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    «Il grande lavoro in allenamento ora lo esprimiamo pure in gara»

    La seconda vittoria consecutiva non vale solo la piazza d’onore, alle spalle della capolista Personal Time San Donà di Piave: vale anche e soprattutto un’ulteriore conferma rispetto ai progressi sotto il profilo del gioco, della convinzione e dell’interpretazione ai vari match di un Belluno Volley semplicemente travolgente contro i Diavoli Rosa Brugherio. Nello spazio di 63 minuti, pratica chiusa, tre punti in cascina e ulteriore benzina, in termini di fiducia, da inserire nel serbatoio.
    QUADRATURA – Fondamentale, nel confronto con la giovane formazione lombarda, il contributo di capitan Alberto Saibene, miglior realizzatore di serata grazie a 14 punti, nobilitati da un ace e un muro: «Siamo stati abili a dare vita a una partita solida e concreta – ha affermato il “Puma”, nell’immediato post gara -. L’inizio si è rivelato un po’ contratto, ma alla lunga abbiamo trovato la quadratura. E dominato».
    ACCIACCHI – I rinoceronti sono riusciti a far fronte a un paio di assenze, come quelle di Bisi. E di Gianluca Loglisci: «Sì, eravamo reduci da una settimana un po’ particolare, con diversi acciacchi. Ma abbiamo comunque preparato bene il confronto. Nello specifico, siamo stati bravi a seguire le indicazioni dello staff tecnico e ad apportare una serie di modifiche durante la sfida».
    RODAGGIO – Il rendimento del collettivo cresce in maniera evidente: «Le prime uscite non sono state rosee, ma dopo un periodo di rodaggio stiamo esprimendo in partita ciò che facciamo durante gli allenamenti – prosegue Saibene -. Fin dal giorno del raduno, questa squadra ha sempre girato al meglio nelle sedute infrasettimanali. E, come si suol dire, “ci dà dentro”. Ora una simile predisposizione si nota pure in campo». Il “Puma” ha ottenuto i gradi di capitano: «Avevo già interpretato il ruolo nella scorsa stagione, ma la realtà è che mi sento uguale a qualsiasi altro compagno di squadra. Cerco sempre di dare il massimo, di aiutare e spronare il gruppo».
    CARATTERE – Archiviato il successo sui Diavoli Rosa, il Belluno Volley si prepara alla trasferta piemontese di domenica 10 novembre: a Valenza, in provincia di Alessandria, i rinoceronti se la vedranno contro la Negrini CTE Acqui Terme dell’ex Alessandro Graziani, attualmente terza, a braccetto con Mantova. «Sarà un bel test e lo dovremo affrontare con molto carattere – conclude Saibene -. Continuiamo su questa strada, perché è quella buona».
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    Belluno rende la vita difficile ai Diavoli

    BELLUNO, 3 NOVEMBRE 2024- Belluno rende la vita difficile ai Diavoli Rosa e al Pala Lambioi chiude la 3° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca 3-0 a proprio favore. Nonostante una buona partenza dei ragazzi dicoach Durand, punto a punto fino alla seconda metà del primo parziale, dal secondo si arrendono all’esperienza e alla maggior padronanza del gioco dei rinoceronti, contro cui i numerosi cambi proposti da Durand non sono serviti per dare una sferzata al match, sempre in controllo dei bellunesi.
    Si chiude così un sfida che sapevamo essere di difficile interpretazione per i giovanissimi rosanero che sono però pronti a far ritorno a casa, per rituffarsi tra le braccia del pubblico amico del Paolo VI, e affrontare, domenica 10 novembre, Personal Time San Donà di Piave (ore 18:00).

    LE FORMAZIONICoach De Cecco schiera Guizzardi in regia, Mian opposto, coppia di centrali Mozzato e Luisetto, Zappoli e Saibene in posto 4, Bassanello Libero
    Coach Durand risponde con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Ferenciac e Romano di banda, Consonni Libero.
     LA CRONACA
    PRIMO SET3-0 è il pass d’apertura di Belluno e dopo il muro di Zappoli coach Durand chiama subito time out. Il mani out di Jurić, seguito dal muro di Viganò e dall’ invasione di Luisetto mettono il set in pari sul 3-3 per poi vedere il centrale Viganò a muro regalare il vantaggio 4-5 dei rosanero. A rispondergli è Luisetto coi due punti del contro sorpasso (6-5) che ben presto si trasformerà in +3 con Belluno che approfitta dei problemi in ricezione dei rosanero (10-7). La reazione è di Jurić a segno dai nome metri per portare a -1 il gap (10-9). Schiro e Mian in attacco rimescolano le carte e Belluno sale a + 6 (13-19) quando arriva la seconda chiamata in panchina di coach Durand. Al muro di Saibene (14-20) segue il servizio out sempre del posto 4 dei rinoceronti (20-15) con Brugherio che, a cambio palla conquistato, si appoggia a Frage, entrato su Romano, e a Viganò per macinare punti. È del centrale rosanero il primo tempo del 23-19. A chiudere il set ci pensa di lì a poco Saibene con la parallela del 25-19.
     SECONDO SET Durand riparte con Frage su Romano ma la ripresa di Belluno è subito frastornante (5-1) e, come nel primo parziale, il coach rosanero ferma subito il gioco. Lo scossone dalla panchina è servito a Jurić che si prende il punto del 6-2 ma Brugherio perde smalto in attacco e, senza riuscire a proporre le giuste difficoltà, spiana la strada al 13-5. Ingresso in campo anche per Argano e Zara ma, come in un deja vu, è Mian al servizio a spingere Belluno al massimo vantaggio 20-8. Viganòsi fa trovare pronto a muro (20-9), Frage realizza in parallela il punto del 23-10 ma a chiudere è di nuovo Saibene, questa volta dai nove metri, 25-11.
     TERZO SETAd aprire il set è Jurić 1-2 con Ferenciac e Romano che fino al 5-5 tengono il passo di Belluno, poi è Mian a spingere verso il 9-6. Alla diagonale di Ferenciac risponde ancora Mian (11-8) annullando la fase break dei rosanero che tornano in panchina da Durand. Il rientro in campo vede Mozzato a muro far procedere spediti i suoi (15-8). Il centrale rosanero Zara mette a segno il suo primo punto in serie A, col primo tempo che vale il 15-9, ma Mian al servizio tormenta la ricezione dei brugheresi che si ritrovano sotto 19-9. Il muro di Argano è una boccata d’ossigeno (21-11), Belluno da un pò di tregua ai Diavoli, che in attacco allungano fino al 14, ma il muro out dei rosanero consegna set (25-14) e partita (3-0) a Belluno.
     LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Sapevamo che potevamo incappare in prestazioni no come quella di questa sera avendo un roster così giovane, non bisogna giustificarle ma saperle accettare perché fanno parte del nostro percorso di crescita. Questo per noi è un esempio. Abbiamo giocato contro una squadra di dodici professionisti che, anche se avanti di molti punti, non hanno mai mollato nulla e questo è per noi sicuramente un insegnamento molto importante. Per noi sarà un campionato difficilissimo e dobbiamo cercare di sfruttare ogni gara per  crescere e migliorare, forse il rammarico è che oggi abbiamo imparato poco perchè siamo stati poco in campo e siamo stati sempre passivi, senza mai imporre nulla del nostro gioco, siamo stati molto deficitari e questo per una squadra come la nostra è molto negativo. Ci vuole più fiducia da parte dei ragazzi quando andiamo in trasferta a giocare, ci vuole più personalità ma soprattutto tanto lavoro in palestra perchè sapevamo che sarebbe stato così all’inizio dell’anno”.

    3° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoBelluno Volley- Diavoli Rosa (3-0)(25-19, 25-11, 25-14)
     Belluno Volley: Guizzardi 1, Mian 13, Mozzato 4, Luisetto 2, Zappoli 8, Saibene 14, Bassenello L , Ferrato, Schiro 5, Cengia, Basso, Martinez 2 Allenatore: Matteo De Cecco
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada, Jurić 13, Viganò 6, Aretz, Romano 2, Ferenciac 2, Consonni L, Argano 1, Giuliani, Zara 1, Frage2 Ne: Chinello  Allenatore: Danilo Durand
     NOTE:Arbitri: Laghi Marco, Ancona Massimo Durata set: 22’, 20’, 20’
     Belluno Volley: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, muri 6, attacco 60%, ricezione 53% (perfetta 43%)
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 1, battute sbagliate 14, muri 3, attacco 36%, ricezione 51% (perfetta 22%)
     Foto credit: Belluno Volley  LEGGI TUTTO

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    Vittoria da urlo al PalaCapurso: battuta 3-1 la Rinascita Lagonegro

    GIOIA DEL COLLE – Tre punti pesantissimi, conquistati con un’altra grande prestazione di squadra. Dinanzi al caloroso pubblico del PalaCapurso, la Joy Volley Gioia del Colle ottiene il terzo successo stagionale, battendo 3-1 (14-25, 25-19, 25-22, 25-19) la Rinascita Lagonegro in uno dei match di cartello della quarta giornata di regular season.Dopo lo svantaggio iniziale nel computo set, nella seconda frazione di gioco la squadra di coach Sandro Passaro è stata protagonista di una grande reazione che, guidata da Sebastiano Milan (suoi i due aces che hanno ristabilito la parità sul 17-17) e da Romolo Mariano (decisivo con sei attacchi vincenti per il 25-19 finale), ha cambiato completamente l’inerzia della gara.Esprimendo tutto il suo valore nel terzo e quarto set, la Joy Volley è riuscita ad avere la meglio su una diretta rivale alle prime posizioni nel girone Blu e a conquistare l’intera posta in palio, che le consente di rimanere in scia alla prima della classe, la Romeo Sorrento (sempre a +3 sui biancorossi dopo la vittoria casalinga in tre set sulla BCC Tecbus Castellana Grotte).Per capitan Mariano e compagni inizia nel migliore dei modi il mese di novembre, nel corso del quale affronteranno la Energytime Campobasso (in casa, domenica 10 novembre), la Vidya Viridex Sabaudia (in trasferta, sabato 16 novembre) e l’attuale capolista (in casa, domenica 24 novembre).
    FORMAZIONICoach Passaro schiera Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan di banda, Cester e Garofolo centrali e Rinaldi libero.Mister Lorizio sceglie la diagonale Bonacchi-Cantagalli, Panciocco e Armenante in posto 4, Pegoraro e Tognoni al centro e Fortunato alla guida delle operazioni difensive.
    LA GARAPartenza aggressiva della Rinascita: l’ottimo turno al servizio di Bonacchi e i sigilli di Cantagalli e Panciocco portano al primo break dell’incontro: 0-6. La Joy Volley fatica ad entrare in partita (5-12), i lucani ne approfittano con il solito Cantagalli (6-14) e, dopo l’errore in attacco di Vaškelis (7-16), portano a +9 il loro vantaggio su capitan Mariano e compagni. Mai in discussione, il primo set si chiude sul punteggio finale di 14-25.Al ritorno in campo, la Rinascita resta in pieno controllo delle operazioni di gioco: l’ennesima chiusura vincente di Cantagalli costringe coach Passaro a richiedere il time-out sul 4-7. A seguire, dopo aver agguantato la parità in ben due occasioni (8-8, 10-10), la Joy Volley subisce il ritorno degli avversari con Panciocco (11-14, muro su Cester). Sul 14-17 arriva la svolta tanto attesa nella metà campo gioiese: uno scatenato Milan firma la parità con due aces micidiali (17-17) mentre capitan Mariano, protagonista assoluto in fase offensiva (sei attacchi vincenti per lui), prima sigla il break pesante di 5-0 (23-18) e poi decide il set sul definitivo 25-19. Dopo un susseguirsi incredibile di emozioni, il match torna in parità (1-1).Galvanizzata dalla conquista della seconda frazione di gioco, la Joy Volley trova subito un break prezioso di tre punti (11-8, muro vincente di Cester e due invasioni a rete commesse da Bonacchi e Cantagalli). Continuando a spingere forte sull’acceleratore (16-11), la squadra di coach Passaro si dà alla fuga (19-14), rivelandosi, ancora una volta, incontenibile sull’asse Longo-Milan. I tentativi di rimonta degli avversari (22-19, 24-22) si infrangono sugli attacchi di Mariano e Vaškelis  e sul muro invalicabile di Cester (25-22). Al PalaCapurso va in onda il sorpasso della Joy Volley (2-1).Nel quarto set è ancora Cester protagonista sul rettangolo di gioco: insuperabile a muro e infallibile in attacco, il centrale veneto porta i suoi sul momentaneo 8-3. La Joy Volley non sbaglia più un colpo: il pallonetto vincente di Milan e il successivo muro di Vaškelis su Armenante fissano il punteggio sul 16-8. Il break di quattro punti (16-12) realizzato dai lucani non spaventa i gioiesi che, trascinati da capitan Mariano, volano sul 19-13. A completare l’opera ci pensano Milan (23-16, ancora un ace per lui), Garofolo (24-17) e, infine, Mariano, che realizza il decisivo 25-19.
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-1 RINASCITA LAGONEGRO(14-25, 25-19, 25-22, 25-19)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 12, Mariano 14, Milan 25, Cester 8, Garofolo 5, Rinaldi (L1) pos 62%, Martinelli, Alberga, Persoglia, Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    RINASCITA LAGONEGRO: Bonacchi 0, Cantagalli 19, Panciocco 15, Armenante 12, Pegoraro 5, Tognoni 10, Fortunato (L1) pos 52%, Parrini, Focosi, Fioretti, Ricco, Vindice (L2), Simone, Franza 2. All. Pino Lorizio, vice all. Giuseppe Pisano.
    Arbitri: Giovanni Giorgianni e Alberto Dell’Orso.
    Note | Gioia del Colle: aces 5, errori al servizio 10, muri vincenti 11, ricezione pos 66% – prf 31%, attacco pos 48%.Lagonegro: aces 1, errori al servizio 13, muri vincenti 5, ricezione pos 51% – prf 21%, attacco pos 50%.Durata set: 27′, 32′, 34′, 30’. LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica “stoppata” in casa in quattro set da Ortona

    Avimecc Modica 1
    Sieco Ortona 3
    Parziali: 19/25, 25/19, 23/25, 19/25
    Avimecc Modica: Barretta 2, Raso 10, Capelli 19, Putini 2, Chillemi 12, Cipolloni, Buzzi 8, Matani 1, Padura Diaz 13, Nastasi (L1), Pappalardo (L2), n.e. Tomasi, Italia. All. Enzo Distefano; Ass. Manuel Benassi.
    Sieco Service Ortona: Pinelli 3.Pasquali 6, Bertoli 1, Giacomini 1, Del Vecchio 5, Marshall 19, Rossato 28, Di Giunta, Arienti 7, Boccatelli (L1), n.e.: Di Tullio, Torosantucci, Alcantarini, Di Giulio (L2). All. Francesco Denora; Ass: Luca Di Pietro.
    Arbitri: Sergio Pecoraro di Palermo e Giovanni Ciaccio di Altofonte
    Modica – Seconda sconfitta casalinga consecutiva per l’Avimecc Modica che al “PalaRizza” cede in quattro set alla Seico Service Ortona brava a sfruttare gli errori dei modicani e a portare a casa il primo successo pieno della sua stagione.
    I biancoazzurri di Enzo Distefano, invece, devono rimandare ancora la vittoria nonostante l’esordio dell’opposto Willy Padura Diaz che ha cercato di dare una carica in più alla sua squadra.
    La compagine teatina ha impiegato 1h 51′ per piegare la resistenza di “Galletti”, che sono rimasti in partita fino alla fine del quarto set, poi hanno accusato il colpo di aver perso il parziale al fotofinish e non sono riusciti più a reagire, lasciando via libera agli abruzzesi.
    Ortona parte subito forte e prova ad allungare (5/8), Chillemi tiene a “galla” la sua squadra che rimane in scia (14/16) fino a metà del parziale di apertura, poi Rossato (28 punti) trova la giusta continuità e permette alla sua squadra di piazzare il break (16/21) che spezza l’equilibrio con gli ospiti che sfruttando l’errore in battuta del capitano biancoazzurro portano a casa il primo set in 25′ con il punteggio di 19/25.
    Al cambio di campo l’Avimecc riesce a ricompattarsi e la prima parte della seconda frazione è molto equilibrata (8/7). Modica vuole combattere con tutte le sue forze e inizia ad allargare la forbice del punteggio (16/14). Ortona va in difficoltà e il break (5 – 2) risulta decisivo per le sorti del secondo set. Modica. Infatti, allunga di 5 (21/16) e taglia il traguardo “a mani alzate” con il 25/19 finale in 27′ che ristabilisce la parità nel computo dei set.
    Ortona accusa il colpo e al cambio di campo l’inerzia del match sembra pendere dalla parte dei biancoazzurri di casa che iniziano la terza frazione di gioco come avevano chiuso la precedente. Il +3 (8/5) fa credere ai modicani di aver trovato la chiave giusta del match, ma Ortona si riorganizza e a metà del parziale fa sentire il fiato sul collo (16/15) ai padroni di casa,che tuttavia riescono a riportarsi sul + 3 (18/15). Ortona da grande squadra qual’è non si disunisce e con un contro break (3/6) entra con 2 punti di vantaggio (19/21) sul rettilineo finale del parziale, Modica prova a recuperare, ma alla fine sono gli abruzzesi a tagliare per primi il traguardo al fotofinish con il punteggio di 23/25 in 30′ di gioco.
    Modica accusa il colpo, mentre Ortona sente l’odore del successo pieno e non cede di un centimetro. Nel quarto parziale il sestetto di Denora alza i ritmi e mette in difficoltà i biancoazzurri (5/8). Rossato e Marshall trovano la continuità sotto rete e a metà set hanno un vantaggio di 6 punti (10/16) da gestire. Modica non ci crede più e esce dalla partita (16/21) e Ortona ne approfitta per chiuderei conti in 29′ con il 19/25 finale che permette loro di portare a casa i tre punti.
    “Contro Ortona – commenta a fine partita coach Enzo Distefano – non hanno funzionato i dettagli che tra l’altro prepariamo dal 25 agosto. A squadre come Ortona non puoi regalare niente e noi abbiamo fatto diversi regali con palle buttate dall’altra parte della rete con attacchi poco incisivi e avendo dall’altra parte della rete giocatori di un certo livello hanno trasformato i nostri errori in loro punti. In certi momenti come nel terzo set – continua – dobbiamo cercare di essere più cinici e sfruttare le difficoltà dei nostri avversari, ora dobbiamo fare cerchio e riprendere a giocare sereni per cercare di gestire i palloni con le variazioni sui colpi d’attacco e mettere in atto tutto quello che noi prepariamo in settimana. Ortona è una squadra di altissimo livello e penso che si assesterà nelle prime posizioni di classifica perchè ha individualità importanti, ma noi non possiamo concedere a squadre di questo calibro tanti errori gratuiti. Adesso bisogna resettare tutto e prepararci per la difficile trasferta di Lecce consapevoli che ora non possiamo più concedere nulla a nessuno. È arrivato il momento di mettere in campo la giusta cattiveria perchè ne abbiamo bisogno e dovremo farlo in qualsiasi campo e contro qualsiasi avversario e – conclude Enzo Distefano – mi auguro già da martedì di vedere l’Avimecc Modica che io da sempre ho avuto in mente”. LEGGI TUTTO

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    Domotek non molla mai: tanto cuore, sconfitta al quinto set.

    Questa Domotek ha un cuore.Un cuore pulsante, un cuore amaranto, che batte e non molla, anche davanti a difficoltà che sembravano insuperabili.
    Sconfitta al “Tiè- Break” per gli amaranto che giocano l’ennesima sfida tiratissima di questo inizio di campionato.
    I ragazzi di Mister Polimeni riescono ugualmente nel muovere la classifica catturando un punticino” contro l’agguerrita Campobasso dopo la vittoria di Modica ed il successo al quinto set ottenuto al Palacalafiore contro Lagonegro.
    Capitan Laganà, Picardo,Esposito,Lazzaretto,Stufano e Soncini sono i sei scelti per l’inizio gara.
    Il primo punto è un muro di Lazzaretto.Il set è equilibratissimo: punto su punto senza mai un vero e proprio strappo.Daferia firma il 15 a 12, primo break dei locali.I locali volano sul 22 a 18.Sembra tutto finito ma non sarà così.Reggio non molla, schiaccia dalla seconda linea, e tiene vive le speranze.Un magico “ace” di Pugliatti firma il 22 a 20.Lo scatto d’orgoglio della Spike firma il contro break: 24 a 20.Esposito non molla(24-21), Stufano neanche,Spagnol va a punto dopo un grande recupero ancora di Esposito(24-23).Il muro di Stufano completa il capolavoro: 4 set point sciupati dai locali e punteggio in parità.Fabi reagisce(24-25).Dopo tanta fatica, ed una nuova difesa positiva, i locali vincono il primo set 26 a 24.
    Il secondo set riparte sulla stregua del primo, tantissimo equilibrio.15 a 10 per i locali.Gli Spike riescono a trovare le giuste contromosse dell’avversario limitandolo e tenendolo alla giusta distanza. Stufano e soci provano, una nuova rimonta, senza riuscirci. Del Frà e Margutti prima ed il sigillo di Jakub Urbanowicz, decidono il set.Termina 25 a 20.
    Nel terzo set parte meglio Reggio: 4 a 8 per Capitan Laganà e soci.La Domotek vola avanti sul 12 a 17.L’ex Picardo è davvero pungente. Molto bene Giani, new entry per i molisani.25 a 16. E’ un domino amaranto: il muro di Soncini firma il primo set point. il finale è top grazie al sigillo di Kevin Lamp.
    Nel quarto set, l’inerzia appare nuovamente cambiata:Picardo e Laganà continuano a far bene.Tanto equilibrio (7-9) che continua fino alle battute clou. Si accusa stanchezza, la Domotek appare più “pimpante”. Firma un ottimo avvicinamento al venticinque con un muro di Murabito.Lazzaretto è tonico e dominante per il ventiquattresimo e venticinquesimo punto.
    Il Tiè-Break inizia bene per i locali(8-5).Reggio ha ancora la forza per recuperarla.Una vera e propria sfida infinita: l’allungo finale è per i locali che muovono per la prima volta in stagione la classifica, determinate Daferia. Amaranto a testa altissima dopo due ore e quarantadue di gioco.
    Energy Time Campobasso-Domotek Volley 3-2(26-24,25-20,16-25,21-25,15-12) LEGGI TUTTO

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    Seconda trasferta negativa:a Mantova finisce 3 a 0 per la FarmaMed

    Gabbiano FarmaMed Mantova vs The Begin Volley AN
    25/15 – 25/22 – 25/16
    1 SET:parte bene la squadra di casa che con una serie di battute insidiose mette in difficoltà la ricezione ospite;Umek e Ferrini consentono alla The Begin di rimanere in scia.Baldazzi in attacco e due muri consecutivi di Tauletta portano la FarmaMed sull’11 a 8.Il muro mantovano ferma gli attacchi di Sacco e Umek e la FarmaMed prende il largo.Coach Della Lunga gioca la carta “doppio cambio”,in campo Albanesi al palleggio e Santini opposto.Capitan Ferrini prova a tenere a galla i suoi ma il set è compromesso e Mantova chiude 25 a 15
    2 SET: al rientro in campo la The Begin parte bene e gioca punto a punto con la FarmaMed:Kisiel cambia marcia e Larizza lo cerca con continuità.Il set procede all’insegna dell’equilibrio.Coach Serafini chiama il primo time out del set sul 20 a 19 per i suoi ma Kisiel non si distrae e aggancia Mantova sul 20 pari.Umek ferma Baldazzi a muro ma viene a sua volta murato da Ferrari e ora è mister Della Lunga a fermare il gioco.Mantova trova il break e chiude il set a suo favore 25 a 22.
    3 SET:il terzo parziale è la fotocopia del primo;il tecnico anconetano fa girare i suoi ma Mantova non concede nulla e prende il largo.Il gioco della The Begin è troppo altalenante,la FarmaMed spinge in battuta e fa buona guardia a muro,25 a 16 il punteggio finale.
    The Begin Volley Ancona: 1.Kisiel David,2.Giorgini Giacomo ( L ), 3.Larizza Tommaso,4.Giombini Alessandro ( L ),5.Pulita Luca,6. Albanesi Matteo,7.Gasparroni Samuele,8.Andriola Francesco, 11.Ferrini Federico,12.Sacco Matteo,16.Santini Marco,17.Umek David ALL. Dore Della Lunga – Paolo Monti
    Gabbianio FarmaMed Mantova:1.Miselli Andrea,3.Parolari Raul, 5.Baldazzi Alberto,6.Tauletta Luca,7.Scaltriti Riccardo,8.Marini Andrea (L),9.Pinali Roberto,10.Ferrari Jacopo,11.De Palma Niccolò,15.Zanini Matteo,16.Gola Edoardo,17.Massafeli Iasi Pedroso Murilo, 18.Montarulo Marco (L),24.Catellani Mattia
    ALL. Serafini Simone – Lorenzi Cristian
    ph.Gabbiano FarmaMed LEGGI TUTTO

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    Troppe assenze per Aurispa Links per la vita sconfitta a Sabaudia 3-0

    Sabaudia e Aurispa Links per la vita si affrontano al Palavitaletti in un match valevole per la 4a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Settimana intensa per i salentini dopo l’annuncio dell’avvicendamento in regia, con il palleggiatore Lorenzo Giani che ha lasciato il posto all’esperto Fabroni. Quest’ultimo, però, non può essere della gara perché non ancora a disposizione di coach Cavalera.
    Formazione necessariamente rimaneggiata, con D’Alba costretto a partire dalla panchina per problemi fisici. Per quanto riguarda il sestetto iniziale, dunque, figurano gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, Cappio al palleggio, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e Colaci adattato nel ruolo di libero.
    Complicatissimo inizio per i salentini, privi di un palleggiatore di ruolo, che vengono subito affossati dagli attacchi avversari. Neanche il timeout di coach Cavalera risulta salvifico e i primi punti arrivano soltanto dopo l’ingresso in campo di D’Alba (10-4). Maletto e Penna trovano qualche attacco vincente, evitando che il passivo diventi ancora più severo (15-9). Una sfida ingiocabile per le troppe assenze in casa Aurispa Links per la vita, con Sabaudia che ha vita facile su tutti i palloni. Coach Cavalera fa entrare anche il libero Bleve ma il set scorre via senza ulteriori sussulti, se non per una diagonale di Penna e un mani out di Mazzone, ultimi afflati dei salentini, prima di arrendersi alla diagonale decisiva di Onwelo (25-16).
    Anche nel secondo set Aurispa Links per la vita non vede la luce e coach Cavalera sostituisce il libero Bleve con l’adattato Colaci, ma è comunque costretto al timeout sul +4 per i padroni di casa (5-1). Un buon turno di battuta di Penna consente di raggranellare qualche punto, non sufficiente tuttavia ad agguantare il pari (8-5). D’Alba e Mazzone affinano l’intesa, con quest’ultimo autore di due diagonali vincenti, scatenando la mossa di coach Mosca che chiama il primo timeout della serata per Sabaudia (9-8). Ottimo primo tempo di Deserio servito bene da D’Alba, da cui scaturisce la reazione di Aurispa Links per la vita, che sfrutta un ottimo turno di battuta di Deserio per portarsi sul -2 (17-16). Il break dei salentini rianima i giocatori ma il tentativo di rimonta si interrompe dopo un pallonetto di Mazzone e il mani out di Deserio, cui segue il necessario timeout di coach Cavalera (21-18). Aurispa Links per la vita non riesce a fare il miracolo ed è costretta ad alzare bandiera bianca (25-19).
    Nel terzo set è ancora Sabaudia ad andare avanti, ma Aurispa Links rimane attaccata con il mani out di Ferrini e quello successivo di capitan Mazzone (5-4). Il break di Sabaudia rimette ancora in difficoltà i salentini e coach Cavalera sfrutta il primo timeout (9-6). L’ace di Penna è solo un falso allarme, perché i successivi errori regalano un cospicuo vantaggio ai padroni di casa che viaggiano indisturbati verso il successo (15-10). Onwelo attacca in lungolinea e i padroni di casa mantengono il controllo del match (20-14). I punti di Maletto e Mazzone servono solo per le statistiche, prima che Sabaudia chiuda definitivamente la sfida (25-20).
    Vidya Viridex Sabaudia – Aurispa Links per la vita 3-0 (25-16; 25-19; 25-20).
    Vidya Viridex Sabaudia: Stamegna 1, Tomassini 12, Menichini, Ruiz 8, Onwuelo 14, N. Mazzon 5, Rondoni (lib), De Vito 6, Serangeli, R. Mazzon 11, Catinelli 1. All. Mosca
    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 9, Alessio Ferrini 4, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 9, Alessio Omaggi, Dario Iannaccone, Michele Deserio 7, Gabriele Maletto 6, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Tonino Cavalera
    Uff. Stampa Aurispa Links per la vita LEGGI TUTTO

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    I rinoceronti tornano a casa e aspettano i Diavoli Rosa

    Dopo due giornate di campionato, Brugherio è in fondo alla graduatoria con un set all’attivo, ma nessun punto. Tuttavia, fermarsi sui freddi numeri – a maggior ragione in una fase interlocutoria come quella attuale – sarebbe un errore macroscopico. Errore che il Belluno Volley non intende commettere. Al contrario, per i Diavoli Rosa c’è il massimo rispetto: domani (domenica 3 novembre, ore 16), i rinoceronti se la vedranno proprio con la formazione lombarda, nel secondo confronto casalingo e terzo, in generale, del campionato di Serie A3 Credem Banca. 
    RECLUTAMENTO – Dall’altra parte della rete, i bellunesi troveranno dei ragazzi che, un domani, potrebbero recitare in pianta stabile ad alto livello. «Affronteremo una formazione molto giovane – argomenta coach Matteo De Cecco – e legata a un club che in ogni stagione produce giocatori di qualità e investe sul reclutamento, oltre che sullo sviluppo delle squadre giovanili. Entusiasmo e spensieratezza sono le loro le armi vincenti, senza trascurare il talento. Per contro, in questa prima fase del torneo, difettano in termini di continuità». I biancoblù sono reduci da un successo preziosissimo, ottenuto in Sardegna, contro il Cus Cagliari: «Ma la gara di sabato scorso è archiviata. Guardiamo avanti».
    L’AVVICINAMENTO AL MATCH – Avanti, quindi. E, in questo senso, la preparazione al confronto si è rivelata proficua. Ora le buone sensazioni degli ultimi giorni andranno sviluppate all’interno di una partita che il Belluno Volley intende fare sua: «In accordo con i preparatori atletici – prosegue De Cecco – abbiamo impostato la settimana di lavoro in maniera differente, potendo contare su più giorni di allenamento. E, inoltre, domenica ci esibiremo in casa». Una ragione in più per puntare al bottino pieno: «Nessun membro dello staff o atleta ritiene che contro Brugherio si possa abbassare la guardia – ammonisce il coach -. Non c’è una ragione logica a sostegno di un atteggiamento più rilassato da parte nostra. Siamo in fase di costruzione: dobbiamo cementare le sicurezze e creare gioco». 
    ARBITRI E PRECEDENTI – La coppia arbitrale designata per il match è formata da Marco Laghi di Romagna e Massimo Ancona di Bari. I precedenti sorridono a un Belluno Volley vittorioso in cinque gare su sei: l’unico scivolone con i Diavoli Rosa risale al 20 febbraio 2022, quando i lombardi riuscirono a imporsi in quattro parziali ai piedi delle Dolomiti. 
    PREVENDITE E DIRETTA – Le prevendite per acquistare i biglietti sono attive: basterà connettersi al sito www.bellunovolley.it e seguire le procedure. Come di consueto, coloro che non riuscissero a raggiungere di persona l’impianto di Lambioi potranno seguire la partita in diretta, sul canale YouTube della Lega Volley.  LEGGI TUTTO