More stories

  • in

    Personal Time, Tulone: “Garlasco è una buona squadra”

    Il punto dell’ultima vittoria ottenuta della Personal Time  a Bologna l’ha messo a segno il palleggiatore Calogero Tulone. La squadra veneta dopo aver perso i primi due set ha fatto suoi gli ultimi tre: “Analizzando la partita di Bologna – dice Tulone-, loro hanno fatto i primi due set decisamente meglio di noi.  Nel proprio palasport si riesce sempre ad esprimere un buon gioco in tutti i fondamentali.  Dal canto nostro ci abbiamo messo un po’ di tempo ad ambientarci, dal  terzo in avanti le cose sono andate meglio e siamo riusciti ad alzare la fase di attacco, è venuta meglio anche la fase di ricostruzione. Ci sono stati dei bei tocchi al muro e più in generale è uscita la squadra”.
    La Personal Time in questa stagione 2023/2024 ha vinto 5 tie break su 5: “Sono molto contento di questa statistica, questo significa che siamo dei giocatori lucidi nei momenti decisivi delle partite”.
    Nel prossimo turno la sfida interna con Garlasco: “E’ una buona squadra che arriva da due vittorie consecutive con team d’alta classifica. Ci aspetta una partita combattuta, abbiamo il vantaggio di giocare al PalaBarbazza che per noi è un posto sicuro. Queste sono partite che vanno interpretate a mille”.
    Ascolta l’intervista su Spotify e Amazon Music LEGGI TUTTO

  • in

    Reyes ritrova il suo passato: «Gara speciale con la WiMore»

    Un “nuovo rinforzo” per la fase clou della regular season: ebbene sì, Alex Reyes è un atleta definitivamente recuperato, dopo il serio infortunio occorso nel pre-campionato. Un infortunio che ha obbligato lo schiacciatore italo-cubano a rimanere ai box per l’intero girone d’andata della Serie A3 Credem Banca. Ma ora Alex è pronto a dare il proprio apporto al Belluno Volley: con i suoi balzi poderosi, gli attacchi, i servizi (ha firmato un ace nel derby col Personal Time San Donà). E una carica contagiosa. 
    FEELING – «Mi sento bene, quando entro in campo sono sempre spavaldo – afferma il ventitreenne nato a Cuba, ma cresciuto nel Volley San Martino in Rio -. Ho grande voglia di vincere e non ho paura di nessuno. Spero di trasmettere questo atteggiamento anche alla squadra e al pubblico». E proprio col pubblico della Spes Arena è nato subito un feeling particolare: «Mi piace esultare con i tifosi».  
    RICETTA – Prima di osservare un fine settimana di pausa, i rinoceronti si erano presi il lusso di sconfiggere la vice capolista del girone: «La vittoria con San Donà – prosegue Reyes – ha un grande significato perché conferma che ce la possiamo giocare con tutti. Questo, però, è un campionato imprevedibile: può succedere qualsiasi cosa in ogni partita». La chiave è sempre la stessa: trovare continuità. Ma lo schiacciatore sembra avere la “ricetta” giusta: «Servono “testa”, una ferrea concentrazione e un atteggiamento aggressivo, dal punto di vista pallavolistico. Abbiamo degli ottimi elementi in rosa e siamo pure belli da vedere: insomma, non ci manca nulla per imporre il nostro gioco. A fare la differenza sarà il carattere». 
    TUTTO APERTO – Il Belluno Volley attualmente è sesto, ma intende migliorare il suo piazzamento in chiave playoff. A maggior ragione all’interno di una classifica più che mai compressa: «È tutto aperto, non vedo formazioni inarrivabili. Lo erano Pineto e Fano, la scorsa annata, se è vero che potevano fare affidamento su giocatori stellari. Ma, ripeto, in questo girone possiamo competere con qualsiasi sestetto. Il nostro obiettivo? Portare a casa più partite possibili da qui alla fine. Dobbiamo affrontare ogni impegno nel migliore dei modi e scendere sotto rete con l’idea di ottenere sempre il massimo». 
    A CASA – Domenica 4 febbraio (ore 16), Reyes si troverà di fronte la WiMore: ovvero, il suo passato. Anche se Parma ha lasciato il posto a Salsomaggiore Terme. E, in questo senso, si giocherà proprio nella città famosa per il benessere, il relax e il concorso di Miss Italia: «Sarà una gara speciale – conclude Alex – perché ho ottimi rapporti con tutti. Con la società, gli atleti, i volontari che danno sempre un aiuto. Per me è un po’ come tornare a casa, nonostante l’impianto sia diverso».  LEGGI TUTTO

  • in

    Del Monte® Coppa Italia A3: Final Four a Fano

    Del Monte® Coppa Italia A3Si assegnerà a Fano la terza edizione del trofeo: Final Four in programma al Pala Allende il 2 e il 3 marzo 2024
    La Del Monte® Coppa Italia Serie A3 sarà assegnata con la formula “Final Four”. Sabato 2 e domenica 3 marzo, il Pala Allende di Fano ospiterà il primo evento stagionale di Serie A3. Già note le quattro partecipanti: i Quarti di Finale, giocati il 9 e 10 gennaio 2024, hanno infatti deciso le semifinaliste, ovvero Gabbiano Mantova, Monge Gerbaudo Savigliano, Smartsystem Fano e OmiFer Palmi.
    Quella che si giocherà a Fano sarà la terza Coppa Italia “esclusiva” per la Serie A3, dopo quella del 2022, vinta da Prata di Pordenone all’Unipol Arena di Bologna all’interno della Final Four di SuperLega, e quella nel 2023, vinta da Pineto nella Final Four a Macerata. Sarà invece la seconda Final Four, ancora nelle Marche, dopo quella dell’anno scorso a Macerata. Fano torna invece ad organizzare un evento con la Lega Pallavolo Serie A dopo la Del Monte® Junior League 2022 e la Del Monte® Supercoppa Serie A3 del 2023.
    L’evento sarà organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con la società Virtus Fano. Il programma dettagliato delle gare seguirà nei prossimi giorni.
    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3Gabbiano Mantova – Smartsystem FanoMonge Gerbaudo Savigliano – OmiFer Palmi
    Quarti di Finale – Del Monte® Coppa Italia A3Gabbiano Mantova – CUS Cagliari 3-0 (25-20, 25-19, 25-22)Erm Group San Giustino – Smartsystem Fano 0-3 (19-25, 22-25, 21-25)Banca Macerata – OmiFer Palmi 2-3 (24-26, 25-22, 25-19, 23-25, 19-21)Personal Time San Donà di Piave – Monge-Gerbaudo Savigliano 2-3 (25-11, 23-25, 25-23, 20-25, 13-15)

    ALBO D’ORO
    Stagione             Vincitrice                                             Sede2019/20             Olimpia Bergamo (A2) *                   Casalecchio di Reno (BO)2020/21             Agnelli Tipiesse Bergamo (A2) *      Cisano Bergamasco (BG)2021/22             Tinet Prata di Pordenone                  Bologna2022/23             Abba Pineto                                       Macerata

    * Edizione con formula “mista” A2 e A3 LEGGI TUTTO

  • in

    Recuperare la seconda giornata per ripartire

    Sarà il settimo scontro tra gialloblù e rosanero a riaccendere i motori di Stadium nel girone di ritorno? Nemmeno tre giorni dopo la sconfitta in casa con Acqui Terme, Mescoli chiede riscatto: “non stiamo muovendo la classifica come ci eravamo detti. La partita che abbiamo alle spalle ci lascia un po’ di amarezza; Brugherio è una squadra al momento in un ottimo stato di forma ma è attaccabile”

    Obiettivo nemmeno da dichiarare per Mirandola, che dopo una sconfitta in casa contro Acqui Terme, si trova ad affrontare al Paolo VI i Diavoli Rosa per uno scontro salvezza essenziale per la formazione gialloblù. La vittoria contro i rosanero con qualsiasi risultato permetterebbe infatti a Stadium di riscalare lentamente la classifica, recuperando ben due posizioni su Garlasco e Bologna, entrambe già a 17 gare disputate. Sulla gara di Brugherio interviene anche capitan Rustichelli: “Brugherio non è una squadra da sottovalutare. Sono ragazzi giovani, affamati, che sono riusciti a portare a casa dei risultati importanti. A noi manca ancora un po’ di cinismo e dobbiamo trovare alcune certezze in più”

    La prima delle tre trasferte consecutive di Stadium andrà come al solito in onda gratuitamente sul canale YouTube della Lega Pallavolo 

    DICHIARAZIONI

    A Brugherio andrà di scena una partita per noi importantissima. Non stiamo muovendo la classifica come ci eravamo detti e la classifica ne risente. La partita che abbiamo alle spalle ci lascia un po’ di amarezza; i Diavoli sono una squadra al momento in un ottimo stato di forma ma attaccabili. Dobbiamo riuscire a lasciarci alle spalle quei vuoti che lasciano dei break importanti agli avversari. Non ci sono più scuse, dobbiamo cambiare la rotta.Marcello Mescoli, allenatore

    Come si poteva immaginare è una squadra che è cresciuta tanto dall’inizio dell’anno. Stanno ottenendo buoni risultati, ma di sicuro andiamo là consapevoli di potercela giocare, soprattutto se sotto pressione.Andrea Pinca, 2° allenatore

    Brugherio non è una squadra da sottovalutare. Sono ragazzi giovani, affamati, che sono riusciti a portare a casa dei risultati importanti. A noi manca ancora un po’ di cinismo e dobbiamo trovare alcune certezze in più.  Dobbiamo trovare sicurezza nei cambi palla che contro Acqui ci hanno fatto faticare. Per fare il nostro gioco con loro dobbiamo cercare il cambio ed evitare i filotti e giocare sciolti.Riccardo Rustichelli, centrale (capitano) LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, coach Moretti commenta la vittoria di Bologna

    La Personal Time è una squadra che in questa stagione ha vinto 5 tie break su 5, l’ultimo successo è arrivato sul campo della Geetit Bologna. Domenica sera i veneti dopo aver perso i primi due set, hanno premuto il piede sull’acceleratore battendo i felsinei: “Sono sicuramente soddisfatto del risultato – commenta coach Moretti- perché si tratta di una vittoria, vincere aiuta a livello mentale ed è da stimolo per l’ambiente. La nostra prestazione non è stata delle migliori, nei primi due set siamo stati molli, e questo l’ho detto anche ai ragazzi. La squadra è stata altalenante, con i cambi abbiamo sopperito ad alcune cose che ci mancavano per prendere le redini della partita. Fatti i dovuti aggiustamenti abbiamo portato a casa il risultato e aggiunto due punti alla nostra classifica”.
    Guardando gli ultimi risultati, si capisce come il girone Bianco sia un campionato tutt’altro che scontato: “Il torneo è molto duro, non ci sono risultati scritti prima di giocare, chi sta sotto in questa giornata ha vinto con le squadre d’alta classifica per uscire da zona retrocessione e play out. Fuori casa bisogna fare sempre attenzione. Domenica al PalaBarbazza arriverà un Garlasco con il coltello fra i denti, i nostri avversari stanno facendo risultati importanti e noi dovremo farci trovare pronti per proseguire il cammino”.
    Ascolta l’intervista completa su Spreaker, Spotify e Amazon Music LEGGI TUTTO

  • in

    A Garlasco una doccia fredda per il CUS: sconfitta esterna per 3-1

    Arriva come una doccia fredda la sconfitta della quinta giornata di ritorno per il CUS Cagliari, fermato sul punteggio di 3-1 (25-17, 25-23, 20-25, 27-25) dalla Moyashi Garlasco nel suo Pala Ravizza.
     Quello di domenica 28 è stato un incontro in cui i rossoblù non sono mai riusciti ad imporre il proprio gioco, complice qualche acciacco fisico, e in cui hanno subito gli attacchi della compagine neroverde nel pieno della lotta salvezza.
    L’importante reazione avuta dai lombardi nella scorsa giornata contro Acqui Terme ha sbloccato il loro campionato tanto che per Menicali e compagni è arrivato uno stop inatteso contro una squadra che, prima del match, galleggiava penultima in classifica.
    Ma nessuna paura: i rallentamenti della parte alta della classifica confermano i rossoblù al quarto posto, ma la sconfitta di Garlasco può essere considerata un’occasione persa in chiave di piazzamento playoff.
    I SESTETTI – Coach Galimberti della Moyashi Garlasco schiera Peslac in regia e Martinez opposto, gli schiacciatori Puliti e Cavalcanti, Biasotto e Orlando al centro e Calitri libero. Coach Ammendola parte con il sestetto tipo con Kindgard e Calarco in diagonale palleggio-opposto, Marinelli, reduce dall’influenza, e Busch di banda, i centrali Menicali e Ambrose con Vitali libero.
    LA GARA –  È stato un incontro sofferto fin dai primi punti per il CUS Cagliari, che inizialmente riesce a stare dietro ai padroni di casa ma che poi concede troppi errori agli avversari. I rossoblù faticano nella fase di contrattacco, non riescono mai a impensierire il muro neroverde e, condizionati ormai da un divario di 5 lunghezze, permettono all’opposto Martinez di trovare il ritmo e trascinare i suoi. È proprio Martinez che chiude il set sul 25-17, dopo un set giocato in maniera poco concentrata. Il secondo parziale continua sulla falsa riga del primo, con la Moyashi che comanda nel punteggio e si porta subito a distanza di sicurezza dagli ospiti. Gli attaccanti del CUS non riescono a impensierire le maglie avversarie anche per una fase di muro-difesa ben organizzata. Sul 20-18 i ragazzi di Ammendola provano a riaprire il set, ma Galimberti azzecca il doppio cambio dalla panchina e porta il parziale dalla sua, con Cavalcanti che chiude 25-23. Durante il terzo parziale c’è la reazione del CUS: Miselli, partito titolare in questo set, finalmente mette in difficoltà il muro-difesa avversario e indirizza il set verso i sardi. Con qualche sbavatura in meno rispetto ai primi, i sardi allungano sulla Moyashi e vedono i loro attaccanti finalmente produrre qualche punto in più, ma ormai siamo 15-20 per gli ospiti che si avvicinano alla chiusura del set con un muro di Calarco e riaprono così l’incontro. Ultimo parziale decisamente più combattuto da entrambe le compagini, con i padroni di casa decisi a prendersi i 3 punti e gli ospiti convinti di riaprire un match ormai in salita. Il CUS, dopo un inizio equilibrato punto su punto, allunga leggermente e comanda nel punteggio per gran parte del parziale anche grazie a un fondamentale di muro che inizia – anche se tardivamente – a pagare. Prima Ambrose, poi Miselli, poi Menicali stampano gli attaccanti neroverdi e permettono ai loro compagni di allungare 17-20 sul finale, quando però il coach avversario cambia la regia dei suoi. Insieme a Tomassini in cambio palla e al subentrato Chadtchyn ritrovano la parità e si impongono con il giusto atteggiamento. Il CUS aggiunge delle imprecisioni ad una gara ostica e permette alla Moyashi Garlasco di riagguantare il set per il rotto della cuffia, portandolo prima ai vantaggi con il solito Martinez e poi chiudendolo con l’indomato Cavalcanti.
    Dopo i risultati di questa giornata adesso la classifica è più corta, con le squadre del centro classifica che aggiungono preoccupazione al cammino delle prime della classe, ora molto più vicine e con degli scontri diretti ancora da giocare. LEGGI TUTTO

  • in

    La Sarlux Sarroch espugna Savigliano

    Sontuosa.
    Una Sarlux Sarroch che, bisogna dirlo, ci fa aspettare fino alla quinta giornata di ritorno ma, finalmente, fa vedere tutta la sua qualità. Davanti a una Monge Gerbaudo Savigliano in periodo di leggera flessione, i nostri Gialloblu scendono in campo compatti e focalizzati sul mantra che coach Giombini a raffica ripete quotidianamente in palestra: fare punti ovunque per raggiungere la salvezza prima possibile.
    E allora rispondono presente tutti i ragazzi scesi in campo, il Capitano Romoli torna ad essere il solito cecchino dopo qualche difficoltà negli ultimi match, Ntotila e Ciupa di banda perfetti in ogni fondamentale, Mocci sfodera l’ennesima prestazione da 8 in pagella, al centro con Leccis e Fortes si va sul sicuro, Fabroni decide che si, dai, è arrivato il momento di fare davvero sul serio e indossa la divisa del Fabroni che solo qualche mese fa ha portato Catania alla promozione.
    Una gara non semplice, su un campo ostico per tutti contro una delle finaliste di Coppa Italia e stabilmente nella parte altissima della classifica, giustificata la soddisfazione di coach Giombini nel post gara:
    “Sono contento per la vittoria e soprattutto per la prestazione. Ci siamo detti in settimana che dobbiamo cercare punti salvezza anche al di fuori degli scontri diretti, ci serve per la classifica e per acquisire sicurezze sulle nostre capacità. Sabato abbiamo giocato bene sin dall’inizio, nel primo parziale sul 20-16 per noi ci siamo persi un attimo, ma poi siamo stati bravissimi da subito a ricominciare a giocare una buona pallavolo. Questa vittoria ci dà tre punti in classifica, ma deve darci anche morale e la convinzione che possiamo giocare a questo livello fino alla fine” LEGGI TUTTO

  • in

    Da Salsomaggiore Terme a Bologna: 5 gare in 24 giorni

    Febbraio è un mese freddo, dal punto di vista delle temperature. Ma caldissimo sotto il profilo pallavolistico. Un mese destinato a orientare la regular season della Serie A3 Credem Banca. E, ovviamente, del Belluno Volley,chiamato ad affrontare ben cinque sfide nell’arco di ventiquattro giorni. 
    Dopo aver osservato un turno di riposo, imposto dal calendario, i rinoceronti si preparano a un vero e proprio tour de force, scandito da due gare casalinghe. E tre trasferte, due delle quali in una regione fin qui avara di soddisfazioni: l’Emilia Romagna. E proprio in Emilia, a Salsomaggiore Terme, si dirigeranno i ragazzi di Gian Luca Colussi fra sei giorni: l’appuntamento è in calendario domenica 4 (ore 16) e metterà i biancoblù di fronte alla Wimore, fanalino di coda del girone, ma desiderosa di giocarsi le sue chance in chiave salvezza.
    Sabato 10, invece, ecco l’anticipo alla Spes Arena, dove approderanno i sardi della Sarlux Sarroch (inizio alle ore 20). Quindi, altra trasferta: questa volta nella tana dei Diavoli Rosa contro la Gamma Chimica Brugherio (domenica 18, ore 18). E domenica 25 fari puntati sullo scontro diretto al cospetto dell’attuale terza forza del torneo: il Monge Gerbaudo Savigliano. Poteva mancare un turno infrasettimanale? No, di certo. E allora ecco che mercoledì 28 si tornerà sotto rete (ore 20.30) per il faccia a faccia di Bologna con la Geetit. 
    Nel frattempo, essendo rimasto fermo un giro, il Belluno Volley è stato superato dalla Negrini Acqui Terme ed è ora sesto in graduatoria, a pari merito con la Pallavolo Motta. Ma la classifica è cortissima: basti pensare che il gradino più basso del podio dista appena quattro lunghezze.  LEGGI TUTTO