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    Avimecc Modica: Massimiliano Matani è un nuovo centrale biancoazzurro

    Altro colpo in entrata per l’Avimecc Volley Modica, che nelle scorse ore ha raggiunto l’accordo e si è assicurata le prestazioni del centrale Massimiliano Matani.
    Classe 2002, il nuovo atleta che sarà a disposizione di coach Enzo Distefano è originario di Imperia e nonostante la sua giovane età ha già alle spalle due campionati di serie A3 con Casarano e Lecce.
    “Abbiamo deciso di puntare su Massimiliano Matani – spiega il vice presidente Antonio Amore – perchè seppur molto giovane, è da due anni che gioca in serie A3 disputando soprattutto a Casarano una stagione entusiasmante. Siamo felici di averlo nel nostro roster perchè crediamo molto nelle sue potenzialità, che siamo convinti ci saranno utili per migliorare la nostra squadra come cerchiamo di fare ogni anno, avvalendoci sempre dell’esperienza dello zoccolo duro che è stato riconfermato anche per la prossima stagione. L’arrivo di giovani promettenti come Matani – continua – contribuiranno alla nostra crescita anche in prospettiva e ci aiuteranno ad migliorare le nostre qualità. Siamo fiduciosi per quello che sarà in grado di dare per raggiungere i nostri obiettivi e siamo convinti che avere la possibilità di lavorare in un ambiente sano come il nostro e sfruttando i consigli di coach Distefano e del suo staff sarà un motivo di crescita anche per lui”.
    Alto 195 centimetri, Matani è dotato di un braccio molto “pesante” e potrà sfruttare la sua fisicità per dare maggiore efficacia al muro biancoazzurro.
    “Una società serie e ben impostata in una direzione che mi piace, il progetto molto intrigante, l’allenatore e i nomi dei miei nuovi compagni di squadra mi hanno convinto a scegliere di venire a Modica – sono le prime parole da giocatore della Volley Modica di Massimiliano Matani – Fra l’altro sono molto amico di Daniele Buzzi che mi ha parlato molto bene dell’ambiente. Arrivo a Modica per fare bene anche se mi aspetto un campionato difficile e con il livello di anno in anno in ascesa, ma penso positivamente e se riusciremo a creare un gruppo coeso sono certo che riusciremo a centrare i nostri obiettivi e a giocarci il tutto per tutto. Ho avuto modo di parlare con coach Distefano e le sue parole mi sono piaciute molto, c’è stata subito intesa sia sul metodo di lavoro sia sulla mentalità. Il mio obiettivo è dare sempre tutto per la squadra e dimostrare che la fiducia che mi è stata accordata dalla dirigenza è ben riposta perchè punto sempre a fare meglio di anno in anno. Sono già pronto e carico per affrontare la prossima stagione e non vedo l’ora di conoscere tutti nella speranza che riusciremo a farvi gioire molto e che in molti dei nostri tifosi vengano al “PalaRizza” a fare il tifo per noi. Forza Volley Modica”. LEGGI TUTTO

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    Malaguti vice allenatore: sarà il braccio destro di De Cecco

    Roberto Malaguti rimane nello staff tecnico del Belluno Volley. Rispetto alla scorsa annata, però, cambia il suo ruolo: da collaboratore tecnico (o terzo allenatore) a vice allenatore. Di fatto, sarà il “braccio destro” di coach Matteo De Cecco. 
    ORGOGLIO – «Questo incarico – spiega proprio Malaguti – mi rende molto felice ed è motivo di profondo orgoglio. Darò il meglio di me stesso per contribuire a raggiungere nuovi traguardi». Il gruppo è di assoluta qualità: «I giocatori sono tutti professionisti e spinti da un obiettivo comune. Il rapporto con loro si svilupperà progressivamente con l’avanzare della stagione». Nessun dubbio sul fatto che ci siano le premesse per un’annata intrigante: «L’aspetto più importante nella collaborazione tra i vari membri dello staff è la fiducia che uno ripone nell’altro. Senza la fiducia, mancherebbero i presupposti per lavorare al meglio».
    IMPEGNI – Parallelamente all’impegno nel volley, il secondo allenatore dei rinoceronti ha una professione che lo impegna nella quotidianità: «Cerco di incastrare tutto. Quando ho finito di lavorare, mi dirigo in palestra e, una volta conclusi gli allenamenti, corro a casa. La mia fortuna è quella di avere una famiglia che mi supporta». Per Malaguti, il richiamo della pallavolo è qualcosa di viscerale: «Adoro questo sport. L’ho scoperto durante un torneo al mare quando ero piccolino e, da quel momento, è stato amore a prima vista». Un amore che si rafforza col tempo: «Anche grazie alle persone che arricchiscono questa disciplina. Per esempio, Fefè De Giorgi: profilo dalle grandi qualità umane e tecnico di riferimento». 
    FAMIGLIA – Malaguti è pronto a immergersi per la terza annata di fila nel magico mondo del Belluno Volley: «Far parte dei rinoceronti significa essere inseriti in una grande famiglia». LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup San Giustino torna nel girone Bianco della Serie A3

    La ErmGroup San Giustino torna nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, il terzo consecutivo in questa categoria della società biancazzurra. Ne ha fatto parte all’esordio, due stagioni fa, poi c’è stata l’esperienza nel girone Blu in quella passata e adesso la nuova ricollocazione al centro-nord con due trasferte in Sardegna. Le dieci squadre che compongono il girone Bianco sono le seguenti: Negrini Cte Acqui Terme, The Begin Volley Ancona, Belluno Volley, Diavoli Rosa Brugherio, Cus Cagliari, Gabbiano Mantova, Personal Time San Donà di Piave, ErmGroup Pallavolo San Giustino, Sarroch Polisportiva e Monge Gerbaudo Savigliano. Quattro avversarie sono vecchie conoscenze: si tratta di Savigliano, Brugherio, Belluno e San Donà di Piave. La trasferta più vicina diventa quella di Ancona e, dopo aver saltato a piedi pari l’Emilia Romagna (scomparsa dalla geografia della A3), la ErmGroup si recherà due volte in Piemonte e altrettante in Lombardia, Veneto e Sardegna. “E’ difficile fare una valutazione a bocce ferme – ha detto il direttore sportivo della ErmGroup San Giustino, Valdemaro Gustinelli – anche se sicuramente sarà un campionato da gestire in maniera diversa. Partiremo una settimana dopo il girone Blu, che ha 11 squadre e stavolta vi sarà una sosta piuttosto lunga durante le festività: ci fermeremo il 22 dicembre e ripartiremo il 12 gennaio, per cui la sosta ci consentirà di ricaricare le batterie in vista della fase finale. Dovremo adattarci e gestire situazioni importanti, vedi la convocazione dei nostri giovani con la Nazionale Juniores, ma i tempi ci danno ragione”. E per ciò che riguarda il livello qualitativo del girone? “I roster più competitivi sono a mio avviso quelli di Acqui Terme e Belluno. Mantova, con Roberto Pinali, potrà fare bene e anche Sarroch ha piazzato il colpo con l’opposto bulgaro Hristiyan Dimitrov, prelevato dal Fano, che noi conosciamo benissimo; per il resto vi sarà equilibrio e la ErmGroup ha la possibilità di inserirsi in un discorso di alta classifica e disputare i play-off”. Anche il tecnico Marco Bartolini condivide le opinioni di Gustinelli: “L’esperienza vissuta al sud – ha sottolineato – ci ha trasmesso la capacità di adeguarci, ma il fatto di non avere turni infrasettimanali ci permette anche di migliorare l’impostazione del lavoro. Se ben ricordate, all’inizio dello scorso campionato siamo dovuti andare a Modica per giocare la domenica, rientrare e scendere di nuovo in campo il mercoledì contro Macerata per poi partire alla volta di Bari, dove la gara si è disputata il sabato. Situazioni del genere non vi saranno e la pausa di Natale ci servirà per preparare la seconda parte dell’annata: di questo sono molto contento, perché nel campionato di A3 militano anche atleti che svolgono attività professionali fuori dalla pallavolo. Avere il tempo, in settimana, per guarire dagli acciacchi e recuperare energie diventa importante e inoltre gli spostamenti chilometrici sono più contenuti, nonostante ci attendano due viaggi in Sardegna”. Quali le favorite del girone? “Sulla carta sono Acqui Terme e Belluno, poi non è detto anche noi non si debba venir fuori: abbiamo puntato sui giovani, ma con alle spalle le certezze dei giocatori più esperti. Abbiamo perciò creato un buon mix e determinante sarà per le nostre fortune il recupero in posto 2 di Simone Marzolla: qualora ciò avvenisse, sarebbe lui il vero colpo di mercato”, senza sminuire il valore degli altri”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    CUS Cagliari, il nuovo tecnico è Lorenzo Simeon

    Per il CUS Cagliari Volley è tempo di voltare pagina e di calarsi nel prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Con l’inizio della stagione sportiva 2024/2025 la società isolana è infatti lieta di presentare Lorenzo Simeon come nuovo Head Coach della prima squadra.
    Il nuovo allenatore dei rossoblù può vantare una lunga carriera da giocatore e si appresta ad iniziare il sesto anno consecutivo alla guida di una compagine di Serie A3.
    Prima del sodalizio con il CUS Cagliari, infatti, Simeon ha guidato la ViViBanca Parella Torino dal 2019 al 2022 e nelle ultime due stagioni la Monge Gerbaudo Savigliano, conquistando il quarto posto e la Final Four di Coppa Italia in entrambe le stagioni.
    Abbiamo chiesto al nuovo allenatore qualche parola di presentazione.

    Raccontati velocemente: qual è la tua esperienza nel volley?
    Faccio pallavolo da una vita: ho giocato tanti anni e smesso di giocare tardi, a 41 anni, ma subito dopo ho iniziato ad allenare.
    Per i primi due anni ho allenato una Serie B a Torino, per poi iniziare subito il mio percorso in Serie A3 che continua tutt’oggi qui al CUS Cagliari con tantissimo entusiasmo.

    Conosci già la realtà del CUS Cagliari? Quali sono state le prime impressioni?
    Io ho iniziato a giocare al CUS Torino dunque conosco molto bene i valori che si trasmettono nei Centri Universitari Sportivi.
    Da quello che ho visto in questi primi giorni devo dire che la realtà del CUS Cagliari mi sembra molto forte e radicata in tutto l’ambiente, con un centro sportivo molto bello e delle strutture attrezzate in cui tutti gli sport convivono perfettamente.
    Sicuramente un ambiente in cui sarà facile e bello lavorare.

    Nell’ultima stagione hai giocato contro il CUS Cagliari, quali sono state le impressioni dall’esterno?
    Conoscevo già la realtà di Cagliari da quando ero ancora giocatore, avevo sfidato la compagine che allora militava nei campionati nazionali.
    Personalmente non vedo l’ora di iniziare questo progetto, ritengo che questa sia una società organizzata, con potenzialità e con tanta voglia di fare bene, tutti motivi importanti che mi hanno convinto ad accettare l’offerta della società. LEGGI TUTTO

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    Rinascita, Gianmarco Vindice chiude il comparto dei liberi

    La Rinascita Lagonegro ha definito la settima operazione in entrata per la stagione 2024/2025: è ufficiale l’ingaggio del libero Gianmarco Vindice, classe 2002, originario di Gaeta. Il giocatore laziale, 180 cm di altezza, va così a completare (insieme al confermatissimo Nicola Fortunato) il comparto difensivo a disposizione di coach Lorizio in un ruolo tanto delicato quanto fondamentale.

    Gianmarco nasce a Gaeta ma vive a Formia, lì dove muove i primi passi nel mondo del volley. Appena quattordicenne si trasferisce a Foligno e qui continuerà il suo cammino nei settori giovanili trovando spazio anche in prima squadra. C’è da sottolineare che con la maglia del Foligno in serie B e successivamente a Spoleto (in Serie C), Vindice ricoprirà il ruolo dello schiacciatore. Possedendo però spiccate doti difensive, arriva la svolta tattica nel corso della stagione 2019/2020, quando trasloca a Perugia per indossare la casacca della Sir Safety in serie B (due stagioni consecutive) e cambiare posizione in campo. Nel 2021 il passaggio a La Spezia (serie B) prima di assaporare i primi odori di serie A a Ortona (stagione 2022/2023): in Abruzzo colleziona 25 presenze e conquista insieme ai compagni la promozione in A2.

    L’esperienza alla Rinascita capita nel momento migliore della sua carriera: “Sono davvero felice di iniziare la stagione a Lagonegro. Ho scelto di far parte della Rinascita perché ho visto sin da subito la grandissima professionalità della Società: sostengo completamente il progetto che ha in mente. Sono sicuro che questa esperienza mi darà grandi soddisfazioni, darò il mio contributo per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati affinché tutti i tifosi possano gioire con noi“.

    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Iacopo Botto alla Negrini CTE

    Non è mai troppo tardi per esordire in A3. Lo sa bene il nuovo acquisto della Negrini CTE Iacopo Botto che, nonostante i suoi trentasette anni, ha ancora tantissima voglia di giocare e mettersi in gioco in un campionato per lui nuovo essendo abituato a categorie superiori.
    Dopo una carriera caratterizzata da nove anni in A1 (Cuneo 2005-2007, Monza 2014-2019, Piacenza 2019-21) e dieci in A2 (Crema 2007-2009, Mantova 2009-2011, Segrate 2011/12, Monza 2012-2014, Cuneo 2021-24) di cui gli ultimi tre a Cuneo con la fascia di capitano, lo schiacciatore spezzino ha deciso di rispondere alla chiamata del suo ex coach Michele Totire ed abbracciare con lui l’ambizioso progetto della Pallavolo La Bollente.
    Nella sua prima intervista acquese racconta: “Ho avuto fino ad ora una bellissima carriera che è iniziata a Cuneo con l’esordio in A1 nel 2005 e dove sono poi tornato nelle ultime tre stagioni in A2 dopo aver girato un po’. Ma non è ancora finita, ho ancora entusiasmo, voglia di giocare e sono contento. Quando mi è stato presentato il progetto di Acqui Terme mi ha colpito subito: credo di poter dare tanto a questa squadra, sto bene fisicamente e sono concentrato per ottenere ancora dei bellissimi traguardi. Poi, quando mi ha chiamato Michele Totire, che avevo già avuto a Mantova, non ho potuto dire di no essendo che a lui devo gran parte della mia carriera”
    Parlando infatti del nuovo allenatore acquese, Iacopo racconta: “Michele Totire è stato il mio allenatore nei due anni a Mantova. A lui devo gran parte della mia carriera perché quando mi sono infortunato al ginocchio è stato l’unico allenatore ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di ritornare in campo e da lì è ripartita la mia seconda parte di carriera”
    L’avventura con la Pallavolo La Bollente per Botto rappresenterà un nuovo inizio essendo che sarà la prima volta in serie A3: “Sicuramente affrontare un campionato che non ho mai disputato può essere uno stimolo per rimettermi continuamente in gioco. La società sta allestendo una squadra competitiva. Ho voglia di mettermi in discussione in un progetto ambizioso di cui sono orgoglioso di farne parte e non vedo l’ora di iniziare”
    Parlando di obiettivi, invece, il neo schiacciatore acquese dichiara: “L’obiettivo della squadra sarà quello di lottare per arrivare in fondo. Cercheremo di dare il massimo sin dal primo giorno. Anche io personalmente ho l’obiettivo di lottare fino all’ultima palla sin dal primo giorno di allenamento”
    In ultima istanza un bellissimo messaggio per i giocatori più giovani che vedono in Iacopo Botto un punto di riferimento: “A livello di età potrei essere un punto di riferimento per i più giovani, ma io avrò assolutamente bisogno di loro. Potrò sicuramente portare loro la mia esperienza però come c’è sempre qualcosa da dare, c’è anche sempre qualcosa da imparare e sicuramente i miei compagni mi aiuteranno e mi insegneranno cose nuove” LEGGI TUTTO

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    La Personal Time inserita nel girone Bianco

    La Lega ha ufficializzato i gironi per la stagione 2024/2025, anche quest’anno la Personal Time si trova inserita nel raggruppamento Bianco e ritroverà le avversaria dell’ultimo torneo: Acqui Terme, Belluno, Brugherio, Cus Cagliari, Gabbiano Mantova, Sarroch e Savigliano. Le novità sono rappresentate da Ancona e Altotevere San Giustino. Questo invece il girone Blu: Campobasso, Castellana Grotte, Gioia del Colle, Rinascita Lagonegro, Lecce, Modica, Team Volley Napoli, Ortona, Reggio Calabria, Volleyball Sabaudia e Massa Sorrento. LEGGI TUTTO

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    Sesto “sì” del centrale Davide Stoppelli alla ErmGroup San Giustino

    A parte la stagione 2020/’21, quando per motivi di lavoro era stato costretto a lasciare la zona, ha sempre indossato dal 2018 la casacca biancazzurra. E ora lo farà per la sesta volta su sette. Quanto basta per ribadire che il centrale Davide Stoppelli, classe 1992 e 198 centimetri di altezza, è più che mai il veterano della ErmGroup San Giustino, nonché una garanzia sotto ogni profilo. Anche per lui, quindi, sarà il terzo campionato consecutivo nella Serie A3 Credem Banca, dove ogni qualvolta è stato chiamato sul taraflex – anche in situazioni piuttosto delicate e nei tie-break – ha sempre dato il suo contributo, specie a muro. I 24 punti messi a segno nel passato torneo, comprensivi di un ace e di 9 muri vincenti, acquisiscono un peso maggiore poiché si sono rivelati decisivi per il risultato della squadra. “Essere il veterano della squadra è motivo di contentezza per me – ha dichiarato “Stop” – anche perché è la dimostrazione della fiducia reciproca che esiste con la dirigenza, a cominciare dall’amministratore delegato Claudio Bigi per proseguire con tutto lo staff della Pallavolo San Giustino. Vivendo e lavorando poi a Città di Castello, mi ritengo anche fortunato nel poter giocare in A3 praticamente sotto casa. Mi lusinga e mi stimola anche il fatto di poter sperare di dare ancora una mano nel raggiungimento di obiettivi importanti, oltre a quelli che abbiamo conseguito in precedenza, frutto ogni anno dell’ottimo lavoro portato avanti”. E del ringiovanimento nell’organico di quest’anno cosa ne pensi? “Che è una bella scommessa, ma ritengo che la società abbia fatto la scelta giusta. Anche se sono meno dotati di esperienza, i giovani hanno più energie nel periodo conclusivo e topico della stagione, per cui diventano un valore aggiunto. Per il resto, conosco oramai bene i due allenatori e sono sicuro che il terzo, Davide Marra, mio compagno di squadra fino a poco tempo fa, sarà importante a livello di gruppo”. Il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli rimarca il concetto di fondo: “La conferma di Davide – dice – si indirizza nel solco della continuità. A prescindere dal fatto che nella scorsa stagione il suo impegno durante il lavoro settimanale è stato encomiabile, ogni volta che “Stop” è stato chiamato in causa ha risposto “presente”. Non solo: a Marcianise ci ha letteralmente fatto vincere la partita con le sue scelte individuali a muro, ma in generale è sempre stato impattante durante i match nei quali è stato chiamato in causa. Tutto ciò, unito al fatto che lui è il più “anziano” della squadra a livello di militanza, ci ha messo nelle condizioni di non doverci nemmeno porre il problema se dovesse essere o meno dei nostri. Lui rappresenta per la società la continuità e la fidelizzazione completa al progetto. Specifico che il ruolo di Stoppelli sarà adesso diverso da quello delle stagioni passate: era infatti relegato al ruolo di riserva di lusso, mentre stavolta le sue prestazioni e il suo rendimento saranno estremamente importanti per il nostro percorso. Devo ammettere che il suo modo di porsi all’interno del gruppo mi ha sorpreso positivamente: lui è da considerare a tutti gli effetti un leader silenzioso e la sua è una presenza estremamente positiva per noi”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO