More stories

  • in

    La Personal Time si aggiudica gara uno, decisivo il tie break

    Cus Cagliari 2
    Personal Time 3
    (22-25; 10-25; 25-16; 25-18; 13-15)
    CUS CAGLIARI:  Enna, D. Ammendola, Calarco 21, Vitali, Ambrose 9, Marinelli 14, Kindgard 3, Muccione, Sanna, Busch 13, Sciarretti, Miselli 2, Durante, Menicali 9.  All.: S: Ammendola.
    PERSONAL TIME: Tulone 5, Parisi, Bassanello, Giannotti 11, Favaro 19, Guastamacchia 15, Iorno 14, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Cunial 2, Umek 14. All.: Moretti.
    Arbitri:  Antonio Mazzarà e Fabio Bassani
    La Personal Time si aggiudica il primo punto nei play off sul campo del Cus Cagliari, è servito il tie break per espugnare il PalaPirastu
    PPrimo set. Si gioca punto a punto, la Personal Time riesce ad andare sul +2 (5-7).  San Donà prova ad andare in fuga, ma il Cus c’è (9-11), poi c’è la parità (11-11).  I sardi mettono la freccia del sorpasso (13-12), arriva il time out di Moretti e il nuovo vantaggio (15-16).  Di nuovo squadre pari (17-17). Grande equilibrio (19-20), (20-20), (20-21), (20-22) qui c’è la sospensione per i cagliaritani. Al rientro (21-22), il punto di Tulone (21-23).  Accorcia Cagliari (22-23), Giannotti regala il set point (22-24), si ripete a muro ed arriva il primo set (22-25).
    Secondo set. Subito quattro punti di vantaggio per la Personal Time (0-4) e time out per i locali. Al rientro il primo punto interno di Busch (1-4). Il vantaggio ospite si allarga (2-11).  Cagliari prova a recuperare, ma non c’è niente da fare, San Donà vince anche il secondo set.
    Terzo set. Parte bene il Cus (2-0), risponde la Personal Time (2-2), sul +3 cagliaritano (6-3) Moretti vuole parlarci su.  Scatta a +6 Cagliari (12-6), altro time out di Moretti. I sardi continuano a spingere e dimezzano lo svantaggio nei set giocati (25-16).
    Quarto set. Prende subito 4 punti di vantaggio Cagliari  (5-1). Sul (9-4) Moretti chiama time out per interrompere il momento positivo dei sardi. San Donà si arrampica sul -3 (16-13). Gli isolani fuggono di nuovo (20-14) e la chiudono (25-18).
    Tie break. Il punteggio del quinto set: 0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 2-3, 3-3, 3-4, 4-4, 4-5, 4-6, 4-7, 5-7, 6-7, 6-8, 7-8, 7-9, 8-9, 9-9, 9-10, 9-11, 10-11, 11-11, 11-12, 12-12, 12-13, 13-13, 13-14, 13-15.
    Sabato sera si gioca a campi invertiti, al PalaBarbazza l’inizio è previsto per le ore 20; in palio la qualificazione al turno successivo. LEGGI TUTTO

  • in

    L’Avimecc Modica con orgoglio, si arrende a Fano in gara 1 play off

    Avimecc Volley Modica 1
    Smartsystem Fano 3
    Parziali: 19/25, 27/25, 18/25, 20/25
    Avimecc Volley Modica: Raso 7, Di Franco 2, Capelli 13, Putini, Chillemi 3, Cascio, Buzzi 1, Spagnol 25, Giudice, Nastasi (L1), n.e. Italia, Tidona, Lombardo (L2). All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro.
    Smartsystem Fano: Dimitrov 32, Roberti 9, Galdenzi 6, Merlo 5, Partenio 4, Margutti 10, Focosi, Maletto 6, Raffa (L), n.e. Mazzon, Gori. All. Vincenzo Mastrangelo; Ass: Simone Roscini.
    Arbitri: Enrico Autori di Salerno e Walter Stancati di Brindisi
    Modica – L’Avimecc Volley Modica lotta con orgoglio e per lunghi tratti alla pari della “corazzata” Smartsystem Fano, ma alla fine sono i marchigiani a imporsi in quattro set in gara 1 play off del campionato di serie A3 mettendo una seria ipoteca sul passaggio al turno successivo.
    Al “PalaRizza” è stata partita vera che il sestetto di coach Mastrangelo ha vinto con merito, ma i biancoazzurri hanno dato filo da torcere e sono usciti a testa alta dal taraflex e con gli applausi del pubblico dopo 2 ore e 12 minuti di bella pallavolo.
    Pronostici rispettati, dunque, ma quanta sofferenza per i marchigiani, che forse non si aspettavano l’Avimecc Volley Modica così combattiva.
    Ospiti subito avanti nel parziale di apertura (5/8) e Avimecc che cerca di restare attaccata al punteggio fino a metà frazione (14/16), poi Dimitrov con le sue battute scava il solco decisivo nel punteggio (17/21) con Fano che taglia il traguardo in 31′ di gioco con il punteggio di 19/25.
    L’Avimecc Volley Modica non vuole fare da vittima sacrificale, ma vuole giocarsela fino alla fine e nel secondo set parte molto bene e piazza un break di 8 – 1 che costringe Mastrangelo a spendere nel giro di pochi minuti i due discrezionali a disposizione.
    Al rientro in campo, “tegola” per i biancoazzurri che perdono Pedro Putini per il riacutizzarsi di un problema al polpaccio che lo aveva tenuto fuori dai giochi con Macerata e Palmi. Al suo posto entra Pierpaolo Giudice. I modicani hanno un contraccolpo psicologico e Fano inizia una lenta e costante rimonta che a metà parziale li vede sotto di 6 punti (16/10). Modica resiste strenuamente ma entra nelle fasi finali del set sotto di 1 (20/21). La lotta è senza risparmio e alla fine i “Galletti” riescono a recuperare il piccolo gap e a portare a casa il set dopo 40′ di gioco ai vantaggi (27/25).
    Fano accusa il colpo, ma al cambio di campo, dopo una prima fase di gioco equilibrato (7/8), i marchigiani provano a scappare e a metà frazione sono avanti di 2 (14/16). Fano a questo punto capisce che è il momento di “affondare” i colpi e con un break 1 – 5 trova l’allungo decisivo (15/21) grazie anche a un “rosso” che fa alzare un po’ la tensione in campo e che indirizza il parziale che gli ospiti portano a casa con il punteggio di 18/25 in 29′ di gioco, che vale il nuovo vantaggio marchigiano.
    L’andamento del quarto set è quasi una fotocopia del precedente. Fano avanti (6/8) dopo una prima fase in equilibrio e Modica che a poco a poco perde terreno e comincia a non crederci più (13/16). Fano continua a martellare con Dimitrov (alla fine saranno 32 i suoi punti a referto) e allunga fino al 17/25 che fa iniziare il conto alla rovescia per la vittoria degli ospiti che mantengono a debita distanza i biancoazzurri e dopo 32′ di gioco chiudono la contesa con il punteggio di 20/25 che vale l’ 1 – 3 finale che ipoteca il passaggio al turno successivo dei play off.
    Domenica alle 19, gara2 a Fano dove i biancoazzurri andranno senza avere nulla da perdere e con la voglia di ben figurare ancora una volta.
    “Abbiamo giocato per una buona parte del match alla pari con una squadra costruita per il salto di categoria come ha dimostrato di essere Fano – spiega a fine partita coach Enzo Distefano – i ragazzi ci hanno messo in campo cuore, ma anche tanta tecnica. Le loro individualità importanti hanno sicuramente fatto la differenza, ma non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. L’infortunio di Putini – continua – ha pesato sicuramente, ma durante il corso della stagione ho capito che chiunque di questo gruppo è stato chiamato dalla panchina ci ha sempre messo il cuore e ha sempre dato un grossissimo aiuto alla squadra. Il secondo set che abbiamo vinto praticamente senza Putini in campo, credo sia stato meritato. È chiaro che gli avversari che erano in difficoltà hanno preso coraggio e grazie alla loro fase break importante e di categoria superiore sono riusciti a recuperare, ma noi abbiamo reagito bene e siamo riusciti a portare a casa il parziale con merito. Recuperare punti a una squadra come Fano è sempre difficile, ma noi abbiamo interpretato la gara così come si doveva interpretare. Spesso durante la regolar season hanno sottovalutato la nostra squadra, ma nel momento in cui si sono resi conto di aver sbagliato valutazione sono poi usciti fuori i valori degli avversari. Onore a Fano che ha vinto, ma penso di poter affermare che noi andremo nelle Marche a testa alta. La nostra stagione -conclude Distefano – è stata una stagione più che positiva, ma i bilanci finali li faremo solo dopo gara 2 di domenica prossima a Fano”. LEGGI TUTTO

  • in

    CUS Cagliari, finalmente Play Off

    La prima regular season del CUS Cagliari nella Serie A3 Credem Banca di volley si è già conclusa.
    Partito a metà agosto, il percorso del primo campionato in Serie A del CUS Cagliari è stato un turbinino di emozioni, di risultati sali scendi e di obiettivi prima intravisti poi acciuffati.
    Alla fine, infatti, si è reso reale ciò che quest’estate era solo un miraggio.
    Al giro di boa della stagione era tutto chiaro, poi una flessione durante il girone di ritorno. Ma non così forte da compromettere quanto di buono hanno fatto vedere gli universitari.
    E così, servizio dopo servizio, guidati da Capitan Menicali i rossoblù hanno conquistato i Play Off nella loro prima stagione in A3.
    Di certo la parte alta della classifica non era l’obiettivo d’inizio stagione, ma una volta fissato in corso d’opera i ragazzi lo hanno voluto fortemente e lo hanno portato a casa, soprattutto quando erano sostenuti dal caldo pubblico del loro palazzetto.
    Certo, andare avanti nel tour de force dei Play Off sarà complicato ma, come abbiamo già visto durante questa stagione, i ragazzi di Ammendola hanno imparato a essere ambiziosi.
    E dopo questa stagione vissuta al cardiopalma fino all’ultima giornata, domani mercoledì 3 aprile 2024 alle ore 19, al Pala Pirastu andrà in scena la gara d’andata dei tanto ambiti play off di Serie A3.
    In casa propria, davanti ai suoi tifosi, il CUS affronterà i veneti della Personal Time San Donà di Piave contro cui, durante la stagione, è sempre risultata sconfitta.
    Poco importa, perché Coach Ammendola sa bene che i play off sono una cosa se: i risultati raccolti fino a questo punto non fanno testo e i ragazzi sono preparati per vendere cara la pelle.
    Classificati al sesto posto della classifica del girone bianco, i rossoblù di Cagliari incroceranno i secondi della classe del proprio girone. La vincente della gara accederà ai quarti per sfidare la vincente di Lecce-Lagonegro, abbinamento proveniente dagli abbinamenti del girone blu.
    La sfida di ritorno contro la Personal Time San Donà di Piave è in programma per sabato 6 aprile al Pala Barbazza.
    Una doppia sfida da non perdere, in cui i rossoblù del CUS Cagliari faranno di tutto per alzare l’asticella di una stagione che vogliono prolungare il più possibile. LEGGI TUTTO

  • in

    Primo turno play off: per la Smartsystem Fano insidia Modica

    E’ ora di fare sul serio in casa Smartsystem Fano.Primo turno dei play off e trasferta insidiosa a Modica (martedi ore20.00 al PalaRizza) contro i padroni di casa, giunti settimi al terminedella regular season.Sfida dunque aperta con il capitano virtussino Mattia Raffa che mette inguardia i suoi compagni: “Dovremo giocare fin da subito in modoaggressivo – afferma Raffa – e dimostrare sul campo quello che valiamo.Modica sarà alcompleto e pronta a giocare la sua partita”.I virtussini sono arrivati in Sicilia nella mattinata di lunedi perpreparare al meglio la partita, consapevoli del valore dell’avversarioma anche con la ferma intenzione di proseguire nel proprio cammino:“Questa è la parte più importante della stagione – continua Raffa – ciarriviamo dopo una serie di risultati positivi, se si eccettua lasconfitta in finale di Coppa Italia. Abbiamo le nostre certezze e ilnostro obiettivo è andare avanti il più possibile”.Con molta probabilità coach Mastrangelo si affiderà al solito sestetto(Partenio-Dimitrov, Merlo-Roberti, Focosi-Maletto, Raffa libero) mentrecoach Di Stefano dovrebbe recuperare il regista Pedro Putini, assenteper infortunio nelle ultime giornate di campionato. In fase offensiva imodicani si affideranno all’opposto Spagnol e allo schiacciatore Capelliche, a banda, sarà affiancato da Chillemi. Al centro la coppiaBuzzi-Raso, libero Nastasi.L’Avimecc si giocherà tutto tra le mura amiche per poi provare a fare ilcolpaccio al Palas Allende nella gara di ritorno (domenica 7 aprile),campo al momento imbattuto in campionato e violato solo da Palmi nellafinale di Coppa Italia.Da parte sua la Smartsystem in questo periodo si è allenata intensamenteed il ritmo voluto da coach Mastrangelo è stato alto. Solo il PalaRizzaci dirà in quale stato di forma si trovano i virtussini.
    USVF LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, coach Moretti alla vigilia dei play off

    E’ la vigilia di Cus Cagliari-Personal Time. Domani sera alle 19 le due squadre si troveranno una di fronte all’altra sul campo dei sardi. E’ la gara d’andata del primo turno dei play off : “I ragazzi hanno – commenta il tecnico Daniele Moretti– lavorato bene anche se sono due settimane e mezzo che non giochiamo.  Siamo carichi e concentrati, in questo periodo abbiamo fatto in modo che non si abbassassero la concentrazione e la tensione mentale. Come tutti dicono con i play off comincia un altro campionato, si riparte da zero, dobbiamo migliorarci anche in questa post season. Molti dei miei ragazzi sono alla prima esperienza negli spareggi e l’obiettivo sarà ancora una volta quello di crescere”.
    Il primo step è la trasferta in Sardegna, sabato 6 aprile il ritorno al PalaBarbazza: “Sarà una trasferta di due giorni, la società ci ha messo tutto il necessario  a disposizione per fare bene. Cercheremo di rappresentare al meglio San Donà”.
    Ascolta l’intervista sui nostri canali digitali Spreaker, Amazon Music e Spotify LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrato: «Per tanti di noi erano i primi playoff, siamo stati bravi»

    A Valenza, nella “capitale” della gioielleria, il Belluno Volley conquista un successo che vale quanto un diamante. Perché arriva al termine di cinque parziali senza un attimo di respiro. E perché apre prospettive interessanti in vista del match di ritorno, relativo agli ottavi di finale dei playoff di Serie A3 Credem Banca: domenica 7 aprile (ore 18), infatti, i rinoceronti devono “solo” vincere. “Solo”, si fa per dire: perché superare la Negrini Cte Acqui Terme non è affatto scontato. In ogni caso, un’affermazione alla Spes Arena, con qualsiasi risultato, varrebbe la qualificazione ai quarti.
    VIA TRACCIATA – Si è rivelato fondamentale, in tal senso, l’epilogo al tie-break nel confronto andato in scena la sera di Pasquetta, in provincia di Alessandria: «Per tanti di noi erano i primi playoff – commenta il palleggiatore Leonardo Ferrato, uno dei migliori della contesa -. E questo aspetto, specialmente nelle prime battute della sfida, si è percepito. Ma ci sta. L’importante era ottenere la vittoria. Bravi noi». I biancoblù intendono proseguire lungo la via già tracciata in Piemonte: «Non dobbiamo fare nulla di diverso rispetto a ciò che abbiamo sempre fatto. E poi in casa nostra sappiamo di avere qualcosa in più. A cominciare dal pubblico».
    RECUPERO – Sulla stessa linea di pensiero, il direttore generale, Franco Da Re: «Se qualcuno si aspettava un altro tipo di partita, era fuori strada. Questi sono i playoff: quanto realizzato in stagione regolare vale poco. Complimenti a tutti». Il 3-2 regala un piccolo, ma significativo vantaggio ai ragazzi di Gian Luca Colussi: «Sì, è un bel risultato – prosegue Da Re -. Anche se rimane un pizzico di rammarico per un terzo parziale in cui eravamo in vantaggio e ci è poi sfuggito di mano. Peccato, ma il recupero nel quarto set e l’interpretazione del tie-break rendono merito allo staff tecnico e alla squadra. Hanno dimostrato di avere una consistenza importante».
    TENSIONE ALTA – Una volta ricaricate le pile, e smaltito il lungo viaggio di rientro, sarà tempo di convogliare ogni stilla di energia verso il faccia a faccia di domenica, all’Arena di Lambioi: «Vincere da due o tre punti, in tutta onestà, non avrebbe cambiato di molto la situazione – incalza il direttore generale -. Davanti al nostro pubblico, un successo lo avremmo voluto ottenere in qualsiasi caso. Quindi, è bene che rimanga alta la tensione per l’intera settimana. In questi giorni, inoltre, lavoreremo anche per recuperare qualche acciacco fisico». Da Re non ha dubbi: «È stato un bel primo passo nella post season». LEGGI TUTTO

  • in

    Motta vince gara-1: al PalaGrassato è 3-1

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano spreca qualche palla utile e cede 3-1 nella gara di andata degli ottavi di finale playoff della Serie A3 Credem Banca 2023/24 contro il Semini Motta di Livenza.
    I sestetti iniziali
    Coach Simeon si presenta al PalaGrassato con il sestetto tipo di questo finale di stagione: diagonale Pistolesi-Rossato, Galaverna e Brugiafreddo in posto 4, Raniero e Dutto centrali, liberi alternati Gallo e Rabbia.
    Coach Marzola risponde schierano i padroni di casa con Catone al palleggio e Saibene opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon schiacciatori e Pirazzoli libero.
    La cronaca del match
    Come prevedibile, l’incontro scatta sui binari dell’equilibrio e con le squadre che spingono molto al servizio. Motta mette per la prima volta la freccia sul 18-14 e Savigliano non rientra più, con Catone che fa il vuoto al servizio (21-15). Una battuta sbagliata da Turkaj, subentrato per Rossato consente ai padroni di casa di chiudere sul 25-19.
    L’inerzia è positiva per i veneti, che scappano di nuovo e con un ace di Mian volano subito sul +5 (8-3). Lì, il Monge-Gerbaudo ha il merito di rientrare e di piazzare il sorpasso con il servizio di Rossato (18-15). I piemontesi mantengono il vantaggio e portano a casa il parziale con Galaverna: 25-21.
    Questa volta è Savigliano a partire meglio e a sembrare averne di più. Nel cuore del set, però, due muri di Luisetto consentono ai ragazzi di Marzola di piazzare il sorpasso, prima dell’allungo decisivo, concluso dal muro di Arienti: 25-19.
    Ancora Savigliano avanti (9-10) e ancora Motta che rientra e supera, trascinata da un super Mian. È un errore al servizio di Brugiafreddo a regalare il terzo 25-19 a favore dei veneti, che esultano per il 3-1 finale.
    Ora, la sfida si sposta in Piemonte: sabato 6 aprile, alle ore 18, è tempo di gara-2. In caso di vittoria in massimo quattro set da parte di Savigliano, sarà il golden set a decidere il passaggio del turno; in caso di successo di Motta o vittoria in cinque set dei padroni di casa, invece, sorrideranno i veneti.
    Al via le vendite per gara-2. Fervono già i preparativi, quindi, per la gara del PalaSanGiorgio. Per quello che sarà il match decisivo degli ottavi di finale, le vendite sono già aperte sulla piattaforma Liveticket.it. Si ricorda, inoltre, che per tutti coloro che avevano sottoscritto l’abbonamento per le gare casalinghe della regular season del Monge-Gerbaudo Savigliano, l’ingresso per la sfida sarà gratuito.

    Senini Motta di Livenza – Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-19, 21-25, 25-19, 25-19)
    Senini Motta di Livenza: Catone 3, Luisetto 14, Arienti 5, Mian 18, Mazzon 9, Santi (L), Saibene 8, Bortolozzo, Pirazzoli (L), Nardo, Mazzotti 7, D’Annunzio, Murabito. All: Marzola.
    Monge Gerbaudo Savigliano: Quaranta, Calcagno, Gallo (L), Carlevaris 1, Rainero 8, Galaverna 13, Rabbia (L), Rossato 14, Brugiafreddo 9, Turkaj 3, Dutto 8, Pistolesi 4. All: Simeon.
    ARBITRI: Perpruner, Laghi. NOTE – durata set: 24′, 30′, 27′, 26′. LEGGI TUTTO

  • in

    Bologna c’è. La Geetit vince 3-0 contro Mirandola

    Bologna c’è, buona la prima. La Geetit porta a casa il risultato, è 3 – 0 contro Mirandola.
    1ª Giornata POut (01/04/2024) – Play Out A3 Credem Banca – Girone Bianco, Stagione 2023
    Geetit Bologna – Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25-21, 25-21) – Geetit Bologna: Sitti 1, Sacripanti 15, Giampietri 8, Listanskis 10, Maletti 9, Aprile 4, Imperato (L), Omaggi 0, Baciocco 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 1. N.E. Bernardis, Serenari. All. Guarnieri. Stadium Mirandola: Quartarone 2, Rossatti 0, Rustichelli R. 4, Albergati 15, Nasari 8, Bombardi 4, Rustichelli M. (L), Capua 0, Scarpi (L), Bevilacqua 9. N.E. Gozzi, Schincaglia, Scaglioni. All. Mescoli. ARBITRI: Sessolo, Fontini. NOTE – durata set: 25′, 28′, 27′; tot: 80′.
    Su il sipario sulla prima giornata di Playout di serie A3 Credem Banca, dove, al cospetto dei rossoblu guidati da coach Guarnieri arriva la Stadium Mirandola, 11esima forza del Girone Bianco. Le due formazioni si trovano ad affrontare una sfida ardua, la prima delle gare che mette in palio la permanenza in Serie A.
    Nella giornata di Pasquetta il match parte subito ad alta intensità con i bolognesi che toccano tanto a muro; Mirandola è più fallosa ma, dopo un avvio in parità, Bologna fa subito sentire tutta la carica e con un bel gioco corale vola sul +4, con i due martelli bolognesi, Sacripanti e Maletti, in grande spolvero. Albergati regala una parallela forte ai tifosi di Mirandola accorsi numerosi al PalaSavena ma Giampietri prima e Listanskis poi rispondono siglando il 12 – 7. Bologna continua a condurre nonostante Bombardi ci provi, sia a muro che in attacco. Bologna però è determinata e, con una buona circolazione di palla di Sitti, suona la carica e si porta sul 18 – 12. I gialloblù fermano la corsa dei felsinei con un attacco di Nasari, ma Sacripanti gioca di astuzia, ubriaca gli avversari e regala il +7 a Brunetti e compagni. Per Maletti arriva una caramella da scartare e non si lascia pregare. Anche Minelli si iscrive positivamente alla gara, entra e con un ace e segna il 24 – 17; a chiudere è poi Sacripanti che con un pallonetto in 6 chiude il set: 25-17.
    Dal centro è Giampietri ad aprire le danze e dopo un attacco out di Albergati arriva il 2-0.Brunetti difende strepitosamente, Mirandola non riesce a ricostruire e spreca. Albergati infila un bel mani out siglando il secondo punto Gialloblu. Brunetti spazza tutto in seconda linea e Sacripanti fa volare i Rossoblù. È 8 – 3. Bevilaqua prova a suonare la carica ai suoi con una bella diagonale in posto 5, Maletti viene fermato dal muro avversario e in un amen i modenesi si portano a 7.Bologna però continua a condurre, Sacripanti silura nei 3 metri da posto due, Giampietri grida presente e il tabellone recita 14-9. Un errore di Giampietri e un pizzico di fortuna per Albergati e improvvisamente gli ospiti sono a meno -3. Mirandola rincorrere, Quartarone alza una chicca a Nasari che mette a segno il 12 punto. Bologna però è presente e Sitti si iscrive a muro con il 18 – 13. Ad Albergati risponde prima Sacripanti poi Giampietri con un Monster block che vale il +5.Rustichelli dal centro mette a segno il 16 esimo punto, ma la Geetit, nonostante qualche sbavatura continua a condurre. Brunetti riceve divinamente, Sitti serve Listanskis che chiude il set 25 -21.
    Mirandola parte forte con Albergati e Bevilacqua che trovano due punti preziosi sulla diagonale stretta, mentre nel campo rossoblu c’è un leggero smarrimento, ma due pipe dei posti 4 rossoblu, riportano l’attenzione nel campo dei padroni di casa che pareggiano il risultato. Mirandola sembra più caparbia rispetto alle prime due frazioni, e si porta per la prima volta in tutto il match avanti di due lunghezze con una diagonale stretta di Bevilacqua da manuale: 11-13. Bologna rincorre e con Baciocco, entrato su Listanskis, pareggia i conti 18-18. Maletti gioca con il muro e capitalizza con un pallonetto spinto in zona 6. I felsinei sono fallosi, ma anche Mirandola non è decisa e il match continua in grande parità 21-21, ma Sacripanti ingrana la quinta e ferma la corsa di Bevilacqua. Il numero 9 bolognese è incontenibile, segna il 24 – 21 e Listanskis chiude la pratica 25 – 21 e il match 3 – 0.Compiuto il primo passo verso la salvezza, il prossimo appuntamento a Mirandola è domenica prossima, 7 aprile, alle ore 18.00. LEGGI TUTTO