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    Laganà dalla Domotek:”Il pubblico ci dà una carica incredibile”

    Domenico Laganà: “Il pubblico ci dà una carica incredibile, siamo pronti per i play-off”
    Domenico Laganà, capitano della Domotek Volley Reggio Calabria, ha commentato con entusiasmo l’ultima vittoria della squadra, definendola una delle migliori prestazioni dell’anno. In un’intervista ricca di emozioni, Laganà ha parlato del pubblico, dei compagni e delle prossime sfide che attendono la squadra.“Il pubblico non fa più notizia, ma è sempre più bello e numeroso”, ha esordito Laganà, sottolineando l’importanza del sostegno dei tifosi: “Per me è bellissimo giocare in casa, al Palacalafiore, perché il nostro pubblico mi dà una carica incredibile.Sentire il pubblico che ti vuole bene, che ti sostiene, è qualcosa di unico.”Il capitano ha definito la partita vinta contro Castellana Grotte come una delle più belle della stagione, sia a livello individuale che di squadra: “Forse una delle più belle partite quest’anno, se non la più bella. I miei compagni sono stati grandi, e ci portiamo a casa questi tre punti fondamentali. Ora ci aspettano dei play-off duri e pesanti, ma siamo pronti, siamo pronti!”Laganà ha già lo sguardo rivolto al prossimo turno contro Gioia del Colle, una squadra temibile, forte e preparata: “Sappiamo che è una squadra costruita per vincere, ma noi andiamo lì convinti di poter dire la nostra. Grazie a questi tre punti ottenuti in casa, abbiamo un punto in più del prossimo avversario e vogliamo continuare così.”Quando gli è stato chiesto di raccontare il suo campionato, Laganà ha sorriso: “Mi sto divertendo, e mi diverto ancora di più perché sono a casa mia. È bello sentire il pubblico che ti vuole bene e che ti spinge a dare il massimo.”Il capitano ha voluto elogiare i suoi compagni, sottolineando il contributo di tutti: “Abbiamo un gruppo vero, anche senza due pedine fondamentali come Zappoli e De Santis. Lopetrone è stato subito sul pezzo, Soncini e Lazzaretto hanno fatto benissimo, i due centrali idem. E poi Galipò: entra, segna e fa volare la squadra. È un ragazzo che sta crescendo tantissimo e siamo fieri di lui.” LEGGI TUTTO

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    Al PalaPrometeo la The Begin Volley An cerca i 3 punti

    Domenica 16 febbraio al PalaPrometeo, la The Begin Volley An deve blindare un risultato favorevole, prendere i 3 punti per riagganciare la Monge Gerbaudo Savigliano e appaiarla in classifica a quota 18. Fatto ciò saranno le ultime due gare di regular season a decidere la formazione che, insieme a Brugherio, disputerà la fase play out.
    Le parole dell’opposto Marco Santini trasmettono consapevolezza e fiducia: “La partita che ci attende domenica è di certo una tra le più importanti di questa stagione; ci troviamo ad affrontare una squadra che è sopra di noi in classifica di soli 3 punti. Vincere ci consentirebbe di agganciarla e di giocarci tutto nelle ultime due partite per garantirci la salvezza. Sappiamo l’importanza di questo match, Savigliano è una squadra che sa mettere in difficoltà ma noi proveremo a sfruttare il fattore campo cercando di portare a casa l’intera posta in palio”. LEGGI TUTTO

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    Scaltriti: «In Sardegna due punti preziosi. Servirà però più cinismo»

    MANTOVA – La Gabbiano Farmamed Mantova torna dalla trasferta in Sardegna, sul campo del Cus Cagliari, con una vittoria al tie-break (la quarta stagionale) e due punti che le permettono di rimanere al quarto posto in classifica, il tutto in attesa di ospitare domenica al PalaSguaitzer la capolista Personal Time San Donà.
    L’ennesima battaglia di oltre due ore questa volta è stata favorevole alla formazione di Simone Serafini, dopo un match dai due volti, anzi tre. Nei primi due set biancazzurri in totale controllo, ma nel terzo e nel quarto parziale sono i padroni di casa del Cus Cagliari a capovolgere l’andamento dell’incontro arrivando a giocarsi la vittoria al quinto e decisivo parziale. La Gabbiano riesce a ribaltare un’altra volta la situazione e chiude 15-10 grazie all’ultimo punto di Baldazzi.
    «Della partita di Cagliari ci teniamo stretti il risultato – spiega lo schiacciatore Riccardo Scaltriti – in una trasferta per niente semplice. Abbiamo affrontato una squadra che, al di là della classifica, è ben attrezzata e ha giocatori ben impostati in campo e che sanno giocare a pallavolo. Non era un avversario facile da affrontare, ma è chiaro che, dopo i primi due set, dovevamo prendere coscienza dei nostri mezzi e avere un pelo di cinismo in più per chiudere la partita. Va dato merito anche a Cagliari che, stravolgendo la formazione, ci ha tolto parecchi riferimenti. Ciò non toglie che quanto è successo ci deve servire d’esperienza per il futuro. Nessuno concede nulla, per quanto i primi due parziali potessero far pensare ad una partita a senso unico. Dobbiamo riflettere su questa cosa in vista della parte finale della stagione».
    Domenica (fischio d’inizio alle ore 16) arriva a Mantova la capolista San Donà, e Scaltriti ci anticipa qualcosa della sfida, la terza della stagione con il bilancio di una vittoria per parte in due match giocati in Veneto: «Non servono presentazioni perché affrontiamo una squadra che non ha fatto grandi proclami, al contrario di altre, ma ha fatto parlare esclusivamente il campo. Lavorano bene e hanno un allenatore preparato tecnicamente e tatticamente. Sarà per noi un bell’esame di maturità; io sono convinto delle potenzialità della nostra squadra, ma dobbiamo esserlo tutti per trovare la chiave per far svoltare questa stagione».
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica già a lavoro per la trasferta di Castellana Grotte

    Archiviato il successo casalingo in quattro set con Sabaudia, che ha garantito l’accesso alla griglia play off con tre turni di anticipo, l’Avimecc Modica ha ripreso gli allenamenti in vista della difficile trasferta di domenica prossima che vedrà i “Galletti” di coach Enzo Distefano impegnati al “PalaGrotte” di Castellana ospiti della locale BCC Tecbus.
    Una gara delicata per i biancoazzurri della Città della Contea, che avranno di fronte una squadra che non merita assolutamente l’attuale posizione in classica che la vede relegata al penultimo posto del girone Blu del campionato di serie A3, ma che ha ancora qualche chances di recuperare qualche posizione e di poter agguantare in extremis gli spareggi promozione evitando così i play out.
    I biancoazzurri vogliono continuare la scia di risultati positivi per blindare il quinto posto, ma per farlo devono affrontare Castellana Grotte con la stessa intensità e con lo stesso approccio avuto nelle due gare casalinghe con Campobasso e Sabaudia. Coach Distefano sin dal primo allenamento della settimana cercherà di tenere alta la concentrazione di tutto il gruppo che ha dimostrato di essere un grado di reagire alle difficoltà lottando da squadra e aiutandosi a vicenda.
    Per cercare di migliorare ulteriolmente la classifica, dunque, servirà una prova di spessore anche in Puglia, evitando magari quei passaggi a vuoto, come quello di domenica scorsa contro Sabaudia che ha poi compromesso il secondo set. Tutto il gruppo ha dimostrato di avere ancora margini di miglioramento e le restanti gare che mancano per la fine della regolar season serviranno per compattare ulteriolmente una squadra che nella griglia degli spareggi vuole dire la sua e magari vuole essere la “mina vagante” delle otto big che si giocheranno il salto di categoria. LEGGI TUTTO

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    Domotek: Polimeni esalta il gruppo e guarda al futuro con ottimismo

    Antonio Polimeni, allenatore della Domotek Volley, ha espresso tutta la sua soddisfazione dopo l’ultima prestazione della squadra, un secco 3-0 contro Castellana Grotte.L’allenatore reggino ha sottolineato non solo il risultato sul campo, ma anche il crescente supporto del pubblico e il lavoro della società per costruire un senso di appartenenza nella comunità reggina.
    Polimeni ha iniziato il suo intervento parlando del pubblico: “Non ci possiamo nemmeno ripetere nelle parole, perché ogni domenica ci sono sviluppi sempre maggiori. Domenica è stato incredibile, un nuovo record stagionale. Vedere 2000 persone qui è qualcosa di straordinario. Bisogna elogiare la nostra comunità e la dirigenza, che sta facendo un grosso lavoro per creare un senso di appartenenza non solo alla nostra maglia, ma anche a questo sport, che purtroppo non è ancora così conosciuto. Stiamo crescendo giorno dopo giorno, conquistando le scuole e pensando in grande a 360°.”
    L’allenatore ha poi parlato della squadra, definendola “straordinaria” e sottolineando i progressi fatti da inizio stagione: “Questo è un gruppo fatto di persone che hanno raggiunto miglioramenti impressionanti. Non parlo solo del sestetto titolare, ma di tutti gli effettivi. Galipò, ad esempio, è entrato oggi e ha fatto la differenza, firmando il sigillo della sfida con carattere. È un ragazzo arrivato dalla Serie C, con caratteristiche diverse, ma sta crescendo tantissimo. Lo stesso vale per Max Lopetrone, che sta migliorando giorno dopo giorno. Il merito è anche del contesto societario, che contribuisce a far crescere ogni atleta.”
    Polimeni ha poi elogiato il capitano Domenico Laganà, protagonista di un’annata straordinaria: “Domenico sta facendo un’andata incredibile. È un ragazzo che gioca per la sua città e ci mette l’anima. Oggi è ulteriormente responsabilizzato dal ruolo di capitano, e questo dimostra la sua crescita non solo tecnica, ma anche caratteriale. Crediamo in lui e sono sicuro che possa migliorare ancora.”Guardando al futuro, Polimeni ha anticipato la prossima impegnativa trasferta contro Gioia del Colle, definendola una partita “tostissima”: “Sappiamo la loro forza e il loro ambiente, ma noi andiamo lì a giocarci la nostra partita. L’ambiente esterno influisce, ma quando sei in campo devi pensare solo alla palla e ai tuoi compagni.”
    L’allenatore ha anche affrontato il tema della settimana complicata che attende la squadra, con allenamenti in strutture diverse a causa dei lavori di miglioramento al PalaCalafiore: “Sarà una settimana difficilissima dal punto di vista logistico, complici i lavori che renderanno ancora più bello il nostro impianto.Quando alleni un gruppo la prima cosa che cerchi di trasmettere è la parola sacrificio. Questi ragazzi sono maestri in questo. I sacrifici di oggi ci permetteranno di giocare in un palcoscenico ancora più bello, un teatro che poche società possono permettersi.”Polimeni ha concluso con un messaggio di ottimismo e visione futura: “Io sono un sognatore, nel bene e nel male. Lavoro ogni giorno per migliorare me stesso e tutto ciò che mi circonda. L’obiettivo è riempire ancora di più il PalaCalafiore e portare Reggio a livelli che probabilmente non ha mai avuto. Ci vuole calma e pazienza, ma siamo sulla strada giusta.”Con un secondo posto in classifica e un gruppo sempre più affiatato, la Domotek Volley guarda al futuro con ambizione, pronta a regalare altre emozioni ai suoi tifosi. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Fusaro: “Con Acqui match spettacolare”

    La Personal Time battendo l’Acqui Terme 3-2 ha mantenuto la vetta della graduatoria. Quella giocata ieri al PalaBarbazza è stata una gara incredibile con le due squadre che hanno dato vita ad un match dal volume altissimo fino all’ultimo pallone del tie break: “E’ stato un match – commenta Francesco Fusaro- molto belo da giocare e spettacolare da vedere per il pubblico. Un match degno di due squadre d’alta classifica quale sono Personal Time e Acqui Terme”.
    Il team di Moretti ha vinto l’ennesima partita al quinto set: “C’è rammarico perché poteva vincerla prima del tie break diventato ormai una costanza del girone di ritorno. Ci è mancata aggressività nei momenti chiavi, il cambio di opposto ha dato una marcia in più ai piemontesi e gli ha permesso di andare al quinto set. Al tie break la differenza l’hanno fatta gli errori”.
    Nel prossimo appuntamento la trasferta di Mantova: “Sarà un’altra gara altrettanto decisiva per mantenere il distacco dal team secondo in graduatoria. Ci aspetta un match intenso, loro vorranno riscattarsi dopo l’eliminazione ai quarti di finale di Coppa Italia. Dovremo prepararci al meglio per questa partita”. (165) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica batte Sabaudia e conquista matematicamente i playoff

    Avimecc Modica 3
    Vidya Viridex Sabaudia 1
    Parziali: 25/13, 24/26, 26/24, 25/12
    Avimecc Modica: Barretta 26, Raso 5, Capelli, Putini, Chillemi 16, Buzzi 7, Matani 5, Padura Diaz 21, Nastasi (L1), n.e. Pappalardo (L2), Cipolloni Save, Tomasi, Italia, Bartoli. All. Enzo Distefano; Ass: Manuel Benassi.
    Vidya Viridex Sabaudia: Stamegna 5, Menichini 6, Ruiz 8, Pizzichini 1, Onwuelo 16, Nicola Mazzon 1, De Vito 6, Riccardo Mazzon 12, Catinelli 2, Rondoni (L1), n.e. Abagnale (L2), Serangeli. All. Aniello Mosca; Ass: Gabriele Canari.
    Arbitri: Christian Palumbo di Cosenza e Roberto Guarnieri di Messina
    Modica – L’Avimecc Modica continua il suo magic moment e al “PalaRizza” batte in quattro set la Vidya Viridex Sabaudia dopo 2h 8′ di gara.
    Un successo pieno che permette ai “Galletti” della Contea di conquistare aritmeticamente i play off.
    Quella del “PalaRizza” è stata una bella partita che i biancoazzurri di coach Enzo Distefano hanno approcciato meglio di Sabaudia che patisce la partenza sprint del sestetto biancoazzurro (6/1) che costringe il tecnico dei laziali a chiamare subito timeout. Al ritorno in campo la musica non cambia, con i padroni di casa che allargano ulteriolmente la forbice del punteggio (8/2). Il secondo discrezionale di Mosca (12/3) serve a poco, perchè Modica è “gasata” sbaglia poco e niente e Sabaudia soffre maledettamente le giocate dei modicani che penetrano con continuità nella difesa ospite (16/5). Quando i biancoazzurri tirano il fiato, Sabaudia prova una timida reazione (18/10), ma Distefano chiede il discrezionale per far riordinare le idee ai suoi atleti che al rientro in campo tornano a farla da padrone (21/13) e dopo 25′ di gioco chiudono il parziale d’apertura con un facile 25/13 con un muro di Checco Barretta.
    Al cambio di campo Sabaudia sembra più motivata, ma è sempre Modica a tenere in mano la partita (8/5), sul 10/6 per i padroni di casa, il tecnico gialloblu chiama la sospensione e catechizza i suoi atleti che non riescono a trovare la chiave di sblocco del loro motore (16/10). Modica continua a martellare senza un domani e sul 18/12 costringe il tecnico della formazione laziale a spendere il secondo discrezionale. Questa volta la “strigliata” ha gli effetti sperati. Sabaudia, infatti, rientra in campo con il sangue agli occhi e inizia una lenta e continua rimonta che sul 21/18 costringe Distefano a chiamare il suo primo timeout della frazione. Modica, però ha spento momentaneamente (per fortuna) la luce e Sabaudia fa sentire il fiato sul collo ai biancoazzurri (23/22). Distefano chiama il secondo discrezionale, ma serve a poco perchè gli ospiti ricuciono lo strappo in extremis e vanno a pareggiare il conto dei set ai vantaggi (24/26) che vale la parità dopo 35′ di lotta.
    Il terzo set si gioca sul filo dell’equilibrio. Sabaudia prova a mettere il muso avanti (7/8), ma Modica rimane in scia. I due sestetti trovano il modo per mettersi in difficoltà a vicenda e la sfida rimane avvincente (15/16). Sabaudia prova a scappare con un parziale di 4 – 5 che vale il + 2 (19/21) all’ingresso del rettilineo finale, ma questa volta è Modica a non cedere a portare la sfida ancora ai vantaggi e a imporsi 26/24 con una “genialata” di Checco Barretta dopo 43′ di bella pallavolo.
    Sabaudia questa volta accusa il colpo e l’inerzia della partita trova il suo padrone. In apertura di quarto segmento i biancoazzurri mostrano subito i muscoli (8/4) mentre Sabaudia esce piano piano dal match. Chillemi, Padura Diaz e Barretta a cui si aggiungono anche Raso e Buzzi fanno il bello e cattivo tempo sottorete e Sabaudia va in confusione. Sul 16/8, Mosca prova a spezzare il ritmo con il suo timeout, ma al rientro in campo ottiene soltanto due punti consecutivi (16/10). Poi Modica ricomincia a martellare con continuità e scappa via definitivamente (21/10). Gli ospiti, infatti, sono ormai con la testa al viaggio di ritorno a casa e i “Galletti” non fanno sconti e chiudono il match che vale la matematica certezza di giocarsi i play off con un facile 25/12 firmato da Willy Padura Diaz che mette fine alle ostilità dopo 25′ di gioco.
    “L’approccio della squadra a questa delicatissima partita in chiave play off è stato ottimo -dichiara a fine match coach Enzo Distefano – il primo set è stato giocato in maniera perfetta su tutti i fronti, ma nel secondo ci siamo complicati la vita sprecando tanti palloni importanti soprattutto in attacco. Nel terzo e quarto set ci siamo ripresi con una fase break impeccabile. La vittoria – continua – credo sia meritata, merito ai ragazzi soprattutto per il lavoro fatto dal gruppo per tutta la settimana. Ora – conclude Distefano – godiamo la vittoria e da martedì penseremo a preparare la trasferta di Castellana altra big che si ritrova con una posizione di classifica che non merita assolutamente”.
    Felice del successo e della conquista anticipata dei play off il capitano Stefano Chillemi che si è caricato sulle spalle la squadra nei momenti di difficoltà.
    “Tutti noi sapevamo che quella di oggi contro Sabaudia era una partita importante – spiega il capitano biancoazzurro – siamo entrati in campo con la giusta cattiveria e la giusta voglia di vincere. Nonostante quel secondo set condotto per lungo tempo e poi perso al fotofinish. Oggi – continua – credo che abbiamo dimostrato di essere una grandissima squadra che nonostante i momenti di difficoltà sa sempre riprendersi. Ora – conclude Chillemi – testa subito a Castellana Grotte perchè il nostro sogno continua”. LEGGI TUTTO

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    La decima sinfonia stagionale della Rinascita: battuta Lecce 3-1

    Gagliarda, tosta e vincente. La Rinascita Volley Lagonegro espugna il Palasport di Tricase battendo di rimonta (1-3) l’Aurispa Links per la vita Lecce nell’ottava giornata di ritorno della serie A3 Credem Banca.
    I ragazzi di coach Waldo Kantor conquistano così il terzo successo consecutivo, il decimo complessivo in campionato, dopo una battaglia senza esclusione di colpi con il sodalizio guidato da mister Giuseppe Ambrosio, in vantaggio meritatamente di un set e poi sotterrato dai punti e dalle giocate di Cantagalli e compagni. Davvero poderosa la prova della squadra, partita lentamente e poi cresciuta alla distanza, migliorando in modo decisivo tutte le sue percentuali (soprattutto a muro, ben 14 vincenti) e portando a casa tre punti preziosissimi in ottica playoff.
    I SESTETTI
    Il tecnico argentino conferma la diagonale Sperotto-Cantagalli, la coppia Panciocco-Armenante in posto quattro, Tognoni-Pegoraro la batteria centrale, capitan Fortunato nel ruolo di libero. Dall’altro lato della rete, Ambrosio si affida a all’esperto ex di turno Fabroni in regia in diagonale con l’opposto Penna (alla vigilia, il miglior realizzatore del campionato), l’altro ex Mazzone e Iannaccone di banda, Deserio e Maletto al centro, il libero Cappio ad orchestrare le operazioni difensive.
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    All’alba del match, la Rinascita prova a premere il piede sull’acceleratore con un doppio sigillo di Pegoraro dalla sua zona di campo e un gran muro di Cantagalli su Mazzone (4-7). I padroni di casa, per nulla intimoriti dall’atteggiamento aggressivo dei biancorossi, si riportano sotto prima con un ace di Iannaccone (10-10) e poi con l’attacco vincente di Penna per il sorpasso. L’opposto è bravo a farsi trovare pronto anche dai nove metri (14-13), mentre Mazzone – supportato da Maletto – è efficace a muro (15-13). La precisa e puntuale azione difensiva dell’Aurispa costringe Kantor a richiamare i suoi in panchina. Lagonegro subisce i colpi degli avversari: sul 18-14, il tecnico argentino deve ricorrere ancora alla pausa tecnica. Lecce appare insuperabile: Mazzone conferma il +4 in pipe (20-16), Panciocco e Tognoni provano a resistere (22-19), il muro leccese funziona su Cantagalli (24-19). Il parziale si chiude con l’errore in battuta di Panciocco (25-20).
    Al rientro in campo, la Rinascita cambia volto e si affida all’esperienza e alla sapienza in attacco di Diego Cantagalli. Che sul 6-4 casalingo, prende letteralmente per mano i compagni e li trascina al sorpasso. Grazie al suo potente servizio conquista prima due ace (6-8), poi sollecita la fase break (muro di Sperotto su Iannaccone per il 6-9) e infine induce al doppio errore in attacco di Penna e Maletto (6-11). Lagonegro viaggia col vento in poppa e si porta sul +7 (7-14) con il muro di Pegoraro su Fabroni. Nella fase conclusiva del set, dopo aver gestito anche un bottino di otto lunghezze di vantaggio, la Rinascita chiude 25-20 con un mani out di Panciocco.
    Con un parziale per parte, la partita diventa bella e avvincente. Ed estremamente equilibrata. Il primo strappo (+3) arriva sul 9-12 grazie a un monster block firmato Tognoni-Sperotto su un attacco di Penna. Maletto prova a far riavvicinare i suoi (12-13), ma lo stesso Penna lo tradisce piazzando due grossolani errori in attacco (13-15). Sul 16-19, elegante pallonetto di Panciocco, fa il suo ingresso in campo Focosi al posto di Tognoni. C’è spazio anche per Fioretti (out lo schiacciatore romano). Subito dopo, Cantagalli fa suo il +4 (16-20), dall’altro lato Iannaccone risponde con un ace (18-20). Nella fase più delicata del parziale, diventa importante anche la ricezione e l’apporto di capitan Fortunato – aiutato da Armenante e Panciocco – risulta assai efficace. Il punto esclamativo arriva grazie a un muro a due a firma Armenante-Pegoraro.
    Completata la rimonta, i biancorossi tornano in campo vogliosi di terminare l’opera. Il parziale, però, si trascina in un lungo ed estenuante equilibrio. Gli allunghi decisivi arrivano ad opera di Panciocco prima (13-16) e Tognoni poi (17-20, gran muro su attacco di Iannaccone). Ad un passo dal traguardo, Lagonegro si fa sorprendere da Penna e dal neo-entrato Ferrini (19-20) con il suo ace al primo tentativo. La riscossa di Lecce si ferma di fronte alla fame di un Cantagalli in serata di grazia (chiuderà con 27 punti a referto) e di un Tognoni perfetto dai nove metri per il match point del 21-24. La contesa arriva al tramonto con l’errore al servizio di Mazzone.
    La vittoria in terra pugliese consente alla Rinascita di raggiungere quota 32 punti in classifica, avvicinando la JV Gioia del Colle (terzo posto a 34, ferma per il turno di riposo) e allungando sulle dirette inseguitrici. S
    Si torna in campo domenica 16 febbraio, quando a Villa d’Agri arriverà la Gaia Energy Napoli.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    AURISPA LINKS PER LA VITA LECCE: Mazzone (16), Fabroni (2), Ferrini (1), Cappio (L1), D’Alba, Colaci, Penna (22), Giani, Omaggi, Coppa, Iannaccone (12), Deserio (5), Maletto (8), Bleve (L2), Cimmino. All.: Giuseppe Ambrosio
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (9), Pegoraro (8), Cantagalli (27), Franza, Tognoni (6), Fioretti, Armenante (14), Sperotto (3), Bonacchi, Focosi (1), Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 1-3 (25-20, 20-25, 20-25, 22-25)
    Durata set: 26’, 29’, 29’, 31’
    Arbitri: Matteo Mannarino (Roma), Luca Pescatore (Cerveteri)
    Note | Lecce: aces 7, errori al servizio 16, muri vincenti 8, ricezione pos 71% – prf 34%, attacco 44%
    Lagonegro: aces 3, errori al servizio 9, muri vincenti 14, ricezione pos 60% – prf 32%, attacco 46%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO