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    Doppio balzo in avanti: agganciata la zona podio

    Premessa doverosa: in un campionato in cui le sorprese sono all’ordine del giorno, tutto può cambiare alla velocità della luce. Dall’esito di una singola sfida al quadro generale della classifica. Ma, rimanendo nei confini della graduatoria, è un dato di fatto, e legato alla mera cronaca, constatare che alla ventesima giornata il Belluno Volley abbia raggiunto il punto più alto del suo percorso nella stagione 2023-2024: ovvero, il terzo posto. 
    Lo scalino più basso del podio è frutto di tre vittorie consecutive. E di un doppio balzo in avanti nell’ultimo turno: dalla piazza numero cinque alla numero tre. Sì, perché mentre i rinoceronti sono riusciti a conquistare l’intera posta in palio nell’anticipo contro la Sarlux Sarroch, hanno perso punti due sestetti che, prima dello scorso weekend, erano davanti al gruppo di coach Colussi: nello specifico, il Monge Gerbaudo Savigliano, sconfitto a Cagliari dal Cus. E la Negrini Cte Acqui Terme, piegata davanti al pubblico di casa dalla vice capolista San Donà. E proprio la seconda della classe è a +7 dai bellunesi. Cullare un pensierino relativo alla piazza d’onore è pura utopia? Forse, ma va comunque sottolineato che il Personal Time ha una gara in più rispetto ai rinoceronti. 
    Insomma, la situazione è fluida. E allora, prima di tutto, sarà bene concentrarsi per cementare la zona podio. In che modo? Semplice e banale affermarlo, ma allungando la striscia di risultati positivi. Già a partire da domenica prossima (ore 16), quando il Belluno Volley raggiungerà il territorio monzese per sfidare una delle formazioni più giovani e imprevedibili del girone: la Gamma Chimica Brugherio.  LEGGI TUTTO

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    Altro 3-0 della ErmGroup San Giustino a spese della QuantWare Napoli

    ERMGROUP SAN GIUSTINO – QUANTWARE NAPOLI 3-0 (25-21, 25-22, 25-22)
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra (L1) ricez. 50%, Cioffi, Bragatto 4, Skuodis 6, Biffi 4, Wawrzynczyk 11, Cappelletti 25, Quarta 2. Non entrati: Marzolla, Cozzolino, Ricci, Silvestrelli (L2), Stoppelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    QUANTWARE NAPOLI: Quarantelli, Saccone 8, Starace 6, Leone 4, V. Calabrese 1, Malanga, Cefariello 8, Ardito (L1) ricez. 50%, Frankowski 8, Martino 6, Montò 1, Piccolo. Non entrati: Monda (L2). All. Sergio Calabrese e Francesco Pagliuca.
    Arbitri: Luca Pescatore di Cerveteri e Andrea Bonomo di Roma.
    SAN GIUSTINO: battute sbagliate 16, ace 6, muri 12, ricezione 58% (perfetta 25%), attacco 42%, errori 23.
    NAPOLI: battute sbagliate 13, ace 2, muri 7, ricezione 53% (perfetta 17%), attacco 38%, errori 27.
    Durata set: 30’, 30’ e 30’, per un totale di un’ora e 30’.
    Trascinata in primis da un Niccolò Cappelletti in stato di grazia (25 punti, fra i quali 4 ace e 59% di realizzazione), la ErmGroup San Giustino inanella il terzo 3-0 consecutivo a spese di una QuantWare Napoli rimasta sempre in partita ma incapace di piazzare lo spunto risolutore nel finale. Il rimpianto dei partenopei è legato al secondo set, quando – avanti di 6 lunghezze – non sono stati capaci di gestire la situazione, mentre i biancazzurri hanno saputo mettere a frutto battuta e muro, fondamentale quest’ultimo nel quale è emerso il palleggiatore Jacopo Biffi (pedina in crescita) con quattro stoppate vincenti. Polveri bagnate per gli attaccanti ospiti: Cefariello, Frankowski e soprattutto Starace tutti sotto il 40%, per cui le insidie principali sono state portate dai centrali Saccone e Martino. I tre punti consentono ai ragazzi del duo Bartolini-Monaldi di mantenere in solitudine la seconda posizione nella classifica del girone Blu della Serie A3 Credem Banca, con la Rinascita Lagonegro a immediato ridosso.
    Sergio Calabrese, coach della QuantWare, schiera la diagonale Leone-Cefariello, al centro Saccone e Martino, a lato Starace e Frankowski e libero Ardito. Attuale formazione base per la ErmGroup: Biffi in regia, Cappelletti opposto, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis a lato e Marra libero. Si parte ed è subito 5-0 per i padroni di casa, grazie a due muri su Starace e all’ace di Wawrzynczyk sul suo turno in battuta. Anche Cappelletti va a segno dai nove metri (8-3) e allora ci vogliono due muri su Skuodis e sullo stesso Cappelletti per scuotere il Napoli, che si fa sentire in battuta con Cefariello, Starace e Frankowski, autore dell’ace che porta i campani a -1 (10-11), ma quando Cappelletti torna al servizio l’equilibrio è di nuovo spezzato: altro punto sulla sparata al salto, seguito dai muri su Frankowski di Biffi e Bragatto, che permettono a San Giustino di riallungare fino al 20-15. Montò rileva Starace e il tentativo di riavvicinamento è fermato da un preciso palleggio di Wawrzynczyk che sorprende sul tempo il muro. Cefariello riavvicina i suoi sul 20-22 e allora Skuodis, Quarta ancora a muro e Cappelletti con un mani fuori chiudono i giochi sul 25-21.
    Nessun avvicendamento in campo nei rispettivi 6+1 di partenza rispetto all’inizio della gara. QuantWare più che determinata e con i muri su Cappelletti, Quarta e Skuodis arriva a condurre per 7-1. San Giustino dimezza il gap, poi i napoletani costruiscono in difesa il nuovo +6 (12-6) e danno la sensazione di approfittare del momento di sbandamento dei locali, che non perdono lucidità e rispondono con la stessa moneta, ovvero il muro; il grintoso Saccone incappa successivamente in un errore in attacco che fa cambiare il vento della seconda frazione. Montò rientra in luogo di Starace, Cappelletti firma il 14 pari in contrattacco e la parallela out di Montò segna il sorpasso di Marra e compagni, che tuttavia sul 16-14 si fermano: Montò è bravo a muro su Cappelletti, per cui ci pensa Skuodis a far rimettere il naso avanti alla ErmGroup in maniera definitiva. Quarta garantisce a muro, Cefariello non trova il campo e il +3 acquisito sul 20-17 viene portato in fondo con i cambi palla. Wawrzynczyk si esalta anche dalla seconda linea e la battuta sbagliata di Saccone consegna il 2-0 ai biancazzurri con parziale di 25-22.
    Il muro su Frankowski e l’ace di Cappelletti indirizzano per il verso giusto (5-2) il terzo set alla ErmGroup, per quanto la risposta della QuantWare sia immediata. Cefariello viene definitivamente richiamato in panca per dare spazio a Vincenzo Calabrese; nuovo tentativo di fuga dei locali sul 9-5, rintuzzato dall’ace di Frankowski e da Starace, autore della schiacciata con mani fuori che vale l’aggancio sull’11-11. Per rompere l’equilibrio, ci vogliono l’ultimo ace di Cappelletti (14-12) e, dopo un muro di Wawrzynczyk su Calabrese, due contrattacchi ancora di Cappelletti, più il solito tocco di freddezza e precisione di Wawrzynczyk, che di seguito sigla in battuta il punto del 21-17 con la complicità del nastro della rete. Ad aiutare ulteriormente San Giustino provvedono due errori al servizio degli avversari e a rifinire il tutto per il 25-22 che sentenzia l’esito del match sono Cappelletti con un mani fuori e Wawrzynczyk con un altro tocco liftato in pallonetto. Turno di riposo per la ErmGroup nel prossimo fine settimana e poi lungo viaggio a Tricase, domenica 25 febbraio, per affrontare quell’Aurispa DelCar Lecce capace di fare lo sgambetto alla capolista Banca Macerata.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Riscatto dell’Avimecc Modica, battuto in quattro set Marcianise

    Avimecc Volley Modica 3
    Tim Montaggi Marcianise 1
    Parziali: 25/21, 25/20, 21/25, 25/17
    Avimecc Volley Modica: Raso 3, Di Franco 1, Capelli 26, Putini 1, Chillemi 9, Cascio 1, Buzzi 10, Spagnol 24, Giudice, Nastasi (L1), n.e. Italia, Tidona, Lombardo (L2), La Rocca. All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro
    Tim Montaggi Marcianise: Alfieri 5, Dalmonte 17, Vetrano 2, Faenza 2, Drobnic 12, Ballan 7, Cai 4, Princi 11, Cereda (L), n.e. Bizzarro, Leone. All. Paolo Zambolin.
    Arbitri: Fabio Scarfò di Reggio Calabria e Danilo De Sensi di Roma
    Modica – Ritorno al successo dell’Avimecc Volley Modica che al “PalaRizza” in poco meno di due ore batte in quattro set la Tim Montaggi degli ex Alfieri e Princi e incassa tre punti pesanti per la classifica in chiave play off.
    Una gara che i biancoazzurri di coach Enzo Distefano hanno affrontato con la giusta determinazione lasciando poco spazio alla formazione di Zambolin che ha avuto una reazione d’orgoglio nella terza frazione di gioco, messa a tacere immediatamente nel quarto parziale da Chillemi e compagni.
    Approccio positivo alla gara dei “Galletti” che mettono subito le cose in chiaro e mettono immediatamente il muso avanti nel punteggio (8/5). Marcianise va in difficoltà e non riesce a restare in scia e già a metà parziale ha un ritorno di 5 punti (16/11). gli ospiti tuttavia non si arrendono e riescono a dimezzare lo svantaggio nella fase finale (21/18), ma Modica non si scompone più di tanto e chiude il set d’apertura in 33′ di gioco con il punteggio di 25/21 con il punto decisivo “griffato” con una bella invenzione di Pedro Putini.
    Al cambio campo Marcianise ha una buona reazione e parte meglio dei biancoazzurri costringendoli a inseguire (5/8), ma Distefano chiama subito all’ordine i suoi ragazzi che si rimboccano le maniche dopo aver ricucito il piccolo strappo a metà frazione sono avanti di 3 punti (16/13). La gara arriva alle battute conclusive del set con continui cambi palla che lasciano Modica avanti di 3 (21/18), ma il break di 4 – 2 dei padroni di casa indirizza il parziale a favore dei padroni di casa che chiudono 29′ con il punteggio di 25/20 sfruttando l’errore in battuta della formazione casertana.
    Dopo una buona partenza dei “Galletti” nella terza frazione di gioco (8/6), Marcianise reagisce e a metà del set ha recuperato il piccolo gap e si porta addirittura avanti di 3 (13/16), Modica per la prima volta va in difficoltà e Marcianise ne approfitta per allungare ulteriolmente (17/21) e indirizzare il parziale. Modica prova a rimanere in scia senza riuscirci e alla fine deve cedere il passo in 28′ con il punteggio di 21/25 che rimette in partita Marcianise.
    Coach Distefano “fiuta” il pericolo e al cambio di campo “catechizza” la sua squadra che rientra in campo decisa a portare a casa i tre punti. Marcianise prova a restare in scia (8/6), ma non riesce più ad arginare le conclusioni di Capelli e Spagnol che a metà set hanno quasi doppiato la formazione campana (16/9) indirizzando il match dalla parte biancoazzurra. Modica diventa assoluto padrone del gioco e scava il solco decisivo (21/13), mentre Marcianise esce definitivamente dal match e lascia disco verde ai “Galletti” che chiudono set e match in 26′ di gioco con un 25/17 che non ammette repliche con il punto della vittoria firmato da Paolo Cascio.
    “Quelli di oggi – dichiara a fine partita Marco Spagnol – sono stati tre punti importantissimi, ma che ci danno anche uno spunto di riflessione perchè abbiamo perso un set giocando male e facendo troppi errori. Oggi – continua – abbiamo avuto il carattere che ci è mancato nelle altre partite per riprenderci il quarto set e questo è un fattore importante. Sono tre punti che ci danno respiro perchè la classifica dice che siamo un po’ più avanti delle nostre dirette concorrenti ma nonostante ciò non possiamo rilassarci perchè sono tutte in agguato. Adesso ci saranno una serie di scontri diretti che decreteranno la classifica finale, ma guardiamo una partita per volta. Oggi -conclude Spagnol – è andata bene e siamo contenti ci portiamo a casa i tre punti e da martedì penseremo alla prossima partita”. LEGGI TUTTO

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    Sabato sera no per la Gamma Chimica, Motta vince 3-0

    MOTTA DI LIVENZA, 10 FEBBRAIO 2024- Si prende la rivincita con tanto di interessi la Pallavolo Motta alla 20° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca grazie alla vittoria 3-0 contro la Gamma Chimica Brugherio, vendicando così il 3-1 dell’andata in casa dei rosanero. Una settima giornata di ritorno in cui la scintilla Diavoli non si è mai accesa, in un match giocato sempre punto a punto e dove i biancoverdi sono risultati essere più caparbi e lucidi nel capitalizzare le battute finali di ogni parziale.
    Meschiari e compagni lasciano il Veneto per prepararsi al doppio turno casalingo prima domenica 18 febbraio alle ore 16:00 contro Belluno, poi domenica 25 contro Salsomaggiore alle ore 18:00.

    LE FORMAZIONICoach Marzola parte con Catone in regia, opposto Mazzotti, Arienti e Luisetto al centro, in posto 4 Mazzon e Mian, Pirazzoli Libero
    Coach Delmati schiera Selleri-Prespov sulla diagonale, Compagnoni e Mellano al centro, Meschiari-Ichino di banda, Marini Libero.
    LA CRONACA
    PRIMO SET Brugherio parte avanti col muro di Ichino a segnare il 3-4, gli risponde subito Mian che dai nove metri realizza i due ace del vantaggio casalingo 8-5, + 3 difeso da Motta sul 9-6. A dare una sferzata al set è Compagnoni col suo primo tempo del 10-8, seguito dall’ace di Prespov e dalla pipe di Ichino che completano il break (12-12). Il primo time out di serata lo chiama coach Delmati dopo l’allungo di Motta 15-13, vantaggio che cresce con Catone a muro ed un altro ace di Mian (18-14). La reazione di Brugherio è affidata ad Ichino (ace 18-16) e a Meschiari che in attacco porta a -1 il ritardo (19-18) per poi entrambi accendere il finale di set fino al 23-22. A pareggiare i conti è Prespov dalla seconda linea (23-23) con Ichino che si prende gli applausi dopo il mani out del 23-24. Copertura e punto per Motta 24-24 che, grazie all’ace di Mian e al muro di Catone, vince ai vantaggi (26-24) il primo set.
    SECONDO SET Dall’1-3 di Brugherio al 4 pari dopo il muro di Mian per poi completare i primi scambi 5-7 a favore dei rosanero dopo la prima intenzione di Selleri (5-7), +2 ancora intatto dopo il primo tempo di Mellano (6-8) e il mani out vincente di Ichino (7-9). Motta conquista il cambio palla con Luisetto ed è poi Arienti dai nove metri ad impattare sul 9. Il set va avanti punto a punto ed in perfetto equilibrio fino all’11 pari, a firma Compagnoni di prima intenzione, poi è di nuovo Mian a servire l’allungo 13-11. Brugherio sembra nuovamente trovare la quadra con Prespov ed Ichino (15-15) ma Luisetto a muro frena gli attaccanti rosanero (18-16). In campo tra le fila Diavoli Carpita e Mancini che trattengono Motta nella volata finale (21-19; 22-20). È Saibene a muro a vincere il faccia a faccia con Selleri (23-20), arriva il time out di coach Delmati, a cui segue l’attacco vincente di Carpita (23-21), ma Mian e Saibene mettono fine al set 25-21.
    TERZO SETMuro e battuta di grande intensità per la Gamma Chimica. All’ace di Selleri seguono infatti i muri di Ichino, Compagnoni e Meschiari per il 6-7. Carpita in diagonale spinge coach Marzola a chiamare tempo e al rientro in campo è Luisetto a pareggiare e poi a mettere la freccia del sorpasso (11-10). Tutto sotto controllo col primo tempo di Compagnoni ed il mani out di Ichino con Brugherio che ritrova il vantaggio (11-13). Ancora punto a punto, ancora parità, con Meschiari che risponde a Mian (15-15) ed è poi il primo tempo out di Arienti a riportare avanti i rosanero (15-16). Motta va in panchina, questa volta però il rientro in campo ha un solo protagonista, Luisetto, che a muro e in attacco spinge i suoi al 21-16. Inevitabile il time out di coach Delmati. Riparte il gioco ed è Carpita a segnare il 21-18, Mazzon gli risponde con la diagonale lunga del 22-19. Bravo Selleri a giocarsi la prima intenzione (22-20) ma Luisetto ha in canna il primo tempo del 23-20. Brugherio torna poi a prendere male le misure in attacco con Motta che ne approfitta per chiudere 25-20 il set e 3-0 il match.
    LE DICHIARAZIONICoach Davide Delmati: “Sinceramente mi aspettavo una partita diversa, un avversario molto più aggressivo e invece abbiamo mantenuto un ritmo della partita lento, sotto controllo, che è quello che volevano loro e noi non siamo riusciti a romperlo per dare il nostro. Nel primo set abbiamo anche avuto la palla per chiuderlo poi loro hanno fatto una grande copertura con conseguente punto e il tutto si è deciso ai vantaggi, questo è un peccato perchè, pur non giocando in maniera così performante, vincere il primo set ci avrebbe dato un pò di spinta in più. Negli gli altri due siamo sempre stati punto a punto ma ci mancava quella scintilla per andare avanti noi, abbiamo sempre fatto fatica e quando poi loro, dopo il 20, hanno voluto accelerare lo hanno fatto e, con l’esperienza e la qualità dei giocatori, hanno poi vinto. Questo per me è un rammarico grosso perchè penso e sono certo che potevamo raccogliere molto di più”.

    20° giornata Campionato Serie A3 Credem  BancaPallavolo Motta- Gamma Chimica Brugherio (3-0)(26-24, 25-21, 25-20)
    Pallavolo Motta: Catone 5, Mazzotti 3, Arienti 7, Luisetto 13, Mazzon 6,  Mian 18, Pirazzoli Libero, Saibene 3 Ne: Nardo, Murabito, D’Annunzio, Lazzaro, Bortolozzo, Santi L
    Gamma Chimica Brugherio: Selleri 3, Prespov 6, Compagnoni 5, Mellano 3, Ichino 12, Meschiari 11, Marini L, Consonni, Mancini 1 Ne: Bevilacqua Allenatore: Davide Delmati
    NOTE:Arbitri: Clemente Andrea, Laghi MarcoDurata set: 28’, 27’, 33’,
    Pallavolo Motta: battute vincenti 5, battute sbagliate 12, muri 3, attacco 46%, ricezione 55% (perfetta 28%)
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, muri 10, attacco 52%, ricezione 47% (perfetta 24%)
    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto credit: Roberto Perin LEGGI TUTTO

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    Smartsystem Fano in trasferta a Lagonegro per fare punti

    Reduce dalla maratona di Cutrofiano, la Smartsystem Fano affronta la sua seconda trasferta consecutiva facendo visita ai potentini della Rinascita Lagonegro (domenica ore 18). Grado di difficoltà del match abbastanza elevato considerando che la squadra di Lorizio proviene dalla serie A2 ed è appaiata in classifica ai fanesi.
    I lagonegresi, che nell’ultimo turno sono usciti con le ossa rotte dalla trasferta di Macerata, non perdono in casa dal 26 dicembre scorso (2-3 con Casarano) e negli ultimi tre match casalinghi hanno lasciato agli avversari solo un set per strada.
    I virtussini, dal canto loro, si sono dimostrati combattivi fuori dalle mura amiche nelle ultime gare ma hanno raccolto pochi punti (2 a Napoli e 1 a Sabaudia e Casarano).
    All’andata vinsero facilmente i fanesi (3-0), anche se questa volta mister Lorizio potrà schierare il palleggiatore Piazza, assente all’andata e sostituito da Mastrangelo. Sfida tra veri bomber poi: da una parte Dimitrov e dall’altra il lituano Vaskelis, secondo nella classifica dei punti fatti dietro al polacco Stabrawa. Oltre all’opposto, la Rinascita vanta al centro due giocatori d’esperienza come Pizzichini e Miscione mentre a banda Armenante e Fioretti assicurano solidità.
    I virtussini hanno ritrovato il miglior Roberti (straordinario a Casarano con 38 punti), ma non basta.
    Per poter tornare vincitori dalla Basilicata sarà fondamentale l’apporto di tutti, panchina compresa, solo così si riuscirà a trovare quella continuità che invece nelle partite casalinghe non è mai mancata.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Una notte al terzo posto: rebus Sarroch risolto in 3 set

    Non è il Teatro Ariston: è la Spes Arena. Non è Sanremo: è l’anticipo del campionato di Serie A3 Credem Banca. Ma il Belluno Volley canta lo stesso. E a squarciagola, insieme a una platea che “fa rumore”, davanti alla quale i rinoceronti non rimangono “zitti e buoni”, ma regalano “brividi” per almeno “due vite”. Sì, sono i titoli delle canzoni che hanno trionfato nelle ultime edizioni legate al Festival della canzone italiana, ma cristallizzano fedelmente, e in musica, una serata importante per i biancoblù. Perché al cospetto di una delle compagini più in forma del momento (tanto per intendersi, quella che ha totalizzato il maggior numero di punti nel 2024), come la Sarlux, matura la dodicesima vittoria stagionale. E, in attesa che Acqui Terme affronti la vice capolista San Donà, vale il momentaneo terzo posto in graduatoria.
    APPROCCIO – Grande prova contro i sardi di Sarroch, frutto di un approccio impeccabile. In avvio, infatti, è un monologo dolomitico. Antonaci alza subito la voce a muro (14-8), mentre un ace di Mozzato permette di doppiare gli avversari (16-8). E il parziale iniziale si chiude con dodici punti di divario. Ma, al cambio di campo, il copione non cambia. Anzi, se possibile la forbice si allarga. E di un bel po’, se è vero che Sarroch riuscirà a racimolare appena otto punticini. Anche perché il Belluno Volley è efficace al servizio, semi-infallibile in fase break, granitico a muro.
    EQUILIBRIO – Insomma, sembra non esserci storia. Ma i sardi, sostenuti da un encomiabile gruppo di tifosi, rialzano la testa in un terzo round nel segno dell’equilibrio. E, rivoluzionati nel sestetto, trovano buone risposte dalle cosiddette seconde linee. Che seconde in realtà non sono. È così che la Sarlux si affaccia al traguardo avanti di un punto: 23-22. A pareggiare i conti sarà il solito Bisi (16 palloni spediti a terra e palma di miglior realizzatore del match), mentre Beghelli manda fuori l’attacco del 24-23. E, ai vantaggi, chiude i giochi Bartosz Bucko: come al solito chirurgico nei momenti decisivi. Come decisivo lo è Gonzalo Martinez, autore di una prova a tutto tondo da 10 punti, un muro e il 90 per cento in ricezione.
    L’ANALISI – «I primi due parziali li abbiamo giocati al limite della perfezione, in tutti i fondamentali – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. In fase break, in particolare, abbiamo condotto un lavoro incredibile, toccando un’infinità di palloni. Nel terzo, invece, loro hanno sistemato qualcosa, mentre noi abbiamo un po’ faticato. In ogni caso, siamo stati bravi a portare a casa il set ai vantaggi: non era scontato. Positivo pure l’aspetto mentale: era fondamentale aggressivi e lasciar andare il braccio».

    BELLUNO VOLLEY-SARLUX SARROCH 3-0
    PARZIALI: 25-13, 25-8, 26-24.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Bisi 16, Bucko 13, G. Martinez 10, Mozzato 3, Antonaci 6; Orto (L), I. Martinez, Reyes. N.e. Stufano, Schiro, De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    SARLUX SARROCH: Fabroni, Ntotila 2, Leccis 1, Agostini, Romoli 6, Fortes 1; Mocci (L), Ciupa 5, Curridori 1, Beghelli 6, Pisu 2, Sideri 2. N.e. Cristiano, Giaffreda (L). Allenatore: M. Mattioli.
    ARBITRI: Giuseppina Stellato di Macerata Campania ed Eustachio Papapietro di Matera.
    NOTE. Spettatori: 620. Durata set: 23’, 21’, 28’; totale: 1h12’. Belluno: battute sbagliate 14, vincenti 4, muri 7. Sarroch: b.s. 11, v. 0, m. 3. LEGGI TUTTO

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    La Rinascita ha fame di riscatto: in casa arriva Fano

    Voltare pagina, archiviare la deludente sconfitta di Macerata e cercare di ottenere l’immediato e pronto riscatto. Ecco gli imperativi che albergano da una settimana nella testa di mister e giocatori della Rinascita Lagonegro in vista del ritorno in campo di domani pomeriggio (ore 18), a Villa d’Agri, contro la SmartSystem Fano – settima giornata di ritorno del campionato di serie A3. Un altro crocevia importante sulla strada dei biancorossi, una sfida diretta di alta classifica contro la compagine che, nel girone d’andata, aveva inflitto la prima, vera sconfitta pesante del campionato (3-0 lo scorso 19 novembre). Le due squadre si trovano appaiate al terzo posto a quota 34 punti, dunque la sfida diventa fondamentale in ottica playoff a sei giornate dal termine della regular season. I marchigiani di coach Vincenzo Mastrangelo (subentrato a Paolo Tofoli un mese fa) arriveranno in Basilicata reduci dall’infinita battaglia al tie-break contro Casarano, terminata con un ko dopo quasi tre ore di gioco, e quindi determinati a stravolgere i piani lagonegresi. Dopo aver lavorato molto sull’aspetto mentale, plausibile dopo il brusco stop di Macerata, mister Lorizio avrà l’intero roster a disposizione nonostante qualche piccolo acciacco superato brillantemente nel corso della settimana. Piazza è pronto a guidare la fase offensiva composta dal trio Vaskelis – Armenante – Fioretti, decisamente sottotono a Macerata, capitan Miscione e Molinari faranno la loro parte al centro, così come Fortunato sarà determinato a gettare sul taraflex tutta la sua esperienza e cattiveria agonistica. Pienamente arruolabile la nutrita panchina, in attesa di un impiego sempre più costante. Guardando i numeri, Fano vanta una vittoria in più (12 a 11), una sconfitta in meno (6 contro 7) e supera abbondantemente i mille punti di squadra (1152), soglia psicologica ormai a un passo per Lagonegro (994). I marchigiani posseggono ottime percentuali in battuta (101 aces contro i 68 della Rinascita) e in ricezione (425 perfette, 280 per i biancorossi), mentre i 174 muri vincenti fanno della Rinascita la terza forza complessiva della A3. Per la prima volta in stagione, Vaskelis viene superato nella speciale classifica dei migliori realizzatori (392 punti) dall’opposto di Palmi Peter Stabrawa (393), qui dove il giovanissimo fanese Federico Roberti (classe 2004, 255 punti) occupa soltanto la 25esima posizione complessiva. Elementi da tenere sotto la lente d’ingrandimento, nel mix tra “anziani” e linea verde costruito dalla società marchigiana, sono il palleggiatore Pier Paolo Partenio, classe ’93, uno dei giocatori più esperti della categoria e alla seconda stagione consecutiva a Fano, i centrali Gabriele Maletto (’99) e Leonardo Focosi (2000), oltre agli schiacciatori Pietro Merlo e Hristiyan Dimitrov, quest’ultimo ingaggiato durante il mercato invernale. La Rinascita conterà sull’appoggio del settimo uomo in campo, il nutrito gruppo di tifosi pronto a riempire le tribune del Palasport di Villa d’Agri in ogni ordine di posto. Gli arbitri saranno i sigg. Antonio Gaetano e Nicola Traversa, prevista la consueta diretta streaming sul canale ufficiale YouTube della LegaVolley di serie A. LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar lancia la sfida alla capolista Macerata

    Domenica 11 febbraio (ore 16) è in programma la sfida tra Aurispa DelCar e Banca Macerata, 7a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

    Luca Bramato, scoutman e allenatore in seconda di Aurispa DelCar, ospite di Mondoradio Tuttifrutti, apre l’intervista analizzando la situazione del girone: “Una classifica sempre più chiara, ci sono squadre che oggettivamente performano meglio delle altre, noi sicuramente potevamo fare di più nella prima parte di campionato, ma speriamo di riprenderci bene in quest’ultima parte del girone di ritorno. È una classifica ben delineata – ribadisce Bramato – e con questo gruppetto di squadre al centro, con un punto in più sei in zona playoff, con un punto in meno sei nei playout, poi ci sono formazioni più indietro ma che comunque non mollano.”

    Tornando al successo di domenica scorsa, Bramato sottolinea: “Vincere a Sorrento per noi è stato importantissimo, soprattutto per invertire una tendenza che ci vedeva sconfitti nelle prime quattro partite del girone di ritorno. È stato un bene averla invertita, bene per la prestazione convincente, ma adesso vogliamo riprendere un po’ di fiducia in noi stessi e provare a fare risultato anche in casa, che sarebbe fondamentale. Certamente è venuto fuori l’orgoglio e la voglia di fare risultato – specifica Bramato – ma anche dal punto di vista tecnico abbiamo fatto bene, perché affrontavamo una squadra con tanti punti di forza che siamo riusciti ad arginare, stando bene in campo. Bene dal punto di vista tecnico e tattico, un pizzico di fortuna nel primo set, ma bravi a gestire un momento delicato che in altre partite non eravamo riusciti a fare. È anche vero che Sorrento vive un momento difficile per mancanza di risultati, ma noi siamo stati bravi ad approfittarne e questo ci dà tanta forza.”

    Poi la presentazione della prossima sfida: “Quella con Macerata è la classica partita che qualunque giocatore vorrebbe giocare, contro la prima in classifica, una squadra in salute che domenica scorsa ha vinto 3-0 contro Lagonegro e che ha perso soltanto due partite in campionato. Una gara che sono contento di giocare perché veniamo da una bella vittoria in trasferta, c’è il giusto grado di entusiasmo ma allo stesso tempo di concentrazione, secondo me è un buon momento per affrontare questa partita.
    Noi ci stiamo allenando bene ma devo dire che l’impegno dei ragazzi non è mai mancato, anche quando non arrivavano i risultati, mai nessuno si è tirato indietro, quest’anno abbiamo un grandissimo gruppo e sono molto contento di questi ragazzi. Adesso però è arrivato il momento di raccogliere, ce la giocheremo a viso aperto con la prima della classe e quello che riusciremo a portare a casa saremo ben contenti di portarlo. Giocheremo in casa e sappiamo di poter convincere, di poter mettere in difficoltà gli avversari, sfruttando il calore del pubblico e un palazzetto che speriamo sia pieno. Sui Leones – conclude Bramato, citando il tifo organizzato di Aurispa DelCar – non abbiamo alcun dubbio, non sono mancati neanche quando abbiamo perso e giocato male, quindi devo dire che sono un gruppo di tifosi encomiabile.

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