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    A Brugherio il premio ‘Kirk Kilgour’ per la tifoseria più corretta

    Serie A3 Credem BancaIl premio ‘Kirk Kilgour’ per il pubblico più corretto della Serie A3 assegnato a Diavoli Rosa Brugherio
    In occasione della sfida di Serie A3 Credem Banca tra Diavoli Rosa Brugherio e Negrini CTE Acqui Terme, la società lombarda ha ricevuto il 34° Premio ‘Kirk Kilgour’ (per la seconda volta assegnato anche ad un club di Serie A3). Il premio, assegnato dalla Lega Pallavolo Serie A, vuole premiare il pubblico più corretto della Serie A3 Credem Banca nella stagione 2023/24. A consegnare il premio al Presidente di Brugherio, Alessandro Degli Agosti, sono state le autorità cittadine, rappresentate dal Sindaco Roberto Assi, la Vicesindaco Mariele Benzi e l’Assessore allo Sport Vincenzo Imperato. LEGGI TUTTO

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    Stufano dalla Domotek:”Attenti a Campobasso,cercano riscatto”

    Per molti, il giocatore maggiormente determinante nella sfida vinta contro Lagonegro, partita ancora impressa negli occhi dei tifosi amaranto è stato lui.Alessandro Stufano ha grande voglia di far bene.Dopo il turno di riposo la Domotek è al lavoro per preparare al meglio la sfida da giocarsi in casa del Campobasso, con start al sabato 2 novembre 2024.Riavvolgendo il nastro, che sfida hai vissuto e che emozioni sono state nell’ultima al PalaCalafiore di Reggio Calabria?
    “Una bellissima emozione.Vincere in casa, la prima partita, davanti ad un pubblico così bello è stato qualcosa di significativo.Si è sentito il loro calore, il loro apporto, il successo contro Lagonegro è anche il loro”.
    L’avversario?
    “Non mollavano mai.Siamo stati molto bravi nel non mollare mai, anche di fronte alle difficoltà.Si poteva chiudere prima? Probabilmente. Abbiamo avuto la palla al quarto set per chiuderla.Quel che conta è che abbiamo vinto.Non pensiamo al punto perso, pensiamo ad un successo che ha convinto e coinvolto.Siamo stati molto bravi dal punto di vista mentale: penso sia normale ed inevitabile che le energie, arrivati al Tie-break iniziassero a calare.Siamo stati davvero super”.
    Le sfide, a tuo avviso, saranno tutte così “lunghe”?
    “Spero di no.Come ci eravamo detti ad inizio del campionato, ogni gara sarà tosta e va giocata al massimo.Il nostro gruppo ha voglia di lavorare.Tutti vogliamo metterci in evidenza.C’è grande competizione. Si alza sempre il livello degli allenamenti”.
    Il migliore in campo?
    “Secondo me non c’è stato. Siamo andati tutti bene.Dal Capitano Laganà, Lazzaretto, Esposito, io ed Antonio Picardo al centro siamo andati molto bene.Speriamo che questo sia il trend stagionale”.
    La prossima avversaria?“Campobasso arriva da svariate sconfitte.Hanno una voglia di riscatto immensa e li sprona a fare meglio.Abbiamo già giocato l’amichevole contro di loro in precampionato ma, siamo consapevoli che i test preseason non fanno testo.Ce ne siamo accorti molto bene contro Modica.Giocare contro di loro sarà molto difficile ma, siamo in una striscia positiva e vogliamo continuare così”. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica lotta con tenacia, ma al “PalaSiani” perde al 5° set

    Gaia Energy Napoli 3
    Avimecc Modica 2
    Parziali: 27/25, 22/25, 25/17, 20/25, 15/10
    Gaia Energy Napoli: Michele Starace 9, Simone Starace 17, Leone,Lugli 30, Sportelli, Giannotti 1, Lanciani 5, Martino 7, Ardito (L1), n.e: Saccone, Piscopo, Dotti, Volpe (L2). All. Sergio Calabrese; Ass: Eugenio Vaccaro
    Avimecc Modica: Barretta 15, Raso 9, Capelli 13, Putini 4, Chillemi 12, Cipolloni, Buzzi 5, Matani 3, Nastasi (L1), n.e: Pappalardo (L2), Tomasi, Italia. All. Enzo Distefano; Ass:Manuel Benassi
    Arbitri: Giorgia Adamo di Roma e Luca Pescatore di Cerveteri
    Napoli – Sconfitta al tie break per l’Avimecc Modica che ieri al “PalaSiani” di Napoli si è arresa al quinto set dopo 2h 36′ ai padroni di casa della Gaia Energy.
    Una sconfitta che fa raccogliere il primo punto della stagione ai biancoazzurri di coach Enzo Distefano che hanno avuto il merito di non arrendersi mai contro il sestetto napoletano che sospinto da un pubblico molto caloroso alla fine è riuscita a spuntarla incamerando i primi due punti stagionali.
    Gara molto equilibrata tra due sestetti ben attrezzati che hanno giocato senza risparmio deliziando il pubblico sulle tribune.
    Partita da subito in equilibrio con Modica che cerca di allungare (6/8) senza riuscirci. Si lotta su ogni pallone e a punto a punto. A metà frazione Napoli mette il muso avanti (16/15), ma i biancoazzurri della Contea non demordono e entrano nelle battute finali del parziale avanti di 1 (20/21). Napoli sospinto dal suo pubblico non demorde e alla fine riesca a spuntarla ai vantaggi (27/25) dopo 42′ di gioco.
    Il secondo set è una fotocopia del precedente. Squadre che “sgomitano” per cercare di mettere sempre più pressione agli avversari, ma non riescono a scavare il solco decisivo (8/7). A metà frazione Modica con un break di 4/9 prova ad allungare. Napoli per la prima volta non riesce a tenere il passo di Barretta e compagni che mantengono un vantaggio che riescono a portare fino al 22/25 finale in 33′ che ristabilisce la parità in campo.
    Napoli non ci sta e al cambio di campo, dopo una fase iniziale di set equilibrato (7/8), migliora la fase difensiva e alza il muro mettendo in difficoltà Modica che non riesce più a penetrare con continuità. I campani allora approfittano del momento di difficoltà dei modicani e allungano di 4 (16/12) a metà della frazione. Modica ha un passaggio a vuoto che permette a Lugli e a Simone Starace di mettere a terra palloni in serie, di allargare la forbice del punteggio in maniera definitiva (21/14) e di chiudere facilmente il set in 30′ con il punteggio di 25/17 e riportarsi avanti 2 – 1.
    Modica non si arrende e dopo il cambio di campo riorganizza le idee e inizia nuovamente a giocare con solerzia. Le battute iniziali del 4 parziale sono sempre equilibratissime (7/8), ma Putini in regia innesca bene le bocche di fuoco modicane che piano piano allungano nel punteggio (13/16). Napoli fatica a trovare le contromisure e i biancoazzurri ne approfittano per mantenersi a distanza di sicurezza e a portare a casa il set con il punteggio di 20/25 31′, e rimandare ogni decisione al tie break.
    Napoli sospinto dal calore del pubblico del “PalaSiani” torna a fare la voce grossa (5/3), mentre Modica prova a rimanere attaccato senza riuscire a ricucire lo strappo (10/7). Napoli entra nel rettilineo finale a + 3 (12/9) e poi piazza il break decisivo che vale il 15/10 in 20′ e il primo successo tra il tripudio del pubblico amico.
    “Sapevamo di trovare un Napoli aggressivo e soprattutto, visto gli innesti importanti che hanno apportato al loro roster, molto più competitivo rispetto alle passate stagioni- dichiara a fine partita coach Enzo Distefano – ma noi come avevo chiesto ai ragazzi abbiamo approcciato bene la gara. Il parziale d’apertura è stato molto equilibrato e a fare la differenza sono stati qualche nostro errore nella fase finale e la loro buonissima fase break soprattutto in difesa che poi è stata un po’ la chiave di lettura del match. Nel secondo set -continua noi siamo stati più ordinati nella fase di sideout, siamo anche migliorati sia a muro sia in battuta dove abbiamo ritrovato equilibrio e continuità. Nel terzo set abbiamo un po’ ceduto e Napoli grazie ai nostri errori e il calo di tensione è stato bravo ad approfittarne anche grazie alla loro fase muro difesa che ha funzionato perfettamente. Gli attacchi di Simone Starace e Lugli ci hanno messo in difficoltà. Il quarto set è ritornato l’equilibrio dei primi due parziali. Siamo stati sempre in vantaggio e nelle battute finali il nostro muro e il contrattacco hanno funzionato meglio e credo che meritatamente siamo riusciti a portare a casa il set portando la sfida al tiebreak, dove il pubblico del “PalaSiani” è stato determinante riuscendo a spingere i loro beniamini fino alla vittoria. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi – conclude Enzo Distefano – perchè hanno combattuto forse sul campo più complicato del nostro girone. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, perchè tornare da Napoli con un punto che seppur di poco smuove la nostra classifica è un fattore importante. Adesso subito testa alla gara di sabato sera in casa contro Ortona dove potremo finalmente schierare Willy Padura Diaz. Invito il pubblico modicano a venire a sostenerci al “PalaRizza”, perchè quest’anno più di tutti gli altri il loro supporto è fondamentale”. LEGGI TUTTO

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    Una battagliera Brugherio si ferma al quarto set contro Acqui Terme

    BRUGHERIO, 27 OTTOBRE 2024- All’esordio casalingo, valido per la 2° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca, la giovane Brugherio tira fuori il carattere e battaglia due ore contro la corazzata Negrini CTE Acqui Terme, risolvendo lo svantaggio 2-0 con la vittoria del terzo e riaprendo una sfida che, anche al quarto set, avanti 17-14, sembrava mettersi bene per i Diavoli Rosa di coach Danilo Durand. Sul finale la Negrini fa prevalere, spinta da Botto che chiude la serata con 24 punti, tutta la sua esperienza e porta a casa, col 3-1 finale, l’intera posta in palio.
    Tante le note di colore in casa Diavoli, a partire dalla premiazione dei nostri Campioni d’Italia Under 14, vincitori della DelMonte BoyLeague 2023/24, passando dal caloroso pubblico Diavoli, premiato infatti dalla Lega Pallavolo Serie A come pubblico più corretto della Serie A3 per la stagione 2023/24, premio “Kirk Kilgour” che il nostro presidente Alessandro Degli Agosti ha ricevuto dalle prime cariche cittadine presenti al Paolo VI, il sindaco Roberto Assi, la vicesindaco Mariele Benzi e l’ assessore allo sport Vincenzo Imperato, concludendo coi grandi esordi di serata.
    Trascinatore sul fronte Diavoli il giovane esordiente, classe 2006, Daniel Frage che, entrato in corsa, si è reso autore di 14 punti, miglior realizzatore dei rosanero, accompagnato da un altro debuttante in maglia Diavoli, il posto 4 Paul Ferenciac, in doppia cifra con 11 punti, così come il suo compagno di ruolo, il classe 2008 Federico Argano che ha messo a segno 12 punti ed una prestazione completa e di grande carattere. A realizzare i suoi primi punti in Serie Aanche il centrale, classe 2006, Riccardo Aretz.

    LE FORMAZIONI
    Coach Durand parte con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Ferenciac e Romano di banda, Consonni Libero.
    Coach Totire schiera Bellanova in regia, Cester opposto, al centro Esposito e Mazza, Botto e Graziani in posto 4, Brunetti Libero.

    LA CRONACAPRIMO SETÈ Viganò ad aprire le danze con l’ace che vale il 4-3. In risposta Botto dai nove metri ed Esposito al centro con Acqui che prende subito le distanze (4-8). Brugherio rincorre ma è presente. Aretz al centro con Romano e Jurić in supporto producono il 16-19. Mazza ed Esposito barricano la metà campo dei piemontesi (16-22) ma l’ingresso in campo per i rosanero di Frage smuove le acque. Tre punti per il classe 2006, due diagonali ed un muro, riducono il gap (20-23) con tanto di time out di coach Totire. Acqui vede i rosanero guadagnare ancora un punto dopo l’ace di Viganò (21-23), fatali però invasione ed un attacco out sul fronte Diavoli e la Negrini chiude 22-25.
    SECONDO SET L’apertura è sempre pro Diavoli, 5-1 dopo il muro di Romano, situazione che la formazione ospite presto risolve con l’ace di Cester che impatta 7-7 per poi allungare il passo sul 9-14 quando scatta la chiamata in panchina di Durand (10-14). Romano spinge dai nove metri (ace 13-16) ma Cester e Botto, aiutati dalle imprecisioni dei rosanero, procedono a passo spedito per il 13-19. Ingresso in campo per Argano che in coppia con Frage producono i punti necessari per provarci fino alla fine (16-22), fine che viene scritta da Mazza 19-25 per il 2-0 della Negrini.
    TERZO SETAvvio di terzo set all’insegna di una grande difesa del libero Consonni in maglia Museum the Original, segnale che Brugherio non si da per vinta e così Frege e Ferenciac iniziano la scalata. Ferenciac guadagna prima il 5 pari poi il sorpasso a muro 6-5. Inizia una fase di intensi botta e risposta: Esposito su Argano, Aretz su Cester, Frage su Graziani ed il set si mette sull’11-10 con Ferenciac che, mettendo a segno la diagonale del 13-11, spinge Acqui Terme in panchina. Rientro in campo con ace di Frage (14-11) a cui seguono dei gran colpi in attacco di Argano (19-16). Breve pausa per i rosanero che dopo il break degli avversari corrono in panchina da coach Durand (20-18). A rimettere in corsa i rosanero ci pensa la coppia del momento Argano-Frage. Insieme sono un treno in corsa che porta il punteggio sul 23-20. Ferenciac guadagna il set point (24-21). Riceve Romano, attacca Argano ed è fatta. 25-22 e i Diavoli Rosa riaprono la corsa sull’ 1-2.
    QUARTO SETEquilibrata partenza nel quarto set (6-7), 9-9 col mani out di Argano. Il primo allungo è a tinte rosanero ed è sempre il giovane 2008 Argano a costringere gli avversari al time out (12-10). Frage e Ferenciac difendono a suon di attacchi il vantaggio che passa dal 14-12 al 16-12 dopo l’ace di Viganò. Diagonale nei tre metri per l’esperto Botto (16-13) a cui risponde Aretz col primo tempo che vale il 17-13. Brugherio si scompone un paio di punti, quell’ inesperienza che rimette in pista la Negrini. Il pallonetto di Botto produce il 18 pari, seguono il muro di Esposito che ribalta il set (19-20) ed il time out di Durand. Cester al servizio fa male (21-22), Ferenciac tenta gli ultimi colpi (22-24) ma chiude a muro la Negrini che conquista set 22-25 e partita 1-3.
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Abbiamo lavorato bene ed in questi due mesi siamo cresciuti tantissimo. Questa partita ci da la consapevolezza che stiamo andando nella giusta direzione e voglio prendere sicuramente il bicchiere mezzo pieno. Oggi non avevamo a disposizione Chinello altrimenti sono sicuro che anche lui ci avrebbe aiutato tanto, ma l’aspetto molto buono di questo gruppo è che posso contare su tutti i ragazzi e pescare dalla panchina elementi giovani con entusiasmo e voglia e che sicuramente possono entrare e fare bene in campo. Questa deve essere la nostra forza durante l’anno. Il nostro pubblico come sempre ci ha dato una mano enorme, giocare in casa per noi è un grosso vantaggio e spero, ma ne sono sicuro, che i nostri tifosi si siano divertiti, i ragazzi hanno dato davvero tutto. È stato molto bello questa sera premiare i nostri ragazzi campioni d’Italia Under 14 e ricevere il premio dalla Lega come pubblico più corretto della Serie A3 così come bello è stato avere al nostro fianco l’amministrazione, oggi abbiamo avuto il piacere di averli qui con noi e ne siamo molto contenti. La gioia è continuare a festeggiare questi successi in ambito giovanile e lo stile Diavoli Rosa che, come dicevo prima, significa dare tutto sé stessi mantenendo sempre lealtà dentro e fuori dal campo”.

    2° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoDiavoli Rosa- Negrini CTE Acqui Terme (1-3)(22-25, 19-25, 25-22, 22-25)
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada, Jurić 6, Viganò 7, Aretz 5, Romano 4, Ferenciac 11, Consonni L, Argano 12, Giuliani, Frage 14 ne: Chinello, Zara, Doniselli, Corti L Allenatore: Danilo Durand
    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 1, Cester 17, Mazza 8, Esposito 11, Botto 24, Graziani 8, Brunetti L , Garrone, Garra 1, Trombin, Pievani ne: Biasotto Allenatore Michele Totire
    NOTE:Arbitri: Faia Riccardo, Lentini GianmarcoDurata set: 29’, 24’, 26’, 27’
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 6, battute sbagliate 19, muri 3, attacco 41%, ricezione 54% (perfetta 37%)
    Negrini CTE Acqui Terme: battute vincenti 4, battute sbagliate 17, muri 13, attacco 52%, ricezione 41% (perfetta 20%)

    Ufficio stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Mi tengo i tre punti”

    La Personal Time ha vinto la prima partita casalinga dell’anno battendo 3-0 Ancona, tre punti che si aggiungono ai due conquistati a Belluno sette giorni fa: “Se devo vedere il bicchiere mezzo pieno – sottolinea coach Moretti-mi tengo questi tre punti, guardandolo mezzo vuoto l’approccio alla gara non è stato dei migliori. Affrontavamo una neo promossa che se messa sotto pressione concedeva qualcosa, sul campo non ho visto quanto volevo. Questa è colpa mia, probabilmente non ho dato gli imput giusti”.Domenica i veneti giocheranno ancora in casa, stavolta al PalaBarbazza arriverà il San Giustino: “I nostri avversari sono reduci dalla vittoria con Sarroch, dovremo affrontarli con la massima concentrazione per non avere sorprese”. (78)Guarda intervista completa sul canale youtube
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    EnergyTime Spike Devils, nulla da fare a Castellana

    BCC TECBUS NEW MATER CASTELLANA GROTTE 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (25/21, 23/25, 25/13, 25/23)
    CASTELLANA GROTTE: Zornetta 20, Ciccolella 15, Casaro 17, Carta 8, Marra 10, Cappadona 3, Guadagnini (L); Renzo, Guglielmi (L2). Ne: Mondello, Russo, Bux e Di Donato. All.: Barbone.
    CAMPOBASSO: Margutti 12, Orazi 5, Diaferia 22, Urbanowicz 5, Fabi 3, Piazza, Calitri (L); Tuccelli, Rescignano 11, Del Fra, Diana 3, D’Amico. All.: Maniscalco.
    ARBITRI: Autuori (Salerno) e Lanza (Napoli).
    NOTE: durata set 30’, 29’, 20’ e 34’. Castellana grotte: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, muri 8. Campobasso: bv 3, bs 11, m 4.

    (foto New Mater / Antonello Miccolis)
    Un altro 3-1 al passivo ed un’ultima posizione in classifica senza punti all’attivo. Prosegue la serie nera per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che cedono anche a Castellana Grotte, pur lottando con forza per almeno tre set.
    Quella dei rossoblù è una gara in salita in particolare nel terzo parziale cui fa da contraltare un ottimo secondo set.
    Nel primo, invece, i rossoblù sono sempre all’inseguimento (8-5 prima, 16-12 poi). I campobassani però rientrano sino al 16 pari, ma Castellana Grotte sul finale è più concreta.
    Nel secondo parziale, Campobasso – grazie a Margutti – va sul 7-9. Castellana ribalta (12-11), ma i molisani ci sono e restano in scia mostrando una gran bella pallavolo. L’opposto Diaferia porta i suoi prima sul 18-20 e poi sul 20-23 con un ace, prologo al 23-25.
    Le energie si spengono nel terzo parziale. Troppi errori fanno volare i pugliesi sul 5-1 e poi sul 15-6. Il sestetto di casa vola sul 19-7 re poi chiude i conti sul 25-13.
    Gli errori proseguono nel quarto set anche se i rossoblù hanno l’inerzia (7-8). L’attacco però è spuntato e Castellana va sul 13-11 prima e poi sul 19-15. Il resto è sofferenza con due match point sventati sul 24-21, ma il punto decisivo dei pugliesi sul 25-23 che chiude qualsiasi distanza.
    Per i rossoblù, ora, necessario un cambio di passo a partire da sabato, alle 18, quando è in previsione il match interno con Reggio Calabria.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Ad Ortona arriva il primo stop stagionale per la Joy Volley

    ORTONA – Dopo oltre due ore e mezza di gioco, la Joy Volley Gioia del Colle cede il passo alla Sieco Service Ortona che, dinanzi al proprio pubblico, si impone al tie-break (25-22, 23-25, 25-22, 20-25, 15-11). Gara intensa, combattuta e avvincente quella andata in scena al palasport comunale, dove i biancorossi si sono imbattuti in una Sieco Service in grande serata, trascinata dallo schiacciatore Leonel Marshall (top scorer del match con 26 punti) e dal libero Vittorio Broccatelli, autore di una bella prova sia in ricezione che in difesa. Lo strappo decisivo nel quinto set (13-7), azionato dai padroni di casa subito dopo il giro di campo (8-6), non ha lasciato spazio alla replica di capitan Mariano e compagni, che tornano così con un solo punto in tasca dalla difficile trasferta abruzzese. Stabile al secondo posto con sei punti all’attivo, la squadra di coach Passaro ospiterà domenica prossima la Rinascita Lagonegro, battuta ieri, al quinto set, dalla Vidya Viridex Sabaudia.
    FORMAZIONIMister Denora Caporusso schiera Pinelli al palleggio, Rossato opposto, Marshall e Bertoli di banda, Arienti e Pasquali al centro e Broccatelli a presidio della seconda linea.Dall’altra parte della rete, coach Passaro risponde con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan in posto 4, Cester e Persoglia centrali e, infine, con Rinaldi nel ruolo di libero.
    LA GARADopo la buona partenza a muro (3-5, chiusure di Cester e Longo su Arienti e Marshall), la Joy Volley subisce l’immediata reazione dei padroni di casa che, trascinati da Marshall, ribaltano la situazione (9-6, muro di Pasquali su Persoglia). I biancorossi faticano a tenere il passo della Sieco Service che, attenta in difesa ed efficace al servizio, si porta sul +5 con il sigillo di Rossato (18-13). La squadra di coach Passaro non molla e, nella parte finale del set, prova a riaprire i giochi (23-20, 24-22). Il tentativo di rimonta, però, si rivela vano: un’invasione del muro biancorosso conduce alla fine del set (25-22).
    Al ritorno in campo, è sempre la Sieco Service a condurre il gioco: sull’asse Pinelli-Rossato nasce il +3 abruzzese (12-9) che costringe coach Passaro al time-out. La riscossa biancorossa non si fa attendere: invalicabile a muro e cinico in attacco, Milan riporta avanti i suoi (15-17). Il break dei padroni di casa (18-17) non spaventa la Joy Volley che, guidata da capitan Mariano, torna a +2 (18-20). La seconda frazione di gioco resta in bilico fino alla fine (23-24): è l’errore in attacco di Rossato a chiudere la contesa sul definitivo 23-25.
    Si ristabilisce così la parità nel computo set (1-1).

    La gara è intensa e combattuta anche nel terzo set: al primo tempo vincente di Pasquali (12-11) fanno seguito la pipe di Mariano e l’ace di Milan (12-13). Il successivo punto a punto (16-16) lascia spazio al break della Sieco Service (19-16), concretizzatosi dopo gli errori in attacco di Vaškelis e Milan e l’invasione a rete di Longo. Alla Joy Volley non bastano Garofolo e Cester (23-21, 24-22) per rimettere in discussione il terzo game, conquistato da Ortona sul 25-22 finale messo a segno da Marshall.

    Ancora aggressiva al servizio, la squadra di mister Denora Caporusso firma il primo strappo nel quarto set con due aces di Rossato (8-5). I biancorossi non accusano il colpo e, trascinati da Garofolo prima e da Cester poi, piazzano il controsorpasso (11-12). La reattività di Rinaldi in difesa, la risolutezza in attacco di Milan e la prontezza a muro di Vaškelis mandano in onda lo sprint biancorosso (15-18). La Joy Volley non si ferma più e si invola verso la conquista della quarta frazione di gioco con il solito Milan (19-23). A completare l’opera ci pensa Cester, decisivo sia in fase offensiva che al servizio (20-25). Si va al tie-break.

    Grande equilibrio anche nell’ultimo atto del match (6-6). Al cambio di campo è avanti Ortona, grazie alle difese di Broccatelli e ai colpi vincenti di Bertoli e Rossato (8-6). Con un muro di Pasquali su Garofolo, un fallo di invasione fischiato nella metà campo biancorossa e l’ace di Arienti, la Sieco Service si dà alla fuga (13-7). Alla fine la vittoria va agli abruzzesi sul definitivo 15-11.
    TABELLINOSIECO SERVICE ORTONA 3-2 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(25-22, 23-25, 25-22, 20-25, 15-11)
    SIECO SERVICE ORTONA: Pinelli 0, Rossato 20, Marshall 26, Bertoli 9, Pasquali 11, Arienti 11,  Broccatelli (L1) pos 64%, Giacomini, Del Vecchio, Di Tullio (L2), Torosantucci, Affaldano, Di Giulio, Alcantarini. All. Francesco Denora Caporusso, vice all. Luca Di Pietro.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1,  Vaškelis 21, Mariano 14, Milan 22, Cester 12, Persoglia 0, Rinaldi (L1) pos 60%, Martinelli, Alberga, Garofolo 6, Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Virginia Tundo e Deborah Proietti.
    Note | Ortona: aces 4, errori al servizio 16, muri vincenti 10, ricezione pos 55% – prf 37%, attacco pos 50%.Gioia del Colle: aces 5, errori al servizio 16, muri vincenti 11, ricezione pos 47% – prf 34%, attacco pos 39%.Durata set: 35’, 33’, 31’, 32’, 22’.
    Foto: Ufficio Stampa Sieco Service Ortona LEGGI TUTTO

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    La Rinascita sciupa troppo, Sabaudia ne approfitta e vince 3-2

    MARSICOVETERE (PZ) – Seconda sconfitta consecutiva per la Rinascita Volley Lagonegro, ancora un ko al quinto set per i ragazzi di coach Pino Lorizio al termine di un’altra battaglia interminabile nella terza giornata del campionato di serie A3 Credem Banca, Girone Blu. A Villa d’Agri trionfa la Vidya Viridex Sabaudia, abile ad approfittare dei momenti (tanti) di blackout dei biancorossi e portarsi a casa due punti preziosi e ulteriori convinzioni. Il racconto della partita è racchiuso in toto nei suoi parziali: 27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18. Benissimo Lagonegro nei primi due set, attenta e concentrata nei fondamentali e cattiva nell’aggredire l’avversario. Dopodiché, il netto calo e la contemporanea crescita dei laziali di mister Aniello Mosca che hanno portato all’inevitabile sconfitta: lottato punto a punto il terzo, notte fonda nel quarto, i dettagli e la paura di perdere nell’ultimo periodo.
    Lorizio ritrova Diego Cantagalli dopo lo stop di Reggio Calabria e gli affida le chiavi dell’attacco in diagonale con Bonacchi. Panciocco e Armenante i pilastri di posto 4, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato da libero. Il sestetto parte a razzo con tre muri punto nei primissimi scambi. Sabaudia, di contro, è tenuta a galla dall’opposto Samuel Onwuelo, uomo-faro dei laziali. Lagonegro, nonostante la solidità degli avversari, è capace di mantenere un lieve vantaggio per tutta la durata del set, una lotta punto a punto terminata solo ai vantaggi (27-25). Da segnalare, proprio in chiusura, due splendidi muri di Panciocco e Pegoraro, decisivi per il punteggio finale.
    Archiviato il primo parziale, la Rinascita – spinta anche dall’encomiabile tifo del Palasport di Villa d’Agri – consolida il vantaggio in apertura del secondo, grazie ai palloni a terra dei soliti noti Cantagalli e Panciocco. Fa sentire la sua presenza anche Tognoni al centro in primo tempo (3-4) e a servizio (6-6), i due bomber aiutano i compagni a issarsi fino al +4 (19-15). Sabaudia sembra alle corde: un muro a due Pegoraro-Cantagalli regala il 22-19, mentre un ace dell’opposto il set point (24-20), chiuso poi da un poderoso primo tempo di Tognoni.
    La partita cambia decisamente volto dal terzo set in poi. Sabaudia ritrova energia grazie anche alle sortite in panchina di coach Aniello Mosca, mai arresosi di fronte al punteggio negativo. I laziali aumentano così i giri del motore soprattutto in battuta e in contrattacco, mentre crollano le percentuali di Lagonegro in particolar modo nel fondamentale del servizio, un vero e proprio tallone di Achille. La Vidya Viridex mantiene un gap di distanza costante per tutto il parziale, il tutto si risolve nelle battute conclusive e ai vantaggi dopo un passionale punto a punto. Bello l’ace di Cantagalli sul 23-23 e il primo tempo al centro ancora di Tognoni sul 24-24.
    La Rinascita si scioglie come neve al sole nel quarto set, proprio quando ci si aspettava una reazione di orgoglio. Lorizio prova a sbrogliare la matassa dalla panchina: Renato Ricco sostituisce stabilmente Bonacchi in regia, così come Armenante lascia spazio a Fioretti. Panciocco e soprattutto Cantagalli tentano di salvare il salvabile con i loro diagonali e mani out. Tutto inutile: arriva un deludente 18-25.
    Gli errori e i blocchi mentali proseguono imperterriti anche nel decisivo tie-break, nonostante la buona partenza break targata Rocco Panciocco (3-1) e Diego Cantagalli (4-2). Qualche scampolo di match anche per Focosi, Franza e il giovanissimo Parrini: Lorizio prova a dare fondo, invano, a tutto il suo arsenale. Il carattere coriaceo dei laziali, alla fine, è stato giustamente premiato.
    A livello di statistiche, il numero 10 biancorosso chiude con 37 punti a referto, in doppia cifra Panciocco (19) e Pegoraro (10). Circoletto rosso, tra le fila di Sabaudia, per Onwuelo (28 punti) e Riccardo Mazzon (18).
    Siamo ancora alla terza giornata: è certamente troppo presto per tracciare bilanci, ma urgono innanzitutto profonde riflessioni all’interno dello spogliatoio e notevole impegno in settimana. Anche perché domenica prossima la Rinascita è attesa da una delle sfide più complicate del Girone Blu, ovvero contro quella JV Gioia del Colle considerata da molti addetti ai lavori come la compagine più attrezzata del campionato.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA LAGONEGRO: Ricco (1), Fortunato (L, cap.), Vindice, Panciocco (19), Pegoraro (10), Cantagalli (37), Franza, Tognoni (6), Fioretti (4), Armenante (5), Bonacchi (1), Focosi (1), Parrini. All. Lorizio
    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Stamegna, Tomassini (13), Abagnale, Menichini (6), Ruiz (10), Onwuelo (28), Mazzon N. (2), Rondoni, Serangeli, Mazzon R. (18), Catinelli Guglielminetti. All. Mosca
    Punteggio: 27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18
    Arbitri: Danilo Domenico De Sensi, Christian Palumbo
    Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 17, muri vincenti 12, ricezione pos 60% – prf 26%, attacco 48%
    Sabaudia: aces 1, errori al servizio 16, muri vincenti 12, ricezione pos 52% – prf 18%, attacco 47%.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO