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    Una Gabbiano Mantova formato deluxe centra il settimo sigillo

    La gioia della Gabbiano Mantova dopo la vittoria di Mirandola
    MIRANDOLA (MO) – La Gabbiano Mantova, in trasferta nella vicina Mirandola, centra il settimo sigillo consecutivo nel campionato di Serie A3 Credem Banca. La Stadium si dimostra avversaria ostica, come previsto, ma deve poi capitolare per 3-0 di fronte alla maggior forza di Gola e compagni.
    Coach Serafini recupera Ferrari, ma deve rinunciare a pochi minuti dal via a Scaltriti, con Gola schierato al suo posto e assoluto protagonista del match. Il primo set si mantiene in equilibrio fino circa alla metà, poi è un Novello decisamente “on fire” a guidare l’allungo. A centro rete Miselli e Ferrari viaggiano a meraviglia con Martinelli e si arriva dunque al 25-19.
    Il secondo parziale si apre con lo stesso copione, e la Gabbiano, guidata da capitan Gola, comanda le operazioni. L’equilibrio perdura però fino al 20-20, quando Novello buca il taraflex in attacco e Miselli regala il secondo set per 25-22.
    Nel terzo set si arriva al punto a punto, ma la maggiore determinazione della Gabbiano ha la meglio, e il parziale si chiude sul 25-21. Sono altri tre importantissimi punti portati a casa, frutto di sette vittorie in altrettante partite. La marcia continua, in attesa del match interno di sabato 2 dicembre contro Acqui Terme.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Niente da fare per Brugherio. Belluno vince 3-0

    BELLUNO, 26 NOVEMBRE 2023- Ritarda l’appuntamento con la vittoria in trasferta la Gamma Chimica Brugherioche all’ 8° giornata del campionato serie A3 Credem Banca deve arrendersi 3-0 ai padroni di casa di Belluno. I ragazzi di coach Delmati, come spesso accade, passano dall’imporre il proprio gioco con personalità e decisione, come nei primi frangenti di gara dove battuta e muro hanno funzionato molto bene, al subire quello avversario senza riuscire poi mai a svoltare. L’occasione di rifarsi si chiama ora Wimore Salsomaggiore, prossima trasferta di Meschiari e compagni, domenica 3 dicembre alle ore 18:00, sfida importante ai fini della classifica.

    LE FORMAZIONICoach Colussi parte con Maccabruni al palleggio, opposto Bisi, al centro Antonaci e Mozzato, Bucko e Schiro schiacciatori, Orto Libero.
    Coach Delmati risponde con Selleri-Carpita sulla diagonale, Mancini e Mellano al centro, Meschiari-Ichino di banda, Marini Libero.

    LA CRONACAPRIMO SET Apertura a favore della Gamma Chimica Brugherio 0-3. Accorcia Belluno dopo la diagonale out di Carpita (3-4) ma ci pensa il capitano a riportare il +2 (3-5) che prosegue con un’ottima prova a muro di Mellano (4-6) e di Ichino (6-8). Arriva Selleri ai nove metri e regala l’ace del 6-9 e dopo il terzo muro di set, questa volta di Mancini, sul 6-10 Belluno torna in panchina. Arriva presto però la contro chiamata di time out di Delmati quando la prima intenzione di Maccabruni e difesa-attacco poco precise dei rosanero portano le squadre sul 10 pari. La diagonale di Bisi vale il 13-11 pro Belluno, primo accenno di volata della formazione di casa che prosegue, indisturbata, con Antonaci a muro (15-12, 16-12). Brugherio è discontinua e imprecisa e, dopo il secondo time out di Delmati (18-13), accumula sempre più ritardo (20-14) con Bucko aggressivo ai nove metri. Nel finale sono Bisi e Bucko a rovinare i piani di Brugherio, in modalità rimonta con Ichino e Meschiari (21-18), regalando alla squadra il set, chiuso proprio dal polacco con l’ace del 25-19.

    SECONDO SET L’equilibrio dura giusto le prime battute, Antonaci porta subito i suoi al 6-4 e Brugherio in panchina 8-5. Bucko è una furia in attacco (11-18), risponde Compagnoni, in campo dopo due settimane di stop, col suo primo tempo (12-9), seguito da capitan Meschiari con due mani out che valgono il -1 (12-11). Dopo il cambio palla, un’invasione della Gamma Chimica regala il 14-11 ai bellunesi che ne approfittano per crescere ancora 17-12, +5 frutto di altri errori, soprattutto in attacco, dei rosanero. A metà del set coach Delmati ha già richiamato a sé due volte la squadra che però risulta ancora poco lucida. Antonaci e Mozzato barricano la propria metà campo coi muri del 19-12, 22-14 ed il resto lo fanno Bisi e Bucko dai nove metri 24-15. Il set si chiude col muro di Bucko 25-16.

    TERZO SETRiparte Brugherio 5-6 con Compagnoni bene in attacco ma i problemi in ricezione dei rosanero li portano presto in ritardo su Belluno (8-6). Mellano riduce e tiene a freno gli avversari col muro ed il primo tempo del 10-9 ed un’invasione di Belluno riporta il gioco in pari (10-10). Mozzato a muro ripristina il comando dei suoi (12-10), salta la copertura di Brugherio che scivola 14-11, un gap che invalida Brugherio per tutto il set dal 17-12 al 22-18. Brugherio non c’è al contrario di Bisi e Schiro che salgono in cattedra a muro ed in attacco per chiudere il set 25-19 ed il match 3-0.

    LE DICHIARAZIONICoach Delmati: “Ancora una volta quando prendiamo un break importante perdiamo certezze e lasciamo andare il set e poi addirittura la gara. È successo tante volte, soprattutto fuori casa ma, come detto tante volte, fuori o in casa non deve cambiare molto. Bisogna fare punti anche in esterna, non deve diventare un alibi che giocare in trasferta è più complicato. Per come era partita la gara potevamo riuscirci; essendo coriacei e rischiando il giusto in attacco e battuta potevamo sicuramente raccogliere molto di più. L’altra cosa che non mi va giù è che non possiamo, dopo un set perso, lasciarci completamente andare perchè le partite non finiscono dopo aver perso un set. Non dobbiamo mai perdere aggressività, sguardo alto, carattere e sfrontatezza, fa parte della nostra giovane. Continueremo a lavorare come nelle ultime settimane, con attenzione e determinazione. La continuità deve far parte di noi e non devono cambiare le nostre certezze e la nostra autostima. Questo sarà determinante”.

    8° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaBelluno Volley- Gamma Chimica Brugherio (3-0)(25-19, 25-16, 25-18)

    Belluno Volley: Maccabruni 4, Bisi 17, Antonaci 6, Mozzato 8, Bucko 13, Schiro 9, Orto L, Martinez G., De Col, Martinez I Ne: Polo, Stufano, Fraccaro L, Guolla
    Gamma Chimica Brugherio: Selleri 1, Carpita 2, Mancini 1, Mellano 5, Ichino 6, Meschiari 9, Marini L, Consonni, Chinello 1, Compagnoni 3 Ne: Viganò, Prada

    NOTE:Arbitri: Polenta Martin, Magnino Simone Durata set: 27’, 24’, 26’

    Belluno Volley: battute vincenti 3, battute sbagliate 18, muri 10, attacco 54%, ricezione 49% (perfetta 23%)
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 1, battute sbagliate 11, muri 4, attacco 31%, ricezione 45% (perfetta 21%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto credit Belluno Volley LEGGI TUTTO

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    Sfuma l’imbattibilità in casa. Mantova passa 3-0

    La legge del PalaSimoncelli non è uguale per tutti: Mantova prosegue la sua inesorabile corsa. Fallito il sorpasso su Motta, che guadagna 3 punti dal confronto con Savigliano.Nessun indisponibile nella rosa gialloblù. Mescoli schiera l’ormai classico sestetto: Albergati-Quartarone in diagonale principale, i martelli sono Rossatti e Nasari. Il centro rete è territorio di Bombardi e capitan Rustichelli, in tandem con il fratello Matteo come libero. Serafini risponde con Ferrari-Miselli in posto 3, Martinelli sulla diagonale principale con Novello, e il capitano Gola come schiacciatore insieme a Yordanov.Apertura aggressiva su entrambi i fronti. Rustichelli e compagni guadagnano un mini-break in apertura che vale il vantaggio 5-3. Mantova non ci sta, guadagna pareggio a 6 e sorpasso per 7-8, definendo i ritmi che accompagneranno le due squadre nel parziale. Il primo timeout dell’incontro è per Mescoli sul 13-16 senza riuscire ad incidere però sull’andamento della partita: il muro e la difesa del Gabbiano non danno segni di cedimento, permettendogli di resistere ad ogni tentativo di aggressione mirandolese. Il secondo timeout del tecnico Stadium è sul 15-19. Nessun risultato per i tentativi di aggressione di Mirandola, Yordanov è in battuta sul 24-18. Sbaglia il servizio ma non l’attacco da seconda linea, conquistando il primo set per i virgiliani.

    Il secondo parziale apre a sestetti invariati come proseguimento naturale del precedente. Mantova parte forte, ma dopo l’iniziale 1-4, sono 3 muri consecutivi di Stadium a riequilibrare la situazione, culminando nel sorpasso sul 7-6. Le due formazioni sono ancora appaiate a 20. Dove ancora una volta i virgiliani riescono a scollarsi dai padroni di casa, guadagnando un break sul 20-22 e costringendo Mescoli al timeout. Buona gestione del vantaggio da parte di Mantova fino al set point: Albergati ne annulla uno segnando il ventiduesimo gialloblù, a cui segue la chiusura di Miselli, che vale il primo punto perso da Mirandola in casa.

    Nella terza partita, Stadium ritrova la grinta necessaria per giocare punto a punto con Gabbiano, o almeno così sembra fino a metà, quando gli ospiti riescono ad infilare un break positivo che garantisce il +7 (13-20). I gialloblù rinsaviscono e con un super Scaglioni accorciano fino a -3 per 17-20. Situazione invariata in chiusura. Novello offre 4 match point ai suoi, che diventano 3 dopo l’errore al servizio del capitano. Martinelli segna di seconda intenzione concludendo 0-3 in favore dei virgiliani.

    DICHIARAZIONI LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica sotto due set rimonta Casarano e vince al tie break

    Avimecc Volley Modica 3
    Leo Shoes Casarano 2
    Parziali: 20/25, 18/25, 25/18, 25/16, 15/4.
    Avimecc Volley Modica: Raso 6, Di Franco 6, Capelli 14, Putini 4, Chillemi 17, Cascio, Buzzi 9, Spagnol 20, Giudice, Lombardo (L2), n.e: Nastasi (L1), Italia, Tidona, La Rocca. All. Enzo Di Stefano; Ass: Salvo Nicastro.
    Leo Shoes Casarano: Martinelli, Peluso 6, Miraglia 7, Ciardo 1, Lugli 25, Quarta, Topuzliev 12, Licitra 1, Tommasi 2, Baldari 10, Carta (L1), n.e: Moschese, Pepe, De Micheli (L2). All. Fabrizio Lichelli.
    Arbitri: Roberto Guarnieri di Messina e Fabio Scarfò di Reggio Calabria
    Modica – Quarto successo consecutivo per l’Avimecc Volley Modica che al “PalaRizza” vede le “streghe” va sotto di due set, ma si rimbocca le maniche e grazie anche al supporto del suo pubblico batte in rimonta la Leo Shoes Casarano che ha dimostrato di non meritare l’attuale classifica.
    Il sestetto di Enzo Di Stefano approccia male alla gara e concede troppo alla formazione di Lichelli che ringrazia e porta a casa un punto tutto sommato meritato, ma dal terzo set in poi i “Galletti” della Contea entrano in campo con le giuste motivazioni e ribaltano una partita che ai molti era sembrata compromessa.
    I biancoazzurri hanno impiegato 131′ per domare i loro avversari che escono dal taraflex della Contea con l’onore delle armi.
    Gara subito in salita per Chillemi e compagni che sono subito costretti a inseguire il sestetto pugliese (7/8) che ha in Lugli il punto di riferimento offensivo. I padroni di casa faticano a contenerlo e a metà frazione la forbice del risultato si allarga (11/16). Modica prova a restare in scia, ma Casarano non cede di un centimetro (15/21) e alla fine va a vincere il parziale d’apertura in 32′ con il punteggio di 20/25.
    Modica accusa il colpo e al cambio campo non riesce a reagire. Casarano è pronto ad approfittarne e cerca di scappare (5/8). i biancoazzurri vanno in bambola e non riescono a tenere il passo dei pugliesi che a metà frazione hanno doppiato il sestetto di casa (8/16). coach Distefano prova a scuotere i suoi ragazzi che non riescono a ritrovarsi e Casarano allunga ancora (14/21) indirizzando il set che alla fine si aggiudicano 18/25 in 28′.
    Di Stefano prova a “rigenerare” la sua squadra, manda in campo Capelli che “suona” la carica. I biancoazzurri, finalmente iniziano a giocare la pallavolo che sanno e per Casarano iniziano i “guai”. Le bocche di fuoco modicane, innescate dalla regia di Putini trovano continuità e l’inerzia del match cambia. Modica si porta subito avanti (8/6) e grazie a un break di 8 – 4 a metà parziale inizia a “scavare” il solco che nelle fasi finali (21/15) diventa incolmabile. Con il 25/18 in 31′ il sestetto della Contea accorcia le distanze, riapre i giochi e mette pressione ai loro avversari.
    L’inizio del quarto parziale è in equilibrio, con i padroni di casa che tengono il muso avanti nel punteggio (8/7), ma Modica “intuisce” che l’impresa e possibile e grazie al sostegno del pubblico riesce ad allungare fino al +4 (16/12) a metà frazione. Casarano non riesce a reggere il ritmo imposto dai modicani e va in apnea (21/16). Modica ne approfitta immediatamente e con un break di 5 – 0 chiude i conti in 27′ con un facile 25/16 che rimanda ogni decisione al tie break.
    Casarano è alle corde e Modica sente profumo di vittoria. L’inizio del quinto set è determinante con i padroni di casa che piazzano un 5 – 1 che spezza immediatamente ogni speranza ai pugliesi. I modicani sono perfetti, mentre Casarano spegne la luce. I biancoazzurri salgono in carrozza e completano la rimonta con un facilissimo 15/4 che non ammette repliche e consegna ala formazione della Contea il quarto successo consecutivo.
    “E’ stata una vittoria sofferta – commenta a fine match coach Enzo Distefano – contro un Casarano che ha fatto la voce grossa. Avevo detto ai ragazzi di non abbassare la guardia perchè il sestetto pugliese è in continua crescita e le prestazioni di Lugli e Topuzliev sono la conferma che Casarano è una buona squadra che sin dalla prima palla giocata ci ha messo in difficoltà è sono stati dei “giganti” nei primi due set, ma i miei ragazzi sono stati bravi a resettare tutto e a crescere nei fondamentali e in battuta dal terzo set in poi. Capelli ha dato la carica giusta in attacco, ma è stata tutta la squadra a reagire. Siamo stati bravi in battuta, la correlazione muro – difesa finalmente ha funzionato come doveva e come aveva fatto nei match precedenti. Adesso ci godiamo la vittoria in rimonta e il meritato riposo e poi penseremo alla trasferta di Fano. Ringrazio il mio staff che ci segue e mi segue costantemente ogni giorno e devo dire bravi ai ragazzi che oggi hanno messo in campo anima e cuore”. LEGGI TUTTO

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    Brugherio al tappeto: è la terza vittoria consecutiva per Belluno

    Tris di vittorie consecutive e poker casalingo: sul tavolo del campionato di Serie A3 Credem Banca, il Belluno Volley cala delle carte “pesanti”. Dopo Salsomaggiore Terme e Sarroch, anche Brugherio cede il passo ai rinoceronti, sempre in controllo nel faccia a faccia con i Diavoli Rosa. Grazie a un’ottima prova globale, a un’interpretazione impeccabile del muro e a una lettura puntualissima del match, i ragazzi di coach Colussi impastano di concretezza quel concetto di continuità tanto cercato, e auspicato, in questi primi mesi di stagione. In virtù dei tre punti ottenuti nella roccaforte di casa (un solo e singolo set lasciato agli avversari, di fronte al pubblico amico), i bellunesi scalano di un gradino la classifica. E occupano ora la quarta piazza, a una sola lunghezza dalla zona podio.
    FILOTTO – In avvio, i Diavoli Rosa scattano sul 10-6 e si fanno apprezzare soprattutto dai 9 metri, con la strana ed efficacissima rincorsa “laterale” di Selleri. Ma, in termini di incisività al servizio, ha voce in capitolo pure Bisi: è proprio un filotto dell’opposto a ribaltare la situazione e a dare il “la” al parziale di 7-1, mentre due “Monster Block” in sequenza di Antonaci e un Bucko chirurgico (5 punti e ben 3 break-point) contribuiscono a indirizzare il set sulla via dolomitica.
    ORCHESTRA – La Gamma Chimica accusa il colpo e, al cambio di campo, si trova sotto 11-7. Risalirà poi fino a -1, ma sul 12-11 arriva un altro break di rilievo: ancora di 7-1. Anche perché Maccabruni distribuisce il gioco in maniera armonica e coinvolge l’intera orchestra: dal primo violino Bisi (5 punti con l’80 per cento in attacco) a Schiro e Bucko, fino ai centrali. Il Belluno Volley non si volta più indietro. Tantomeno nel terzo e ultimo round: i lombardi, infatti, rimangono a contatto fino a quota 10, ma Mozzato sale prepotentemente di colpi a muro (tre palloni rispediti al mittente). E Bucko è una sentenza. In più, fa il suo esordio ufficiale Andrea De Col, salutato dal sostegno dell’intera Spes Arena. È festa davvero per tutti.
    L’ANALISI – «Piano partita rispettato alla lettera – è il commento di coach Gian Luca Colussi -. Abbiamo dato vita a una buona prova, sono contento. Siamo riusciti a giocare come sappiamo: Brugherio è partita “a tutta”, ma non ci siamo innervositi. Anzi, abbiamo ripreso i nostri avversari quasi subito: bene, in particolare, il muro e il servizio, nonostante qualche errorino ancora da limare. La prima vittoria ottenuta in trasferta? Sì, ci ha alleggerito, dato consapevolezza ed energia. E poi, lo sappiamo, vincere aiuta a vincere».

    BELLUNO VOLLEY-GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 3-0
    PARZIALI: 25-19, 25-16, 25-18.
    BELLUNO VOLLEY: Maccabruni 4, Bisi 16, Schiro 9, Bucko 13, Mozzato 8, Antonaci 7; Orto (L), I. Martinez, G. Martinez, De Col. N.e. Guolla, Stufano, Polo, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Meschiari 9, Selleri 1, Ichino 6, Mancini 1, Carpita 3, Mellano 4; Marini (L), Consonni, Chinello 1, Compagnoni 3. N.e. Viganò, Prada. Allenatore: D. Delmati. 
    ARBITRI: Martin Polenta di Filottrano e Simone Magnino di Perugia.
    NOTE. Durata set: 27’, 24’, 26’; totale 1h17’: Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 3, muri 10. Brugherio: b.s. 11, v. 1, m. 4. LEGGI TUTTO

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    WiMORE Salsomaggiore, ora è davvero notte fonda

    Nello scontro diretto di Pavia i gialloblù incassano un pesantissimo 3 a 0 da Moyashi Garlasco e collezionano la settima sconfitta che complica il cammino verso la salvezza
    Ora è davvero notte fonda per la WiMORE Salsomaggiore Terme che nello scontro diretto del PalaRavizza di Pavia, valevole come anticipo dell’ottava giornata del Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca, incassa un pesante 3 a 0 (25-22, 25-21, 25-22) dal Moyashi Garlasco, penultimo fino alla vigilia e reduce da una striscia nera di cinque sconfitte consecutive. Si allunga, invece, a sette il filotto di ko dei gialloblù, ancora a secco e fanalino di coda a quota uno, che vedono allontanarsi il gruppo delle concorrenti nella corsa alla salvezza. Unico sussulto d’orgoglio nel terzo set, quando la squadra si è trovata avanti di quattro punti fino al 20 a 16 prima di crollare alla distanza al termine di una prestazione incolore, in cui sono emerse le croniche difficoltà in difesa e, soprattutto, in ricezione. Coach Alberto Raho schiera il palleggiatore Leoni, l’opposto Beltrami, gli schiacciatori Van Solkema e Ferraguti, i centrali Bussolari e Alberghini e il libero Cantagalli, il collega Bertini si affida a Peslac in regia, Martinez opposto, Cavalcanti e Puliti in banda, Biasotto e Orlando Boscardini al centro e Calitri nel ruolo di libero che creano in avvio il mini break con il primo tempo di Biasotto (4-6) e la diagonale di Cavalcanti (6-9) fino a toccare, complice qualche disattenzione di troppo al di là della rete, le cinque lunghezze di margine al time out (8-13). L’ace di Leoni tiene vive le speranze (12-15), sul 14 a 17 Zecca entra in seconda linea al posto di Van Solkema, ma il servizio vincente di Peslac ristabilisce il gap (14-18) dimezzato da un altro ace di Beltrami (17-19) e quasi azzerato dal contrattacco di Van Solkema (19-20). L’ace di Martinez, a stretto giro di posta, equivale a una sentenza (19-22) solo rimandata dalla diagonale di Van Solkema (21-22) ma confermata dal tocco di seconda di Peslac (22-25). I due muri consecutivi di Puliti e Biasotto inaugurano il secondo parziale (5-7) che, dopo il provvisorio aggancio (8-8), riprende lo stesso andamento sulla “ricezione slash” di Orlando Boscardini (10-13) e sul “mani fuori” di Martinez (10-14). Il muro di Beltrami riporta in scia i suoi (13-14) ricacciati indietro dall’ace di Orlando Boscardini (14-18) e riavvicinati dalla diagonale di Van Solkema (18-19). Il muro di Peslac (18-21) spegne ogni tentativo di rimonta vanificata dal muro finale di Orlando Boscardini (21-25). Bucciarelli sostituisce Alberghini al centro e mette a terra il primo punto del terzo, contraddistinto in principio da due pallonetti in stecca di Van Solkema (4-1) e dal sorpasso ad opera di Martinez (6-7). I muri di Van Solkema e Bucciarelli certificano il controsorpasso (10-8) rinvigorito dall’ace di Beltrami (13-10). Sul 19 a 16 spazio a Muroni in battuta ma quando sembra che i giochi siano fatti (20-16) arrivano i muri di Orlando Boscardini (20-18) e Martinez (20-20) che precedono il ribaltone firmato dal primo tempo dello stesso Orlando Boscardini (20-21) e dal pallonetto di Puliti (21-23). A chiudere i conti ci pensa il muro di Peslac (22-25) che legittima un successo pesantissimo in ottica salvezza. A fine partita il palleggiatore e capitano Giacomo Leoni non nasconde i problemi. “È arrivata una sconfitta in un match importantissimo per noi contro una diretta rivale al percorso verso la salvezza. È mancato tanto, non è un discorso d’atteggiamento: questa squadra ha la grinta giusta ma sono mancati secondo me alcuni fondamentali. Loro sono stati più incisivi nei momenti decisivi a muro, hanno sfruttato il fattore campo e battuto molto meglio di noi che siamo stati più remissivi in alcuni tratti. Dobbiamo recriminare il terzo set perché eravamo in vantaggio di qualche punto e non siamo stati capaci tecnicamente di uscire da una situazione difficile. È successo alcune volte di essere sopra e non riuscire a concretizzare, dobbiamo lavorare e bisogna metterci la faccia come stiamo facendo in questo momento. Siamo in difficoltà, dobbiamo migliorare su tanti aspetti e ci sono molte cose da sistemare. Bisogna voltare pagina e concentrarci su quella che sarà la nostra partita con Brugherio, una partita non dico da dentro o fuori ma che inizia a scottare. Abbiamo avuto due settimane per preparare la trasferta di Garlasco, evidentemente non sono bastate o non abbiamo fatto quanto bastava. Adesso tra sette giorni dovremo cercare di fare sicuramente meglio”. Prossimo impegno in programma domenica 3 dicembre alle 18.00 al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme in un nuovo scontro diretto con Gamma Chimica Brugherio, penultima della classe.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra Moyashi Garlasco e WiMORE Salsomaggiore Terme valida per l’ottava giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    Moyashi Garlasco-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-22, 25-21, 25-22)
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 7, Martinez 13, Cavalcanti 11, Puliti 8, Biasotto 8, Orlando Boscardini 8, Calitri (L), Vattovaz. N.e. Tomassini, Pedroni, Chadtchyn, Colella, Accorsi (L). All.: Bertini-Moro
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni 1, Beltrami 15, Van Solkema 19, Ferraguti 8, Bussolari 2, Alberghini 1, Cantagalli (L), Zecca, Bucciarelli 2, Muroni. N.e. Boschi, Riccò, Monica (L), Conforti. All.: Raho-Montanini
    ARBITRI: Marco Pernpruner (Trento)-Eustachio Papapietro (Matera)
    NOTE: Moyashi Garlasco: servizi vincenti 3, servizi sbagliati 9, errori in ricezione 3, attacchi vincenti 54%, errori in attacco 6, muri 10. WiMORE Salsomaggiore Terme: s.v. 3, s.s. 9, errori in ricezione 3, a.v. 43%, errori in attacco 6, muri 5. Durata set: 25’, 28’, 30’: tot. 83’
    PROGRAMMA OTTAVA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Domenica 26 novembre ore 18.00
    Moyashi Garlasco-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-22, 25-21, 25-22)
    Pallavolo Motta-Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-23, 25-21, 19-25, 25-20)
    Belluno Volley -Gamma Chimica Brugherio
    Negrini CTE Acqui Terme-Sarlux Sarroch ore 15.30
    CUS Cagliari-Personal Time San Donà di Piave ore 17.00
    Stadium Mirandola-Gabbiano Mantova ore 19.00
    Riposa: Geetit Bologna
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Personal Time San Donà di Piave*, Gabbiano Mantova 18; Pallavolo Motta**, Negrini CTE Acqui Terme, Monge Gerbaudo Savigliano* 12; CUS Cagliari, Belluno Volley 11; Stadium Mirandola 9; Geetit Bologna* 8; Moyashi Garlasco**, Sarlux Sarroch* 7; Gamma Chimica Brugherio* 6; WiMORE Salsomaggiore Terme* 1.
    *una gara in più
    **due gare in più
    INTERVISTA GIACOMO LEONI (PALLEGGIATORE WiMORE SALSOMAGGIORE)
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    Riprende la corsa di Aurispa DelCar, vittoria per 3-0 con Marcianise

    L’anticipo dell’8a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca mette di fronte Aurispa DelCar e Marcianise. Il Palazzetto dello sport di Tricase, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si riempie di fiocchetti rossi, grazie all’iniziativa promossa dall’Associazione Leones Alessano.
    Il sestetto di coach Omar Pelillo si presenta con gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Matani e Lanciani, e il libero Cappio.
    Il primo set riserva un sostanziale equilibrio tra le due compagini, con Marcianise che rimane agganciata ad Aurispa DelCar e accelera nel finale, portandosi sul +3 (18-21). I casertani arrivano a giocarsi quattro set point, tutti annullati grazie al turno di battuta di Matani, che non sbaglia un colpo e consente ai suoi di ricostruire gli attacchi per completare un’insperata rimonta (26-24).
    Il secondo set sembra meno equilibrato, con Aurispa DelCar che si spinge sul 16-10 e conduce agevolmente sino al ritorno di Marcianise che, con orgoglio, si riavvicina ai padroni di casa (21-18). Nel finale, però, i salentini tornano in pieno controllo del gioco e si impongono con l’attacco vincente di capitan Mazzone (25-21).
    Il terzo set diventa una formalità per gli uomini di mister Omar Pelillo che, con un dominio incontrastato, non fanno cadere neanche un pallone e chiudono agevolmente la pratica in appena 23 minuti di gioco (25-11).
    Aurispa DelCar non poteva sbagliare e, di fronte al proprio pubblico, non ha tradito le attese, sapendo rimediare alle difficoltà, riuscendo a rimontare lo svantaggio del primo set e gestendo al meglio tutta la gara, con autorità e in maniera sempre più convincente.
    Aurispa DelCar – Tim Montaggi Marcianise 3-0 (26-24; 25-21; 25-11).
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 12, Pietronorio Mariano 9, Alessio Ferrini 10, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi 1, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 5, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 10, Francesco Schiattino, Massimiliano Matani 2, Michele Deserio. All. Omar Pelillo
    Tim Montaggi Marcianise: Alfieri 1, Dalmonte 12, Vetrano 6, Pascucci 5, Faenza, Gallo 3, Ballan 6, Cai 1, Leone 2, Compagnoni 3, Settembre, Cereda (L1), Bizzarro (L2), Foraboschi. All. Vincenzo Nacci; Ass: Daniele Cuzzucoli.
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    Urlo liberatorio Moyashi: con Salso sono 3 punti

    25 novembre 2023, Pavia – Ritrova finalmente la vittoria la Moyashi Garlasco, che si impone 3-0 (25-22, 25-21, 25-22) contro una Wimore Salsomaggiore Terme che rimane fanalino di coda del girone bianco. Con questa vittoria la Moyashi compie quel passo in avanti tanto ricercato nelle ultime gare. L’ottima prestazione in battuta di Cavalcanti e Orlando, accompagnata da un Martinez punto di riferimento sicuro di Peslac e da un’ottima prestazione a muro di Biasotto e compagni, consente ai neroverdi di collezionare 3 punti importantissimi per il morale. Con questa rinnovata grinta, la Moyashi torna a lavorare in palestra approfittando del turno di stop per preparare la decima giornata contro la Monge Gerbaudo Savigliano.
    Formazioni: Per la delicata sfida con Salsomaggiore coach Bertini schiera Peslac in cabina di regia con opposto Martinez. Al centro Orlando e Biasotto, con Cavalcanti e Puliti in banda e Calitri libero. Dall’altra parte della rete coach Raho schiera Leoni in regia con Beltrami opposto, Bussolari e Alberghini in centro e Ferraguti e Van Solkema in banda con Zecca libero.
    La gara
    Buona la partenza della Moyashi, con capitan Puliti, Biasotto e Calvalcanti che portano subito in vantaggio i neroverdi approfittando degli errori in battuta degli emiliani (9-6). Con Peslac e Biasotto i neroverdi continuano a tener testa agli avversari portandosi sul 16-13. Nonostante l’ace di Peslac e Cavalcanti, nella seconda parte del set i neroverdi subiscono Bussolari, portando Bertini a chiamare lo stop sul 20-19. Torna in campo carica la Moyashi, che con l’ace di Martinez e il tocco di seconda di Peslac, conquista il set 25-22.
    È il muro neroverde di capitan Puliti e Biasotto a far da protagonista all’inizio del secondo parziale, che accompagnato dagli attacchi di Martinez, consente alla Moyashi di condurre (8-7). Con Orlando e Cavalcanti la Moyashi tiene testa a Salsomaggiore, mantenendo il vantaggio e portandosi sul 16-14. Van Solkema dà filo da torcere ai neroverdi, riportando i suoi sul -1 (19-18), ma con Vattovaz in battuta e il muro di Peslac e Biasotto, la Moyashi si riporta presto sul 22-19. È il servizio di Peslac a mettere in difficoltà la ricezione emiliana e consegnare il set alla Moyashi per 25-21.
    Più incisivo l’attacco di Salso nelle prime fasi del terzo set, ma capitan Puliti rimette subito le carte in regola trovando il 5-5. Cercano il vantaggio Martinez e Cavalcanti, ma con Buciarelli gli emiliani si portano sull’8-10. Con Martinez e Puliti la Moyashi prova a tener testa alla Wimore, ma gli ospiti mantengono il vantaggio (15-16). Gli ospiti tentano l’allungo, ma con Cavalcanti al servizio i neroverdi trovano un buon break e Orlando e Martinez li portano sul 21-20. L’allungo finale riesce ai neroverdi che concretizzano con il 25-22 che vale 3 punti.

    TABELLINO
    MOYASHI GARLASCO 3 – WIMORE SALSOMAGGIORE TERME 0                                     
    PARZIALI: 25-22, 25-21, 25-22
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 8, Cavalcanti 9, Martinez 16, Biasotto 7, Vattovaz, Orlando Boscardini 8, Calitri (L), Puliti 10. NE: Tomassini, Pedroni, Chadtchyn, Accorsi (L), Colella.
    All. Bertini, Vice Moro.
    10 muri, 3 ace, 9 errori al servizio, 64% ricezione positiva (38% perfetta), 58% efficienza in attacco.
    WIMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni 1, Van Solkema 19, Muroni, Zecca (L), Cantagalli, Beltrami 15, Bucciarelli 2, Ferraguti 8, Bussolari 1, Alberghini 1. NE: Boschi, Riccò, Monica (L), Conforti
    All. Raho, Vice Montanini.
    4 muri, 3 ace, 9 errori al servizio, 40% ricezione positiva (15% perfetta), 44% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO