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    Just British in cerca di riscatto nella trasferta di Modica

    È un momento delicato per la Just British Bari. Chiamata ad una pronta reazione dopo le deludenti prestazioni contro Marcianise e Lagonegro, questa sera la squadra di coach Paolo Falabella sarà di scena al PalaRizza di Modica, dove ad attenderla ci sarà l’Avimecc guidata dal tecnico Enzo Di Stefano.Reduce dal turno di riposo osservato nell’ultima gara di campionato, la prossima avversaria dei biancorossi è salda al quinto posto, con quattordici punti guadagnati nelle vittorie contro San Giustino, Lecce, Sabaudia, Marcianise, Casarano e nella sconfitta al tie-break incassata a Sorrento.Una squadra ostica quella siciliana che, puntellata in estate dagli arrivi del centrale Daniele Buzzi (proveniente dalla Shedirpharma Sorrento) e dell’opposto Marco Spagnol (nella scorsa stagione tra le fila della Monge-Gerbaudo Savigliano), anche quest’anno può contare sull’esperto palleggiatore Pedro Luiz Puntini, su schiacciatori talentuosi come Stefano Chillemi e Riccardo Capelli, su Andrea Raso al centro e, infine, su Vincenzo Nastasi nel ruolo di libero.A capitan Longo e compagni servirà la gara perfetta per invertire nuovamente la rotta nel girone Blu.Gli arbitri dell’incontro saranno Sergio Pecoraro e Giovanni Ciaccio.A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.

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    CUS, puoi riscattarti subito! Al Pala Pirastu arriva Pallavolo Motta

    La sconfitta al tie-break dello scorso turno infrasettimanale contro Gamma Chimica Brugherio può subito essere riscattata.
    Per la gara valida per l’undicesima giornata di andata della Serie A3 Credem Banca arriva al Pala Pirastu la Pallavolo Motta.
    Un’ottima squadra, ben organizzata e che dista dai rossoblù solo due punti e una posizione. Una gara importante non solo per la classifica, ma anche per ritrovare morale e gioco dopo una sconfitta avvenuta in rimonta dalla squadra più giovane del girone.
    Un passaggio a vuoto che ci può stare, ma che deve essere da monito ai ragazzi di Ammendola per non abbassare mai la guardia in un campionato molto equilibrato e che, nella gara di domenica alle 17, dà la possibilità di reagire subito per riscattare un risultato maturato con sorpresa.
    Nonostante sia stata preparata in pochi giorni, i sardi sfrutteranno il fattore campo per ben figurare davanti al proprio pubblico e per riprendere un buon ritmo di marcia in campionato.
    Un’occasione da sfruttare al massimo, che potrebbe essere utile ai ragazzi per ritrovare la giusta grinta e lucidità nei momenti topici del match.
    Sarà una sfida combattuta, con Motta che arriva in Sardegna sicura dell’ottima prestazione messa in campo contro Gabbiano Mantova la scorsa giornata e che, quindi, ricerca continuità.
    Il fischio d’inizio al Pala Pirastu è previsto per le ore 17 di domenica 10, con un tanto atteso pubblico pronto a sostenere i suoi beniamini per tutta la gara. LEGGI TUTTO

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    Gabbiano contro rinoceronti: sfida ad alta quota a Mantova

    Mantova è in pianura. Eppure, quella di domani (domenica 10 dicembre, ore 17) sarà una sfida ad alta quota. Da una parte, i padroni di casa del Gabbiano Mantova, seconda forza del campionato di Serie A3 Credem Banca e ancora imbattuta in questa stagione. Dall’altra, il Belluno Volley, attualmente terzo e in striscia positiva da cinque turni. Tra le due contendenti, c’è un gap di 7 lunghezze, che i rinoceronti puntano a limare in uno scontro diretto ricco di significati e suggestioni.
    OGNI MEZZO – Per inquadrare il confronto, parola alla regia. Ovvero, a Filippo Maccabruni: «Mi aspetto una gara complicata, forse la più difficile da inizio stagione. I nostri avversari vantano un sistema di gioco particolare e sono bravi un po’ in tutto. Non a caso, hanno perso il primo punto solo giovedì scorso, a Motta. Serie B compresa, sono riusciti a vincere una cinquantina di partite di fila, in regular season. E i numeri, che non mentono mai, dimostrano lo spessore di Mantova. Noi, dal canto nostro, dovremo essere molto aggressivi, concentrati e utilizzare ogni mezzo possibile per portare a casa il maggior numero di punti». Marco Novello, il grande ex, ora attacca per i virgiliani: «Mi farà un effetto strano vederlo attaccare dall’altra parte della rete e non servirlo – sorride “Macca” -. Al di là di tutto, è un grande piacere incontrare “Nove”». 
    ENERGIE – Nel turno infrasettimanale di giovedì scorso, il Gabbiano si è reso protagonista di una “maratona” da tre ore sotto rete: «Noi, però, affrontiamo una trasferta da 300 chilometri. Di conseguenza, se parliamo di energie, partiremo alla pari. E poi, di fronte a partite di questo tipo, i fattori esterni incidono poco. Non resta che entrare in campo con la determinazione giusta per condurre in porto un risultato positivo». Anche nel recente faccia a faccia con Bologna, il Belluno Volley ha confermato i progressi registrati nell’ultimo periodo: «Contro la Geetit ha fatto la differenza la nostra fase break. In più, il muro si è rivelato di alto livello, la battuta incisiva. E, in generale, abbiamo prestato grande attenzione ai vari aspetti della partita». 
    PALESTRA – Il mese abbondante, scandito da vittorie, non è certo frutto della divina provvidenza: «Stiamo crescendo prima di tutto negli allenamenti in palestra, dove poi si costruiscono i successi nelle gare di campionato. Inoltre, la rimonta avvenuta in Sardegna, a Sarroch, ha aumentato la fiducia e la sicurezza in noi stessi». Una sicurezza figlia anche della sapiente regia di Maccabruni: «Se sono soddisfatto a livello personale? Solo in parte. Potrei fare di più, ma i risultati stanno comunque arrivando. A soddisfarmi è soprattutto la squadra, che sta crescendo in maniera esponenziale». 
    INEDITO – La super sfida verrà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Legavolley: ad arbitrarla saranno Antonio Giovanni Marigliano di Torino e Fabrizio Giulietti di Perugia. Non esistono precedenti fra le due compagini: il confronto in scena al palasport intitolato a Marco Sguaitzer è un inedito assoluto.  LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino concentrata per la sfida contro la OmiFer Palmi

    Un attacco da posto 2 di Stanislaw Wawrzynczyk nella gara contro l’Aurispa DelCar Lecce
    Un autentico big-match, quello che alle 16 di domenica 10 dicembre andrà in scena al palasport di San Giustino, dove per la undicesima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Blu, la ErmGroup affronta la OmiFer Palmi del tecnico Giancarlo D’Amico, squadra costruita per salire di categoria e che dopo un avvio non certo dei migliori adesso ha cominciato a ingranare la giusta marcia, come testimoniano il 3-0 al Fano e l’altro fresco 3-0 di giovedì alla QuantWare Napoli. La sua posizione in classifica è pertanto “bugiarda” in rapporto al potenziale dell’organico, nel quale figura anche una vecchia conoscenza della ErmGroup: Cristian Iovieno, opposto che due stagioni fa in B, con la maglia della Sir Safety Monini Spoleto, dimostrò tutto il suo valore. Per i biancazzurri di Bartolini, reduci da una sesta vittoria di fila che li ha portati sul secondo gradino del raggruppamento, è l’impegno che può legittimare il loro effettivo ruolo in campionato. “La sfida con Palmi è a tutti gli effetti “la partita” – afferma il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli – perchè i calabresi sono tra i più seri candidati ai primi due posti utili per salire in A2 e, dopo un inizio stentato, stanno trovando continuità di rendimento; Strabawa e Corrado sono due top player di categoria superiore. D’altro canto, noi stiamo bene, veniamo da sei vittorie consecutive e da otto risultati utili (a parte Lagonegro, nella seconda giornata, abbiamo sempre mosso la classifica), per cui la possibilità di giocarci questo match davanti al nostro pubblico è particolarmente stimolante. Rivolgo quindi un invito un po’ a tutti coloro che amano questo sport: c’è la possibilità di tornare a vedere la grande pallavolo in Alta Valle del Tevere e spero proprio che tutti gli appassionati vengano, non tanto e solo a fare il tifo per noi, ma proprio per vedere una bella partita. Certamente, noi ce la metteremo tutta per rendere gradevole lo spettacolo. Nonostante la giornata festiva e l’approssimarsi del Natale, mi aspetto un grande pubblico domani”. Le parole di Gustinelli dicono tutto, ora spetta alla ErmGroup dire la sua con la confermata formazione di partenza: Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Cappelletti alla banda e Marra libero in una domenica che, se messa a profitto, permetterebbe di consolidare la piazza d’onore per il concomitante turno di riposo che osserva la Smartsystem Fano. A dirigere l’incontro sono stati chiamati il primo arbitro Claudia Lanza di Napoli e il secondo arbitro Matteo Mannarino di Roma.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino
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    L’OmiFer “castiga seconde” ci riprova a San Giustino

    L’evolversi della classifica porta l’OmiFer Palmi a confrontarsi nuovamente con la seconda della classe in un girone “Blu” di Serie A3 LegaVolley che, ad esclusione della capolista Macerata che, al momento, sta giocando un campionato a parte, vede posizionati tutti i restanti club nell’arco di pochi punti di distacco, scavalcando spesso tra di loro le gerarchie. Domenica pomeriggio, dunque, capitan Gitto e compagni dovranno vedersela con l’Erm Group San Giustino, in campo al Palasport dell’alta Valle del Tevere, a partire dalle ore 18, per l’undicesima giornata della Regular season, sperando di bissare la performance superlativa sfoggiata contro l’ex seconda Fano, superata al “PalaSurace” con un secco 3-0, a dispetto di ogni previsione. Soltanto sei i punti che separano le due compagini con gli umbri che seguono Macerata a quota 19 e i palmesi risaliti in settima posizione, con 13 punti, dopo le tre vittorie consecutive conquistate nelle ultime settimane. Un confronto, quello che si terrà domani, che promette scintille e adrenalina per gli appassionati, proprio nel cuore della stagione, con le casacche giallo-blu che tenteranno il tutto per tutto per la “mission impossible”, ovvero rientrare tra le prime quattro qualificandosi così per la coppa Italia.
    La determinazione e lo straordinario impegno dimostrati recentemente sul campo lasciano ben sperare, contrariamente ai freddi calcoli che, purtroppo, si prospettano davvero ardui. Ciò non toglie comunque nulla ai meriti dei palmesi, guidati in panchina dal secondo allenatore Porcino, che, in poco tempo, sono riusciti a compiere una risalita entusiasmante, frutto non solo di abilità tecniche riconosciute ma anche di una ritrovata coesione di squadra e della resilienza dimostrata nei momenti più critici. Giocatori e staff hanno lavorato instancabilmente per superare le avversità, mettendo in atto le giuste strategie vincenti e affinando le abilità individuali che hanno contribuito a forgiare un gruppo unito. La serie di vittorie non è infatti arrivata solo dai singoli sforzi, ma dalla sinergia tra i membri della squadra. L’intesa efficace in campo, la fiducia reciproca e la volontà di lottare per ogni punto sono diventate le fondamenta su cui si è costruito questo nuovo corso della “Franco Tigano”. Le aspettative sono tornate ad essere alte, anche perché la squadra ha finalmente dimostrato di saper gestire la pressione, trasformandola in una fonte di motivazione.
    Ogni passo, ogni mossa adesso contribuirà al destino della stagione in corso. Lo sa bene Giancarlo Rau, tra i protagonisti della rinascita dell’OmiFer. “Arriviamo alla partita abbastanza carichi – ha evidenziato il forte centrale italo-cileno – veniamo da tre vittorie e, perciò, c’è più fiducia e, sicuramente, un altro clima. Ci stiamo allenando molto bene e, quindi, le sensazioni sono buone. Per quanto riguarda l’avversario, -aggiunge- hanno un opposto che, purtroppo, ce lo ricordiamo bene l’anno scorso avendo fatto contro di noi due partite davvero “allucinanti” e cercheremo di fermarlo ma, oltre lui, hanno un libero, Marra, che ha fatto tantissimi anni in Superlega, due schiacciatori forti per la categoria e anche i centrali sono niente male. Dunque, certamente San Giustino è una delle squadre che punta a fare il salto, da parte nostra giocheremo con il coltello fra i denti, perché dobbiamo assolutamente cercare di fare dei punti per provare in qualche modo a qualificarci per la coppa: rimangono tre partite – conclude – e ce la metteremo tutta”.
    Le statistiche dicono che non vi è nessun precedente tra le due squadre così come non risultano ex in campo. Lo scorso anno, i ragazzi di mister Bartolini militavano infatti nel girone “Bianco” della Serie A3, concluso in nona posizione, su 14 squadre, con 41 punti. Per gli amanti dei dati, ci sono comunque i numeri della classifica di rendimento generale dall’inizio del torneo ad oggi. L’OmiFer occupa la nona posizione con 9 gare disputate per un totale di 37 set e 594 punti, con una media di 16,05 punti a set e 211 break point. San Giustino si trova invece al quinto posto, sempre dopo 9 partite e 37 set, con 607 punti complessivi realizzati, una media di 16,41 a set e 239 break point. Ora il palcoscenico è pronto per un altro capitolo emozionante. Sarà un confronto da non perdere, un ulteriore banco di prova per le legittime ambiziose aspettative dell’OmiFer che cerca di mantenere viva la fiamma della vittoria. LEGGI TUTTO

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    Gabbiano Mantova eroica: a Motta di Livenza trionfo per 3-2

    Un attacco di Marco Novello nel match contro la Pallavolo Motta (ph Pallavolo Motta)
    MOTTA DI LIVENZA (Treviso) – Una battaglia di oltre due ore e mezza, in un match che sembrava, per almeno due volte, irrimediabilmente perso. Ma questa Gabbiano Mantova non muore letteralmente mai, incassa, cade, si rialza e reagisce, mandando ko il proprio avversario per la nona volta consecutiva, in questo suo primo campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Anche la Pallavolo Motta deve soccombere ai biancazzurri, vittoriosi per 3-2 e ora secondi in classifica, a un solo punto dalla Personal Time San Donà di Piave che, però, ancora deve riposare. Nulla da fare per i biancoverdi, che si affacciavano a questa stagione con, lecite, velleità di alta classifica. Davanti alle bordate di Novello (39 punti per lui ieri), alla solidità di Yordanov e Scaltriti, alla voglia di sacrificarsi di Miselli e Tauletta, i veneti sono costretti a capitolare. Ma è tutto il gruppo a rispondere presente: Parolari entra e mette a segno 12 punti, Depalma non sente la minima pressione e piazza due muri e un ace in altrettanti momenti decisivi, Zanini si dimostra granitico in attacco e a muro, senza dimenticare un Ferrari ancora convalescente ma chiamato in causa in momenti chiave del match.
    La “battaglia” di Motta di Livenza, perché di questo si è trattato, è stata vibrante sin dai primi momenti, e ha portato in dote il record di punti più elevato in un match di categoria, con 254 sigilli. In più, traguardo che sta ben più a cuore al gruppo, è arrivata la matematica qualificazione alla Coppa Italia di serie A3, con il primo turno, i quarti di finale, che si disputeranno mercoledì 10 gennaio, alle ore 20.30.
    Raccontare il match in poche righe sarebbe ingiusto nei confronti dello spettacolo al quale si è assistito ieri sera. I parziali (27-29, 26-24, 25-21, 28-30, 21-23) bastano per descrivere l’impresa compiuta da Gola e compagni, con otto match ball, tra quarto e quinto set, annullati a Motta. Il muro finale di Yordanov, come sempre glaciale quando il pallone scotta, fa partire la festa in casa Gabbiano, giunta, come detto, al nono successo consecutivo in categoria.
    Stravolto, euforico e completamente orgoglioso dei suoi ragazzi il tecnico Simone Serafini a fine partita: «Credo che quello che abbiamo vissuto – spiega – sia stato un match spot per la pallavolo. C’è stato sicuramente qualche errore di troppo da entrambe le parti, ma la partita è stata intensa e vibrante, e il pubblico si è divertito. Un pallone fa la differenza alla fine e, sotto 2 a 1, siamo stati bravi a riprenderla. Motta ci ha messo in difficoltà, e non merita di certo la classifica che ha. Noi siamo rimasti sempre lì, sono contento per l’apporto di ogni giocatore. Il contributo di tutti ci ha portato a vincere. Non è mai finita finché non cade l’ultima palla. Una prestazione di squadra davvero commovente».
    La Gabbiano Mantova è ora attesa da un altro big match. Al PalaSguaitzer infatti domenica (ore 17) arriva il Belluno Volley, terza forza del torneo, proprio alle spalle dei biancazzurri: «Siamo pronti per un’altra battaglia – commenta il direttore sportivo Nicola Artoni – contro una compagine solida e affamata di vittorie. Ogni partita fa storia a sé, personalmente sono orgoglioso di quanto stiamo facendo sinora. Il mio più grande plauso va ai ragazzi e a tutto lo staff. Se siamo dove siamo è merito del grande lavoro che, ogni settimana, svolgono in palestra».
    Ufficio Stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Per la ErmGroup San Giustino vittoria 3-1 a Sabaudia e secondo posto

    Squadra e dirigenti al seguito posano soddisfatti al termine della partita
    PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA – ERMGROUP SAN GIUSTINO 1-3 (18-25, 25-18, 18-25, 19-25)
    PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA: Andriola 7, De Paola 5, Ferenciac 9, Mazza 6, Della Rosa 1, Rondoni (L) ricez. 71% + 1 punto, Schettino 1, Urbanowicz 28, Catinelli Guglielminetti 1. Non entrati: Crolla, Onwuelo, De Vito. All. Aniello Mosca e Tony Bove.
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 62%, Marzolla 17, Ricci, Cioffi (L2), Bragatto 10, Skuodis 3, Biffi 2, Wawrzynczyk 25, Cappelletti 8, Quarta 9. Non entrati: Cozzolino, Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    Arbitri: Luigi Pasciari di Nola e Davide Morgillo di Napoli.
    SABAUDIA: battute sbagliate 9, ace 5, muri 6, ricezione 60% (perfetta 26%), attacco 40%, errori 21.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 10, ace 3, muri 15, ricezione 53% (perfetta 25%), attacco 50%, errori 25.
    Durata set: 26’, 29’, 24’ e 29’, per un totale di un’ora e 48’.
    Una sorta di “black-out” nel secondo set; per il resto, la ErmGroup San Giustino è stata padrona della situazione e il 3-1 conquistato al PalaVitaletti di Sabaudia (sesta vittoria di fila e terza in campo esterno) vale ora il secondo posto nella classifica del girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca per effetto della sconfitta patita dalla Smartsystem Fano nel big-match contro la capolista Banca Macerata. È bastato che i biancazzurri alzassero di nuovo il muro (15, in totale, quelli vincenti) per riprendere in mano la partita e aggiudicarsela con parziali piuttosto netti; ancora in evidenza Stanislaw Wawrzynczyk: il polacco aggiunge altri 25 punti nello score personale, comprensivi di 4 muri e con una prolificità del 59%, emulato sul fronte locale dal connazionale Jakub Urbanowicz, che è arrivato a 28 ma con una percentuale inferiore (48%) e che soprattutto è stato l’unico vero trascinatore dei laziali, sulla cui panchina ha esordito il nuovo allenatore Aniello Mosca, chiamato per risollevare la squadra dall’ultima posizione in graduatoria.
    La Plus Volleyball schiera la diagonale Schettino-Urbanowicz, con al centro Andriola e Mazza, a lato Ferenciac e De Paola e libero Rondoni. La ErmGroup si presenta con il 6+1 di base: Biffi in regia, Marzolla in posto 2, Quarta e Bragatto (ancora positivi) al centro, Wawrzynczyk e Cappelletti alla banda e Marra libero. Partenza spedita dei biancazzurri (3-0), ma risposta immediata con Mazza e Feranciac, che portano la situazione sul 6-6 e allora il muro di Bragatto, l’azione prolungata conclusa da Cappelletti e gli altri muri a segno di Quarta e di Wawrzynczyk su Urbanowicz “spaccano” il set; i successivi colpi di Marzolla e ancora di Quarta e Wawrzynczyk a muro portano San Giustino sul 16-9: Quarta non sbaglia nemmeno in attacco e a muro si distingue anche Cappelletti. La battuta al salto di De Paola respinta dalla rete chiude i giochi sul 25-18.
    Si sblocca Urbanowicz in avvio di seconda frazione e si intuisce subito che il Sabaudia ha un altro piglio: la ErmGroup mette il naso avanti sul 4-3, poi l’ace di De Paola, l’attacco lungo di Wawrzynczyk e il mani fuori di Cappelletti sul polacco della formazione padrona di casa indirizzano la sfida su un binario diverso da quello del set iniziale. Stavolta è infatti la Plus Volleyball a difendere, a contrattaccare e a farsi sentire a muro, fino a condurre sul 13-7. Marra e compagni hanno un recupero solo parziale e decisivo, in negativo, risulta il fallo a rete di Biffi sul palleggio di seconda: Sabaudia va sul 18-13, che diventa 20-13 con il contrattacco perfezionato da Ferenciac. Entra Skuodis al posto di Cappelletti e San Giustino si riavvicina (17-21) con l’ace di Biffi, anche se la dinamica degli eventi è favorevole ai locali, che con merito raggiungono il pareggio: attacco di Urbanowicz ed ace di Della Rosa per un altro 25-18.
    San Giustino, che ha commesso qualche fallo di troppo, si ripete nel prologo di un terzo set che va avanti sul punto a punto fino al 6-6, con i rispettivi attacchi che passano in maniera sistematica, poi due veloci consecutive out di Andriola, uno slash di Wawrzynczyk su una ricezione lunga e un muro dello stesso su Urbanowicz rompono di netto l’equilibrio: la ErmGroup conduce per 11-6 e tiene l’avversaria a distanza di sicurezza. Skuodis torna in campo al posto di Cappelletti e il muro biancazzurro non lascia scampo: sul 20-13, l’unica preoccupazione è quella di gestire l’ampio margine di vantaggio. Nei frangenti finali, entra in campo il giovane Ricci, che prova la botta dai nove metri, per quanto gli ultimi punti siano firmati da Skuodis e da Wawrzynczyk in pipe: terzo 25-18 della serata e 2-1 per San Giustino.
    Della Rosa è confermato nella formazione di Mosca all’inizio di una quarta frazione che vede la ErmGroup andare subito sul 3-0: Cappelletti non trova l’ace, ma propizia pur sempre uno strappo che Sabaudia tenta di ricucire (2-3) con un muro su Marzolla. Quarta replica alla stessa maniera su Della Rosa e Wawrzynczyk in contrattacco fa 6-2, poi arriva il momento di Quarta, che piazza un comodo slash e, con l’ausilio del nastro, realizza l’ace del 12-5. Sabaudia non ci sta: il nastro applica la “par condicio” sul servizio di Schettino e il successivo muro su Cappelletti la riavvicina (10-13) ai biancazzurri, che vedono ridotto a +2 (15-13) il vantaggio sullo slash di Catinelli Guglielminetti. Skuodis è nel frattempo rientrato, anche se non è preciso sull’attacco che regala alla Plus Volleyball il 16-18, ma il lituano si riscatta con il punto del 20-16, seguito da una conclusione fuori bersaglio di Urbanowicz e dal mani fuori che cerca e trova Marzolla. Sul 22-16 la vittoria è oramai in pugno: Skuodis, Marzolla e un primo tempo lungo di Andriola decretano il 25-19 che consegna i tre punti alla ErmGroup, ora concentrata per la partita di domenica 10 dicembre contro la robusta Omifer Palmi. I tifosi sono già “precettati”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
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    San Donà non regala nulla: Stadium attende gli scontri diretti

    Niente impresa per Mirandola al PalaSimoncelli: San Donà la chiude in 3 set. Stadium ora mira a raddoppiare il bilancio nelle ultime 3 di andata.

    Sestetto classico per Mirandola, che deve però rinunciare a Bevilacqua nei 14, a riposo precauzionale. In campo per Stadium c’è Capitan Rustichelli con il compagno di reparto Bombardi, Rossatti e Nasari in banda, Quartarone e Albergati sulla diagonale principale. La seconda linea è affare del solito Matteo Rustichelli.

    I veneti aprono al servizio e guadagnano quasi immediatamente il primo doppio vantaggio (1-3). Dopo un breve inseguimento è Nasari a pareggiare a 5. Il sorpasso emiliano arriva sul 9-8 con un muro di Albergati su Umek. Il doppio vantaggio con l’ace di Rustichelli fa chiamare timeout a Moretti. Giannotti e Guastamacchia riassorbono senza sorpassare. Ad approfittarne è Umek, che dopo il pareggio torna in sella sul 16-17. Mescoli va in timeout. I gialloblù pareggiano nuovamente ma si fanno sfuggire la situazione di mano. L’inciampo vale il 17-20 e il secondo timeout di casa Stadium. Divario solamente ampliato dai veneziani che piazzano il 20-25

    Nella seconda frazione l’ex Scita si ritaglia spazio nel sestetto di partenza per Rossatti, mentre Moretti riconferma i sei titolari. Stadium fa il possibile per contenere San Donà, ma al primo timeout di Mescoli il 5-9 non fa ben sperare al PalaSimoncelli. Scambi di livello per Mirandola che si riaggancia sul 9-10, Tulone e compagni mostrano le doti da capolista, e tornano avanti di 4 (14-18). Basta una buona gestione del vantaggio per chiudere anche il secondo 19-25.

    Terza partita avviata dagli stessi dodici che hanno aperto il secondo. Stadium combatte nelle prime lunghezze e poi torna a spegnersi. San Donà non contribuisce di certo a riaccendere la fiamma, e anzi finalizza il primo raddoppio per 4-8. Albergati sale in cattedra nell’apertura della doppia cifra inizia a ricucire lo strappo, e Moretti chiama in panca i suoi per evitare il pareggio 11-12. Un po’ di fisarmonica tra le due formazioni, che premia però Rustichelli e compagni con il 18-17, grazie anche a un insidiosissimo giro al servizio di Nasari. Personal Time non è di certo una formazione che cede facilmente ai tiri mancini: i veneti sono nuovamente in vantaggio 20-22. Nulla di fatto per Mirandola, ancora una volta a bocca asciutta dopo la chiusura di Giannotti per 23-25, che firma la decima consecutiva per i biancazzurri di Moretti.

    DICHIARAZIONI

    Sicuramente nel terzo parziale si è vista una ripresa di consapevolezza, che per noi è stata molto importante.La trasferta di Sarroch non ci ha aiutato molto a livello morale, ma in questi momenti l’importante è ripartire. Forse non era l’avversario giusto da incontrare in questa situazione, hanno perso qualche punto lungo la strada concedendo agli avversari alcuni tiebreak, ma si sono dimostrati sempre all’altezza della situazione, soprattutto in situazioni di difficoltà. Dobbiamo ricostruire subito per la gara di domenica.Riccardo Rustichelli, centrale (capitano)

    Abbiamo peccato un po’ nel finale, ma la prestazione è stata a mio avviso abbastanza buona. Noi dobbiamo giocare almeno a questo livello, difendere, rigiocare a oltranza finchè non arriva la palla da mettere per terra. Con San Donà avevamo già valutato questa evenienza, ma nelle prossime 3 partite dobbiamo assolutamente battere cassa e prendere più punti che possiamo perché ci giochiamo buona parte del girone d’andata. Abbiamo le qualità per farlo, ma dobbiamo iniziare a pensare subito a Garlasco perché è una partita importante.Elia Scita, schiacciatore LEGGI TUTTO