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    Il ritorno del “puma”: Saibene di nuovo a Belluno

    Primo volto nuovo per il Belluno Volley. Nuovo? Beh, fino a un certo punto. Perché in realtà si tratta di un ritorno. Piacevolissimo: quello di Alberto Saibene. Il “puma”, soprannome con cui è conosciuto ormai a ogni latitudine e longitudine pallavolistica, vestirà nuovamente una maglia che ha già indossato nell’annata 2023-2024. 
    Saibene è reduce da un campionato di altissimo profilo a Motta di Livenza. E, per di più, in veste di capitano, oltre che di leader a livello tecnico ed emotivo. Ventisei anni appena compiuti, lo schiacciatore di Camposampiero ha dato un contributo tangibile: sempre, in ogni occasione. Ma, in particolare, nel derby veneto contro il Personal Time San Donà di Piave (finalista playoff): un derby caratterizzato da 34 punti, 2 muri, 24 attacchi vincenti e ben 8 ace. 
    Il giocatore verrà presentato domani (mercoledì 29 maggio, ore 17.30), negli uffici della Da Rold Srl (in via Vittorio Veneto, 223, a Belluno). LEGGI TUTTO

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    La Gamma Chimica Brugherio vince la DelMonte Boy League

    Campioni nazionali Under 14 di Lega Pallavolo Serie A.
    La Gamma Chimica Brugherio vince l’edizione 2024 della DelMonte Boy League,  25° Trofeo Enrico Bazan, battendo in finale, nella cornice del Pala Allende di Fano, che da venerdì 24 a domenica 26 maggio, ha ospitato la manifestazione, 2-0 (25-19, 25-16) la Cucine Lube Civitanova.
    L’esclusivo evento organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A, riservato ai settori giovanili delle società del consorzio, a cinque anni di distanza dall’ultima volta in cui era stato disputato il campionato nazionale Under 14 di Lega, ha una nuova vincitrice: dopo Trento, prima classificata  dell’ultima edizione del 2019, è la Gamma Chimica Brugherio ad entrare nell’albo d’oro della manifestazione vincendo l’edizione 2024 della Boy League, trofeo che per la prima volta entra nella bacheca dei successi dei Diavoli Rosa.
    Cammino netto e di crescita quello percorso dalla squadra guidata da coach Gianluca Cavaglieri che, dopo aver superato al primo posto (8 punti) il girone di prima fase vincendo 3-0 l’avvincente sfida contro la Kioene Padova, 2-1 contro la Sir Safety Perugia e 3-0 contro la Emmeti Clima Modena, è approdata in semifinale contro Itas Trentino,sfida vinta dai rosanero col punteggio di 2-0.
    L’ultimo atto, la Finale che metteva in palio il titolo di Boy League, è stata contro Cucine Lube Civitanova, gara di personalità dove la Gamma Chimica Brugherio ha espresso appieno il proprio valore di gioco e squadra.
    Al termine dei due set sono i Diavoli Rosa a mettersi al collo la medaglia d’oro, a conquistare, per la prima volta nella storia del club di Brugherio, il titolo di Campioni nazionali Under 14 di Lega Pallavolo Serie A.
    Con molta soddisfazione, coach Cavaglieri commenta il risultato dei suoi ragazzi: “La fase finale di questa Boy League è iniziata subito con una partita di alto livello contro la formazione di Padova, dove siamo riusciti a prevalere nonostante le buone capacità degli avversari. Al mattino di sabato invece abbiamo avuto qualche difficoltà per vincere contro Sir Perugia, momento dove però abbiamo svoltato e inserito la marcia giusta per la partita del pomeriggio contro Modena e per la fase finale della manifestazione. I ragazzi hanno davvero affrontato nel modo giusto l’ ansia e l’adrenalina di una semifinale scudetto annichilendo Trento grazie a grandi battute e muri punto. Oltre alla gioia di essere riusciti a raggiungere la finale nazionale i ragazzi hanno preso realmente la consapevolezza di essere davvero tosti e forti. Con questa carica anche la finale è andata al meglio dove siamo riusciti fin da subito a piazzare dei break decisivi per vincere con margine. Oltre che bravi giocatori, ci tengo a fare i complimenti ai ragazzi per il comportamento avuto durante tutto il torneo. D’ obbligo un grande ringraziamento a tutto lo staff, allenatori, preparatori e alla società per questa grande opportunità. La spinta del pubblico e dei nostri ragazzi dell’ under 17 che, freschi di bronzo nazionale, sono corsi a sostenere gli under 14 nella finale, ci ha dato sicuramente una grande carica. Poter festeggiare tutti insieme ha reso la vittoria ancora più bella, come una grande famiglia”.
    La rosa della Gamma Chimica Brugherio, vincitrice della DelMonte Boy League 2024 di Fano: Nicolò Strada (palleggiatore), Leonardo Tragni, Lorenzo Melchiorre (opposti), Riccardo Bergognoni, Samuele Filippi (schiacciatori), Leonardo Branchesi, Matteo Stefani, Riccardo Marino, Nicolo’ Olivieri (centrali), Fabio D’ Asaro (libero).
    1° allenatore: Gianluca Cavaglieri2° allenatore: Pierangelo GrittiTeam Manager: Francesca D’Alessandro

    Risultati
    Finale 1°-2° posto: Gamma Chimica Brugherio – Cucine Lube Civitanova 2-0 (25-19, 25-16)
    Finale 3°-4° posto: Itas Trentino – Kioene Padova 2-1 (17-25, 25-18, 15-10)
    Finale 5°-6° Posto: Consar Ravenna-Sir Susa Vim Perugia 1-2 (25-23, 20-25, 7-15) Finale 7°-8° Posto: Emmeti Modena Volley–Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 2-0 (25-8, 25-19).
    Semifinale 1: Gamma Chimica Brugherio–Itas Trentino 2-0 (25-13, 25-19)Semifinale 2: Cucine Lube Civitanova-Kioene Padova 2-0 (25-23, 25-10)

    ALBO D’ORO DEL MONTE® BOY LEAGUE
    1996 Las Daytona Modena1997 Cassa di Risparmio Romagna1998 Alpitour Traco Cuneo1999 TNT Alpitour Cuneo2000 Sisley Treviso2001 Conad Forlì2002 Esse-Ti Carilo Loreto2003 Albero del Volley V3 Parma2004 Lube Banca Marche Macerata2005 Samia Schio2006 Scuola di Pallavolo Anderlini Cimone Modena2007 Lube Banca Marche Macerata2008 Sisley Treviso2009 Sisley Treviso2010 Itas Diatec Trentino2011 Sisley Treviso2012 Volley Segrate 19782013 Cucine Lube Banca Marche Macerata2014 Materdominivolley.it Castellana Grotte2015 Kioene Padova2016 CMC Romagna2017 Evvai.com Progetto Azzurra Alessano2018 Cucine Lube Civitanova2019 Itas Trentino2024 Gamma Chimica Brugherio LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Gioele Favaro saluta San Donà

    Giocatori e squadre stanno un po’ assieme e poi si salutano. In casa Personal Time questa volta è il turno di Gioele Favaro. Lo schiacciatore nella prossima stagione giocherà altrove, il presidente Fabio Zuliani e tutto il club ringraziano Gioele per quanto fatto nell’ultimo campionato.
    Dal giocatore arrivano le parole d’addio: “E’ veramente difficile – commenta Gioele– trovare un gruppo così. Ci siamo visti tutti i giorni in palestra per dieci mesi, il divertimento è stata la nostra forza ogni volta che siamo scesi in campo. Ringrazio tutta la società per avermi dato la possibilità di mettermi in mostra in A3. Non mi sono mai stancato di vivere l’ambiente di San Donà, mi mancheranno i compagni e tutto il resto. Chissà che un giorno non ci ritroveremo di nuovo insieme”.
    Ascolta le parole di Gioele sui nostri canali digitali: spreaker, amazon music e spotify LEGGI TUTTO

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    Il Belluno Volley saluta Antonaci, Bucko, Orto e Stufano

    È tempo di conferme, di presentazioni, di nuovi annunci. Ma anche di saluti: a questo proposito, Piergiorgio Antonaci, Bartosz Bucko, Simone Orto e Alessandro Stufano non faranno parte della rosa, legata al Belluno Volley, nella stagione 2024-2025.
    Professionalità, rendimento costante, un profondo attaccamento alla maglia e un animo “latino”, a dispetto delle origini polacche, Bucko è stato fra i protagonisti della cavalcata biancoblù, coincisa con il secondo posto in regular season e l’approdo alle semifinali playoff.
    E lo stesso vale per i due centrali di origine pugliese: Antonaci, pedina fissa dello starting six, ha elevato ulteriormente il suo rendimento in una post season in cui si è rivelato un fattore, soprattutto a muro, mentre Stufano saluta le Dolomiti dopo due stagioni in cui ha dimostrato di essere un atleta importante anche per la Serie A3. Nell’annata appena archiviata, è riuscito a incidere entrando a partita in corso: in particolare nelle trasferte di Bologna e Brugherio, marchiate a fuoco con 6 muri (3 in Emilia, 3 in Lombardia).
    Orto, invece, è destinato a proseguire lungo il suo percorso di crescita: oltre alle qualità in ricezione e in difesa, il diciannovenne libero, nativo di Catania, lascia il ricordo di una persona matura, avendo sempre anteposto il bene della squadra alla sfera personale.
    Il presidente Sandro Da Rold e l’intera società augurano a Piergiorgio, Bartosz, Simone e Alessandro le migliori fortune per un futuro ricco di soddisfazioni a livello pallavolistico e nella vita di ogni giorno. LEGGI TUTTO

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    Mister Andrea Radici sarà il timoniere dell’Omifer Palmi anche in A2

    Andrea Radici allenerà l’ OmiFer “Franco Tigano” Palmi anche nella prossima stagione, che vedrà il sodalizio, guidato dal presidente Pino Carbone, impegnato nel campionato di serie A2. Quella del tecnico nativo di Città di Castello è la prima ufficialità della squadra calabrese, che dopo i saluti a Pawel Stabrawa, Francesco Cottarelli, Ermino Russo e Alberto Amato si appresta ad annunciare i giocatori confermati rispetto al roster dello scorso anno e i nuovi arrivi che andranno a rinforzare l’organico in vista della prossima stagione.
    «Sono estremamente contento – le parole di coach Andrea Radici – di essere l’allenatore della Franco Tigano anche per la prossima stagione. La mia non è certo retorica perché sono veramente felice ed è difficile riuscire ad esprimere altri concetti o altre frasi». Per la guida dei blu oro una stagione tutta da vivere consapevoli che ci sarà da sudare ma anche da godersi, gara dopo gara, questa nuova realtà che approda a Palmi per la prima volta: «Come è naturale l’obiettivo che mi prefiggo è quello di cercare di dare veramente il 110% per questo club e per questa avventura fantastica che faremo in Serie A2. Stiamo cercando di creare le condizioni migliori per questa stagione tanto attesa e importante. Per il momento – conclude Radici – voglio solo dire che ringrazio tutto il mio staff tecnico e anche sanitario perché veramente è grazie soprattutto al lavoro che abbiamo fatto insieme che oggi posso festeggiare questo approdo».
    Arrivato la prima volta a Palmi nel novembre del 2022 Andrea Radici esordisce giovanissimo nella panchina del settore giovanile della pallavolo tifernate, ricoprendo il ruolo di secondo allenatore della prima squadra nel campionato di Serie A2 nell’annata 1989-1990. Dopo una breve parentesi in Serie C1 con il San Giustino, a 26 anni si ritrova alla guida di importanti società – Perugia, Arezzo, Spoleto, Foligno e Bastia – nei Campionati di Serie B2 e B1, con le quali ottiene grandi soddisfazioni personali. Nella stagione 2007-2008 ritorna alla Pallavolo Città di Castello. Con la squadra biancorossa ottiene la promozione in Serie A2 nello stesso anno e quella in Serie A1 nel 2012-2013, categoria in cui rimane fino al 2015 allenando la squadra di Piacenza. Come responsabile tecnico della rappresentativa regionale dell’Umbria conquista inoltre il secondo posto al Trofeo delle Regioni del 2012. Narbonne (Ligue A) e Fano (prima B, poi A3) sono alcune delle ultime squadre allenate prima della pandemia. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Francesco Guastamacchia saluta San Donà

    E’ arrivato il momento dei saluti per Francesco Guastamacchia. Il centrale, che è stato uno dei punti di forza del gruppo allenato da Daniele Moretti, nella prossima stagione giocherà altrove. Il presidente Fabio Zuliani e tutto lo staff dirigenziale augurano a Francesco le migliori soddisfazioni per il proseguo della sua carriera agonistica. Grazie di tutto Francesco.
    Queste le sue parole di saluto: “Quella appena conclusa – commenta Guastamacchia – è stata  una stagione di crescita sia livello pallavolistico che tecnico grazie all’allenatore e ai compagni.  Ho conosciuto un sacco di persone fantastiche. E’ stato davvero importante per me giocare con la maglia della Personal Time”.
    Poi aggiunge: “Ringrazio tutto lo staff, la dirigenza e soprattutto il pubblico, spero che sia siano divertiti. E’ stato un piacere giocare qui a San Donà, grazie davvero a tutti per il supporto, vi porterò sempre con me”.

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    Personal Time, il rompete le righe al Manà RistoPizza

    Quella che è appena andata in archivio è stata una stagione straordinaria per la Personal Time. Gli uomini di Daniele Moretti sono arrivati in finale per salire in serie A2, un risultato incredibile. Tutte le cose belle si chiudono. E la maniera migliore per mandare in archivio un capitolo prima di aprirne un altro, è trovarsi a cena tutti insieme. Squadra, staff tecnico, dirigenti e tutti i volontari che sono fondamentali per l’attività di un club.
    Venerdì sera tutti insieme seduti al Manà RistoPizza di San Donà: grazie per l’ospitalità. Un’ultima cena seduti allo stesso tavolo, i ricordi e i sorrisi dell’anno appena trascorso dove sono state centrate tante imprese. I saluti fra chi resta e chi andrà altrove con la consapevolezza di essere arrivati ad un passo dalla storia, di aver scritto il capitolo più bello della storia recente del Volley Team Club San Donà.
    Pure un piccolo fuori programma con la conduttrice televisiva Francesca Fagnani che era stata ospite alla libreria Moderna. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Giannotti: “Una stagione positiva”

    Stefano Giannotti è di gran lunga il giocatore con più esperienza nel roster della Personal Time. La scorsa estate il direttore sportivo Eugenio Tassan se l’è aggiudicato ben sapendo che l’opposto padovano avrebbe ripagato abbondantemente la stima ricevuta. Durante l’anno è arrivato a 400 muri in carriera ed è stato il miglior marcatore dei suoi: “Il fatto di essere arrivati in finale – racconta Giannotti- è il premio più grande, il coronamento di una stagione stra positiva. Vincere con una squadra più forte di noi sarebbe stata la ciliegina sulla torta, i marchigiani sono stati più bravi e gli vanno dati.  C’è rammarico per non essere arrivati a gara tre”.
    E’ il periodo giusto per fare guardare a quanto fatto durante il torneo: “Il bicchiere non è mezzo pieno ma strabocca, ho capito che saremmo potuti arrivare lontano dopo la prima partita con Lagonegro. La vittoria con Mantova è la più bella di tutta l’annata, in regular season non avevamo portato via nessun set”.
    Tempo di bilanci in casa Personal Time: “Il bilancio è più che positivo, non tanto per essere andati in finale per il salto di categoria, con un gruppo giovane partito per la salvezza abbiamo avuto la possibilità di salire. Ci sono squadre che spendono tanti soldi, ed in questa situazione è più facile giocare per vincere il campionato. Noi avevamo dei ventenni che l’anno scorso non erano titolari, pensando a questo aspetto, arrivare ad un passo dal traguardo è una soddisfazione incredibile. La finale per noi equivale come ad un salto di categoria. Sarebbe stato bello chiudere con una vittoria davanti al nostro pubblico”.
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