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    L’Avimecc Volley Modica torna al “PalaRizza”, domenica c’è Casarano

    Archiviate con soddisfazione le due vittoriose trasferte di Sabaudia e Marcianise, l’Avimecc Volley Modica da ieri è tornata in palestra per preparare il ritorno al “PalaRizza”, dove i “ragazzi di coach Enzo Distefano, domenica prossima alle 18, riceveranno la visita della Leo Shoes Casarano, nella gara valida per l’ottava giornata di andata del campionato di serie A3.
    L’obiettivo dei biancoazzurri è di continuare e allungare la scia positiva che grazie ai tre successi pieni consecutivi li ha proiettati al quarto posto in classifica, ma bisogna stare attenti alla formazione pugliese che dopo lo scorso anno è arrivata fino in fondo ai play off, ora sta riscontrando qualche difficoltà in questa nuova stagione.
    Modica, tuttavia, non deve abbassare la guardia, non deve guardare in casa altrui e pensare esclusivamente al proprio cammino che grazie al duro lavoro in palestra inizia a dare i risultati che tutto l’ambiente auspicava.
    A fare il punto sulla gara di Marcianise e del momento in generale della squadra, il palleggiatore brasiliano Pedro Putini, MPV della gara in Campania di domenica scorsa.
    “A Marcianise – spiega Putini – siamo riusciti a imporre subito il nostro ritmo di gioco riuscendo subito a scavare il solco subito nel punteggio riuscendo poi a gestirlo facilmente fino alla fine fine e soprattutto quando Marcianise ha provato a reagire. Stiamo attraversando un buon momento sia a livello di gioco, sia a livello di risultati, nonostante le difficoltà incontrate per qualche infortunio, ma stiamo riuscendo a dimostrare la forza del gruppo. Per noi è importante continuare a fare punti sia in casa, sia in trasferta – continua – e sfruttare al massimo questo momento, ma per farlo bisogna continuare a lavorare per cercare sempre di migliorarci. Questi risultati ci trasmettono entusiasmo e ci ripagano del duro lavoro che facciamo in palestra e soprattutto ci danno la fiducia per continuare a crescere sia a livello individuale, ma soprattutto a livello di squadra. Ieri alla ripresa della preparazione abbiamo fatto un bilancio su cosa ha funzionato e su cosa non ha funzionato a Marcianise e abbiamo messo in archivio la gara per preparare quella di domenica al “PalaRizza” con Casarano. In settimana lavoreremo su quegli aspetti che ci servono per migliorare il nostro gioco e soprattutto su come arginare i punti di forza dei nostri prossimi avversari. Domenica – conclude Putini – sarà una gara difficile perchè Casarano ha perso in casa al tie break e sicuramente arriverà a Modica a cercare di riprendere i punti persi in casa. Mi aspetto di vedere nuovamente il “PalaRizza” pieno con il pubblico che ci darà una grossa mano per cercare di portare a casa quella che si preannuncia come una grande battaglia sportiva”. LEGGI TUTTO

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    Dimissioni in casa Sarlux Sarroch

    Sarroch Polisportiva 2005 comunica di aver ricevuto nella giornata di domenica le dimissioni del tecnico della prima squadra Marco Franchi.A lui va il più profondo e sentito ringraziamento per gli anni di collaborazione proficua culminati con la promozione in A3.Sarà comunicato nei prossimi giorni il nome del nuovo allenatore.

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    Smartsystem Fano, Uguccioni: “Grande partita, avanti cosi’”

    Non conosce ostacoli il percorso casalingo della Smartsystem Fano che, dopo aver regolato Napoli, Sabaudia e Casarano, miete la sua quarta vittima: Lagonegro.
    Eppure, alla vigilia, il match era stato presentato come una sorta di scontro diretto tra la seconda e la terza in classifica, ma alla fine ad essere premiati sono stati i virtussini che hanno lasciato solo briciole agli avversari: “Prestazione importante – afferma il regista Partenio – abbiamo spinto fin dall’inizio con la battuta e di conseguenza il lavoro del muro-difesa è stato facilitato”. Migliorata vistosamente anche l’intesa tra il palleggiatore e i propri schiacciatori: “Allenamento dopo allenamento – continua il regista maceratese – partita dopo partita stiamo migliorando, spero presto di giocare quasi ad occhi chiusi, vorrà dire che l’intesa ha raggiunto la perfezione”. Rinascita Lagonegro un po’ sottotono: “Dobbiamo dire – conclude Partenio – che mancava il palleggiatore titolare ma noi li abbiamo sempre messi sotto pressione e abbiamo fatto capire che venire a giocare da noi sarà per tutti molto difficile”.
    Inserimento molto positivo per Gianluca “Ciuffo” Uguccioni che ha dato un importante contributo sia in battuta che in difesa facendo esultare il numeroso pubblico presente: “Abbiamo giocato una grande partita – precisa Ciuffo – finalmente sono riuscito a dare il contributo che volevo. La squadra è forte e me ne accorgo di settimana in settimana, ma ciò che è importante è sentire la fiducia dei compagni di squadra. Spero di continuare così e di riuscire, nonostante i miei impegni lavorativi, ad essere sempre presente”.

    USVF

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    Personal Time, il commento di Gioele Favaro dopo Acqui

    In una squadra tutti sono importanti, dai giocatori allo staff tecnico, passando per i medici, fisioterapisti e magazzinieri. Dopo una settimana abbastanza tribolata, Gioele Favaro non doveva giocare a causa di un acciacco fisico, tanto che coach Moretti l’ha fatto partire dalla panchina, poi nel corso del match c’è stato bisogno di lui per vincere la resistenza di Acqui Terme. Alla fine Gioele ha segnato 12 punti aiutando la Personal Time a vincere la sua settima partita di questo avvio di stagione: “E’ sta una vittoria inaspettata – commenta Favaro- perché durante la settimana abbiamo avuto più d qualche acciacco fisico, e questo ci ha impedito di allenarci nella maniera migliore. Grazie a tutto lo staff medico che ha fatto un lavoro straordinario per recuperare dai problemi fisici, la nostra affermazione è nata anche in infermeria”.
    Sulla gara  con Acqui Terme: ”Potevamo vincere 3-0, è arrivato un 3-1 e siamo contenti così. Ora concentriamoci sulla trasferta di Cagliari, un viaggio impegnativo che ci terrà lontano da San Donà per due giorni. Il nostro obiettivo e la nostra speranza è quella di portare a casa i tre punti come accaduto con Acqui.  In palestra lavoreremo sodo per centrare questo obiettivo”. LEGGI TUTTO

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    Sarlux Sarroch ancora nel pantano del tie break

    Ennesima occasione buttata al vento per la Sarlux Sarroch che nonostante i due set di vantaggio getta tutto alle ortiche con un altro tie break perso.
    Ancora una volta Gialloblu che mostrano le proprie qualità, sottolineando di non meritare la posizione in classifica, ma totalmente incapaci di reggere la concentrazione per tre set di fila, complice un Belluno tenace e coeso che riprende il bandolo della matassa, cadono in un quinto set che non ha nemmeno una storia da raccontare.
    Questa la dichiarazione del diesse Lai:
    “Non riuscire a trovare una chiave di volta alla situazione è parecchio frustrante per tutti, ma non si può pensare di accettare questo atteggiamento senza mettere in discussione tutti. Nemmeno dai giocatori più esperti stiamo avendo le reazioni che ci aspettavamo, penso anche giustamente e non da illusi o sprovveduti ci siamo appoggiati ad atleti che questo campionato lo avevano già affrontato nella speranza di portare il quid che mancava al gruppo che si è guadagnato la promozione. Dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione, non si può pensare in questo sport di poter fare solo gli interessi di una componente del meccanismo, serve testa e anima, cose che finora non si sono mai viste. Serve mettersi tutti in gioco, società e staff e squadra, trovare insieme soluzioni, cambiare la mentalità che finora ha mostrato solo sufficienza nell’approcciarsi ai problemi. Questa società merita di più, merita rispetto, il rispetto che dà l’impegno e il sacrificio, il rispetto che arriva anche dalla capacità di alzare la mano ogni tanto e prendersi una responsabilità, resettare e ricominciare la marcia tutti insieme. Personalmente mi prendo ogni responsabilità per tutti gli eventuali errori commessi in fase di mercato, sabato notte ho comunicato al presidente Susini le mie dimissioni che sono state respinte. Oggi ci incontreremo per prendere le migliori decisioni per la società, qualunque cosa verrà fuori andrà perseguita con decisione e coraggio” LEGGI TUTTO

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    Gabbiano Mantova, sono sei di fila: Moyashi Garlasco sconfitta 3-0

    L’esultanza della Gabbiano al termine del match contro Garlasco (foto Martina Panizza)
    MANTOVA – La sesta sinfonia è servita: la Gabbiano Mantova sconfigge per 3-0 la Moyashi Garlasco e vola, per una notte, solitario in vetta alla classifica, in attesa di Acqui Terme-San Donà, in programma per domani.
    Gola e compagni sfoderano un’altra prestazione maiuscola, di livello in tutti i fondamentali: letali in battuta, letteralmente tossici a muro e ficcanti in attacco, con Novello ancora una volta sugli scudi e Yordanov in grado di mettere a terra palloni molto pesanti.
    Coach Serafini rinuncia in partenza a Ferrari, ancora in recupero, e conferma a centro rete Tauletta, anche oggi positivo. Si parte all’insegna dell’equilibrio, che regna sovrano fino a metà set, prima che i biancazzurri, con Novello e Yordanov, scavino il solco, chiudendo le ostilità 25-19.
    Nel secondo parziale il copione si replica, anche in questo caso con un inizio equilibrato, prima che la Gabbiano prenda il largo, aggiudicandosi il parziale per 25-18. La sinfonia si chiude nel terzo set: i padroni di casa volano e sembrano destinati a chiudere le cose in fretta, ma gli ospiti rimontano fino al 23-23. Il finale però è di marca Gabbiano, con un 25-23 che porta altri tre punti in classifica.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Contro la solida capolista San Donà di Piave sconfitta 3-1

    Personal Time San Donà di Piave – Negrini / CTE Acqui Terme3 – 1 (25-23; 26-28, 25-23, 25-21)
    PERSONAL TIME: Tulone 2, Parisi, Bassanello, Giannotti 20, Favaro 12, Guastamacchia 11, lorno 6, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Tuis, Cunial 5, Umek 17, Lazzarini.All.: Moretti
    NEGRINI / CTE ACQUI TERME: Russo, Martina, Perassolo 12, Baratti, Corrozzatto, Stamegna, Graziani 9, Morchio, Martino 22, Bettucchi, Garra, Esposito 10, Cester 9.All.: Rizzo
    Arbitri: Anthony Giglio e Antonino Di Lorenzo
    MVP: Matteo Martino
    SAN DONÀ DI PIAVE – La Negrini / CTE si ferma a San Donà di Piave (3-1) e rimane a quota 12 nella classifica generale. Il team veneto si conferma invece capolista a quota 18, a pari merito con Gabbiano Mantova, in questa settima giornata di campionato.
    In avvio di partita coach Mauro Rizzo manda in campo il sestetto composto da Mirko Baratti in regia, Davide Cester opposto, laterali Matteo Martino e Alessandro Graziani, al centro Davide Esposito ed Emilio Perassolo, libero Luca Martina.
    Acqui parte forte e si sposta immediatamente in vantaggio sul 1-4, con un primo tempo di Perassolo, un ace di Martino, un mani-out di Cester e un errore avversario. Coach Moretti si trova costretto a richiamare la squadra con il primo time-out della gara. Arriva così la reazione del team veneto che, dal 6-6, lotta punto a punto contro gli acquesi fino al 18-18, quando lo schiacciatore Umek David decide di allungare le distanze dai termali piazzando due mani out e un ace profondo a pochi centimetri dalla riga, 23-19 San Donà di Piave. Dopodiché, l’opposto Giannotti conquista il primo set-ball, annullato per tre volte dagli acquesi Cester, capitan Corrozzatto ed Esposito, 24-23, in un finale al cardiopalma.Ma l’esperienza e la perseveranza dello schiacciatore veneto, numero 6, gli permettono di chiudere il primo.
    Al secondo set, si approccia meglio la Personal Time, subito in vantaggio 4-1. Primo break di Acqui che si sposta subito 4-5. Fuori Cunial, dentro Favaro, e riparte la sfida punto a punto fino al 12-12, quando la squadra veneta decide di portarsi avanti per tre lunghezze con tre giocate impeccabili. Acqui insiste e accorcia fino a ritrovare il pareggio, 21-21, grazie al sorprendente colpo in pipe da seconda linea di Matteo Martino. Azioni da togliere il fiato, 24-23 per il Volley Team Club, e coach Rizzo chiama tempo. Lo chiede poi anche coach Moretti, sul 25-26, dopo che Graziani mette a terra il primo set-point per i termali. Lo annulla Guastamacchia al centro, ma Cester gioca di astuzia piazzando un pallonetto. Secondo set-point per gli acquesi, 26-27. Gioele Favaro commette un errore e il secondo spicchio viene conquistato dalla della Negrini / CTE.
    Nel terzo, qualche errore di avviamento da parte di entrambe le squadre, fanno iniziare il set in maniera equilibrata. Le due squadre continuano a lottare e proseguono a suon di botta e risposta straordinari, allungandosi a vicenda per massimo una o due lunghezze, fino al 18-15, quando la Personal Time decide di accelerare. Umek segna il 21esimo punto con un colpo mani-out, lasciando ancora uno stacco di 3 da Acqui. Coach Rizzo chiama i suoi ragazzi e trova la loro immediata reazione, 21-21. Un’imprecisione di Graziani regala il primo set-point al San Donà di Piave, 24-22, ma il giocatore trova subito il proprio riscatto con un attacco micidiale, 24-23. Ancora una volta, l’esperto Giannotti Stefano, leva ‘89, decide di mettere fine al set, sfondando le mani del muro acquese con un attacco da seconda linea.2-1 per la squadra veneta.
    Inizialmente, il quarto spicchio pare avviarsi in maniera equilibrata, come in quelli precedenti, ma dall’otto pari, la Personal Time decide di imporsi, e la Negrini/CTE inizia a subire la dominanza avversaria. 14-9, il San Donà si esalta murando il fuoriclasse Matteo Martino (22 punti), e vola a +5. Dopodiché, lo stacco diventa troppo ampio da sanare: così l’entusiasmo crescente del team veneto e l’attenzione calante di quello acquese chiudono la gara 25-21 per il San Donà di Piave.
    Ufficio stampaPallavolo La Bollente LEGGI TUTTO

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    Prosegue il black-out della OmiFer Palmi che cade 3-1 a Sorrento

    Dopo le due sconfitte contro Macerata e Bari è ancora notte fonda per la OmiFer Palmi che questa sera è uscita sconfitta per 3-1 dal PalaTigliana di Sorrento.Nonostante tutti i tentativi del coach calabrese Gianluca Porcino, oggi in panchina al posto di Giancarlo D’Amico (assente per motivi familiari), Sorrento è riuscita a portare a casa tre punti preziosissimi.
    Non è stata certamente una delle migliori uscite per i calabresi, soprattutto nei primi due set, dove la squadra ha faticato a trovare i giusti equilibri.Dall’altra parte della rete una Sorrento brillante in certe fasi, opaca in altre, ma che ha saputo portare a casa il risultato.
    Palmi parte con Cottarelli in cabina di regia, Gitto e Rau al centro, Corrado e Carbone di banda, Stabrawa opposto e Giuliani libero.Sorrento risponde con Bellucci al palleggio, Pilotto e Garofolo al centro, Disabato e Gozzo di banda, Szabo opposto e Prosperi come libero.
    L’avvio di gara non è dei migliori, con Palmi che fatica a trovare soluzioni convincenti e Sorrento che riesce ad accumulare un gap importante sugli ospiti.Sul 16-8 per i campani coach Porcino decide di cambiare paradigma mandando in campo Pellegrino al posto di Cottarelli e Iovieno al posto di Stabrawa.Palmi ritrova fiducia, mentre Sorrento si rilassa e si fa avvicinare dagli ospiti fino al 20-17.Szabo riesce a sbloccare la situazione portando la squadra di casa sul 21-17.Con due guizzi di Iovieno e Pellegrino i calabresi accorciano ancora portandosi sul 21-19, ma l’errore dai nove metri di Iovieno consente a Sorrento di respirare.Muro di Rau, errore di Russo al servizio ed ace fortunoso di Szabo graziato dal nastro, 24-20 Sorrento.Corrado annulla il primo set point, ma Szabo chiude con una parallela vincente il primo parziale sul 25-21.
    Nel secondo set Palmi parte con gli stessi effettivi che hanno concluso il primo, ad eccezione di Giancarlo Rau che ha lasciato il posto a Graziano Maccarone.Il parziale si sviluppa sulla falsariga del primo, con Sorrento che conquista una “distanza di sicurezza” nel punteggio e riesce a mantenere il distacco.Il vantaggio di Sorrento si assottiglia fino al 16-14 ma sulla metà campo degli ospiti si spegne nuovamente la luce. 23-18 Sorrento.Il muro di Bellucci su Maccarone chiude il secondo parziale sul 25-21.
    Nel terzo set Palmi cambia passo: tornati in campo dall’inizio Stabrawa e Cottarelli la squadra sembra girare bene, con soluzioni vincenti da tutte le zone di campo.Massimo vantaggio per Palmi sul 18-13. Invasione di Russo e punto Sorrento, 18-14.In battuta va Bellucci che firma prima un ace e poi mette a segno un servizio quasi vincente con Cottarelli che non riesce a servire bene il compagno, 18-16.Gli errori in attacco di Stabrawa e di Gitto azzerano le distanze tra le contendenti, è 18 pari.Si gioca punto a punto fino al 20-20, quando Carbone e Stabrawa mettono a segno due punti pesanti in attacco, 22-20.Invasione di Palmi ed errore al servizio di Szabo, 23-21 Palmi.Il muro su Szabo concede tre set point a Palmi: Garofolo annulla il primo con un attacco dal centro ma il capitano Carmelo Gitto risponde presente e chiude il parziale con un fulmineo attacco dal centro.25-22 Palmi, si va al quarto set.
    Nuovo set ma copione già visto, con Palmi che non riesce a tenere il passo di Sorrento.La squadra di Racaniello riesce ad accumulare un piccolo tesoretto di 5-6 lunghezze su Palmi che non trova le giuste soluzioni per rimettere in discussione la gara.L’attacco di Gozzo sigilla la vittoria per 3-1 della Shedirpharma Sorrento che si porta dunque a quota 11 punti in classifica mentre Palmi rimane ferma a 5 in compagnia di Bari e Marcianise.

    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Pilotto 6, Disabato 14, Szabo 18, Bellucci 5, Garofolo 4, Gozzo 15, Prosperi (L), Carcagnì, Ricci Maccarini. NE: Grimaldi, Imperatore, Denza (L), Gargiulo, Pontecorvo. All. Racaniello
    OMIFER PALMI: Cottarelli 6, Giuliani (L), Iovieno 5, Gitto 14, Donati (L), Stabrawa 15, Maccarone 2, Russo 3, Corrado 14, Rau 2, Pellegrino 1, Carbone 2. NE: Amato. All. Porcino LEGGI TUTTO