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    LA NEGRINI/CTE ACQUI RITROVA IL SORRISO E RAGGIUNGE QUOTA 30

    La Negrini/CTE ritrova il sorriso: a Mirandola è bottino pieno. Dopo un primo approccio negativo, i ragazzi della Pallavolo La Bollente Acqui Terme tirano fuori la grinta e la cattiveria necessarie per avere la meglio su Stadium Mirandola e raggiungere quota 30 nella classifica del girone bianco.
    I sestetti iniziali
    Coach Negro, propone Baratti in regia, Cester opposto, Bettucchi e Graziani schiacciatori, Esposito e Perassolo centrali. Libero Russo.
    Dall’altro lato, il tecnico locale Mescoli schiera il palleggiatore Quartarone opposto ad  Albergati, Rossatti e Nasari di banda, R.Rustichelli e Bombardi al centro, Capua libero.
    Primo set
    Dopo un equilibrio per i primi quattro scambi, Albergati e Rossatti spingono gli emiliani avanti di tre punti. Sul 10/7, grazie ad un’invasione dell’opposto emiliano, i termali riescono ad accorciare di un punto. Bettucchi ed Esposito mantengono l’inseguimento ma, sul 13/11, due attacchi di Rossatti ed uno di Bombardi raddoppiano le distanze a favore dei padroni di casa che si spingono ulteriormente avanti. Trascinata, poi, dallo schiacciatore di posto 2, la Stadium vola a +7, con un parziale di 20/13. Sul 21/14, il centrale dei termali Esposito, con un primo tempo ed un muro, riduce di due lunghezze lo strappo, ma l’atteggiamento positivo di Rossatti, Albergati e compagni li aiuta a chiudere il primo 25-19. 
    Secondo set 
    Acqui parte più decisa e compatta, rispetto al primo, portandosi subito in vantaggio, trascinata in un primo momento da alcune brillanti giocate di Graziani e Baratti. La squadra emiliana si riassesta subito e decide di aggredire dai 9 metri, così i termali iniziano ad avere qualche difficoltà in ricezione, facendosi recuperare, 8-8. La Negrini/CTE risponde con la stessa arma, imponendosi senza paura, prima dai 9, poi con una perfetta intesa tra attaccanti e regia, ritagliandosi il primo fondamentale break del set, 11-17. Albergati e compagni non hanno alcuna intenzione di mollare e vanno a creare una serie positiva di scambi, fino a ritrovare il pareggio sul 20-20. Sul finire, i termali stringono i denti e reagiscono con difese spettacolari in seconda linea, magie di gestione di Baratti e una buona dose di grinta dell’opposto Cester. A chiudere in bellezza è lo schiacciatore Stamegna, subentrato a Bettucchi, che conquista gli ultimi tre punti, prima da posto 4, poi dalla linea di fondo campo.
    Terzo set 
    Dopo tre scambi in totale equilibrio, un’invasione modenese ed un attacco di Graziani regalano il primo break alla squadra acquese, che allunga le distanze sul 6/8 con un pallone fuori di Albergati, e sul 7/10 con due muri di Perassolo e Baratti. Sul 10/14, Bombardi e Albergati dimezzano il gap, ma Cester tiene Acqui Terme avanti. Mirandola insiste e raggiunge l’obiettivo pareggio con Rossatti ed altri due colpi di Albergati. Dopo una serie di botta e risposta sensazionali, a suon di attacchi e difese degni di nota, è La Bollente a trovare il vantaggio, dopo il 19 pari. Seguono un ace di Graziani ed una parallela di Cester (19/23). Bombardi prima accorcia, poi sbaglia, regalando il set point alla formazione piemontese. Rossatti annulla, ma Quartarone commette un errore, ed Acqui Terme rimonta. 
    Quarto set
    Super partenza dei termali, con un break di 5 lunghezze, trascinati da Baratti e Stamegna in vena di conquiste, poi qualche errore nel campo emiliano della Stadium contribuiscono a portare immediatamente i piemontesi sul 6-11. I giocatori giallo-blu, rispetto ai set precedenti, affrontati con atteggiamento più aggressivo, pare vogliano smettere di lottare, concedendo molto agli avversari. I loro troppi errori e la poca reattività in difesa permette ai termali di aggiudicarsi un parziale di 11-18. Ma step by step, Mirandola inverte inaspettatamente ancora una volta la rotta e, approfittando di un momento di “relax mentale” avversario, ricuce il gap: 18-19. La sfida sembra riaprirsi di nuovo. Graziani e compagni, però, vogliono tornare a casa con il bottino pieno e alzano la voce sul finale, chiudendo il match con entusiasmo 21-25. 
    I prossimi impegni
    Domenica 4 febbraio la Negrini/CTE Acqui sfiderà Gamma Chimica Brugherio alle ore 18.00 presso il Centro Sportivo Paolo VI di Brugherio.  
    STADIUM MIRANDOLA – NEGRINI / CTE ACQUI TERME 1-3  (25-19, 21-25, 21-25, 21-25)
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Bettucchi 2, Esposito 10, Baratti 4, Graziani 11, Perassolo 11, Cester 16, Russo (L), Corrozzatto, Stamegna 6, Garra , Morchio, Passo. All. Negro, Astori, Varano.
    STADIUM MIRANDOLA: Quartarone, Nasari 11, Bevilacqua 3, Albergati 25, Bombardi 11, Rustichelli R. 4, Rossatti 10, Capua (L), Scarpi, Rustichelli M., Schincaglia, Scaglioni, Gozzi (L). All. Mescoli, Pinca.

    ARBITRI: Magnino Simone, Marconi Michele
    DURATA SET: 23’, 27’, 29’, 29’.

    RISULTATI DICIOTTESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Aggiornata alle 20:45 del 28 gennaio 2024
    Pallavolo Motta – Wimore Salsomaggiore Terme 3-1 (25-14, 25-14, 23-25, 25-18)
    Geetit Bologna – Personal Time San Donà di Piave 0-0  
    Gabbiano Mantova – Gamma Chimica Brugherio 3-2 (23-25, 25-16, 25-23, 23-25, 17-15)
    Stadium Mirandola – Negrini CTE Acqui Terme 1-3 (25-19, 21-25, 21-25, 21-25)
    Monge Gerbaudo Savigliano – Sarlux Sarroch 1-3 (29-27, 20-25, 18-25, 14-25)
    Moyashi Garlasco – CUS Cagliari 3-1 (25-17, 25-23, 20-25, 27-25)
    Riposa Belluno Volley.

    CLASSIFICA GIRONE BIANCO 
    Aggiornata alle 20:45 del 28 gennaio 2024
    Gabbiano Mantova 43, Personal Time San Donà 35, Monge Gerbaudo Savigliano 32, CUS Cagliari 30, Negrini/ CTE Acqui Terme 30, Belluno Volley 28, Pallavolo Motta 28, Sarlux Sarroch 21, Gamma Chimica Brugherio 19, Moyashi Garlasco 16, Geetit Bologna 15, Stadium Mirandola 14, Wimore Salsomaggiore Terme 7. LEGGI TUTTO

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    Brutta sconfitta per Aurispa DelCar che perde 0-3 con Modica

    La 5a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca vede di fronte Aurispa DelCar e Avimecc Modica al Palazzetto dello Sport di Tricase.
    Nel sestetto di partenza, coach Omar Pelillo schiera gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.
    Inizio equilibrato tra le due squadre che se la giocano punto su punto e si studiano per cercare di trovare il punto debole dell’altra (7-7). Ferrini si esalta con due attacchi perentori e precisi, poi è Mazzone a chiudere una diagonale stretta, ma Modica è sempre lì e guadagna un piccolo vantaggio (9-10). Un break spinge gli ospiti sul +3 e il lungolinea di Arguelles è l’unica reazione agli attacchi avversari (11-15). Arriva il timeout di coach Pelillo e Aurispa DelCar prova a reagire: Monteiro premia Mazzone che conquista due punti, prima in pipe e poi con un bel pallonetto, ma Modica risponde sempre colpo su colpo e coach Pelillo deve chiamare il secondo timeout (15-19). Arguelles attacca da posto quattro e da posto due, ma sono le uniche azioni degne di nota di Aurispa DelCar che cede mestamente sotto i colpi di Capelli e compagni (18-25).
    Il secondo set si apre con l’attacco dal centro di Lanciani, l’ace di Mazzone e il punto di Ferrini che trova spazio tra le mani del muro, poi è Arguelles che centra l’incrocio delle righe e mantiene in vantaggio i padroni di casa (5-4). Modica reagisce subito e compie il sorpasso con due ace di Spagnol, spingendo coach Pelillo al timeout (5-8). Arguelles attacca in lungolinea poi arriva il muro di Mazzone e, nel frattempo, Soncini entra al posto di Ferrini (7-10). La diagonale di Mazzone e un altro muro dei salentini riduce le distanze, poi è ancora il capitano ad esibirsi in pipe e Arguelles a colpire in diagonale con Monteiro ad orchestrare bene, ma Modica ripristina presto le distanze (12-15). Soncini in battuta mette in difficoltà gli isolani che sentono il fiato sul collo e, attraverso coach Distefano, chiedono timeout (16-17). La solita spettacolare pipe di Mazzone, che sfoggia per altre due volte consecutive, sembra essere l’unica arma vincente di Aurispa DelCar che prova a restare in partita (19-20). Spagnol in battuta e Capelli in attacco mettono, però, una bella ipoteca sul set e il vantaggio di 4 punti costringe coach Pelillo all’ennesimo timeout (19-23). Finale amaro e scontato, con Modica che vince senza troppi sforzi grazie al mani-fuori di Capelli (20-25).
    Il terzo set comincia con 2 punti di Modica e l’immediato timeout di coach Pelillo, continua con l’ace di Putini e la risposta timida di Aurispa DelCar con Arguelles e Mazzone (2-5). L’attacco di Lanciani dal centro e l’ace di Arguelles non servono per arginare le offensive ospiti (6-10). Aurispa DelCar non riesce a reagire e Modica allunga inesorabilmente (9-15). Due attacchi di Mazzone e il muro di Lanciani rinvigoriscono i salentini, poi è ancora il capitano a colpire con un mani-fuori e a portare coach Distefano al timeout (13-15). Il turno di battuta di Monteiro è fondamentale per riavvicinare i salentini, poi quello di Mazzone permette di trovare il pari (16-16). Si lotta strenuamente su ogni pallone, Modica colpisce ancora dal centro con Buzzi e Aurispa DelCar è costretta ad inseguire (19-21). Mazzone va a punto con un lungolinea ma Modica mantiene 2 punti di vantaggio, Lanciani a muro dimezza le distanze e il timeout di coach Distefano prova a destabilizzare Monteiro in battuta. Finale amaro con Aurispa DelCar che non trova contromisure e si arrende sotto i colpi avversari (22-25). Sconfitta senza appello, gara da dimenticare e maniche da rimboccarsi per i salentini che, domenica prossima, saranno impegnati nella difficile trasferta di Sorrento.
    Aurispa DelCar – Avimecc Modica 0-3 (18-25; 20-25; 22-25).
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 17, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 5, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 16, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 5, Francesco Schiattino, Marco Soncini, Massimiliano Matani, Michele Deserio 2. All. Omar Pelillo
    Avimecc Volley Modica: Raso 8, Capelli 15, Putini 2, Chillemi 12, Cascio, Buzzi 5, Spagnol 11, Giudice, Nastasi (L1), Lombardo (L2), Di Franco, Italia, Tidona, La Rocca. All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro.
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    La WiMORE si sveglia tardi, Motta si impone per 3 a 1

    Primi due set da dimenticare tra le fila dei gialloblù che poi reagiscono e accorciano le distanze ma nel quarto soccombono nuovamente alla forza dei veneti in striscia positiva
    La WiMORE Salsomaggiore Terme si sveglia tardi e non riesce a strappare nemmeno un punto dalla difficile trasferta in casa della Pallavolo Motta, che si impone meritatamente per 1 a 3 (14-25, 14-25, 25-23, 18-25) e raccoglie la quarta vittoria consecutiva, raggiungendo Belluno al quinto posto in classifica nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Primi due set totalmente da dimenticare tra le fila dei gialloblù, ancora ultimi a quota 7, che commettono troppe imprecisioni poi, però, crescono alla distanza e riaprono la contesa nel terzo ma non danno mai l’impressione di poter contrastare la maggior forza e qualità dei veneti che rialzano i giri del motore, soprattutto, al servizio e conquistano, senza eccessiva fatica, l’intera posta in palio. Coach Marcello Mattioli, privo del febbricitante Scita, si affida a capitan Leoni in regia, all’ex di turno Bulfon, non al meglio, da opposto, al duo Van Solkema–Cantagalli in banda, Bussolari e Alberghini al centro e Zecca nel ruolo di libero, il collega Marzola schiera il palleggiatore Catone, l’opposto Mazzotti, gli schiacciatori Mazzon e Mian, i centrali Arienti e Luisetto e il libero Pirazzoli che si portano avanti grazie anche al muro di Mazzotti (4-9) e al “mani fuori” di Mian (4-10). Sul 6 a 13 entrano Bucciarelli e Boschi ma un muro di Luisetto consolida il punteggio (10-19) che, nonostante l’ingresso di Beltrami, viene gestito comodamente fino all’invasione del muro ducale (14-25). Bucciarelli resta in campo nel secondo parziale aperto dall’ace e dalla “pipe” di Mian (0-2) al quale si accodano il servizio vincente di Arienti (1-5) e la “ricezione slash” di Luisetto (1-6). L’ace di Van Solkema (6-8) scuote i suoi ricacciati indietro da due muri di Arienti (7-11), dentro anche Riccò, e da un altro ace di Mian (9-14) che precede quattro errori in attacco e una nuova “bomba” di Mian (9-19) direttamente dalla linea dei nove metri. Il primo tempo di Luisetto (10-21) e il pallonetto di Mazzotti (12-23) spalancano le porte all’identico risultato del set precedente (14-25) fissato dal servizio fuori misura di Van Solkema. L’olandese stampa il muro del 3 a 1 in avvio di terzo, rientra Alberghini al centro, caratterizzato dall’attacco dalla seconda linea di Bulfon (7-4) e da due aces in stecca di Mazzotti (8-8). Il “mani out” di Mian vale il sorpasso (8-9) prima del controsorpasso firmato dai muri di Leoni (10-9) e Cantagalli (11-9) che in questa fase si conferma insuperabile a muro (13-10) e poi si ripete al servizio (15-11). Ma è solo una breve illusione perché Mian agguanta la parità (16-16) e Catone a muro completa il ribaltone (18-20) annullato dal “mani out” di Bulfon (22-22) in una battaglia punto a punto risolta, alla prima occasione utile, dalla diagonale di Bulfon (25-23). Il muro di Luisetto inaugura il quarto parziale (2-5) in cui il muro di Arienti consente di “doppiare” gli avversari (6-12) tramortiti dalla “pipe” di Mian (6-13). I muri di Cantagalli (12-18) e Bulfon (15-20), seguiti dal pallonetto di Van Solkema (16-20), provano a prolungare la partita chiusa definitivamente dalla parallela di Mian (18-24) e dall’ace di Mazzon (18-25). A fine gara il tecnico della WiMORE Salsomaggiore, Marcello Mattioli, analizza quello che non ha funzionato in terra veneta. “Non è stata una partita bellissima, specialmente nei primi due set non siamo riusciti a fare il nostro gioco. Questo parte, innanzitutto, dalla nostra battuta che non è andata come doveva andare, siamo stati poco coraggiosi e quindi ci ha limitato nella nostra fase break con muro e difesa. Siamo stati poco aggressivi in battuta e un altro aspetto che ci contraddistingue da qualche partita in maniera negativa, ma su cui stiamo lavorando in allenamento, è l’attacco perché siamo limitati dal punto di vista di quel fondamentale. Nel terzo siamo stati sicuramente più incisivi, lì ho dato un’altra possibilità a Bulfon di ripartire titolare e, in effetti, ha giocato bene: ci tengo, però, a dire che ieri aveva 38,5 di febbre, erano già da due giorni che aveva la febbre molto alta ma ha voluto essere con noi per giocare contro la sua ex squadra e sono contento di quello che ha fatto. Anche Scita, che poteva esserci utile in questa partita, è addirittura rimasto a casa perché il virus lo ha colpito ancora più pesantemente. Ora servirà tornare in palestra e lavorare, è l’unica medicina che conosco, e provare a toglierci dalla testa questa sconfitta. Dobbiamo continuare dal lavoro in palestra che stiamo facendo e spingere a ogni allenamento preparando la partita come sappiamo fare e dopo giocando al massimo delle nostre possibilità in maniera sciolta e con la testa un pochino più libera”. Prossimo impegno in programma domenica 4 febbraio 2024 alle 16 al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme in casa con il Belluno Volley, che in questa giornata ha osservato un turno di riposo.
    Qui, di seguito, il risultato e il tabellino della partita tra Pallavolo Motta e WiMORE Salsomaggiore Terme valida per la diciottesima giornata del Girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca:
    Pallavolo Motta-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-1 (25-14, 25-14, 23-25, 25-18)
    PALLAVOLO MOTTA: Catone 3, Mazzotti 17, Mazzon 5, Mian 19, Arienti 6, Luisetto 15, Pirazzoli (L), Santi (L), Bortolozzo. N.e. Saibene, Nardo, Murabito, D’Annunzio, Lazzaro. All.: Marzola-Vanini
    WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni 2, Bulfon 16, Van Solkema 15, Cantagalli 9, Bussolari 6, Alberghini 2, Zecca (L), Bucciarelli 1, Boschi, Beltrami 2, Riccò 1. N.e. Savi, Monica (L), Conforti. All.: Mattioli-Montanini
    ARBITRI: Roberto Russo (Genova)-Stefano Nava (Monza)
    NOTE: Pallavolo Motta: servizi vincenti 8, servizi sbagliati 12, errori in ricezione 2, attacchi vincenti 47%, errori in attacco 3, muri 9. WiMORE Salsomaggiore Terme: s.v. 2, s.s. 12, errori in ricezione 8, a.v. 39%, errori in attacco 18, muri 8. Durata set: 24’, 22’, 29’, 27’: tot. 102’.
    PROGRAMMA DICIOTTESIMA GIORNATA GIRONE BIANCO SERIE A3:
    Domenica 28 gennaio ore 18.00
    Pallavolo Motta-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-1 (25-14, 25-14, 23-25, 25-18)
    Geetit Bologna-Personal Time San Donà di Piave ore 20.30
    Gabbiano Mantova-Gamma Chimica Brugherio 3-2 (23-25, 25-16, 25-23, 23-25, 17-15)
    Stadium Mirandola-Negrini CTE Acqui Terme
    Monge Gerbaudo Savigliano-Sarlux Sarroch 1-3 (29-27, 20-25, 18-25, 14-25)
    Moyashi Garlasco-CUS Cagliari ore 16.00
    Riposa: Belluno Volley
    CLASSIFICA GIRONE BIANCO:
    Gabbiano Mantova 43; Personal Time San Donà di Piave 35; Monge Gerbaudo Savigliano 32; CUS Cagliari* 30; Belluno Volley, Pallavolo Motta** 28; Negrini CTE Acqui Terme* 27; Sarlux Sarroch** 21; Gamma Chimica Brugherio 19; Geetit Bologna 15; Stadium Mirandola* 14; Moyashi Garlasco 13; WiMORE Salsomaggiore Terme** 7.
    *una gara in meno
    **una gara in più
    INTERVISTA MARCELLO MATTIOLI (COACH WiMORE SALSOMAGGIORE)
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    Insidia chiamata Just British Bari per la ErmGroup San Giustino

    Avversaria da prendere con le molle per la ErmGroup San Giustino nella 18esima giornata (quinta di ritorno) del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Blu. Alle 16 di domenica 28 gennaio, i biancazzurri ricevono al palasport la visita della Just British Bari, il cui penultimo posto in classifica non deve assolutamente trarre in inganno: per ben 8 volte su 16, infatti, i pugliesi hanno rimandato il verdetto della gara al tie-break, facendo sudare anche le big di questo raggruppamento. Ne sanno qualcosa, in ultimo, sia Banca Macerata che Smartsystem Fano. La stessa ErmGroup, all’andata, riuscì a spuntarla al quinto set, al termine di un match molto tirato, come ricorda il libero Gian Marco Cioffi: “E’ stata una partita lunghissima – dichiara – e l’abbiamo portata a casa con le unghie e con i denti. Sappiamo quindi bene che tipo di squadra sia il Bari, per cui ci siamo allenati con scrupolo: vogliamo prenderci il risultato pieno e possibilmente anche con un minimo di lucidità”. Senza correre troppo, prima del turno di riposo vi saranno poi le sfide contro Tim Montaggi Marcianise e QuantWare Napoli: è l’occasione giusta per incamerare i punti che possono garantire la qualificazione ai play-off? “Certamente, anche se non siamo abituati a guardare troppo la classifica: giochiamo partita dopo partita. Comunque sia, penso che di qui alla sosta vi siano tre impegni fondamentali: ce la metteremo tutta, perché i play-off sono per noi l’obiettivo fondamentale da raggiungere”. La Just British è reduce dall’ottimo 3-0 nel derby contro la Leo Shoes Casarano e, rispetto alla formazione che affrontò Marra e compagni lo scorso 4 novembre, gioca con Sportelli a lato in luogo di Wojcik (l’altro attaccante alla banda è Galliani) e con il libero Bisci, arrivato in dicembre; per il resto, conserva la coppia centrale Pasquali-Persoglia a la diagonale composta dal palleggiatore Longo e dal forte opposto Padura Diaz. Al fine di cancellare il ko di Macerata, servirà quindi tanta concentrazione in casa ErmGroup per venire a capo di una formazione ospite bisognosa di punti, dal momento che gli ultimi risultati hanno cominciato ad alzare la quota salvezza. Salvo sorprese, coach Bartolini dovrebbe riproporre l’attuale 6+1 di base: Biffi in regia, Cappelletti opposto, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis a lato e Marra libero. La partita sarà diretta dal primo arbitro Martin Polenta di Filottrano e dal secondo arbitro Simone Fontini di Aprilia.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar attende Modica, sfida viatico della stagione

    Domenica 28 gennaio il Palazzetto dello Sport di Tricase ospita il match tra Aurispa DelCar e Avimecc Modica, valido per la 5a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    A tirare le somme e a presentare la gara ai microfoni di Mondoradio, è stato l’allenatore dei salentini, coach Omar Pelillo, che ha esordito con una disamina sul campionato: “Sin dall’inizio vediamo grande equilibrio, grande competitività, qualsiasi squadra può battere chiunque a prescindere dalla classifica. La stagione è lunga ed è fatta di momenti diversi, in alcuni si sfoderano ottime prestazioni, in altri si ha a che fare con qualche infortunio o deve superare qualche difficoltà per problemi di salute, come è successo a noi.”
    Sul turno di riposo che Aurispa DelCar ha dovuto rispettare, coach Pelillo ha spiegato: “Vengono a mancare alcune cose, come ad esempio il ritmo di gioco, ma è un momento da sfruttare per lavorare sul recupero fisico e provare a rientrare con tutti gli effettivi al 100% delle loro possibilità. Noi lo abbiamo fatto, arriviamo alla prossima gara con tutti i giocatori a disposizione e con un lavoro importante di tre settimane a livello fisico.”
    In merito alle tante defezioni durante la stagione ha aggiunto: “Abbiamo pagato parecchio, ma può capitare, bisogna fare fronte a questi momenti dove non sei al top. Noi ci abbiamo provato, abbiamo aggiustato diverse cose e si è vista una squadra diversa e più combattiva già a Lagonegro, ma non ci basta. La nostra squadra è arrivata in un momento in cui deve dire la sua, e ci stiamo preparando per quello.
    Pelillo ha poi ragionato sulla crescita della squadra: “Ormai stiamo lavorando insieme da 22 settimane e dobbiamo mostrare maturità, giocando con continuità, facendo i risultati che ci servono e che vogliamo dall’inizio della stagione. Non ci sono stati momenti in cui tutti eravamo al massimo delle nostre potenzialità ma non è un alibi, non abbiamo ancora detto la nostra e adesso è il momento di farlo. Sarà difficile trovare la strada vincente, perché veniamo da tre sconfitte consecutive e bisogna lottare con i processi mentali da gestire durante il gioco, ma noi le potenzialità le abbiamo, abbiamo giocatori con grandi capacità e vogliamo essere protagonisti in questa parte di stagione.”
    Un cenno al prossimo avversario, Modica: “Dobbiamo guardare dal nostro lato della rete, dobbiamo arrivare tutti al meglio e stiamo lavorando per quello. Sappiamo che i meccanismi di gioco del Modica sono collaudati, con atleti che giocano insieme da un paio di anni, hanno i loro punti di forza ma noi dobbiamo sviluppare e pensare ai nostri.”
    Infine, l’elogio al pubblico: “L’atmosfera che crea la gente nel nostro palazzetto è fantastica, quello è un qualcosa in più ed è motivante, poi però bisogna giocare bene a pallavolo mantenendo la massima concentrazione.”
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Adrenalina e voglia di riscatto: OmiFer Palmi contro Banca Macerata

    Palmi è pronta a far tremare le fondamenta del PalaSurace domani alle ore 18:00.I calabresi ospiteranno i marchigiani di Banca Macerata in una sfida che promette emozioni a non finire.
    La tensione è palpabile nell’ambiente mentre i tifosi si preparano a un’epica battaglia tra due squadre desiderose di affermarsi ancora una volta. La OmiFer Palmi è in svantaggio nei precedenti tra le due squadre, con una sola vittoria su quattro partite giocate finora.Banca Macerata ha invece conquistato ben tre delle quattro sfide precedenti, una in questa stagione per 3-0 e due nella stagione 2019/2020.La posta in palio è alta: tre punti fondamentali per Palmi in ottica playoff e tanta voglia di rifarsi del Macerata dopo la sconfitta subita in Coppa Italia.
    Gli ex di turno saranno Sebastiano Marsili e Davide D’Amato, giocatori che hanno vestito i colori della OmiFer Palmi nella stagione 2022-2023. Sarà una gara non solo di talento e strategia, ma anche di spirito competitivo tra ex compagni di squadra.
    Carmelo Gitto, il capitano della squadra, ha condiviso le sue prospettive sulla delicata sfida di domani contro Macerata, una squadra che finora non ha mai concesso i tre punti agli avversari in questa regular season:
    “Certamente sarà una partita difficile,” ha dichiarato il capitano. “Ci aspettiamo una sfida intensa, soprattutto perché veniamo da due prestazioni non brillanti. Sappiamo di dover cambiare marcia e ritrovare il nostro ritmo per mettere in difficoltà una squadra forte come Macerata.”
    Interrogato sulle ultime due uscite della squadra, il capitano ha sottolineato la vicinanza delle partite di Coppa e di Campionato come elemento critico. “Con le partite ravvicinate sia in Coppa che in Campionato, abbiamo perso molte energie, sia fisiche che mentali. Non voglio giustificare i risultati, ma è un fatto che può accadere. Potevamo fare di più, specialmente in termini di concentrazione. Se riusciremo a concentrarci fin dall’inizio contro Macerata, potremo giocarcela, altrimenti diventerà veramente una sfida dura.”
    Il PalaSurace sarà lo scenario di un duello che si preannuncia epico, con la tifoseria in attesa di sostenere la propria squadra del cuore. I tifosi di Palmi sperano che la squadra possa sfruttare il fattore campo e ribaltare il pronostico, mentre gli appassionati di Macerata confidano nel talento della loro squadra per portare a casa una vittoria importante.
    Questa partita promette di essere un’esperienza tutta da vivere, con ogni punto che potrebbe rappresentare una svolta per la conquista della vittoria finale.Che vinca il migliore, ma una cosa è certa: gli spettatori al PalaSurace non dimenticheranno facilmente questa partita carica di adrenalina. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica in trasferta a Lecce, Capelli: “Possiamo fare bene”

    Archiviata la rocambolesca sconfitta casalinga al tie break contro Napoli, l’Avimecc Volley Modica, domenica alle 19, per la diciottesima giornata del campionato di serie A3, è attesa dalla difficile trasferta sul campo della Aurispa Del Car Lecce.
    La sconfitta contro Napoli arrivata dopo essere stati in vantaggio di due set ha lasciato tanta amarezza in casa biancoazzurra perchè avrebbe potuto regalare una classifica migliore rispetto all’attuale sesta posizione occupata da Putini e compagni, ma il campionato è ancora lungo e la squadra ha tutte le carte in regola per reagire e riprendersi quanto perso negli ultimi di match persi entrambi al quinto set.
    In settimana la squadra ha lavorato con intensità consapevole di dover migliorare alcuni aspetti che non hanno permesso quello step per chiudere in maniera diversa i due match con San Giustino e Napoli.
    “Arriviamo alla trasferta di Lecce da due sconfitte consecutive al tie break – spiega Riccardo Capelli – quella con Napoli sicuramente ci ha lasciato un amaro in bocca più del k0 di San Giustino, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi e come ci ha detto coach Distefano, questo non è il momento in cui ci possiamo abbattere, quindi andremo a Lecce con la consapevolezza che dobbiamo e possiamo fare bene. Per noi sarà una partita molto importante – continua – per la classifica, ma soprattutto per il morale della squadra. Lecce è una squadra ben attrezzata e come tutte le pugliesi fastidiosa da affrontare soprattutto in casa. Io ho giocato a Lecce tre anni fa e per questo motivo dico che sarà una trasferta molto difficile perchè il loro palazzetto è un fortino come lo è per noi il “PalaRizza”, hanno un tifo molto caldo con i “Leones” che sostengono la squadra soprattutto nei momenti più difficili, ma questo per noi deve essere solo un motivo di stimolo, non dobbiamo avere pressioni e dimostrare che ce la possiamo fare, in ogni caso per me sarà molto bello tornare a giocare contro la mia ex squadra. Le due sconfitte subite con San Giustino e Napoli ci ha lasciato molta rabbia – conclude Capelli – una rabbia agonistica che credo abbiamo tutto il gruppo e credo che tutti noi non vediamo l’ora come abbiamo dimostrato in settimana in allenamento di tornare in campo per dimostrare tutto il nostro valore”.
    La squadra, domani mattina partirà in pullman alla volte di Lecce, dove l’obiettivo è di portare a casa punti pesanti per continuare a stazionare in zona play off, obiettivo stagionale dei “Galletti” biancoazzurri.
    “Dopo due sconfitte amare al quinto set contro San Giustino e Napoli – dichiara coach Enzo Distefano – non possiamo che rimboccarci le maniche e ripartire. In settimana abbiamo lavorato sodo come sappiamo fare e i ragazzi hanno tutti alzato la testa e gonfiato il petto perchè ci aspetta una trasferta ostica come quella di Lecce. Le due sconfitte al tiebreak con – continua – ci hanno lasciato tanta amarezza, ma anche tanta consapevolezza. Con i ragazzi abbiamo fatto un’analisi accurata di quello che ci è mancato, ma guardiamo avanti verso il nostro obiettivo che ancora alla nostra portata. Mi aspetto di trovare un Lecce agguerritissimo. Sappiamo che in casa sono una squadra temibile e lo saranno ancora di più perchè anche loro arrivano da un periodo poco felice. Hanno alti valori tecnici in tanti loro giocatori, ma noi andremo li per giocarcela a viso aperto. Voglio vedere la mia squadra motivata e “incazzata” che – conclude il tecnico dei modicani – dovrà scendere in campo con i nervi saldi e con la consapevolezza di quello che ci aspetta e di quello che dobbiamo fare per portare a casa punti”. LEGGI TUTTO

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    Obiettivo continuità: la Rinascita ospita Marcianise

    La parola d’ordine in casa Rinascita Lagonegro è senza dubbio continuità. Di prestazioni positive, ma anche e soprattutto di risultati. Il doppio successo contro Lecce e Sorrento ha dato una spinta particolarmente forte al morale e alla classifica della squadra guidata da mister Lorizio, ora stabilmente al secondo posto (31 punti) dietro l’imprendibile, per ora, capolista Macerata (39 e con una partita in meno). Ecco perché la sfida di domani pomeriggio (ore 18) contro la Tim Montaggi Marcianise, quinta giornata di ritorno del Girone Blu, rappresenta una ghiotta occasione per continuare a cavalcare l’attuale onda favorevole. Il momento di forma, anche fisica, è particolarmente sorridente ai biancorossi, la trasferta vincente di Sorrento ha di fatto confermato le sensazioni più che positive di un gruppo tornato pienamente consapevole dei propri mezzi. Lorizio però, da allenatore esperto e navigato quale è, ha parecchio lavorato in settimana sulla tenuta mentale dei suoi: l’imperativo categorico sarà quello di non abbassare la guardia, neanche di fronte a un avversario che  – dando un’occhiata alla classifica – arriverà a Villa d’Agri da ultima della classe. Il tecnico pugliese potrà disporre dell’intero roster, domani schiererà il miglior sestetto possibile avendo anche modo di poterlo ruotare a seconda delle inerzie del match. La Rinascita è vicina ai mille punti di squadra (906 dopo Sorrento), ha a disposizione il secondo miglior muro della serie A3 (155 vincenti alle spalle dei 186 di San Giustino) e continua – e non è più una notizia – ad avere dalla sua parte il miglior realizzatore del campionato con Edvinas Vaskelis (365 punti e 320 attacchi vincenti). Altra statistica interessante: alla vigilia della sfida di domani, Lagonegro si presenta come la squadra che nel girone ha vinto più partite (6) con il risultato di 3-0: Macerata e Fano rincorrono a cinque. Tra Lagonegro e Marcianise, tutti i numeri pendono dalla parte biancorossa (punti totali, attacchi vincenti, muri, aces), ma la compagine campana non vuole certo recitare il ruolo di semplice sparring partner. Non a caso, nel turno giocato domenica scorsa, è riuscita nell’impresa di battere la corazzata Palmi al tie-break, ultimo successo in ordine temporale dei quattro totali ottenuti finora in campionato. La classifica è deficitaria (soltanto 13 punti), ma la vittoria di domenica (non lontana da quella conquistata contro Sabaudia lo scorso 26 dicembre) ha ricaricato le batterie di un gruppo che in poche settimane ha cambiato allenatore (Vincenzo Nacci è stato sostituito da coach Paolo Zambolin) e rinnovato il reparto degli schiacciatori durante il mercato invernale: ceduti Federico Compagnoni e Tomas Gallo, ingaggiati Giuseppe Settembre, Ismael Princi e lo sloveno Sergej Drobnic.La sfida, arbitrata dai sigg. Christian Palumbo e Stefano Chiriatti, sarà trasmessa come si consueto in diretta streaming sul canale ufficiale YouTube della LegaVolley di serie A a partire dalle ore 17.30. LEGGI TUTTO