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    L’Avimecc Modica torna al “PalaRizza”, domani nell’anticipo c’è Fano

    Impegno casalingo probante per l‘Avimecc Volley Modica, che domani nell’anticipo della ventiduesima giornata del campionato di serie A3, alle16,30 al “PalaRizza” riceverà la visita della Smartsystem Fano.
    Un match di grande valenza per i “Galletti” della Contea, che dopo aver espugnato il campo del Casarano, proveranno a fare bottino pieno contro una big del girone Blu per continuare a lottare per un posto nei play off promozione.
    Il compito per il sestetto modicano non sarà dei più semplici perchè Fano è una squadra costruita per vincere, ma i biancoazzurri cercheranno di sfruttare il buon momento e il fattore campo per provare a incassare altri punti per la classifica che vede Chillemi e compagni al sesto posto con 31 punti, 6 in meno del sestetto marchigiano che occupa la quarta posizione con 37 punti.
    “Da ora in poi – spiega coach Enzo Distefano – tutti i punti diventano pesantissimi soprattutto quelli della dotazione casalinga. Domani affronteremo Fano che è una delle tre corazzate del nostro girone che ancora dobbiamo incontrare, squadra costruita per vincere o quanto meno per fare bene ai play off. Dopo Casarano il morale della mia squadra è alto perchè quella partita ci ha detto che se vogliamo e se abbiamo sempre un approccio giusto come quello avuto domenica scorsa a Cutrofiano possiamo giocare alla pari con chiunque. Contro Fano -continua – serve la determinazione e la consapevolezza che avremo di fronte una squadra blasonata e soprattutto di valore e fatta di giocatori di qualità, dunque, non possiamo distrarci e soprattutto avremo la necessità di entrare in campo con la massima determinazione. I play off sono alla nostra portata, ma per provare a raggiungerli dobbiamo giocare ogni partita come ho già detto in altre occasioni, come se fossero delle finali, quindi non pensiamo più a quelle già giocate, ma neanche a quelle che dobbiamo ancora affrontare, ora c’è da concentrarci su Fano e poi alla fine tireremo le somme. Questo gruppo – conclude il tecnico dei biancoazzurri – ha ancora margini di miglioramento, siamo alle battute finali della stagione, ma i frutti del lavoro svolto finora si stanno iniziando a vedere e forse è arrivato il momento giusto per iniziare a raccoglierli”.
    Tutti concentrati, dunque, sulla sfida importantissima di domani al “PalaRizza” per cercare di continuare la scia di risultati utili, con la consapevolezza che contro il sestetto marchigiano ci sarà da lottare e soffrire fino alla fine.
    “Mancano poche gare alla fine della regolar season e ogni punto diventa importante per raggiungere il nostro obiettivo – dichiara il brasiliano Pedro Putini – ma anche per tenerci lontano dalla zona pericolosa vista che la classifica del nostro girone è molto corta. In questo rush finale – continua – bisogna affrontare tutte le squadre come abbiamo affrontato Casarano domenica scorsa. I tre punti conquistati contro la Leo Shoes ci hanno dato entusiasmo e ci hanno messo in condizione di giocare più sereni le prossime sfide. Domani contro Fano avremo bisogno di una prestazione ottima in tutti i fondamentali perchè loro sono una squadra che punta alla parte alta della classifica, ma – conclude il palleggiatore dell’Avimecc Volley Modica – anche noi lottiamo per arrivare ai play off e da li poi inizierà eventualmente un altro campionato dove può succedere di tutto”. LEGGI TUTTO

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    Baciocco a Sport Day By Day: “Ci aspetta un bel tour de force”

    Mercoledì 21 febbraio lo schiacciatore della Geetit Leonardo Baciocco è stato ospite della trasmissione Sport Day by Day condotta da Matteo Fogacci su Made in Bo TV. 
    Quali sono i vostri prossimi appuntamenti?
    Questa settimana ci aspetta la trasferta a Cagliari: una partita parecchio importante anche perché mancano cinque partite alla fine del campionato, quindi adesso ogni punto è veramente decisivo. Cagliari è una squadra tosta, che ha passato tutto il campionato nella parte alta della classifica. Dopo la partita di domenica, giocheremo subito in casa mercoledì sera, quindi ci aspetta un bel tour de force con queste due partite in quattro giorni.
    L’ultima volta in Sardegna è stata contro Sarroch. Mi ricordo bene come dovesse essere un po’ la partita del rilancio, invece purtroppo è andata male. Nelle ultime quattro partite state facendo decisamente meglio. 
    Diciamo che quella partita a Sarroch ci ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, perché dopo un inizio un po’ difficile l’avevamo approcciata bene e potevamo portare a casa la partita, e invece si è conclusa con un 3-1 per loro. Questo girone di ritorno è stato molto particolare: le squadre di media-alta fascia hanno iniziato a perdere un po’ il ritmo e quindi hanno regalato qualche punto, mentre le squadre di bassa classifica, come ad esempio Sarroch, hanno guadagnato grandi punti. Non siamo artefici solo del nostro destino, ma siamo anche testimoni dei risultati delle nostre altre avversarie
    Invece qual è la situazione di questa squadra, il CUS Cagliari?
    È nella parte medio-alta della classifica. Sarroch era una contendente delle nostre posizioni e lo è anche adesso con tre punti a distanza da noi, mentre il CUS Cagliari se non sbaglio è al quinto posto in classifica
    Cos’è cambiato nella vostra testa nelle ultime tre o quattro partite?
    Sicuramente c’è un po’ di consapevolezza dei nostri mezzi, siamo un po’ più decisi e aggressivi nel voler portare un risultato, delle vittorie a casa. Adesso siamo finalmente tutti, e questo ci ha permesso di allenarci con più intensità e di poter creare un sistema di gioco solido. Ad esempio, nella partita scorsa con Mirandola non abbiamo fatto una bellissima prestazione, ma siamo stati bravi a portare a casa un bel 3-0 non permettendo a loro di imporre il loro gioco. Siamo stati bravi anche se purtroppo il nostro opposto si era fatto male proprio nei primissimi secondi della partita e abbiamo dovuto giocare con una formazione inedita. Questo ci ha dato sicuramente fiducia e consapevolezza per poter affrontare al meglio queste ultime cinque partite che ci rimangono.
    Con la vittoria con Mirandola la vostra classifica è un po’ migliorata, ma dovrete fare ancora dei punti per salvarvi.
    Sì, sono stati tre punti importanti contro Mirandola perché è nella penultima posizione in classifica, quindi l’ultima per la retrocessione diretta. Da quella posizione in poi c’è la zona playout e la salvezza matematica. Questi punti sono serviti sia per muovere la classifica, sia per allontanare quella zona dal gruppone di squadre di media-bassa classifica nel quale siamo anche noi. Avremo uno scontro diretto con Garlasco, che è sopra di noi di un solo punto. Noi abbiamo già osservato un turno di riposo, mentre molte altre squadre lo dovranno ancora affrontare, quindi bisogna sfruttarlo.
    Questi interventi, normalmente, ci consentono anche di conoscervi un po’ meglio. Raccontaci qualche cosa di te.
    Questa stagione a Bologna è la mia ottava fuori casa. Oltre alla pallavolo ho concluso una laurea in Scienze economiche quest’estate, e adesso sto frequentando la magistrale in Economia e Management. La mia priorità è la pallavolo, però seguo anche un percorso di studi definito. Questa è la mia prima stagione a Bologna, mentre le scorse due le ho affrontate da avversario, quindi avevo già visto e conosciuto Bologna da avversario, da quando ha guadagnato la promozione in questo campionato.
    E come ti trovi qui in città?
    Molto bene. Mi sono particolarmente stupito di come sia una città che viva tanto di sport. A partire dal calcio, dal basket, dalla pallavolo maschile e femminile, e da tanti altri sport come fate vedere voi. Ho avuto alcune occasioni per visitare Bologna: si respira veramente una bella aria e si sta bene.
    Dopo il turno di riposo, ieri sera i rossoblù si sono confrontati in un allenamento congiunto con i modenesi di Villa d’Oro – formazione militante in Serie B. I ragazzi di coach Guarnieri si sono imposti con un rotondo 3 – 0 sugli ospiti (20-25, 19-25, 23-25) regalando poi l’ultimo set a Villa d’oro, terminato 19-25. 
    Tra le file bolognesi, ancora assente Listanskis, che sta recuperando la forma per il match contro Cagliari di domenica 25 febbraio alle 16.00. LEGGI TUTTO

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    «Emergenza in posto 4, ma Savigliano è squadra combattiva e tenace»

    È l’unica squadra ad aver sfilato il bottino pieno alla capolista Gabbiano Mantova, battuta 3-1 lo scorso 7 gennaio. Da allora, però, il Monge Gerbaudo Savigliano è stato bersagliato dalla sfortuna. Soprattutto nella batteria degli schiacciatori, se è vero che non può più fare affidamento sull’olandese Auke Van de Kamp e, nelle ultime gare, non aveva a disposizione l’esperto Andrea Galaverna. Così, di riflesso, sono maturate cinque sconfitte in sequenza. Ma, pur a fronte della striscia negativa, i prossimi avversari del Belluno Volley sono sempre lì, agganciati all’alta classifica: ora occupano la sesta posizione e, rispetto ai rinoceronti, hanno solo tre punti in meno: «Ragione per cui – spiega l’assistente tecnico bellunese, Roberto Malaguti – verranno alla Spes Arena con l’obiettivo di agganciarci in graduatoria». 
    Malaguti e l’intero staff tecnico sanno che, indipendentemente dalle defezioni, non è mai facile superare i piemontesi: «Anche se è in emergenza in posto 4 – riprende Malaguti – il Monge Gerbaudo rimane una formazione molto tenace e combattiva. E sarà desiderosa di interrompere la sua serie di sconfitte». Non mancano le individualità di rilievo: «Da un palleggiatore di grande esperienza come Pistolesi,, alla sua decima stagione in A, a un opposto del calibro di Rossato, proveniente da Sabaudia. In più, Brugiafreddo sta rimpiazzando l’infortunato Galaverna e Turkaj sostituisce Van De Kamp, mentre al centro bisognerà prestare attenzione a Dutto e Rainero. Di qualità è pure il libero Gallo, al terzo anno in A3 con Savigliano». 
    Nel frattempo, prosegue la prevendita dei biglietti in vista dello scontro diretto in programma domenica 25 (ore 19), all’Arena di Lambioi: il sito di riferimento è www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Bassanello “Con il Motta derby intenso”

    Nicolò Bassanello è il capitano e il libero della Personal Time. Uomo spogliatoio che ha sempre il polso della situazione. In questi gironi la formazione sandonatese sta preparando il match esterno con il Motta: “Ci attende un derby molto ostico – racconta Nicolò-, giocheremo in casa loro e saranno agguerriti più che mai. Troveremo un ambiente carico, nei giorni che ancora mancano al match, cercheremo di preparare l’incontro nella maniera migliore possibile”.
    La Personal Time è reduce dalla vittoria interna con il Cus Cagliari: “Abbiamo vinto 3-0, l’avevamo preparata molto bene sul loro modo di giocare, la sfida più grande è stata mettere sul campo tutto quello che ci aveva detto l’allenatore. Siamo una bella squadra e i risultati ottenuti sono il frutto della crescita di tutto il gruppo”.
    Guarda intervista completa su VTC TV il nostro canale youtube 
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    Urbanowicz: “La nostra forza, giocare una pallavolo per vincere”

    SABAUDIA – La Plus Volleyball torna in palestra per preparare il prossimo incontro valido per la nona giornata di ritorno del girone Blu campionato di Serie A3 Credem Banca. Coach Nello Mosca con molta probabilità schiererà il sestetto più in forma della rosa pontina come fatto nell’ultimo match giocato a Macerata. Il Sabaudia dopo l’amara sconfitta di domenica scorsa sul campo della capolista del girone vuole tornare subito a muovere la propria classifica già dalla prossima gara interna che si giocherà sabato 24 febbraio, con inizio alle ore 19. Al PalaVitaletti arrivano i partenopei della QuantWare Napoli diretta concorrente dei pontini per la doppia lotta salvezza e play off. I campani occupano l’undicesimo posto in classifica, un punto dietro i laziali decimi a quota 23. L’incontro sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube Legavolley.
    Jakub Urbanowicz (Plus Volleyball Sabaudia): “Nella partita di Macerata non è venuta fuori la nostra vera squadra. Penso che l’azione messa in campo e la finalizzazione siano fallite. Dopo le ultime partite volevamo fare punti su tutti i terreni di gioco. Purtroppo non ha funzionato, ma non ci arrendiamo. Abbiamo un’altra partita con un rivale con il quale dovremo dimostrare la nostra forza e giocare una pallavolo completa per vincere. La squadra partenopea è una squadra molto coraggiosa e come ha dimostrato in tante partite gioca fino all’ultimo punto. Ritorniamo ad allenarci e sicuramente daremo il massimo nella prossima partita in cui ci sarà sicuramente lotta e carattere”. LEGGI TUTTO

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    Qualità e incisività a partita in corso: garantisce Stufano

    Quando la quantità si intreccia alla qualità, allora arrivano pure i risultati. È una conseguenza diretta. E lo si è capito una volta di più in occasione della recente trasferta di Brugherio, dove il Belluno Volley è riuscito ad avere la meglio sui Diavoli Rosa. Quantità, perché il fatto di poter contare su diversi atleti che, dalla panchina, non vedono l’ora di “mordere” la partita, significa avere un surplus di frecce in faretra. E aumentare, quindi, le possibilità di trovare il bersaglio. Qualità, perché in campo non basta la presenza. E tantomeno l’impegno. Servono letture tattiche e legate allo sviluppo della singola azione. Ma servono pure punti, muri, giocate che incidano. E, in questo senso, Alessandro Stufano non si è lasciato pregare. 
    GRINTA – Il centrale originario di Bari, infatti, ha dato vita a un tie-break (e spiccioli di quarto set) di altissimo livello: 3 attacchi e 2 palloni spediti a terra, oltre a 3 muri per un totale di 5 punti. In una parola, “decisivo”: «Mi ritengo soddisfatto della partita con la Gamma Chimica, soprattutto perché abbiamo vinto e difeso il terzo posto. In più, sono felice di essere entrato nel finale e di aver dato un contributo alla squadra in un momento di difficoltà. Quando vengo chiamato in causa cerco di dare il massimo e porto sempre con me un po’ di grinta». 
    RENDIMENTO IN TRASFERTA – In questo girone di ritorno, inoltre, è migliorato sensibilmente il rendimento lontano dalle mura amiche: basti pensare che i rinoceronti si sono aggiudicati tre delle quattro gare finora disputate. E l’ultimo passivo al di fuori dei confini dolomitici risale al 14 gennaio scorso. Ovvero, allo scivolone di Mirandola contro i padroni di casa della Stadium: «Non è mai facile giocare in trasferta – prosegue il ventunenne di Bari -. E la vittoria ottenuta in Lombardia dimostra a noi stessi che possiamo superare qualsiasi difficoltà». 
    MIGLIOR PIAZZAMENTO – Ma il Belluno Volley dovrà continuare a spingere. Perché all’orizzonte c’è lo scontro diretto col Monge Gerbaudo Savigliano (in programma domenica 25 febbraio, alla Spes Arena), oltre alla sfida di mercoledì prossimo, a Bologna con la Geetit, per chiudere il mese di febbraio: «Da qui in avanti saremo chiamati ad affrontare solo partite importanti, nelle quali ci giocheremo il miglior piazzamento in classifica – conclude Stufano -. A partire da domenica contro Savigliano. Sono convinto che, con la spinta del nostro pubblico, daremo tutti il 100 per cento». 
    PREVENDITA – A proposito del faccia a faccia con Savigliano, si giocherà un’ora più tardi rispetto al solito: di conseguenza, alle 19. È attiva la prevendita dei biglietti: basterà collegarsi al sito ufficiale della società: www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti dopo la vittoria con il Cus Cagliari

    Nel monday night la Personal Time si è presa i tre punti non lasciando nemmeno un set al Cus Cagliari. Una bella prova in vista del derby di sabato sul campo di Motta. Tre punti che consolidano il secondo posto alle spalle del Gabbiano Mantova: “La nostra – commenta coach Moretti- è stata una partita al limite della perfezione, sul campo i ragazzi hanno messo le cose che avevamo preparato durante la settimana. Cagliari è venuta qua stanca, i miei uomini però hanno fatto una gara straordinaria”.
    Guarda l’intervista sul nostro canale youtube
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    “Jack” Sintini esalta il “Veglione dei Campioni” a San Giustino

    Grande successo per la prima edizione del Veglione dei Campioni, tenutosi sabato 17 febbraio al Clover Disco di Selci Lama su organizzazione della Pallavolo San Giustino insieme al Centro Coni e in collaborazione con la Fondazione Progetto Valtiberina. Un successo firmato dalla realizzazione delle tre componenti alla base dell’evento contenitore: sport, beneficenza e allegria. Presenti quasi al completo i tesserati della società biancazzurra, fra i ragazzi delle giovanili e gli atleti della formazione maggiore e anche autorevoli esponenti dell’imprenditoria dell’Alta Valle del Tevere tosco-umbra, più quattro sindaci del comprensorio: Luca Secondi di Città di Castello, Fabrizio Innocenti di Sansepolcro, Alfredo Romanelli di Monterchi e Paolo Fratini di San Giustino. A inaugurare la scaletta della piacevole e scorrevole serata, dopo il saluto della presidente Elena Gragnoli e dell’amministratore delegato Claudio Bigi, il tanto atteso incontro con l’ex campione Giacomo “Jack” Sintini, che al cospetto di un religioso silenzio (indice di grande attenzione) e stimolato da Gabrio Possenti e dall’ex arbitro internazionale Simone Santi, ha raccontato la sua esperienza di vita: gli inizi con il calcio, l’approccio con il volley e la sua carriera agonistica che è andata spedita fino al 2011, anno in cui in cui è comparso il tumore al sistema linfatico. Il difficile periodo delle cure, la battaglia per la guarigione, poi il ritorno in palestra e in campo con la Itas Trentino, condito dallo scudetto vinto nel 2013 da palleggiatore titolare (e miglior giocatore della partita) nella “bella” al posto dell’infortunato Raphael. “Che bello è stato poter parlare davanti a tanti ragazzi – ha detto Sintini – perché condividere la propria esperienza è gratificante. Spero che serva a chi deve affrontare situazioni del genere e occorre un grande lavoro di squadra: nessuno di noi raggiunge da solo grandi risultati, perché ci vogliono competenze e diversità di esperienze”. Sintini ha poi ricordato le finalità dell’associazione che porta il suo nome: sostegno soprattutto pratico a chi riceve diagnosi con la necessità di un secondo parere, a chi deve riprendersi dopo un intervento, a chi ha bisogno di un periodo terapeutico molto lungo e a chi ha cerca persone con cui parlare per non sentirsi solo. In secondo luogo, progetti concreti per i reparti oncologi degli ospedali italiani, tramite l’acquisto di strumenti a supporto dell’attività e infine un aiuto alla ricerca medica, in particolare nel campo dell’ematologia a Perugia con lo staff del professor Brunangelo Falini, che ha curato Sintini. L’altra lodevole iniziativa è stata quella di Ghismo onlus, presentata sul palco dalla dottoressa Alessandra Monti che ha sostituito il responsabile, dottor Massimo Floris: si tratta della “pet therapy”. La Ghismo seleziona e addestra cani di utilità sociale per aiutare persone con disabilità fisica e cognitiva e farle recuperare anche dal punto di vista psicologico. La collaborazione avviata con la Pallavolo San Giustino prevede l’individuazione di un cucciolo da donare alla squadra, che sarà presente ad allenamenti e gare, diventando così una mascotte affidata alla cura dei ragazzi. La consegna delle cinque borse di studio alle rappresentative giovanili maschili e femminili da parte di Banca Mediolanum ha preceduto l’intervento di David Gori, presidente della Fondazione Progetto Valtiberina, altra realtà che sta dando vita a un percorso assieme alla Pallavolo San Giustino. “Dal 2017 – ha spiegato Gori – stiamo portando avanti un progetto legato alla Carta Etica dello Sport. Una carta di valori alla quale ci siamo ispirati per creare una sorta di sodalizio fra famiglie, associazioni sportive e scuole con una finalità educativa e formativa, mettendo i ragazzi a confronto con le testimonianze di campioni che, mediante il contatto diretto, possano far capire loro l’essenza reale del fare sport. I risultati sono stati ottimi: per ora ci siamo rivolti alle scuole primarie di Anghiari e Monterchi, ma vogliamo allargarci alla vallata e il rapporto di collaborazione con la Pallavolo San Giustino dovrà servire anche a questo”. Specialità tipiche locali e vini dell’azienda agricola “La Palerna” nell’altrettanto parentesi finale denominata “Merenda di Mezzanotte”, con tanto di dj set. “E’ stata una settimana nella quale, fra presentazione delle finali nazionali maschili Under 19 e Veglione dei Campioni, abbiamo raccolto i frutti dell’impegno profuso per la loro preparazione – ha commentato Claudio Bigi, amministratore delegato della Pallavolo San Giustino, in sede di bilancio finale – ed è stato significativo vedere la solidarietà e la beneficenza marciare di pari passo con lo sport, con il messaggio forte che ci ha trasmesso Giacomo Sintini. Ottima l’iniziativa della “pet therapy” con la Ghismo onlus e importante il passaggio con la Fondazione Progetto Valtiberina: con quest’ultima siamo in perfetta sintonia di intenti, ovvero portare benefici al territorio nel quale viviamo e crediamo. È arrivato il momento di trasformare la Pallavolo San Giustino in Pallavolo Valtiberina: per sostenere progetti ambiziosi come il nostro, si pone ora la necessità di allargare le nostre dimensioni geografiche. La nostra società deve diventare un patrimonio di vallata”, ha concluso Bigi.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO