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    Il derby è vicino: quante frecce nella faretra della vice capolista

    Si avvicina il primo derby casalingo, per il Belluno Volley. Domenica 21 (ore 18), le luci della Spes Arena illumineranno il confronto con il Personal Time San Donà di Piave: la seconda forza del campionato di Serie A3 Credem Banca vanta un ruolino di dodici vittorie e due sconfitte. E stasera (giovedì 18) recupererà il confronto con la Gamma Chimica Brugherio, saltato lo scorso fine settimana. 
    Il gruppo guidato da Daniele Moretti sta portando avanti un percorso di altissimo profilo. Anche per merito di una diagonale efficacissima come quella composta da Tulone e Giannotti: «Tulone arriva da Lecce – analizza l’assistente tecnico dei rinoceronti, Roberto Malaguti – ed è alla sesta stagione in A. Palleggiatore molto tecnico, abile anche al servizio. Giannotti, invece, è alla quattordicesima annata in A: atleta di rilievo per la categoria, dal punto di vista statistico emerge che, per ogni due palloni attaccati, uno lo mette a terra». Di qualità sono pure le bande: «Classe 2003, Favaro arriva da Santa Croce e si sta facendo notare per il suo rendimento, mentre Umek è a San Donà per il secondo anno consecutivo. E può giocare pure da opposto».  
    Un volto arcinoto dalle parti della Spes Arena è quello di Francesco Guastamacchia: «Sì, l’anno scorso era uno dei nostri centrali – prosegue Malaguti -. E sta vivendo una stagione proficua in attacco. Attenzione pure all’altro centrale, Giuseppe Iorno, proveniente da Ortona, mentre il libero Bassanello vanta sei campionati in A1 a Padova: è molto preciso sia in ricezione, sia in difesa». Malaguti non ha dubbi: «Incontreremo una squadra tenace, che ha nella difesa e nell’attacco i suoi punti di forza». 
    Nel frattempo, è sempre attiva la prevendita: per acquistare i tagliandi del derby veneto, è attivo il sito www.drlvolleyteam.it. LEGGI TUTTO

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    Stanislaw Wawrzynczyk (ErmGroup San Giustino) torna da ex a Macerata

    Era tornato in campo nel match di Coppa Italia contro la Smartsystem Fano e domenica scorsa, nella vittoriosa sfida contro la Avimecc Modica risolta al termine di un emozionante tie-break nel quale è stato protagonista, ha dimostrato di essersi ristabilito. Peraltro, è risultato il giocatore più prolifico della ErmGroup San Giustino con 21 punti. Stiamo parlando di Stanislaw Zbigniew Wawrzynczyk, 34 anni compiuti il 4 gennaio scorso, lo schiacciatore polacco subito ingaggiato dalla società biancazzurra al termine della passata stagione, che si sta dimostrando anche l’uomo di equilibrio della squadra, quello che spesso concretizza gli scambi più delicati e che – quando occorre – mette freddezza ed esperienza nel cercare le parti scoperte del campo avversario. Ambientatosi bene fin da subito con la famiglia nella nuova realtà (proviene da Macerata, dove ha disputato il suo primo campionato in Italia, debuttando proprio al palasport di San Giustino il 9 ottobre 2022), Stan ha legato molto bene con la squadra e con l’ambiente più in generale, grazie in primis a un carattere determinato e socievole al tempo stesso. Sempre prezioso per la causa della ErmGroup, è stato il primo a complimentarsi con Salvatore Cozzolino quando lo ha sostituito in posto 4 nella partita contro la Rinascita Lagonegro e con il suo italiano in “progress” gli ha detto “bravo” per come si era comportato. A Wawrzynczyk il compito di analizzare la settimana che precede la trasferta nella tana della capolista Banca Macerata. In partite come quella di domenica scorsa, con una rimonta dall’11-14 e il sorpasso finale nel quinto set, difficilmente riesce il miracolo. Cosa è avvenuto? “Intanto, non avevamo iniziato nel modo migliore – dice – perché nel primo set loro sono stati più aggressivi in battuta e ci hanno messo in difficoltà nella ricezione e sui cambi palla. Poi nel secondo e nel terzo siamo usciti fuori, imponendo il nostro gioco, mentre nel quarto Modica si è espressa meglio e ha meritato il pareggio. Al tie-break ho sempre creduto di farcela, anche quando eravamo sotto”. E intanto guarda Jacopo Biffi, il palleggiatore con il quale ha raggiunto un’ottima intesa. Sul piano fisico, il recupero è stato totale dopo la parentesi di inizio anno? “Ogni giorno che passa mi sento meglio, ma non ricordavo una febbre così forte. Ho perso cinque chili di peso e pian piano li sto rimettendo per tornare in forma”. Lo scorso anno hai disputato anche tu il girone Bianco, mentre quest’anno sei in quello Blu. Vi sono differenze a livello tecnico fra i due raggruppamenti della Serie A3 Credem Banca? “Risulta meno facile di quanto si pensi il compito di stabilire se sia più facile o più difficile. Nella passata stagione ho incontrato del girone Blu solo il Tuscania in Coppa Italia e lo dico perché anche il livello dei valori potrebbe essere cambiato. Non dimenticando che Fano, Macerata e San Giustino sono passate dall’uno all’altro girone. Le uniche certezze sono due: i viaggi in pullman sono più lunghi e fuori casa è anche più complicato giocare. Comunque sia, stiamo disputando un eccellente campionato e credo che rimarremo fra le prime in classifica per giocarci i play-off in una posizione favorevole”. Domenica prossima torni da grande ex di turno al Banca Macerata Forum: sarai pertanto caricato a dovere? “E’ sicuramente più divertente e più bello giocare contro una squadra nella quale hai militato. Da una parte questo mi esalta, dall’altra però devo stare calmo ed essere cosciente di quelle che sono le mie capacità; andiamo d’altronde nella tana della capoclassifica, che peraltro avrà il dente avvelenato perché siamo stati gli unici finora a batterla. Credo che qualunque punto riuscissimo a portare a casa sarebbe molto importante”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    “Nacho” è già in clima derby: «Abbiamo fame di rivincita»

    Derby. Basta la parola per suscitare forti emozioni, stimolare l’adrenalina, far aumentare le palpitazioni, moltiplicare le energie: fisiche e mentali. Soprattutto se il derby in questione, di respiro regionale, rappresenta uno snodo importantissimo del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché domenica 21 gennaio (ore 18, alla Spes Arena), il Belluno Volley riceverà il Personal Time San Donà di Piave: ovvero, la seconda forza del girone.
    NESSUN SEGRETO – È il quarto incrocio stagionale fra le due formazioni. Oltre a quello dell’andata, in cui Giannotti e compagni erano riusciti a imporsi per 3-1, sono andati in scena due confronti in pre-stagione: uno chiuso in pareggio, alla Spes Arena, l’altro con un successo dei rinoceronti, al Pala Barbazza. Insomma, non ci sono segreti tra le contendenti. E Ignacio Martinez non vede l’ora di scendere in campo per cimentarsi nel derbyssimo: «Il Personal Time sta disputando un ottimo campionato. Noi, però, giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico. E abbiamo fame di rivincita: sarà un bel match».
    DOPO MIRANDOLA – Già, “rivincita” è una delle parole chiave in vista del faccia a faccia di domenica. Non tanto, e non solo, per il precedente di inizio novembre, quanto per il passivo rimediato da “Nacho” e compagni in terra emiliana contro la Stadium Mirandola: «I nostri avversari – riprende il palleggiatore – hanno condotto una buona gara, con pochi errori. Forse, in alcuni frangenti, ci è mancata la pazienza, così come la lucidità per chiudere il terzo parziale». Lo testimoniano i tre set-ball non concretizzati. E, alla fine, il 3-0 di Mirandola non ammette repliche.
    ALTRA CHANCE – Ma lo sport offre sempre un’altra opportunità. In questo senso, Ignacio Martinez non nasconde la sua fiducia rispetto a un gruppo che considera una famiglia. E non solo per la presenza del fratello Gonzalo: «A Belluno mi sto trovando bene, ho un buon rapporto con tutti». Ora, però, è necessario trovare continuità e alimentare il fuoco delle ambizioni: «Puntare al primo posto è complicato – conclude “Nacho” -. Dobbiamo solo pensare a totalizzare il maggior numero di punti e a migliorare il rendimento, soprattutto in trasferta, dove non sempre siamo a nostro agio. Vorremmo arrivare ai playoff nella miglior posizione e nella migliore condizione possibile».
    PREVENDITA – In vista dell’appuntamento col Personal Time San Donà, è attiva la prevendita per acquistare i biglietti: basterà connettersi al sito ufficiale della società. Piccola curiosità: San Donà scenderà in campo anche domani sera (giovedì 18), nel recupero della terza giornata del girone di ritorno contro la Gamma Chimica Brugherio. LEGGI TUTTO

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    La capolista non perdona la Sarlux Sarroch

    Si torna da Mantova senza nemmeno un punto, nonostante l’assenza dell’opposto titolare Novello per infortunio, i nostri Gialloblu, complici i primi due set in cui è mancato il giusto approccio che dovrebbe tenere sempre una squadra affamata di punti salvezza, non riescono nell’impresa di strappare qualcosa alla capolista. Non basta un terzo set condotto con la giusta determinazione e un quarto combattutissimo, i mantovani dimostrano perché sono primi in classifica con una sola sconfitta sul proprio percorso e mettono sul campo carattere e qualità.
    Così il Capitano Riccardo Romoli nel post gara:
    “Un po’ di amaro in bocca ci resta, è vero che eravamo in casa della capolista e sapevamo le difficoltà che avremmo trovato, ma peccato perché forse siamo partiti sottotono rispetto a ciò che avremmo potuto fare, mettendo in campo troppe imprecisioni. Poi nel terzo e quarto set siamo riusciti a fare il nostro gioco mettendoli in difficoltà, ma ci sta un pochino di rammarico perché magari limando qualcosa potevamo provare a prenderci almeno un punto. Resta solo il fatto che dal prossimo turno arrivano le partite in cui dovremo fare punti per forza, negli ultimi due set contro Mantova abbiamo dimostrato di poter giocare contro tutti, dobbiamo dimostrarlo nelle prossime nove gare che restano. Dispiace per sabato scorso, ma la nostra testa è già allo scontro diretto contro la Geetit Bologna del 20 gennaio alle h 17” LEGGI TUTTO

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    Rimonta al tie-break e vittoria della ErmGroup sulla Avimecc Modica

    ERMGROUP SAN GIUSTINO – AVIMECC MODICA 3-2 (19-25, 25-20, 25-17, 20-25, 17-15)
    ERMGROUP SAN GIUSTNO: Troiani, Marra (L1) ricez. 44%, Cozzolino, Ricci, Bragatto 13, Skuodis 14, Biffi 3, Wawrzynczyk 21, Cappelletti 20, Quarta 7. Non entrati: Silvestrelli, Cioffi (L2), Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    AVIMECC MODICA: Raso 6, Di Franco, Capelli 30, Putini Filho 1, Chillemi 11, Nastasi (L1) ricez. 58%, Cascio, Buzzi 13, Lombardo (L2), Spagnol 17, Giudice. Non entrati: Italia, Tidona. All. Enzo Distefano e Salvatore Nicastro.
    Arbitri: Alessandro D’Argenio di Avellino e Alberto Dell’Orso di Pescara.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 14, ace 7, muri 17, ricezione 55% (perfetta 26%), attacco 43%, errori 28.
    MODICA: battute sbagliate 15, ace 6, muri 10, ricezione 55% (perfetta 24%), attacco 44%, errori 31.
    Durata set: 28’, 32’, 26’, 31’ e 24’, per un totale di 2 ore e 21’.
    Come vincere una partita che oramai sembrava persa. In pochissimi, forse nessuno, sul 14-11 per la Avimecc Modica al tie-break, avrebbero scommesso su un esito diverso e invece una ErmGroup San Giustino mai doma è riuscita a fare il “miracolo”, agguantando parità e vantaggio sul turno in battuta di Skuodis per poi chiudere sul 17-15 e conquistare 2 punti che moralmente valgono il doppio e che nella classifica del girone Blu della Serie A3 Credem Banca consentono di mantenere la piazza d’onore assieme alla Smartsystem Fano, la quale rimane seconda per il maggior numero di vittorie. Due-tre partite in una al palasport di via Anconetana: l’ottima partenza dei siciliani, efficaci in battuta nel primo set con Spagnol e Capelli; la risposta dei biancazzurri, che sul 2 a 1 avevano dato l’impressione di aver preso in mano la situazione; il ritorno di Modica, capace di pareggiare e di dettare legge nel quinto set con un Capelli (30 punti per lui) in grande spolvero. Infine, l’incredibile epilogo nel settimo tie-break disputato quest’anno da San Giustino, con i 21 punti di Wawrzynczyk, decisivo nei frangenti più delicati, i 20 di Cappelletti e 14 di uno Skuodis nelle vesti di protagonista.
    Enzo Distefano, coach della Avimecc, schiera la diagonale Putini-Spagnol, la coppia centrale Buzzi-Raso, a lato Capelli e Chillemi e libero Nastasi. Marco Bartolini oppone Biffi in regia, Cappelletti in posto 2, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e il recuperato capitan Marra nelle mansioni di libero. Siciliani molto tonici in avvio: l’ace di Spagnol e un Cappelletti ancora in rodaggio producono un repentino 5-1 al quale i padroni di casa rispondono con i centrali e con l’ace di Biffi, che vale il 9-9, cui segue il colpo dell’11-10 di Skuodis, ma il muro di Modica ha ragione sugli attaccanti avversari, anche perché dai nove metri Spagnol e Capelli fanno la voce grossa. Il muro su Skuodis che porta gli ospiti sul 20-14 (con Cozzolino che prende il posto del lituano) è il segnale di una superiorità che Chillemi e compagni portano in fondo fino al 25-19, determinato da due attacchi di Spagnol.
    In avvio di seconda frazione, torna in campo uno Skuodis rigenerato dai minuti di respiro in panchina, anche se è la Avimecc a partire di nuovo spedita: parallela out di Cappelletti e botta di Capelli per il 5-1, con il margine di +4 mantenuto fino al 9-5. Il vento comincia a cambiare direzione quando Capelli subisce un muro e Cappelletti sfrutta al meglio il turno in battuta: due ace, un muro ancora su Cappelli e un contrattacco vincente dello stesso opposto sangiustinese ribaltano gli equilibri sul 13-11. Anche la difesa comincia a funzionare, poi esce fuori Wawrzynczyk, che trova due mani fuori e dà il via allo scatto della ErmGroup su un Modica non più pungente al servizio. Sbagliano in fase di conclusione Raso e Spagnol, al contrario di Wawrzynczyk, Cappelletti e Skuodis: al resto provvede Quarta con un muro su Spagnol e con il primo tempo del 25-20, che ristabilisce la parità.
    La Avimecc accusa il colpo e il terzo set (privo di storia) diventa fin da subito una corsa a handicap per gli isolani, sotto 0-5 per effetto dei muri di Quarta e per l’errore di Buzzi dal centro. Dopo un piccolo recupero sull’ace di Capelli e sulla schiacciata di Spagnol (4-8), il gap si dilata per opera di Wawrzynczyk, Bragatto e ancora di Quarta, che piazza l’ace del 14-5. Distefano inserisce allora il secondo libero Lombardo e Di Franco in luogo di Capelli, ma la musica rimane la stessa: anzi, l’ace di Wawrzynczyk e il muro di Skuodis su Spagnol scavano un fosso di dieci punti (19-9) che permette alla ErmGroup di amministrare la situazione e di chiudere con i primi tempi a segni di Quarta e Bragatto. Con il parziale di 25-17, i locali passano a condurre per 2 set a 1.
    Si attende la reazione della Avimecc, che in effetti conquista un break iniziale immediatamente rintuzzato con il sorpasso (7-6) che si concretizza sul muro a uno di Bragatto ai danni di Buzzi e che diventa 9-7 quando Bragatto è vincente ancora a muro sulla pipe di Capelli. A questo punto, però, Marra e compagni si arenano: Cappelletti è fermato a muro, Spagnol torna a colpire e la mano di Capelli comincia a essere calda. I siciliani guadagnano due lunghezze di vantaggio che mantengono con saggezza; la ErmGroup non trova lo spunto per agguantare l’avversaria, che nel finale allunga: la palla carambolata sul piede di Cappelletti a seguito di un attacco murato e il successivo pasticcio sul campo biancazzurro favoriscono il 21-17; Modica ha il merito di condurre in porto il set sul 25-20 grazie a Buzzi e all’ace di Capelli. Verdetto della gara affidato quindi al tie-break.
    Riccardo Capelli è veste i panni del mattatore e la Avimecc parte bene, andando sul 4-2; dall’altra parte, Wawrzynczyk comincia a piazzare palle pesanti e Bragatto è implacabile a muro. La doppia in palleggio fischiata a Capelli è la circostanza che manda le due squadre al cambio di campo con la ErmGroup avanti 8-6. Immediato il riscatto di Capelli, che assieme allo slash di Buzzi su una ricezione lunga porta al sorpasso di Modica sul 10-9; la fortuna dà una bella mano a San Giustino quando una difesa d’istinto di Wawrzynczyk si trasforma in un incredibile punto con la palla che cade in una parte di campo lasciata scoperta, ma la formazione di Distefano ha qualcosa in più: Capelli è abile nel cercare il mani fuori su un palleggio spinto e quando Cappelletti sbaglia sia in battuta che in attacco il destino appare segnato. Gli ospiti sono a -1 dal colpaccio, mentre i padroni di casa accusano un pesante -3. Ma siccome nella pallavolo l’evidenza è solo quella dell’ultimo punto, succede che Skuodis dai nove metri piazza l’ace della speranza, la quale diventa piena (15-14) sulle murate ai danni di Spagnol e di Chillemi. Capelli firma il 15-15, Wawrzynczyk garantisce il cambio palla e Bragatto è autore del punto decisivo (17-15) a muro sul pur bravo Capelli. È finita: rispetto all’andata, stavolta il tie-break ha dato ragione alla ErmGroup San Giustino.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Alla ricerca della continuità: ora testa al derby con San Donà

    «Brutta sconfitta. In un momento in cui cercavamo continuità, è difficile da accettare». Il direttore generale del Belluno Volley, Franco Da Re, va dritto al punto dopo il passivo in tre set al palasport “Marco Simoncelli” di Mirandola, dove una Stadium pressoché perfetta non ha dato scampo ai rinoceronti. Ed è riuscita ad annullare le 14 lunghezze che separavano le due contendenti in classifica. A conferma di un campionato di Serie A3 Credem Banca sempre più imprevedibile.
    «Mirandola ha interpretato molto bene la partita – riprende Da Re – mentre noi non siamo stati in grado di prendere i giusti accorgimenti. Abbiamo faticato con quasi tutto l’attacco e, nonostante le varie soluzioni provate, abbiamo portato a casa poco».
    Bruciano i tre set-ball non concretizzati nell’ultimo round: «Peccato, perché meritavamo di portare a casa il terzo set. E, a quel punto, ci saremmo giocati il quarto con un assetto di squadra diverso». A parziale consolazione, c’è il definitivo rientro di Alex Reyes. Anche nel ruolo di schiacciatore: l’italo-cubano, infatti, è rimasto in campo per quasi due set, nei quali ha dato la scossa. E si è fatto sentire sia in attacco, sia al servizio: «Fa piacere – conclude il direttore generale del Belluno Volley -. Reyes ci dà un’opportunità in più».
    Archiviata la trasferta in Emilia Romagna, una regione avara di soddisfazioni per i biancoblù, è tempo di guardare al prossimo impegno. E sarà una super sfida. O meglio, un derby: domenica 21 (ore 18), alla Spes Arena, arriverà il Personal Time San Donà di Piave. Sestetto che occupa la seconda posizione e che, lo scorso fine settimana, non è sceso in campo: il confronto con la Gamma Chimica Brugherio verrà recuperato giovedì 18, al Pala Barbazza. LEGGI TUTTO

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    La battaglia del PalaSavena sorride a Bologna

    In un tiratissimo derby emiliano durato oltre due ore la WiMORE Salsomaggiore lotta dall’inizio alla fine, non sfrutta un match ball e alza bandiera bianca al tie-break ai vantaggi
    Due ore e venti minuti di autentica battaglia e un match ball non sfruttato al tie-break poi perso ai vantaggi. La WiMORE Salsomaggiore Terme lotta strenuamente dal primo all’ultimo scambio ma esce sconfitta in volata contro la Geetit Bologna nel tiratissimo derby salvezza del PalaSavena (25-22, 20-25, 24-26, 29-27, 14-16) che consente solo di muovere la classifica ma non di ridurre il divario, ora aumentato a sette lunghezze, dalla zona Play Out del Girone Bianco nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Peccato perché, a differenza della scorsa settimana, i gialloblù, trascinati dalle ottime prove di Bulfon (top scorer a quota 22 punti, curiosamente gli stessi realizzati alla seconda giornata su questo campo tra le fila di Motta), Van Solkema e Alberghini, si erano creati delle buone opportunità per prendere il largo e avere la meglio sugli avversari, anch’essi in striscia negativa fino alla vigilia ma più lucidi e coraggiosi nei momenti caldi della partita. Coach Marcello Mattioli, che ritrova a disposizione Beltrami, si affida a capitan Leoni in regia, Bulfon opposto, al duo Cantagalli–Van Solkema in banda, Bussolari e Bucciarelli al centro e Zecca nel ruolo di libero, il collega Guarnieri schiera il palleggiatore Sitti, l’opposto Listanskis, gli schiacciatori Baciocco e Maletti, i centrali Aprile e Giampietri e il libero Brunetti che incassano la parallela di Bulfon (8-4) ma ribaltano la situazione con l’attacco di Listanskis (9-11) a precedere una fase di grande equilibrio caratterizzata dall’ace di Baciocco (17-18) e dal “mani out” di Van Solkema (21-20) il quale si ripete in “ricezione slash” (23-20) e spalanca le porte al primo tempo risolutore di Bussolari (25-22). Il secondo parziale è aperto dal muro di Bussolari (6-4) annullato da quello di Giampietri (6-6) che dà il là al break dei rossoblù griffato da Baciocco a muro (7-10) e in attacco (7-11). Due muri consecutivi di Bulfon valgono il riaggancio (12-12) vanificato dal pallonetto e dal “mani out” in rapida successione di Baciocco (14-18). Il muro di Sitti consolida il punteggio (15-20), dentro Alberghini al posto di Bucciarelli, legittimato dal pallonetto di Maletti (20-25). Nel terzo, confermato Alberghini nel sestetto, due muri di Aprile e l’ace di Listanskis lanciano avanti Bologna (1-5) riavvicinata dal servizio vincente dello stesso Alberghini (4-5) e raggiunta dall’attacco di Cantagalli (7-7). Il muro e il “mani out” dell’ex Maletti scavano un piccolo ma prezioso solco (16-19) difeso fino alla “fast” del neoentrato Omaggi (22-24) quando i termali annullano due set ball ma poi si arrendono dinanzi al muro di Aprile (24-26). Un errore di formazione dei felsinei propizia, fin dall’avvio del quarto, la riscossa degli ospiti che, grazie a due muri di Alberghini e al pallonetto di Bulfon, volano sul 7 a 0, un margine rassicurante ulteriormente puntellato dalla diagonale di Cantagalli (19-11) e dimezzato dall’ace di Sitti (19-15). La diagonale di Maletti tiene in corsa i suoi (22-20) che si rimettono in scia con il muro di Sitti (23-22) e firmano addirittura il sorpasso sull’ace di Ronchi (23-24) senza, però, archiviare i conti prima di subìre il controsorpasso di Van Solkema (25-24) e, alla quarta occasione utile, il primo tempo conclusivo di Alberghini (29-27). Ancora Alberghini a muro e la diagonale di Bulfon inaugurano il set decisivo (3-1) in cui, dopo la parità stabilita dal muro di Maletti (7-7), è ancora Bulfon a regalare il vantaggio, seppur minimo, al cambio campo (8-7). Incrementato dal muro di Bussolari (12-10) in un finale al cardiopalma che dal momentaneo 13 a 13 porta al match ball annullato ai ducali e al doppio punto, il secondo contestatissimo sotto rete, di Maletti che risolve la contesa al fotofinish (14-16). A fine partita il centrale Riccardo Alberghini, subentrato nel secondo parziale e autore di quindici punti, è rammaricato per l’esito avverso della battaglia del PalaSavena. “Una partita molto combattuta, nel primo set siamo partiti bene, un po’ sotto all’inizio poi lo abbiamo concluso positivamente vincendolo, il secondo non siamo riusciti a chiuderlo come volevamo e anche negli altri ci abbiamo creduto fino alla fine però nel quinto non siamo riusciti a vincere forse per fretta di chiudere i punti e per altri fattori. Nel tie-break c’è stata qualche palla incerta o mancanza di fiducia sia tra di noi che nelle nostre potenzialità ma a livello tecnico siamo stati lì lì in quasi tutti i fondamentali per l’intera partita. La salvezza? Possiamo ancora crederci se fin dalla prossima settimana, già da martedì, cerchiamo di impegnarci ancora di più su qualsiasi pallone in ogni situazione di gioco”. Prossimo impegno in programma domenica 21 gennaio 2024 alle 18 al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme in casa con la capolista Gabbiano Mantova, finora sconfitta una sola volta in stagione.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra Geetit Bologna e WiMORE Salsomaggiore Terme valida per la sedicesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    Geetit Bologna-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-2 (22-25, 25-20, 26-24, 27-29, 16-14)
    GEETIT BOLOGNA: Sitti 8, Listanskis 18, Baciocco 18, Maletti 20, Aprile 15, Giampietri 4, Brunetti (L), Ronchi 2, Sacripanti, Minelli. N.e. Omaggi, Serenari, Donati. All.: Guarnieri-Not
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni 2, Bulfon 22, Cantagalli 10, Van Solkema 20, Bussolari 7, Bucciarelli 2, Zecca (L), Alberghini 15, Beltrami, Scita. N.e. Boschi, Riccò, Monica (L), Conforti. All.: Mattioli-Montanini
    ARBITRI: Giuseppina Stellato (Macerata Campania)-Antonio Giovanni Marigliano (Torino)
    NOTE: Geetit Bologna: servizi vincenti 6, servizi sbagliati 19, errori in ricezione 1, attacchi vincenti 46%, errori in attacco 10, muri 16. WiMORE Salsomaggiore Terme: s.v. 1, s.s. 11, errori in ricezione 5, a.v. 46%, errori in attacco 13, muri 11. Durata set: 28’, 24’, 31’, 37’, 20’: tot. 140’.
    RISULTATI SEDICESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Geetit Bologna-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-2 (22-25, 25-20, 26-24, 27-29, 16-14)
    Moyashi Garlasco-Pallavolo Motta 1-3 (25-20, 21-25, 14-25, 18-25)
    Stadium Mirandola-Belluno Volley 3-0 (25-22, 25-22, 27-25)
    Personal Time San Donà di Piave-Gamma Chimica Brugherio 18/01 ore 20.45
    CUS Cagliari-Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-20, 25-23, 25-16)
    Gabbiano Mantova-Sarlux Sarroch 3-1 (25-18, 25-17, 18-25, 25-21)
    Riposa: Monge Gerbaudo Savigliano
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova* 38; Personal Time San Donà di Piave* 32; Monge Gerbaudo Savigliano* 31; CUS Cagliari 30; Negrini CTE Acqui Terme* 26; Belluno Volley 25; Pallavolo Motta 22; Gamma Chimica Brugherio** 16; Sarlux Sarroch, Geetit Bologna 15; Stadium Mirandola* 14; Moyashi Garlasco 11; WiMORE Salsomaggiore Terme 7.
    *una gara in meno
    **due gare in meno
    INTERVISTA RICCARDO ALBERGHINI (CENTRALE WiMORE SALSOMAGGIORE)
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    Arriva una vittoria al Palasavena: Bologna festeggia al tie break

    3ª Giornata Rit. (14/01/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    Geetit Bologna – Wimore Salsomaggiore Terme 3-2 (22-25, 25-20, 26-24, 27-29, 16-14) – Geetit Bologna: Sitti 7, Baciocco 18, Giampietri 5, Listanskis 16, Maletti 20, Aprile 15, Callegati (L), Omaggi 8, Sacripanti 0, Ronchi 2, Brunetti (L), Minelli 0. N.E. Donati, Serenari. All. Guarnieri. Wimore Salsomaggiore Terme: Leoni 2, Cantagalli 9, Bucciarelli 2, Bulfon 21, Van Solkema 22, Bussolari 7, Monica (L), Zecca (L), Beltrami 0, Alberghini 15, Scita 0. N.E. Boschi, Riccò, Conforti. All. Mattioli. ARBITRI: Stellato, Marigliano. NOTE – durata set: 28′, 24′, 31′, 37′, 19′; tot: 139′.
    Arriva una vittoria importante per i ragazzi di coach Guarnieri che riescono a imporsi solo al quinto set sulla Wimore Salsomaggiore. Due punti comunque fondamentali in chiave classifica e in vista della trasferta a Sarroch della prossima settimana. In Sardegna, ad attendere Brunetti e compagni, ci sarà una compagine con gli stessi punti in classifica (15). Dopo un primo set all’inseguimento degli avversari, in cui la Geetit non è riuscita a imporsi sui parmensi (22-25), i ragazzi di coach Guarnieri hanno spinto sull’acceleratore per il secondo parziale (25-20). Nonostante la buona prestazione nel terzo set, che i rossoblù hanno vinto ai vantaggi (26-24), non c’è stata la stessa carica nel quarto. Nonostante il clamoroso recupero dei bolognesi, questa volta il set è andato in favore degli ospiti (27-29). Al tie break Bologna è partita con qualche difficoltà, ma proprio sul finale è riuscita a spingere forte e imporre il proprio gioco, portando a casa il match (16-14).
    Coach Mattioli schiera in campo: Leoni opposto a Bulfon, Van Solkema e Cantagalli in banda, Bucciarelli e Bussolari al centro, Zecca libero.
    Coach Guarnieri risponde con: Aprile e Giampietri al centro, Sitti opposto a Listanskis, Baciocco e Maletti in banda e Brunetti Libero. 
    Nella terza giornata del girone di ritorno la Geetit Bologna disputa il derby emiliano contro il fanalino di coda Wimore Salsomaggiore Terme. Dopo un primo momento di difficoltà per i rossoblù, in difetto di 4 lunghezze sul 4-8, il timeout chiesto da Guarnieri è proficuo per Brunetti e compagni, che si riportano in vantaggio fino al 13-11. L’attacco out di Baciocco ristabilisce la parità sul 16-16 e Parma ne approfitta. Parte l’inseguimento sul tabellone, e il match prosegue punto a punto fino al 20-20. Dopo il sorpasso dei salsesi Sacripanti entra al posto di Baciocco, ma non è abbastanza perché i gialloblù sono a +3 sul tabellone e si apprestano al set point, annullato dall’attacco positivo di Listanskis. Niente da fare per i padroni di casa, che nonostante il servizio positivo di Minelli non sono abbastanza reattivi in ricezione, regalando il primo set agli avversari (22-25) .
    Anche nella seconda frazione Bologna parte a scoppio ritardato, ma trova il massimo allungo a metà set: 11-7. Parma non ci sta, e con la fiducia guadagnata nel primo parziale spinge forte fino alla parità:12-12. Non si lasciano scoraggiare i rossoblù, che nella partita si giocano dei punti fondamentali in chiave classifica. Il primo tempo di Aprile, seguito dall’attacco di Baciocco, restituisce il vantaggio ai padroni di casa che si spingono al massimo allungo di +5 (15-20). La scia positiva di Bologna prosegue con due primi tempi vincenti del centrale Giampietri, ma Parma è determinata a portare a casa un risultato dopo tanto tempo, e continua a lottare palla dopo palla (22-18). L’attacco forte di Listanskis consegna il set point in mano alla Geetit, che chiude la frazione in suo favore con l’attacco di Maletti (20-25)
    Bologna riparte in fiducia con l’ace di Listanskis, ma Parma non ci sta e in un amen ripristina la parità sul 7-7. Non basta la difesa di Brunetti ad arrestare l’attacco di Bulfon, che trascina i gialloblù nell’inseguimento sul tabellone: 10-10. I salsesi trovano il primo sorpasso della partita dopo un lunghissimo scambio, portandosi sul 13-14. Il set continua punto a punto, e Bologna sembra non riuscire a imporre del tutto il proprio gioco. Il muro Maletti-Aprile però, seguito dall’ottima difesa di Omaggi, regala il +3 ai rossoblù: 19-16. Viene rimandato il setball per Bologna quando l’attacco di Listanskis si insacca nella rete, ma nulla è ancora scritto perchè Parma continua a spingere fino al 23-22. Ci pensa Omaggi dalla seconda linea a portare il set point, ma la battuta a rete di Baciocco lo annulla subito dopo. É out anche l’attacco di Maletti, mandando la frazione ai vantaggi. Il primo tempo di Omaggi seguito dal muro vincente di Aprile consegnano questo lunghissimo parziale nelle mani dei padroni di casa per 26-24. 
    Riparte con la voglia di riscatto questo quarto set in cui Parma si porta subito avanti di ben 7 lunghezze. Nonostante i tentativi di recupero dei rossoblù, i salsesi continuano a macinare punti, mantenendo le distanze di sicurezza sul tabellone. Prosegue l’epopea dei gialloblù, che hanno ormai preso il largo diventando pressoché irrecuperabili: 12-19. L’ace del regista Sitti fa tornare le speranze in campo bolognese, riuscendo ad allungare fino al 18-21. Due attacchi forti di Maletti accorciano ulteriormente le distanze fino al -2, e il muro Sitti-Aprile sbarra la porta a Parma, portandosi a una lunghezza di distanza. L’invasione dei gialloblù sigla la parità sul 23-23, ma l’ace di Ronchi segna il match point, annullato dalla battuta a rete dello stesso. Il match si trascina nuovamente ai vantaggi, che proseguono punto a punto fino al 27-27. Parma spinge forte e riesce a chiudere il parziale in suo favore per 27-29. 
    Nel tie break Parma riparte in fiducia, avanti di qualche lunghezza sugli avversari rossoblù: 4-6. Il muro di Maletti su Bulfon porta la parità sul 7-7, sostenuta dal muro Ronchi-Aprile. Il massimo allungo di Parma arriva con l’attacco a rete di Baciocco che regala un importantissimo vantaggio agli avversari: 10-12. Arriva il matchpoint per i salsesi, annullato dall’attacco positivo di Baciocco: la partita va ancora una volta ai vantaggi. Il muro di Maletti ripone il matchpoint nelle mani della Geetit, che grazie all’attacco dello stesso chiude la partita in suo favore per 16-14.
    CLASSIFICA – SINTETICA
    3ª Giornata Rit. (14/01/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2023
    Gabbiano Mantova 38, Personal Time San Donà di Piave 32, Monge Gerbaudo Savigliano 31, CUS Cagliari 30, Negrini CTE Acqui Terme 26, Belluno Volley 25, Pallavolo Motta 22, Gamma Chimica Brugherio 16, Sarlux Sarroch 15, Geetit Bologna 15, Stadium Mirandola 14, Moyashi Garlasco 11, Wimore Salsomaggiore Terme 7.
    Note: 1 Incontro in meno: Gabbiano Mantova, Personal Time San Donà di Piave, Monge Gerbaudo Savigliano, Negrini CTE Acqui Terme, Stadium Mirandola; 2 Incontri in meno: Gamma Chimica Brugherio; LEGGI TUTTO