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    Personal Time, le parole di Cunial dopo Salsomaggiore

    La forza del gruppo dove tutti sono utili. E’ questo il messaggio che arriva dall’ultima sfida del 2023 dove la Personal Time, senza Giannotti, ha messo in mostra il talento di Edoardo Cunial premiato come MVP del match con un biglietto per assistere alle proiezioni del cinema Don Bosco a San Donà: “E’ stato un premio inaspettato – commenta Edoardo- ma sono contento che sia stato riconosciuto il mio apporto alla squadra nella partita con Salsomaggiore”.
    Una gara cominciata con una notizia inaspettata: “La notizia dell’assenza di Giannotti ci ha destabilizzato e tolto equilibrio, ma in campo tutti quanti sono stati bravi nel portare il loro apporto alla squadra. La partita non aveva un risultato scontato, l’impegno e la volontà sono stati fondamentali per i tre punti  e ci consentono di mantenere il secondo posto”.
    Fin qui la stagione della Personal Time è stata positiva: “Siamo un buon gruppo, la seconda piazza è un bel risultato a testimonianza di come la squadra sappia rendere in tutte le partite, dobbiamo continuare così”.
    Nel prossimo week end i ragazzi di Moretti voleranno in Sardegna: “Sarroch è una squadra che sta dimostrando il proprio valore, troveremo un’avversaria agguerrita e questa partita va approcciata nel modo giusto. Siamo all’inizio del nuovo anno, colgo l’occasione per fare i miei auguri di buon anno a tutto l’ambiente di San Donà e a tutti gli appassionati di pallavolo”.
    Ascolta l’intervista completa su Spotify e Amazon Music LEGGI TUTTO

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    Solo un punticino con Sarroch per la Moyashi

    30 dicembre 2023, Pavia – Parte in salita il girone di ritorno per la Moyashi Garlasco, che perde per 2-3 in casa contro la Sarlux Sarroch (18-25, 25-18, 25-21, 19-25, 11-15). Nonostante un primo set in salita i neroverdi hanno saputo mettere in campo determinazione e voglia di portare a casa questa partita. Purtroppo, non è bastato a colmare la difficoltà in ricezione e battuta. Buono l’apporto di Martinez (20 punti) e la coppia di palla alta Puliti (15 punti) e Cavalcanti (14 punti), che hanno provato fino all’ultimo a dare concretezza al lavoro della squadra. Si dovrà accontentare di un solo punto la Moyashi, prendendo spunto dalla determinazione mostrata in questa partita per affrontare la lunga trasferta di gennaio a Belluno.
    Formazioni:
    Sul taraflex del PalaRavizza scendono in campo Peslac in regia, Martinez opposto, al centro Biasotto e Orlando, in banda Cavalcanti e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto sardo mister Giombini punta su Fabroni in palleggio e Romoli opposto, Leccis e Fortes al centro, in banda Ntotila e Sideri, Mocci libero.
    La gara:
    Parte equilibrata la prima gara di ritorno, con capitan Puliti e Cavalcanti che non faticano a tenere i neroverdi incollati ai sardi (7-8).  Ci provano Martinez e Orlando a trovare un vantaggio, ma Sideri mette a dura prova la ricezione neroverde portando i suoi sul 12-16. Cavalcanti e Martinez tentano di recuperare il vantaggio conquistato da Sarroch sotto la guida di Fortes, ma i sardi continuano a martellare (16-21). Sul 17-23 coach Galimberti chiama in campo Pedroni, Chadtchyn e Accorsi per provare a inseguire i sardi, ma Leccis consegna il primo set ai suoi 18-25.
    All’inizio del secondo set gli errori al servizio non aiutano la Moyashi a conquistare il vantaggio, ma con Cavalcati e Orlando a muro i neroverdi riescono a raggiungere il 9-6. i neroverdi continuano a faticare in fase di ricezione, ma con Orlando e Cavalcanti riescono a mantenere il vantaggio contro un forte Romoli (16-14). Con una ritrovata determinazione i neroverdi si fanno guidare da Martinez sul 20-15. Coach Galimberti chiama in campo Tomassini e Accorsi e i neroverdi conquistano il secondo set 25-18 con Cavalcanti e Biasotto.
    Partenza in salita nel terzo parziale, con i neroverdi in difficoltà sotto il fuoco sardo (5-8). Con Biasotto in battuta la Moyashi trova break di respiro per avvicinarsi ai sardi e raggiungere il vantaggio con Martinez e Cavalcanti (16-15). Con un buon Orlando a muro e Cavalcanti, i neroverdi mantengono il vantaggio sudato portandosi sul 21-18. Entra in campo Accorsi e con un muro rafforzato e il contributo di Cavalcanti e Martinez, i neroverdi conquistano anche il secondo set 25-21.
    Si impone subito la Moyashi nel quarto parziale, appoggiandosi a capitan Puliti e Biasotto per portarsi sul 4-0. I sardi tentano la rincorsa, ma con Martinez e Cavalcanti i neroverdi si portano sul 9-6. Ancora Martinez e l’ace di Biasotto tengono i Garlacticos in vantaggio, ma i sardi li raggiungono presto. Con Fabroni al servizio trovano il break necessario a portarsi in parità (12-12). Fatica la Moyashi contro il muro sardo, che porta presto gli ospiti ad appropriarsi del vantaggio (14-17). Entra in campo Pedroni nel tentativo di ristabilire l’equilibrio iniziale, ma Sarroch non molla la presa e si porta sul 17-22. Orlando e Cavalcanti ci provano a recuperare gli ospiti, ma niente da fare, Sarroch conquista il quarto set 19-25 portando la partita al tie-break.
    Il muro sardo mette a dura prova la Moyashi nell’avvio di quinto set. Ci provano Capitan Puliti e Martinez a contrastare gli ospiti guidando i neroverdi, ma Sarroch tiene stretto il vantaggio 4-5. Con Martinez i padroni di casa provano a contrastare la forza sarda, ma qualche difficoltà a muro permette agli ospiti di portarsi sul 7-11. Coach Galimberti chiama in campo Pedroni, che appoggiandosi a capitan Puliti permette ai neroverdi di portarsi sul -2 (10-12). Non basta, le difficoltà in ricezione non consentono alla Moyashi di concretizzare e Sarroch conclude 11-15 l’ultima gara del 2023.
    TABELLINO
    MOYASHI GARLASCO 2 – SARLUX SARROCH 3
    PARZIALI: 18-25, 25-18, 25-21 19-25, 11-15
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 5, Tomassini, Cavalcanti 14, Pedroni, Chadtchyn, Martinez 20, Biasotto 10, Calitri (L), Orlando Boscardini 11, Puliti 15, Accorsi 1. NE: Vattovaz, Colella, Viola (L).
    14 muri, 4 ace, 21 errori in battuta, 64% ricezione positiva (43% perfetta), 50% efficienza in attacco.
    SARLUX SARROCH: Fabroni 3, Ntotila 3, Leccis 7, Agostini 5, Mocci (L), Sideri 6, Beghelli, Romoli 11, Pisu 1, Fortes 10. NE: Curridori, Ciupa, Giaffreda (L).
    9 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 62% ricezione positiva (35% perfetta), 46% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup San Giustino, ko 2-3 a Casarano, scende al quarto posto

    LEO SHOES CASARANO – ERMGROUP SAN GIUSTINO 3-2 (18-25, 25-22, 25-18, 24-26, 15-6)
    LEO SHOES CASARANO: Martinelli, Peluso 3, Miraglia 8, Ciardo 6, Lugli 24, Carta (L1) ricez. 52%, Licitra, Pepe 3, Tommasi, Baldari 20, De Micheli (L2), Giuliani 9. Non entrato: R. Quarta. All. Fabrizio Licchelli e Andrea Zilli.
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 62%, Cozzolino, Bragatto 10, Skuodis 6, Biffi 2, Wawrzynczyk 22, Cappelletti 25, A. Quarta 8. Non entrati: Silvestrelli, Cioffi (L2), Stoppelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    Arbitri: Pierpaolo Di Bari di Fasano e Fabio Sumeraro di Roma.
    CASARANO: battute sbagliate 14, ace 8, muri 13, ricezione 62% (perfetta 21%), attacco 49%, errori 30.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 20, ace 8, muri 8, ricezione 57% (perfetta 31%), attacco 48%, errori 42.
    Durata set: 24’, 30’, 25’, 30’ e 13’, per un totale di 2 ore e 2’.
    Giusto così. Dal PalaCesari di Cutrofiano, la ErmGroup San Giustino torna con un punto che la fa scendere dal secondo al quarto posto della classifica nel girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca. La sesta partita su 13 giunta in questa stagione al tie-break ha visto prevalere con merito la Leo Shoes Casarano, uscita alla distanza dopo che i biancazzurri (in versione nero-oro quando giocano in trasferta) avevano dominato la situazione fino a metà del secondo set. A quel punto, i pugliesi hanno cominciato a difendere, ad alzare il muro e a colpire, ribaltando la situazione in loro favore, poi nella quarta frazione – caratterizzata da un sostanziale equilibrio – la squadra di Bartolini ha riacciuffato in maniera rocambolesca il 2-2 (facendosi raggiungere dal 24-21), ma al quinto set non c’è stata storia. La battuta della ErmGroup ha avuto la meglio solo in circostanze sporadiche e dall’altra parte si sono accesi gli ottimi Lugli e Baldari (24 punti il primo, 20 il secondo), pronti a colpire anche sui contrattacchi, nei quali Casarano ha avuto un 42% di efficacia rispetto al 27% di San Giustino, sul cui score vi sono i 25 punti di Cappelletti, che però nel finale ha sbattuto contro il muro avversario e i 22 di Wawrzynczyk.
    Fabrizio Licchelli, tecnico della Leo Shoes, schiera la diagonale Ciardo-Lugli, al centro Pepe e Miraglia, a lato Baldari e Giuliani e libero Carta. Marco Bartolini risponde con il 6+1 attuale, orfano di Marzolla: Biffi in regia, Cappelletti in posto 2, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e Marra libero. Primo set con la ErmGroup mai sotto nel punteggio e con il suo attacco che riesce sempre a passare: il muro di Bragatto su Giuliani e la schiacciata out di Baldari portano Marra e compagni sul 10-6, l’ace di Wawrzynczyk e i punti di Cappelletti e dei centrali permettono di mantenere il buon margine di vantaggio e di allargarlo nel finale, con una palla spinta e un muro di Wawrzynczyk, prima che Cappelletti chiuda sul 25-18 da posto 4.
    Il primo tempo fuori e l’ace di Lugli fruttano il 4-1 per la Leo Shoes in avvio di seconda frazione, ma la reazione ospite è immediata: altro ace di Cappelletti e muro di Quarta sul primo tempo di Miraglia per il 4-4, poi Quarta si ripete altre due volte a muro e gli errori in conclusione di Baldari e Lugli consentono alla ErmGroup di andare sull’8-5. Quarta va a segno anche in battuta, Bragatto è autore di due primi tempi vincenti e sul 15-12 i biancazzurri danno la sensazione di poter bissare in fotocopia il successo ottenuto nel primo set; invece, il punto in battuta di Miraglia, il muro di Baldari su Wawrzynczyk e il diagonale out di Cappelletti ristabiliscono la parità e sul fallo di Cappelletti dalla seconda linea i padroni di casa mettono la freccia (17-16), grazie anche alla mano calda di Lugli, che comincia a fare la differenza. San Giustino non riesce a riorganizzarsi ed è tenuto in piedi dal solo Cappelletti; il contrattacco del 23-20 concretizzato da Lugli e i due punti finali di Baldari consentono a Casarano di raggiungere l’1-1 con parziale di 25-22.
    Il terzo set inizia in modo positivo per la ErmGroup, che lavora bene in difesa, anche se dall’altra parte della rete c’è un muro senza dubbio puntuale. San Giustino va sull’8-5 in suo favore e a fermare il suo tentativo di fuga è il turno in battuta di Giuliani; Skuodis subisce un muro e si riscatta subito in attacco, prima che il pasticcio in palleggio diventi un invito a nozze per Lugli, autore del punto del 12-11 e di un vantaggio che la Leo Shoes dilaterà fin quasi alla fine. Ciardo trova un ace con una palla non certo irresistibile e il tocco d’esperienza di Baldari fa 15-11 per i locali, che innescano di nuovo Lugli; al resto contribuiscono gli errori di precisione di Cappelletti e un altro punto dai nove metri di Ciardo. Ben presto, dal 21-13 si passa al 24-17 sull’ennesima botta di Lugli e il punto del 25-18 finale arriva dalla palla in rete sulla battuta al salto di Cappelletti.
    È punto a punto fin dall’inizio della quarta frazione, nonostante la ErmGroup stenti a volte nel saper ricostruire le azioni di attacco. Casarano replica nell’immediato e mette il naso avanti (13-12) con il contrattacco di Baldari, al quale replica un determinato Wawrzynczyk, che piazza l’ace del 15-14. Anche Cappelletti pizzica direttamente al servizio e procura un break (18-16) che potrebbe essere importante, non fosse per l’ace di Giuliani che vanifica il tutto; anzi, il contrattacco sbagliato da Cappelletti permette ai salentini di andare avanti (19-18), però il bello deve ancora venire: l’ace di Skuodis e la parallela out di Lugli restituiscono il +2 (21-19) alla ErmGroup, con Miraglia dai nove metri che stoppa i biancazzurri. Ci pensano allora Wawrzynczyk e Cappelletti in contrattacco a riportare avanti i suoi sul 24-21, ma ancora non è finita: parità raggiunta dalla Leo Shoes con il muro su Cappelletti, per cui è Wawrzynczyk a rimediare con i due sigilli del definitivo sorpasso sul 26-24, che significa ricorso al tie-break.
    Nell’ultimo e decisivo set, Licchelli decide lasciare in campo Peluso al centro in luogo di Pepe e ben presto la situazione prende una piega fin troppo chiara: Cappelletti non passa più al cospetto del muro di Casarano, Quarta conclude a lato un primo tempo e Biffi incappa in una invasione. Al cambio campo, la situazione di San Giustino è già molto pesante (2-8) e a completare la striscia dei cinque punti di fila è Lugli, che si ripete di lì a poco; Biffi e Wawrzynczyk sbagliano in battuta e l’ennesimo muro ai danni di Cappelletti è l’atto finale del 15-6, che consegna i due punti alla Leo Shoes.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Personal Time San Donà: Buon 2024!!!!!!!!

    Il nuovo anno non è solo il cambio di numero su un calendario. Gli anni si pesano, si vivono e sono un esercizio di memoria, di aneddoti da raccontare a noi stessi, alle persone vicino a noi che ci aiutano a crescere. Nel periodo delle feste il dono più grande è ricevere l’amore, ma la cosa che riempie  di più il cuore è donarlo quell’amore.
    Per il Volley Team Club si chiude un 2023 bello, pregno di soddisfazioni e di quella gioia in cui vediamo tanti ragazzi provare a sognare con un pallone da pallavolo e una rete che divide due campi.
    Il volley è uno sport senza contatto, l’unico ammesso è quel pallone che deve toccare terra per fare punto. Li puoi gioire o disperarti a seconda se quel pallone l’ha scagliato o difeso su un tocco avversario.
    Fra qualche ora partiranno gli auguri, i messaggi su whatsapp, le telefonate e i post sui social.
    Prima degli auguri, vogliamo ricordare questo 2023 che se ne va in archivio come un passaggio importante della nostra crescita, una piccola tappa di un viaggio dove sport e sociale si intrecciano in un’unica connessione. Questo siamo noi.
    Nel 2024 ci aspettiamo che si spengano le guerre nel mondo, che tutti nei più remoti angoli della terra possano sorridere e godersi la vita.
    Sorridere è più facile, arrabbiarsi costa molto di più, serve muovere tanti muscoli del corpo per farlo, e costa fatica.
    Buon 24 a tutti gli atleti del nostro club, ai ragazzi del settore giovanile e alle loro famiglie che ce li affidano per farli crescere come pallavolisti e uomini.
    Buon 24 a chi ha fiducia in noi e ci sostiene, agli sponsor, a tutti i club della pallavolo italiana, alla Federazione e alle istituzioni.
    C’è più bontà nella gioia, c’è più felicità nella pace. Ci può essere più tutto in un mondo migliore. LEGGI TUTTO

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    Ultima dell’anno con il sorriso per la Sarlux Sarroch

    Si chiude il 2023 con una vittoria che dà ossigeno alla classifica Gialloblu. La gara contro Garlasco era una sorta di ultima spiaggia per entrambe le formazioni, obbligate a vincere per uscire dall’empasse negativa di risultati, questo si è riversato sulla gara, fatta di tensioni e paure, di fantasmi da allontanare e fame di vittoria. La spunta Sarroch grazie alle intuizioni di coach Giombini che dà respiro a Ntotila e Romoli in giornata storta, mettendo in campo Agostini (ottimo nei fondamentali di seconda linea, una certezza in ricezione) e un Beghelli che tira fuori dal cilindro una prestazione monstre in grado di svoltare il destino della giornata Gialloblu.
    Vittoria che fa chiudere l’anno con il sorriso e che conferma, una volta di più, l’importanza di tutto il gruppo e la necessità che tutti diano il massimo ogni allenamento per farsi trovare pronti nel momento del bisogno.
    Coach Giombini commenta così la sua terza vittoria con Sarroch:
    “Era importante vincere, lo abbiamo fatto e di questo siamo soddisfatti. Poi analizzando la gara, dopo un primo set giocato bene e condotto tranquillamente, non siamo riusciti a tenere quel livello e quella continuità e su questo dobbiamo lavorare. Sono molto contento della resa di chi è subentrato, tutti dobbiamo lavorare al meglio per alzare il nostro livello e prendere fiducia nei nostri mezzi che ci possono dare ciò che ci è mancato finora, cioè la continuità nell’esprimerci al nostro meglio” LEGGI TUTTO

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    «Dovevamo dare un segnale a tutti. E ci siamo riusciti»

    Il Belluno Volley si affaccia al 2024 con l’animo rinfrancato dal successo ottenuto a Cagliari, contro un Cus reduce dalla qualificazione in Coppa Italia e capace di chiudere l’andata al quarto posto.
    I tre punti hanno un peso specifico considerevole, non solo in termini strettamente numerici o statistici. Come testimonia il direttore generale, Franco Da Re: «Risultato importantissimo, non tanto per una questione di classifica, quanto per un segnale che dovevamo dare a tutti, rispetto al fatto che questo gruppo ha carattere e qualità. Il segnale lo abbiamo dato, in un contesto peraltro non facile, se è vero che i nostri avversari hanno messo la partita sul piano della bagarre: ci sono state diverse proteste, oltre a una certa confusione. E il loro pubblico ha giustamente tifato per i propri giocatori, mettendoci un po’ di pressione». 
    Se c’era un modo per cancellare le tre sconfitte di fila, i rinoceronti hanno scelto il migliore: «Siamo stati bravi, freddi e lucidi nel chiudere il match. L’atteggiamento in campo è l’aspetto che ci lascia più soddisfatti. Ho visto gente arrabbiata e cattiva, nel senso positivo e sportivo dei termini. Gente che non voleva perdere». Coach Gian Luca Colussi e il suo staff hanno letto perfettamente la gara: «Il gruppo è stato condotto al meglio dalla panchina – riprende Da Re -. E chi è entrato a partita in corso ha offerto un ottimo contributo: da Alessandro Stufano al centro a Gonzalo Martinez, che ormai è una certezza. In più, Leonardo Ferrato in regia ha dato qualità al nostro gioco». 
    Dopo San Silvestro e il brindisi al 2024, si tornerà in palestra con il mirino puntato a domenica 7 gennaio, quando alla Spes Arena (ore 16 e non nel tradizionale orario delle 18) approderà la Moyashi Garlasco, attualmente penultima insieme a Mirandola: «Sì, ora abbiamo una settimana di tempo per lavorare – conclude Da Re – e concentrarci sulla prossima sfida con maggior serenità». 
    La scalata verso un girone di ritorno da protagonisti è già iniziata.  LEGGI TUTTO

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    Savigliano chiude bene: 0-3 a Mirandola

    Un anno vissuto a lungo al limite della perfezione non poteva che concludersi così. Il Monge-Gerbaudo Savigliano chiude il suo 2023 tornando dall’ostica trasferta di Mirandola con un netto 0-3 e tre punti che consentono ai biancoblu di chiudere al meglio, al 3° posto in classifica (a -2 dal secondo), dopo la prima giornata del girone di ritorno.
    I sestetti iniziali
    Al PalaSimoncelli, i padroni di casa si presentano senza il palleggiatore Quartarone, sostituito da Schincaglia in regia. Confermati, invece, gli altri interpreti: Albergati opposto, Riccardo Rustichelli e Bombardi al centro, Bevilacqua e l’ex Nasari in posto 4. Come libero torna Matteo Rustichelli, consentendo al neo-acquisto Scarpi di riprendersi il ruolo di schiacciatore.
    Nessun cambio, invece, per coach Simeon: diagonale Pistolesi-Rossato, Galaverna e Van de Kamp schiacciatori, Dutto e Rainero al centro. Liberi alternati Gallo-Rabbia.
    La cronaca del match
    Savigliano mette le cose in chiaro già nel primo set, scappando subito sul 3-6 con l’ottima verve di Galaverna e Van de Kamp. Quindi, sale in cattedra Rossato (9-13). Mescoli si gioca le carte Scarpi e Rossatti e ricuce leggermente lo strappo, ma sono un monster block di Rossato e un ace di Galaverna a scavare il solco decisivo: 16-23, poi aggiornato a 16-25.
    Il secondo set sembra essere subito appannaggio di Dutto e soci, che si portano sull’1-4, ma il turno al servizio di Bombardi consente ai padroni di casa di rientrare e di restare agganciati al match fino al 12-12. Quindi, è nuovamente “Gala-show”: lo schiacciatore trova i punti che concedono ai piemontesi un nuovo break (14-17), questa volta decisivo. Mirandola trova tre punti consecutivi solo dal 15-23 al 18-23, ma il time-out di Simeon con annesso errore al servizio dei padroni di casa regala sei set-point a Savigliano. Scarpi annulla il primo, ma ci pensa Van de Kamp con una pipe di prepotenza: 19-25.
    Il terzo parziale è il più intenso, con i modenesi che si portano per la prima volta avanti (2-0) e poi trovano il massimo vantaggio sul 9-5. Ci vuole un time-out agli ospiti per ripartire: Pistolesi alza il livello in regia e Rossato timbra il pari sul 14-14. È ancora Galaverna al servizio a far scappare gli ospiti (15-19), ma i padroni di casa danno un ultimo colpo di reni con l’ex Nasari e impattano sul 20-20. Il finale, però, è a senso unico: con un parziale di 1-5, il Monge-Gerbaudo chiude i conti, ancora una volta con il punto decisivo di Van de Kamp, direttamente dal servizio.
    Tre punti per chiudere bene. Nel post-partita, è il centrale Lorenzo Rainero a commentare il successo: “Era una partita non semplice e contava tanto l’approccio. Siamo partiti bene e poi abbiamo “tenuto” bene, portando a casa un 3-0 che ci serviva tanto per restare nelle zone alte di classifica. Ora tiriamo il fiato, per poi prepararci alla sfida contro la capolista”.
    Stadium Mirandola-Monge Gerbaudo Savigliano 0-3 (25-16, 25-19, 25-21)
    Stadium Mirandola: Schincaglia 2, Albergati 20, Nasari 11, Bevilacqua, Bombardi 4, Rustichelli R. 6, Rustichelli M. (L1); Scarpi 1, Canossa 1, Rossatti 1; N.E. Quartarone, Scaglioni, Gozzi (L2). All. Mescoli.
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi, Rossato 18, Van de Kamp 15, Galaverna 15, Rainero 4, Dutto 3, Gallo (L1), Rabbia (L2); Carlevaris, Calcagno 1; N.E. Quaranta, Carlevaris, Turkaj, Brugiafreddo. All. Simeon.
    Durata set: 23’, 27’, 30’ LEGGI TUTTO

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    Il brindisi è servito: vittoria 3-2 su Bologna

    BOLOGNA, 30 DICEMBRE 2023- Il brindisi è servito. Fuochi d’artificio in questo finale di anno per la Gamma Chimica Brugherio che conquista la quarta vittoria consecutiva col 3-2 in casa della Geetit Bologna, 14° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, ed inaugura il girone di ritorno aggiungendo due punti alla propria classifica. Bissa così il successo dell’andata la squadra di coach Delmati, trascinata da un indomabile capitan Meschiari che, coi suoi suoi 30 punti, top scorer di serata, tocca il record personale di 300 punti in serie A, e da un risoluto Ichino che, mettendo a referto 17 punti, festeggia i suoi primi 200 punti in Serie A.
    LE FORMAZIONICoach Guarnieri parte con Sitti in regia, Listanskis opposto, Aprile e Giampietri al centro, Sacripanti e Baciocco in 4, Brunetti Libero.
    Coach Delmati risponde con Selleri-Prespov sulla diagonale, Compagnoni e Mellano al centro, Meschiari-Ichino di banda, Marini Libero.
    LA CRONACAPRIMO SET Apertura di forza della Gamma Chimica (1-4) a cui Sacripanti e Baciocco pongono fine col 6 pari, situazione di equilibrio che va avanti fino al 12 pari. A prendersi la scena è poi la coppia Selleri-Ichino per il 12-14, Ichino che centra anche il 12-15, seguito dal primo tempo di Compagnoni (14-16). Ichino è un treno in corsa, dai nove metri spiazza la ricezione di Bologna per il 15-18. Ne segue il time out di coach Guarnieri. Risponde dai nove metri Listanskis, ace 17-18 ed arriva il contro time out di Brugherio che però conquista subito il cambio palla con Meschiari 17-19 ed il muro di Ichino rispedisce Bologna in panchina sul 21-23. Prespov conquista la set ball (22-24), vanificata dall’invasione dei rosanero che però, dopo il time out di coach Delmati, trovano la sintesi nel primo tempo vincente di Compagnoni per il 23-25 del fine set.
    SECONDO SET Meschiari a muro porta subito Brugherio avanti (3-4) ma è pronta la risposta di Giampietri al centro (6-5) a cui replica anche il centrale rosanero Mellano (7-6). Dopo il mani out di Prespov del 9-9, Sacripanti ruggisce dai nove metri e con l’ace del 12-9 costringe coach Delmati a richiamare i suoi in panchina. Baciocco allunga ancora (14-10) e non basta il break del capitano Meschiari, che accorcia (15-13), a fermare Belluno che, dopo l’ace di Sitti , tocca quota 18-13. Non si da per vinta Brugherio, Mellano incisivo dalla linea di fondo riaccende il confronto (18-15) e con la diagonale out di Bacioccio ed un Ichino in forma smagliante in attacco i Diavoli Rosa sono distanti di due soli punti (19-17) che presto diventano -1 con l’ace di Selleri. Baciocco ferma a muro i rosanero per il 21-19, Ichino trattiene 23-20 ma chiude Bologna 25-21 mettendo sull’1-1 la sfida.
    TERZO SETRiparte bene la Geetit con Listanskis a fuoco in battuta. L’ace del 7-4 rispedisce Brugherio in panchina. La reazione dei rosanero porta la firma di Prespov, tre colpi in attacco per lui che, intermezzati dall’ace di Selleri, mettono al comando la Gamma Chimica (8-9). È ancora Prespov a firmare il mani out del 9-11, lo segue blindando a muro i suoi capitan Meschiari. 9-12 e scatta il time out di Bologna. Il rientro in campo è meno lucido per Brugherio che si concede troppe pause in attacco che valgono il 14 pari. Fa sentire a questo punto la sua presenza in campo il centrale Mancini che, dopo la prima intenzione di Selleri, va a segno con muro ed ace per il 15-18. Ichino ammalia alto sopra il muro a prendersi il 16-20 ed il 17-21 e a chiudere i giochi è il Meschiari show, prima servito a ripetizione da Selleri dal 19-21 al 21-24 per poi chiudere con ace 21-25 il set dell’1-2.
    QUARTO SETSembra quasi in stand by la Gamma Chimica in questo quarto set che, vittima dei suoi stessi errori, concede un’apertura di grazia alla Geetit (10-4). L’ace di Carpita, entrato su Ichino, rallenta la formazione di casa, come lui fanno Meschiari e Prespov in attacco che accorciano a -1 (16-13), segue però un altro momento di buio che in un batter di ciglia porta Bologna al 21-14. I tentativi di Capita, pallonetto e muro 21-16, sono vanificati da ancora errori col set che si chiude sul 25-16 con Bologna che ringrazia per questo 2-2.
    QUINTO SETBrugherio riparte con tutt’altro piglio nel quinto set tramortendo da subito la formazione di casa. Meschiari finalizza un bellissimo scambio (2-5), seguono altre due vincenti giocate (3-7) col cambio campo che avviene dopo la diagonale di Prespov 3-8. Il gioco riparte dal muro di Compagnoni (4-9), seguito a ruota da Ichino e da due ace di Selleri che riportano sul tabellone 5-12. Si concede tre passaggi a vuoto in attacco la Gamma Chimica ma, dopo il time out di Delmati sull’11-14, ecco Meschiari dai nove metri passare ai titoli di coda con l’ace del 10-15 che chiude set e gara. Brugherio vince 3-2 anche il ritorno contro Bologna.
    LE DICHIARAZIONICoach Delmati: “Sono particolarmente contento perchè, anche se in alcuni momenti della partita ci siamo concessi qualche errore di troppo, e lo dico perché era una cosa che avevamo aggiustato nelle ultime gare e in allenamento, abbiamo avuto anche il carattere, la pazienza e la maturità di andare a vincere un tie break in maniera autoritaria. Vincere due trasferte consecutive è un bel segnale per noi in termini di autostima e per capire che i nostri mezzi sono gli stessi sia in casa sia fuori. I ragazzi stanno acquisendo sempre più consapevolezza e credono maggiormente in loro stessi, noi ci crediamo tutti, lo abbiamo sempre dimostrato, e li supportiamo, però loro questo hanno bisogno di vederlo con le vittorie. Continuiamo a guardare con umiltà quel che siamo, a mantenere un profilo basso e col grande lavoro, un passo alla volta, sono sicuro ci toglieremo belle soddisfazioni”.

    14° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaGeetit Bologna – Gamma Chimica Brugherio (2-3)(23-25, 25-21, 21-25, 25-16, 10-15)
    Geetit Bologna: Sitti 6, Listanskis 24, Giampietri 5, Aprile, Baciocco 13, Sacripanti 17, Brunetti L, Omaggi 6, Donati, Ronchi, Minelli Ne: Serenari, Maletti
    Gamma Chimica Brugherio: Selleri 6, Prespov 11, Meschiari 30, Compagnoni 4, Mellano 5, Ichino 17, Marini L, Consonni, Mancini 1, Carpita 3 Ne: Prada, Chinello, Viganò, Centenaro L
    NOTE:Arbitri: Vecchione Rosario, Lanza ClaudiaDurata set: 31’, 34’, 28’, 25’, 18’
    Geetit Bologna: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, muri 10, attacco 45%, ricezione 61% (perfetta 32%)
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 9, battute sbagliate 17, muri 7, attacco 44%, ricezione 39% (perfetta 17%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto credit: Pallavolo Bologna LEGGI TUTTO