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    Boxing Day amaro per la Sarlux Sarroch

    Santo Stefano amaro per i nostri Gialloblu che perdono per 3 a 1 sul campo del Cus Cagliari. Davanti ad una meravigliosa cornice di pubblico, i nostri ragazzi però mostrano i frutti della “cura Giombini”, lottano su ogni pallone, soccombono davanti a un avversario più bravo a commettere meno errori, più tranquillo vista la posizione in classifica e super motivato per la possibilità di qualificazione in Coppa Italia, ma non mollano e questi sono i segnali importanti in vista delle prossime gare.Così il diesse Lai nel post gara:“Dispiace ovviamente perdere, non lavoriamo per questo, ma fa parte dello sport riconoscere il valore dell’avversario e stare lucidi focalizzandoci su ciò che stiamo migliorando. I complimenti al Cagliari sono doverosi, specie per una storica qualificazione alla Coppa Italia, stanno dimostrando di essere squadra quadrata e con tanto agonismo. Per quanto riguarda noi, dobbiamo stringere i denti, lavorare in palestra come fatto nelle ultime settimane, pretendendo da noi stessi massima concentrazione durante ogni allenamento. L’ultima settimana è stata, per così dire, complicata, stiamo affrontando a rotazione episodi di influenza che ogni giorno ci ha privato di qualche atleta, ma in questo periodo è così per tutte le squadre. Giovedì torniamo in palestra con unico focus la gara di sabato a Garlasco, sereni, tranquilli e fiduciosi come è necessario essere nei momenti difficili” LEGGI TUTTO

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    Ace in rapporto ai set: i rinoceronti sono terzi

    Dopo il passivo a Motta di Livenza, nel derby veneto di Santo Stefano, va in archivio il girone d’andata del campionato di Serie A3 Credem Banca. E se da un lato l’attuale sesto posto non può soddisfare l’ambiente del Belluno Volley, dall’altro ci si può consolare – almeno in parte – con un paio di voci statistiche degne di nota. 
    Sì, perché i rinoceronti sono terzi assoluti, nei due giorni di A3 (compreso quello blu, del Centro e Sud Italia), per servizi vincenti in rapporto ai set: 41 i parziali disputati e 61 gli ace, per una media di 1,49. Soltanto due formazioni sono riuscite a fare meglio: Mantova Top Team (1,79) e Montalbano Macerata (1,72). A pari merito con la squadra di Gian Luca Colussi c’è Savigliano: la media di 1,49 è la stessa. A livello individuale, invece, emergono due rinoceronti in top ten per numero totale di servizi punto: si tratta di Andrea Schiro e Fabio Bisi, entrambi a quota 18 ace. In rapporto ai set, è invece superiore la media di Schiro, che ha giocato sei parziali in meno rispetto al capitano. 
    In più, il Belluno Volley è diciassettesimo alla voce “attacchi vincenti per set” (12,15) e dodicesimo per muri: 94 in 11 gare. Non solo: in questa specifica graduatoria, il centrale Matteo Mozzato, a quota 30 “Monster Block”, è al nono posto.  LEGGI TUTTO

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    La Gamma Chimica vince 3-0 il derby con Garlasco

    BRUGHERIO, 26 DICEMBRE 2023- Non poteva concludersi in modo migliore il 2023 in casa Diavoli. La Gamma Chimica Brugherio s’aggiudica il boxing day, la 13° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, ultima del girone di andata, 3-0 nel derby contro la Moyashi Garlasco, il terzo successo consecutivo, il secondo da tre punti, che lancia Meschiari e Compagni all’ottavo posto del girone bianco, toccando quota 14 punti. Superati gli affanni di avvio gara, sul finale di primo set i brugheresi rifilano agli ospiti un parziale di 9-0 che inevitabilmente porta il vento in poppa ai rosanero, segue un secondo set impeccabile per poi approdare al terzo, un gioco di resistenza vinto, con testa, dai ragazzi di coach Delmati che festeggiano, insieme al numeroso pubblico Diavoli, la vittoria 3-0. 
    Quattro giorni e si torna in campo. Sabato 30 dicembre (ore 16:00) la Gamma Chimica Brugherio si recherà a Bologna per aprire le danze del girone di ritorno, altra sfida cruciale in termini classifica: ottava vs. nona.
    LE FORMAZIONICoach Delmati schiera Selleri-Prespov sulla diagonale, Compagnoni e Mellano al centro, Meschiari-Ichino di banda, Marini Libero.
    Coach Bertini risponde con Peslac in regia, opposto Chadtchyn, centrali Orlando e Biasotto, in 4 Puliti e Martinez, Caltriti libero
    LA CRONACAPRIMO SET Confronto acceso nei primi scambi con Puliti che risponde al 4-3 di Meschiari e porta col segno più Garlasco (5-8). Ichino rifila al muro avversario il mani out del 7-9 ma Peslac di slancio gioca la prima intenzione che riporta a +3 Garlasco, punteggio difeso prima da Chadtchyn (9-12) poi da Orlando a muro (10-13). Meschiari suona la carica con la diagonale del 14-16 e, dopo l’attacco out di Puliti, il mani out del capitano rosanero vale il 16-17. Altro break della Moyashi con Martinez quadrato in attacco (16-19) ma la reazione della Gamma Chimica non si fa attendere. È Ichino a smuovere le acque con due attacchi vincenti del pari 19. Coach Bertini chiama i suoi in panchina. Al rientro in campo Ichino è sempre più scatenano (20-19), a ruota lo seguono Mellano col muro del 21-19 e Meschiari dai nove metri con l’ace del 22-19. Ferma di nuovo il giorno coach Bertini ma Ichino e Mellano, questa volta a segno diretto in battuta, bloccano definitivamente Garlasco chiudendo 25-20 il primo set. 
    SECONDO SET Parte subito con un treno la Gamma Chimica che non concede fermate a Garlasco. Uchino imprime il 9-5 e coach Bertini non può far altro che scuotere i suoi in panchina. Chi però non si scompone è Ichino, con la sua diagonale vincente porta 11-7 il punteggio, 12-7 dopo il muro di Compagnoni. Alimenta il punteggio Prespov in modalità sfonda muro avversario (14-9), Meschiari risponde a Pulita con la diagonale che vale il 16-12 ma a zittire gli avversari ci pensa ancora Ichino con due colpi vincenti del 20-14. Brugherio non accenna a fermarsi, Selleri chiama in causa Compagnoni col primo tempo vincente del 22-16 e, anche se Chadtchyn guadagna un buon break per i suoi (23-17), dopo il time out di coach Delmati Brugherio sveste i panni della samaritana e si prende anche il secondo set 25-20. 
    TERZO SETRiparte lucida e concreta la Gamma Chimica che si affida al muro di Meschiari e all’ace di Prespov per registrare il 5-2. Dopo il time out di coach Bertini il primo tempo di Mellano vale il 7-4 ma seguono quello di Peslac e la diagonale di Colella per mettere in pari il gioco con Tomassini che a muro segna addirittura il sorpasso 8-9. Vantaggio temporaneo annullato da Prespov con la seconda linea vincente che, unita alla diagonale out di Martinez e al muro di Ichino, rimettono Brugherio alla guida (15-13). Garlasco continua ad essere imprecisa tanto dai nove metri quanto in attacco, Prespov invece è chirurgico col suo mani out del 19-17. Segue un momento no di Brugherio che si rilassa troppo consentendo a Chadtchyn di riportare il gioco in pari sul 20, situazione di precario equilibrio che continua con altri inciampi in attacco dei rosanero che, dopo la diagonale di Meschiari del 23-20, si ritrovano nuovamente Garlasco alle spalle sul 24-23. Coach Delmati ferma il gioco e a ricomporre i rosanero ci pensa poi Ichino con la sua diagonale nei tre metri che vale il 25-24, doppia di Peslac ed è fine dei giochi. Sul 26-24 la Gamma chimica si aggiudica set e gara.
      13° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaGamma Chimica Brugherio – Moyashi Garlasco (3-0)(25-20, 25-20, 26-24)
    Gamma Chimica Brugherio: Selleri, Prespov 14, Compagnoni 2, Mellano 5, Ichino 16, Meschiari 11, Marini L, Consonni, Carpita Ne: Mancini, Prada, Viganò, Chinello, Centenaro L Allenatore: Davide Delmati
    Moyashi Garlasco: Peslac 3, Chadtchyn 11, Martinez 9, Puliti 5, Orlando, Biasotto 3, Calitri L, Tomassini 3, Cavalcanti, Pedroni, Vattovaz, Colella 6, Accorsi Ne: Viola L. Allenatore: Vittorio Bertini
    NOTE:Arbitri: Marigliano Antonio Giovanni, Lorenzin RuggeroDurata set: 26’, 27’, 34’
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, muri 5, attacco 50%, ricezione 50% (perfetta 27%)
    Moyashi Garlasco: battute vincenti 2, battute sbagliate 17, muri 5, attacco 47%, ricezione 39% (perfetta 22%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto credit: Simone Nuvoli LEGGI TUTTO

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    OmiFer Palmi indomabile: 6 vittorie di fila e quarti di Coppa Italia

    La OmiFer Palmi non si ferma più! Anche questa volta getta il cuore oltre l’ostacolo battendo per 3-0 l’Avimecc Modica e staccando un pass per i quarti di Coppa Italia.
    Una partita praticamente perfetta quella dei calabresi che si sono dimostrati sempre in controllo del gioco, contro una Avimecc Modica troppo remissiva che non ha saputo giocare al meglio le proprie carte per poter portare a casa un risultato diverso.
    Tra tutti i parziali giocati il più combattuto è stato senza alcun dubbio il primo, dove Palmi è stata protagonista fino alla prima metà di set (17-12), per poi rallentare la sua corsa fino al risultato di parità (19-19) e concedere addirittura il sorpasso ai padroni di casa.Sul 20-19 coach Porcino chiama time-out. Si torna subito in campo e Corrado la mette dentro, 20-20.Risponde Capelli che riporta in vantaggio i suoi, vantaggio che però si sgretolerà ben presto grazie alla solidità del Palmi che mette a segno 4 punti consecutivi e conquista 3 set point pesantissimi. Annullato il primo dei tre è Graziano Maccarone a mettere il sigillo sul parziale con un attacco dal centro, 1-0 Palmi e cambio di campo.Il secondo e il terzo set offrono sicuramente meno spettacolo del primo e si sviluppano in maniera quasi analoga, con Palmi sempre avanti e in controllo della gara e Modica molto disordinata in campo.Nonostante le lunghe e ripetute interruzioni la squadra ospite riesce a mantenere alta la concentrazione e non lascia possibilità di replica all’avversario. Finisce 3-0 in poco più di 90 minuti di gioco.
    Sono 17 su 18 disponibili i punti conquistati dalla OmiFer Palmi nelle ultime 6 di campionato, con un unico punto perso sul campo della “bestia nera” Casarano, squadra che però in quest’ultima giornata ha regalato un sorriso ai calabresi vincendo di misura sulla Rinascita Lagonegro e consegnando di fatto un pass per i quarti di finale di Coppa Italia.
    Palmi che chiude dunque il girone d’andata al quarto posto con 22 punti, ad una sola lunghezza dalla seconda classificata San Giustino.Adesso ai palmesi toccherà un turno di riposo e poi si ritornerà in campo Domenica 7 Gennaio a Lecce per un’altra tostissima partita, senza dimenticare l’importantissimo appuntamento di Coppa previsto per mercoledì 10 Gennaio al Banca Macerata Forum, ma di questo avremo modo di parlarne più avanti.
    Buona pallavolo e buon anno a tutti.
    AVIMECC MODICA – OMIFER PALMI  0-3 (22-25, 18-25, 21-25)
    AVIMECC MODICARaso 6, Di Franco 2,  Capelli 19, Putini, Chillemi 1, Nastasi (L), Cascio, Buzzi 2, Tidona ne, Lombardo (L), Spagnol 14, Larocca  ne, Giudice. All. Di Stefano
    OMIFER PALMICottarelli 4, Iovieno ne, Donati (L), Amato ne, Stabrawa 24, Maccarone 4, Russo ne, Corrado 17, Rau 4, Pellegrino ne, Carbone 5. All. Porcino
    Arbitri: Viterbo Dalila e Giorgianni Giovanni LEGGI TUTTO

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    Marcianise la spunta al tie-break su Subaudia

    Vittoria al tie-break per il Volley Marcianise che supera 3-2 la Plus Volleyball Sabaudia al termine di una gara estremamente tirata. Cinque set combattuti e alla fine esultano gli uomini di coach Nacci che portano a casa due punti preziosi in ottica salvezza. Mvp Ismael Princi autore di ben 21 punti seguito da Drobnic (19) e il solito Mirco Dalmonte (18). Nei momenti chiave come il secondo e quarto set, bene anche la difesa. Poi nel quinto è emersa la maggiore determinazione e voglia di vincere che ha permesso a Marcianise di chiudere il girone di andata con un successo. Venerdì si replica nuovamente a Casagiove contro Napoli per la prima di ritorno nell’ultima uscita ufficiale del 2023.

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    Vittoria per 3-1 su Fano e ok alla Coppa per la ErmGroup San Giustino

    Un attacco da posto 2 di Niccolò Cappelletti, autore di 30 punti
    ERMGROUP SAN GIUSTINO – SMARTSYSTEM FANO 3-1 (25-21, 25-18, 23-25, 25-15)
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani 1, Marra (L1) ricez. 61%, Cozzolino, Ricci, Bragatto 7, Skuodis 8, Biffi, Wawrzynczyk 15, Cappelletti 30, Quarta 10. Non entrati: Silvestrelli, Cioffi (L2), Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    SMARTSYSTEM FANO: Dimitrov 23, Roberti 2, Merlo 5, Partenio 2, Raffa (L) ricez. 50%, Uguccioni, Margutti 13, Focosi 4, Mazzon, Maletto 7. Non entrati: Magnanelli, Gori. All. Paolo Tofoli e Simone Roscini.
    Arbitri: Serena Salvati di Roma e Luca Pescatore di Cerveteri.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 15, ace 7, muri 10, ricezione 56% (perfetta 23%), attacco 50%, errori 28.
    FANO: battute sbagliate 17, ace 8, muri 8, ricezione 52% (perfetta 27%), attacco 44%, errori 30.
    Durata set: 26’, 24’, 31’ e 27’, per un totale di un’ora e 48’.
    Nel delicato scontro diretto interno con la Smartsystem Fano, dopo due sconfitte di fila, esce fuori la migliore ErmGroup San Giustino di questa stagione, che si impone con pieno merito per 3-1 e si qualifica per la Coppa Italia della Serie A3 Credem Banca da seconda classificata in solitudine nel girone Blu al termine della fase di andata. Con ancora Marzolla ai box, i biancazzurri sciorinano una prestazione di alto livello e all’insegna della determinazione e del carattere, grazie a una maggiore efficacia in battuta, alla reattività in difesa e a un attacco con il 50% di prolificità, trascinato dai 30 punti di un super Cappelletti che ha dimostrato di trovarsi a pieno agio anche nel ruolo di opposto, finora ricoperto solo nel tie-break di Bari e nella precedente partita di Sorrento. Tutti i singoli messi in campo da Bartolini si sono espressi al meglio (15 punti di Wawrzynczyk, 5 muri vincenti di Quarta, poi la sicurezza di Biffi e il contributo su tutti i fondamentali di Skuodis), mentre sul versante marchigiano il solo Dimitrov è stato l’unico in grado di impensierire seriamente i padroni di casa nel corso del match, mettendo insieme 23 punti. Per il resto, il collettivo si è espresso al di sotto delle sue reali potenzialità.
    Paolo Tofoli, tecnico della Smartsystem, schiera la diagonale Partenio-Dimitrov, al centro Maletto e Focosi, a lato Margutti e Merlo e libero Raffa. Il collega Marco Bartolini si affida a Biffi in regia, a Cappelletti in posto 2, a Quarta e a Bragatto al centro, a Wawrzynczyk e a Skuodis alla banda e a Marra nelle mansioni di libero. Un’invasione aerea di Biffi e un muro su Skuodis a coronamento di una miracolosa difesa portano Fano subito sul 4-1, ma la replica locale è immediata: 5-5 sul primo tempo lungo di Maletto e vantaggio sul muro di Wawrzynczyk, che poi sul suo turno in battuta trova due ace e San Giustino passa a condurre per 12-8, tenendo il +4 e allungando grazie a un altro muro del polacco su Dimitrov e al pasticcio in palleggio di Partenio, che sul 13-19 viene richiamato per fare posto a Mazzon. Il terzo ace di Wawrzynczyk (21-15) e le battute di Fano che non entrano spianano la strada alla ErmGroup, che conosce un breve momento di impasse nel finale, prima di chiudere la pratica (25-21) sul servizio lungo di Dimitrov.
    Mazzon rimane nel 6+1 all’inizio della seconda frazione, anche se ben presto sarà di nuovo il turno di Partenio non appena Focosi subisce il muro del 3-0 per Marra e compagni, che avanzano sul 5-1 grazie al tocco a muro sulla schiacciata di Cappelletti, il quale inizia il suo sensazionale show. Dimitrov piazza un ace per poi sbagliare un attacco, al contrario di Cappelletti, che finalizza le azioni avviate in battuta da Biffi: il suo slash in palleggio che firma l’11-5 costringe Tofoli a inserire Roberti in luogo di Merlo. L’ace di precisione in lungo linea di Partenio sembra suonare la riscossa, non fosse per i muri vincenti di Quarta su Focosi prima e su Roberti poi. Il vantaggio della ErmGroup si dilata e passa dal 17-10 al 22-16 sotto i colpi di Cappelletti. Una battuta lunga di Margutti, la pipe di Wawrzynczyk e un altro muro di Quarta su Roberti fissano il punteggio sul 25-18 e sul 2-0 per San Giustino.
    Nessuna novità su entrambi i fronti a inizio terzo set, rispetto all’epilogo del precedente. Si parte con il muro su Dimitrov da parte di Skuodis, che spedirà di lì a poco out un diagonale stretto, permettendo a Fano di mettere il naso avanti, di tenere il minimo vantaggio e di allungare fino all’11-8 al termine dell’azione prolungata risolta da Dimitrov e sul successivo ace di Merlo. Cappelletti risponde da nove metri con la stessa moneta (10-11), Margutti riallunga ancora su ace e soprattutto è adesso Dimitrov che comincia a fare la differenza. Tuttavia, Cappelletti è incontenibile e nel momento in cui Partenio e Merlo si ostacolano a vicenda la ErmGroup agguanta la parità (16-16). Si va avanti sul punto a punto fino alla difesa di Skuodis con contrattacco a segno di Cappelletti per il 22-21, poi però una parallela d Wawrzynczyk esce a lato senza alcun tocco (22-23) e, nonostante il 23 pari di Cappelletti, la Smartsystem passa con Dimitrov, bravo nel concretizzare un’azione d’attacco e nel trovare l’ace del 25-23.
    Gara riaperta, nonostante le intenzioni della ErmGroup di volerla chiudere definitivamente con una partenza a razzo nella quarta frazione, che vede lo scatenato Cappelletti realizzare due ace di fila e spaccare subito l’equilibrio con un secco 6-1. Il recupero degli ospiti con Dimitov è stoppato da due punti di Bragatto (10-5) e allora ci prova Margutti con un ace a riavvicinare i suoi, ma il contrattacco di Cappelletti e il tocco di esperienza di Wawrzynczyk riallargano il gap a +6 (13-7). La ErmGroup è sempre più padrona della situazione e stringe i tempi per arrivare all’epilogo: Cappelletti continua a mettere giù palloni su palloni e si esalta anche a muro. Sul 19-14, entra in battuta Troiani, che firma dai nove metri il suo primo punto in A3 con un pallone che bacia la linea di fondo. Il muro su Dimitrov del 22-14 anticipa i titoli di coda: Margutti tocca fuori e l’ultimo sigillo, quello del 25-15, è opera di Wawrzynczyk. Palasport in visibilio per la bella impresa della ErmGroup, che ora ritroverà la Smartsystem Fano anche in Coppa Italia, ma dapprima incombe la trasferta di fine anno sul campo della Leo Shoes Casarano, che darà il via alla fase discendente della stagione regolare.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Palmi mostra i muscoli e batte una Avimecc Volley Modica sottotono

    Avimecc Volley Modica 0
    Omifer Palmi 3
    Parziali: 22/25, 18/25, 21/25
    Avimecc Volley Modica: Raso 6, Di Franco 2, Capelli 19, Putini, Chillemi 1, Cascio, Buzzi 2, Spagnol 14, Giudice, Nastasi (L1), Lombardo (L2), n.e: Tidona, La Rocca. All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro.
    Omifer Palmi: Cottarelli 4, Stabrawa 24, Maccarrone 4, Corrado 17, Rau 4, Carbone 5, Donati (L), n.e: Iovieno, Amato, Russo, Pellegrino. All. Gianluca Porcino; Ass: Domenico Arlotta.
    Arbitri: Dalila Viterbo di Cecina e Giovanni Giorgianni di Roccalumera.
    Modica – Una Avimecc Volley Modica sottotono si arrende in tre set in 93′ di gioco a una Omifer Palmi che al “PalaRizza” ha ottenuto la settima vittoria consecutiva e continua la sua scalata verso le zone nobili della classifica.
    Un successo meritato dal sestetto calabrese che in un “PalaRizza” pieno nonostante la giornata festiva, ha confermato di essere una formazione che punta in alto e che fa del muro e della battuta una delle sue armi migliori. Se a questo si aggiunge uno Stabrawa incontenibile sottorete si capisce quale sia stato l’andamento del match che chiudeva il girone di andata.
    Palmi parte subito forte e l’Avimecc Volley Modica è subito costretta a inseguire (6/8). Il muro calabrese è quasi insormontabile, mentre la ricezione e la difesa modicana fa fatica ad arginare gli attacchi di Stabrawa e Corrado e a dare palloni giocabili a Pedro Putini. La forbice del risultato si allarga a metà frazione (12/16), ma i biancoazzurri hanno una bella reazione e con un break di 9 – 4 riescono a ribaltare il punteggio (21/20) e mettere pressione alla formazione di Porcino che si ricompatta e con un contro break di 1 – 5 effettua il controsorpasso e chiude la prima frazione a suo favore in 35′ di gioco con il punteggio di 22/25.
    Al cambio di campo l’andamento del match rimane lo stesso. Modica è subito costretta a inseguire (6/8) e Palmi che tiene sempre a distanza di sicurezza il sestetto di casa che a metà parziale deve recuperare 3 punti (13/16). Palmi capisce che è il momento di forzare per approfittare del momento di sbandamento dei modicani e con un break di 2 – 5 indirizza anche il secondo parziale (15/21). Modica non riesce a trovare il bandolo della matassa e Palmi chiude a proprio favore anche la seconda frazione di gioco con il punteggio di 18/25 in 28′ di gioco.
    Coach Distefano prova a “spronare” i suoi che hanno perso delle certezze e non riescono a risollevarsi. Palmi intuisce che il successo pieno è a portata di mano e alza i ritmi del gioco. Modica continua a faticare in difesa e ricezione e scivola subito a – 3 (5/8). Distefano prova a mischiare le carte, ma non ottiene gli effetti sperati. Palmi allunga a distanza di sicurezza già a metà parziale (11/16) e inizia a gestire il vantaggio nonostante il timido tentativo di Modica di reagire (17/21). Alla fine l’errore in battuta di Spagnol regala il punto del 21/25 al sestetto palmese che festeggia la sua settima vittoria di fila e continua a scalare la classifica.
    “Sapevamo di affrontare un avversario di tutto rispetto – dichiara a fine match coach Enzo Distefano. La loro cavalcata in classifica è iniziata sei gare fa ed è continuata anche al “PalaRizza” dove hanno mostrato la loro forza e credo sarà difficile fermarli. Faccio loro i miei complimenti, ma devo anche dire che da noi qualcosa non è andata come doveva. Mi aspettavo una fase sideout più incisiva, ma gran parte del merito va alla loro fase break. Va bene così e pensiamo alla prossima trasferta di Lagonegro che sarà fra quattro giorni. Palmi – continua – è stata costruita per fare bene e lo stanno dimostrando. A muro hanno delle individualità importanti e credo che oggi non hanno sbagliato quasi nulla. Avere avuto anche oggi un grande pubblico che ha cercato di darci una mano sostenendoci in una giornata di festa la considero la nostra vittoria di oggi. Abbiamo poco da rimproverarci – conclude il tecnico della Volley Modica – questa di stasera è la seconda sconfitta casalinga, ma va bene così. Adesso voltiamo subito pagina e pensiamo all’insidiosa trasferta a Lagonegro che sarà l’inizio del girone di ritorno che vogliamo affrontare al massimo delle nostre possibilità.
    La sconfitta con Palmi, lascia un po’ di amaro in bocca perchè non permette a Modica di accedere alla Coppa Italia, ma da squadra, staff tecnico e dirigenziale è accettata senza fare drammi.
    “Sapevamo che Palmi sarebbe stata una squadra tosta che arrivava a Modica forte di sei successi consecutivi e anche al “PalaRizza” è riuscita a fare la voce grossa – spiega il libero Vincenzo Nastasi – . Noi – continua – abbiamo giocato sottotono e devo dire anche inaspettatamente perchè ci eravamo preparati bene, ci siamo allenati bene in settimana e ci dispiace per questa prestazione. Siamo amareggiati, ma siamo già con la testa alla prossima partita. Fa male non entrare in Coppa Italia che era un nostro obiettivo per come si erano messe le cose e perchè eravamo reduci da una buona prestazione, ma va bene così, ora pensiamo alla trasferta di Lagonegro che ci attende fra quattro giorni. Ringrazio il pubblico che anche oggi è stato molto presente e speriamo di farci perdonare già a partire da Lagonegro. Se vogliamo stare fra le prime – conclude il vice capitano dell’Avimecc Volley Modica – dobbiamo cercare di limare alcune cose del nostro gioco per permettere a Putini di poter sviluppare nel migliore dei modi il nostro. A questi livelli sono i dettagli a fare la differenza e per restare nelle prime quattro cinque posizioni bisogna curare i dettagli ed eliminare gli errori anche banali che a volte facciamo e se vogliamo puntare a questi traguardi dobbiamo limare i dettagli e evitare questi errori a partire da Lagonegro”. LEGGI TUTTO

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    Per l’ultima di andata arriva a Bologna la capolista Mantova

    Martedì 26 dicembre alle 18:00  la Geetit Bologna affronterà la capolista Gabbiano Mantova tra le mura amiche del PalaSavena. 
    Inutile dire che la Geetit si sta risollevando dopo un periodo critico lastricato di infortunati, che piano piano stanno recuperando. All’appello di Santo Stefano per il momento dovrebbe presentarsi la squadra nella sua totalità, ma le influenze stagionali incombono sul roster, e fino all’ultimo non sapremo se coach Guarnieri schiererà nuovamente una rosa al completo, solo per la seconda volta dall’inizio del campionato.
    L’ultima vittoria 1-3 contro la Moyashi Garlasco ha iniettato nei ragazzi di coach Guarnieri la giusta dose di fiducia e speranza per affrontare al meglio la seconda metà del campionato. Prima però, rimane da affrontare l’avversario più temibile: Gabbiano Mantova conta 11 su 11 partite vinte, quasi tutte a risultato tondo a eccezione di una vittoria al tie break. Attualmente la classifica del Girone Bianco la vede in cima con 32 punti, a ben 5 lunghezze  di distanza dal secondo gradino del podio, occupato da San Donà di Piave (27 punti). Insomma tutt’altra storia rispetto ai rossoblù, che per il momento hanno portato a casa solo 3 vittorie, e anche durante l’amichevole in Preseason non erano riusciti a imporsi contro Mantova, perdendo 0-3. 
    PRECEDENTI: Prima di allora le due compagini non si erano mai affrontate, dal momento che Mantova è una new entry nella categoria, e nonostante ciò è riuscita a iniziare in modo straordinario la stagione. Guardando la classifica la partita sembrerebbe già data per persa, ma Brunetti e compagni hanno già dimostrato di poter dare il meglio proprio nelle gare che si pronosticano come più ostiche, per questa ragione la sfida è aperta, e i ragazzi di coach Guarnieri non perderanno occasione di strappare qualche punto alla capolista, soprattutto tra le mura amiche del PalaSavena. 

    A CACCIA DI RECORD: 
    In carriera Regular Season: Mauro Sacripanti – 1 battuta vincente a 100; Leonardo Baciocco – 7 punti ai 1000 LEGGI TUTTO