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    Miselli: «Gabbiano, vittoria che ci consente di puntare in alto»

    MANTOVA – Con quattro anni di militanza in maglia Gabbiano, è uno dei “veterani” della formazione biancazzurra, pronto a guidare i compagni con esperienza e classe. Andrea Miselli è stato protagonista pochi giorni fa nella vittoria sul campo della Personal Time San Donà: il suo ingresso, a metà del secondo set, ha dato l’inerzia necessaria per portare a casa l’intera posta in palio. Una prestazione di sostanza insomma, da parte di un giocatore che vive per questi momenti.
    Sul campo di San Donà è arrivata una vittoria preziosissima. Che partita è stata?
    «Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, come lo sono tutte quelle con San Donà. Hanno un sistema di gioco molto collaudato, anche se hanno cambiato qualcosa nel roster. Non siamo stati molto brillanti, la stanchezza si è fatta sentire e l’orario di gioco (le 16, ndr) in una gara in trasferta non ci ha agevolato. Possiamo, a mio giudizio, esprimere un livello di gioco più alto. Ma la vittoria è un grandissimo risultato, in trasferta contro una diretta concorrente per il primato. Abbiamo reagito dopo un primo set dove siamo sempre stati indietro nel punteggio. Siamo stati bravi a rimanere attaccati alla partita con costanza, mettendo sempre pressione agli avversari. Il muro ci ha dato una mano come qualche difesa che è stata dalla nostra parte. Alla fine abbiamo portato a casa punti pesantissimi».
    Il tuo ingresso è stato decisivo, in un momento delicato della partita.
    «Non è stato un ingresso con tanti punti a tabellino, ma ho cercato di tranquillizzare i miei compagni, soprattutto i più giovani che hanno meno esperienza di me, ma che sono di grande valore. Si entra in campo per essere utili alla squadra, e nel mio caso ho cercato di farlo con il servizio».
    I tre punti hanno significato vetta solitaria e qualificazione matematica ai quarti di finale di Coppa Italia. Un buon bottino, no?
    «Con una vittoria potremo giocare in casa il primo turno per cercare di arrivare poi alla Final Four, come è stato il primo anno di A3. Un primo traguardo da raggiungere. Nel primo turno sarebbe importante evitare trasferte lunghe e giocare al PalaSguaitzer: serve ancora una vittoria nelle prossime due partite che concludono l’andata, Belluno in casa e Sarroch in trasferta».
    Dove può arrivare questa Gabbiano?
    «Difficile fare previsioni in un torneo corto ed equilibrato. Ci sono squadre che hanno reso meno del previsto, ma tutte sono competitive. Prendiamo Belluno, nostro prossimo avversario. È partito male e ha cambiato allenatore, ma è attrezzato per disputare un campionato di vertice. Sarà importante raccogliere più punti possibili, però non è fondamentale arrivare primi dopo la regular season, come insegna lo scorso campionato, anche se la vittoria di domenica ci consente di puntare in alto».
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Una serata in Personal Time

    Quella fra Volley Team Club San Donà e Personal Time non è solo una partnership, ma un legame forte con il territorio e con un’azienda da sempre all’avanguardia con gusto e classe.
    In settimana la dirigenza san donatese, lo staff e gli atleti hanno condiviso una splendida cena nell’headquarter di Personal Time.
    Un appuntamento in cui è venuta fuori la convivialità, lo spirito di squadra e della condivisione dei valori.
    Lo sport non è solo su quel terreno di gioco diviso da una rete, ma è un insime di momenti costruttivi sotto tanti punti di vista. (117) LEGGI TUTTO

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    Capitan Botto carica per la gara a San Giustino:”Ci vuole continuità”

    Seconda trasferta consecutiva per la Negrini CTE Acqui Terme che domenica sarà di scena a San Giustino in Umbria.  8 punti in classifica per la formazione perugina che è al nono e penultimo posto, un passo sopra a Diavoli Rosa Brugherio, 13 invece i punti della formazione alessandrina che condivide la terza posizione con Belluno.
    Nonostante la differenza di posizione, il distacco è breve e denota come la classica sia corta ed ogni passo falso può costare caro. E di passi falsi acquesi ne hanno fatti più del dovuto: tre sconfitte consecutive su quattro in trasferta con prestazioni ben al di sotto delle aspettative che fanno da contraltare allo spettacolo proposto tra le mura amiche dove perfino la capolista San Donà si è dovuta attendere.
    L’ErmGroup Altotevere San Giustino ne viene da una sconfitta 3-0 a Belluno mentre la Negrini CTE Acqui Terme ha rimediato una batosta al tie break a Cagliari dopo una prestazione piuttosto cupa. 
    Capitan Iacopo Botto ha deciso di metterci la faccia, analizzando così il periodo della squadra “Abbiamo dimostrato che possiamo giocare ad un certo livello e purtroppo in questo momento non riusciamo a esprimerlo con continuità a livello di squadra. Penso che tutti insieme dobbiamo lavorare con un unico obiettivo: quello di migliorare e di crescere. Abbiamo un’altra trasferta domenica prossima che non è importante, lo è di più e dovremo esprimere il nostro miglior gioco. Credo che questa sconfitta debba farci fare un bagno di umiltà perché siamo siamo una squadra che potrebbe ambire a stare nei primi posti della classifica ma in questo momento non lo stiamo dimostrando. in settimana noi ci alleniamo veramente ad un livello molto alto che in poche squadre ho trovato. Dobbiamo portare quello che siamo in settimana in partita e in questo momento ci stiamo riuscendo un pochettino meno ma sono convinto che i ragazzi hanno voglia di di trovare continuità anche in trasferta”
    Intervista completa sul canale Youtube della Pallavolo la Bollente

    L’appuntamento è Domenica 8 dicembre 2024 alle ore 18:00 al Palasport di San Giustino (PG). La gara verrà trasmessa in diretta streaming sul canale youtube della Lega Pallavolo Serie A LEGGI TUTTO

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    Domotek, Polimeni fa il punto verso la sfida contro Gioia del Colle

    La Domotek Reggio Calabria continua a volare e conquista un’importante vittoria in trasferta contro Castellana Grotte. Un successo che conferma l’ottimo momento della squadra e lancia i reggini verso i piani alti della classifica.
    “Giocare fuori casa non è mai facile”, commenta coach Antonio Polimeni. “I ragazzi, pur con un approccio non ideale, sono riusciti a portare a casa il primo set in maniera combattiva. Quel 5-0 finale è stato importantissimo e ha dato una svolta alla partita”.
    Enrico Zappoli, un valore aggiuntoLa Domotek annuncia un importante colpo di mercato: l’arrivo di Enrico Zappoli, schiacciatore di grande esperienza e talento. “Enrico non ha bisogno di presentazioni”, afferma Polimeni. “È un ragazzo straordinario, dentro e fuori dal campo. Sarà un ulteriore collante per questo gruppo, un valore aggiunto sia dal punto di vista tecnico che mentale”.
    Spagnol salutaZappoli prende il posto di Marco Spagnol, che lascia Reggio Calabria per trovare maggiore spazio. “Salutiamo Marco e gli auguriamo il meglio”, dichiara Polimeni. “È un professionista serio, che ha lasciato una buona impronta. Siamo sicuri che si toglierà delle soddisfazioni”.
    Domenica big match contro Gioia del ColleDomenica la Domotek affronterà Gioia del Colle, una delle favorite per la vittoria del campionato. “Gioia è una squadra costruita per vincere”, ammette Polimeni. “Sappiamo che verranno qui per fare bottino pieno, ma noi cercheremo di impedirlo. Davanti al nostro pubblico abbiamo sempre un’arma in più”.
    Obiettivi ambiziosiPolimeni non nasconde le ambizioni della Domotek: “Vogliamo continuare a crescere e a migliorarci. Gioia è un avversario forte, ma noi non ci nascondiamo. Abbiamo una rosa competitiva e puntiamo a fare bene”.
    Zappoli in campo già domenica?Sulla possibilità di vedere Zappoli in campo già domenica, Polimeni non si sbilancia: “La rosa è lunga e ci sono tanti ragazzi che scalpitano. Vedremo cosa dirà la settimana lavorativa”. LEGGI TUTTO

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    VHV Arena: la dimora del Belluno Volley ha un nuovo nome

    La casa del Belluno Volley ha un nuovo nome: si chiamerà VHV Arena. Il cambio di denominazione è stato annunciato in via ufficiale a Palazzo Rosso, nella sede del Comune capoluogo, alla presenza degli attori protagonisti dell’accordo: il presidente del club pallavolistico biancoblù, Sandro Da Rold, affiancato dall’avvocata e componente del cda Elisabetta Frate; il sindaco Oscar De Pellegrin, con il vice sindaco Paolo Gamba e gli assessori Franco Roccon e Monica Mazzoccoli; Enrico Fant, direttore della Sportivamente Belluno. E il presidente e il direttore generale della VHV Assicurazioni: Gerhart Gostner e Stefano Cesarini.
    BANDO – Entrando nelle pieghe dell’operazione, che si svilupperà su un quinquennio, emerge come il Belluno Volley si sia aggiudicato il bando per il “naming” di una struttura che è gestita dalla Sportivamente. E che d’ora in avanti sarà rispecchiata dalle tre lettere del gruppo assicurativo.
    CONDIVISIONE – «Questa è una giornata importantissima – ha commentato il sindaco Oscar De Pellegrin – perché sancisce il raggiungimento di un traguardo di rilievo. Per migliorare l’impiantistica, è necessario trovare la condivisione con le aziende e, in generale, con i privati. Ringrazio VHV Assicurazioni per un sostegno che darà lustro al volley e a tutte le attività all’interno dell’Arena». Dal canto suo, Sandro Da Rold ha ringraziato «il presidente Gostner e il direttore Cesarini per la fiducia e l’aiuto fondamentale, in grado di rafforzare il nostro ambizioso percorso pallavolistico. L’impianto, peraltro, è molto frequentato e ha una particolare visibilità: per questo, era giusto che fosse accompagnato da un marchio importante».
    POCHI MINUTI DI TRATTATIVA – Marchio che è rappresentato da Gerhard Gostner: «Viviamo una situazione non facile a livello economico-sociale. Di conseguenza, la ricerca di sinergie è determinante. Non ho dubbi sul fatto che questa joint venture sarà foriera di soddisfazioni, nell’interesse della città e della nostra società». Sulla stessa frequenza di pensiero, il direttore generale Stefano Cesarini: «Sento il dovere morale di restituire ciò che la vita mi ha dato, seguendo i valori di integrità e rispetto. E attraverso gesti concreti finalizzati a costruire un ampio progetto attrattivo, grazie alla leva dello sport. La trattativa? Tengo a rimarcare che oggi non celebriamo un punto di arrivo, bensì di partenza». Non è mancato il ringraziamento del presidente della Sportivamente, Enrico Fant, rivolto «alle realtà private che credono nello sport e nel territorio». LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, saluta Tuccelli. De Nigris in gruppo

    Ulteriori mutamenti nell’organico degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. La società rossoblù, infatti, saluta e ringrazia Lorenzo Tuccelli con cui è stato concluso consensualmente il rapporto di collaborazione.
    Il giocatore di scuola Piacenza, arrivato in estate come secondo libero, si è rivelato una preziosa arma tattica al servizio per il team durante la stagione. A lui il club augura le migliori fortune, umane e professionali.
    All’interno del roster, peraltro, entra a pieno titolo il già aggregato Mario De Nigris, che si disimpegnerà quale secondo libero ed andrà a vestire la casacca numero cinque lasciata libera da Tuccelli.
    De Nigris, dalla scorsa stagione nel vivaio dei rossoblù, è un prodotto della scuola Nuova Pallavolo Campobasso ed è poi passato nel team degli Spike Devils in virtù della partnership all’insegna di una stretta sinergia esistente tra i due team.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Zappoli, nuovo “martello”: “A Reggio Calabria per una nuova sfida”

    Enrico Zappoli, schiacciatore brasiliano con un curriculum di tutto rispetto, è il nuovo volto della Domotek Reggio Calabria. Il giocatore, che vanta oltre 200 presenze nei campionati di Serie A, arriva in riva allo Stretto con grande entusiasmo e voglia di far bene.
    “A Reggio Calabria per una nuova sfida”, dichiara Zappoli, “con nuovi stimoli e la voglia di ripartire da zero. Conosco già l’ambiente e alcuni ragazzi della squadra, quindi so come procedere in questo nuovo inizio. Sono veramente gasato di entrare a far parte di un gruppo che sta facendo così bene.”
    Zappoli si presenta ai tifosi amaranto: “Sono Enrico Zappoli, ormai sono 10 anni che sono in Italia. Faccio lo schiacciatore posto quattro e vengo dal Brasile. Spero che domenica ci possiamo vedere numerosi al palazzetto per il big match di domenica alle ore 18 contro Gioia del Colle”.
    Cosa lo ha convinto a sposare il progetto Reggio Calabria?
    “Le ambizioni della società, la voglia di far bene e di fare le cose a modo”, spiega Zappoli. “E poi il fatto di tornare al Sud, che per me è sempre un piacere”.
    Un roster di vecchie conoscenze
    Zappoli ritrova a Reggio Calabria diverse vecchie conoscenze: “Conosco già alcuni ragazzi: Domenico Laganà Saverio De Santis e Marco Soncini. E poi, ovviamente, mister Polimeni nonché il mio connazionale Sergio Dal Pozzo”.
    Un innesto di esperienza e qualità
    L’arrivo di Zappoli rappresenta un importante rinforzo per la Domotek, che punta a consolidare il terzo posto in classifica e a raggiungere i playoff. Un giocatore di esperienza, con tanta voglia di vincere e di dare il suo contributo ad una squadra che sta già facendo benissimo. LEGGI TUTTO

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    Paolo Battaglia (Altotevere): “Più cattiveria agonistica in campo”

    Un richiamo al carattere e all’orgoglio del gruppo in un momento delicato della stagione. È quello di Paolo Battaglia, il 26enne opposto venuto in estate dalla Sicilia per vestire la casacca di una ErmGroup Altotevere scesa di nuovo al penultimo posto della classifica nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca dopo lo 0-3 di Belluno. Con lui, analizziamo la partita di domenica scorsa e le difficoltà che la squadra biancazzurra (ma non soltanto essa, finora) palesa quando gioca lontano dalle mura amiche. “La certezza avallata dai numeri – dichiara Battaglia – è che in trasferta giochiamo peggio rispetto a quando siamo di scena in casa. Non so se questo dipenda dagli impianti e dall’assenza dei punti di riferimento (vedi per esempio le luci degli altri palasport), ma non è assolutamente un alibi. Il dato di fatto è che ci troviamo in una situazione di emergenza e che a Belluno abbiamo provato formazioni “testate” pochissime volte durante la settimana per ovvi motivi: Marzolla schierato in posto 4 con Cipriani, ma insieme non hanno mai ricevuto. Mancano poi Carpita e qualcun altro che dia equilibrio e sicurezze in campo”. Anche tu inizialmente hai stentato nell’entrare in partita, poi ti sei sciolto; difficoltà di adeguamento rispetto alla sfida contro il Mantova, nella quale sei stato protagonista fin da subito? “Un po’ l’emozione, un po’ il palazzetto nuovo nel quale ho giocato, mi hanno frenato nei minuti iniziali: d’altronde, entrare in casa è diverso, perché lo fai sul taraflex nel quale ti alleni tutti i giorni e che ti è diventato familiare. Di sicuro, l’avversaria ci ha messo del suo, poi spesso accade che lo stato emotivo del collettivo arrivi a contagiare anche chi entra a freddo”. E nel terzo set cosa è successo? “Che siamo incappati in un black-out incredibile; il Belluno, dopo essersi aggiudicato le prime due frazioni, aveva preso fiducia e i suoi atleti hanno spinto molto la battuta, oltre a essere sempre puntuali nelle coperture, anche sui buoni muri di Quarta. Noi, con l’umore a terra, eravamo in evidente affanno e non abbiamo avuto quella reazione che avrebbe potuto quantomeno evitarci la brutta figura”. Contro Sarroch e Savigliano, tuttavia, il carattere è venuto fuori e avete conquistato due successi da tre punti. Ora, contro la Negrini Cte di Acqui Terme, questo temperamento dovrà assolutamente riemergere. “C’è bisogno che ognuno di noi si faccia un bagno di umiltà e inizi a mettersi in discussione, perché – sottolinea Battaglia – è inutile puntarsi il dito a vicenda. In questa situazione ci siamo cacciati da soli e da soli dobbiamo uscirne. Più che una rilevante prestazione dal punto di vista tecnico, occorre appunto il carattere, perché se paragoniamo le individualità nostre con quelle anche delle squadre più attrezzate non penso che vi siano giocatori molto più evoluti di noi. Siamo quasi alla pari con tutti e con tutti ce la giochiamo anche singolarmente. Quello che ancora manca è la coesione in campo dettata dal carattere: dobbiamo essere più “cattivi”, nel senso buono del termine, quindi intendo cattivi a livello agonistico. Il fatto di giocare in casa la prossima gara è un fattore a nostro favore, per cui sarà opportuno spingere tanto in battuta e riprendere da lì le nostre sicurezze. Acqui Terme ha una compagine costruita per andare anche sopra la A3 e non possiamo permetterci di regalare il cambio palla; più la mettiamo in difficoltà e meglio è”. E Paolo Battaglia è agonisticamente “rabbioso”? “In campo sono molto emotivo e riesco ad accendermi facilmente. Una volta entrato nella giusta “trance” agonistica, mi viene tutto più facile e penso che ognuno di noi debba andare a ricercare in questo momento le stesse sensazioni”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO