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    C femminile, Volley Terracina sgretola il muro della Giò Aprilia e va alle semifinali playoff

    In un PalaCarucci gremito, una Volley Terracina bella, cinica e spietata ha avuto la meglio nella gara spareggio, valevole per l’accesso alle semifinali Promozione, della Giò Volley Aprilia per 3-1, conducendosempre il match e, a parte un calo nel terzo set, giocando con determinazione e concretezza, mettendo molto in difficoltà la ricezione avversaria che non ha saputo poi di conseguenza costruire giocate efficienti. Tutte le biancocelesti scese in campo sono state quasi perfette, eseguendo alla lettera tutte le indicazioni che il loro coach ha impartito loro, segno evidente di aver preparato la gara in mododettagliato.

    Parte bene la squadra di casa che dopo i primi scambi si trova sopra di tre, 6-3 e successivo 10-4 grazie ad un buon inizio di capitan Mariani, punteggio che invita subito la panchina ospite a chiamare il primotimeout. La pausa non cambia le cose per la Giò che continua a subire il miglior approccio alla gara delle biancocelesti e sul 15-6 coach Moretti spende il suo secondo timeout, con la sua squadra che mostra qualche crepa in costruzione. Al rientro un doppio ace della Quercia fa recuperare qualche punticino alla formazione ospite con Terracina ancora saldamente in vantaggio, 17-10, Aprilia continua a far fatica mentre Terracina è decisamente concreta con le sue attaccanti, avvicinandosi alla chiusura del set cosa che avviene sul 25-14 dopo il servizio a rete di Aprilia.

    Nel set successivo subito forte nuovamente Terracina 5-0 dopo l’ace di Mancini, aggiunto agli attacchi in sequenza della Coco e come in precedenza il servizio della Quercia fa male alla difesa biancocelesteriducendo le distanze, ma il turno in battuta della Zanfrisco proietta la Volley Terracina sopra 8-3 prima e seguente 12-5. Aprilia mostra una momentanea ripresa grazie alla Francescotti e alla Manciocchi cheportano il distacco a meo tre, 14-11, ma la Coco sembra indemoniata sia in attacco che in difesa e conseguente nuovo allungo biancoceleste, 17-13. Le distanze si accorciano ancora poco dopo, ma Terracina tiene botta e dopo la battuta sbagliata della Giò e un colpo d’astuzia della Licata, vince anche il secondo parziale sul 25-21.

    Nel terzo set Terracina non smette nelle sue giocate fatte di concretezza ma questa volta Aprilia è più reattiva e gli scambi segnano un sostanziale equilibrio, 6-6 fino a quando l’ace della Vendittelli da il primo vantaggio dell’incontro per le ospiti, ma Terracina ristabilisce subito le cose e passa a condurre 10-8, con la panchina apriliana che chiama il suo timeout. A metà set Aprilia sopra di uno, 11-12 che diventano tre poco dopo, 13-16, con la squadra di casa che appare leggermente in calo, cosa che costringe coach Pesce a qualche cambio, ma la Giò è in fiducia e ne approfitta allungando sul 15-21. Il set sembra segnato per le biancocelesti, che continuano a subire gli attacchi vincenti in serie della Manciocchi fino al conclusivo 17-25 per Aprilia dopo l’attacco della Campopiano.

    Assoluta parità nei primi scambi del quarto set ma Mancini suona la carica per le compagne e c’è l’allungo biancoceleste, 6-3 e l’ace della Zanfrisco porta il tabellone sull’8-4, il successivo ace della Licata eil muro di Mariani fanno chiamare il timeout a coach Moretti sul punteggio di 11-6 Terracina. Le biancocelesti sono tornate ad essere quelle concrete e ciniche del primo set, con il tabellone che segna 14-8 a loro favore, Aprilia accusa un po’ di stanchezza e poca lucidità, Terracina vola sul 20-11 con la sapiente regia della Licata e le giocate vincenti di tutte le sue attaccanti, la Giò non ne ha più e sbagliamolto specie in attacco, la fine del match si avvicina con le biancocelesti che hanno un vantaggio enorme, 23-14, match-ball con il servizio a rete apriliano e definitivo 25-17 con l’attacco fuori della Giò.

    VOLLEY TERRACINA – GIO’ VOLLEY APRILIA 3-1 (25-14; 25-21; 17-25; 25-17)VOLLEY TERRACINA: Licata 9, Mariani 20, Panella 3, Zanfrisco 8, Massa, Coco 15, Mancini 7, D’Atino, Marangon (L). n.e. Compagno. 1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini.GIO’ VOLLEY APRILIA: Vendittelli 8, Pellegrini, Manciocchi 21, Quercia 4, Pucci, Di Giovanni, Francescotti 12, Campopiano 8, Massaro, Fontana (L). n.e. Raduica, Parpaglioni. All. Moretti.Arbitri: Scarpa, Viri.Note: V. Terracina: Bv 8, Bs 15, M 10. Aprilia: Bv 8, Bs 12, M 3Durata set: ’22, ’23, ’22, ’25

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    B2 femminile: Brugherio fa sua la prima finale dei play off promozione

    Brugherio esulta, Alessandria alza bandiera bianca e dopo 3 set le Diavolesse si prendono la prima gara valida per la promozione in B1. Alessandria è apparsa lontana da quella squadra che aveva ingaggiato, in coppa Italia, un duro match durato oltre 2 ore di gioco intenso, ma il merito è anche di Brugherio che ha dimostrato solidità e nervi saldi specialmente in quell’avvio di primo set in parte complicato da un paio di sviste dall’arbitro.

    Ma tutto poi si è risolto con la formazione di Cannone che dal 22-21 del primo set ha reagito con la forza di una “veterana” e la spensieratezza di una formazione giovane che ha trovato in Mandotti la specialista dei muri (suoi ben 4 dei 5 messi a referto) della serata e in Trabucchi una lucida e precisa regia in qualsiasi momento della gara.

    Sabato prossimo si giocherà il ritorno in terra piemontese, in caso vittoria delle alessandrine si andrà al golden set, altrimenti per Brugherio sarà promozione nella terza categoria nazionale.

    La Cronaca

    I 2 opposti Scandella e Marku si scambiano le “cortesie” iniziali, ma sono le ospiti a trovare il primo break 1-3 grazie anche a qualche disattenzione, la gara s’infiamma subito troppo nervosismo nelle file di Brugherio ed è subito 4-8 con Cannone che ferma il gioco. Colpo millimetrico di Rosina per il break 5-8, ace di Trabucchi ed è -2 (7-9) con Rosina precisa per l’8-9 e pareggio in veloce di Mandotti dopo una bella difesa di Piroli. Giù anche Scandella di forza, sua la doppietta del break 11-10, con l’allenatore avversario che ferma il gioco. Dai 9 metri Rosina alza il ritmo per il 13-10, ma Alessandria risponde (14-13), Venegoni replica subito ed è 15-13. Il primo scambio lungo della gara se lo prende Migliorin a muro (16-14), Alessandria stringe i denti e pareggia a 16, ma ancora Migliorin sblocca e Mandotti va giù duro per 18-16. Trabucchi di prima per il 20-16 e Mandotti ferma a muro Dametto per il 21-17. Dai 9 metri Trabucchi replica l’ace per il 22-17, sembra fatta, ma Alessandria reagisce bene recuperando 22-20, altro ace ed è 22-21. Scandella sblocca per le rosa nera e subito Standing ovation per Mandotti che a muro a uno ferma Mirabelli ed è setball 24-21 con Dametto che attacca fuori per 25-21.

    La pipe di Rosina e l’attacco di Migliorin aprono il secondo set, Mandotti è millimetrica sulla riga di fondo campo per il 3-0, spettacolare altro muro di Mandotti su Marku per il 4-0 col coach avversario che ferma il gioco. Brugherio è un treno in corsa e Migliorin è tremenda in attacco (8-2), altro lungolinea di Rosina (11-4), Mandotti va giù nei 4 metri e l’ace di Rosina vale il “raddoppio” 14-7. Ruscini cambia in cabina di regia , dentro Ponzano per Catozzo, Alessandria sblocca, ma Rosina replica in pipe, Mandotti dai 9 metri arma il braccio e Piroli vola in difesa mandando Scandella al punto del 18-9. Finale di set con Venegoni giù per 21-12, Scandella per il 22-15 con Mandotti che chiude 25-16.

    Nel terzo Brugherio parte subito bene, Rosina e Venegoni si prendono subito il 5-2, Scandella prima difende e poi firma il 6-2, Marku colpisce Cannone ed è 7-2, col muro a uno di Migliorin che vale l’8-2 e Venegoni picchia duro per il 9-2. Ancora Migliorin per il 12-4, ma Alessandria reagisce d’orgoglio (12-6) e Cannone ferma il gioco. Migliorin difende tutto e Venegoni dai 9 metri trova l’ace del 16-6, Gatti va in tilt, tre errori per lei, (19-8), e ancora il muro di Mandotti vale il 20-8. Due muri di Mirabelli alzano il mortale di Alessandria, ma la veloce di Mandotti vale il 21-10. Finale di set con Migliorin che firma il 23-12, Soriano al centro replica, Furegato le fa eco ed è 23-15. La doppia fischiata al palleggiatore piemontese vale il setball 24-15, dai 9 metri c’è Scandella che poi difende l’attacco di Marku e Trabucchi chiama subito Venegoni in veloce che mette nei 4 metri la palla della vittoria. 

    Enzo Cannone (allenatore Brugherio): “Abbiamo preparato bene la partita durante la settimana consapevoli delle nostre possibilità e qualità. Anche se siamo partite un po’ contratte all’inizio del primo set, le ragazze sono state molto brave a reagire e, una volta che si sono sbloccate, hanno offerto una grande pallavolo. Adesso serve restare concentrate a lavorare bene in settimana per affrontare l’ultimo step”.

    Prossima gara: sabato 8 giugno 2024 alle ore 21,00 presso il Palazzetto dello Sport Palacima in Lungo Tanaro San Martino ad Alessandria si giocherà la gara di ritorno. In caso di vittoria delle piemontesi per 3-0 o 3-1 si andrà al golden Set, se Brugherio dovesse anche solo vincere 2 set sarà promozione. 

    Diavoli Rosa – Alessandria 3-0 (25-21, 25-16, 25-15)

    Diavoli Rosa: Trabucchi 2, Scandella 9, Venegoni 8, Mandotti 12, Rosina 11, Migliorin (K) 10, Piroli (L1), N.e. Mazzi, Levis, Zaniboni. Panza, Munaro, Cabrera, Natale (L2). All. Cannone.Alessandria: Cattozzo, Marku E. 3, Soriani 11, Mirabelli 12, Gatti 8, Dametto 4, Ferrari (L1), Ponzano 1, Marku R. 4, Furegato 1, Giacomin. N.e. Fracchia, Cazzulo (L2). All. Ruscini.I numeri: Ace 8–4, Muri 5-4, Ricezione 55%-36%, Attacco 38%-33%, Errori punto 9-23

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    D femminile, l’Ariete Prato supera Montevarchi e si regala una chance promozione

    L’Ariete supera Montevarchi e si regala una chance promozione. Prova maiuscola delle giovani pratesi che sbancano il terreno di gioco aretino e adesso attendono l’ultima sfida della stagione per provare ad impensierire Migliarino.

    Gara durissima a Montevarchi con Prato che, dopo aver perso il primo set ai vantaggi, reagiva da grande squadra e strappava due set d’autorità.

    Nel quarto, estremo tentativo di Montevarchi di rimanere in gara ma brava l’Ariete a chiudere a 23.

    Adesso la sfida di mercoledì prossimo (ore 21.15, Palazzetto di San Paolo) contro la capolista per provare il sorpasso. Un sorpasso che, però, anche se dovesse avvenire, non sarebbe definitivo in quanto alla Fenice rimarrebbe un altro match point promozione con l’ultima gara del girone che vedrà le pisane ospitare l’Arno Montevarchi, già fuori dai giochi.

    ARNO MONTEVARCHI – ARIETE PVP PALLAVOLO PRATO 1-3 (28-26; 20-25; 19-25; 23-25)Arno Volley Montevarchi: Bonechi, Brogi, Caruana, Chieffallo, Del Furia, Falchi, Franci, Lalli, Malaj, Mantovani, Notaro, Portolani, Silei, Soldani. All. Sala.Ariete PVP: Ricci, Massai, Torri, Ramalli, Romagnoli, Gerl, Ruini, Mattei, Talmaciu, Berti, Bacco, Carovani, Ferri. All. Picchi.Arbitro: Bonacorsi

    La classifica provvisoria: Migliarino 6; Ariete PVP 5; Arno Montevarchi 1.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off B1 femminile: San Giorgio espugna il campo della Zerosystem nel match d’andata

    La formazione piacentina del San Giorgio, impegnata nel secondo turno dei play off promozione in B1, conquista il primo round della doppia sfida, espugnando in rimonta l’ostico campo modenese della Zerosystem San Damaso.

    Importante vittoria esterna della Pallavolo San Giorgio a San Damaso. Perso il primo set, le giallobiancoblù annullano due palle set e dal terzo danno la svolta decisiva all’incontro, imponendosi per 1-3.

    Gli scambi iniziali dell’incontro sono stati equilibrati, sino all’8-7, San Damaso allunga sul 11-8 ma le piacentine, restano in scia, 12-11 e 14-13, impattando sul 16-16. Le padrone di casa infilano un filotto di cinque a zero, la San Giorgio accorcia sino sul 21-20 con un bell’attacco di Marinucci, ma il finale è favorevole alle modenesi, 25-21. 

    Nel secondo set San Damaso prende qualche punto di vantaggio, 5-3, un attacco di Zoppi regala il vantaggio alle piacentine, 7-8, che allungano con il turno al servizio di Erba, 10-14. San Damaso prova la rimonta e pareggia i conti sino 18-18. Le squadre si rincorrono sino al 21-21, le ospiti segnano il punto del 22-23 ma San Damaso prende il break e si regala una palla set. Tonini l’annulla ed il punteggio viene capovolto nello scambio successivo, questa volta è San Damaso che spegne le speranze piacentine. Si riparte dal 25-25 nel pathos finale la Sangio è più precisa e chiude, 26-28.

    Sullo slancio della vittoria del set precedente, le giallobiancoblù si porta sul 5-15. Marinucci chiude lo scambio del 7-18 ed ancora la centrale romana è protagonista mette a segno l’ace del 10-22. Zoppi sigla il 12-25, portando avanti la Pallavolo San Giorgio.

    La squadra ospite rompe l’equilibrio nel quarto parziale, 7-7 a 9-14. Un attacco di Polletta segna il 10-16 ed arriva l’allungo decisivo per la San Giorgio con gli attacchi di Arfini e Tonini, 14-23 mettono i titolo di coda sull’incontro, 15-25. 

    “E’ stata una bella vittoria – commenta il direttore sportivo Massimo Gregori –. Tuttavia il secondo set è stato decisivo, se avessimo perso la partita avrebbero una piega diversa, poi dal terzo in avanti abbiamo iniziato a giocare come sappiamo. Non dobbiamo pensare che sia finita, si riparte da zero a zero, e dobbiamo vincere il ritorno senza fare calcoli e conteremo sul fatto di giocare in casa”. La gara di ritorno, decisiva ai fini della promozione in B1, si giocherà sabato 8 giugno, alle ore 18, presso il palazzetto dello sport a San Giorgio Piacentino in viale Repubblica.

    San Damaso-Pallavolo San Giorgio 1-3 (25-21, 26-28, 12-25, 15-25)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vicenza battuta 3-0, Concorezzo promossa in Serie A2

    Si infrange nella notte brianzola il sogno-promozione di Vicenza Volley, sconfitta 3-0 a Concorezzo nella sfida decisiva dei play off di B1 femminile che metteva in palio un pass per l’A2. La squadra allenata da Mariella Cavallaro e Pierantonio Cappellari ha dovuto inchinarsi alla superiorità della squadra lombarda, che ha legittimato il verdetto con un triplo 25-18 al termine di una sfida di fatto senza storia, per buonissima parte per merito delle padrone i casa. Muro-difesa-contrattacco: con queste armi Concorezzo ha mandato in difficoltà le beriche, che ci hanno provato in ogni parziale disputato anche quando la strada si faceva in salita, ma ogni volta hanno subìto il ritorno di fiamma della squadra di Angelescu.

    Per Vicenza Volley si chiude un’annata comunque entusiasmante, con i play off agguantati e con il successo contro Rubiera che aveva alimentato i sogni di gloria. 

    “E’ mancata – le parole del presidente Andrea Ostuzzi – solo la ciliegina sulla torta, ma è stato un bellissimo anno, una stagione entusiasmante, un’annata comunque da incorniciare. E’ stato un percorso straordinario, oltre le aspettative e per noi questa è una vittoria. E’ mancato pochissimo, complimenti a Concorezzo per il successo, ma non posso rimproverare nulla alle mie ragazze, che ci hanno fatto divertire tutta la stagione formando un gruppo stupendo, il più bello mai avuto fin qui. Un grazie di cuore va anche allo staff guidato da Mariella Cavallaro per il lavoro svolto con passione in questi mesi”.

    1° SET – Vicenza Volley scende in campo con Spinello in regia, Digonzelli opposta, Costagli e Boninsegna in banda, Andeng e Pegoraro centrali e Formaggio libero. Le due squadre entrano subito in partita a muro, con le beriche che guadagnano un primo margine (3-5 con Andeng). Le brianzole, però, reagiscono con decisione e ribaltano la situazione con Giacomini, volando sul +3 (8-5). Time out Cavallaro, poi è Costagli a far ripartire il motore veneto (9-7). Il muro di Boninsegna è il preludio all’aggancio a quota 12, anche se Vicenza riscivola subito sotto (16-13), faticando contro il muro-difesa di casa. Sul 18-13 Cavallaro ferma il gioco ma la squadra di Angelescu non rallenta (19-13). Le beriche non tirano i remi in barca e una splendida parallela di Costagli riapre il discorso. Time out lombardo sul 19-16, con Concorezzo che reagisce prontamente (21-16). L’ace di Giacomini spiana la strada (24-17) verso il 25-18.

    2° SET – Nel secondo set, Vicenza parte meglio (1-3) ma si fa riprendere a quota 4. Andeng suona la carica (5-7), trovando anche l’ace del 7-9. Due attacchi out di Costagli aiutano Concorezzo a rispondere (10-9), dando vita a un braccio di ferro (13-13).  Alcune imprecisioni penalizzano le venete, che scivolano sotto 17-13. La reazione ospite è tangibile (17-15), ma le brianzole marciano spedite sulle loro sicurezze sull’asse muro-difesa-contrattacco (19-15). Time out Cavallaro sul 21-17, ma Concorezzo corre ancora forte: 23-17 e come prima 25-18: 2-0 lombardo.

    3° SET – Messa alle corde, Vicenza ci riprova con coraggio (3-6), con Angelescu che stoppa il gioco. Le brianzole recuperano terreno (8-9) e annullano il gap a quota dieci. Time out berico, ma la striscia locale prosegue. L’ace di Digonzelli è un segnale di speranza veneto (12-13), anche se Villa ribalta la situazione (14-13). I contrattacchi di Concorezzo sono coltellate nella difesa berica (19-16), con le brianzole che volano sulle ali dell’entusiasmo (20-16). Ultima sosta vicentina, ma il muro di Piazza è una sentenza (21-16). Ace di Villa (22-16), ancora 24-17 per  le padrone di casa che chiudono 25-18.

    Concorezzo-Vicenza Volley 3-0(25-18, 25-18, 25-18)Concorezzo: Villa 12, Piazza 7, Marini 2, Bilamour 11, Pegoraro G. 6, Giacomini 8, Ghezzi (L), Stucchi (L). N.e.: Neza, Brutti, Ditommaso, Crippa, Couchond. All.: AngelescuVicenza Volley: Spinello, Costagli 12, Pegoraro M. 6,  Digonzelli 4, Boninsegna 6, Andeng 5,  Formaggio (L), Bauce, Tasholli 1. N.e.: Roviaro. All.: Cavallaro Arbitri: Ancona e MancusoNote: Durata set: 27′, 28′, 28′ in 1 ora e 23 minuti di gioco. Concorezzo: battute sbagliate 10, ace 3, ricezione positiva 38% (perfetta 14%), attacco 37%, muri 5, errori 20. Vicenza Volley: battute sbagliate 12, ace 2, ricezione positiva 52% (perfetta 16%), attacco 25%, muri 5, errori 29. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Lariana: Cermenate fa suo il trofeo, Rastà battuta 3-1

    Cermenate bissa il successo della scorsa settimana e si aggiudica la Coppa Lariana battendo 3-1 Rastà.

    La cronaca

    Avvio di primo set equilibrato fino all’11-11, quando sono le virtussine a portarsi in testa (11-13, 11-5). Rastà non riesce a ricucire (14-17, 17-22) e per Cermenate è agile chiudere il parziale 18-25.Nuovamente punto a punto l’avvio del secondo set (3-3, 9-10). Cermenate trova un buon turno di gioco ed allunga (12-17). Rastà accorcia ed impatta sul 20-20. Si gioca azione su azione fino al 23, quando è Rastà a chiudere 23-25 il parziale portando l’incontro sull’1-1.

    Parte forte Cermenate nel terzo set (1-5, 3-8, 7-12). Rastà non è doma e si rifà sotto (11-12). Cermenate trova ancora un buon break (14-18), ma le avversarie restano in scia (18-20). Nel finale però è la formazione di coach Caccamo ad essere più concreta, andando a vincere il parziale 22-25.

    Il quarto set è la copia dei precedenti con le due formazioni che si sfidano alla pari fino al 10-10. Poi Rastà si ferma e Cermenate ne approfitta: 10-13, 13-18, 16-23 andando a chiudere 16-25 il parziale, l’incontro 3-1 e dando il via ai festeggiamenti per la vittoria della Coppa Lariana!

    Coach Caccamo commenta soddisfatto la finale: “E’ stata una partita diversa rispetto a quella disputata la scorsa settimana. Ce lo aspettavamo. Ma siamo riusciti a dare concretezza al nostro gioco, e questo ci ha permesso di conquistare la Coppa. Sono contento della prestazione della squadra che si è meritata questo secondo trofeo della stagione. Stagione che non è ancora finita. Ora testa all’ultimo atto di questa lunga stagione, sempre contro Rastà: la Supercoppa Territoriale!”

    GS Rastà – Virtus Cermenate 1-3 (18-25, 25-23, 22-25, 16-25)

    Cermenate: Ruiu, Arnaboldi, Tosetti 2, Fabian 18, Pillinini 12, Castelli 8, Lanzarotti, Rumi ne, Ravasio 13, Bersani, Miller 8, Sprovaro, Molteni (L1), Corti (L2). Allenatore: Caccamo Massimo. Vice Allenatore: Rutigliano Donato.MVP dell’incontro: Fabian Chiara

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile, Cuneo: salvezza raggiunta per i ragazzi dell’under 19

    La salvezza di questa stagione di Serie C maschile non ha la stessa valenza e quindi non può essere paragonata al medesimo risultato negli ultimi dieci anni, in quanto con la nuova riforma a retrocedere era il 40% delle squadre partecipanti. In questo primo anno di collaborazione tra il Cuneo Volley e il Volley Busca, che ha visto il gruppo Under 19 cuneese scendere in campo nel campionato di Serie C con il nome di MC 1933 TOP Four Busca, possiamo quindi affermare che aver mantenuto la categoria equivale ad aver raggiunto l’obiettivo stagionale prefissato.

    Gli atleti della Serie C allenati da coach Francesco Revelli con l’aiuto di Daniele Tomatis, Andrea Marino e Daniel Coscione, dopo un girone d’andata caratterizzato da diversi infortuni, conclusosi con appena 8 punti all’attivo, ritrovato un equilibrio stabile in allenamento e quindi in partita hanno raddoppiato i risultati positivi nel girone di ritorno, rientrando così nel girone dei Play Out contro Santhià, Asti e Ovada dove con 2 vittorie su 3 hanno riconfermato la categoria.

    Grande gratitudine e stima da parte di entrambe le società sportive, a tutti i ragazzi e allo staff, per il lavoro svolto e la caparbietà dimostrata nell’affrontare le difficoltà incontrate durante il cammino. Stagioni come questa portano a una crescita, non solo sportiva, degli atleti, tanto più se come in questo caso segnano anche la fine di un percorso giovanile. Ripercorriamo la stagione attraverso le parole di coach Revelli e del capitano Stefano Bisotto.

    “Obiettivo complicato raggiunto in Serie C, non era facile con questo numero di retrocessioni mantenere la categoria, ma nonostante varie vicissitudini, ce l’abbiamo fatta. In Under 19 il percorso è stato meno turbolento, ci siamo da subito confrontati con realtà importanti nella fase interterritoriale che abbiamo vinto e anche in quella regionale, salvo il rammarico per la semifinale, che è stato un momento no in generale, avendo noi già vinto in altri momenti della stagione contro Acqui; ovviamente è sfumato l’obiettivo di accedere alle qualificazioni nazionali, che al termine di un percorso giovanile è quello che tutti sperano, ma la vittoria è sapere di aver fatto un grande lavoro tecnico-tattico che permetterà a molti giocatori di questa squadra di essere pronti a giocare in una categoria nazionale già dalla prossima stagione. Un’annata incredibile dal punto di vista della crescita dei ragazzi; abbiamo iniziato l’anno con atleti che non avevano mai disputato un campionato regionale e altri con un livello tecnico completamente diverso, quindi è stato fatto un grande lavoro in palestra affinché tutti arrivassero ad esprimere la propria prestazione in campo, con anche alcuni salti di qualità clamorosi. Tecnicamente e tatticamente, come staff andiamo molto orgogliosi di aver proposto un modo diverso di giocare, non convenzionale, con diverse soluzioni che potranno ritornargli utili in futuro, e ancor più soddisfatti che i ragazzi abbiano voluto e saputo imparare; aver appreso questo tipo di gioco è testimonianza di quanto siano cresciuti dal punto di vista tattico. I ragazzi sono pronti, se decideranno di continuare, per giocare in squadre seniores” – coach Francesco Revelli.

    “È stata una stagione lunga e intensa; per quanto riguarda la serie C abbiamo incontrato un livello di gioco già molto alto fin da subito e nella prima parte di campionato abbiamo faticato molto, ma nella seconda siamo riusciti ad ottenere buoni risultati e ad ottenere la salvezza nel finale di stagione. In U19 questa stagione ha segnato per alcuni di noi la fine del percorso giovanile, che ci ha visto crescere sotto tutti i punti di vista. Purtroppo quest’anno non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo prefissato di partecipare alle finali nazionali, ma abbiamo raggiunto un livello di gioco molto alto. Questi anni nel settore giovanile mi hanno insegnato tanto, sia a livello pallavolistico che nella vita di tutti i giorni. Ho avuto la fortuna di trovare sempre gruppi fantastici con cui stare in palestra ad allenarsi non è mai stato un peso. Da questo percorso giovanile mi porterò dietro sicuramente le amicizie che si sono create e la voglia di migliorarmi ogni giorno sempre di più.” – Stefano Bisotto, capitano della Serie C MC 1933 TOP Four Busca.

    Serie C MC 1933 TOP Four Busca:  Stefano Bisotto (K), Roberto Girotto, Giulio Colasanti, Tommaso Chiaramello, Giovanni Bellanti, Giulio Parrini, Samuele Quintani (L1), Iacopo Bettahi, Lorenzo Bianco, Filippo Arnaudo, Fabio Bonis (L2), Pietro Rainero. I All.: Francesco RevelliII All.: Daniele Tomatis, Dirigente: Andrea Marino

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, La Nef Re Salmone riparte da coach Roberto Pascucci

    Non ci si ferma in casa La Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo. Chiusa la stagione 2023-2024 con l’eliminazione al primo girone dei play-off, dopo comunque un cammino esaltante, la dirigenza biancoblu è ripartita con rinnovato slancio in vista della nuova annata sportiva. Il primo tassello della società di Piazzale Bellini è stato quello di confermare coach Roberto Pascucci, tecnico dalle indubbie qualità umane e tecniche che in queste due stagioni ha inanellato due annate sportive di assoluto livello.

    “Credo che il progetto che abbiamo avviato al mio arrivo ad Osimo abbia dato soddisfazioni reciproche in questi due anni – afferma coach Pascucci – Abbiamo lavorato bene in palestra, la società è cresciuta tanto a livello organizzativo e si è generato tanto entusiasmo attorno alla prima squadra contagiando anche il settore giovanile che registra adesioni in forte aumento. Alla base di questi risultati c’è sicuramente un rapporto di grande stima e unità d’intenti con la società e con tutto lo staff. Ci sono tanti passi da fare per migliorare ancora e quindi ho trovato tanti stimoli per rimanere in questa piazza per portare avanti questo progetto con l’auspicio di fare sempre meglio”.

    Nuova stagione ma con ambizioni importanti. “Ripartiamo dagli stessi obiettivi degli ultimi due anni – prosegue Pascucci – migliorare la posizione dell’anno precedente e accompagnare i giovani locali nel loro percorso di crescita con un lavoro ancor più mirato e personalizzato cercando di inserirli in pianta stabile nella prima squadra. Sicuramente l’esperienza dei play-off vissuta quest’anno e le emozioni provate nel giocare questo genere di partite ci portano a tentare di riviverle nuovamente. Stiamo completando in questi giorni il roster e stiamo cercando profili di esperienza ma soprattutto motivati e affamati per raggiungere obiettivi ambiziosi”. 

    Una stagione esaltante quella appena conclusa, che ha lasciato emozioni importanti. “Sono due gli aspetti che non potrò dimenticare di questa stagione – continua Pascucci – da una parte la soddisfazione nel vedere che la squadra nella seconda parte dell’anno ha fatto una crescita esponenziale e molti ragazzi anche i più esperti si sono resi conto di avere delle potenzialità che non si immaginavano e questo gli ha permesso di acquisire una grande sicurezza e ci ha reso una squadra vera. Dall’altra ho avuto la fortuna di allenare anche i più piccoli ed il loro entusiasmo è stato davvero contagioso e sono venuto a contatto con tante nuove belle persone che mi hanno fatto sentire a casa”.

    Soddisfazione in casa “senza testa” quella espressa dal ds Amedeo Gagliardi. “Ripartire da coach Pascucci era il primo obiettivo – afferma il dirigente biancoblu – Roberto ci garantisce qualità e professionalità, ingredienti indispensabili al raggiungimento dell’obiettivo fissato per la prossima stagione: migliorarsi ulteriormente. Due anni fa riuscii a portarlo ad Osimo e da quel momento il nostro percorso è stato sempre in crescendo, gran parte è merito suo. Stiamo lavorando a braccetto alla costruzione del roster e faremo il possibile per centrare i nostri obiettivi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO