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    Nella battaglia di Coppa Macerata si arrende al tie-break passa Palmi

    È stata una lunga lotta, decisa sempre nei finali di set. Brava la squadra ospite a saper essere più incisiva negli ultimi palloni. I biancorossi venivano da una lunga pausa tra turno di riposo e la gara con Casarano rinviata ma sono comunque riusciti a controllare per diversi tratti della partita, reagendo anche allo svantaggio subito nel primo set, sfuggito per qualche errore di troppo nel finale. Macerata ha poi ribaltato e conquistato l’occasione di chiudere la gara al quarto set ma di nuovo Palmi è riuscita a recuperare, rimandando tutto al tie-break; la gara è quindi proseguita combattuta, come confermato dai lunghi vantaggi che hanno decretato la vittoria di Palmi e l’accesso alle fasi finali della Del Monte Coppa Italia. Alla Volley Banca Macerata non resta che ripartire dal campionato, con la gara di Napoli in programma domenica.
    LA CRONACA – Volley Banca Macerata con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Orazi al centro, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Palmi risponde con Stabrawa, Corrado e Carbone, i centrali Maccarone e Rau, il palleggiatore è Cottarelli, il libero Donati. Buoni ritmi aprono il quarto di finale con le due squadre che si inseguono: ci pensa Fall ad allungare per i suoi ma Carbone accorcia 6-5 con un muro-out. Cresce Macerata e allunga, stavolta il muro vincente è biancorosso e ferma Stabrawa per l’11-7. L’opposto polacco non ci sta e si riscatta subito dopo infilando due punti che permettono a Palmi di restare in scia, i biancorossi tengono però il +3. Si avvicina di nuovo la squadra ospite con Cottarelli che colpisce sotto rete dopo la difesa di Macerata, 19-17; ci crede Palmi e ribalta 19-20 sulla serie in battuta positiva di Carbone. Spezza il momento di difficoltà Zornetta che, con un forte diagonale e un ace, riporta il risultato in parità, 21-21: torna avanti Palmi ma Orazi accorcia e Lazzaretto trova il buco nel muro per il 24-24. Ai vantaggi gli ospiti si prendono il primo set con il punto decisivo firmato Stabrawa, 24-26. I biancorossi vogliono riscattarsi subito e lo dimostrano al rientro in campo: Casaro trova il muro del 7-3 che vale la prima fuga e gli applausi del Banca Macerata Forum. Palmi è vivo e in partita, in pochi attimi si conquista il 7-7, poi i biancorossi tornano avanti ma la gara resta aperta. Si alza la tensione con due lunghi check da parte dell’arbitro, intanto Macerata riprova la fuga con Lazzaretto, 16-14; lo schiacciatore biancorosso viene però murato per il 16-16 di Palmi. Di nuovo avanti i padroni di casa con un salvataggio di Gabbanelli che strappa gli applausi del Banca Macerata Forum, chiuso alla perfezione dal preciso pallonetto di Zornetta, è 20-18. Stavolta nessuna sorpresa e Fall chiude 25-22 il secondo set. Equilibrio nei set ma anche in campo, 5-5 con le squadre che giocano punto a punto. Break Palmi e Rau trova l’ace con un tocco decisivo della rete, i biancorossi rispondono a muro e poi con Sanfilippo, 11-11, continua la fase combattuta dell’incontro; alza i giri Macerata e stavolta sono gli uomini di coach Castellano ad allungare 16-13 con il diagonale di Casaro, quindi provano a controllare. Zornetta fulmina la difesa ospite, 20-16: Macerata gestisce con Pahor al servizio, poi chiude 25-19. Stavolta la reazione è di Palmi, subito avanti 1-5, i biancorossi cercano di scuotersi. Accorciano i padroni di casa, Lazzaretto da posizione centrale fa 6-7, risponde il solito Stabrawa e gli ospiti continuano a guidare il risultato trascinati dall’opposto polacco; altro salvataggio di Gabbanelli, stavolta però ha la meglio il muro di Palmi, 11-14, biancorossi ancora costretti ad inseguire. Buon momento degli ospiti, Macerata sbatte sul muro avversario, 13-18; reazione nel finale degli uomini di coach Castellano, trovano il 19-21 con la palla fuori di Stabrawa e Palmi si rifugia nel time-out. Di forza Macerata: Casaro firma due punti di fila, gli ospiti quindi sbagliano sotto pressione e arriva il 22-22; le squadre lottano fino all’ultimo punto, quello decisivo è di Corrado, 23-25. Non cambia il copione, partita tirata e tie-break che comincia punto a punto. Lazzaretto mette a terra una palla difficile e trova il 5-3, Palmi prova la reazione ma al cambio campo sono avanti i biancorossi 8-6. Stabrawa e Corrado rimettono gli ospiti in carreggiata, 11-11, time-out per coach Castellano; le squadre combattono, Palmi trova il vantaggio, Macerata risponde, 14-14. Vantaggi infiniti, i biancorossi vanno sotto e recuperano più volte ma è Palmi a spuntarla, si prende vittoria e passaggio del turno.
    I COMMENTI – Coach Castellano commenta una gara che è rimasta aperta e ben giocata da entrambe le squadre fino alla fine, “Faccio i complimenti a Palmi. Noi abbiamo anche avuto l’occasione per chiuderla, poi al tie-break può sempre succedere di tutto, ma loro hanno giocato bene. La gara è stata decisa nel finale da episodi, può succedere. Questa era una partita a parte e dispiace perché ci tenevamo tanto”.
    Il tabellino:VOLLEY BANCA MACERATA 2OMIFER PALMI 3
    PARZIALI: 24-26, 25-22, 25-19, 23-25, 19-21.Durata set: 29’, 29’, 23’, 27’, 24’. Totale: 132’.
    VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 2, Orazi 6, Pahor 1, Fall 6, Penna, Casaro 27, Sanfilippo 11, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 21, Lazzaretto 13. NE:. Allenatore: Castellano.OMIFER PALMI: Cottarelli 8, Donati, Stabrawa 37, Maccarone 2, Russo, Corrado 19, Rau 3, Carbone 4. NE: Iovieno, Gitto, Amato, Pellegrino. Allenatore: D’Amico.
    ARBITRI: Mesiano e Scotti. LEGGI TUTTO

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    Gabbiano Mantova, domani i quarti di Coppa Italia con il Cus Cagliari

    MANTOVA – Scendere in campo subito, per provare ad archiviare il primo stop stagionale in campionato, arrivato sabato sul campo della Monge Gerbaudo Savigliano, è la miglior medicina per la Gabbiano Mantova, che domani sera, alle ore 20.30, ospita al PalaSguaitzer il Cus Cagliari, per i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di serie A3.
    Match a eliminazione diretta quello che affronteranno Gola e compagni, con in palio l’accesso alla semifinale, o all’eventuale Final Four. Tra le fila mantovane c’è grande voglia, ingrediente fondamentale per inseguire un traguardo di sicuro prestigio: «Ci siamo guadagnati con merito questa partita – spiega coach Simone Serafini – chiudendo in vetta il girone di andata, un bellissimo regalo e un motivo di ulteriore orgoglio per noi. Giocare questo tipo di incontri è sempre bellissimo, scendiamo in campo per vincere, come sempre, consapevoli che Cagliari non verrà di certo in gita a Mantova. Non sarà una passeggiata, questo è chiaro, ma la possibilità di entrare tra le quattro più forti in Italia è un grande stimolo per tutti, ragazzi, staff e società».
    Praticamente al completo il roster mantovano, con il regista Depalma guarito dall’attacco influenzale della scorsa settimana e il centrale Ferrari sulla via del completo recupero. Importantissimo sarà l’aiuto del pubblico: «Contiamo su di loro – spiega il direttore sportivo Nicola Artoni – per centrare un’altra grande impresa. Avremo bisogno di tutto il PalaSguaitzer, mi auguro che la nostra gente risponda presente e ci sostenga dall’inizio alla fine».
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Smartsystem Fano in Umbria con obiettivo final four di Coppa Italia

    Dentro o fuori. La Smartsystem Fano è chiamata al primo vero appuntamento della stagione facendo visita all’Erm Group San Giustino (mercoledi ore 20.30), in un match valevole per i quarti di finale di Coppa Italia.
    Non ci sarà gara di ritorno pertanto per la squadra del neo coach Vincenzo Mastrangelo si tratta già di una sfida decisiva per l’accesso alla final four.
    I virtussini affrontano questa sfida con la novità legata all’arrivo del nuovo mister e al ritorno, seppur a fatica, alla vittoria (Napoli) esterna che mancava dal 29 ottobre scorso (3-2 a Bari): “L’ultimo successo – afferma capitan Raffa – dimostra che anche fuori casa possiamo dire la nostra. Nonostante le difficoltà incontrate abbiamo dato prova che possiamo fare tanto e sfruttare bene anche la panchina, come dimostrato da Pietro Galdenzi a Napoli. Ribadisco, anche se non ce ne fosse bisogno, che la Virtus tiene tanto alla Coppa Italia”.
    Sulla stessa linea d’onda anche Pietro Margutti, altro protagonista di Napoli: “Inizio gara da dimenticare, ma ottima reazione. Ora testa alla Coppa Italia, trofeo al quale teniamo”.
    L’Erm Group San Giustino, che ha già sconfitto Fano in campionato (3-1), non ha bisogno di presentazioni: la squadra allenata da Bartolini (senza Marzolla e Wawrzynczyk) è reduce da un incoraggiante 3-1 su Lagonegro e vuole a tutti i costi sfruttare al meglio il fattore casalingo. Certo dell’impiego Skuodis per Marzolla, se Wawrzyczyk non dovesse recuperare ecco pronto Salvatore Cozzolino che, nell’ultimo match casalingo, ha dato un apporto importante.
    La Smartsystem scenderà in campo al completo e con la novità nel nuovo coach anche se sarà il campo ad emettere l’ultima sentenza.

    USVF LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino alla “prima” in Coppa Italia contro Fano

    Per la prima volta dal 2018, da quando cioè è nata, la Pallavolo San Giustino affronta una gara di Coppa Italia, quella di Serie A3 targata Del Monte. Non solo: il secondo posto nel girone Blu alla fine della fase di andata ha dato diritto alla ErmGroup di giocare in casa la sfida secca dei quarti che vale l’accesso alla final four. Era d’altronde questo uno dei grandi obiettivi della società, che è stato centrato e ora c’è la possibilità di regalare un week-end tutto speciale ai tifosi nella sede (ancora da stabilire) che ospiterà le quattro aspiranti al titolo. Alle 20.30 di mercoledì 10 gennaio, sul taraflex del palasport di via Anconetana, tornerà a distanza di poco più di due settimane la Smartsystem Fano, battuta 3-1 nel pomeriggio di Santo Stefano. E tornerà con la novità fresca dell’ultima ora: le vittorie contro AurispaDelcar Lecce in casa e QuantWare Napoli in trasferta non sono state sufficienti a Paolo Tofoli per restare sulla panchina marchigiana e quindi a San Giustino esordirà il nuovo tecnico Vincenzo Mastrangelo, che fino a metà novembre era in SuperLega, alla guida della Gioiella Prisma Taranto. La sfida di Coppa potrebbe rivelarsi ancora più difficile di quella del campionato, visto che c’è un traguardo immediato a portata di mano ed è anche normale che sul versante fanese vi sia voglia di riscatto. Ma è altrettanto carico anche l’ambiente sangiustinese dopo il netto 3-1 alla Rinascita Lagonegro e con il recupero di Stanislaw Wawrzynczyk, uno dei grandi assenti nel match contro i lucani. “Partite come quelle di domenica scorsa rendono speciale tutto il lavoro svolto fino ad ora – afferma il diesse Valdemaro Gustinelli – ed è stata per noi l’ennesima settimana complessa, non semplice da gestire. Come al solito, i ragazzi hanno risposto in maniera egregia: abbiamo affrontato la seconda della classe senza il nostro opposto titolare e il nostro straniero, con un debuttante in posto 4, con il terzo schiacciatore e con Cappelletti che è appena alla sua quarta partita nel ruolo di opposto. Direi che questo possa bastare per dimostrare la valenza morale e lo spessore umano di un gruppo, che – credetemi – è tanta roba! Quello che riempie il cuore e rende speciale il lavoro dei ragazzi è lo spirito di sacrificio, assieme alla capacità di fare quadrato durante la settimana e di superare tutte le difficoltà nell’organizzazione del microciclo settimanale, per poi arrivare alla gara e saper aiutare chi gioca di meno, chi gioca fuori ruolo, o chi addirittura – come nel caso di Cozzolino – chi non ha mai giocato. Sono dei “mark” molto indicativi: ci dicono che forse non avremo un gruppo di fenomeni, ma che sicuramente abbiamo una squadra. Con l’ultima della serie, siamo a 12 gare su 14 con obiettivo punti raggiunto, siamo alla quarta gara senza opposto titolare e dei 12 punti a disposizione ne abbiamo riportati 8. Numeri importanti, che denotano una cosa che vorrei sottolineare: se una squadra arriva a fare determinate prestazioni, superando tutte le difficoltà che emergono ogni settimana, vuol dire che il verbo dei coach Bartolini e Monaldi è ben compreso da tutti; devo quindi fare i complimenti a Marco e a Mirko, che onestamente sono il valore aggiunto di questa realtà. Io sono entrato in punta di piedi in quello che oramai sta diventando un progetto più che consolidato e ho trovato due tecnici estremamente preparati, dediti al lavoro e che sanno gestire benissimo questo gruppo, creando il giusto mix tra empatia e mole di lavoro. Al momento, mi viene da dire che i migliori in campo siano loro, ai quali vanno i miei più sinceri complimenti”. E il match di Coppa? “Quella di mercoledì è una gara particolare, da dentro o fuori. Per noi è una novità: sono curioso di vedere come gestiranno la gara i ragazzi. Una cosa è certa: non abbiamo nulla da perdere e teniamo molto a dedicare l’eventuale risultato positivo alla nostra società, che sta facendo un lavoro splendido; sono tutti dei volontari che si sobbarcano chilometri e ore di lavoro solo per il piacere di farlo. San Giustino merita di far parte del gotha della pallavolo italiana e se lo merita è proprio grazie a queste persone. Proveremo allora a regalare alla società in primis e ai nostri supporter, che domenica dopo domenica sono sempre più numerosi, l’accesso alle fasi finali della Coppa Italia. Sarebbe un risultato prestigiosissimo e il coronamento di un sogno che all’inizio della stagione sembrava destinato a rimanere tale”. Il 6+1 di base vede pertanto Biffi in regia, Cappelletti opposto, Quarta e Bragatto a lato, Cozzolino o Wawrzynczyk più Skuodis alla banda e Marra libero. Direzione della partita affidata al primo arbitro Dario Grossi di Roma e al secondo arbitro Enrico Autuori di Salerno.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Giannotti pre gara Savigliano Coppa Italia

    Sabato sera il braccio di bazooka Giannotti ha messo a terra 34 palloni. Un bottino importante per il giocatore che si sta avviando ai 5000 punti totali in carriera. Con Sarroch la Personal Time ha vinto il suo quarto tie break stagionale: “E’ un’affermazione molto importante – commenta Stefano– ottenuta con una formazione impegnata nella lotta per la salvezza. E’ stata una trasferta tosta, due punti portati a casa, il bicchiere lo vedo sempre mezzo pieno. Questi due punti ci servono per continuare a muoverci in classifica. Il nostro obiettivo stagionale ad inizio annata era quello di ottenere una salvezza il prima possibile”.
    Attualmente la Personal Time è seconda in graduatoria: “Ci sono tre squadre nel giro di quattro punti, non saprei proprio dire che tipo di finale stagione si prospetta per noi.  Non dimentichiamoci che ci sono inseguitrici agguerrite, Cagliari, Belluno e Acqui Terme che non aspettano altro di rosicchiare punti alle prime tre. Dipenderà tanto da noi, dalla concentrazione, la voglia di vincere che dimostreremo in ogni gara abbinata  all’ambizione di migliorarci sempre”.
    La Personal Time potrebbe fare un pensiero al primo posto facendo i conti con Mantova e Savigliano: “Daremo il massimo per continuare con questo trend positivo, avrei messo la firma da qui a Padova se mi avessero detto che saremmo stati secondi a gennaio. La nostra è una squadra giovane, noi lottiamo, ogni posizione che guadagniamo è guadagnata”.
    Fra due giorni la gara di Coppa Italia: “Giochiamo contro la squadra più in forma al di là della vittoria con Mantova ottenuta sabato. Savigliano è il team che sta esprimendo un gioco di qualità, contrattacco e difesa. Loro sono il team più rognoso da affrontare, li avremo evitati volentieri, li affronteremo a testa alta. Abbiamo il vantaggio di giocarla al PalaBarbazza. Non so fare un pronostico, c’è voglia di rivincita, c’era già dopo la prima sconfitta. Vogliamo fare bene con loro esprimendoci al massimo. Ci vorrà la miglior Personal Time non solo tecnicamente, ma anche mentalmente, ci vorrà anche un po’ di sana e vecchia fortuna per avere la meglio”.
    Ascolto l’intervista completa sui canali Spotify e Amazon Music

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    Reyes: «Rientro con vittoria, non potevo chiedere di meglio»

    Duecentosessanta giorni dopo, rieccolo. Era il 22 aprile 2023: gara 2 dei quarti di finale playoff. A Casarano, Alex Reyes sigla 14 punti con ben 5 servizi vincenti, ma non riesce a evitare la sconfitta al tie-break e la conseguente eliminazione della sua squadra di allora: la Wimore.
    Il motivo per cui viene citato un match in Salento della scorsa primavera? Semplice: quella è stata l’ultima sfida, sancita dall’impronta dell’ufficialità, in cui Alex ha recitato da protagonista. Perché lo schiacciatore italo-cubano, alla prima uscita con la nuova maglia del Belluno Volley (lo scorso 16 settembre), ha rimediato un serio infortunio alla caviglia. Reyes, però, è riuscito a bruciare le tappe. E a debuttare nel campionato di Serie A3 Credem Banca con i rinoceronti, in occasione del rotondo successo sulla Moyashi Garlasco. «Ho vissuto sensazioni forti – commenta il diretto interessato – anche perché la gara era particolarmente importante. È un rientro molto bello: in più, coincide con una vittoria. Non potevo chiedere di meglio».
    Il parquet è l’habitat naturale di Alex: «Dal punto di vista fisico sto bene. Mi sto allenando duramente insieme al collettivo e ho ripreso a saltare pure dalla prima linea: il recupero è stato più veloce di quanto ci si aspettasse. Ora? Punto a migliorare in maniera ulteriore e progressiva. E a “guadagnare” qualche centimetro in più in termini di salto». Nel faccia a faccia con Garlasco, il numero.1 è stato schierato nell’inedito ruolo di secondo libero: «Dal campo posso esprimermi meglio. Ai compagni cerco di infondere forza e coraggio: lo sapete, ho un carattere piuttosto esuberante. E lo sfogo incitando il gruppo».
    Reyes guarda in alto. E lo fa con assoluta fiducia: «Essendo in quattordici, il livello degli allenamenti si è alzato. Abbiamo maggiori sicurezze, siamo più completi: non solo sotto il profilo numerico, ma anche tecnico. Da qui in avanti possiamo fare molto bene. E arrivare dovunque, perché la squadra c’è».
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    Oro, incenso e orgoglio

    Oro, incenso e orgoglio.
    La Befana Gialloblu passa per il palazzetto di Via Giotto e regala al pubblico presente una gara di altissimo livello emozionale. Due squadre che non si risparmiano e regalano spettacolo per cinque set. San Donà, seconda in classifica e attesa mercoledì dall’impegno in Coppa Italia, non molla un centimetro, non lesina grinta, qualità e impegno. Sarroch sa che è arrivata l’ora di mostrare i suoi lati migliori e sfodera la prestazione stagionale, nonostante arrivasse alla gara dopo settimane in cui a farla da padrone in palestra è stata l’influenza.
    Spettacolo e intensità, un pochino di amaro in bocca forse resta, ma la strada intrapresa da coach Giombini è quella giusta, ci sono progressi e si vedono, ora serve continuare a lavorare in palestra alla ricerca di ulteriore continuità nei momenti difficili e limare più possibili gli errori che gli avversari commettono in misura più limitata.
    Così il Capitano Romoli commenta la prestazione di sabato:
    “Credo sia stata una delle gare migliori giocate finora, soprattutto sotto l’aspetto dell’atteggiamento di squadra. È stata una bella prova contro un team che sta facendo molto bene e che all’andata ci aveva dato una bella lezione praticamente non facendoci vedere palla. Abbiamo fatto vedere che ci siamo, che ci stiamo allenando bene e che ce la mettiamo tutta. C’è rammarico perché almeno un altro punto potevamo portarlo a casa, ma vediamo il bicchiere mezzo pieno perché tra il valore dell’avversario e i nostri problemi fisici poteva andare decisamente peggio. Siamo andati in campo con cinque elementi su sette che hanno vinto la Serie B l’anno scorso, penso abbiamo dimostrato di voler fare del nostro meglio per questa maglia ogni volta che ne abbiamo l’opportunità, sono molto contento di questo”
    SARLUX SARROCH – PERSONAL TIME SAN DONA’: 2/3 (25-18/ 23-25/ 25-23/ 23-25/ 17-19) LEGGI TUTTO

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    Importante vittoria per Sabaudia che supera Bari 3-0

    SABAUDIA – Vittoria per 3-0, la Plus Volleyball porta a casa l’intera posta in palio e lascia l’ultimo posto in classifica. Seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca. Di scena al PalaVitaletti di Sabaudia la sfida tra la Plus Volleyball e Just British Bari, una vittoria voluta a tutti i costi dai ragazzi di coach Mosca.
    Primo Set: Si gioca punto a punto, le due squadre in campo non lasciano nulla al caso e Sabaudia tiene al testa avanti, 8-7. I pontini allungano, con un muro vincente di Mazza, 11-8. Onwuelo ben servito da Catinelli continua a macinare punti, 17-10. Plus Volleyball più incisiva Urbanowicz piazza una diagonale imprendibile, 21-13. Catinelli d’astuzia sorprende gli avversari, 24-16, chiude nell’azione successiva Urbanowicz, 25-16.
    Secondo Set: Pronta reazione per gli ospiti che tentano la fuga portandosi avanti a Padura, 6-8. Aggancio riuscito dopo una azione lunghissima chiusa di potenza da Ferenciac, poi Onwuelo piazza l’ace complice il nastro, 10-9. Si gioca punto a punto, Sabaudia riesce a mantenere un minimo vantaggio, 16-15. Un parziale in perfetto equilibrio, poi i padroni di casa provano la fuga e trovano il punto con Ferenciac per allungare, 22-20. Wojcik tiene a galla i suoi, difende, recupera e attacca, 22-22. Confusione in ricezione per Bari, la pala cade a terra, 25-23.
    Terzo Set: Parte subito forte Sabaudia e trova un importante più sei, De Vito mette a terra una palla veloce da posto tre, 8-2. Timida reazione del Bari con il solito Wojcik, gli ospiti provano a ridurre il divario, 16-12. Onwuelo torna a picchiare forte trascinando i suoi fino al più sei, 21-15. Un’autostrada per Federcio Mazza, 23-18. Battuta sbagliata per Wojcik, 25-20, Sabaudia si prende l’intera posta in palio e aggangia Bari in classifica.
     
    IL TABELLINO
     
    Plus Volleyball Sabaudia – Just British Bari: 3-0 (25-16; 25-23; 25-20)
     
    Plus Volleyball Sabaudia: Marangon, Ferenciac 11, Mazza 11, Crolla, Onwuelo 14, Della Rosa, Rondoni (L), Schettino, Urbanowicz 17, De Vito 3, Catinelli 2. All.: Mosca.
    Just British Bari: Padura 15, Bisci (L), Pasquali, Cengia 4, Catinelli, Sportelli 2, Longo, Bruno, Pisoni, Persoglia 3, Galliani 6, Wojcik 15, Barretta, Mosca. All.: Falabella. 
     
    Note: 
    Plus Volleyball Sabaudia: ace 3, err.batt. 7, ric.prf. 25%, att. 62%, muri 7.
     
    Just British Bari: ace 3, err.batt 8, ric.prf. 21%, att. 48%, muri 1. LEGGI TUTTO