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    Videx carica in vista della semifinale di Coppa Italia contro Tuscania

    Di Redazione Era importante l’approccio per chiudere in fretta i giochi e mandare in porto il risultato. La Videx non ha deluso, rifilando un netto 3-0 a una Brugherio mai in partita: il modo migliore per lasciare momentaneamente alle spalle il campionato e mettere finalmente anima e corpo nell’attesissimo impegno della Coppa Italia che vale una finale, ovvero il match contro Maury’s Com Cavi Tuscania in programma mercoledì 16 febbraio alle ore 20.30. “Sapevamo di dover partire forte e spingere fin dall’inizio per portare il prima possibile il risultato dalla nostra – ha dichiarato coach Ortenzi – e abbiamo interpretato al meglio la gara giocando a ritmi alti e registrando percentuali in attacco molto alte (spicca il 91% di Nielsen, grande ex di giornata e top scorer con 24 segnature ndr). Questo ci ha permesso di condurre la gara dall’inizio alla fine in maniera piuttosto agevole ed è un aspetto che vale moltissimo in vista della partita che ci aspetta domani sera.” Fascino e curiosità avvolgono il primo confronto stagionale tra i top team dei gironi bianco e blu, la Coppa Italia di A3, con Lecce e Prata di Pordenone ad aprire le danze alle ore 19 di domani, la prima di due sfide le cui vincitrici staccheranno il pass per la finalissima di domenica 6 marzo (ore 14.30) all’Unipol Arena di Bologna: “Arriviamo a questa sfida nel miglior modo possibile – ha proseguito il coach grottese -. Ci arriviamo con tante vittorie alle spalle, con tanta fiducia e con la consapevolezza che servirà una grande prestazione. Tuscania è una squadra molto forte ma sappiamo di avere le carte in regola per dire la nostra.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Da Re: “La sfida con Macerata? È l’occasione di dimostrare chi siamo”

    Di Redazione Mercoledì in palestra per la Da Rold Logistics Belluno. Non per allenarsi, però, perché alla Spes Arena (ore 19.30) è in programma il recupero valido per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca che vedrà i rinoceronti opposti a una delle corazzate del girone: la Med Store Tunit Macerata. Una compagine che ha perso appena tre gare in tutta la stagione. E che attualmente occupa il terzo gradino della classifica.  Per ottenere un risultato positivo dal confronto con i marchigiani servirà la miglior versione bellunese. Ben lontana da quella andata in scena a Torino, contro la ViViBanca: “Di fonte ad avversari di questa caratura – argomenta il direttore generale, Franco Da Re – abbiamo l’occasione di dimostrare che non siamo quelli visti in Piemonte. Soprattutto in termini di atteggiamento e capacità tecniche”. Domenica scorsa si è spezzata una striscia positiva che durava da quattro incontri: “La realtà è che verso Torino siamo partiti, ma mai arrivati. Non siamo riusciti a entrare in partita. Ed è un peccato perché finora abbiamo sempre dimostrato di essere una squadra combattiva e poco propensa a mollare”.  Ma il passo falso non intacca di certo lo splendido percorso condotto finora dai rinoceronti, sempre agganciati all’ottava posizione: “Le cose le sappiamo fare – prosegue Da Re – e, se riusciremo a mettere in campo quanto è nel nostro bagaglio, sono certo che possiamo impensierire anche un sestetto di altissimo livello come Macerata”.  Nel weekend, invece, ci sarà la sfida contro il fanalino di coda Brugherio, ma Da Re invita a concentrarsi su un impegno per volta: “Pensiamo alla singola gara. Tutte le nostre energie sono rivolte a Macerata. E, in questo senso, lo staff tecnico sta preparando al meglio la sfida. Testa alta e coraggio, siamo pronti a dare il massimo”. Magari anche con la spinta del pubblico: si potrà assistere al match della Spes Arena con un biglietto unico a soli 5 euro, mentre i giovani fino ai 14 anni potranno entrare gratis.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano, la panchina a Maurizio Castellano: “Non farò miracoli, ma darò tutto me stesso”

    Di Redazione Maurizio Castellano, 51 anni, di Vico Equense ed ex allenatore di Castellana Grotte (A2), è il nuovo allenatore della Vigilar Virtus Fano. Castellano prende il posto del dimissionario Roberto Pascucci ed esordirà domenica prossima nella delicata trasferta di Torino. A Pascucci un sentito ringraziamento da parte di tutta la società per il lavoro svolto in questi anni. Queste le prime parole di Mister Castellano: “Mi metto a totale disposizione della società e dei ragazzi – afferma il neo coach virtussino – da quello che ho visto, il gruppo ha delle grandi potenzialità e giocatori di grande esperienza, oltre a giovani interessanti”. L’allenatore campano ha allenato l’ultima volta nel 2020 a Castellana Grotte (raggiungendo la zona play off), nel pieno periodo della pandemia e di cui non ha bei ricordi: “Purtroppo ho perso una persona cara (il secondo allenatore Francesco Castiglia) e questo per me è stato un duro colpo – continua Castellano – ora sono molto contento di venire in una piazza importante come Fano dove hanno giocato atleti quali Sorcinelli e Pietrelli, che ricordo con piacere, come non posso dimenticare coach Lorenzetti. Il tempo a disposizione non è molto (2 mesi) e in questo arco di tempo non si possono fare miracoli ma ci metterò tutto me stesso per tirare fuori il meglio dalla squadra”. Risulta chiaro per Maurizio Castellano che la sentenza la darà solo il campo: “Fondamentale è capire il perché certe cose non sono andate – continua Castellano – ridare qualche stimolo al gruppo, poi sarà solo ed esclusivamente il campo a dire se faremo bene o male”. Per la cronaca Castellano ha giocato fino a 45 anni, andando via da casa per il volley a soli 16 anni e seguendo i saggi insegnamenti di coach Carmelo Pittera. Per lui un trascorso di giocatore di serie A2 e A1 a Taranto e, fra le altre, Piacenza, Ravenna e Castellana Grotte, oltre ad un’esperienza anche all’estero (Grecia). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano, Bartolucci: “Abbiamo capito che ci siamo”. Nasari: “Ci allontaniamo dalle zone basse”

    Di Redazione Vittoria scacciacrisi per la Vigilar Fano che, in attesa dell’annuncio del nuovo capo allenatore, espugna Montecchio ed incamera due punti importanti per la classifica. I fanesi hanno giocato una gara gagliarda, battagliando in ogni frangente e soprattutto reagendo alla grande dopo essere stati rimontati due set. Poi, la liberazione con l’ultimo attacco punto di Andrea Nasari, uno dei migliori in campo. “Onestamente – afferma sorridendo il piemontese – non ho preso bene la palla. Volevo fare un altro colpo, ma va bene così. La vittoria è importante perché ci allontaniamo ulteriormente dalle zone basse, abbiamo avuto una grande reazione di carattere in modo particolare nel tie-break dopo che Montecchio era riuscita a rimontare due set”. Filippo Bartolucci, che da qualche partita ha ritrovato il posto da titolare dopo infortunio alla caviglia, evidenzia la bella reazione della squadra nonostante ancora il verificarsi di alcuni momenti di calo: “Questa vittoria deve far capire a tutti che ci siamo – afferma il centrale di San Giorgio di Pesaro – oggi forse abbiamo avuto più grinta del solito e questo ci ha permesso di portare a casa due punti fondamentali”. Lucido in regia e sempre incisivo in battuta, il friulano Nicola Zonta afferma che è scattato qualcosa all’inizio del tie-break: “Ci siamo guardati negli occhi – afferma Zonta – ripromettendoci che non sarebbe ancora accaduto quello successo nelle ultime partite, pertanto siamo rientrati in campo con un’altra testa e determinazione. Forse oggi ci siamo sentiti più liberi e abbiamo dato quel qualcosa in più che ci ha permesso di vincere la gara”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Da Re non salva niente: “Squadra remissiva dei primi tempi. Pessima figura”

    Di Redazione La ViViBanca Torino trova un nettissimo 3-0 contro la Da Rold Logistics Belluno che spinge la squadra piemontese a +7 dalla zona retrocessione. Dall’altra parte della rete, la squadra di coach Poletto non ha espresso il suo gioco e ad ammonire la squadra è Franco Da Re, direttore generale di Belluno. “Abbiamo preso una severa lezione da una squadra che ha fatto tutto molto bene. Sapevamo che avrebbe giocato così, ma non siamo stati capaci di fare la nostra parte. Gli avversari ci hanno battuto in tutti i fondamentali. Ma soprattutto ci hanno battuto sul piano dell’atteggiamento. Ero convinto che sotto un certo livello non saremmo più scesi, invece questa volta lo abbiamo fatto” è il duro commento che Da Re affida al Corriere delle Alpi nell’edizione odierna. “Se fosse venuto a Torino il solito Belluno avrebbe certamente portato a casa un risultato diverso. Ho rivisto un po’ la squadra remissiva dei primi tempi. Anche nel terzo set, quando siamo andati sopra, non abbiamo mai dato l’idea di poterlo vincere”. Insomma, del match valevole per la 6° giornata di ritorno Da Re non salva neanche una frazione. I 14 punti di Graziani e i 9 di Ostuzzi non sono bastati a trascinare la squadra verso un possibile riscatto: “Il fatto è che a Torino non ci siamo proprio venuti. È stata una delle peggiori prestazioni di tutto l’anno. Perché un conto è se perdi all’inizio, quando ancora stai cercando i meccanismi e gli equilibri. Un altro è se perdi così in questo momento, dopo avere già dimostrato che il tuo valore è un altro. In ogni caso, poche scuse e niente alibi. Dobbiamo riprendere a lavorare a testa bassa. Abbiamo fatto una pessima figura. Nessuno, dal primo all’ultimo, dal sottoscritto a ciascuno dei membri del gruppo, può avere alibi” chiosa Franco Da Re. LEGGI TUTTO

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    La ViViBanca Torino vede la salvezza grazie al 3-0 su Belluno

    Di Redazione Netto successo per 3-0 della ViViBanca Torino in casa contro la Da Rold Logistics Belluno: un risultato che conferma il momento positivo dei biancorossoblu e spinge la squadra al nono posto in classifica, a pari punti con Fano, prossima avversaria, ma soprattutto a più 2 dalla zona play out e più 7 dalla retrocessione. Una partita in cui i parellini hanno saputo dominare a muro (13-2 l’impietoso numero finale in favore dei torinesi), oltre a poter contare su percentuali altissime del bombardiere Umek ma anche del giovane Genovesio (70% per lui). Si interrompe, invece, la striscia positiva di Belluno, che durava da 4 partite. La cronaca:Coach Simeon ripropone il sestetto che ha ben figurato contro Grottazzolina e quindi con Gonzi in palleggio e Umek opposto, Richeri e Genovesio in banda, Orlando e Maletto centrali e Valente libero. Risponde Belluno con Maccabruni regista e De Santis opposto, Graziani e Ostuzzi ali, Piazzetta e Mozzato al centro e Martinez libero. ViViBanca Torino subito avanti 6-3 con Maletto a servizio e capace di allungare progressivamente fino al 12-6 grazie agli ace di Richeri e Orlando. Belluno però non molla e arriva alla parità a 20 con il servizio vincente di Graziani. Nel momento clou sale in cattedra Orlando che, con due muri vincenti, porta Torino 24-21. L’errore in battuta di Milani sancisce il 25-22 finale. Anche nel secondo set è subito grande ViViBanca Torino che, con Genovesio che va a pizzicare a servizio Graziani, vola 8-2. Poletto prova a riprenderla con i cambi: dentro Gionchetti per Ostuzzi e Paganin per Mozzato ma è ancora Torino ad allungare con l’ace di Gonzi: 11-4. Belluno ha un sussulto proprio quando rientra Ostuzzi che, con due ace, porta i suoi sul -4 (17-13). Maletto però permette al Parella di allungare di nuovo 22-16 e il muro di Richeri su Milani fa 25-19. Terzo set più aperto con Belluno subito avanti 1-3, ripreso e passato dai padroni di casa (7-5). I torinesi però iniziano a diventare fallosi e Belluno ne approfitta, anche grazie ad un altro ace di Ostuzzi: 9-12. Immediata la replica parellina grazie agli errori di Graziani e De Santis (12-12), ma sbaglia anche Richeri e i veneti tornano avanti 13-15. Da Questo momento però c’è solo Torino. Muro di Maletto su Ostuzzi vale il 15 pari e la “pestata” di Graziani riporta avanti i padroni di casa: 19-18. Entra Brugiafreddo a servizio e il ViViBanca scava il solco grazie ai muri di Maletto e Genovesio su Graziani e De Santis. La chiude Maletto, scaricando a terra tutta la giaia per tre punti preziosissimi: 25-21. “Devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno disputato una gara maiuscola – dice coach Lorenzo Simeon – giocando molto attenti, sbagliando pochissimo e mettendoli sempre in difficoltà col servizio e con il muro, che ha lavorato bene tutta la partita. Noi siamo stati bravi a non calare mai il ritno, anche nel terzo set quando hanno cercato di rientrare. Siamo sempre stati punto a punto e appena abbiamo avuto l’occasione siamo riusciti a spingere. Tutti hanno dato il loro apporto e questo è lo spirito che abbiamo chiesto in settimana perché la nostra salvezza deve passare dalle partite casalinghe. Godiamoci questa vittoria ma da domani pensiamo a Fano, la prossima settimana perché sarà un’altra battaglia davvero importante“. “Per vincere qui ci voleva una prova di spessore – argomenta coach Diego Poletto – ma non l’abbiamo fatta. Forse il terzo set è stato il più combattuto. Tuttavia, anche quando avevamo la possibilità di capitalizzare una situazione favorevole, siamo andati in difficoltà. La ViViBanca ha messo in mostra una buona pallavolo, molto regolare, mentre noi dovevamo fare di più. Sarà spunto di riflessione: questa è una delle partite in cui siamo riusciti a esprimere meno il nostro gioco: lo testimoniano i 13 muri a 2 e, inoltre, abbiamo sofferto parecchio in ricezione. Lavoreremo fin da martedì per tornare a essere la squadra vista finora“.  ViViBanca Torino-Da Rold Logistics Belluno 3-0 (25-22, 25-19, 25-21)ViViBanca Torino: Gonzi 5, Umek 17, Richeri 7, Genovesio 8, Orlando 4, Maletto 12, Valente (L), Carlevaris, Brugiafreddo, Corazza. N.e: Cian, Durante, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 4, De Santis 3, Graziani 14, Ostuzzi 9, Mozzato 6, Piazzetta 6, Martinez (L), Gionchetti, Milani, Paganin. N.e: Galliani, Della Vecchia, Candeago, Pierobon (L). All: Diego Poletto.Arbitri: Russo e Cavicchi.Note: Durata set: 31′, 28′, 29′, tot. 88′. Ace 3-5, Battute sbagliate 12-14, Ricezione 55% (49%)-55% (35%), Attacco 55%-43%, Muri 13-2, Errori 20-22. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet si rimette subito in moto e travolge Garlasco in tre set

    Di Redazione Prova di carattere della Tinet Prata di Pordenone nell’anticipo: la squadra di Boninfante reagisce subito alla defaillance infrasettimanale contro Macerata con una partita convincente sia a livello tecnico che caratteriale, non lasciando scampo al Volley 2001 Garlasco e mettendo in cascina un meritato 3-0. La cronaca:I gialloblù sono intenzionati a non lasciare spazio agli ospiti e iniziano di gran carriera, 5-1 con muro di Boninfante. I lombardi si rifanno sotto fino all’11-10. Ma Katalan erige una muraglia impenetrabile e cattura due muri punto: 16-11. Poi va in battuta e sul suo turno di servizio la Tinet prende il largo: 21-12. Prata controlla il set ed è capitan Bortolozzo a portare i suoi a set point con un gran primo tempo: 24-16. Puliti annulla il primo, ma poi i gialloblù chiudono il parziale sempre attaccando il centro della rete, questa volta con Katalan che schianta a terra il definitivo 25-17. Il secondo parziale inizia in maniera decisamente equilibrata. Ad alzare la voce ci pensa il muro pratese che da il primo strappo, prima con Baldazzi e poi con Bortolozzo: 9-6. Il vantaggio si mantiene bene o male costante con la Tinet che mantiene in mano il pallino del gioco. Ma Garlasco gioca bene e rientra con un ace del regista Di Noia seguito da un muro di Coali: 18-18. A togliere le castagne dal fuoco ai padroni di casa una bordata in pipe di Porro. Ace di Katalan e attacco di Baldazzi e Prata si costruisce un piccolo, ma prezioso break: 22-20. L’azione che porta al set point è un piccolo capolavoro di intensità difensiva con Rondoni e Porro sugli scudi in seconda linea e Baldazzi a fare il finalizzatore in prima: 24-21. Miglietta annulla il primo set point, ma poi i lombardi non possono nulla sulla pipe di Porro che sigla il 25-22 finale. Il terzo set è giocato benissimo dai ragazzi di Boninfante, che partono subito a razzo sul turno di servizio di Baldazzi e volano sul 4-0. Garlasco è squadra tosta e si riporta sotto fino all’11-10. Poi va in battuta Manuel Bruno e il vantaggio si dilata fino al 20-12. Il resto è una cavalcata trionfale. Boninfante continua a sfruttare il centro della rete questa volta con capitan Bortolozzo. Sul 23-14 va in battuta Porro e fa esplodere il Palaprata con un ace: 24-14. Lo schiacciatore forza ancora il servizio e condiziona la costruzione di gioco ospite e la costringe a sbagliare: 3-0. Tinet Prata di Pordenone-Volley 2001 Garlasco 3-0 (25-17, 25-22, 25-14)Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 2, Porro 12, Bortolozzo 8, Baldazzi 14, Bruno 9, Katalan 9, Pinarello (L), Rondoni (L), Novello 0, De Giovanni 0. N.E. Yordanov, Gaiatto, Gambella. All. Boninfante. Volley 2001 Garlasco: Di Noia 2, Puliti 8, Coali 6, Magalini 10, Crusca 2, Giampietri 5, Testagrossa 2, Resegotti (L), Taramelli (L), Petrone 0, Miglietta 1, Mellano 0, Porcello 0. N.E. Moro. All. Bertini. Arbitri: Cecconato, Lorenzin. Note: Durata set: 22′, 24′, 24′; tot: 70′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà fa bottino pieno, a Bologna manca ancora qualcosa

    Di Redazione La Geetit Pallavolo Bologna cade sotto i colpi del Volley Team San Donà di Piave nell’anticipo della sesta giornata di ritorno. Una vittoria meritata quella di Vaskelis e compagni, che fanno bottino pieno al Pala Dozza; resta l’amaro in bocca alla squadra di casa per non aver saputo chiudere il secondo set, dominato quasi fino alla fine, e per il calo quarto dopo che il match si era riaperto. La cronaca:Il match si apre con il turno al servizio di Vaskelis che si impone fin dalle prime battute, 0-4. Asta chiama i suoi alla panchina e con Maretti e Spagnol Bologna riaggancia i veneti sul 8-8. Il Monster block di capitan Marcoionni vale il primo vantaggio dei padroni di casa ed è Tofoli, questa volta, a chiamare il suo primo discrezionale del match. Si procede punto a punto grazie ai colpi di Spagnol e Dalmonte da un lato e Vaskelis e Merlo dall’altro. Il primo vantaggio significativo arriva quando Vaskelis si impone anche a muro sul 17-19: immediata conseguenza il time out di coach Andrea Asta. Bologna perde lucidità e cala in tutti i fondamentali, tra cui la ricezione, e si lascia sorprendere dal servizio di Mignano. L’ace del palleggiatore entrato a sostituire Bellucci regala ai suoi il primo set point. Bologna, in black out, lascia cadere in mezzo al campo il pallone che vale lo 0-1.  Nonostante il brutto scivolone del primo parziale, la Geetit rientra in campo aggressiva, giocando prima punto a punto, poi imponendosi 8-6 grazie alla diagonale di Spagnol. Bologna forza il servizio e stacca il palleggiatore avversario dalla rete. Il monster block su Vaskelis vale poi il 15-12. Il lituano non si lascia sorprendere due volte e, aiutato da un errore dei rossoblu, riposta tutto in pari, 15-15.  Bologna è cinica in attacco e in difesa e riesce nuovamente a ritrovare il più 3 sul 21-18, con Tofoli che richiama i suoi alla panchina. Bologna mantiene il vantaggio fino al 23-20 quando l’opposto avversario, questa volta con il suo turno al servizio, riporta i suoi al meno 1. Mignano, entrato dalla panchina, serve bene Enrico Basso che annulla due set point dei felsinei. Ancora una volta i rossoblù perdono lucidità nella fase calda del set e un errore e un muro consegnano ai veneti il secondo parziale.  La terza frazione di gioco riparte con il consueto punto a punto, fino a quando il muro di Cogliati su Vaskelis segna il 12-9 e l’uscita dal campo della bocca di fuoco dei veneti. Tofoli cambia buona parte del sestetto ma la Geetit continua a macinare punti, 16-10. Il gioco di San Donà cala anche al centro e la Geetit prende il largo sul 20-13. Soglia blocca due volte Cherin e l’errore in battuta di Magnano affida ai rossoblu il set point sul 24-16. Con Cherin sugli scudi San Donà riesce ad annullare 4 set point ma il braccio pesante di Spagnol regala il 25-20 e la vittoria del terzo parziale. San Donà riparte con fame di vittoria e si porta subito avanti 1-5. Ma il turno al servizio di Faiuli, condito con un ace, vale il meno 1 dai veneti. Garofalo e compagni, cinici in attacco e a muro, allungano di nuovo con il più 4 sul 11-15: è un break point che consente agli ospiti di mantenere la distanza fino a fine set. Bologna fatica in cambio-palla come in contrattacco a differenza di una San Donà incisiva, che si aggiudica la vittoria sul 18-25 firmato dal capitano Costantino Garofalo.  Pietro Soglia: “La confusione dei finali di set a mio avviso non è dovuta a atteggiamento sbagliato, bensì è mancata la capacità di sfruttare al massimo le occasioni. Sicuramente i numerosi errori, in particolare nel fondamentale della battuta, ci hanno penalizzato molto. Faccio i complimenti agli avversari, ordinati a muro e galvanizzati da un opposto di grande spessore. Testa alla prossima partita contro Montecchio che, dato il risultato di oggi, diventa ancora più importante. In settimana ci proponiamo di lavorare partendo dagli aspetti positivi che hanno caratterizzato in particolare il terzo set“. Geetit Bologna-Volley Team San Donà di Piave 1-3 (22-25, 26-28, 25-20, 18-25)Geetit Bologna: Cogliati 4, Dalmonte 18, Marcoionni 4, Spagnol 23, Maretti 4, Soglia 5, Ghezzi (L), Zappalà 0, Faiulli 1. N.E. Bonatesta. All. Asta.Volley Team San Donà di Piave: Bellucci 0, Garofalo 9, Basso 9, Vaskelis 26, Merlo 7, Bragatto 8, Mondin (L), Santi (L), Mignano 3, Tuis 0, Palmisano 0, Cherin 5, Zonta 0. N.E. Andrei, Tassan, Monari. All. Tofoli. Arbitri: Feriozzi, Fontini. Note: Durata set: 28′, 31′, 25′, 22′; tot: 106′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO