More stories

  • in

    Mozzato e l’ultima trasferta: «In Piemonte col coltello fra i denti»

    Due partite: le ultime e decisive. Poi calerà il sipario sulla stagione regolare. E il Belluno Volley si immergerà per la prima volta nei playoff di Serie A3 Credem Banca. Ma, nella griglia della post season, il collettivo di Gian Luca Colussi intende partire da una posizione privilegiata, anche per avere il fattore campo a favore, nel primo turno. Così, nella fase decisiva dell’annata, non resta che affidarsi alle certezze. E una di queste risponde al nome di Matteo Mozzato.
    STAFF MEDICO – Il ventunenne centrale, cresciuto nel Volley Treviso, ha da poco superato i 600 punti in A. Ma, di recente, è stato limitato da un problema alla schiena: «Devo ancora recuperare del tutto – afferma – però va molto meglio, grazie al grande lavoro del nostro staff medico. A partire dal dottor Marco Sommavilla, fino ai fisioterapisti e al preparatore atletico Sergio Sartori: ci tengo a ringraziare ognuno di loro».
    PRIMO TEMPO – Mozzato torna sul passivo maturato domenica scorsa, davanti ai mille della Spes Arena: «Contro Mantova abbiamo sbagliato troppe battute ed è mancato un po’ di carattere nei momenti decisivi. Nel terzo set, in particolare, abbiamo avuto diverse possibilità di riaprire la partita, ma non siamo riusciti a sfruttarle al meglio. Io, per primo, non ho concretizzato la palla del possibile 26-24: temo che, di notte, sognerò ancora a lungo il mio primo tempo sbagliato».
    RITMO – Nel 2024, solo Motta ha tenuto un ritmo più alto dei rinoceronti: «Mi aspettavo una crescita di rendimento rispetto all’andata – prosegue Mozzato -. Anche durante la settimana, i miglioramenti della squadra si toccano con mano. Al di là della sconfitta col Gabbiano, stiamo andando nella direzione giusta».
    COMPLETI IN OGNI RUOLO – Ora, all’orizzonte, c’è la trasferta piemontese di Valenza: domenica 17 marzo (ore 19), in provincia di Alessandria, Mozzato e compagni affronteranno i padroni di casa della Negrini Cte Acqui Terme. I quali occupano la sesta posizione in graduatoria, a -5 dai bellunesi, attualmente quarti: «Sarà una partita tosta contro una compagine forte e completa in qualsiasi ruolo. In palio ci sono punti importanti: sia per noi, sia per loro. Di conseguenza, dobbiamo spingere al massimo in allenamento, presentarci all’appuntamento con il coltello fra i denti e dare vita a una bella prestazione». Il centrale non ha alcun dubbio: «Se ci impegniamo a fondo, possiamo toglierci diverse soddisfazioni in questo finale di stagione». LEGGI TUTTO

  • in

    Ostacolo Lecce per Sabaudia: obiettivo salvezza e playoff

    SABAUDIA – La Plus Volleyball torna in palestra per preparare il prossimo incontro valido per la dodicesima giornata di ritorno del girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca. Coach Nello Mosca schiererà il sestetto più in forma della rosa pontina a sua disposizione. Il Sabaudia dopo la sconfitta casalinga di domenica subita al palaVitaletti per opera di Lagonegro, è chiamata a dimostrare quanto di più buono fatto fin d’ora in campionato per muovere la propria classifica contro Aurispa DelCar Lecce, diretta concorrente per l’ultimo posto a disposizione in chiave play off. La prossima gara si giocherà domenica 17 marzo, con inizio alle ore 18. I pugliesi occupano il settimo posto in classifica con 32 punti, mentre i laziali sono ottavi con 28 punti. L’incontro sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube Legavolley.
    Mario Catinelli (Plus Volleyball Sabaudia): “Incontriamo una squadra molto forte ed attrezzata, stanno giocando benissimo e lo dimostrano i risultati. Anche loro non hanno fatto un ottimo girone di andata, si sono ripresi e sono in zona play off. Hanno un buonissimo organico, su tutti Mazzone e l’opposto Arguelles due validissimi giocatori. Noi dovremmo andare a Lecce resettando la partita di Lagonegro, perché ci può soltanto distrarre dal nostro obiettivo. Arrivare con la testa giusta ed entrare in campo affamati come lo siamo stati per tutto questo girone di ritorno. Sarà una partita importantissima sia in chiave play out salvezza, sia in chiave play off, loro hanno quattro punti più di noi, quindi dobbiamo arrivare li con la giusta cattiveria e provare ad imporre il nostro gioco a Lecce”. LEGGI TUTTO

  • in

    Cappelletti (ErmGroup San Giustino): “Pronti per qualsiasi sfida”

    Con i 29 punti messi a segno a Palmi, ha in un certo senso “vinto” di misura quella sorta di virtuale duello personale a distanza con l’altro opposto, il polacco Pawel Stabrawa (che di punti ne ha totalizzati 28) e allo stesso tempo ha superato il traguardo di quota 1000 in carriera nella regular season. Ma soprattutto, Niccolò Cappelletti ha dimostrato ancora una volta di essere l’uomo di punta della ErmGroup San Giustino, diventando una spina nel fianco degli avversari anche da posto 2. La partita giocata in terra di Calabria ha avuto due volti: una prima parte con la OmiFer avanti 2-0 e poi una seconda con la riscossa biancazzurra, giunta oramai a un passo dall’impresa che avrebbe ribaltato le sorti della sfida. La stessa situazione che la ErmGroup aveva vissuto in positivo a metà gennaio, quando in casa riuscì ad aggiudicarsi il tie-break contro la Avimecc Modica, che stava conducendo per 14-11. È come se insomma il 2-3 di Palmi avesse fatto il paio con quella vittoria, nonostante l’amaro in bocca ci sia ancora. “Sicuramente, quando arrivi a giocarti un successo in quella maniera e per un qualche motivo ti sfugge il risultato – dice Cappelletti – un po’ di rammarico c’è, però per come siamo partiti e per le insidie che si potevano essere, vedi la lunga trasferta sostenuta e il clima euforico di Palmi per il trionfo in Coppa Italia, riprendere in mano la situazione dopo due set persi non era assolutamente scontato. Siamo comunque tornati con un punto che può voler dire molto: in questo momento tutto ciò che riusciamo a sottrarre agli altri è oro per la classifica”. Per la terza volta di fila, avete perso il primo set e in questo caso dopo essere stati sotto di diverse lunghezze a aver rimontato fino a passare a condurre per 23-22. Qualche problema di approccio con la gara che sta emergendo in ultimo? “Credo che sia un tantino difficoltoso recuperare subito le energie dopo un viaggio così importante, quindi è normale che all’inizio si possa partire con il freno a meno leggermente tirato, poi però siamo stati bravi nel ripristinare il nostro gioco e nel prenderci questo punto con il rammarico della vittoria”. Nel terzo e nel quarto set, che vi siete aggiudicati anche con un netto margine, non avevate notato un minimo di stanchezza fra i giocatori del Palmi? “No, io li ho visti comunque grintosi e con grandi motivazioni, per cui non parlerei di stanchezza, ma di un’accelerata che abbiamo dato noi e che loro hanno subito, perché noi abbiamo le qualità e le credenziali per potercela giocare con tutti. Aumentando il nostro livello di gioco, loro sono andati in difficoltà e la situazione è stata riequilibrata”. Le statistiche dicono che Cappelletti ha superato proprio domenica scorsa quota 1000 punti in carriera nella regular season. Un traguardo tagliato da opposto, ruolo nel quale Cappelletti si è calato con il tempo alla perfezione. “A dire il vero, non sono uno che guarda le statistiche, anche se non nego che sia contento: vuol dire che qualcosa sto seminando e che qualcosa di buono sto facendo. I feedback positivi fanno sempre piacere e quindi si tratta dell’ennesimo traguardo, ma non è chiaramente un punto di arrivo, anche se stimola ogni volta a fare sempre meglio e a proseguire fino alla fine del campionato”. Mancano soltanto due giornate all’epilogo della stagione regolare; una partita per volta (quindi niente Fano, per ora), per cui domenica 17 c’è da concentrarsi sulla Shedirpharma Sorrento, squadra che può ambire ancora ai play-off, come allo stesso tempo potrebbe rischiare lo spareggio play-out. La Ermgroup vista nella seconda parte di gara a Palmi dove può arrivare? “Ripeto: noi possiamo giocarcela con tutti. Non c’è una squadra che ci “spaventa” particolarmente. Bisogna guardare il lato nostro: se noi riusciamo a esprimere il nostro gioco come sappiamo fare, allora possiamo veramente competere con chiunque. Poi, si sa che i play-off sono un campionato a parte: si azzera di nuovo tutto e chi ci arriva più preparato a livello fisico e mentale porta a casa il risultato. Noi comunque siamo prontissimi e non temiamo nessuno: contro il Sorrento vogliamo vedere un palasport numeroso e caloroso, ma penso che i tifosi non ci faranno mancare nulla nemmeno stavolta”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

  • in

    Lesione al menisco esterno per Gonzalo Martinez

    Lo schiacciatore del Belluno Volley, Gonzalo Martinez, ha rimediato la lesione del menisco esterno. 
    Dopo una serie di consulti con alcuni specialisti, si è optato per la soluzione della terapia conservativa. Il percorso riabilitativo è già iniziato e dovrebbe consentire al ventunenne con un passato da libero di riaffacciarsi sul parquet per la fase decisiva della stagione. 
    Martinez ha accusato il problema al ginocchio alla vigilia della sfida col Monge Gerbaudo Savigliano: problema che ha obbligato Gonzalo a saltare le ultime tre sfide in calendario, contro i piemontesi, la Geetit Bologna, in trasferta. E il Gabbiano Mantova, alla Spes Arena. 
    Lo staff medico del Belluno Volley è al lavoro per far sì che lo schiacciatore, nato a Conegliano, possa tornare sotto rete in tempi adeguati. E offrire il suo contributo al gruppo. Perché nella post season ci sarà bisogno di tutti: nessuno escluso.  LEGGI TUTTO

  • in

    Sorrento vince con cuore e tenacia: 3-2 in rimonta su Casarano

    Grinta, cuore e determinazione. Questa la ricetta di una vittoria dal peso specifico importantissimo in chiave salvezza. La ShedirPharma Sorrento conquista la terza vittoria nelle ultime quattro gare (seconda di fila tra le mura amiche dopo il 3-0 a Bari) e fa un passo importante verso l’obiettivo salvezza. Nel primo set la squadra di coach Nicola Esposito rimonta uno svantaggio di -4 che sembrava quasi definitivo, porta il parziale ai vantaggi, chiudendolo con un ace al fulmicotone di Szabo. Casarano reagisce, si aggiudica i due set successivi, ma le emozioni non sono finite e van su e giù come le montagne russe. Il quarto set va punto a punto fino al 16-16, poi ancora una volta il servizio di Szabo scava un solco che i pugliesi non riescono più a colmare. Il roster sorrentino arriva così al tie-break per la settima volta in stagione: sotto 5-7 arriva un break pesantissimo sul turno al servizio di Disabato (2 ace), e Szabo chiude 15-13. Continua così il buon rapporto della ShedirPharma Sorrento, che in ben 6 occasioni ha portato a casa i 2 punti quando il match si è allungato al set decisivo. In doppia cifra Szabo (18), Gozzo (17), Disabato (13) e Garofolo (12). L’opposto ungherese si aggiudica sul filo di lana (4-3) la sfida all’ultimo ace con Disabato, mentre Garofolo è un fattore sotto rete, con ben 5 monster block sui 9 complessivi della squadra sorrentina.
    Coach Nicola Esposito parte con Bellucci regista e Szabo opposto, Disabato e Gozzo in posto 4, capitan Pilotto e Garofolo centrali, Prosperi libero. Replica Casarano con Ciardo/Lugli, Baldari/Giuliani, Miraglia/Peluso, Carta libero.PRIMO SET. Break in avvio di Casarano (0-2), ma gli uomini di Nicola Esposito ricuciono immediatamente con il monster block di Garofolo su Lugli, che segue l’errore in attacco dell’ex opposto biancoverde (2-2). Lugli prova a trascinare i suoi (2-5), ma Sorrento non molla nulla: primo tempo di Garofolo sulla riga esterna, Gozzo fa block-out premiando la ricezione di Prosperi su Giuliani, quindi Szabo va a segno direttamente dai 9 metri per la nuova parità (5-5). Szabo va profondo all’incrocio delle righe, quindi i costieri approfittano di qualche imprecisione in attacco degli avversari per volare 9-7. Coach Licchelli ferma tutto e la pausa dà immediatamente i propri frutti (9-9), Giuliani e Miraglia sbagliano al servizio, Bellucci va da Pilotto per un primo tempo sontuoso, ma 2 muri di fila firmati Peluso permettono a Casarano di allungare nuovamente (12-15). Coach Esposito ferma tutto, i pugliesi sono sempre più efficaci nel fondamentale del muro (13-17), ma la riscossa biancoverde è soltanto questione di tempo. Sorrento si gioca il secondo e ultimo time-out, con il roster che cambia completamente volto. Il turno ai 9 metri di Gozzo è devastante: Garofolo colpisce d’istinto, Disabato trova una traiettoria strettissima vincente, quindi Garofolo e Bellucci alzano la saracinesca su Baldari e Giuliani, ed il controsorpasso è servito (18-17). Disabato è un cecchino e gioca con le mani di Miraglia, Pilotto affonda nei 3 metri (22-21), quindi Szabo è letale nel mettere giù il punto del 23-22. Non c’è un attimo di sosta. Lugli è on-fire con Casarano che si guadagna set-point, prontamente annullato da un glaciale Szabo. Gozzo firma un contrattacco di importanza capitale, e l’ace di Szabo vale il 26-24.
    SECONDO SET. Gozzo parte subito a marce alte (2-1), Peluso fa e disfa dai 9 metri, Garofolo neutralizza Lugli, quindi Disabato riceve su Giuliani e poi va a segno abbattendo Carta (5-5). Chirurgico Szabo con il mani fuori, Disabato fa ace con la ricezione di Carta sparata sul soffitto, quindi doppio Pilotto, che prima raccoglie il cioccolatino di Bellucci per l’attacco vincente, e poi difende su Lugli dando il là alla straordinaria traiettoria stretta di Gozzo (9-9). Gozzo si esalta con un colpo mancino, ma Casarano allunga grazie al servizio sempre insidioso di Lugli (11-13). Disabato spinge con intelligenza, Giuliani centra il nastro dai 9 metri, quindi Pilotto diventa assist-man per Disabato che non può sbagliare (14-15). Baldari forza ma non trova il campo, Bellucci va dietro per la bomba di Szabo (16-16), entra Carcagnì per dare imprevedibilità al servizio, ma poi tocca a Garofolo mettere la firma sul 17-17. Lo stesso Garofolo replica a Giuliani, Szabo gioca con esperienza sulle mani del muro a 2 pugliese (19-20), ma Giuliani dai 9 metri è un fattore, con Casarano che si guadagna 4 set-point (20-24). Basta il primo, con Baldari che chiude il 20-25
    TERZO SET.  I costieri accusano il colpo, faticano a carburare, ed in un attimo sono già sotto 0-5. Gozzo spezza l’incantesimo, Szabo va a segno in diagonale, ma Lugli è devastante per il 2-8. Garofolo si fa sentire sotto rete, Bellucci imbecca Disabato che non perdona, ma Casarano piazza un nuovo break ed accelera sul 5-13. Lugli trova una slash d’istinto, l’attacco longline di Szabo è potente e preciso, ma i pugliesi restano concentrati e con l’ace di Peluso mettono un’ipoteca sul parziale (8-20) Coach Nicola Esposito inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Grimaldi e Piedepalumbo. Sorrento prova a rientrare (11-20), Garofolo prima si fa notare in difesa permettendo a Disabato di colpire con una palletta vellutata, poi trova l’ace su Carta per il 13-22. Pilotto non molla, Szabo passa con un diagonale acutissimo, ma due punti consecutivi di Lugli portano Casarano sul doppio vantaggio (15-25).
    QUARTO SET. Non ci sono più margini di errore per gli uomini di coach Nicola Esposito, che non possono lasciar nulla di intentato. Szabo e Garofolo tengono il passo di Lugli che mette giù tutti i primi 3 punti degli ospiti, Szabo ci mette ancora tutta la propria esperienza, Disabato mette le mani in faccia a Lugli, e l’attacco largo di Giuliani manda Sorrento a +1 (5-4). Giuliani sbaglia dai 9 metri mentre Szabo trova il servizio vincente (7-5), Peluso pareggia i conti, Miraglia regala al servizio (8-7), Gozzo colpisce di prepotenza con Garofolo che dice di no a Lugli con un muro siderale (10-9). Casarano forza in battuta ma salgono vertiginosamente gli errori, Gozzo bombarda da posizione defilata e poi entusiasma di nuovo il pubblico del PalAtigliana con una traiettoria molto stretta che non lascia scampo (13-12). Dopo 2 errori non forzati di Lugli, coach Licchelli ferma temporaneamente le ostilità (15-12). Dentro Gargiulo per Garofolo al servizio, Lugli non passa (16-13), ma Giuliani in battuta è devastante con Casarano che rientra prepotentemente nel set (16-16). Sorrento non ci sta, ed il controbreak è immediato, con Disabato in grande spolvero ed il solito ace di Szabo in versione extra-lusso (19-16). Non c’è un attimo di sosta, ed il finale è al cardiopalma. Lugli e Giuliani riportano Casarano sotto (21-20), Garofolo risponde con freddezza, poi Gozzo replica a Giuliani senza troppi fronzoli (23-21). Lugli non sbaglia, Disabato picchia forte sulle mani del muro, e l’attacco out di Pepe porta il match al tie-break (25-22).
    QUINTO SET. Primo punto di Giuliani ma poi Pepe spreca dai 9 metri, Gozzo va profondo con una bordata in zona 6, quindi il block-out di Szabo fissa il 3-3. Casarano mette la freccia con due monster block di Miraglia (3-5), Szabo accorcia, Giuliani trova la pipe vincente e Pilotto sale in cattedra con il primo tempo del 5-6. Lugli con furbizia mette giù la palletta del 5-7, ma in questo preciso istante cambia completamente l’inerzia del tie-break. Disabato si presenta in battuta, e l’ago della bilancia si sposta definitivamente dalla parte di Sorrento. 2 ace e tanta concretezza: break pesantissimo (4-0) e padroni di casa avanti 10-7. Giuliani colpisce e regala (11-8), Gozzo è glaciale, Giuliani forza ma non passa (13-10), entra Pontecorvo per rafforzare la linea di ricezione, ma i pugliesi restano sul pezzo e rientrano a -1 (13-12). Coach Esposito ferma tutto per dare le ultime indicazioni ai suoi uomini. Lugli cerca il longline ma il pallone si perde largo (14-12), si fa perdonare con l’attacco successivo, ma al secondo tentativo una martellata di Szabo regala a Sorrento 2 punti d’oro in una serata di festa.
    L’opposto Dávid Szabó  “Sapevamo che ci avrebbe atteso una gara durissima, e così è stato. Dopo il terzo set abbiam ritrovato ritmo e gioco, ed il risultato ci ha premiato. Il cuore è stato determinante: abbiamo dimostrato a noi stessi ed ai nostri tifosi, che possiamo esprimerci ad alti livelli. Il tie-break nasconde sempre insidie, ma il turno in battuta di Pier ha fatto la differenza. Portiamo a casa 2 punti pesanti, ma non possiamo abbassare la guardia perché mancano ancora 2 gare in cui dovremo far punti”

    SHEDIRPHARMA SORRENTO – LEO SHOES CASARANO 3-2 (26-24, 20-25, 15-25, 25-22, 15-13)
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 3, Szabo 18, Disabato 13, Gozzo 17, Pilotto 7, Garofolo 12, Prosperi (L). Cambi: Pontecorvo, Gargiulo, Piedepalumbo, Grimaldi, Carcagnì. All: N. Esposito
    LEO SHOES CASARANO: Ciardo 4, Lugli 28, Baldari 12, Giuliani 26, Miraglia 8, Peluso 7, Carta (L). Cambi: Martinelli, Quarta, Pepe, Tommasi, De Micheli (L). All: F. Licchelli.
    Primo Arbitro: Fabio ScarfòSecondo Arbitro: Roberto Guarneri
    Durata Set: 33’, 30’, 27’, 28’, 23’.
    Ace: 8-8. Battute Sbagliate: 13-16. Muri: 9-15. LEGGI TUTTO

  • in

    Semifinale di Champions tra Trento e Civitanova. Diretta DAZN

    Martedì 12 marzo 2024CEV Champions League: derby in Semifinale tra Civitanova e Trento. Diretta DAZNSerie A3 Credem Banca: anticipata a sabato 16 marzo Napoli – Bari
    CEV Champions League 2024Derby italiano in Semifinale: Civitanova e Trento si giocano l’accesso alle Finals. Mercoledì sera alle 20.30 si parte col match di andata a Trento, in diretta su DAZN
    Non ne si conosce ancora il nome, ma una formazione di SuperLega Credem Banca prenderà sicuramente parte alla Finals di CEV Champions League 2024: se da una parte del tabellone saranno Ziraat Bank Ankara (che ha estromesso Piacenza) e Jastrzebski Węgiel a giocarsi l’accesso all’ultimo atto, dall’altra sarà infatti il derby italiano tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino a sancire la seconda finalista. Il primo round della Semifinale italiana sarà domani sera, mercoledì 13 marzo, alla ilT Quotidiano Arena alle 20.30. Il match di ritorno invece si giocherà otto giorni dopo, giovedì 21 marzo, all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Due sono le Champions League vinte dai biancorossi (2002 e 2019), tre quelle alzate al cielo dai gialloblù (2009, 2010 e 2011).
    In Champions League la Lube ha dominato la Pool E collezionando cinque vittorie con il massimo scarto e una sconfitta al tie break. Un percorso valso l’accesso ai Quarti per la sesta stagione di fila. Turno superato grazie al successo esterno per 3-1 ad Ankara nel match d’andata e al bis tra le mura amiche con lo stesso risultato.La Trentino Itas arriva all’appuntamento avendo vinto sette delle otto partite giocate nella competizione (unico ko al tie break con Resovia il 17 gennaio in casa).
    Quella che si apre mercoledì è l’ottava semifinale di Champions League della storia di Trentino Volley. Da quando, ovvero dal 2021, il penultimo atto del torneo si articola su un doppio confronto (andata in casa, ritorno in trasferta) e non più su una partita singola da giocare in campo neutro durante una Final Four (come accaduto nelle prime cinque semifinali gialloblù), Trentino Volley ha sempre incrociato a questo punto del tabellone una squadra italiana. La sfida con Civitanova arriva infatti dopo le Semifinali 2021 e 2022 giocate contro Perugia. Il Club di via Trener ha, fra l’altro, un particolare feeling con la Semifinale della manifestazione, essendo riuscita a passare il turno e quindi a qualificarsi per la Finale in sei delle precedenti sette circostanze: edizione 2009 (3-0 su Macerata a Praga), 2010 (3-1 sul Bled a Lodz), 2011 (3-0 sullo Jastrzebski), 2016 (3-0 su Civitanova), 2021 (3-0 e 2-3 con Perugia) e 2022 (3-2 e 2-3 con Perugia, golden set vincente). L’unico ko è relativo al 2012 (1-3 con il Kazan). Dopo aver vinto la Champions League 2019, i vice campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova sognano di tornare a giocare una Finale europea. Nelle ultime tre stagioni i biancorossi sono invece usciti ai Quarti: per mano dello Zaksa tre anni fa, dello Jastrzebski due stagioni fa e nella passata edizione con l’Halkbank. Andando a ritroso, nella stagione 2019/20 la Lube vinse il Quarto di Finale con il sestetto belga del Roeselare prima dello stop al torneo per la pandemia.
    In SuperLega Credem Banca capitan De Cecco e compagni vengono dalle due sconfitte contro Monza nella serie dei Quarti di Finale Play Off Scudetto. Domenica 17 marzo (ore 18.00 in diretta Rai Sport) è in programma Gara 3 all’Eurosuole Forum per riaprire la serie. Situazione più rosea per Trento, che ha vinto nettamente Gara 1 dei Quarti in casa contro Modena e ha espugnato il PalaPanini al tie break in Gara 2; terzo atto in programma a Trento domenica, alle 17.00 (diretta VBTV). I padroni di casa sono orfani del palleggiatore Riccardo Sbertoli, fuori per alcune settimane. Promosso titolare Alessandro Acquarone e ingaggiato il francese Matthieu Garcia. I cucinieri, invece, stanno recuperando Ivan Zaytsev, reduce da un lungo infortunio muscolare e tenuto in panchina con Monza.

    CEV Champions League 2024 – Semi Finals, Home matchMercoledì 13 marzo 2024, ore 20.30Trentino Itas – Cucine Lube CivitanovaArbitri: Ivaylo Ivanov, Tudor PopDiretta DAZNTelecronaca di Sara Ravanelli
    Mercoledì 13 marzo 2024, ore 20.30Jastrzebski Węgiel (POL) – Ziraat Bank Ankara (TUR)Arbitri: Aleksandar Vinaliev, Igor Porvaznik

    Serie A3 Credem BancaAnticipata a sabato 16 marzo la sfida tra Napoli e Bari
    La Lega Pallavolo Serie A informa che la gara tra QuantWare Napoli e Just British Bari, valida per la 12a giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca, in programma domenica 17 marzo 2024, è stata anticipata a sabato 16 marzo alle ore 19.00. LEGGI TUTTO

  • in

    L’Avimecc Modica prepara l’ultima gara casalinga di regolar season

    Dopo il successo di Bari e i due giorni di riposo concessi da coach Enzo Distefano, l’Avimecc Volley Modica da oggi torna a lavoro per preparare la gara casalinga di domenica prossima contro la capolista Banca Macerata.
    I biancoazzurri della Contea, con i tre punti conquistati a Bari hanno consolidato la sesta posizione in classifica del girone Blu del campionato di serie A3, ma vogliono continuare a fare punti per tenere a distanza le squadre che fino all’ultima giornata cercheranno di “scalzare” dalla posizione che vale i play off il sestetto capitanato da Stefano Chillemi.
    Contro Macerata fare punti non sarà impresa facile. Il sestetto marchigiano,infatti, è una vera “corazzata” del campionato e arriverà al “PalaRizza” con la certezza matematica della prima posizione in classifica, ma con l’obiettivo di dimostrare di essere la squadra più forte.
    I “Galletti”, tuttavia dovranno dare il massimo per cercare di mettere in cascina i punti della sicurezza e certificare sul campo di meritare di disputare gli spareggi promozione.
    Quella contro Macerata, inoltre, sarà l’ultima gara casalinga della regolar season, motivo per cui i biancoazzurri metteranno in campo il massimo impegno per salutare il pubblico amico che durante la stagione ha fatto sempre sentire il suo calore e la sua vicinanza alla squadra.
    “Sapevamo che a Bari sarebbe stata una partita in cui era necessario fare bottino pieno – spiega coach Distefano – e abbiamo centrato l’obiettivo. Abbiamo avuto un buon approccio alla gara e la serie positiva in battuta di Raso con il muro e la difesa che hanno funzionato molto bene, soprattutto con Buzzi ci hanno spianato la strada nel primo set, anche perchè probabilmente Bari non si aspettava una Volley Modica così determinata. Nel secondo set Bari ha reagito e nonostante la quasi certa retrocessione ha tirato fuori l’orgoglio, aiutati anche dalle nostre difficoltà avute in fase di contrattacco, dove soprattutto Spagnol non è riuscito a essere incisivo. Abbiamo ripreso l’inerzia della partita nel terzo e quarto set, quando proprio Spagnol supportato da Capelli si sono caricati sulle spalle la squadra e grazie anche all’equilibrio dato da Chillemi, con Raso e Buzzi che, nonostante la marcatura stretta sono riusciti a mettere palloni a terra dal centro e Nastasi in seconda linea ha permesso al solito Putini di giostrare in regia, abbiamo indirizzato la partita verso la vittoria perchè Bari non è più riuscito a tenere il nostro ritmo. Sapevamo che Bari non si sarebbe arreso facilmente e, nonostante la loro situazione drammatica di classifica ci avrebbe dato filo da torcere. Noi – continua – abbiamo preparato bene per tutta la settimana la partita e sono contento per come la squadra l’ha affrontata. Ora – conclude Enzo Distefano – dobbiamo fare punti anche contro Macerata che ha già blindato il primo posto in classifica e poi contro Palmi nell’ultima gara di regolar season. I calabresi hanno vinto la Coppa Italia e che hanno battuto San Giustino. Come sempre pensiamo a una gara per volta e da oggi ci concentriamo sulla gara con Macerata di domenica, per prepararci al meglio. Abbiamo entusiasmo e speriamo di vedere ancora una volta un “PalaRizza” pieno e caldo, visto che, contro la capolista chiuderemo la nostra serie di partite casalinghe di regolar season. Fin da ora, dunque, invito il nostro pubblico a seguirci anche in questa difficile partita perchè per noi il loro supporto è molto importante”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gabbiano Mantova, a Belluno è trionfo per 3-0

    BELLUNO – Una Gabbiano Mantova in formato deluxe torna dalla trasferta di Belluno con un trionfo per 3-0, figlio di una prestazione convincente in ogni fondamentale.
    I ragazzi di Serafini avevano già gioito sabato sera: il ko di San Donà contro Savigliano infatti aveva regalato a Gola e compagni la certezza del primo posto, e di conseguenza l’accesso allo spareggio per la serie A2. Se poi arriverà anche la qualificazione alla Supercoppa, in caso di maggior numero di punti rispetto alla prima del girone Blu, sarà un altro straordinario traguardo da aggiungere a una stagione sin qui da incorniciare.
    La Gabbiano in partenza schiera la formazione tipo, eccezion fatta per Parolari, ancora non al meglio e dunque tenuto precauzionalmente a riposo. Nel primo set la battaglia è serrata, con una lotta punto a punto che infiamma la spettacolare cornice di pubblico della Spes Arena, colma con oltre 700 spettatori. Si chiude sul 28-26, al termine di un testa a testa avvincente.
    Nel secondo parziale la Gabbiano allunga subito, prima di subire la parziale rimonta dei padroni di casa. Il set si chiude 25-20, con un Novello in gran spolvero, sia in attacco che dai nove metri.
    Si arriva così al terzo set, che procede punto a punto fin bel oltre il 25. Si arriva sul 31-31, prima che un doppio allungo chiuda la contesa sul 33-31. Vittoria magnifica per la Gabbiano, che ora si concentrerà sulla sfida contro San Donà, in programma domenica prossima.
    Ufficio stampa Gabbiano Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO