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    Derby al cardiopalma sul campo dell Videx: Fano si ferma solo al tie break

    Di Redazione Servono due ore alla Videx Grottazzolina per piegare la resistenza dei cugini fanesi in un derby ben più complicato di quello visto tre giorni fa. La Vigilar Fano, infatti, ha trovato il vantaggio in ben due occasioni ma la qualità della banda di Ortenzi ha fatto la differenza sulla lunga distanza. Grottazzolina in campo con Marchiani-Breuning, Vecchi e Mandolini laterali, Cubito e Focosi al centro e Romiti libero. Fano risponde con Zonta-Stabrawa, Nasari e Gozzo in attacco, Bartolucci e Ferraro al centro e Cesarini libero. Avvio di gara in equilibrio: la Videx guida il gioco con Marchiani che smista palloni sull’intero fronte d’attacco mentre Fano risponde con i colpi di Stabrawa e Bartolucci. Il break di Zonta tiene il punteggio in parità ma Breuning porta i suoi a +2: 9-7 e primo time-out dei virtussini. Fase centrale del set nel segno di capitan Vecchi che prima ferma a muro Stabrawa e poi colpisce in diagonale un attimo prima dell’ennesimo blocco vincente, stavolta di Mandolini, ancora sull’opposto fanese (17-13). Gli ospiti non ci stanno e rispondono alla banda di Ortenzi con la staffilata di Nasari ed il muro di Bartolucci su Cubito che riporta i suoi ad un passo dall’aggancio (20-19). Stavolta è coach Ortenzi a sospendere il gioco per suonare la sveglia ai suoi, sveglia che però non arriva e allora Fano ne approfitta per trovare il pari con Stabrawa (muro vincente su Breuning) e poi giocarsi addirittura il primo set point dopo la palla out di Mandolini (23-24). Breuning ci mette una pezza ma non basta perché il diagonale strettissimo di Gozzo prima ed il mani out di Stabrawa poi chiudono il primo set in favore degli ospiti (24-26). E’ pur sempre un derby e gli animi si accendono dopo la partenza sprint della Videx. E’ Cubito a rubare la scena con quattro muri consecutivi per un perentorio 5-0. La risposta dei virtussini arriva sempre dal muro, stavolta è Gozzo a fermare Breuning e Fano approfitta di un’invasione di seconda linea di Vecchi per accorciare sensibilmente il divario (5-3). Videx non lucidissima in prima linea, di contro la Vigilar fa il suo in fase difensiva per poi punire i locali con Stabrawa (6-5). Mandolini scuote i suoi dai nove metri mentre Cubito è ancora protagonista a muro (9-5). Nasari accorcia in pipe (13-10). Tanti errori al servizio da una parte e dall’altra in questo frangente. Fase di stallo che si sblocca con il punto di Cesarini a costringere coach Ortenzi al timeout (15-14). Tanta frenesia tra i padroni di casa e Fano trova prima l’aggancio con Stabrawa poi il sorpasso con il muro di Zonta su capitan Vecchi (16-17). Gli ospiti danno gran filo da torcere a Vecchi e compagni soprattutto a muro ed è Mandolini a farne le spese (18-19). Si arriva alle battute finali con lo stesso punteggio del primo set (22 pari) ed è ancora Fano a conquistare la prima setball con il muro di Bartolucci su Breuning (23-24). Stavolta Grottazzolina non cede, per tre volte nega agli ospiti  il 2-0 ed infine trova con la zampata di Breuning, dopo il colpo fuori misura di Stabrawa, il definitivo 28-26 che pareggia i conti. Nel terzo parziale Ferraro risponde all’ace di Mandolini (4 pari). L’ace di Zonta vale il +2 (6-8). Encomiabile la verve di Fano che non molla di un centimetro sulle bordate di Breuning e compagni, si arriva in parità alla metà del set (14-14). L’equilibrio regna sovrano ma proprio sul più bello Fano spacca il parziale dai nove metri: apre Bartolucci e prosegue, due volte, Stabrawa (19-23). E’ la spallata decisiva perché con quattro jolly a disposizione i virtussini tornano avanti dopo l’errore di Mandolini al servizio (20-25). L’entusiasmo degli ospiti è palpabile e Bartolucci apre il quarto set con due ace consecutivi (1-4). Il nastro assiste Stabrawa che imita il compagno al servizio (3-6). La Videx rincorre i cugini e riesce a ricucire lo strappo con Mandolini che costringe stavolta coach Castellano al timeout sul 7 pari. Il break dei locali porta ancora il nome del laterale romano classe 90 che mette a terra la palla del +3 (11-8). Focosi ferma Stabrawa a muro e la Videx allunga (15-11). La pipe di Vecchi mantiene intatto il divario (18-14). Breuning torna a far male e col supporto del capitano la Videx scappa via (24-16). E’ di Focosi la palla che vale il tiebreak (25-17). Il golden set si apre con l’ace di Mandolini e coach Castellano ferma il gioco sul 5-2 per Grottazzolina. Il colpo di reni fanese viene neutralizzato da un gran turno al servizio di Vecchi che porta i suoi al cambio di campo sul punteggio di 8-4. Stabrawa spara a salve (10-5) allora Fano prova a rifarsi sotto col servizio di Zonta prima del timeout di Ortenzi (12-9). Cubito avvicina i suoi al traguardo mentre Vecchi regala a Grottazzolina quattro matchball (14-10). E’ Mandolini, con l’ausilio del nastro, a chiudere i giochi in pipe (15-10). IL TABELLINO VIDEX GROTTAZZOLINA – VIGILAR FANO 3-2 : (24-26, 28-26, 20-25, 25-17, 15-10) Videx Grottazzolina: Giacomini ne, Cubito 11, Vecchi 14, Focosi 9, Pison ne, Cascio ne, Breuning 18, Lanciani, Mandolini 13, Perini ne, Romiti A. ne, Marchiani 1, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi; Vigilar Fano: Nasari 10, Roberti, Zonta 6, Bartolucci 13, Carburi, Stabrawa 22, Chiapello, Cesarini (L1) 1, Ferraro 8, Galdenzi, Bernardi ne, Gori (L2) ne, Gozzo 10. All. Castellano; ARBITRI: Salvati – Rolla; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutto facile per la Maury’s Com Cavi contro una Ottaviano rimaneggiata

    Di Redazione Impiega poco più di un’ora la Maury’s Com Cavi Tuscania per avere la meglio su una Falù Ottaviano ancora alle prese con problemi di formazione legati alle tante assenze. Il recupero della prima giornata di ritorno del Girone Blu si chiude con Tuscania che si impone con il massimo scarto: la squadra di coach Nello Mosca riesce a tenere testa agli ospiti solo nell’ultimo parziale, terminato con il punteggio di 23-25 Tuscania scende in campo ancora una volta in emergenza, con capitan Marsili al palleggio e Boswinkel opposto, Rossatti e Marinelli bande laterali, Menichetti e Stamegna centrali, Prosperi libero. Ottaviano risponde addirittura con il libero Titta schierato di banda assieme a Ammirati, Tulone al palleggio con Lucarelli in diagonale, Buzzi e Pizzichini al centro, libero Settembre. Falù Ottaviano-Maury’s Com Cavi Tuscania 0-3 (17-25, 10-25, 23-25)Falù Ottaviano: Lucarelli 17, Iervolino, Ammirati 7, Tulone, Ambrosio, Buzzi 6, Titta 2, Pizzichini 4, Settembre, Coppola 1, Ruiz, Crispo. All.: Mosca.Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 7, Marsili 2, Menichetti 4, Della Rosa, Boswinkel 17, Catinelli, Rossatti 18, Ceccobello, Quagliozzi, Marinelli 9, Sandu, Turri Prosperi (L). All.: Passaro.Arbitri: Mariano Gasparro e Giuseppina Stellato.Note: Durata set: 23′, 19′, 26′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Guolla, dalla D alla A: “Pensavo di non essere all’altezza, ma Poletto mi ha dato fiducia”

    Di Redazione Stefano Guolla si fa in due: è il punto fermo della DRL Volley Team Spes, in serie D. Ma da qualche tempo è anche un elemento fisso nella Da Rold Logistics di Serie A3. Durante gli allenamenti in settimana e pure in partita: come domenica scorsa, quando si è presentato con un servizio mancino, a tutto braccio, che ha messo in difficoltà la ricezione di Brugherio. E in una partita difficilissima per i rinoceronti – sconfitti 3-1 dal fanalino di coda Brugherio, tra le mura amiche della Spes Arena – non era affatto scontato sfoggiare una tale personalità.  Guolla è a tutti gli effetti un elemento della rotazione: “Come sto vivendo questa stagione? Alla grande – afferma il diretto interessato -. Mi sono messo d’impegno per portare avanti due campionati con l’obiettivo di migliorare le mie doti pallavolistiche”. Lo schiacciatore di scuola Spes è quasi incredulo: “Devo ammettere che non mi aspettavo di avere un simile spazio in A3, sono sorpreso. Pensavo di non essere all’altezza. Avere la fiducia dell’allenatore mi induce ad alzare ancora l’asticella e far vedere chi sono veramente”.  La D e la A, due mondi diversi: “Al di là dello stile di gioco, la vera differenza è legata alla velocità con cui viaggia il pallone. Nessun dubbio: misurarsi in una categoria professionistica è un balzo non da poco”. Un luogo che Stefano non dimenticherà facilmente è Pineto degli Abruzzi: “Perché ho debuttato in A3. E con tre battute: quella sera il mio più grande sogno si è avverato. Senza considerare che a Pineto ho fatto pure il mio esordio da titolare, in Coppa Italia: sono partito carico a mille. Ricordo di aver dato il massimo per aiutare il gruppo”.  Guolla è un profilo interessantissimo e futuribile: “Mi ritengo un giocatore molto serio e determinato. Ho voglia di imparare: se sbaglio, cerco di correggermi. E poi voglio migliorare a 360 gradi: anche dal punto di vista fisico. Fuori dal parquet, invece, sono una persona solare e buona d’animo, seppur di poche parole”. Già, perché Stefano preferisce i fatti. E guarda al domani con rinnovata ambizione: “Voglio solo dare una mano. Alla mia squadra in serie D, così come alla formazione di A3. La realtà è che mi sto divertendo un sacco e che spero di continuare un’esperienza per me incredibile” chiosa Guolla. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna, coach Asta: “Salvarsi è possibile, ma resta un’impresa”

    Di Redazione Tornata al successo contro Montecchio dopo tre sconfitte consecutive, la Geetit Bologna adesso può di nuovo sperare nella salvezza: la strada resta in salita, perché i felsinei sono sempre al penultimo posto nel Girone Bianco, ma uno spiraglio si vede. “Abbiamo ridotto a 3 e 5 punti il distacco dal quartultimo e quintultimo posto – ricorda il coach Andrea Asta in un’intervista al Resto del Carlino – e questo vale la salvezza. Andremo a Macerata, poi avremo le partite in casa con Garlasco e Torino, e lì ci giochiamo molto“. Asta è comunque soddisfatto dalla reazione dei suoi: “La vittoria rappresenta un segnale di maturità e responsabilità. In settimana ci eravamo fatti una promessa: di provarci fino alla fine, di non lasciare nulla di intentato. È una promessa che dovremo rinnovare prima di scendere in campo per ogni allenamento e ogni partita. Perché una cosa dobbiamo dirla: salvarsi resta un’impresa. Un’impresa possibile, ma pur sempre complicatissima, perché dobbiamo fare il nostro ma anche sperare nei risultati altrui“. LEGGI TUTTO

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    Fano chiamata alla dura trasferta sul campo di Grottazzolina. Stabrawa: “Siamo sulla giusta strada”

    Di Redazione Partita proibitiva per la Vigilar Fano che, nella trasferta a Grottazzolina programmata per mercoledì alle ore 20.30, affronta la capolista Videx reduce da otto vittorie consecutive in campionato e dalla qualificazione in finale di Coppa Italia. La formazione di coach Ortenzi non ha bisogno di presentazioni in quanto è stata costruita per il salto di categoria e, al momento, è la squadra più in forma e più forte del girone. Il bomber danese Rasmus Breuning Nielsen ha ingranato e sta facendo meraviglie, Mandolini si è inserito perfettamente nei meccanismi di squadra mentre Riccardo Vecchi rappresenta la bandiera di questa società. Per non parlare dei contrali (Focosi e Cubito) che garantiscono sicurezza in prima linea, mentre il regista Marchiani ha tutta l’esperienza dalla sua parte. Sulla sponda Vigilar, nelle ultime due gare (Montecchio e Torino) sembra ci sia stata la scossa che tutti si aspettavano (2 vittorie consecutive e la nuova guida tecnica di Maurizio Castellano) ed ora il rush finale di stagione potrebbe riservare ai virtussini piacevoli sorprese. “Siamo sulla strada giusta – afferma il bomber polacco Pawel Stabrawa – siamo pronti per un finale di stagione importante. Ora pensiamo a questa gara contro Grottazzolina”. Coach Maurizio Castellano ha voluto evidenziare lo spirito con la quale la squadra ha affrontato la sfida di Torino: “Abbiamo affrontato la gara con il giusto spirito – afferma il coach campano – ora affrontiamo le gare di volta in volta e vediamo come le avversarie ci affrontano. Dal punto di vista tecnico dobbiamo lavorare bene sulla fase punto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bertini: “Purtroppo siamo stati competitivi solo a tratti, ancora una volta”

    Di Redazione Niente da fare per il Volley 2001 Garlasco. Dopo un secondo set avvincente in cui i ragazzi di coach Bertini hanno dato filo da torcere agli avversari senza però riuscire a concretizzare: è Pineto che vince 3-0 incamerando l’intera posta in palio fondamentale per mantenere il contatto con il primo posto in classifica. Ecco le parole di coach Bertini alla fine del match: “Purtroppo ancora una volta siamo stati competitivi solo a tratti. L’andamento del secondo set, il finale, l’occasione persa per chiudere il parziale sono purtroppo elementi già visti. Se sommassimo tutti i set persi sul filo di lana, avremmo 3 forse 4 punti in più. Ma con i se e con i ma non si fa la pallavolo; si fa soprattutto con l’impegno settimanale e la preparazione; elementi che non ci mancano, e per questo motivo siamo molto fiduciosi. Ci aspettano adesso sette settimane decisive: sarà molto bello correre in questa nuova stagione!”. Commenta anche Mattia Taramelli: “Siamo partiti abbastanza male, facendo molti errori soprattutto al servizio. Abbiamo avuto un’occasione nel secondo set, ma purtroppo non l‘abbiamo portato a termine ed è un peccato perché bastava davvero poco. Al terzo set Pineto è partito a mille e noi non siamo riusciti a fare meglio di loro. C’è da dire che un po’ ce lo aspettavamo perché loro sono davvero una bella squadra. Noi dobbiamo puntare a fare bene nelle prossime partite che per noi sono davvero importanti per poi centrare il nostro obiettivo”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mauro Sacripanti: “Ho capito subito che Aversa poteva fare bene”

    Di Redazione Per tutti quelli che negli anni 2000 affollavano le tribune del Pala Tiziano di Roma, nonna Silvana Sacripanti era una certezza. Un po’ tifosa, un po’ osservatrice, un po’ dispensatrice di sorrisi, e soprattutto amata mamma di Vittorio, dirigente che ha attraversato la storia del volley italiano, e adorata nonna di Mauro, attuale schiacciatore della Wow Green House Aversa. Che con emozione e col suo stile, educato e silenzioso l’ha ricordata qualche giorno fa in un post di Instagram: “Nonna non mancava mai in tribuna. Ho postato una foto di un Natale in cui lei è venuta a vedermi a Civita Castellana e per l’occasione ho sfoggiato anche un cappello da Babbo Natale. Una tifosa, una sostenitrice, una presenza che porto dentro sempre“. Foto Instagram Mauro Sacripanti Quanto c’è di nonna Silvana nel carattere di Mauro oggi? “Direi molto. Nei modi, nel carattere. Io sono uno molto determinato, so dove voglio arrivare, so cosa voglio dalla vita. Sono uno che pensa e ripensa a come affinare il tutto per renderlo migliore la volta successiva. Sono un metodico“. Quasi laureato magistrale in Management dello Sport. Poi verso cosa è orientata la sua vita? “All’università tengo molto, ho quasi concluso gli esami della magistrale e cerco sempre di tenere il passo. Sicuramente il far parte di un polo universitario che ospita molti sportivi mi agevola, nel senso che non c’è bisogno di spiegare un’assenza data dalla distanza o dagli impegni che questa carriera porta con sé“. Gli impegni ad Aversa, in testa alla classifica della A3. “Lei è sorpreso? Io, le devo dire la verità, non più di tanto. Ho capito subito che potevamo fare bene. È una squadra di tante anime, di esperienza, ma anche di quella gioventù che ha voglia di emergere. Ci sono atleti, che come nel mio caso, sono stati un investimento e una scommessa. Ed io ho cercato di ripagare la fiducia con il massimo dell’impegno“. Foto Lega Pallavolo Serie A Sacripanti non è una scommessa. È una certezza di questo campionato. “La ringrazio per questa considerazione, ma c’è ancora molto da lavorare. La società ci ha chiesto chiaramente ad inizio stagione di fare bene. Mi dispiace solo di non aver proseguito con il percorso della Coppa Italia. L’eliminazione a tavolino l’ho trovata ingiusta. I tempi per giocare si potevano trovare, così come si sono trovati per recuperare le gare di campionato“. Nei giorni successivi ha detto di avere il fuoco che bruciava dentro. “Sì, ci ho sofferto, ero dispiaciuto. Non solo per l’ingiustizia, ma perché io ad ogni piccolo traguardo tengo molto per me e per i compagni di squadra. Sono uno testardo, convinto che potevamo e dovevamo esserci. Avremo avuto anche la semifinale da giocare in casa. E in quelle competizioni da dentro o fuori, sono ancora convinto che il fattore casalingo sia un fattore determinante“. Non a caso per quell’occasione ha scelto una foto di lei in spiaggia. “Penso spesso al mare. Al 4 Vele, a Manuel e al Beach Volley. Mi rifugio in quei ricordi, mi fa bene ed è una passione che brucia, anche quella“. Con Manuel Alfieri è nata una coppia molto affiatata. “Cercheremo anche la prossima estate di fare meglio della scorsa. Manuel è come un fratello. Ci siamo ritrovati avversari in campo quest’anno ed è stato strano, se vogliamo, perché siamo stati compagni di squadra fino allo scorso anno anche nel volley. Stiamo pianificando l’estate, e questo è sempre molto entusiasmante“. Finiamo col volley. Aversa conquista la A2. Sacripanti parte verso altri lidi o resta? “Domandona. Riparliamone a fine stagione, e prima arriviamo al traguardo“. LEGGI TUTTO

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    Bologna in casa contro la Sol Lucernari. Marcoionni: “Match utile a strappare punti”

    Di Redazione La Geetit Pallavolo Bologna si prepara per un altro match decisivo tra le mura del Pala Dozza contro il Sol Lucernari Montecchio Maggiore.  Domenica 20 Febbraio alle ore 17:30 il Madison si prepara nuovamente a festa per ospitare una tra le partite più sentite in casa rossoblu, si tratta di uno tra i faccia a faccia decisivi in chiave salvezza.  La squadra veneta era riuscita a chiudere con il bottino pieno il match di andata nonostante il buonissimo livello di gioco espresso dalla squadra di Coach Andrea Asta. Sarà compito dei rossoblu riproporre la prestazione dell’incontro precedente prestando attenzione alla fase calda dei set.  Montecchio vanta un roster di alto livello guidato dal regista Natale Monopoli. L’esperto palleggiatore rende il gioco dei vicentini vario e di difficile lettura per il muro avversario: compito del sistema muro difesa felsineo essere composto e ordinato. Il sol Lucernari trova in Biella e Baciocco le principali bocche da fuoco nella fase offensiva, mentre può sfoggiare grandi qualità a muro grazie alla fisicità dei propri centrali. Sarà importante per gli emiliani essere sfrontati in attacco e al servizio.  Marcello Marcoionni: “Quella con Montecchio è una tra le ultime partite per strappare punti. All’andata siamo stati al loro livello per la maggior parte del tempo ma il gioco esperto di Monopoli ha avuto la meglio. Siamo fiduciosi nei nostri mezzi soprattutto dopo questa settimana intensa di allenamenti: aggiustando alcuni aspetti dell’andata e galvanizzati dal pubblico di casa potremmo toglierci una bella soddisfazione“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO