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    Motta fatica troppo. Sarroch si prende la rivincita 3-1

    SARLUX SARROCH – PALLAVOLO MOTTA 3-1 (27-25, 25-15, 17-25, 25-17)
    Coach Giombini decide di scendere in campo con Fabroni in regia e Romoli opposto, Ntotila e Chupa in banda, Leccis e Fortis i centrali e Mocci libero
    Coach Marzola risponde con: Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Mazzon e Mian le bande, Arienti e Luisetto al centro e Pirazzoli libero.
    Luisetto in primo tempo apre la partita per i leoni, la parallela perfetta di Mazzotti tiene tutto in parità 5-5 ma gli risponde immediatamente Romoli per il break sardo 8-6. Sul 12-8 per Sarroch coach Marzola fa rifiatiate i suoi chiamando time out. Mazzotti giganteggia a muro e rimette due lunghezze di distanza tra le squadre 14-12, è sempre con il muro che Motta riesce a stare attaccata alla partita 20-18. Mazzotti trova la parità 21-21 mente Catone spinge al servizio e infila l’ace del vantaggio 21-22. Mian con il muro vincente porta due set ball ai suoi 22-24, Sarroch li annulla entrambi poi Mian spara out e la Sarlux vince 27-25.
    La diagonale di Romoli da il via al secondo set, parte forte la Sarlux 5-2. Mazzon regge il colpo e avvicina i suoi 7-5, ma Agostini è on fire e ricaccia indietro i Biancoverdi 9-5. Romoli trova la diagonale del +5 13-8, Saibene si prende il muro del 16-10 e coach Marzola deve fermare tutto. D’Annunzio e Murabito trovano spazio per cercare di cambiare la situazione che dice 20-11. Agostini sulla linea di fondo campo trova l’ace e si conquista 11 set ball che la Sarlux sfrutta vincendo 25-15.
    Motta parte fortissimo 0-3, Mian gioca sulle mani del muro e si guadagna il 3-7. Mazzon sulla diagonale inizia a macinare punti e si prende il cambio palla del 7-11, il primo tempo di Luisetto viene fermato a muro e Sarroch si riporta sotto 10-12. Motta non si fa intimorire è con i colpi di Mazzon e Mazzotti il gap torna ad essere consistente 12-16, Mian va con l’ace del 13-18 Luisetto ferma Beghelli a muro e ipoteca il set 14-20. Mazzotti cancella Leccis murandolo sul primo tempo 17-22, poi Mazzon ricama l’ace che vale il set 17-25.
    L’avvio del quarto parziale è equilibrato 3-3, Catone è poco preciso e Sarroch scappa 7-4. Fabroni si prende l’ace che significa 11-6, con l’aiuto del nastro Fabroni mette il secondo ace ed è rottura prolungata per Motta 14-6. Bortolozzo suona la carica 16-10, Luisetto ci mette il muro del 19-13 e coach Giombini ferma tutto, l’interruzione fa bene ai sardi. Saibene sbaglia la battuta e Mian esaspera la diagonale che significa 25-17.
    TABELLINO:
    SARLUX SARROCH: Fabroni 8, Curridori, Ntotila 14, Leccis 15, Agostini 6, Ciupa 1, Sideri, Cristiano, Beghelli, Romoli 17, Pisu, Fortes 11, Mocci L, Giaffreda L.
    PALLAVOLO MOTTA: Saibene 2, Mazzotti 19, Catone 2, Murabito, D’Annunzio, Bortolozzo 2, Luisetto 7, Arienti 2 , Mian 15, Mazzon 14, Pirazzoli L, Santi L, LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti: “Garlasco giovane e squadra tosta”

    Domenica alle 18 la Personal Time San Donà affronterà al PalaBarbazza la Moyashi Garlasco, un match che arriva dopo la vittoria al tie break: “Abbiamo passato una buona settimana –commenta coach Daniele Moretti-, ho visto i ragazzi più carichi di prima. Una vittoria cosi in rimonta da sempre più morale, il gruppo ha lavorato bene tatticamente sulle caratteristiche di Garlasco”.
    Le partite di regular season sono tutte impegnative: “E’ una gara tosta, i nostri avversari vengono da due vittorie consecutive con squadre d’alta classifica. La loro forza è quella di non avere un pallavolista di spicco ma un gioco di squadra, forzano molto in battuta e fanno bene il muro difesa. Dovremo trovare le traiettorie giuste per uscire dalla loro difesa a rete”.
    Moretti indica la rotta ai suoi uomini: “La Personal Time deve giocare a viso aperto,  mi aspetto che i ragazzi siano aggressivi da subito, non va commesso l’errore di domenica scorsa dove la squadra è entrata in campo molle. Sarebbe un errore che può essere pagato a caro prezzo”.
    La gara del PalaBarbazza sarà diretta da Claudia Angelucci e Alessio Lambertini.
    Serie A3 girone Bianco (6a ritorno): Sarroch-Motta, Monge Savigliano-Geetit Bologna, Salsomaggiore-Belluno, Gamma Chimica Brugherio-Acqui Terme, Gabbiano Mantova-Cus Cagliari, riposa Stadium Mirandola. La classifica. Gabbiano Mantova 43; Personal Time 37; Monge Savigliano 32; Cus Cagliari e Acqui Terme 30; Belluno e Motta 28; Gamma Chimica Brugherio e Sarroch 21; Moyashi Garlasco e Geetit Bologna 16; Stadium Mirandola 15; Salsomaggiore 7.
    Ascolta l’intervista completa su Spreaker, Spotify e Amazon Music LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup San Giustino a caccia del colpo esterno a Marcianise

    Cerca il ritorno alla vittoria esterna dopo quasi due mesi la ErmGroup San Giustino nella sesta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Blu. L’ultima impresa lontano dal palasport amico è stata quella del 7 dicembre a Sabaudia, anche se da Sorrento e da Casarano i biancazzurri sono tornati con un punto. Avversaria di turno, nell’impianto di Casagiove (inizio alle 18 di domenica 4 febbraio), è la Tim Montaggi Marcianise, ultima in classifica ma squadra ancora più che viva. Sotto la guida di Paolo Zambolin, che ha sostituito in panchina l’esonerato Vincenzo Nacci, i campani sono passati per 3-2 a Casarano e con lo stesso punteggio hanno poi battuto il forte Palmi, anche se nell’ultimo turno sono usciti sconfitti per 0-3 contro il Lagonegro. La partita contro la ErmGroup assume quindi un’importanza fondamentale e i “martelli” della squadra, Dalmonte e lo sloveno Drobnic dotto la regia di Alfieri, sono pronti a dare battaglia. In casa San Giustino, la settimana che sta per concludersi è stata accompagnata da una buona notizia: l’opposto Simone Marzolla, fermo da oltre un mese e mezzo, ha infatti ricominciato ad allenarsi. “Dapprima la piscina, poi la palestra e ora ho ripreso a palleggiare – afferma il giocatore veneto con un ritrovato sorriso – per cui stiamo procedendo bene: i dolori alla schiena si sono fatti da parte e comunque, per scaramanzia, non anticipo nulla sui tempi del mio totale recupero”. Sarai pur sempre presente per sostenere i compagni. “Senza dubbio e ce n’è bisogno, perché saremo di scena su un campo “caldo” e i nostri avversari hanno fame di punti per evitare la retrocessione, per cui daranno il massimo. L’unico risvolto positivo legato alla mia assenza è il rendimento di Cappelletti: Niccolò si sta dimostrando molto bravo nel ruolo di opposto”. Formazione di partenza che dunque rimane invariata, con Biffi in regia, Cappelletti in posto 2, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e Marra libero. Coppia romana designata per il match, con primo arbitro Marco Pazzaglini e secondo arbitro Fabio Sumeraro.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Al PalaCarbonara arriv l’OmiFer Palmi

    Nuova gara ad alto coefficiente di difficoltà per la Just British Bari che, dopo la deludente prestazione contro l’Erm Group San Giustino, nel pomeriggio ospiterà l’OmiFer Palmi, uscita vittoriosa al tie-break dalla super sfida di domenica scorsa con la capolista Banca Macerata.Per riprendere la corsa salvezza e bissare il successo dell’andata (2-3 il risultato finale del match disputato al PalaSurace) capitan Longo e compagni dovranno compiere un’altra impresa.Dall’altra parte della rete, infatti, ritroveranno una squadra in grande fiducia che, stabile al quinto posto (a sei punti dalla seconda Lagonegro ma con una gara in meno disputata), parteciperà alla Final Four della Del Monte® Coppa Italia A3, in programma a Fano nel weekend del 2 e 3 marzo.Forte a muro con grandi interpreti del fondamentale come Carmelo Gitto e Francesco Cottarelli e temibile in fase offensiva con Pawel Stabrawa (secondo miglior realizzatore del campionato con 322 attacchi vincenti) e Francesco Corrado (autore di 239 attacchi vincenti in questa regular season), la compagine calabrese, guidata dall’allenatore Gianluca Porcino, sarà protagonista fino alla fine nella volata playoff del girone Blu.“Ci attende la prima di sette finali, che non possiamo assolutamente sbagliare – dichiara il centrale biancorosso Lorenzo Pasquali -. Non vogliamo più ripetere prestazioni come quella di domenica scorsa a San Giustino. Contro una squadra forte fisicamente e dalle individualità importanti come Palmi sarà importante approcciare bene il match, mantenere alta la concentrazione e ridurre al minimo i nostri errori. È una gara fondamentale per noi. Dovremo essere bravi a restare dentro la partita, lottando su ogni pallone“.Gli arbitri del match saranno Alberto Dell’Orso e Christian Palumbo.A partire dalle ore 17:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.
    INFO BIGLIETTII biglietti sono acquistabili online su TicketOne e al botteghino del PalaCarbonara, che oggi aprirà al pubblico alle ore 16:00. LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar col nuovo mister Cavalera in trasferta a Sorrento

    La rivoluzione in casa Aurispa DelCar con il recente cambio in panchina è ormai metabolizzata e le attenzioni sono già mirate alla sfida di domani, domenica 4 febbraio (ore 16), con la Shedirpharma Sorrento, valida per la 6a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Ospite d’eccezione negli studi di Mondoradio il neo allenatore Tonino Cavalera, che ha aperto l’intervista spiegando i motivi per cui ha deciso di sposare la causa Aurispa DelCar: “È successo tutto molto in fretta, nell’arco di 12 ore, me l’hanno proposto e ho accettato con grande piacere, non ci ho pensato un attimo. Guardando le partite, ho sempre pensato che fosse una squadra ben assemblata, ben composta e ben condotta. Ho trovato giocatori molto preparati fisicamente, tecnicamente e ben messi in campo. A volte, però, capitano dei cortocircuiti sui quali è difficile anche dare delle spiegazioni, per cui può succedere che si imbecchi un filotto di partite negative e qualcosa non gira come dovrebbe.
    Sul lavoro effettuato in questi primi giorni, Cavalera ha spiegato: “Abbiamo fatto tre allenamenti insieme per preparare la sfida di Sorrento, conosco il Pala Tigliana e il tifo che c’è, ma conosco anche il nostro, i famosi Leones. In particolare ho badato subito al gioco e ho tenuto un allenamento che mantenesse la squadra mentalmente più leggera, perché anche i giocatori hanno delle forti pressioni e, probabilmente, le stavano sentendo troppo.”

    Sulla classifica e sul campionato ha aggiunto: “C’è grande equilibrio, è chiaro che le squadre che stanno in alto hanno qualcosa in più, ma credo che tutti debbano stare attenti a tutti, in casa e fuori casa.”

    Questa è stata, invece, l’analisi dell’allenatore sulla gara con Sorrento: “Credo che la maggior parte dei punti li abbiano fatti in casa con un pubblico importante e caloroso, ma ci sono alcune stagioni che vedono squadre giocare meglio in casa e altre in cui si gioca meglio in trasferta, vediamo come sarà per noi. Anche se io ho sempre badato molto all’avversario e quindi alla fase break, battuta-muro-difesa, in questo momento e con questa squadra è più importante la ricerca di una propria anima, quindi l’avversario va studiato e rispettato ma adesso dobbiamo pensare più a noi.”

    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    CUS Cagliari, ancora Gabbiano. I sardi volano a Mantova per reagire

    Seconda trasferta consecutiva per il CUS Cagliari che per la sesta giornata del girone di ritorno vola a Mantova per dare una scossa dopo lo stop inatteso dello scorso turno.
    Seppur contro i primi in classifica con attualmente solo una sconfitta, il CUS Cagliari parte con sfrontatezza per cercare di fare risultato e riprendere il cammino verso i playoff.
    Gabbiano Mantova al contrario è reduce dall’ennesima vittoria di questo campionato, ottenuta contro Gamma Chimica Brugherio per 3-2 e in cui tutti gli effettivi hanno potuto dare il contributo sul campo, confermando l’ottima rosa a disposizione del tecnico Serafini.
    Terzo incontro della stagione quello che andrà in scena in scena sabato 3 febbraio al Pala Sguaitzer alle ore 16, in cui gli universitari vorranno sfatare il tabù Mantova: nei due precedenti i sardi non sono mai usciti vittoriosi contro la corazzata biancoblu.
    Simone Ammendola allenatore dei rossoblù ha commentato così la sfida di domani:
    “Vogliamo riscattarci dalla sconfitta in trasferta dello scorso turno contro Garlasco, anche se siamo consapevoli che stiamo andando in casa della prima della classe.
    Giocare in casa loro sarà ancora più tosta, come abbiamo visto anche in Coppa Italia fanno valere tanto il fattore campo ma proveremo ad essere concentrati per fare bene.”
    Centrare la vittoria contro i primi della classe potrebbe dare la giusta svolta alle ambizioni dei rossoblù in un campionato che può ancora dare soddisfazioni ai ragazzi di Ammendola. LEGGI TUTTO

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    Per Fano doppia trasferta. Si comincia da Casarano

    La Smartsystem Fano è attesa da due delicate trasferte: la prima a Casarano (domenica ore 18) e poi, nel successivo turno, a Lagonegro.
    I fanesi ritrovano dunque la Leo Shoes, dopo le battaglie dello scorso anno ai play off e la vittoria netta all’andata per 3 a 0: “Vista la difficoltà della partita – esordisce un ritrovato Luca Gori che, con l’avvento di coach Mastrangelo, si sta ritagliando discreto spazio – dovremo essere bravi a partire bene e a non mollare mai nel corso della partita. Loro si sono rinforzati in difesa e attacco con l’arrivo di Giuliani, ma noi dovremo scendere in campo sereni e giocare con grinta”.
    I pugliesi di Licchelli, che tanto bene hanno fatto lo scorso anno arrivando in finale play off, non vengono da un buon momento (tre sconfitte consecutive con Marcianise, Bari e Napoli) e si trovano nelle parti basse della classifica, ecco perché il loro obiettivo è quello di fare il colpaccio: “Dobbiamo dimenticare Sabaudia e portarci dietro il buon finale di match contro Sorrento – continua il giovane virtussino Gori – abbiamo lavorato bene e concentrati in settimana. Per quanto mi riguarda spero di continuare a dare un contributo sia in battuta che in difesa”.
    Oltre a Giuliani, Casarano farà affidamento sull’esperienza di Baldari e sulla potenzialità offensiva di Leonardo Lugli.
    All’andata i fanesi si imposero nettamente per 3 a 0 ma, conoscendo l’impianto di gioco di Casarano, non sarà semplice compiere l’impresa e portare a casa i tre punti.

    USVF LEGGI TUTTO

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    De Giorgi a Belluno: «Qui trovo tradizione e passione»

    Il commissario tecnico della Nazionale italiana, Ferdinando De Giorgi, approda a Belluno: per presentare il suo libro, “Egoisti di squadra”. E per parlare di pallavolo a 360 gradi. Anche in chiave dolomitica. 
    Accolto dai vertici societari del Belluno Volley – il presidente Sandro Da Rold con i vice Andrea Gallina e Stefano Da Rold – il ct degli azzurri ha parlato alla squadra di Gian Luca Colussi, protagonista del campionato di Serie A3 Credem Banca. E riavvolto il nastro dei ricordi: «In questo territorio ho giocato, quando ero il palleggiatore di Augento, squadra salentina. E ci sono tornato pure da allenatore, nel 2011: guidavo la formazione umbra di San Giustino contro l’allora Sisley». 
    De Giorgi segue con interesse la Serie A3: «Anche perché diversi ragazzi delle nostre Nazionali militano proprio in questo campionato. Io, poi, ho non ho mai avuto problemi a schierare due opposti che giocavano in A2. Se le qualità ci sono, vanno garantite le adeguate opportunità». Il nome di Belluno non è legato solo al passato di “Fefè”: «Qui c’è grande tradizione e, in più, la società si sta strutturando per portare avanti una programmazione seria. È bello che in piazze di questo tipo si riaccenda la passione. Un club che investe e cresce è importante per l’intero movimento. Il nostro sport, inoltre, si è espresso in maniera particolare in provincia: basta poco per ravvivare il fuoco sacro». 
    Al Centro Giovanni XXIII, il commissario tecnico è stato invitato dal Belluno Volley per presentare il suo libro “Egoisti di squadra” (Mondadori): «Scrivere non era una mia ambizione, ma è arrivata una spinta forte dall’editore. L’interesse era legato, in particolare, alla parte metodologica, alla struttura interna di una squadra, vista in chiave pallavolistica, ma anche nella vita di ogni giorno. Mi ha fatto piacere perché è stato un modo di condividere il mio percorso e i concetti di lavoro che porto avanti. In più, è un libro aperto alla crescita personale: a tale proposito, nel mio staff c’è sempre la figura del pedagogista». Infine, un consiglio ai più giovani: «Avvicinatevi alla pallavolo. Il fatto che non ci sia il contatto fisico sviluppa capacità ancor più sofisticate, di autocontrollo e, in generale, di controllo di tutto ciò che riguarda la prestazione. Nel volley, la reciprocità e la relazione sono spinte al massimo».  LEGGI TUTTO