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    Assegnati i Premi di Lega per il pubblico più corretto

    Serie A Credem BancaAssegnati i premi “Jimmy George” e “Kirk Kilgour” per il pubblico più corretto nella stagione 2024/25 
    La Lega Pallavolo Serie A ha assegnato i Premi, relativi alla stagione 2024/25, “Jimmy George” e “Kirk Kilgour”, attribuiti annualmente ai pubblici più corretti della Serie A Credem Banca: SuperLega, Serie A2 e Serie A3.
    Per la SuperLega a vincere è stata la Sir Susa Vim Perugia (che quest’anno partecipa al campionato come Sir Susa Scai Perugia); in Serie A2, invece, la Gruppo Consoli Sferc Brescia mentre in Serie A3 il premio è stato vinto dalla JV Gioia Del Colle, società che milita nel Girone Blu.

    I tre premi verranno consegnati già nel corso del weekend di gare in arrivo, che coincideranno con le prime sfide in casa dei tre club citati: Sir Susa Scai Perugia attende l’arrivo di Cucine Lube Civitanova domenica 26 ottobre, alle 20.30, con diretta Rai Sport; Gruppo Consoli Sferc Brescia, dopo il successo al tie-break all’esordio, proverà a rifarsi anche davanti al pubblico amico ospitando domenica 26 ottobre, alle 17.30, Essence Hotels Fano. JV Gioia Del Colle, invece, è attesa dall’esordio assoluto in questa stagione: la compagine pugliese riceverà la visita di Gaia Energy Napoli, sempre domenica 26 ottobre ma alle ore 18.00.

    Premio Jimmy George (SuperLega): Sir Susa Vim PerugiaPremio Kirk Kilgour (Serie A2): Gruppo Consoli Sferc BresciaPremio Kirk Kilgour (Serie A3): JV Gioia Del Colle
    I nomi delle società si riferiscono alla stagione 2024/25 LEGGI TUTTO

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    Bartolini (Altotevere): “A Belluno è mancata un po’ di omogeneità”

    “I rimpianti ci sono perché, al di là del fatto che loro sono stati migliori nei momenti decisivi, avremmo comunque potuto portare a casa il quarto set dopo un andamento sul punto a punto, poi avrebbe deciso il tie-break, ma non saremmo tornati a mani vuote. Siamo stati semmai un po’ ingenui – quello sì – e non troppo attenti in alcuni momenti”. Così a bocce ferme il primo allenatore Marco Bartolini commenta la sconfitta per 1-3 a Belluno della ErmGroup Altotevere nella partita inaugurale del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco. Nell’analisi in controluce del match, Bartolini rileva un altro particolare: “La squadra non è andata alla stessa velocità per ciò che riguarda i singoli; è mancata insomma l’omogeneità, nel senso che quando qualcuno andava bene c’era qualcun altro che incappava in imprecisioni. Esempi: un’ottima battuta piazzata e vanificata dal successivo sbaglio nello slash, oppure errori diretti in attacco o anche murate prese troppo facilmente. Cose sulle quali avevamo lavorato e per le quali avevo chiesto di allungare l’azione. Il campo si è rivelato difficile anche da un punto di vista ambientale, con luci “strane” e un gran pubblico che ha incitato i locali, anche se è stato molto corretto. Belluno ha Berger, giocatore che è fuori categoria e che ha messo in mostra tutto il suo repertorio di colpi: parallele, diagonali e controtempi. Abbiamo tentato di arginarlo il più possibile, non era facile”. È già ora di voltare pagina: la settimana che accompagna verso il debutto casalingo stagionale ha preso il via e dalla ErmGroup si attende una risposta convincente. “Abbiamo assenti importanti – ricorda Bartolini – che si fanno molto sentire durante gli allenamenti. Non vediamo l’ora di rigiocare per riprenderci quanto abbiamo lasciato per strada; la Conad Reggio Emilia è una squadra ben attrezzata e con una diagonale di tutto rispetto con Santambrogio palleggiatore e in posto 2 il forte Mian, che conosciamo bene perché proviene da Belluno. Di sicuro, incontreremo un’altra compagine allestita per stare in alto e attualmente la vedo persino più quadrata di Belluno. Noi giocheremo finalmente in casa: lo dico in quanto abbiamo disputato in trasferta gran parte del nostro precampionato e adesso vogliamo creare una sorta di “fortino” nel nostro palazzetto. Cercheremo di lavorare per esprimere la nostra pallavolo migliore del momento. Grande rispetto, quindi, senza alcun timore: è ovvio che insisteremo nel limare quanto non ha funzionato domenica scorsa, con l’intento di ridurre gli errori e di aumentare la prestazione dai nove metri”, conclude il coach biancazzurro.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica: conto alla rovescia per l’esordio a Campobasso

    È iniziata ieri al “PalaRizza” per l’Avimecc Modica, la settimana di avvicinamento all’esordio nel campionato di serie A3, che nell’anticipo di sabato vedrà i “Galletti” di coach Enzo Distefano di scena al nuovo palazzetto dello sport di Campobasso, ospiti della Energy Time di Peppe Bua.
    Un match che il sestetto modicano sta preparando con meticolosità, ben consapevole che la prima gara di campionato nasconde delle insidie soprattutto se si affronta lontano da casa.
    “Manca veramente poco all’esordio nel duro campionato di serie A3, che -commenta coach Distefano – come abbiamo più volte detto si preannuncia di altissimo livello. Tutte le squadre si sono per lo più rafforzate rispetto alle stagioni precedenti e anche le neopromosse si sono attrezzate per non sfigurare. Ci stiamo preparando alla trasferta in Molise consapevoli del lavoro dal punto di vista fisico, tecnico e mentale che abbiamo fatto in fase di preparazione. Sappiamo che Campobasso ha delle buone individualità e che ha il vantaggio di giocare in casa e quindi vuole presentarsi al suo pubblico in maniera convincente per provare a cancellare la brutta stagione disputata lo scorso campionato in cui hanno ottenuto la salvezza soltanto ai play out. La tenuta mentale della mia squadra – continua – mi lascia tranquillo e la grande voglia di fare bene e di mettere in campo prestazioni sempre più convincenti, mi rassicura, anche se, qualche atleta si è fermato per dei piccoli problemi fisici, ma si sa, che in fase di preparazione è una cosa normalissima. Credo di poter dire – conclude il tecnico dell’Avimecc Modica – di arrivare bene alla prima di campionato con tutto il roster a disposizione, ora non ci resta che oleare gli schemi e aspettare sabato per scendere in campo e aspettare il verdetto incontrovertibile del campo, ma io resto fiducioso”. LEGGI TUTTO

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    Domotek,Presta:”Pronti per l’A3.Ogni campo sarà difficile”

    Si apre una delle settimane più importanti dell’anno.Il centrale amaranto commenta l’ultimo test pre-campionato contro Campobasso: “Impressioni positive, non vediamo l’ora di iniziare”. Il debutto ufficiale è atteso per il 26 ottobre a Tricase contro Galatone.
    Si chiude con un bilancio positivo l’ultimo allenamento congiunto della Domotek Volley contro Campobasso, un test che ha visto i ragazzi di mister Polimeni misurarsi in uno scambio amichevole intenso. Al termine della sessione, le impressioni del centrale Luca Presta confermano un clima di grande attesa nel gruppo per l’imminente avvio del campionato di Serie A3.
    “Sicuramente sono molto positive e finalmente è arrivato il momento di iniziare il campionato e penso che noi siamo pronti”, ha esordito Presta. “Stiamo aggiustando le ultime “cosine”, però ci siamo e non vediamo l’ora di iniziare”.
    Set alternati e tanto buon volley.Una dinamica che ha permesso allo staff tecnico di perseguire appieno l’obiettivo primario di queste uscite: osservare e valutare. Mister Polimeni ha infatti fatto ruotare abbondantemente uomini e mezzi, concedendo spazio a tutte le risorse a disposizione per testare schemi e affinare i meccanismi di gioco in vista della lunga stagione.
    L’orizzonte si fa ora più concreto: il prossimo appuntamento sarà la prima gara ufficiale in trasferta contro la Green Volley Galatone, che la Domotek affronterà su un campo neutro a Tricase.
    “Che squadra è il Galatone? Mah, sicuramente è una squadra molto molto buona”, ha analizzato Presta, anticipando la difficoltà dell’esordio. “Penso che vedendo un po’ la categoria, è un livello molto buono e ogni campo sarà difficile, ma noi siamo pronti e agguerriti”.
    Il battesimo del fuoco in Serie A3 è dunque ufficialmente in programma per domenica 26 ottobre, contro la neopromossa Galatone. A seguire, la squadra vivrà un’altra data emblematica: il debutto al PalaCalafiore di fronte al proprio pubblico, in calendario per domenica 2 novembre, contro la Bbc Tecbus Castellana Grotte. LEGGI TUTTO

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    Corrado e il debutto vincente: «Decisivo il lavoro di squadra»

    A volte, l’inizio dice già molto. Non serve scorrere numeri e dati, né rileggere il tabellino: basta ascoltare il suono che rimbalza sulle pareti della VHV Arena. È un suono pieno, caldo, “casalingo”. Il Belluno Volley ha cominciato da lì – dal proprio pubblico – la sua nuova avventura in Serie A3 Credem Banca. E l’ha fatto nel modo migliore: vincendo 3-1 contro l’ErmGroup Altotevere San Giustino, in una serata di energia, emozioni e consapevolezza.
    PAZIENZA – Davanti a circa 700 spettatori, i rinoceronti hanno combattuto punto su punto in un duello senza esclusione di colpi. San Giustino – formazione arricchita, in estate, da un pezzo da novanta come l’ex Siena Matteo Alpini, autore di 26 punti – ha messo in campo orgoglio e lucidità. Nel complesso, i rinoceronti hanno avuto qualcosa in più: la pazienza nei momenti di difficoltà, la solidità nei finali di set, la capacità di fare gruppo. Un gruppo in cui hanno brillato diverse individualità. Come Francesco Corrado, capace di mandare a referto 16 punti, frutto di 14 attacchi vincenti e 2 muri. Senza considerare la sua grinta, l’equilibrio e il desiderio di andare oltre e non accontentarsi mai. «È stata una gara tosta – racconta il ventottenne originario di Crotone – di fronte a una compagine costruita per compiere il salto. In più, la prima partita è sempre un’incognita: i carichi di lavoro si fanno sentire e non c’è ancora quella brillantezza destinata ad arrivare in futuro. Ma siamo stati bravi: non era facile portare a casa i tre punti».
    SERENITÀ – L’ex Palmi parla con serenità, ma negli occhi si legge la fame di chi sa che il viaggio è appena iniziato: «Fisicamente non siamo  al top, e non potrebbe essere altrimenti. Tuttavia, abbiamo avuto pazienza, anche nelle azioni lunghe. L’abbiamo vinta grazie al lavoro di squadra. E, a tale proposito, sono contento di aver affrontato subito un avversario di spessore: è così che si misura il nostro livello».
    CARTE IN REGOLA – In effetti, è una vittoria che vale molto: perché dà fiducia. E conferma che il Belluno Volley c’è e ha le carte in regola per ritagliarsi un ruolo di rilievo sul palcoscenico di A3. Lo sa il pubblico, che ha lasciato la VHV Arena col sorriso di chi ha assistito a un bellissimo spettacolo sotto rete. Lo sa l’intero collettivo di Marco Marzola. E lo sa pure Corrado, mentre archivia un esordio ufficiale da applausi: la strada è lunga, ma è partita nel verso giusto. Nel frattempo, sabato 25 ottobre (ore 18) è in programma la prima trasferta: a Trebaseleghe contro il neopromosso Silvolley.
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    La Conad e le parole dei protagonisti dopo la vittoria

    Esordio da incorniciare per la Conad Volley Tricolore, che nella prima giornata di campionato supera la Monge Gerbaudo Savigliano per 3-0 davanti al caloroso pubblico del PalaBigi. Una gara combattuta e intensa, nella quale i granata hanno saputo imporre il proprio ritmo nei momenti chiave, mostrando solidità, carattere e una buona intesa di squadra.
    Dopo un primo set equilibrato, Reggio prende progressivamente fiducia, trovando continuità al servizio e ordine in difesa. L’ottimo lavoro di squadra consente ai padroni di casa di mantenere il controllo anche nei finali più tirati, chiudendo ogni parziale con lucidità e determinazione.
    Una vittoria che vale molto più dei tre punti: segna infatti un segnale di forza e compattezza per un gruppo giovane, ma già capace di esprimere un’identità chiara e convincente. Al termine dell’incontro, i protagonisti hanno espresso soddisfazione e fiducia per la prestazione e per il percorso intrapreso.
    L’opposto Riccardo Mian ha dichiarato: “È andata molto bene: sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma abbiamo rotto il ghiaccio nel migliore dei modi. Anche nei momenti complicati siamo rimasti uniti e concentrati, portando a casa una vittoria importante. La squadra è stata compatta e determinata per tutto il match; la differenza l’ha fatta la presenza in campo, la mentalità e l’attenzione in ogni fondamentale, soprattutto in difesa e a muro.”
    Il palleggiatore Filippo Santambrogio ha aggiunto: “Iniziare con una vittoria fa sempre bene, soprattutto nella prima in casa. Siamo stati bravi a restare concentrati anche quando abbiamo dovuto rincorrere, e questo dimostra la forza del gruppo. La lucidità nei momenti decisivi nasce sia dal lavoro quotidiano che dall’entusiasmo dell’esordio: siamo un bel gruppo, unito e determinato, e continueremo a lavorare con la stessa intensità per mantenere questo passo.”
    Infine, coach Tommaso Zagni ha commentato: “Abbiamo disputato una buona partita, come dimostra anche il risultato finale. Ciò che mi rende più soddisfatto è l’atteggiamento del gruppo nel terzo set: nonostante fossimo sotto di diversi punti, siamo rimasti concentrati, abbiamo reagito con calma e determinazione, recuperando passo dopo passo fino a chiudere il parziale a nostro favore. Nel complesso, una prestazione molto positiva.” LEGGI TUTTO

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    Trebaseleghe debutta in A3 contro San Donà ma non conquista punti

    La SAV Trebaseleghe inizia la nuova avventura del Girone Bianco di Serie A3 a San Donà di Piave priva di uno dei suoi giovani acquisti: lo schiacciatore Gonzalo Martinez, bloccato da uno strappo addominale. Reduce da qualche doloretto alla schiena anche l’opposto Cester che però ha potuto recuperare in tempo per mettersi a disposizione del coach Daldello.
    ll “settetto” di partenza vede Ignacio Martinez alla regia, con in diagonale proprio il numero 2 Cester. Schiacciatori Candeago e Ceolin, centrali Streliotto e Rampin e libero Amarilli.
    La Silvolley perde il primo set 25-22 dopo essere stata punto a punto e persino in vantaggio di tre a metà del parziale. Esiziali alcuni errori in ricezione e in attacco alla soglia dei venti punti.
    Dopo aver vinto il secondo parziale per 23-25, sempre combattuto punto a punto, la SAV Trebaseleghe perde a 19 il terzo, scoraggiata anche da alcune défaillances consecutive che, alla soglia dei venti punti, hanno dilatato un distacco fino a quel momento gestibile. Peccato, visto che la terza frazione era iniziata sotto buoni auspici.
    Il quarto set se ne va ai vantaggi (27-25) purtroppo, dopo sprazzi di combattimento davvero serrati.
    Miglior marcatore di Trebaseleghe è stato l’opposto Cester, seguito dallo schiacciatore Ceolin.
    Maria Ilaria Donadi, la seconda allenatrice, ci dice che tra gli alti e bassi dello scontro odierno la lezione da portare a casa è la consapevolezza del tanto lavoro da fare e la certezza che la settimana che inizia domani sarà lunga. Sarà la settimana che porta al debutto casalingo, alla seconda di campionato, sabato 25, alle 18 al palazzetto dello sport di Trebaseleghe, contro un’agguerritissima Belluno reduce dalla vittoria odierna contro San Giustino. Ci sarà bisogno di tutta l’energia del tifo trebaselicense. Accorrete numerosi! LEGGI TUTTO

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    Belluno, è un avvio convincente: San Giustino cede alla distanza

    Era la prima giornata di campionato? Ma, per larghi tratti, sembrava una gara di playoff: per intensità, equilibrio, emozioni e qualità delle giocate, Belluno Volley e San Giustinohanno dato vita a un match che solitamente si vede, e si assapora, in primavera. Alla fine, la spuntano i rinoceronti nello spazio di quattro set. E incamerano tre punti di grande valore. Perché la sensazione è che, in questa annata, gli umbri reciteranno da protagonisti nei piani alti della Serie A3 Credem Banca. Gli stessi piani che intendono frequentare pure i ragazzi di Marzola, trascinati da un Berger solidissimo – e particolarmente sollecitato – in ricezione, oltre che concreto in attacco (19 punti e palma di top scorer). Illuminante pure Marsili, che da vero direttore d’orchestra ha il merito di coinvolgere l’intera orchestra, anche nei momenti in cui l’Altotevere non lascia cadere neppure un granello di polvere.
    TOCCO VELLUTATO – Pronti, via e a spezzare l’equilibrio è Stefano Giannotti, dai 9 metri: l’opposto, infatti, ispira il parzialone di 6-0 (da 9-9 a 15-9), con un ace, unito a due contrattacchi vincenti e a una serie di fendenti che mandano in tilt la ricezione umbra. E, per rinverdire i tempi di Padova, anche il compagno di un tempo e di allora – Alexander Berger – sfodera alcune giocate da lustrarsi gli occhi. Compreso un tocco vellutato, con palla molto staccata da rete, a trovare il minimo pertugio nel muro di San Giustino. Gli ultimi due punti, infine, hanno la firma di Matteo Mozzato: il centrale cambia il numero di maglia (ora ha il 2 stampato sulla schiena, non più il 12), ma non l’efficacia sotto rete.
    AVVERSARIO DI ESPERIENZA – L’ErmGroup, però, è una squadra che ha qualità. Ed esperienza. Tanto è vero che, nel secondo round, scatta subito sul 4-1 e, dopo il ritorno dei bellunesi, mantiene i nervi saldi. Anche quando il tabellone recita 19-16 per i rinoceronti. Perché è proprio a quel punto che prende forma il break di 6-2 con cui gli ospiti si guadagnano due set-ball: il primo viene annullato da Berger, ma sul secondo è fatale un errore al servizio di Cengia.
    MONOLOGO – Tutto in equilibrio? Non per molto. Perché il terzo parziale è un autentico monologo di un Belluno Volley capace di scattare subito a mille dai blocchi. E di confezionare un tennistico 6-1, sulle ali di un infallibile Giannotti. I padroni di casa riusciranno perfino a doppiare gli avversari, grazie a un muro di Basso. E a raggiungere la doppia cifra di vantaggio con un Mozzato dominante sotto rete: 25-15 e bellunesi di nuovo avanti. L’occasione per chiudere i conti, e incamerare il bottino pieno, è ghiotta. E i Marzola boys non hanno alcuna intenzione di lasciarsela sfuggire. Anche se San Giustino non molla la presa: nel quarto atto, ricuce un gap di 3 punti (14-11) e rimane a contatto fino a quota 21: a sparigliare è un altro muro di Basso, mentre il finale è tutto di Berger, autore dei punti numero 24 e 25. Quelli decisivi: la specialità dell’austriaco.
    L’ANALISI – «Mi aspettavo un avversario combattivo – analizza coach Marco Marzola -. In alcuni momenti lo abbiamo limitato, in altri meno. In ogni caso, per essere la prima di campionato, siamo andati anche meglio del previsto. Sì, bisognava avere pazienza e ragionare: lo abbiamo ripetuto più vote durante i timeout. Non a caso, l’unico set lo abbiamo perso perché è calata l’efficienza in attacco. Nel complesso, siamo stati bravi: in particolare, mi è piaciuto l’approccio».

    BELLUNO VOLLEY-ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO 3-1
    PARZIALI: 25-18, 23-25, 25-15, 25-22.
    BELLUNO VOLLEY: Marsili 2, Giannotti 15, Berger 19, Corrado 16, Mozzato 8, Basso 6; Hoffer (L), Pozzebon, Loglisci, Cengia. N.e. Michielon, Marini da Costa, Bortoletto, Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.
    ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Biffi 4, Marzolla 10, Alpini 26, Compagnoni 7, Cappelletti 6, Quarta 8; Pochini (L), Chiella (L), Cherubini, Rocelli. N.e. Tesone, Cipriani, Favaro, Masala. Allenatore: M. Bartolini.
    ARBITRI: Simone Fontini di Aprilia e Antonio Testa di Padova.
    NOTE. Spettatori: 700 circa. Durata set: 27’, 31’, 23’, 36’; totale: 1h57’. Belluno: battute sbagliate 14, vincenti 2, muri 12. San Giustino: b.s. 16, v. 0, m. 9.

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