More stories

  • in

    Le date dei Quarti di Serie A2 e dei Play Out del Girone Bianco di A3

    Serie A2 e A3 Credem BancaLe date dei Quarti di Finale Play Off di A2 e dei Play Out del Girone Bianco di A3
    Sono rese note le date dei Quarti di Finale di Serie A2 (con Gara 1 già annunciata ieri) e dei Play Out del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca. Le date degli Ottavi di Finale di Serie A3 e del Play Out del Girone Blu saranno comunicate nei prossimi giorni.

    Gara 2 Quarti di Finale – Play Off Serie A2 Credem Banca
    Mercoledì 27 marzo 2024, ore 20.00Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Delta Group Porto ViroDiretta VBTV
    Mercoledì 27 marzo 2024, ore 20.30Emma Villas Siena – Consoli Sferc BresciaDiretta VBTVGiovedì 28 marzo 2024, ore 20.00Consar Ravenna – Tinet Prata di PordenoneDiretta VBTV
     
    Gara 2 Quarti di Finale – Play Off Serie A2 Credem Banca
    Lunedì 1 aprile 2024, ore 18.00Consoli Sferc Brescia – Emma Villas SienaDiretta VBTV
    Lunedì 1 aprile 2024, ore 19.00Tinet Prata di Pordenone – Consar RavennaDiretta VBTV
    Lunedì 1 aprile 2024, ore 19.00Delta Group Porto Viro – Puliservice Acqua S.Bernardo CuneoDiretta VBTV

    Eventuale Gara 3 Quarti di Finale – Play Off Serie A2 Credem Banca
    Domenica 7 aprile 2024, ore 18.00Emma Villas Siena – Consoli Sferc BresciaDiretta VBTV
    Domenica 7 aprile 2024, ore 18.00Consar Ravenna – Tinet Prata di PordenoneVariazione impianto: Palasport A.Costa (Ravenna)Diretta VBTV
    Lunedì 8 aprile 2024, ore 20.00Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Delta Group Porto ViroDiretta VBTV

     
    Gara 1 Play Out Girone Bianco – Serie A3 Credem Banca
    Lunedì 1 aprile 2024, ore 20.00Geetit Bologna – Stadium MirandolaDiretta YouTube Legavolley
    Gara 2 Play Out Girone Bianco – Serie A3 Credem Banca
    Domenica 7 aprile 2024, ore 18.00Stadium Mirandola – Geetit BolognaDiretta YouTube Legavolley
    Eventuale Gara 3 Play Out Girone Bianco – Serie A3 Credem Banca
    Domenica 14 aprile 2024, ore 18.00Geetit Bologna – Stadium MirandolaDiretta YouTube Legavolley
      LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time terza, nei play off il Cus Cagliari

    Belluno seconda, Personal Time terza. E’ questo  il verdetto che esce dopo l’ultima gara di regular season. Belluno vincendo con Motta, e sfruttando il riposo di San Donà, ha agguantato la seconda piazza sul filo di lana  grazie al quoziente set,
    La squadra di Daniele Moretti era partita per centrare una permanenza in categoria tranquilla, un risultato ampiamente raggiunto dopo aver fatto un campionato di vertice.  Ora nei play off Bassanello e compagni affronteranno il Cus Cagliari che si è piazzato al sesto posto nella graduatoria di fine regular season  del girone Bianco. Questi gli altri accoppiamenti: Belluno-Acqui Terme e Monge Savigliano-Motta. Mentre ai play out retrocederà una fra Stadium Mirandola e Geetit Bologna.
    Guardando il cammino della Personal Time nei play off, qualora la squadra di Moretti dovesse passare il turno, incontrerebbe la vincente di Aurispa DelCar Lecce  – Rinascita Lagonegro. LEGGI TUTTO

  • in

    Del Monte® Supercoppa A3: venerdì 29 marzo la conferenza stampa

    Del Monte® Supercoppa A3Venerdì 29 marzo la conferenza stampa di presentazione della Finale
    Manca meno di una settimana alla Del Monte® Supercoppa di Serie A3, il secondo evento stagionale per la categoria dopo le Final Four di Coppa Italia che, ad inizio marzo, hanno visto OmiFer Palmi alzare al cielo il trofeo. Sarà proprio la società palmese a sfidare Gabbiano Mantova per l’assegnazione del secondo trofeo di questa stagione di Serie A3, con la sfida in programma sabato 30 marzo al Palasport ‘Mimmo Surace’ di Palmi. Venerdì 29 marzo, invece, sarà ufficialmente presentato l’evento: nella sala del Consiglio Comunale di Palazzo San Nicola, in via Nicola Pizi 36-44 a Palmi (RC), dalle 11.00 si terrà la conferenza stampa di presentazione della Supercoppa, con alcune autorità locali che presenteranno novità, contenuti ed iniziative legate all’evento.
    Media e giornalisti interessati all’evento potranno confermare la loro presenza all’indirizzo press@legavolley.it.

    Del Monte® Supercoppa Serie A3 – Finale
    Sabato 30 marzo 2024, ore 17.00Gabbiano Mantova – OmiFer PalmiDiretta YouTube Legavolley
    Biglietteriahttps://www.diyticket.it/events/Sport/16321/del-monte-supercoppa-serie-a3-gabbiano-mantova-vs-omifer-palmi LEGGI TUTTO

  • in

    L’Avimecc Volley Modica k0 con onore a Palmi, ora testa ai play off

    Omifer Palmi 3
    Avimecc Volley Modica 1
    Parziali: 25/23, 22/25, 25/18, 27/25
    Omifer Palmi: Cottarelli 5, Ioveno, Amato, Stabrawa 27, Maccarone 8, Russo 1, Corrado 23, Rau 4, Carbone 4, Donati (L), n.e: Gitto, Pellegrino. All. Andrea Radici; Ass: Domenico Arlotta.
    Avimecc Volley Modica: Raso 5, Di Franco, Capelli 19, Chillemi 9, Cascio 1, Buzzi 7, Tidona, Spagnol 19, Giudice 2, Nastasi (L1), n.e: Putini, Italia, Lombardo (L2), Ventura. All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro.
    Arbitri: Giuseppe De Simeis di Lecce e Christian Palumbo di Cosenza
    Palmi – Sconfitta con l’onore delle armi per l’Avimecc Volley Modica, che ieri pomeriggio dopo una lotta lunga 2 ore 11 minuti e in quattro set si è arresa al “PalaSurace” di Palmi contro i gialloblu della Omifer fresca vincitrice della Coppa Italia di categoria.
    Una partita molto bella e combattuta che i ragazzi di Enzo Distefano, ancora privi del brasiliano Pedro Putini che dovrebbe essere pronto per i play off, hanno saputo interpretare nella giusta maniera ribattendo colpo su colpo ai più quotati avversari, che hanno avuto nel polacco Pawel Stabrawa una vera e propria bocca di fuoco con 27 punti a referto.
    Buono l’approccio alla gara dei due sestetti che sin dalle prime battute hanno lottato punto a punto, con i padroni di casa che mettono per primi il muso avanti nel punteggio (8/7) e Modica pronta a ribattere colpo su colpo e a portarsi avanti (15/16) a metà frazione. I biancoazzurri con Spagnol e Capelli (19 punti a testa) in particolare riescono a penetrare con una certa continuità nella difesa calabrese con Palmi che prima si mantiene in scia (21/20) e poi nel finale piazza il break decisivo (5 – 2) che vale il successo al fotofinish del parziale con il punteggio 25/23 dopo 29′ di gioco.
    Modica incassa il colpo, al cambio di campo va in difficoltà (8/4), ma si ricompatta e a metà del secondo parziale ha già quasi azzerato il gap (16/15). Questa volta è Palmi a subire il break (2 – 5) modicano che indirizza il parziale, che dopo 30′ di gioco premia i “Galletti” che ristabiliscono la parità imponendosi 22/25 in 30′ di gioco.
    Tutto da rifare e nel terzo set si riparte con un sostanziale equilibrio (8/7). Poi i biancoazzurri spengono momentaneamente la luce e Palmi da squadra di rango qual’è, è pronta ad approfittare del momento di difficoltà del sestetto della Contea per allungare (16/13). il parziale di 5 – 2 per i padroni di casa indirizza la frazione (21/15) che si chiude in favore della formazione calabrese in 29′ di gioco con il punteggio di 25/18.
    Sul 2 – 1 per i padroni di casa, Modica si riorganizza, ma Palmi che si porta in vantaggio di 2 punti (8/6) prova ad alzare il ritmo per chiudere la contesa. A metà del quarto set i gialloblu di casa mantengono il doppio vantaggio (16/14) e provano a piazzare lo slancio decisivo per chiudere i conti e incassare gli ultimi tre punti della regolar season (21/18). Modica non ci sta, reagisce, ricuce lo strappo e dopo aver impattato si gioca il tutto per tutto ai vantaggi che premiano il sestetto di Andrea Radici che chiude 27/25 dopo 43′ di dura lotta e si porta a casa l’intera posta in palio che permette loro di scavalcare San Giustino e chiudere al quarto posto in classifica.
    Per Modica, qualche piccolo rammarico per quello che ha prodotto in campo che poteva regalare a Chillemi e compagni almeno un punto in più in classifica, ma nessun dramma, da martedì, infatti, si ritorna a lavoro e tutti saranno concentrati per gara 1 dei play off con la “corazzata” Fano che i biancoazzurri affronteranno con il massimo rispetto, sapendo che i play off sono un campionato a parte e che niente si può dare per scontato.
    “La parola magica prima di questo match – dichiara a fine partita coach Distefano – era ‘onore’ e i miei ragazzi l’hanno rispettata fino all’ultimo pallone. Sapevamo il valore di Palmi e rendiamo merito loro perchè è una squadra costruita per il salto di categoria, ma non posso rimproverare nulla alla mia squadra soprattutto per quanto riguarda determinazione e tenacia che hanno tenuto su tre dei quattro set giocati. Ora – continua – azzeriamo tutto e testa ai play off, anche se non dobbiamo dimenticare che se avessimo vinto avremmo chiuso al sesto posto la regolar season e sarebbero cambiate alcune cose in virtù della sconfitta di Lecce contro Bari. Ora è tempo di spareggi promozione – conclude Enzo Distefano – come dicevo tutto si azzera. Giocheremo i play off da settimi contro un’altra corazzata come Fano, ma noi da ‘Galletti’ ce la metteremo tutta come abbiamo sempre fatto per provare a giocarcela”.
    La squadra rientrata in nottata in sede ora si gode due giorni di riposo e tornerà a lavorare mercoledì per preparare la sfida casalinga con Fano in programma al “PalaRizza” e valida come gara1 del primo turno play off.
    “E’ stata una bella partita e molto combattuta – spiega nel post match Andrea Raso, Palmi non è stata sicuramente la squadra che qualche giorno fa ha vinto la Coppa Italia contro Fano, ma noi abbiamo disputato una buona partita, abbiamo battuto bene e ci siamo anche difesi bene, nonostante loro abbiamo dimostrato di essere una buona squadra. Peccato perchè non siamo riusciti a portare a casa il quarto set pur lottando punto a punto fino ai vantaggi, dimostrazione questa di una bella partita combattuta. Dalla prossima settimana – conclude il centrale dell’Avimecc Volley Modica – inizia la parte più bella della stagione e non vediamo l’ora. Quello con Palmi è stato un match in cui abbiamo ‘scaricato’ la tensione del campionato, ora iniziamo a mentalizzarci sin da ora per i play off che come dicevo è sicuramente la parte più bella della stagione dove noi cercheremo di essere la mina vagante”. LEGGI TUTTO

  • in

    La WiMORE saluta la Serie A con una sconfitta

    Nell’atto conclusivo della Regular Season i gialloblù, ultimi e già retrocessi, perdono in tre set in casa della Stadium Mirandola che supera Garlasco e accede in extremis ai Play Out
    La WiMORE Salsomaggiore Terme saluta la Serie A3 dopo due stagioni con una netta sconfitta per 3 a 0 (25-19, 25-21, 25-21) al Palasport “Marco Simoncelli” di Mirandola in casa della Stadium Mirandola più determinata e motivata che supera Garlasco al terzultimo posto nella classifica finale del Girone Bianco e si guadagna in extremis l’accesso ai Play Out, dove affronterà Bologna, a sua volta, scavalcata da Sarroch. Nella giornata conclusiva della Regular Season i gialloblù, ultimi e già retrocessi da tempo, partono discretamente ma alla distanza non riescono a replicare le brillanti prestazioni delle scorse settimane lasciando via libera ai modenesi in appena un’ora e quindici minuti di partita in un derby emiliano mai in discussione. Il tecnico Marcello Mattioli schiera capitan Leoni al palleggio, l’opposto Bulfon, gli schiacciatori Scita, ex di turno, e Van Solkema, i centrali Bucciarelli e Alberghini e il libero Zecca, il collega Mescoli si affida a Quartarone in regia, all’opposto Albergati, al duo Rossatti–Nasari in banda, Bombardi e Riccardo Rustichelli al centro e Scarpi nel ruolo di libero che volano sul più tre (5-8) grazie al muro di Riccardo Rustichelli e all’ace dell’ex Quartarone. I muri di Scita e Bulfon ribaltano il risultato (11-9) consolidato dal muro di Alberghini (13-10) prima del sorpasso firmato dal muro di Riccardo Rustichelli (15-16) e dell’allungo determinato dalla parallela di Albergati (17-20) che chiude il set andando a segno in due circostanze direttamente dalla linea dei nove metri (19-25). È sempre Albergati a inaugurare il secondo parziale (2-5) ulteriormente indirizzato dalla parallela di Rossatti (4-8) ma la “ricezione slash” di Bucciarelli vale l’aggancio (12-12) spezzato da lì a breve dalla diagonale del solito Albergati (14-16) e dal servizio vincente di Bombardi (15-18). Sul 19 a 22 entra Bussolari al centro ma l’ace di Riccardo Rustichelli (19-23) e l’errore in battuta di Van Solkema (21-25) regalano il doppio vantaggio (0-2) ai padroni di casa. Nel terzo Albergati conferma la maggior verve dei suoi (0-2) lanciati ancora più in alto dall’ace di Nasari (2-6) e dalla diagonale di Albergati (5-11). L’ace di Bucciarelli riaccende qualche tenue speranza (9-13) rinvigorita dall’attacco di Scita (11-14) ma smorzata dal muro di Riccardo Rustichelli (13-17) e dalle tante imprecisioni al di qua della rete (16-22). Due aces consecutivi di Scita (21-24) costituiscono gli ultimi punti della stagione ma è lo stesso numero 20 ducale a sbagliare il servizio che consegna a Quartarone e compagni (21-25) i tre punti decisivi per beffare e condannare all’ultimo respiro Garlasco, piegato in rimonta da Brugherio al tie-break, e giocarsi la permanenza in categoria nell’appendice Post Season contro Bologna, a cui la capolista Mantova non ha fatto sconti. A fine gara lo schiacciatore Elia Scita, autore di undici punti, che fino a dicembre militava tra le fila di Mirandola, spiega cosa non ha funzionato nell’ultima uscita stagionale. “Penso che loro ci abbiano messo in difficoltà, soprattutto, con la battuta perché hanno forzato molto il servizio giocando anche in casa e davanti al pubblico amico ci tenevano a partire subito forte. Infatti, già nei primi due set sono partiti fortissimo in battuta, noi abbiamo cercato di limitare il più possibile e successivamente si è perso per due-tre punti i primi parziali mentre nel terzo purtroppo hanno preso il largo sempre con le battute. Abbiamo attaccato peggio delle scorse partite, dovuto sicuramente al fatto che con una battuta forzata dovevamo giocare palla scontata e questo penso sia stato il fattore chiave. I due aces nel finale? Ci tenevo a fare un po’ meglio di così, ho provato il tutto per tutto perché eravamo sotto di cinque-sei punti e, di conseguenza, mi sono detto “le tiriamo tutte, se viene bene”. Ne sono venute due, la terza no. Tolta questa, le ultime erano state ottime partite, chiaramente oggi è sembrato che avessimo giocato peggio del solito ma dipendeva, in primis, dalla loro determinazione e dal fattore casa. Purtroppo la retrocessione era già arrivata ma tra di noi ci siamo detti che dovevamo onorare il campionato fino alla fine: l’avremmo fatto per noi, per la società perché ce lo meritavamo e se lo meritava la società. Abbiamo provato a dare il meglio di noi stessi ed è venuta fuori una striscia positiva di partite”.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra Stadium Mirandola e WiMORE Salsomaggiore Terme valida per la ventiseiesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    Stadium Mirandola-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-19, 25-21, 25-21)
    STADIUM MIRANDOLA: Quartarone 3, Albergati 17, Rossatti 6, Nasari 8, Bombardi 7, R.Rustichelli 7, Scarpi (L), Capua, Schincaglia. N.e. Gozzi, Bevilacqua, M.Rustichelli (L), Scaglioni. All.: Mescoli-Pinca
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni, Bulfon 13, Scita 11, Van Solkema 10, Bucciarelli 4, Alberghini 3, Zecca (L), Bussolari. N.e. Boschi, Cantagalli, Beltrami, Riccò, Monica (L), Conforti. All.: Mattioli-Montanini
    ARBITRI: Luca Cecconato (Treviso)-Michele Marotta (Prato)
    NOTE: Stadium Mirandola: servizi vincenti 7, servizi sbagliati 15, errori in ricezione 3, attacchi vincenti 51%, errori in attacco 6, muri 6. WiMORE Salsomaggiore Terme: s.v. 4, s.s. 13, errori in ricezione 7, a.v. 45%, errori in attacco 11, muri 5. Durata set: 22’, 25’, 28’: tot. 75’.
    RISULTATI VENTISEIESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Stadium Mirandola-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-19, 25-21, 25-21)
    Belluno Volley-Senini Motta di Livenza 3-0 (25-20, 25-15, 25-20)
    Gabbiano Mantova-Geetit Bologna 3-1 (25-21, 25-15, 26-28, 25-21)
    Moyashi Garlasco-Gamma Chimica Brugherio 2-3 (21-25, 25-21, 25-21, 22-25, 7-15)
    Monge Gerbaudo Savigliano-Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-23, 25-18, 25-23)
    Sarlux Sarroch-CUS Cagliari 3-1 (22-25, 25-19, 25-21, 25-22)
    Riposa: Personal Time San Donà di Piave
    CLASSIFICA FINALE GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova 61; Belluno Volley, Personal Time San Donà di Piave 47; Monge Gerbaudo Savigliano 44; Senini Motta di Livenza 43; CUS Cagliari, Negrini CTE Acqui Terme 36; Gamma Chimica Brugherio 34; Sarlux Sarroch 30; Geetit Bologna 28; Stadium Mirandola 24; Moyashi Garlasco 23; WiMORE Salsomaggiore Terme 15.
    INTERVISTA ELIA SCITA (SCHIACCIATORE WiMORE SALSOMAGGIORE)
    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    La Rinascita espugna Casarano (3-2) nell’ultima di Campionato

    LEO SHOES CASARANO: Martinelli(1), Peluso(2),Miraglia(7), Ciardo(2), Lugli(28), Quarta,Carta(L), Licitra, Pepe(5), Tommasi, Baldari(5), De Micheli(L), Giuliani(3’), Coppola
    Allenatore: Fabrizio Licchelli
    RINASCITA LAGONEGRO: Caletti(L),Fortunato(L), Vaskelis(33),Bongiorno,Piazza,Mastrangelo, Molinari(7), Fioretti(5), Armenante(15), Nicotra(6),Pizzichini(7),Dietre
    Allenatore: Giuseppe Lorizio
    17-25  25-22  23-25  25-20  10-15
    ‘24 ‘30 ‘32 ‘29 ‘17
    Al termine di una partita tiratissima e decisamente equilibrata, la Rinascita Lagonegro strappa la sua ultima vittoria della regular season sul difficile campo di Cutrofiano, superando al tie-break (17-25, 25-22, 23-25, 25-20, 10-15) Leo Shoes Casarano. La squadra di coach Licchelli si conferma, dunque, squadra parecchio ostica per i biancorossi di Lorizio, che hanno avuto ragione soltanto con uno scatto di orgoglio (e maggiore tenacia) nel quinto e decisivo set. Il successo numero 16 corona una regular season di ottimo livello, chiusa al terzo posto in classifica con 48 punti alle spalle del duo tutto marchigiano Macerata-Fano. Ed ora, testa ai playoff.
    La storia della partita di Lagonegro, priva di capitan Miscione assente per infortunio, ha un inizio a dir poco efficace: in pochi minuti è 1-5 con Licchelli che chiama subito in panca i suoi. Al rientro, Armenante fa aumentare il vantaggio prima con un ace e poi con una pipe, ilvero  marchio di fabbrica dello schiacciatore originario di Praia a Mare. Casarano prova a rientrare nei ranghi (4-7), ma poi Vaskelis e ancora Armenante riportano la Rinascita sui binari di un cospicuo vantaggio (7-11). In questa fase le due compagini sbagliano molto a servizio, il che produce un cambio palla continuo. Sul finale, Molinari fa valere i suoi centimetri al centro (13-17), poi un preciso attacco di Armenante e un ace di Fioretti regalano il +5 (14-19). La Rinascita appare irresistibile: il bomber lituano col suo ficcante diagonale porta al massimo vantaggio (15-21), Fioretti sfrutta il mani fuori di Lugli per il set point conquistato grazie al puntuale ace di Armenante.Eccellente anche l’alba del secondo parziale (2-5), preludio ad una partita in discesa. Al centro Molinari sa il fatto suo (3-6), la diagonale Piazza-Vaskelis disegna trame impossibili da interpretare per gli avversari (3-7), Licchelli può soltanto spezzare il ritmo con un time out. Molinari si conferma uno dei migliori centrali della categoria, tra attacchi in primo tempo e muri (4-9), Vaskelis finalizza alla perfezione sfruttando la poderosa difesa di un Fortunato in stato di grazia: 7-14 e massimo vantaggio Lagonegro. Da qui in avanti, la partita cambia improvvisamente e senza colpo ferire. La Rinascita va inspiegabilmente in black out, Casarano ne approfitta per risalire nelle sue percentuali fino a quel momento deludenti: con tre muri consecutivi, i pugliesi si avvicinano sul 14-17, Lorizio percepisce il momento di difficoltà e chiama a raccolta la sua truppa. Cambia anche la diagonale (Mastrangelo-Bongiorno per Piazza-Vaskelis), ma la mossa non produce frutti. Due muri su Fioretti e Bongiorno regalano il primo vantaggio pugliese (19-18), poi è punto a punto fino alla fine, allorquando Giuliani chiude 25-22 con una gran pipe.Tornata mentalmente nel match, Casarano sorprende la Rinascita a inizio terzo set (5-2). Lorizio in panchina è una furia, vuole la scossa dopo la luce clamorosamente spenta della fase finale del secondo. E i suoi discepoli lo accontentano. Vaskelis ritrova sollievo prima col pari e poi col sorpasso (5-6), sfruttando un invasione del centrale Miraglia. Al servizio è Molinari a sostenere i compagni (5-9), il lituano deve ringraziare ancora un super Fortunato per il 7-12. Il punto numero 13 è un sigillo in diagonale di Fioretti, dopodichè i padroni di casa – grazie all’opposto Lugli – provano ad accorciare (12-14). I cambi palla sono costanti, la svolta avviene sul 21-23 Lagonegro, allorquando Pizzichini con un gran muro regala il set point, poi chiuso sul 23-25.Lagonegro viaggia sulle ali dell’entusiasmo e parte a razzo nel quarto: ace Armenante (1-3), attacco di Nicotra (2-5), primo tempo di Molinari (4-6), morbido pallonetto ancora del bomber praiese (7-9). Casarano, però, non si disunisce e dopo una serie di cambi palla sul +2 Lagonegro, trova il vantaggio (14-13). Sul 14-15, le vibranti proteste su una controversa decisione arbitrale valgono un rosso per Armenante e il conseguente punto avversario. L’evidente nervosismo sgretola le certezze della Rinascita, che si consegna a Casarano rimandando tutto al decisivo tie-break (25-20). Come detto all’inizio, la maggiore tenacia della Rinascita ha avuto il deciso sopravvento, brava a issarsi immediatamente sul +4 (3-7) e mantenere il margine fino alla fine. Belli da vedere i due muri consecutivi di Pizzichini prima (6-10) e Vaskelis poi (7-12), che chiuderà la sua performance con un magnifico 52% di efficacia (33 punti su 61 attacchi). La vittoria arriverà grazie a due errori al servizio dei padroni di casa.Un test così probante, e portato a casa con una girandola di emozioni da far tremare i polsi, può essere sicuramente da lezione in vista dei tanto attesi playoff promozione. Per via del terzo posto in classifica, l’avversario agli ottavi di finale sarà l’Aurispa DelCar Lecce dell’ex Tiziano Mazzone (settima in graduatoria). L’andata si giocherà in Puglia lunedì 1 aprile, il ritorno domenica 7 a Villa d’Agri. In questo turno, vige la regola del golden set in caso di parità. LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno Volley, il derby show vale la palma di vice capolista

    Se la stagione regolare fosse un romanzo, sarebbe emozionante, appassionato, a tratti anche sofferto. E di questo romanzo, il Belluno Volley ha voluto scrivere il suo finale perfetto, con un derby vinto in tre set, di fronte a un pubblico ancora una volta entusiasmante (quasi un migliaio sugli spalti della Spes Arena). Ma soprattutto con un secondo posto conquistato all’ultimissima curva: grazie ai tre punti strappati alla Senini Motta di Livenza, i rinoceronti affiancano il Personal Time San Donà in graduatoria. E gli sfilano il ruolo di vice capolista, avendo un miglior quoziente set. Questo significa che, nel primo turno di playoff, il gruppo di coach Colussi affronterà la Negrini Cte Acqui Terme: l’andata si giocherà in Piemonte, lunedì 1 aprile. E il ritorno alla Spes Arena, domenica 7.
    ARTIGLI – Per quanto riguarda l’atto conclusivo di regular season, il Belluno Volley sfodera subito gli artigli e, con un contrattacco di Bisi, vola sull’8-3, mentre Mozzato inchioda il muro del +6. I biancoverdi proveranno a rifarsi sotto con Arienti (12-10), ma faticano in attacco (poco sopra il 30 per cento di positività). Anche perché il sestetto dolomitico, in difesa, è in versione piovra. Schiro, inoltre, è particolarmente ispirato (4 su 5) e firma il nuovo e definitivo allungo (21-15), mentre Reyes trasforma in oro il primo pallone che tocca: è suo l’ace della staffa (25-20).
    ANTOLOGICO – I rinoceronti sono caldissimi. E salgono ulteriormente di colpi a muro: ammonteranno a quattro i palloni rispediti nella metà campo avversaria, due dei quali firmati da Ferrato. E uno, in particolare, vale il 16-12. Ma a dare il definitivo strappo al parziale è un’irresistibile serie al servizio di Mozzato, autore di due ace e capace di creare più danni della grandine alla ricezione trevigiana. Non c’è storia. E l’ultima parola la scrive un antologico Antonaci: 25-15.
    SPINTA – La strada è in discesa. Nonostante, nel terzo round, Mian abbia il merito di ricucire lo svantaggio iniziale e di riportare Motta in linea di galleggiamento: solo in via momentanea, però. Perché quando dai 9 metri si presenta capitan Bisi, la gara prende la direzione bellunese: i servizi al salto dell’opposto e top scorer del derby (insieme all’ex Saibene) permettono ai padroni di casa di stampare un break di 4-0, chiuso da un contrattacco di Schiro. E il 18-14 vale quanto un’ipoteca: l’ultima e definitiva spinta arriva da una Spes Arena in ebollizione. Il 3-0 prende forma. Come la seconda posizione.
    L’ANALISI – «Siamo felici di questa vittoria, di questo piazzamento, di questo pubblico e di questa atmosfera – afferma, nel post partita, coach Gian Luca Colussi -. È stato un derby intenso, bello da giocare, ma anche da preparare: bravi noi a rimanere concentrati e a non farci irretire dal volley veloce di un’ottima compagine. Per qualche ora, ci concediamo il lusso di gioire. Poi, da domani mattina, penseremo ad Acqui Terme».

    BELLUNO VOLLEY-SENINI MOTTA DI LIVENZA 3-0
    PARZIALI: 25-20, 25-15, 25-20.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 5, Bisi 12, Schiro 11, Bucko 6, Mozzato 10, Antonaci 7; G. Martinez (L), Reyes 1. N.e. Orto, De Col, I. Martinez, Stufano, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    SENINI MOTTA DI LIVENZA: Saibene 12, Catone, Mian 9, Luisetto 9, Arienti 3, Mazzon 1; Pirazzoli (L), Mazzotti 3, Bortolozzo, Santi (L). N.e. Nardo, Murabito, D’Annunzio. Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Matteo Selmi di Modena e Sergio Jacobacci di Bergamo.
    NOTE. Spettatori: 900 circa. Durata set: 27’, 24’, 30’; totale: 1h21’. Belluno: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 8. Motta: b.s. 11, v. 1, m. 8. LEGGI TUTTO

  • in

    Bologna cade in casa della capolista, la classifica porta ai playout

    Gabbiano Mantova – Geetit Bologna
    3-1 (25-21, 25-15, 26-28, 25-21) – Gabbiano Mantova: Depalma 9, Yordanov 3, Miselli 1, Novello 20, Parolari 22, Ferrari 4, Catellani (L), Scaltriti 0, Tauletta 6, Sommavilla (L), Zanini 1, Gola 4, Massafeli lasi Pedroso O. N.E. Martinelli. All. Serafini. Geetit Bologna: Sitti 2, Baciocco 17, Giampietri 4, Listanskis 4, Maletti 15, Omaggi 2, Sacripanti 0, Ronchi 7, Brunetti (L), Minelli 1. N.E. Aprile, Serenari. All. Guarnieri. ARBITRI:Pernpruner, Pristerà. NOTE – durata set: 28′, 22′, 32′, 26′; tot: 108.

    Match ostico per la Geetit nell’ultima giornata di Regular Season di Serie A3 Credem Banca, che al cospetto della capolista non riesce a portare a casa il risultato, complici anche i numerosi errori dalla linea dei 9 metri (20 err. totali). Anche un solo punto sarebbe valso la salvezza diretta per i rossoblù, ma Bologna non riesce nell’impresa, e chiude la Regular Season in decima posizione, confinata in zona playout. L’avversario da battere sarà la Stadium Mirandola, che con un rotondo 3-0 si è imposta su Salsomaggiore, già retrocessa. Garlasco ha ceduto il passo al tie break a Brugherio, abbandonando così la Serie A. 
    L’appuntamento per la prima dei playout sarà per lunedì 1 Aprile, dove al Palasavena alle 18:00 arriverà Mirandola. Per la seconda sfida Bologna andrà in casa della Stadium, sempre alle ore 18:00. In caso di parità le due squadre si affronteranno nuovamente al PalaSavena il 14 aprile. 

    CLASSIFICA SINTETICA
    Gabbiano Mantova (61), Belluno Volley (47), Personal Time San Donà di Piave (47), Monge Gerbaudo Savigliano (44), Senini Motta di Livenza (43), Cus Cagliari (36), Negrini CTE Acqui Terme (36), Gamma Chimica Brugherio (34), Sarlux Sarroch (30), Geetit Bologna (28), Stadium Mirandola (24), Moyashi Garlasco (23), Wimore Salsomaggiore Terme (15). 

    Coach Guarnieri schiera: Giampietri e Omaggi centrali, Listanskis opposto a Sitti, Baciocco e Maletti in banda e Brunetti libero.

    Coach Serafini risponde con: Miselli e Ferrari centrali, Novello opposto a Depalma, Yordanov e Parolari in banda e Catellani libero. 

    I ragazzi di coach Guarnieri partono in quarta, portandosi a +5 già sul 5-10. L’ace di Sitti allunga le distanze, e prosegue la scia positiva dei rossoblù con il muro vincente di Baciocco e Giampietri. La battuta di Sitti questa volta va out, servendo il cambio palla ai padroni di casa. Non riesce ad accorciare la capolista, che con l’ace di Baciocco si trova a -7 dai rossoblù. I mantovani iniziano a macinare terreno, e due ace consecutivi di Parolari segnano il -3 (12-15). Rimane invariata la distanza tra le due compagini, fino a che il muro Sitti-Omaggi allunga a +4 sul 14-18. Non basta, perchè i padroni di casa sono inarrestabili, e in un amen si portano a -1 da Bologna, costringendo coach Guarnieri al timeout. Con l’attacco out di Listanskis arriva anche il sorpasso di Mantova: 20-19. La battuta di Yordanov è out, servendo il cambio palla e restituendo la parità, ma anche la battuta di Sitti va a rete, riportando i gabbiani in vantaggio. Niente da fare per Bologna, che inizia a perdere colpi in attacco, mettendosi in una brutta posizione a -3 sul 23-20. Neanche l’ingresso di Sacripanti è balsamico per i rossoblù, perchè il suo attacco viene murato servendo il setball. L’attacco di Mantova sfonda il muro rossoblù, assicurando ai padroni di casa il primo parziale per 25-21.

    Bologna riparte forte, ma Mantova non si tira indietro e in un attimo riporta il set in suo favore: 6-4. Maletti attacca forte per ripristinare la parità: 7-7. Mantova fa il suo gioco, e inizia a prendere il largo fino al +3 : 11-8. La scia positiva è interrotta da una battuta out, che serve il cambio palla a Bologna, che purtroppo però spreca l’occasione e riconsegna la palla ai padroni di casa: 13-10. Quando le distanze sono ormai palpabili è timeout da parte di coach Guarnieri, che deve spingere i suoi ragazzi a dare il massimo e soprattutto ritrovare la concentrazione. L’attacco di Maletti fa ben sperare alla Geetit, ancora sotto di 3 punti sul 16-13, e tenta l’ingresso di Minelli e Ronchi: tra alti e bassi si vede qualche segnale di ripresa. Non basta, perchè Mantova si riporta a +5 con estrema facilità, complici i numerosi errori in battuta dei rossoblù: 20-15. Due ace di Novello servono il setball, e quando l’attacco di Sacripanti va out anche la seconda frazione è nelle mani di Mantova per 25-15. 

    Non vuole mollare Bologna, che a questo punto può solo sperare di trascinare il match al tie break, ma è ancora molto lontana dall’obiettivo. Gli ospiti inseguono Mantova sul tabellone, ma sono ancora troppi gli errori in battuta e in attacco: 7-6. L’attacco di Maletti porta la prima parità, ma il set prosegue punto a punto, e sono i padroni di casa a dominarlo, ancora a +1 sul 11-10. Mantova si trova a 3 lunghezze di distanza sul tabellone quando coach Guarnieri chiede timeout, proficuo per Brunetti e compagni che si riavvicinano fino alla parità con gli attacchi di Ronchi e Baciocco: 16-16. Arriva il primo sorpasso per Bologna, che mantiene il +1 con il mani out di Ronchi, ma non basta perchè la battuta di Baciocco si insacca nella rete, rimettendo il set in parità: 18-18. Un bel gioco corale si chiude con l’attacco di Maletti che porta il nuovo sorpasso sul 19-20. Ancora Maletti che tenta di allungare, ma la palla spinta di Mantova ancora una volta scavalca il muro, indifesa dai rossoblù. Ronchi mette a segno un altro punto, ma la battuta di Maletti va out e Bologna si aggrappa all’ultima speranza sul 23-23. Anche la battuta di Sacripanti va a rete, servendo il matchball a Mantova su un piatto d’argento, subito annullato dalla battuta a rete. Omaggi attacca fuori, ed è ancora parità sul 25-25. Un altro setball annullato per Bologna, che non riesce in difesa. Finalmente si conclude il terzo set in favore dei rossoblù per 27-28. 

    Riparte l’inseguimento di Bologna, che in questo quarto set ha l’ultima possibilità. La frazione inizia punto a punto, e la Geetit sembra finalmente concentrata, ma non è abbastanza perchè Mantova non si lascia scappare l’occasione per fare punti, e sorpassa 7-6. Il mani out su Omaggi mantiene il vantaggio dei padroni di casa, che riescono a portarsi a +2 sul 10-8. Maletti parte all’inseguimento e riesce a portare i suoi in parità: 11-11. L’attacco di Martinelli va out, e segna il primo sorpasso rossoblù. Due errori di Bologna rimettono l’ago della bilancia dalla parte di Mantova per 14-13. Baciocco riporta le speranze, e il set torna in parità: 16-16. Bologna si trova a +2 per la prima volta nel quarto set, e una luce in fondo al tunnel si accende per Brunetti e compagni. Non è abbastanza, perchè la diagonale di Baciocco va out, e in un amen si torna in parità: 18-18. L’attacco di Ronchi riporta a +1, mantenuto da Maletti che tocca il muro avversario. La difesa di Brunetti non riesce, e prosegue così punto a punto (20-20). Un nuovo sorpasso questa volta di Mantova, che riesce a portarsi a +2: 22-20. Sacripanti ancora una volta batte a rete, mettendo in una brutta posizione Bologna, che ora è a 24-21: la palla di Bologna tocca il soffitto del Palasport Marco Sguaitzer, e così si conclude il quarto set in favore di Mantova 25-21.  LEGGI TUTTO