per gli ospiti (5-10). Si procede a strappi (13-17). Entra Sansonetti per il giro dietro. Buscemi mura Biagetti (17-20). Loreto torna sotto (19-20). L’invasione di Stella regala la parità a quota 22. Loreto annulla tre set point ma sul quarto l’errore in attacco chiude 26-28. Al tiebreak parte bene Loreto (4-2). Macerata passa avanti (5-6) con Calistri. Mazzanti mura Tobaldi (7-6). Uguccioni mette out (8-6) così come Tobaldi (9-6). Giganti ferma. Nobili e Mazzanti allungano (11-6). Entra Latini per Uguccioni. Nobili mette 3 punti di fila per un parziale di 7-0. L’errore in battuta di Giavelli chiude il match 15-7 per la festa del PalaSerenelli. NOVA VOLLEY LORETO – PAOLONI MACERATA 3-2 (25-22, 19-25, 25-12, 26-28, 15-7) NOVA VOLLEY LORETO: Buscemi 9, Ardemagni, Sansonetti 0, Pulcini 4, Torregiani 19, Ulisse 16, Cozzolino 0, Dignani (L), Scorpecci, Mazzanti 10, Nobili 19. All. Ippoliti PAOLONI MACERATA: Bravi, Tobaldi 7, Biagetti 7, Carloni, Latini 2, Calistri 15, Uguccioni 7, Leoni (L), Persichini 6, Storani, Stella 6, Singh, Giavelli 2. All. Giganti ARBITRI: La Torre e Sacrini (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Materdomini.it, secco 3-0 contro la Pag Volley Taviano

    Di Redazione Prima esterna, prima vittoria per la Materdomnivolley.it Castellana Grotte, club impegnato nella promozione della pallavolo giovanile. Al William Ingrosso di Taviano, nella seconda giornata valida per il campionato di serie B (girone L), giocata ieri, 24 Ottobre alle ore 18.30, tra Mater e padroni di casa è finita 0-3 (33-35; 21-25;19-25). In terra salentina la formazione U19 del presidente Michele Miccolis si è fatta, quindi, protagonista di una prestazione superlativa, quasi a senso unico, dopo un primo set giocato testa a testa (33-35 a referto). Il merito di capitan Alessandro Fanizza e compagni (con l’opposto Gianluca Cofano, top scorer, + 28) sta proprio nell’aver scardinato gli equilibri della Pag Volley Taviano di mister Diego Vannicola che si è arresa tra le proprie mura alla caparbietà della formazione più giovane del torneo restando con 0 punti in classifica.    Ai giallo-blu è, quindi, bastato poco più di un’ora per liquidare, in un campo ostico, qual’ è, appunto, quello di Taviano, tre importantissimi punti da mettere in cascina ed appuntare così in calendario il secondo risultato utile (in casa contro il Leverano, nella prima di campionato, giocata lo scorso sabato è finita 2-3). Luca Leoni, coordinatore tecnico del progetto giovanile della Mater, schiera la propria selezione U19: Fanizza capitano in cabina di regia opposto a Cofano con Cicolella e Balestra al centro, Carta e Carcagnì laterali, Susco L. con la maglia del libero. Tanto entusiasmo nelle dichiarazioni di fine gara di mister Luca Leoni: “Sono molto soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi che hanno dimostrato contro una formazione ostica considerevoli miglioramenti tecnici e tattici. L’approccio mentale è stato determinante, siamo scesi in campo con determinazione e tanto voglia di giocare a pallavolo e di non lasciar cadere nessuna palla a terra”.   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: prima trasferta vincente per il KS Rent Bolghera

    Di Redazione La prima trasferta stagionale dice bene al Ks Rent Bolghera, che va a prendersi tre punti sul campo della neopromossa Radici Cazzago, dominando nei primi due set e lottando invece fino ai vantaggi nel terzo, ben interpretato dai padroni di casa. Una prova di solidità, costruita grazie all’attacco (49% contro il 30% del Cazzago), alla battuta (5 ace a 2) e alla maggiore fisicità messa in campo dagli orange, che hanno potuto contare anche sulla prestazione super di Davide Polacco, schierato nello starting six in diagonale a Cristofaletti, capace di chiudere la sfida con un sontuoso 77% in attacco e due ace. Il Bolghera schiera, come accennato, una formazione leggermente diversa da quella proposta contro il Valtrompia, ovvero Consolini in regia, Gasperi opposto, Cristofaletti e Polacco (al posto di Dietre) in banda, Paoli e Bressan al centro, la coppia Pedrolli (in ricezione) – Thei (in difesa) in seconda linea. Giorgio Baldi opta invece per Statuto al palleggio, Dossena opposto, Valloncini e Zanardini in banda, Riccardi e Silvi al centro, Deveronico libero, ovvero l’assetto che ha vinto a Cognola sette giorni prima con l’eccezione del libero. Fino al 4-6 le due squadre si studiano, poi il turno al servizio di Gian Marco Gasperi fa decollare il Ks Rent, dato che inizia la serie con un ace sul libero, poi dà il la a una pipe di Cristofaletti, a un muro di Bressan su Dossena, a un attacco di Polacco e a un primo tempo dello scatenato Bressan in ricostruzione. Il 4-11 è già una blindatura della frazione. Gli arancioni giocano tranquilli, dando continuità al proprio cambio palla e non disdegnando qualche ulteriore allungo, come quello che porta Davide Polacco con l’attacco che vale l’8-17. Qualche sbavatura degli ospiti avvicina il Cazzago (12-18), ma sono solo dettagli in un copione già scritto, perché il Bolghera va a chiudere senza alcun affanno sul 17-25. Nella seconda frazione poco sembra mutare, perché dopo l’iniziale 2-0 per i bresciani il Bolghera ricomincia a macinare gioco e lo fa con il neoentrato Roberto Hueller (Saurini decide di far riposare Alessandro Paoli) in battuta. Con le sue jump float i trentini scatenano Bressan e Cristofaletti e incassano l’attacco sull’antenna di Valloncini per portarsi sul 3-5. Ci pensa un ace di Polacco sullo stesso Valloncini ad aumentare il gap (5-8), ma l’allungo decisivo è quello che i trentini piazzano sfruttando nuovamente le buone battute di Gian Marco Gasperi e la solidità della coppia Bressan – Cristofaletti, a segno il primo a muro e il secondo con una impietosa pipe (10-16). Poi si scivola rapidamente verso il 15-25. Musica diversa nella terza frazione, la più equilibrata della serata nel palasport di Erbusco. Matteo Saurini dà spazio a Dietre al posto di Polacco e l’avvio è ancora di marca ospite (4-6) con Hueller e Cristofaletti sugli scudi. L’ago della bilancia si sposta improvvisamente quando va al servizio Zanardini (sul 5-6): a risollevare il Radici sono un muro di Statuto su Dietre, una pipe di Zanardini e soprattutto un fortunatissimo bagher sul nastro di Lombardi. Saurini rimette in campo Polacco, ma il Ks Rent accusa un ace su Cristofaletti e un fallo al palleggio di Consolini (12-7), così deve rimontare un inedito -5. Lo fa con pazienza e con ordine, accettando di giocare e rigiocare più volte nella stessa azione, sfruttando la regolarità dei tre attaccanti di palla alta e un ace di Cristofaletti su Lombardi, che vale l’aggancio sul 14-14. Il Cazzago, in campo nella terza frazione con un altro opposto (Pellizzon), tiene duro e si riporta caparbiamente sul 17-15, ma per farlo deve giocare al limite e così commette anche due errori (17-28). Uno di Cristofaletti regala il 23-21 ai bresciani, a questo punto è bravo il Bolghera a costruirsi il 23-22 dopo quattro difese, il 24-23 con Polacco, il 24-24 con un muro di Gasperi su Zanardini, il 24-25 grazie ad un errore di Lombardi e, sul 25-26, è una pipe di Cristofaletti a mettere la parola fine sul match. Radici TVCazzago-KS Rent Bolghera 0-3 (18-25, 15-25, 25-27)Radici TVCazzago: Riccardi 1, Scabelli ne, Valloncini 3, Tira ne, Singh ne, Dossena 3, Pellizzon 7, Odolini (L), Lombardi 3, Statuto 2, Silvi 2, Zanardini 9, Deveronico (L). All. Baldi.KS Rent Bolghera: Cristofaletti 16, Nanfitò, Bressan 8, Coser, Zoppellari, Delladio ne, Hueller 4, Consolini 1, Pedrolli (L), Paoli 2, Polacco 12, Dietre 1, Thei (L), Gasperi 9. All. Saurini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Ariete Prato ko a Empoli, rammarico per il secondo set

    Di Redazione L’Ariete PVP Pallavolo Prato perde sul campo della Timenet Empoli e recrimina sul secondo set. Prova in chiaroscuro della squadra di Nuti e Panti: ad Empoli, contro una signora squadra, l’Ariete lotta alla pari in ogni set ma nei momenti decisivi viene punita dagli errori. Rammarico soprattutto per il secondo parziale, perso ai vantaggi e che avrebbe potuto mutare l’andamento della gara. La cronaca:Prato con Gemma e Pistocchi in diagonale, Cecchi e Piccini centrali, Nesi e Fanelli in attacco e Rosellini libero. Inizio equilibrato (4-3 e 7-6). Ariete però troppo fallosa, soprattutto in battuta, e Nuti al primo time out sul 9-6. Al ritorno in campo padrone di casa che mantenevano il break (11-8) grazie anche ad una ormai collaudata solidità difensiva. Cecchi trovava il 14-11 ma era ancora il servizio a tradire le pratesi (15-11). Brave Fanelli e Nesi a ricucire (15-14) e tempo Dani. Alla ripresa parità con Piccini (15-15). Piccini, a muro, e Fanelli trovavano il break (15-17). Empoli ci parlava sopra e reagiva subito (17-17). Ariete che se la giocava fino al 20-20. Qui riemergeva qualche ingenuità di troppo ed Empoli chiudeva a 21. Ariete subito in sofferenza in ricezione (4-1) e dentro Giacomelli. Nesi portava le sue sul 7-7 e Dani fermava il gioco. Al ritorno in campo ancora equilibrio (12-11). Prato rimaneva in scia (17-16). Empoli provava la nuova fuga (21-18) e Nuti andava al time out. Muro Palandri per il 21-19 e quando l’Ariete si issava sul 21-20 era Dani a fermare il gioco. Super muro di Cecchi per il 23-23. Squadre che andavano ai vantaggi (25-25). Sul 27-26. Un muro su fast pratese consegnava il set alle padrone di casa. Nel terzo dentro Forasassi per Pistocchi. Prato, però, sbagliava tanto ed Empoli saliva sul 6-1. Nesi per il 7-4 su ace. Fanelli show per il 10-10. Equilibrio (13-13) che perdurava fino al 18-16 e Nuti qui chiamava tempo. Al ritorno in campo Empoli non si guardava più indietro, strappava sul 22-16 e chiudeva a 17. Timenet Empoli Pallavolo-Ariete PVP Pallavolo Prato 3-0 (25-21; 28-26; 25-17)Ariete PVP Pallavolo Prato: Fanelli, Gemma, Forasassi, Emma Giacomelli, Marta Giacomelli, Piccini, Cecchi, Palandri, Vignozzi, Nesi, Pistocchi, Rosellini. All. Nuti-Panti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO