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    Pallavolo La Bollente, Mauro Rizzo rassegna le dimissioni

    ACQUI TERME – La Pallavolo La Bollente comunica le dimissioni di Mauro Rizzo da allenatore della Negrini CTE di serie A3 e da responsabile tecnico del settore giovanile.La società termale lo ringrazia per quanto fatto e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera.A breve il nome del nuovo allenatore. LEGGI TUTTO

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    Hristiyan Dimitrov approda a Fano

    Hristiyan Dimitrov è un nuovo giocatore della Smartsystem Fano.
    L’opposto di nazionalità bulgara, classe 1999, alto 198 cm, schiaccerà per i colori virtussini prendendo il posto dello slovacco Peter Michalovic.
    Dimitrov, che proviene dall’Hebar Pazardzhik (Bul), compagine che ha disputato la Champions e dove ha avuto come compagni di squadra Baranowicz, Massari e Sabbi e come allenatore Alberto Giuliani, ha fatto parte in passato della nazionale under 19 e 20, oltre ad aver già girato mezza Europa (Ungheria, Belgio, Islanda e Germania).
    I tifosi fanesi se lo ricordano perché nell’anno passato ha militato per Parma, giungendo a stagione in corso e risollevando le sorti degli emiliani. Il bulgaro si è fatto conoscere a suon di schiacciate chiudendo la stagione ad una media di quasi 20 punti a partita e raggiungendo in alcune occasioni anche il “trentello”.
    Queste le sue prime parole in maglia virtussina: “Sono molto emozionato di venire a giocare a Fano e di fare questa nuova esperienza. Spero di adattarmi quanto prima, cercherò di fare il meglio possibile per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla Società. Non vedo l’ora di scendere in campo”.
    Dimitrov scenderà in campo domenica 17 dicembre quando la Smartsystem affronterà in casa Marcianise.

    USVF LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc al lavoro, domenica trasferta in casa della capolista

    Dopo il rotondo successo ottenuto domenica scorsa al “PalaRizza” a spese della Just British Bari, l’Avimecc Volley Modica riprende la preparazione in vista della difficilissima trasferta al “Forum” di Macerata contro la prima della classe del girone Blu del campionato di serie A3.
    Una sfida difficile, in cui, il sestetto di coach Enzo Distefano avrà la possibilità di testare il livello di crescita che in questo campionato i “Galletti” della Contea hanno mostrato in maniera esponenziale, sia a livello individuale, ma soprattutto di squadra sempre più coesa e di grande carattere.
    La gara contro Bari è servita oltre che per rimpinguare la classifica che vede l’Avimecc Volley Modica al quinto posto, soprattutto per il morale e ricreare entusiasmo dopo la battuta d’arresto di Fano. Da oggi, però, tutti concentrati per la sfida alla “corazzata” Macerata.
    “Contro Bari abbiamo finalmente ottenuto un successo rotondo al “PalaRizza” – dichiara coach Enzo Distefano – una vittoria che avevo chiesto ai ragazzi già nello spogliatoio di Fano, dove la sconfitta aveva abbassato il morale del gruppo e quindi contro Bari oltre alla vittoria sarebbe servita una buona prestazione che devo dire è arrivata. Siamo stati quasi perfetti, abbiamo sfruttato bene i passaggi a vuoto di Bari, ma la prestazione del gruppo è stata più che buona sia come squadra, sia a livello individuale. Un 3 – 0 che credo di aver pienamente meritato. In questi due giorni – continua – ci siamo goduti i tre punti e la buona posizione in classifica, ma da oggi tutto va in archivio e iniziamo a preparare la trasferta complicatissima sul campo della capolista Macerata. Sono fiducioso, perchè l’importante è lavorare come sappiamo fare e come abbiamo fatto finora. Poi – conclude il tecnico della Volley Modica – il campo sarà il giudice supremo che ci dirà se siamo stati bravi o meno”. LEGGI TUTTO

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    Sarlux Sarroch corsara a Salsomaggiore

    C’era da sfatare il tabù trasferta e missione compiuta con la vittoria al tie break sul campo di Salsomaggiore della Wimore.
    Ancora qualche fantasma del passato da scacciare, ma la strada imboccata dai Gialloblu sotto la guida di coach Giombini è quella giusta: acquisire coraggio e sfacciataggine, da mixare con le qualità dei singoli e aumentare la continuità del buon gioco. La Sarlux Sarroch continua a sottolineare che quando ogni interruttore è in modalità ON per qualunque avversario diventa complicato averla vinta.
    Così il diesse Lai nel post gara:
    “I ragazzi hanno ricominciato ad avere intensità in allenamento e di questo si vedono i frutti poi in gara. Stiamo venendo lentamente fuori da un periodo cupo, dobbiamo tutti rialzare la testa e riprendere consapevolezza delle nostre potenzialità. Finalmente sto vedendo di nuovo quanto vale questa squadra, ora ci aspettiamo di continuare su questo mood e crescere di settimana in settimana. Sapevamo che il cambio di categoria non sarebbe stato una passeggiata, ma sono anche certa delle qualità dei ragazzi e con il lavoro di coach Giombini ritroveremo serenità e risultati”

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    Rinascita Lagonegro – Plus Volleyball Sabaudia: 3-0

    LAGONEGRO – Trasferta amara per la Plus Volley Sabaudia che esce sconfitta dall’incontro di undicesima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca giocato in casa della Rinascita Lagonegro che con un rotondo 3-0 conquista l’intera posta in palio.
    Primo Set: Parte subito forte Lagonegro che prende il largo già dalle prime battute, mettendo a terra punti preziosi e annientando tutte le soluzioni provate da Schettino per far girare i propri attaccanti, 9-4. I padroni di casa continuano a macinare punti, troppa confusione e soprattutto errori nella metà campo del Sabaudia, il divario aumenta fino a più sei, 16-10. Mosca sostituisce Ferenciac con Onwuelo, un ingresso che è stato più che positivo, una carta vincente, l’opposto della Plus Volleyball in battuta mette in difficoltà gli avversari, 20-18. Onwuelo torna in panchina e il punteggio non cambia, fuori giri la coppia Schettino-Ferenciac, i padroni di casa chiudono il primo set 25-18.
    Secondo Set: Il parziale inizia con un cambio per i pontini, fuori De Paola, dentro Samuel Onwuelo. L’opposto giallo blu non viene servito, Schettino preferisce Ferenciac su posto quattro, Lagonegro mura e fa punti, 6-3. Cambio di marcia ed è proprio Onwuelo a dimezzare il divario con gli avversari, 8-6. Schettino per Ferenciac ancora su posto quattro, mani out e pareggio per Sabaudia, 9-9. Diagonale potentissima di Onwuelo che mette la freccia e trova il sorpasso, la Plus Volley è avanti, 10-11. Si gioca punto a punto, Lagonegro concede spazio e sbaglia un doppio attacco da posto tre, Sabaudia torna in vantaggio, 16-17. Ferenciac mette in fila punti importanti e tiene la squadra attaccata al treno degli avversari, 21-21. La coppia Urbanowicz-Onwuelo annullano i due set point per Lagonegro e trovano il vantaggio, anche grazie a due ottime difese di Rondoni 24-25. Set lunghissimo chiude Armenante con un ace, 29-27.
    Terzo Set: Altra novità in campo, Mosca cambia il centrale Andriola con il collega di reparto De Vito. Parte bene la Plus Volleyball, portandosi avanti 1-4, poi gli avversari prendono le misure ai giocatori pontini e concretizzano senza problemi, 10-6. Lagonegro tenta la fuga e trova di nuovo il massimo vantaggio di giornata con Dietre, 18-12. Ultime battute positive per Sabaudia con due muri vincenti di De Vito, ma ormai è tardi, i padroni di casa chiudono, 25-19.
    IL TABELLINO
    Rinascita Lagonegro – Plus Volleyball Sabaudia: 3-0 (25-18; 29-27; 25-19)
    Rinascita Lagonegro: Caletti (L), Fortunato, Vaskelis 19, Bongiorno 1, Miscione 3, Piazza, Mastrangelo 2, Molinari 9, Fioretti 2, Armenante 15, Nicotra, Pizzichini 3, Dietre 3. All.: Lorizio.
     
    Plus Volleyball Sabaudia: Andriola 2, De Paola 1, Ferenciac 8, Mazza 7, Crolla, Onwuelo 15, Della Rosa, Rondoni (L), Schettino, Urbanowicz 12, De Vito 3, Catinelli. All.: Mosca.
    Note:
    Plus Volleyball Sabaudia: ace 1, err.batt. 13, ric.prf. 28%, att. 35%, muri 8.
    Rinascita Lagonegro: ace 3, err.batt 10, ric.prf. 12%, att. 40%, muri 14. LEGGI TUTTO

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    Bologna lotta fino all’ultima palla: arriva un punto fondamentale

    Geetit Bologna – Negrini CTE Acqui Terme 2-3 (25-22, 22-25, 21-25, 25-20, 18-20) – Geetit Bologna: Sitti 2, Sacripanti 25, Giampietri 11, Listanskis 33, Ronchi 5, Donati 3, Maletti (L), Brunetti (L), Serenari 0, Minelli O. N.E. Aprile, Baciocco,Faccani. All. Guarnieri. Negrini CTE Acqui Terme: Baratti 2, Martino 25, Perassolo 5, Cester 15, Graziani 16, Esposito 15, Russo (L), Morchio 1, Bettucchi O, Corrozzatto 0, Martina(L), Stamegna 3. N.E. D’Onofrio, Garra, Russello, Passo, Fois. All. Rizzo. ARBITRI: Dell’orso, Lentini.
    NOTE – durata set: 24′, 25′, 25′, 29′, 26′: tot: 129′.
    Bologna mette in campo una prestazione corale che regala ai padroni di casa un punto prezioso in chiave classifica contro una formazione ben attrezzata e attualmente nella zona alta del ranking di Serie A3 Credem Banca. Nonostante la situazione infortuni continui a pesare sull’economia di squadra, i ragazzi di coach Guarnieri hanno sfoderato un match consistente e solido con un Listanskis da 33 punti. Dopo un primo set finito 25-22 in favore di Bologna, l’ago della bilancia si è spostato verso gli ospiti per due parziali di fila (22-25 e 21-25), nonostante la resistenza dei felsinei a muro. Nel quarto set Bologna spinge subito sull’acceleratore giocando la frazione in costante vantaggio, fino al 20-25. Il tie break è un vero e proprio testa a testa, che nonostante la prestazione di alto livello delle due squadre cede ai vantaggi in favore della Negrini CTE Acqui Terme (18-20). 

     Il Match parte in favore di Acqui Terme, ma Bologna, nonostante i 4 giocatori off, riesce a inseguire gli avversari sul tabellone. Contributi importanti arrivano dagli attacchi di Ronchi e Sacripanti: 9-11. La coppia Donati-Ronchi riesce a muro segnando il primo sorpasso della partita sul 12-11. Bologna riesce a tenere il ritmo degli avversari piemontesi, è presente a muro e in attacco. Gli ospiti non si fanno pregare, e in un amen riescono a recuperare le lunghezze perse: 18-18. Il muro Giampietri-Listanskis contrasta l’attacco piemontese, e una lunga serie di attacchi positivi consegna il primo parziale in mano ai bolognesi, chiudendosi 25-22 con l’attacco di Listanskis.
    Anche nel secondo set la Geetit fa il suo gioco, riuscendo a mantenere una sfida equilibrata: 10-10. I piemontesi riescono nel sorpasso, e dopo il massimo allungo degli ospiti sul 14-16 coach Guarnieri chiede time out. Listanskis sfonda il muro avversario conquistando il 15esimo punto: non è abbastanza perchè Acqui Terme ha ormai preso il largo, con 5 lunghezze di distanza. Il servizio di Serenari viene chiuso dall’attacco di Sacripanti che capitalizza il 19esimo punto. Acqui Terme chiede time out sul 21-22, proficuo per i piemontesi che si apprestano al set point, annullato dall’attacco bolognese. Sono vani i tentativi di difesa dei felsinei, perché l’attacco di Martino supera il muro rossoblù chiudendo la seconda frazione 22-25.  
    Nel terzo set Acqui Terme parte in fiducia, e riesce subito a staccare gli avversari bolognesi: i ragazzi di coach Guarnieri non si lasciano scoraggiare, e con gli attacchi di Listanskis e Sacripanti accorciano le distanze. Continua la scia positiva dei neroverdi, interrotta dalla palla di seconda intenzione di Giampietri: 15-18. L’ace di Sacripanti riporta i rossoblú a due lunghezze di distanza dai piemontesi. Bologna preme sull’acceleratore, e un gioco corale chiuso dall’attacco di Ronchi avvicina le due compagini sul tabellone: 20-21. Non è abbastanza la difesa di Brunetti e compagni, perché i piemontesi mettono a segno il setpoint, e il terzo parziale viene chiuso dalla battuta out di Ronchi: 21-25. 
    Bologna riparte in vantaggio, ma basta poco ad Acqui Terme per recuperare terreno. Un bellissimo gioco corale chiuso dall’attacco di Listanskis, seguito da Sacripanti, riporta a Bologna il massimo allungo: 13-9. Prosegue la scia positiva dei padroni di casa, che punto dopo punto si portano al 16-11, e con gli attacchi di Sacripanti e Listanskis Bologna conquista il +9. L’onda rossoblú viene arrestata dai piemontesi, che riescono a portarsi avanti di qualche lunghezza: è timeout chiesto da Guarnieri sul 16-22, ma niente da fare per Brunetti e compagni che continuano a perdere colpi: 23-20. Sacripanti mette a segno il setball, e l’attacco out di Cester consegna il parziale nelle mani di Bologna, che porta il match al tie break: 25-20. 
    Al tie break Acqui Terme si porta subito in vantaggio di qualche lunghezza su Bologna, e non bastano gli attacchi di Sacripanti a pareggiare i conti. Il cambio campo sul 5-8 vede Bologna spingere con due attacchi di Listanskis che sfondano i muri avversari, riportando i felsinei a -2 sul 9-11. Gli attacchi di Sacripanti e Giampietri riportano il tie break in paritá: 12-12. Il muro a tre di Bologna non riesce, e consegna il matchball a Acqui Terme, subito annullato dalla battuta out di Cester. Il primo matchball di Bologna viene a sua volta annullato dalla battuta out di Listanskis, e l’ace di Graziani porta al 16-15. É ancora paritá sul 18-18, ma il match si chiude in favore di Acqui Terme: 18-20. 

    CLASSIFICA – SINTETICA
    11ª Giornata And. (10/12/2023) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    Gabbiano Mantova 29, Personal Time San Donà di Piave 27, Negrini CTE Acqui Terme 20, Belluno Volley 19, Monge Gerbaudo Savigliano 19, CUS Cagliari 18, Pallavolo Motta 13, Sarlux Sarroch 12, Moyashi Garlasco 10, Stadium Mirandola 9, Geetit Bologna 9, Gamma Chimica Brugherio 8, Wimore Salsomaggiore Terme 5.
    Note: 1 Incontro in più: Personal Time San Donà di Piave, Pallavolo Motta; LEGGI TUTTO

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    Il riscatto del Pala Pirastu: CUS Cagliari supera Motta per 3-0

    Doveva essere riscatto e riscatto è stato. Il CUS Cagliari vince 3-0 (25-15, 25-20, 27-25) contro Pallavolo Motta la gara valida per l’undicesima giornata di Serie A3 Credem Banca e reagisce così alla sconfitta in rimonta subito nel turno infrasettimanale.
    Al Pala Pirastu i ragazzi di Coach Ammendola hanno condotto la sfida fin dai primi punti, con un piccolo appannamento a metà del terzo set, subito rientrato grazie al pronto ingresso di Miselli e Muccione che confermano la profondità e l’unione della rosa rossoblù.
    I SESTETTI – Formazione titolare confermata per Ammendola che schiera Kindgard e Calarco in diagonale palleggio opposto, Marinelli e Busch di banda, Menicali e Ionut centrali con Vitali libero.
    Coach Zanardo della Motta di Livenza schiera Catone al palleggio con Mazzotti opposto, Saibene e Mian schiacciatori, Arienti e Luisetto al centro e Santi libero.
    LA GARA – In una gara iniziata con ritmi non troppo elevati, il CUS parte bene in battuta mettendo in difficoltà la ricezione ospite e si porta in vantaggio fin dai primi scambi.
    Calarco fa capire da subito che è la sua giornata e con due attacchi consecutivi allontana i bianco verdi (9-7). I sardi mettono a dura prova la ricezione di Motta, staccando gli avversari prima sul 15-12, arrivando fino al 18-12 e costringendo Zanardo al primo tempo tecnico dell’incontro.
    Pallavolo Motta fatica a uscire dal blackout, non si impone e permette a Calarco e Marinelli di arrivare fino al 20-13. Ci pensa poi Busch con una pipe in cambio palla a regalare ai suoi il primo set point ai suoi, chiuso da Calarco con un bel diagonale da posto 4, per il nono punto personale del set.
    Il secondo parziale continua sui ritmi del primo, con i CUS in controllo del gioco e che continua a spingere al servizio fino al 7-5. Motta è poi protagonista di un buon break dove Saibene e Mazzotti pareggiano Cagliari sull’11 pari, ma la gioia dura poco perché l’opposto dei sardi porta nuovamente il CUS in vantaggio con una parallela vincente.
    Dal 15 pari si passa al 19-16, piccola fase in cui il CUS rompe gli indugi e decide di spingere maggiormente: Marinelli è inciso e, poco dopo, il servizio di Menicali mette in crisi i ricettori ospiti.
    Ci pensano Calarco e Marinelli a caricarsi la squadra sulle spalle e ad accompagnarla verso la chiusura di set (22-19), chiuso dall’opposto ravennate con una battuta non rigiocata da Motta.
    Il terzo parziale è lungo, ma i vantaggi questa volta premiano i padroni di casa. Sicuramente più intenso e combattuto dei precedenti, adesso è il CUS a inseguire per gran parte del parziale. In una prima fase giocata punto su punto, è la Pallavolo Motta ad approfittare del momento di appannamento sardo e a staccare i sardi fino al 14-17. Entrano Muccione e Miselli per Calarco e Kindgard e l’apporto dei due permette di recuperare lo svantaggio e stare attaccati ai biancoverdi: è 19 pari. Miselli impatta bene, ottimo colpo di fianco al muro avversario e muro che riporta i sardi sul 20-21. Rientra la diagonale titolare e inizia un intenso finale di set, anche un po’ confusionario risolto da un lucido Calarco sulla palla scomoda e staccata del 22 pari; Saibene e Mian non mollano e gli ospiti arrivano al set point sul 23-24, annullato da capitan Menicali con una sette magistrale alzata da Kindgard. A chiudere il parziale ci pensano i due martelli rossoblù, prima Marinelli con un manifuori su Catone e poi Busch con un doppio servizio che, con la collaborazione del capitano, mette fine alle speranze della Pallavolo Motta.
    IL COMMENTO – “Sono molto contento di come i ragazzi hanno interpretato la gara e le indicazioni che abbiamo dato loro”, ha esordito a fine gara Simone Ammendola, Coach del CUS Cagliari.
    “Noi abbiamo battuto fortissimo e abbiamo messo a dura prova la loro ricezione, obbligandoli a giocare palla alta. Sapevamo che comunque sarebbe stato difficile mantenere quel livello di battute, al terzo siamo un po’ calati ma i ragazzi che sono subentrati hanno dato manforte e ci hanno aiutato a ritrovare la concentrazione e a portare il set ai vantaggi dove siamo stati più freddi di loro”. LEGGI TUTTO

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    Da Re e il post Mantova: «Una sconfitta su cui riflettere»

    Foto di di Stefano Saccani
    Niente da fare: il Gabbiano Mantova presta fede alla sua denominazione e vola alla conquista del successo, oltre che del primato in classifica, mentre il Belluno Volley rimedia il terzo stop stagionale. Ed è ora quarto in graduatoria.
    A leggere il risultato del big match, andato in scena al palasport intitolato a Marco Sguaitzer (3-0 per i padroni di casa), verrebbe da pensare a una sfida a senso unico, in cui la capolista ha dominato. In realtà, non è stato così: basti pensare che due round sono andati in archivio col punteggio di 26-24. E nel terzo atto i rinoceronti hanno avuto pure una palla utile ad allungare l’incontro.
    In ogni caso, la sostanza non cambia. E il direttore generale, Franco Da Re, non nasconde la sua amarezza: «Dopo aver giocato una serie di buone gare, quella di Mantova è stata una prestazione deludente. È vero che ogni set ci è sfuggito per pochi punti, ma è altrettanto vero che non abbiamo mai dato l’impressione di poter svoltare».
    Nelle fasi cruciali, alcune sbavature nella metà campo dolomitica si sono rivelate decisive: «In generale abbiamo faticato, siamo stati imprecisi in troppi fondamentali. Da salvare, però, c’è la ricezione: un fondamentale ben interpretato, nonostante avessimo di fronte una squadra molto efficace al servizio».
    Da Re va dritto al punto: «Dobbiamo riflettere su questa sconfitta perché eravamo lì. Bastava poco per riuscire a spuntarla. Sappiamo dov’è il problema: ora dobbiamo capire come andare a risolverlo». Nel frattempo, il Belluno Volley riprenderà la preparazione in vista di un altro scontro diretto: perché domenica 17 (ore 18), approda alla Spes Arena la Negrini Cte Acqui Terme, attualmente terza a e +1 sui rinoceronti. LEGGI TUTTO