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    Aggancio alla vetta: Belluno vince e convince a San Giustino

    Terza vittoria consecutiva e 9 punti conquistati degli ultimi 9 a disposizione: il Belluno Volleyaumenta i giri del motore. Ed espugna anche il parquet di San Giustino: ovvero, della squadra del momento. L’Altotevere, infatti, aveva totalizzato il maggior numero di punti nel girone di ritorno e muoveva la classifica da otto turni in sequenza. Nessun dubbio: era necessaria una grande prova per superare gli umbri. E i rinoceronti l’hanno sfoderata: pressoché perfetti per almeno due set (il primo e il terzo), i ragazzi di Marco Marzola sono poi riusciti a gestire nel migliore dei modi il finale di gara. E a condurre in porto il bottino pieno. L’undicesima affermazione nel campionato di Serie A3 Credem Banca, inoltre, vale l’aggancio alla vetta: a quota 34, in tandem con il Personal Time San Donà di Piave, sconfitto dal Gabbiano Farmamed Mantova, prossimo avversario alla VHV Arena. Anche se prima c’è la Final Four di Coppa Italia, a Longarone. 
    RICEZIONE – Gli amanti delle statistiche non potranno rimanere indifferenti davanti a un dato incredibile nella pallavolo moderna: per la seconda partita di fila, infatti, i bellunesi non subiscono nemmeno un ace. Era già capitato nell’anticipo con la Sarlux Sarroch. E il bis arriva in Umbria. A conferma di una sontuosa interpretazione di un fondamentale chiave come quello della ricezione: il merito? Di un Gonzalo Martinez che non lascia cadere neppure la polvere, ma anche di Loglisci e Saibene. Per quanto riguarda l’attacco, il fatto che Mian sia top scorer di serata non fa nemmeno più notizia (22 per il bomber di Palmanova). E, in più, spiccano le buone prove dei centrali: Mozzato chiude con 7 su 7 sotto rete. Ed Enrico Basso “flirta” con la doppia cifra: 10 punti, arricchiti da 3 muri. Illuminata, inoltre, la regia di Ferrato. 
    CENTRO DEL RING – Per quanto riguarda la cronaca, il Belluno Volley parte subito “a tutta”. E Basso perfeziona l’ace del 5-0, mentre Loglisci (7-14), Mian (8-16) e Mozzato (9-18) doppiano a più riprese gli avversari. È un autentico monologo dolomitico, chiuso dal servizio vincente di Ricky Mian. Ma San Giustino non ha nessuna intenzione di recitare il ruolo di sparring partner. E, nel secondo round, contende il centro del ring ai bellunesi. Dà un primo strappo con Biffi (8-5), in realtà ricucito. E tiene sempre la testa avanti. Il determinante break arriva sul 21-21, grazie all’ace di Cappelletti e al muro di Battaglia: il pallone decisivo, invece, lo mette a terra Biffi. 
    FILO RIANNODATO – Tutto in equilibrio? Nessun problema: il collettivo di Marzola decide di riannodare il filo con il primo set e ritrova le sue certezze. Nel terzo atto, Saibene lancia subito una mini fuga (10-6), che lo stesso capitano contribuirà ad alimentare al servizio (14-8). In generale, il rendimento dai 9 metri lievita come un panettone a Natale e la ricezione dei padroni di casa soffre. Non c’è storia e il massimo vantaggio tocca addirittura le 11 lunghezze. L’Altotevere, però, non è la quinta forza del torneo per grazia ricevuta. E ha orgoglio da vendere. Così, nel quarto capitolo del confronto, risale dal 7-11 (ace di Ferrato) e rimane a contatto fino al rettilineo del traguardo. Poi, Schiro stampa uno splendido muro (20-18 bellunese) e l’errore di Quarta spiana definitivamente la strada ai rinoceronti, che si guadagneranno un match-ball con Loglisci e chiuderanno i conti con Mozzato.
    L’ANALISI – «Abbiamo dato vita a una prova di grande intensità – è il commento di coach Marco Marzola -. Sapevamo che San Giustino era una compagine temibile, soprattutto in casa. Ma siamo stati molto bravi e ordinati, in particolare nei momenti clou dell’ultimo set». Ora ogni pensiero è rivolto alla Coppa Italia: «Ma prima – sorride il coach – godiamoci questa vittoria». 

    ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO-BELLUNO VOLLEY 1-3
    PARZIALI: 13-25, 25-23, 14-25, 22-25. 
    ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Biffi 8, Maiocchi 5, Marzolla 13, Galiano 3, Cappelletti 7, Quarta 5; Pochini (L), Cioffi (L), Carpita 6, Battaglia 1, Troiani, Cipriani, Stoppelli 2. Allenatore: M. Bartolini.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 7, Mian 22, Basso 10, Mozzato 7, Saibene 7, Loglisci 11; Martinez (L), Schiro 2, Guizzardi. N.e. Luisetto, Bisi, Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Eleonora Candeloro di Pescara e Denise Galletti di Mantova. 
    NOTE. Durata set: 25′, 31′, 24′, 29′; totale: 1h49′. San Giustino: battute sbagliate 17, vincenti 0, muri 7. Belluno: b.s. 15, v. 13, m. 9. LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley batte 3-1 la Domotek e si riprende il secondo posto

    Missione compiuta per la Joy Volley Gioia del Colle che, nell’anticipo della ventesima giornata di regular season, è riuscita ad imporsi per 3-1 (24-26, 25-18, 25-19, 25-18) sulla Domotek Reggio Calabria.Grazie ad un’importante reazione corale sfoggiata dopo un primo set gettato alle ortiche (perso 24-26 dopo essere stata in vantaggio 23-20), la squadra di coach Sandro Passaro ha fatto sua l’intera posta in palio, piazzando così il controsorpasso in classifica ai danni della compagine calabrese (adesso a -2 dai biancorossi) al ritorno dal turno di riposo osservato nello scorso weekend.Nello scontro diretto andato in scena in serata al PalaCapurso, a brillare è stata la stella di Sebastiano Milan, eletto MVP del match dopo una grande prestazione impreziosita da 19 punti e il 62% in attacco.Alla luce della sosta in arrivo per la Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, capitan Mariano e compagni torneranno in campo domenica 2 marzo per la sfida impegnativa contro la Gaia Energy Napoli in programma al PalaSiani.
    LE FORMAZIONICoach Passaro opta per la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan di banda, Persoglia e Attolico centrali e, infine, per Pierri al comando delle operazioni difensive.Mister Polimeni schiera Esposito al palleggio, Laganà opposto, Lazzaretto e Soncini in posto 4, Stufano e Picardo al centro e Lopetrone nel ruolo di libero.LA GARAAggressivo l’approccio al match della Joy Volley che, incisiva al servizio con Milan e determinata in fase offensiva con Mariano prima e Persoglia dopo, si porta subito a +4 con un gran muro su Stufano (8-4). I turni al servizio di Laganà e Lazzaretto rimettono in carreggiata la Domotek, che ristabilisce la parità nel set sul 13-13. L’equilibrio, però, dura poco. La veemente replica biancorossa, condotta da Vaškelis e Mariano, costringe il tecnico Polimeni a ricorrere al time-out sul 13-16. Subita la nuova rimonta degli ospiti (17-17, ace di Esposito), gli uomini di coach Passaro piazzano un altro break (19-17, errore in attacco di Lazzaretto) e si portano a +3 (21-18) con il sigillo di Milan. Giunti sul 23-20, Laganà riapre il set con il suo turno al servizio, propiziando le conclusioni vincenti di Esposito e Lazzaretto (23-24). Dopo il sorpasso azionato dai calabresi, si va ai vantaggi (24-24). Alla fine a decidere la contesa è Zappoli Guarienti che, dopo l’errore in battuta di Attolico (24-25), realizza il muro del definitivo 24-26.Al ritorno in campo, la reazione della Joy Volley non si fa attendere: la chiusura di Longo fissa il punteggio sul momentaneo 8-3. La compagine gioiese controlla il gioco, amministra al meglio il vantaggio acquisito (15-10) e, alla fine, si dà alla fuga con gli attacchi vincenti di capitan Mariano (18-12, 19-13). Il match torna subito in parità (1-1): ci pensa Attolico a chiudere il secondo set sul 25-18 finale.Nella terza frazione di gioco la contesa viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 9-9, quando è la Joy Volley a cambiare marcia e a piazzare un break micidiale di dieci punti (19-9) con Mariano, Vaškelis e Persoglia assoluti protagonisti. A seguire, il tentativo di rimonta della Domotek (23-19, ace di Zappoli Guarienti) viene respinto dal solito Milan che, con un ace, pone fine alla contesa sul punteggio di 25-19.Joy Volley avanti 2-1 nel computo set.Il match regala emozioni anche nel quarto set: al mani out di Laganà (12-13) fa seguito l’immediata risposta biancorossa, guidata da Vaškelis e Milan (16-13). Supportata dall’incessante sostegno del pubblico gioiese, la squadra di coach Passaro prova a scappare via con il muro di Persoglia su Lazzaretto (19-15) e riesce nell’intento grazie a due sigilli di Vaškelis (21-16). Nello sprint finale è Milan a recitare ancora il ruolo di protagonista (24-18). Il sipario sul match cala dopo l’errore in attacco di Laganà (25-18).
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-1 DOMOTEK REGGIO CALABRIA(24-26, 25-18, 25-19, 25-18)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 3, Vaškelis 17, Mariano 16, Milan 19, Attolico 1, Persoglia 11, Pierri (L1) pos 46%, Martinelli , Alberga, Starace, Disabato, Rinaldi. All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    DOMOTEK REGGIO CALABRIA: Esposito 2, Laganà 16, Lazzaretto 13, Soncini 6, Stufano 10, Picardo 4, Lopetrone (L1) pos 50%, Giuliani, De Santis, Galipò, Lamp, Pugliatti, Murabito 3, Zappoli Guarienti 5. All. Antonio Polimeni, vice all. Vandir Sergio Dal Pozzo.
    Arbitri: Fabio Sumeraro e Giuseppe De Simeis.
    Note | Gioia del Colle: aces 3, errori al servizio 18, muri vincenti 8, ricezione pos 42% – prf 16%, attacco pt 59%.Reggio Calabria: aces 5, errori al servizio 18, muri vincenti 3, ricezione pos 58% – prf 27%, attacco pt 44%.Durata set: 30’, 29’, 29’, 29′. LEGGI TUTTO

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    Importante crocevia in Umbria: Belluno, c’è l’ostacolo Altotevere

    Il Belluno Volley è pronto a raggiungere l’Umbria. E, in particolare, il palasport di San Giustino, dove domani (domenica 16 febbraio, ore 16) è previsto un incrocio che, nell’economia generale della regular season, è di assoluta importanza: perché, alla bandiera a scacchi, mancano tre turni. Per il valore di un avversario come l’ErmGroup Altotevere, che ha appena agganciato il quinto posto e nel girone di ritorno ha perso una sola partita (per di più al tie-break, contro la capolista Personal Time San Donà di Piave). E poi per la classifica: i rinoceronti, infatti, hanno scavalcato Acqui Terme e, da domenica scorsa, sono da soli in seconda posizione. 
    SERIE POSITIVA – Reduci dal successo in quattro parziali sul parquet di Savigliano, gli umbri cullano il pensiero di raggiungere la quarta piazza: «San Giustino è in serie positiva, sta esprimendo una buona pallavolo – afferma coach Marco Marzola – e raccogliendo parecchi punti nelle ultime giornate». Nello specifico, 15 degli ultimi 18 a disposizione. Inutile sottolineare quanto sia lanciata la formazione guidata da Bartolini: «Ci aspetta una partita dura, come tutte quelle che abbiamo affrontato in questo campionato di Serie A3. Dovremo essere pazienti e cinici, perché l’Altotevere difende tanto. Noi però, dal canto nostro, siamo cresciuti un po’ in tutti gli aspetti». 
    NESSUN CALO – Il collettivo di Marzola si presenta all’appuntamento con l’abito da vice capolista. E a tre lunghezze di distanza da un primato che è di proprietà del Personal Time San Donà, di scena a Mantova. Ma il coach biancoblù non vuole impostare calcoli, né redigere tabelle da qui al traguardo: «Come ho sempre detto, sulla classifica ci concentreremo soltanto alla fine. Anche perché non siamo nella condizione di poterci permettere cali: al contrario, dobbiamo cercare indirettamente di mettere pressione alle nostre contendenti». 
    COPPA – E, intanto, si avvicina il grande appuntamento con la Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3: «Pensiero già alla coppa? No, non credo ci sia questo rischio – conclude il tecnico -. Sappiamo benissimo che il nostro prossimo avversario è molto competitivo. Poi, da martedì, inizieremo a pensare e a preparare la semifinale con Sorrento». 
    DIREZIONE FEMMINILE – A dirigere il match sarà una coppia al femminile: quella composta da Eleonora Candeloro di Pescara e Denise Galletti di Mantova. Nei tre precedenti, due dei quali andati in scena nell’annata 2022-2023, l’ha sempre spuntata il Belluno Volley. Infine, una curiosità. Anzi, due: a Gianluca Loglisci manca un solo muro per raggiungere quota 100 in A. E a Enrico Basso, 3 per i 200. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, ad Ortona per crescere ulteriormente

    Con la prospettiva dei playout a tutti gli effetti già materializzatasi dopo lo stop con Sorrento, gli EnergyTime Spike Devils Campobasso si proiettano sulle ultime tre gare della prima fase con la serenità di chi sa che dovrà continuare a crescere, migliorando e limando i particolari, per arrivare nelle migliori condizioni possibili alla seconda fase della stagione.
    La prima tappa – nella terza domenica di febbraio – vedrà i rossoblù andare a far visita ad una Impavida Ortona che, al pari dei molisani, sta vivendo un periodo non proprio felice (sei stop consecutivi a fronte degli attuali quattro dei rossoblù).
    «In questa fase – spiega alla vigilia il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua – la priorità è quella di trovare continuità e cercare l’assetto più concreto e sicuro possibile. Senz’altro si trovano di fronte due squadre in un momento poco felice ed ognuna andrà a cercare stabilità. Loro avranno il vantaggio di giocare in casa probabilmente, ma noi cercheremo di dare il massimo e fare del nostro meglio».
    Da un punto di vista fisico, il gruppo rossoblù non ha problematiche di sorta ed è consapevole «di voler arrivare a marzo nel miglior modo possibile».
    Sull’altro fronte, gli ortonesi non dovrebbero contare sul capitano Marshall, ormai lungodegente, ma dalla loro «hanno numerosi elementi con esperienza di A2», ammonisce i suoi Bua.
    Tra i campobassani, vivranno una sensazione particolare sia il regista Antonio Del Fra che il centrale Tommaso Fabi, entrambi ex di giornata.
    «Sarà fondamentale puntare a limitare gli errori – spiega ancora il tecnico dei campobassani – ed essere il più possibile incisivi in battuta, tenendo anche alta la qualità della ricezione. Con una settimana di lavoro in più con i compagni, De Jong senz’altro potrà avere maggiori sicurezze e dovremo far emergere quest’aspetto contro di loro».
    Prima della chiusura della regular season, dopo Ortona e dopo la sosta per la Final Four di Coppa Italia, ci saranno la trasferta di Sabaudia ed il match interno con Napoli all’ultima giornata.
    «Avrei preferito che non ci fosse la sosta di mezzo per una qual certa continuità, ma la sfrutteremo come occasione per lavorare e poi proiettarci sulle ultime due gare di regular season», chiosa sicuro Bua.
    Con primo servizio alle ore 16 del 16 febbraio, la sfida tra Impavida Ortona ed EnergyTime Spike Devils Campobasso sarà diretta dal senese Giulio Bolici e dal perugino Fabrizio Giulietti e sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina YouTube della Lega Volley.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup Altotevere sfida Belluno per allungare la serie

    Meno tre alla conclusione della “regular season” nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca e domenica 16 febbraio al palasport di San Giustino (inizio alle ore 16) va in scena la sfida di cartello fra ErmGroup Altotevere e Belluno, non dimenticando che in contemporanea si gioca Gabbiano Farmamed Mantova-Personal Time San Donà di Piave, quindi si tratta di due partite che possono modificare il volto dell’alta classifica e rendere ancora più avvincenti gli ultimi due turni per la composizione della griglia dei play-off. La compagine di coach Marzola strizza l’occhio al primato, dal quale dista tre lunghezze; i biancazzurri fanno lo stesso per ciò che riguarda il quarto posto, con il Mantova appena un punto sopra. I tre precedenti parlano tutti in favore di Belluno, con la ErmGroup che ha strappato un punto due anni fa in terra veneta. All’andata, finì con un netto 3-0 in favore dei “rinoceronti”, che dimostrarono tutta la loro qualità e fisicità in quella che è stata – a nostro avviso – la peggior prestazione di Cappelletti e compagni, capitata nel pieno del momento difficile poi scacciato con la striscia ancora in corso. Ci ha messo la faccia quando le cose non andavano bene e adesso è giusto che il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli prenda la parola anche a play-off già in tasca: “Per prima cosa – esordisce Gustinelli – vorrei chiarire un aspetto al quale tengo molto. Il sottoscritto in primis e la proprietà in particolar modo non hanno mai dubitato – e dico “mai” – sul valore del gruppo e sull’obiettivo da perseguire. Ciò deve essere rimarcato per due motivi: il primo perché il traguardo prefissato è stato raggiunto con tre turni di anticipo; il secondo perché ricordo molto bene i “de profundis” che aleggiavano intorno a noi il 14 dicembre (due mesi fa, non due anni addietro) prima di affrontare i Diavoli Rosa Brugherio da penultimi in classifica! Non che questo rappresentasse un problema: i ragazzi per primi, poi io e la dirigenza sapevamo bene di esserci espressi al di sotto delle nostre attese e di occupare una posizione non consona al nostro valore. Quello che appare più evidente del nostro percorso è che la società, lo staff tecnico e quello atletico e sanitario sono sempre rimasti un blocco unico, granitico; della serie: di atleti ne sono passati e ne passeranno tanti, ma chi resta è sempre la società in tutte le sue componenti. Solo così si possono affrontare le “tempeste”, rimanendo ben saldi con i nostri principi e valori. Alla fine, tutto questo paga, mi pare evidente. Essere in testa nella fase di ritorno testimonia tutte le qualità del gruppo e i suoi valori tecnici, ma anche umani. Oggi siamo una squadra e da squadra vinciamo. Ciascun giocatore si è rivelato importante e tutti sono entrati per dare il loro apporto. Un plauso allo staff tecnico, che è riuscito a stimolare il collettivo nella maniera migliore. Adesso stiamo lavorando bene e da grande società, pensando anche in grande: siamo orgogliosi e fieri di quello che stiamo facendo e i risultati ci stanno dando ragione”. Ma ora bisogna pensare al Belluno. “Vorrei intanto sottolineare – ricorda Gustinelli – che dall’altra parte c’è un amico, il diesse Alessandro Carniel, ragazzo squisito con il quale condivido il modo di vedere la pallavolo. Ci siamo già scambiati i reciproci “auguri”. La partita è di quelle che mi avrebbe fatto piacere giocare: noi viviamo un eccellente momento di forma e onestamente non teniamo nessuno; rispetto sì, ma con la consapevolezza di poter fare la gara e di continuare a muovere la classifica come stiamo facendo dal 15 dicembre. Credo che la chiave tattica della nostra partita sia la battuta: se riusciremo a fare giocare il loro regista con la palla staccata da rete, forse l’esito della partita potrebbe vederci riportare qualcosa. Per i nostri giocatori, invece, sottolineo le grandi capacità a muro dell’intero sestetto bellunese con un focus particolare sulla diagonale Ferrato-Mian, che può farci male se non sei attento. Teniamo particolarmente a fare bella figura davanti al nostro pubblico, vogliamo giocare una bella pallavolo e farlo divertire, sperando che ci segua ancora con calore”. Ce ne sarà bisogno, perché attorno alla propria fortissima diagonale Belluno ha piazzato calibri quali gli schiacciatori Loglisci e Saibene e i centrali Basso (ex Pineto) e Mozzato. Occorrerà insomma una ErmGroup ancora più determinata per mirare al risultato che conta. Una coppia femminile designata per direzione la partita, con primo arbitro Eleonora Candeloro di Pescara e secondo arbitro Denise Galletti di Mantova.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Turno di riposo per Aurispa Links per la Vita che osserva le altre

    La 9a giornata del girone blu coincide con il turno di riposo per Aurispa Links per la Vita, che guarderà le altre partite dal divano di casa, con la combinazione dei risultati che potrebbe consentire di raggiungere il traguardo dei playoff.
    Nel frattempo, il palleggiatore Marco Fabroni si è raccontato ai microfoni di Mondoradio e ha esordito rispondendo alla domanda su come si trova nel Salento: “Alla grande, non conoscevo questa parte della Puglia e ho scoperto dei posti che mi hanno stupito piacevolmente.”
    In merito al momento che sta vivendo la squadra, ha spiegato: “La sconfitta con Lagonegro è stata un po’ troppo severa, un punto lo avremmo meritato e ci avrebbe fatto stare più tranquilli sino alla fine del campionato, ma abbiamo ancora due partite per poterlo fare. Abbiamo tutto a nostro favore, dobbiamo solo concentrarci sulla prossima partita contro Reggio e provare a conquistare quel punto che ci darebbe l’accesso automatico ai playoff.”
    Sulle due settimane di pausa, Fabroni ha raccontato come sta lavorando la squadra: “Intanto ieri abbiamo disputato un’amichevole con Galatone, per cui coach Ambrosio ci tiene sempre sul pezzo. La settimana prossima, invece, avremo un torneo a Galatina per mantenere sempre alta l’attenzione perché, quando ricominceremo, avremo subito una partita importante.”
    Tornando alla sfida con Lagonegro, il palleggiatore è certo: “Non hanno giocato molto meglio di noi, ma noi abbiamo sbagliato nei momenti più critici, dal 20 in poi mancavamo in qualcosa. Il primo set è stato perfetto, infatti lo abbiamo vinto agevolmente, poi nel secondo ci ha un po’ tagliato le gambe quel break di Cantagalli in battuta con sei o sette battute di fila e ci ha tolto un po’ di sicurezza. Merito loro per averlo fatto, hanno fatto una buona partita sul contrattacco, noi abbiamo fatto bene il cambio palla e tutto sommato una buona prestazione, ma evidentemente non è bastato.”
    Infine, sul prossimo turno ha aggiunto: “Vediamo come vanno a finire le altre partite, considerando che potremmo essere già salvi domenica, senza neanche giocare. Dopodiché noi penseremo alla sfida con Reggio Calabria, una squadra forte che ha fatto un ulteriore step in avanti con l’arrivo di Zappoli.
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    Crucitti:”La Domotek vuole vincere a Gioia del Colle”

    Mirko Crucitti: “Record di pubblico e secondi in classifica, la Domotek Volley non si ferma”
    Una serata indimenticabile per la Domotek Volley Reggio Calabria, che ha registrato un record di oltre 1000 spettatori al PalaCalafiore, confermandosi al secondo posto del campionato. A commentare la prestazione della squadra e le prospettive future è stato il team manager Mirko Crucitti, che ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e della passione dei tifosi.
    Contro Castellana Grotte abbiamo fatto il nostro record di pubblico, superando le 1000 presenze”, ha dichiarato Crucitti con orgoglio. “È stata una partita significativa, perché ci ha portato al secondo posto in classifica. Ora andiamo a giocare contro Gioia Del Colle, una squadra forte che ci ha dato filo da torcere all’andata e che è costruita per vincere il campionato. Ma davanti a questo pubblico, abbiamo promesso che venderemo cara la pelle”.
    Crucitti ha poi elogiato il lavoro di tutta la società, dal mister al direttore sportivo Cesare Pellegrino, passando per il direttore generale Marco Tullioo Martino. “Nulla è lasciato al caso. Anche se siamo una società neopromossa in Serie A3, abbiamo ricevuto complimenti dalla Lega e dalla Federazione per la serietà con cui stiamo costruendo questo progetto. Queste sono le armi vincenti per fare bene”.
    Il team manager ha anche espresso fiducia nella squadra, nonostante gli infortuni di due giocatori chiave come Enrico Zappoli e Saverio De Santis. “Abbiamo delle pedine importanti che per ora non stanno giocando, ma i ragazzi che sono entrati hanno dato il massimo. Non hanno fatto rimpiangere le assenze. Facciamo un grande in bocca al lupo a Zappoli e De Santis per un pronto recupero: sono due punte di diamante di questo roster”.
    “Si può vincere contro Gioia Del Colle”, ha affermato Crucitti con determinazione. “La nostra squadra ha già dimostrato di poter vincere su tutti i campi. Andremo lì per mantenere il nostro secondo posto e continuare a lottare per i vertici del campionato”.
    Crucitti ha poi confessato di vivere le partite con grande tensione ed emozione. “Ancora non riesco a stare tranquillo. Vivo molto la partita perché per noi è importante confermarci ai vertici. So come giocano i ragazzi, so le loro potenzialità e so che possono vincere con tutti, sia dal punto di vista tecnico che di squadra. Sono un gruppo straordinario”.
    Concludendo, Crucitti ha ringraziato i tifosi per il sostegno e ha lanciato un messaggio di ottimismo per il futuro. “Questo è solo l’inizio. Con il supporto del pubblico e il lavoro di tutta la società, possiamo continuare a crescere e a raggiungere traguardi sempre più ambiziosi”.La Domotek Volley Reggio Calabria si prepara così alla prossima sfida, con la voglia di continuare a stupire e a regalare emozioni ai propri tifosi. LEGGI TUTTO

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    Vogliamo i play off davanti al nostro pubblico

    Tre punti per mettere i piedi nei play off: questo è lo spirito con cui la The Begin Volley An scenderà in campo domenica alle h. 16.00: ospite del PalaPrometeo la Monge Gerbaudo Savigliano.
    I piemontesi arriveranno nelle Marche consapevoli che una vittoria sancirà per loro il matematico accesso ai play off con due giornate di anticipo; anche i dorici con una vittoria entrerebbero nella stessa fase, per poi giocarsela nelle due ultime partite di regular season. Il palleggiatore Matteo Albanesi ci tiene a precisare l’obiettivo dorico:” Domenica ci attende la partita forse più importante del campionato; Savigliano è a soli 3 punti di distacco da noi e una vittoria ci consentirebbe di agganciarli in classifica per poterci giocare l’accesso ai play-off nelle ultime due gare del girone. La vittoria a Brugherio ha riportato un po’ di serenità e ci ha dato lo stimolo giusto per poter affrontare nel miglior modo possibile questo match. Sarà una partita complicata, sia per l’importanza della posta in palio, sia perché Savigliano, lontano dal proprio campo, ha sempre fatto punti. Noi al PalaPrometeo riusciamo a dare il meglio e per questo cercheremo di sfruttarlo. L’aiuto del pubblico domenica sarà per noi veramente fondamentale e non lo deluderemo” LEGGI TUTTO