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    Finali nazionali maschili Under 19 in Altotevere, ecco i gironi

    Nell’immediata vigilia dell’evento sportivo, le finali nazionali maschili Under 19 di pallavolo sono state presentate sabato 11 maggio all’interno della stupenda Sala dei Ritratti di Castello Bufalini a San Giustino. Le prime 20 squadre, suddivise in quattro gironi da 5, saranno già all’opera martedì 14 nei 5 impianti in cui si disputerà la manifestazione (San Giustino, Selci Lama, Sansepolcro, Città di Castello e Trestina), poi arriveranno le altre 7 qualificate alla fase successiva per diritto acquisito, che si aggiungeranno alle 5 vincitrici dei raggruppamenti, per un totale di 58 partite nell’arco di sei giorni e con la finale in programma alle 11 di domenica 19 maggio al palasport di San Giustino. “Nelle strutture ricettive di tutta la vallata, da Pieve Santo Stefano a Montone, non esiste più una camera libera – ha sottolineato Agostino Benedetti, consigliere del Comitato Regionale Umbro della Fipav e delegato per le finali Under 19 – per cui il movimento è garantito. C’è grande interesse attorno a questa settimana che porterà 500 persone fra gli addetti ai lavori e 1500 pernottamenti nel torneo più importante del volley giovanile”. Un grande impegno organizzativo da parte della Federazione, con assieme il Centro Coni e la Pallavolo San Giustino, che in Enrico Ligi, responsabile del settore giovanile biancazzurro, ha avuto la figura di riferimento principale. Per ciò che riguarda le pubbliche istituzioni dei tre Comuni coinvolti, erano presenti Paolo Fratini, sindaco di San Giustino e i consiglieri comunali Fabio Bellucci di Città di Castello e Giuseppe Pincardini di Sansepolcro, i quali hanno espresso i concetti di fondo: la sinergia di vallata che ha reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo, la necessità di collaborare assieme per potersi permettere altri appuntamenti di pari portata e la ricaduta economica dal punto di vista turistico, promozionale e culturale che determinate kermesse riescono a sviluppare. “Orgogliosi di aver portato le finali Under 19 in Alta Valle del Tevere – ha dichiarato Valerio Giorgi del Centro Coni – e il binomio sport-territorio verrà rafforzato in vista delle altre manifestazioni sportive che vogliamo di nuovo qui”. Per la Pallavolo San Giustino ha parlato l’amministratore delegato Claudio Bigi, che ha ricordato la missione portata avanti dalla società anche nel dare una dimensione comprensoriale a queste finali, auspicando l’abbattimento dei confini regionali per poter fare sport ad alti livelli. Parte finale riservata ai due testimonial, l’ex arbitro internazionale Simone Santi e Davide Marra, che da poco ha concluso la carriera di giocatore con la maglia di San Giustino. Il primo ha ricordato che le finali Under 19 diventano il trampolino di lancio per gli arbitri in odore di promozione in Serie A, il secondo ha elogiato il lavoro di chi è stato capace di portare in zona un evento complesso dal punto di vista organizzativo, ma allo stesso tempo di rilievo assoluto, perché in questa settimana il pubblico potrà ammirare più di un giovane destinato a diventare protagonista della pallavolo italiana.
     
    LA COMPOSIZIONE DEI 5 GIRONI INIZIALI
     
    Girone A, palasport di San Giustino
    Lube Civitanova (Marche)
    Power Volley Diavoli (Lombardia)
    Showy Boys Galatina (Puglia)
    Tonno Callipo Vibo Valentia (Calabria)

    Girone B, Pala Ioan di Città di Castello
    Pallavolo Venosa (Basilicata)
    Sir Safety Perugia (Umbria)
    Volley Modica (Sicilia)
    Vero Volley Assiplan (Lombardia)

    Girone C, impianto di Selci Lama
    Etruria Tuscania (Lazio)
    Kioene Padova (Veneto)
    Tinet Prata di Pordenone (Friuli-V. Giulia)
    Olimpia Aosta (Valle d’Aosta)

    Girone D, palasport di Sansepolcro
    Pallavolo Termoli (Molise)
    Colombo Genova (Liguria)
    Sieco Service Ortona (Abruzzo)
    Volley Parella Torino (Piemonte)

    Girone E, PalaFemac di Trestina
    Bi Network C9 Trentino (Trentino-Alto Adige)
    Lupi Santa Croce sull’Arno (Toscana)
    Quadrifoglio Porto Torres (Sardegna)
    Sts Bolzano (Trentino-Alto Adige)

    Nella seconda fase entreranno in scena le seguenti sette squadre:
    Mater Volley Castellana Grotte (Puglia)
    A’ Ricchigia Gupe Volley Catania (Sicilia)
    Modena Volley (Emilia Romagna)
    Diavoli Power Volley (Lombardia)
    Marino Pallavolo (Lazio)
    Com Cavi Volley Meta (Campania)
    Volley Treviso (Veneto)

    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Sarà una gara tesa”

    Manca un giorno. Quel giorno. Il giorno di gara uno di finale, domani sera alle 19 la Personal Time giocherà al Pala Allende di Fano: “La preparazione a questa finale – commenta coach Moretti-è andata bene, i ragazzi sono concentrati per le due o tre partite che ci aspettano per concludere ancora questa stagione. Siamo arrivati al massimo che una squadra di serie A3 può raggiungere, ci giochiamo la promozione alla categoria superiore”.
    A Fano il primo round, sabato prossimo la gara del PalaBarbazza: “Il gruppo lavora assieme con grande piacere, le ore passate in palestra servono per crescere e migliorare in ogni occasione. Oltre agli allenamenti e la parte tattica, parlo con tutti i ragazzi per scoprire gli obiettivi personali di ognuno, questo aiuta a crescere e ad essere un team composto da 14 elementi”.
    Gara uno è alle porte: “Non possiamo che aspettarci una bella partita, fra due delle più forti squadre di serie A3 nei gironi nord e sud. Probabilmente all’inizio sarà una gara tesa, la posta in palio è alta, poi verranno fuori le qualità”.
    Guarda l’intervista completa sul nostro canale youtube
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    Sarà Francesco Denora Caporusso il nuovo Coach Impavido

    Il nome del “dopo Nunzio Lanci” per la panchina della Sieco Service Impavida Ortona risponde a quello di Francesco Denora Caporusso. Tecnico giovane e dalle comprovate capacità, Denora nasce ad Altamura, in provincia di Bari il 5 gennaio del 1990.

    Le sue prime panchine importanti le vive a Lagonegro, come vice in B1 nella stagione 2016/2017 per poi affiancare Paolo Falabella in Serie A2, sempre con la Rinascita Lagonegro fino al dicembre del 2019. Alla vigilia di Natale arriva infatti la chiamata da Alessano, che si trovava penultima in classifica con soli 9 punti. L’esordio come Head Coach in un team di serie A è strepitoso e alla fine del campionato, Francesco Denora centrerà la salvezza portando la squadra al settimo posto con in tasca 22 punti.

    Missione compiuta anche per la stagione seguente, sempre con l’Aurispa, nel frattempo diventata Lecce. I pugliesi conquistano dapprima un’importantissima salvezza in un girone Blu altamente competitivo per poi arrivare a disputare le semifinali dei play-off promozione A2.

    Gli ottimi risultati ottenuti con i salentini hanno attratto l’interesse del Mondovì in Serie A2 e così Francesco Denora approda per la prima volta nella seconda serie nazionale. Qui il miracolo non riesce e i piemontesi retrocedono in A3 proprio insieme alla Sieco.

    Cantù odora l’occasione e corteggia Caporusso che alla fine cede ed accetta. In un campionato senza storie, stradominato dalla Tonno Callipo Vibo Valenzia, Cantù arriverà seconda, arrivando a disputare semifinale playoff, semifinale coppa Italia e finale di supercoppa. Gli ottimi risultati gli varranno la riconferma per la stagione successiva.

    Nell’ultimo campionato, Cantù veleggerà in acque tranquille raggiungendo una facile salvezza.

    Ora si apre un nuovo capitolo sia per il tecnico, sia per la Società. Francesco Denora Caporusso è il tecnico chiamato a sedere sulla panchina di una Sieco Service Impavida Ortona che nel prossimo campionato di Serie A3 vuole ritrovare il sorriso dopo lo sfortunato campionato passato.

    «Devo dire che la chiamata di Ortona è stata per me motivo di orgoglio», dice Coach Denora. «Se una squadra che ha una storia così affermata ti vuole, vorrà dire che qualcosa di buono hai seminato lungo il percorso professionale. Sono consapevole di raccogliere l’importante eredità di Nunzio Lanci e per questo cercherò di avere cura e rispetto del suo lavoro in tutti questi anni alla guida della Sieco. Stagione dopo stagione il campionato di A3 diventa sempre più competitivo dove la vittoria esterna è sempre complicata. Sarà quindi importante rendere il palazzetto di Ortona un fortino inespugnabile per le avversarie e questo lo si potrà ottenere anche grazie all’entusiasmo dei Dragoni e del pubblico di casa».

    «Vorrei cogliere l’occasione per salutare tutti a Cantù e abbracciare i tifosi di Ortona, in particolar modo la tifoseria dei Dragoni», conclude Coach Francesco Denora. «Una stagione è appena finita, ma non vedo l’ora di cominciare la prossima ad Ortona». LEGGI TUTTO

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    Bologna rinuncia alla Serie A

    Pallavolo Bologna, in seguito ad attente valutazioni interne, comunica, con grande rammarico, la rinuncia al titolo di Serie A3.
    Un quarto anno di Serie A sarebbe infatti stato un impegno economico troppo elevato per la società bolognese che ha così deciso di ripartire dalla Serie B. Una decisione difficile, ma necessaria, che aprirà però scenari interessanti sopratutto ai giovani del territorio. Si punterà quindi sulla crescita del settore giovanile che potrà continuare comunque a contare sull’appoggio dei partner che hanno accompagnato Bologna in questi anni. Tra questi anche Gruppo Termal, storico main sponsor della prima squadra, che appoggerà la scelta di impostare un lavoro focalizzato sui giovani. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, preparatore atletico Trevisan: “Squadra pronta”

    In una squadra come la Personal Time sono tutti importanti. Sembra una frase fatta ma è realmente così. Sono attori protagonisti  i giocatori che vanno in campo, lo staff tecnico, chi prepara le maglie, chi l’impianto, chi organizza le trasferte fino ai tifosi. Chi va in biglietteria e al bar.  Nello staff tecnico lavora il preparatore atletico Giacomo Trevisan a suo modo importante come tutti gli altri: “In questo ultimo periodo – racconta Giacomo-abbiamo fatto lo stesso lavoro svolto durante l’anno. Con le stesse modalità ma con un occhio di riguardo per prevenire affaticamenti e noie muscolari”.
    La stagione è arrivata all’atto conclusivo: “Ora contano le energie fisiche e mentali, la testa deve contare sul fisco e viceversa. Questa è stata un’annata ricca di impegni, molto faticosa, la conquista della finale mete tutto in secondo piano. I nostri giocatori lavorano con dedizione, sono motivati. Ci aspettiamo una battaglia da affrontare a viso aperto. La Personal Time si farà trovare pronta”.
    Ascolta l’intervista completa sui nostri canali digitali: spreaker, amazon music e spotify LEGGI TUTTO

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    La Gamma Chimica accede alla Final Eight della DelMonte Junior League

    La Gamma Chimica Brugherio passa da prima del girone A la seconda fase di qualificazione ed accede alla Final Eight della DelMonte Junior League, esclusivo campionato under 20 firmato Lega Pallavolo Serie A.
    E Final Eight sarà per la Gamma Chimica Brugherio a guida coach Delmati che, con le vittorie 3-1 prima in trasferta contro Tinet Prata di Pordenone e poi in casa 3-1 contro Bologna, conquista il primo posto del girone A a punteggio pieno (6 punti) e raggiunge all’ appuntamento finale, dal 31 maggio al 2 giugno, con sede ancora da definire,  i sei club di Superlega, Trento, Civitanova, Padova, Monza, Modena e Cisterna, e la Consar Ravenna, prima classificata del girone B.
    Selleri e Compagni, vincitori dell’edizione 2021/22 e secondi classificati nell’edizione 2022/23, saranno l’unico club a rappresentare la Serie A3 in mezzo alle big di Superlega, con Ravenna che invece rappresenterà la Serie A2.

    RISULTATI DEL GIRONE ATinet Prata di Pordenone- Gamma Chimica Brugherio (1-3)Big Digital Bologna- Tinet Prata di Pordenone (3-2)Gamma Chimica Brugherio- Big Digital Bologna (3-1)
    CLASSIFICA GIRONE AGamma Chimica Brugherio – 6 puntiBig Digital Bologna – 2 puntiTinet Prata di Pordenone – 1 punto
    RISULTATI GIRONE BBCC Tecbus Castellana – Kemas Lamipel Santa Croce (3-2)Kemas Lamipel Santa Croce – Consar Ravenna (1-3)Consar Ravenna- BCC Tecbus Castellana (3-0)
    CLASSIFICA GIRONE BConsar Ravenna – 6 puntiBCC Tecbus Castellana – 2 puntiKemas Lamipel Santa Croce – 1 punto LEGGI TUTTO

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    Bisi, capitano vero: «Tanto rammarico, pochi rimpianti»

    Ha conquistato il cuore di tutti: per le sue indiscutibili qualità tecniche, i suoi attacchi mancini, i servizi vincenti, la calma e la freddezza nei momenti topici. Ma anche per le proverbiali esultanze, a liberare l’urlo con testa e corpo reclinati all’indietro e il volto trasfigurato da una gioia incontenibile. Fabio Bisi ha recitato da vero capitano, nella stagione del Belluno Volley. 
    SORRISO AMARO – Anche se l’eliminazione dalle semifinali di playoff, per mano della Smartsystem Fano, è ancora troppo fresca. E il sorriso dell’opposto originario di Modena è velatamente amaro: «Il rammarico c’è, inutile nasconderlo. Ci sarebbe piaciuto concludere questo cammino nel migliore dei modi. Rimpianti? Forse per gara 1, perché In gara 3 abbiamo dato tutto e le due squadre si sono espresse ad alto livello. La Virtus, però, ha avuto qualcosa in più di noi». 
    INCISIVO – In ogni caso, Bisi è stato uno dei bomber più incisivi dell’intero panorama di Serie A3 Credem Banca: «A mente lucida valuto questa stagione in maniera positiva, anche sotto il profilo personale. Ero reduce da un’annata difficile, caratterizzata da problemi fisici. Tanto è vero che ho iniziato l’avventura col timore di infortunarmi di nuovo: invece, tutto è filato liscio. E questo mi dà la fiducia necessaria per capire che posso giocare ancora con tranquillità, senza la spada di Damocle di ulteriori stop». 
    DIVERTENTE – Nel nuovo anno solare, il Belluno Volley ha cambiato marcia. E, dopo aver chiuso il girone d’andata al sesto posto, ha chiuso la regular season sul secondo scalino della graduatoria e superato due turni di playoff: «La prima metà di campionato è stata tosta, la seconda molto più divertente. Dopo Natale abbiamo ingranato e siamo cresciuti in maniera progressiva, fino a raggiungere la semifinale: nel complesso, quindi, la stagione non è affatto da buttare, anzi». 
    AFFETTO – C’è un’immagine che Bisi porterà per sempre dentro di sé: «A Fano, i tifosi mi hanno stupito una volta di più. Erano tantissimi e, quando siamo scesi dal pullman nei pressi del Palasport Allende, ci hanno inondato di affetto. Sembrava una scena di una squadra di calcio professionistica. In generale, è stato bellissimo girare per Belluno, in particolare nell’ultimo periodo. Tutti mi fermavano per un saluto o un incoraggiamento: dal macellaio al fornaio. È come se l’intera comunità avesse vissuto con noi le partite dei playoff». L’inscindibile binomio tra squadra e pubblico è un patrimonio prezioso: «In definitiva, sono stato bene dentro e fuori dal campo – conclude il capitano -. La montagna è il mio habitat, come lo è una città così tranquilla e a passo d’uomo».  LEGGI TUTTO

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    Il Presidente Buso sulla stagione 23-24

    Per la Pallavolo Motta si è conclusa da qualche settimana la stagione 2023-24, inevitabile un primo bilancio da parte del Presidente Antonio Buso:”Direi che è stata un’ottima stagione che ci ha seriamente messi alla prova un’altra volta. Per come era iniziata, ad un certo punto ammetto di aver avuto dei dubbi. Analizzando con il tempo è evidente che il problema non era tecnico ma più psicologico. Mi sento di fare i complimenti a Milo per come ha gestito la squadra la scorso anno, ma i ragazzi di questa stagione erano diversi e avevano bisogno di altri stimoli, e Marco è riuscito in questa opera. Possiamo contare le poche partite che però non ci hanno permesso di avere un percorso diverso anche ai playoff. Ma con il senno di poi posso anche dire che probabilmente non eravamo a tutti gli effetti la squadra che doveva contare alla promozione. Ho un piccolo rammarico, perché con poco in più ad inizio stagione forse la Coppa Italia potevamo giocarcela. E questo a livello di morale sarebbe sicuramente servito. In conclusione posso confermati la soddisfazione per la stagione
    Cosa ci dice in merito alla bella risposta del pubblico, che è stato il secondo come ingressi nel girone bianco?”Beh, il ritorno a Motta, con il pubblico, è stato emozionante. La prima partita, ci tenevo che tutto funzionasse alla perfezione e penso di aver visto solo qualche scambio: ho girato il palazzetto in lungo e in largo. Ed ho notato che a tutti lo spettacolo che hanno visto, al di là della partita, è piaciuto! Alla fine il vero pubblico del PalaGrassato aveva visto la Serie A solo per qualche mese nella prima nostra storica stagione in A3, nel 2019. Vedendo gli ingressi delle ultime settimane, ho il grandissimo rimorso di non aver potuto far vedere quella stagione 2021 al nostro pubblico dal vivo, perché i numeri sarebbero stati pazzeschi. Ma noi, sui nostri cuori biancoverdi, ci abbiamo sempre contato e sapevamo che oltre allo zoccolo duro che ci ha seguito ovunque negli scorsi anni da girovaghi, si sarebbero aggiunti i tanti appassionati più territoriali. Non avevamo dubbi e sicuramente parte degli ottimi risultati sono nati anche grazie allo loro supporto a tutto il gruppo.
    Secondo lei cosa si poteva migliorare e cosa invece è andato per il verso giusto?“Come ti dicevo prima probabilmente non abbiamo fatto scelte tecniche completamente sbagliate. Comunque scelte che siamo riusciti a correggere per tempo. Credo che il gruppo abbia dato tutto quello che poteva. Un po’ di sfortuna anche quest’anno non è mancata con qualche infortunio di troppo nelle posizioni fondamentali. Però c’è anche da dire che abbiamo avuto la possibilità di trovare un opposto giovane che doveva stare in panchina ed invece è esploso (Mazzotti ovviamente) e scoperto dopo anni di conoscenza che avevamo anche una banda che, senza saperlo, poteva fare anche l’opposto. Credo che non ci siano state cose da migliorare a livello tecnico. Forse, se proprio devo essere sincero (sono molto auto-critico) a livello organizzativo qualcosa andava fatta meglio, dentro il palazzetto, ma questi sono dettagli che conosco solo io… e certamente non li renderò pubblici!”
    Si parla molto di prima squadra ma sono arrivati bei risultati anche dal settore giovanile”E’ stato bello vedere i ragazzi delle giovanili essere sempre presenti (quando gli impegni sportivi lo permettevano) alle partite della Serie A ed a fare il servizio campo (fondamentale per la riuscita di una bella partita). I numeri del giovanile sono in costante crescita e un po’ alla volta inizieremo a vedere i risultatiimportanti (quelli basilari li abbiamo già visti). Sul nostro territorio ci sono molte società che puntano, molto più che neiterritori vicini, a risultati nelle categorie Under (e soprattutto non nascondiamo che abbiamo anche delle vere eccellenze in provincia). Questo fa sì che la concorrenza sia agguerrita, ma molte soddisfazioni ce le siamo tolte (La categoria U13 3×3 è nostra in provincia e ci aspetta la fase finale regionale). In generale, anche su questo settore, è in corso una piccola rivoluzione, ma la si vedrà fra qualche settimana. L’inserimento di alcune figure cardine ci permetteranno ci arrivare a quei risultati tecnici che nel corso del prossimi triennio ci eravamo posti. Per adesso posso solo dire ai ragazzi e genitori: rimanete sintonizzati, non perdetevi nulla nelle prossime settimane, perché abbiamo un futuro divertente accattivante in serbo. Ed un ultimo appunto: ringrazio di cuore tutti i genitori, oltre allo staff del settore giovanile, per il tempo che dedicano per seguire i loro ragazzi. Purtroppo spazi ed orari quest’anno non erano ottimali, ma non per questo è venuto a mancare meno il loro appoggio ed impegno. Personalmente mi dispiace, perché so le difficoltà delle famiglie, e per questo mi permetto in questa sede di ringraziare di cuore tutti loro”
    Qualche anticipazione per la prossima stagione?“Per la prossima stagione non ti nascondo alcune perplessità. Abbiamo alcune posizioni già chiarite. Ma ancora tanti aspetti sono in via di definizione. Stiamo lavorando, e il DS Alessandro Carniel in modo particolare a cui va tutto il mio ringraziamento per l’impegno, per cercare una quadratura perfetta delle nostre idee. Non posso nascondere che le difficoltà sono tante per una società come la nostra, reduce da investimenti importanti con il solo scopo di poter permettersi la Serie A2 fuori dalle mura amiche, con radici importanti e storiche, a trovare in questo momento aziende del proprio territorio che vogliano supportare il progetto. Il main-sponsor, Senini, ci ha raggiunto dalla provincia da Montichiari (e questo dovrebbe servire a dimostrazione di quanto crediamo sul nostro operato) perché ha creduto nel nostro lavoro e nell’opportunità che possiamo dare alle aziende di farsi conoscere sul territorio nazionale. Certamente, con altre aziende del nostro comprensorio che appoggino il progetto e vedano le opportunità di sviluppo che con il nuovo piano strategico stiamo mettendo in atto, tutta la programmazione per il prossimo triennio sarebbe molto più facile”
    Quindi sta facendo un appello?”Si, ammetto, che sto facendo un appello a tutto il territorio. Purtroppo molte società sportive in questi anni hanno abbandonato il circuito della Serie A. Noi siamo alla costante ricerca di nuovi partner che vengano a conoscere i nostri progetti aziendali e le nostre strategie su come sostenere realmente il loro. Spero davvero che appello serva. I nostri progetti sono ambiziosi, direi molto ambiziosi, ma allo stesso tempo abbiamo imparato a mantenere la testa sulle spalle e la lunghezza delle nostre gambe. Le aziende territorio, grandi o piccole che siano, possono con noi trarre vantaggi commerciali ma anche di welfare e che hanno l’opportunità di sfruttare con minimi investimenti, non solo nella prima squadra, ma anche in tutti il settore giovanile”. LEGGI TUTTO