More stories

  • in

    La Personal Time si aggiudica gara uno a Mantova (0-3)

    Mantova 0
    Personal Time 3
    (19-25; 23-25; 22-25))
    MANTOVA: Miselli 4, Catellani, Parolari 4, Novello 17, Yordanov 6, Scaltriti 7, Tauletta, Martinelli 3, Ferrari 6, Depalma, Sommavilla, Zanini, Gola, Massafei. All.: Serafini.
    PERSONAL TIME: Tulone, Parisi, Bassanello, Giannotti 19, Favaro 11, Guastamacchia 9, Iorno 8, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Tuis, Cunial, Umek 7, Lazzarini. All.: Moretti.
    Arbitri: Fabio Bassan e Simone Cavicchi
    La Personal Time gioca una grande partita andando a vincere sul campo di Mantova. I ragazzi di Daniele Moretti hanno sfornato una grande prestazione che non ha lasciato scampo agli avversari. Mercoledì sera alle 19 si gioca di nuovo a campi invertiti. Una grande impresa al cospetto di chi aveva dominato la regular season nel girone Bianco.
    Primo set.  Primo break per la Personal Time (1-3), Yordanov e Parolari pareggiano (3-3).  Si va avanti a braccetto (7-7), altro piccolo margine di vantaggio per gli ospiti (7-9), nuova parità (9-9). Si va avanti a piccoli strappi (12-14), reazione mantovana (14-14). San Donà prova l’allungo (18-21), chiama time out coach Serafini. Al rientro secondo ace consecutivo di Giannotti (18-22).  I veneti attaccano bene con Favaro (19-24), sull’invasione di Novello arriva il set per gli ospiti.
    Secondo set. Inizio di set equilibrato (4-4), la Personal Time va sopra di tre (5-8). Prova la reazione la squadra di casa, i veneti accumulano un altro punto (7-11) su cui Serafini ci vuole parlare su. Al rientro muro vincente di Ferrari (8-11), rispondo Iorno (8-12). Sull’attacco di Guastamacchia i punti di differenza sono 5 (10-15). Rientrano i mantovani (13-16), Gianotti va a punto (13-17). Avanza la Personal Time (15-19), Umek ammette sportivamente un tocco (16-19). Novello sbaglia la battuta (16-20), continua il break veneto (17-22): time out per Serafini. Novello spara in diagonale (18-22), Guastamacchia (18-23), Novello (19-23), doppio tocco e punto Mantova (20-23) qui Moretti chiama a sua volta la sospensione. Sbaglia attacco la Personal Time (21-23), Guastamacchia (21-24), Novello spacca il muro (22-24), altro punto dei mantovani (23-24), time out Moretti. Gianotti schiaccia, il muro tocca fuori ed è secondo set san donatese.
    Terzo set. Come negli atri set inizio equilibrato (2-2), (4-4). L’equilibrio resta (7-7). Un punto da una parte e un punto dall’altra (9-9), un parziale decisamente bello tosto (11-11). Piccolo break Personal Time (11-13), attacca bene Favaro (11-14), Serafini chiama time out. Dopo la sospensione sbaglia la battuta San Donà (12-14), rimedia Guastamacchia (12-15), schiacciata vincente di Giannotti (12-16), punto Mantova (13-16),  tocca la rete Miselli (13-17). Reazione dei locali (14-17), Novello (15-17), lo stesso Novello sbaglia la battuta (15-18). Ricezione sbagliata di Mantova, ne approfitta Favaro (15-19), coach Serafini chiama il minuto di sospensione. Al rientro punto mantovano (16-19), Iorno gran punto (16-20), Novello (17-20), Guastamacchia (17-21). Errore in battuta Personal Time (18-21), altra giocata vincente di Guastamacchia (18-22), Umek mette a terra la palla (18-23), Martinelli (19-23), Yordanov sbaglia la battuta (19-24), Ferrari fa punto (20-24), Martinelli (21-24), qui c’è il time out di Moretti. Al rientro invasione San Donà (22-24), Iorno mette il punto esclamativo (22-25).
    Mercoledì sera si torna in campo per gara due, al PalaBarbazza si gioca dalle 19 in avanti. LEGGI TUTTO

  • in

    Smartsystem Fano pronta a sfidare Belluno, in palio la finale

    Continua il sogno play off per la Smartsystem Fano che, dopo aver eliminato Modica e Motta di Livenza, affronterà in semifinale Belluno.
    Il livello di difficoltà ora si alza ulteriormente, anche in considerazione del fatto che i bellunesi nei quarti di finale sono stati capaci di far fuori la corazzata Palmi, vincitrice quest’anno di Coppa Italia e Supercoppa.
    I veneti, giunti secondi come Fano in regular season, sono man mano cresciuti di condizione e arriveranno a Fano (match con fischio d’inizio alle 19) in ottimo stato di forma: “Abbiamo il fattore campo a nostro favore – afferma Pietro Margutti – sappiamo quello che dobbiamo fare, abbiamo lavorato tutta la settimana per arrivare pronti a questo appuntamento”.
    I ragazzi di mister Colussi (2 sole sconfitte subite in campionato da dicembre in poi contro Mirandola e Mantova) sono reduci da una vittoria in trasferta corroborante (3-0 a Palmi) e si affideranno ad un sistema di gioco consolidato che prevede l’ex Ortona Ferrato in cabina di regia, Bisi (tante stagioni in A2) opposto, Mozzato e Antonaci al centro, il polacco Bucko a banda con Schiro o Reyes, Martinez libero.
    Fano dal canto suo proverà per l’ennesima volta ad affidarsi al fattore campo favorevole (gara 2 mercoledi primo maggio in Veneto ed eventuale gara 3 a Fano domenica 5 maggio) anche se, dopo l’exploit di Motta, la forza morale e psicologica dei fanesi è schizzata alle stelle.
    Coach Mastrangelo, dopo l’intelligente “minestrone” di cambi effettuato contro i mottensi, è consapevole di avere la panchina lunga e affidabile, un elemento in più che in questi play off potrebbe risultare determinante.

    USVF LEGGI TUTTO

  • in

    Rinoceronti verso Fano: «Con “garra” e la giusta spensieratezza»

    Si alza ulteriormente il livello, oltre alla pressione, alla temperatura, alla posta in palo. Perché domani (domenica 28 aprile, ore 19) si apre la serie di semifinale dei playoff di Serie A3 Credem Banca. Di fronte, le due squadre arrivate seconde nei rispettivi gironi di regular season: la Smartsystem Fano e, ovviamente, il Belluno Volley. Il primo atto andrà in scena nelle Marche. Già oggi (sabato 27), dopo pranzo, il gruppo partirà verso la città di Vitruvio, mentre domattina è prevista la rifinitura al Palasport Allende: il teatro del match. 
    CAMBI E SOLUZIONI – Gian Luca Colussi va dritto al punto: «Andiamo a Fano per giocarcela». Rispetto a Palmi, si annuncia un duello molto diverso. Sotto vari punti di vista: «Noi siamo sempre gli stessi, ma a cambiare è il tipo di avversario, così come la prospettiva di giocare un’ipotetica “bella” in trasferta. Per quanto riguarda la Smartsystem, è un’ottima squadra: oltre a sviluppare una buona pallavolo, ha cambi e soluzioni. Insomma, è particolarmente attrezzata. Ma è inevitabile che sia così, in una semifinale playoff». 
    STRINGERE I DENTI – Per qualificarsi, i rinoceronti dovranno ribaltare il fattore campo: «Sarà importante stringere i denti nei momenti di sofferenza, perché ce ne saranno, di fronte a un avversario che tra le mura amiche gioca alla grande. Lo sappiamo, troveremo un palazzetto “caldissimo”: nel momento in cui la spinta emotiva trascinerà la squadra di casa, è doveroso rimanere uniti, compatti e agganciati al match. Come abbiamo fatto in Calabria, dove il gruppo ha dimostrato coraggio. Perché, sotto di 9 punti, la cosa più facile è abbattersi. E invece, sul 19-10, è partita una rimonta che non esito a definire straordinaria». 
    TRASFERTA – Lontano dalle Dolomiti, Bisi e compagni vantano una striscia di sei successi consecutivi: «Fuori casa o alla Spes Arena non fa tutta questa differenza. Di sicuro, a Belluno abbiamo la spinta in più del pubblico, ma anche in trasferta il nostro collettivo ha confermato di avere valori di rilievo». L’aria è elettrica: «I ragazzi vivono la situazione con entusiasmo, voglia, consapevolezza. E pure con la necessaria “garra” e la giusta spensieratezza». 
    IN MARCIA – Colussi e il resto della truppa marciano compatti: «Essendo una serie al meglio delle tre sfide, e non delle sette come in Nba, gara 1 conta già moltissimo. Non è la sfida decisiva, ma ha una particolare importanza. A questo proposito, iniziare con un buon risultato sarebbe super, pur sapendo che mercoledì 1 maggio ci sarà una conferma o, in alternativa, una seconda chance. In ogni caso, non pensiamoci: siamo focalizzati su questo impegno. E intendiamo dare il massimo». 
    ARBITRI E MAXI SCHERMO – Matteo Selmi di Modena e Dario Grossi di Roma arbitreranno un confronto che potrà essere seguito in streaming, sul canale YouTube della Lega Volley. E anche dal Centro Giovanni XXIII di Belluno, dove verrà riacceso il maxi schermo, come è accaduto in gara 2 dei quarti di finale.  LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, Moretti: “Ci aspetta una battaglia”

    E’ il momento di giocare le semifinali. Domani alle 19.30 la Personal Time giocherà a Mantova gara uno. Dopo aver eliminato Cus Cagliari e Lagonegro, i ragazzi di Moretti affronteranno la formazione che ha dominato il girone Bianco di serie A3: “In questi giorni si è creata una bella atmosfera -commenta Moretti-grazie al fatto che è la prima volta del club in semifinale, i ragazzi hanno raggiunto un grande traguardo”.
    Il gruppo sandonatese si è chiuso in palestra a sudare: “Abbiamo lavorato sulle caratteristiche di Mantova, squadra che conosciamo bene. Mi aspetto una grande battaglia come accade in tutte le partite dei play off, la post season sono un campionato a parte visto che i risultati precedenti si azzerano, per noi è un vantaggio visto che gli avversari sono arrivati primi nel nostro girone”.
    Guarda l’intervista completa realizzata dal nostro Marco Gavioli giocatore del settore giovanile.
    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Il presidente Da Rold: «Massima serenità in vista delle semifinali»

    Semifinali all’orizzonte per il Belluno Volley: dopo aver superato l’ostacolo Acqui Terme negli ottavi e Palmi nei quarti, i rinoceronti sono chiamati ad affrontare lo Smartsystem Fano. E, per la prima volta, in questi playoff di Serie A3 Credem Banca, non avranno il fattore campo a favore nella serie. Tanto è vero che domenica 28 aprile (ore 19) il primo atto con i marchigiani andrà in scena al Palasport Allende. 
    AUTOSTIMA – Fano ha appena eliminato la Senini Motta di Livenza, al termine di un duello dalle mille emozioni. Basti pensare che, nel secondo e decisivo capitolo in terra trevigiana, i biancorossi hanno annullato agli avversari qualcosa come 11 match ball. In ogni caso, il presidente dei rinoceronti, Sandro Da Rold, guarda al confronto con le lenti della fiducia: «Affrontiamo gara 1 con la massima serenità. I ragazzi hanno grande autostima, sono preparati dal punto di vista tecnico, agonistico. motivazionale. E non temono alcun avversario: pure nel momento in cui si trovano sotto nel punteggio, hanno dimostrato di poter rimediare e colmare il divario. Anche in trasferta, nonostante il fattore ambientale». 
    SPIRITO – Il doppio successo contro la formazione vincitrice di Coppa Italia e Supercoppa di A3 ha i contorni del capolavoro: «Il gruppo deve interpretare la sfida nelle Marche con lo spirito con cui ha affrontato Palmi – prosegue il massimo dirigente -. E con la stessa determinazione sfoderata domenica scorsa: è necessario spingere al servizio e in attacco. E mantenere alta la concentrazione. In Calabria? Mi aspettavo una gara molto combattuta, non certo di uscire vincitori in un’ora e venti di gioco: l’OmiFer è stata annientata dalle nostre azioni e da una strategia che ha dato i frutti sperati. Eravamo pronti a muro, in difesa e in ogni fondamentale».
    BLITZ – In trasferta, i biancoblù non perdono dal 14 gennaio scorso, a Mirandola. Ma ora servirà un altro blitz: «Fino a tre mesi fa, ritenevo che il fattore campo fosse determinante – riprende Sandro Da Rold -. Ora non lo considero più tale, anche alla luce delle ultime prestazioni nei playoff. Lontano dalle mura amiche, abbiamo imparato a reagire e a uscire da situazioni complicate: con orgoglio e capacità tecniche e tattiche». 
    MOVIMENTO – Fra le Dolomiti già fervono i preparativi per gara 2, in calendario il primo maggio: nel giorno della festa dei lavoratori. E, per l’occasione, anche della pallavolo: «Abbiamo creato un movimento che va al di là di qualsiasi aspettativa – conclude il presidente -. Ricevo parole di sostegno da imprenditori, e dal pubblico in generale, che mai mi sarei immaginato. L’affluenza alla Spes Arena e la risposta in occasione dell’iniziativa legata al maxi schermo per la sfida con Palmi dimostrano quanto interesse ci sia in questo momento per il Belluno Volley».  LEGGI TUTTO

  • in

    Bisi: «È una delle annate in cui mi sto divertendo di più»

    Il capitano detta la rotta. E l’equipaggio del Belluno Volley lo segue senza indugi: Fabio Bisi è arrivato all’ombra delle Dolomiti per fare la differenza, dopo un decennio vissuto in A2, con sprazzi di massima serie. E ha dimostrato tutto il suo valore: in regular season, negli ottavi dei playoff al cospetto della Negrini Cte Acqui Terme. E nei quarti, in una serie elettrizzante con l’OmiFer Palmi, marchiata a fuoco dal ventinovenne opposto.
    IN BOLLA – Bisi individua la chiave del doppio successo con i calabresi: «Il fattore psicologico. Di fronte a una squadra “in bolla” e reduce dalle vittorie in Coppa Italia e Supercoppa, non abbiamo mai arretrato di un passo. A cominciare dalla prima sfida, in cui siamo riusciti a dimostrare subito di essere al loro livello, se non di più. A Palmi, invece, sotto di 9 punti abbiamo avuto il merito di rimontare, dimostrando così che non conta giocare in casa o in trasferta: conta la mentalità. In questo momento siamo molto sicuri di noi stessi». 
    BLOCCO UNICO – Il Belluno Volley è un blocco unico e marcia compatto verso nuovi traguardi: «Faccio parte di un gruppo giovane, affiatato e, lo dico col sorriso, “ignorante”. Nel senso che interpreta ogni situazione con una giusta e adeguata leggerezza, dentro e fuori dal campo. Rispetto all’inizio, mi sembra di vivere un’altra stagione, a contatto con persone cresciute, maturate, cambiate da vari punti di vista. E consapevoli». 
    OSTACOLO – Ora, in semifinale, c’è un altro ostacolo di rilievo ad attendere i rinoceronti: è la Smartsystem Fano, arrivata seconda nel gruppo blu di una stagione regolare in cui ha totalizzato 2 punti in più rispetto ai rinoceronti. E, per questo, avrà il fattore campo a favore. Domenica 28 aprile (ore 19), la serie al meglio delle tre partite decolla dalle Marche. «Dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi – riprende il bomber biancoblù – e interpretare l’impegno con l’idea che possiamo battere chiunque. Perché stiamo sviluppando davvero una buona pallavolo: a Fano non sarà facile, però diremo la nostra in una gara 1 che potrebbe già essere determinante. Per lo meno sotto il profilo mentale: iniziare col piede giusto sarebbe fondamentale, se è vero che molte serie di questi playoff sono state orientate proprio dall’esito del primo match». 
    RENDIMENTO – Modenese di nascita, bresciano di adozione. E ora anche un po’ bellunese: «Al di là dei numeri, è una delle annate della carriera in cui mi sto divertendo di più – conclude Bisi -. Anche perché il rendimento della squadra è positivo: siamo fra le prime quattro del campionato. Ma adesso sarebbe bello mettere la ciliegina sulla torta. E regalarci un bel finale».  LEGGI TUTTO

  • in

    Michele Totire è il nuovo allenatore della Negrini CTE Acqui Terme

    Il nuovo allenatore della Negrini CTE nella stagione 2024-25 sarà Michele Totire.
    Dopo aver salutato e ringraziato coach Negro è tempo di guardare avanti. La Pallavolo La Bollente è lieta di annunciare Michele Totire come nuovo head coach per il prossimo campionato di serie A3.
    Il nuovo tecnico della formazione acquese è originario di Bari e vanta nel suo curriculum una lunga esperienza in serie A con Prisma Taranto, Yoga Forlì, Canadiens Mantova, Club Italia, Sidigas HS Atripalda, Caffè Aiello Corigliano, Kemas Lamipel Santacroce, Invent San Donà di Piave. Coach Totire è, inoltre, responsabile tecnico della selezione regionale Liguria al Trofeo delle Regioni ed in passato ha allenato anche nazionali italiane giovanili.
    La società, quindi, ha deciso di affidarsi ad un profilo di esperienza e abituato a valorizzare giovani talenti per la sua seconda stagione in serie A3 
    Ecco le prime parole del nuovo coach:
    Che squadra sarà?
    “Stiamo cercando di costruire una squadra che possa fare divertire il pubblico che verrà a vedere le nostre partite e noi. Credo e spero che sarà una squadra competitiva che non lasci nulla per scontato e che dia davvero tutto in settimana ed in partita per fare dei buoni risultati”
    Lo scorso anno la squadra da neopromossa ha raggiunto i play-off, l’obiettivo è proseguire su questa strada?
    “Chi mi ha preceduto ha fatto un ottimo lavoro, spetterà a me fare meglio. Con la squadra che non è ancora completa e non conoscendo né il girone, né gli avversari è ancora prematuro parlare di obiettivi. L’unica cosa che posso promettere è il massimo impegno da parte mia e di quelli che saranno i miei giocatori“
    La squadra come sarà composta?
    “Ci saranno novità e riconferme. Spero di portare qualcuno del settore giovanile in prima squadra. A me piace lavorare con i giovani avendo lavorato tanti anni tra Club Italia e settore giovanile, mi piace valorizzarli e vederli crescere. Il futuro della pallavolo è il settore giovanile”
    La società augura buon lavoro al nuovo coach ed è al lavoro per allestire una squadra competitiva. LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa DelCar, Cavalera sarà l’allenatore anche la prossima stagione

    Aurispa DelCar comunica di aver trovato l’accordo per il prolungamento del contratto con l’allenatore, coach Tonino Cavalera, che siederà sulla panchina della squadra salentina anche nella stagione 2024/25 di Serie A3 Credem Banca. L’allenatore è già al lavoro con il direttore sportivo Antonio Scarascia.
    Ecco le sue prime parole: “Mi ha fatto piacere ricevere sia la prima chiamata che questa conferma, sono molto contento e orgoglioso. Ci sentiamo spesso con Antonio (Scarascia, ndr) con l’obiettivo di fare bene come nella stagione appena conclusa e, possibilmente, anche meglio.”
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO