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    Belluno sfida Grottazzolina, Franco Da Re: “Il nostro futuro passa anche da questa gara”

    Di Redazione “Più che il risultato, per noi proibitivo, cerchiamo la prestazione“. Il direttore generale della Da Rold Logistics Belluno, Franco Da Re, inquadra la trasferta nelle Marche, dove i bellunesi andranno a sfidare la capolista Videx Grottazzolina. Difficile spremere punti dalla trasferta di domenica 20 marzo alle 16? Sì, forse addirittura impossibile. Anche perché la Videx è ancora imbattuta nel 2022.  Eppure il match in provincia di Fermo è fondamentale. Perché, dopo aver archiviato tre sconfitte in sequenza, i “rinoceronti” hanno bisogno di lanciare un segnale al campionato. E soprattutto a loro stessi: “Affronteremo un avversario dal valore indiscutibile, che rispetto al girone d’andata ha perfino aumentato il suo potenziale – prosegue Da Re –. Ma il nostro futuro passa pure da questa gara. Perché dobbiamo ritrovare la convinzione in ciò che sappiamo fare. E perché, se viviamo l’impegno di Grottazzolina come le ultime sfide, allora significa che siamo punto e a capo, mentre in realtà, negli ultimi allenamenti, ho notato un passo avanti in termini di atteggiamento. Ora ci aspettiamo di registrare le stesse conferme in partita“.  Dopo l’exploit con la Med Store Tunit Macerata, gli ingranaggi della macchina dolomitica si sono inceppati: “Forse ci siamo un po’ rilassati – riprende il direttore generale – mentre una squadra come la nostra deve sempre giocare con l’acqua alla gola. Nel momento in cui si sono aperte nuove prospettive di classifica, invece, qualcuno ha anteposto il bene individuale a quello collettivo. Un campanello d’allarme era già scattato a Torino e non lo abbiamo colto. In ogni caso, c’è ancora il modo e il tempo per rimetterci in carreggiata e correggere quel che non va“. Insomma, la trasferta in casa della capoclassifica non sarà una gita: “È importante capire come staremo in campo. Poi possiamo pure perdere, e ci sta, ma dobbiamo vendere cara la pelle“.  L’andata alla Spes Arena verrà ricordata come la partita della copiosa nevicata: mentre la città indossava l’abito bianco, all’interno dell’impianto bellunese la Videx era riuscita a imporsi in quattro set, nonostante l’assenza di bomber Breuning Nielsen. E i 17 punti, con 3 muri, di Alessandro Graziani. Tornando all’attualità, il confronto di domani verrà diretto da Luigi Pasciari e Claudia Lanza: è garantita la diretta streaming su Legavolley.tv. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna torna in campo dopo lo stop forzato, ad attenderla Fano

    Domenica 20 Marzo la Geetit Pallavolo Bologna sarà ospite, al Palasport Allende, della Vigilar Fano. Il match, con fischio di inizio alle ore 19:00 sarà l’ennesimo appuntamento cruciale per il percorso in serie A di Marcoionni e compagni. La squadra delle due torri torna a calcare il taraflex ufficiale Credem Banca dopo due settimane di stop forzato a causa dei diversi positivi all’interno del gruppo squadra. Il match di due weekend fa aveva visto i ragazzi di coach Andrea Asta cedere il bottino pieno al Volley 2001 Garlasco. I rossoblu dovranno entrare in partita fin da subito, a discapito del momento difficile della squadra, se ancora vogliono continuare ad inseguire l’obbiettivo stagionale. La squadra avversaria, invece, non perde una partita dal 6 Febbraio, dove era comunque riuscita a guadagnare un punto dai campioni della Dalmonte Coppa Italia, e occupata, forte dei suoi 30 punti, l’ottavo posto della classifica del girone bianco. Il match di andata, tra le mura del Pala Dozza, aveva visto la squadra emiliana cadere sotto i colpi dell’opposto polacco Pawel Stabrawa, autore di 22 punti. I marchigiani, che vedono in Pawel, la loro bocca da fuoco principale, avevano chiuso la pratica con Bologna in soli tre set, nonostante la crescita della squadra di casa nel corso del match. Compito dei felsinei essere composti nel sistema muro-difesa e continuare la crescita che aveva caratterizzato il secondo e soprattutto il terzo parziale della sfida precedente. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Campanello d’allarme in casa Belluno, il vice presidente Gallina: “Rimettiamoci a macinare”

    Di Redazione “È come se questo campionato fosse una gara di 800 metri. Non possiamo correre per 600 e poi dire “ce l’ho fatta”. Nell’ultimo periodo ci siamo un po’ deconcentrati. Dobbiamo rimanere sul pezzo. E rimetterci a macinare”. Così il vice presidente della Da Rold Logistics Belluno, Andrea Gallina, sprona la squadra dopo un periodo non particolarmente brillante.  Le tre sconfitte in sequenza hanno fatto risuonare un piccolo campanello d’allarme. I numeri parlano chiaro: ora, più che ai playoff (lontani tre lunghezze), bisognerà pensare a ciò che succede nella seconda metà di classifica. Ed evitare di essere risucchiati in zona playout: “Al di là delle cifre – prosegue il numero due della società dolomitica – il dispiacere è legato alle ultime partite giocate davanti ai nostri tifosi, contro Brugherio e Garlasco. Non è certo con queste prestazioni che possiamo alimentare la passione per la squadra”. Mancano quattro tappe per arrivare al traguardo. E in due circostanze i ragazzi di coach Diego Poletto si esibiranno alla Spes Arena: “Di fronte a San Donà e Prata di Pordenone è necessario offrire delle belle prestazioni per ridare entusiasmo al pubblico, con cui siamo in debito. Una vittoria contro un sestetto di spessore è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno”.  La prima annata di Serie A3 Credem Banca, nel suo complesso, rimane comunque positiva: “I cali di rendimento possono capitare. Non dimentichiamo che siamo neopromossi. E, in questo senso, qualche sofferenza andava messa in preventivo. Ora comunque dobbiamo trovare la forza mentale per ripartire”. L’infortunio a Giovanni Candeago può avere inciso: “Non c’è dubbio che “Candy”, per noi, sia un giocatore fondamentale – ribatte il vice presidente -. Ma senza Giovanni abbiamo vinto diverse partite. Di conseguenza, cercare alibi sulle carenze tecniche rischia di distrarci dal vero problema, che è di carattere mentale”.  In ogni caso, la fiducia non manca: “A volte le difficoltà possono trasformarsi in opportunità – conclude Gallina -. Come abbiamo perso punti con formazioni che in classifica erano dietro di noi, ne possiamo conquistare altri con avversari in lotta per un piazzamento nei playoff. Domenica, in casa della Videx Grottazzolina, sarà difficile. Ma con San Donà e Portomaggiore possiamo fare bene, ne sono convinto”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Prata nasce la Curva Berto: “Vogliamo essere l’ottavo giocatore in campo”

    Di Redazione La marea gialla dei calorosi tifosi della Tinet Prata si sta facendo conoscere nei palazzetti di tutta Italia. Dopo la bella coreografia alla Unipol Arena di Bologna che, in occasione della finale di Del Monte Coppa Italia A3, ha coinvolto oltre 300 persone, c’è stato il bis anche nella trasferta di San Donà. Ora la tifoseria pratese ha deciso di fare un passo avanti, lavorando di concerto con la società. Per questa ragione da ieri è ufficialmente attiva la Curva Berto – Forza Passerotti, che avrà l’intento di formare un gruppo di tifosi organizzato ed armonico che parteciperà fattivamente alle iniziative sportive del Volley Prata. Il simbolo distintivo riunirà il gialloblù con il pallone da volley stilizzato e porterà in giro per l’Italia il ricordo di Alberto “Berto” Barriviera, storico dirigente e tifoso del Volley Prata, ispirandosi a tutti quei valori che gli erano propri: l’amicizia, la correttezza e la solidarietà. Particolarmente importante è l’accettazione da parte dei tifosi di una carta dei valori concordata con il club. In questa maniera i supporters si impegnano a sposare gli ideali della sportività e lealtà promossi dalla società, supportando le squadre del Volley Prata e rispettando le squadre avversarie, sia all’interno delle mura del palazzetto che in ambiti esterni, social compresi. La Curva sarà inoltre supportata dall’ufficio comunicazione e dalla segreteria del Volley Prata, per promuovere in maniera sinergica tutte quelle iniziative che potranno dare visibilità all’immagine societaria. Il consiglio direttivo della Curva, che si rinnoverà ad ogni stagione agonistica, è composto dal presidente Fabio Tellan e dai consiglieri Alessandro Calderan, Mauro Muzzin, Mosè Piccinin, Luca Piovesana, Christian Sian e Alex Vecchies. “Sono contento che la tifoseria, per me ottavo uomo in campo, possa interagire ancora di più con la società – è il parere del DG Dario Sanna -. Il supporto che ci hanno sempre dato sia nelle partite in casa che in diverse trasferte si è rivelato fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi. Come dice il nostro hashtag annuale, anche il nostro tifo è protagonista di un sogno“. “Con la fondazione della Curva Berto abbiamo voluto render omaggio ad una figura storica che ha dato molto alla società con il suo impegno e la sua costante presenza qui al PalaPrata, nella sua seconda casa – sono le prime parole da presidente di Fabio Tellan -. Il nostro intento è quello di esser l’ottavo giocatore in campo per spinger sempre più in alto il volo dei nostri Passerotti. Il tutto nel rispetto dei nostri giocatori degli arbitri e degli avversari“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casarano espugna il palazzetto di Sabaudia e si prende il recupero in tre set

    Di Redazione La Leo Shoes Casarano conquista senza sbavature il recupero della sesta giornata di ritorno di Serie A3 maschile. Sul campo dell’Opus Sabaudia, il bomber Paoletti (21 punti a tabellino) trascina la squadra alla vittoria, dopo aver resistito al tentativo dei padroni di casa di guadagnare il primo parziale. Avanza ulteriormente in classifica la formazione salentina, che aggancia Tuscania, Lecce e Aci Castello a quota 41, a soli 4 punti dalla vetta. La cronaca:Avvio di set in costante e totale equilibrio, almeno fino al 13-13 quando Casarano piazza il primo break e si stacca (13-15). La squadra ospite si prende un margine di vantaggio (16-19) che poi cresce fino al 18-20, quando però Ferenciac piazza due ace di fila e rimette tutto in parità (20-20). Il finale del primo set è un’autentica battaglia di nervi, con Sabaudia che prima annulla due set point al Casarano, poi a sua volta ne conquista addirittura 5. Alla fine però Paoletti fa pesare tutta la sua qualità chiudendo praticamente da solo il parziale: 30-32. Anche il secondo spicchio di partita è combattuto: Casarano lo strappa nel finale, passando dal 20-21 al 21-25, ma Sabaudia ha il merito di restare costantemente in partita (6-6 e 9-13) anche nel momento in cui la formazione ospite prova a staccarsi (dal 13-17 i pontini hanno saputo ricucire fino al 15-17). Importante per i padroni di casa l’ingresso in campo di Rossato che ha finalizzato con precisione e determinazione. Nel terzo parziale il Casarano legittima la vittoria: dal 12-13 lo snodo cruciale, con la squadra ospite che scappa fino al 12-16 e poi prende il largo lasciandosi alle spalle Sabaudia prima della chiusura 21-25. I pontini arrivavano dalla vittoria di domenica contro Galatina: “Il bilancio di questi tre giorni è nettamente soddisfacente – taglia corto coach Marco Saccucci a fine partita – sono molto contento nonostante perdere non piaccia a nessuno, ma credo che i ragazzi abbiano capito di aver fatto una gara importante anche contro Casarano. Nonostante la sconfitta per 30-32, il primo set è stato bellissimo e c’è anche molto rammarico perché abbiamo avuto cinque palle set e, oltre a questo, abbiamo anche giocato molto bene, nel secondo spicchio di gara abbiamo dimostrato di saper recuperare: eravamo sotto di tanto e siamo riusciti a rientrare. Luca Rossato e Gabriele Tognoni ci hanno dato una mano a far quadrare alcune situazioni che non andavano, abbiamo commesso pochi errori e siamo stati bravi in lunghi tratti“. Più critico il giudizio del libero Francesco Recupito: “C’è qualcosa che dobbiamo assolutamente rivedere e che non abbiamo fatto bene mentre altre cose le abbiamo fatte molto bene, chiaramente dobbiamo ripartire da queste ultime. Il primo set? Da lì si può ripartire. Il finale di stagione sarà duro perché dobbiamo cercare di salvarci il prima possibile anche se non sarà facile“. Opus Sabaudia-Leo Shoes Casarano 0-3 (30-32, 21-25, 21-25) Opus Sabaudia: Schettino 0, Zornetta 17, Miscione 8, Calarco 3, Ferenciac 11, De Vito 2, Torchia (L), Rossato 7, Tognoni 1, Meglio (L), Recupito (L), Pomponi 0, Conoci 0. N.E. Palombi. All. Saccucci. Leo Shoes Casarano: Ciardo 1, Baldari 18, Peluso 6, Paoletti 21, Petras 15, Torsello 2, Urso (L), Ribecca 0, Pierri (L), Meleddu 0, D’Amato 0. N.E. De Micheli, Scaffidi, Stefano. All. Licchelli. Arbitri: Oranelli, Cruccolini.  CLASSIFICAWow Green House Aversa 45, OmiFer Palmi° 43, Maury’s Com Cavi Tuscania 41, Aurispa Libellula Lecce 41, Leo Shoes Casarano 41, Sistemia Aci Castello 41, Avimecc Modica 31, Shedirpharma Massa Lubrense* 29, Volley Marcianise 21, Opus Sabaudia 21, Falù Ottaviano 18, Efficienza Energia Galatina 13, Con.Crea Marigliano 5.*Una partita in meno, °Una partita in più LEGGI TUTTO

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    Positività al Covid in casa Avimecc Modica: rinviata la gara con Sabaudia

    Di Redazione Ancora un rinvio causato dal Covid nel Girone Blu di Serie A3 maschile. La partita della decima giornata di ritorno tra Avimecc Modica e Opus Sabaudia, in programma domenica 20 marzo, è stata rimandata a data da destinarsi per la positività al Covid-19 di più di tre giocatori della squadra di casa. La squadra siciliana era già stata costretta a rinviare la gara dello scorso 13 marzo contro Massa Lubrense, e nello stesso fine settimana non era stata disputata neppure Lecce-Ottaviano. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina si riscatta, Ortenzi: “Non era scontato giocare così”

    Di Redazione C’è odore di normalità a Grottazzolina. Dopo la scossa della Coppa Italia serviva ritrovare equilibrio e sangue freddo, lasciando alle spalle le scorie di un insuccesso, e non poteva esserci risposta migliore di quella arrivata domenica su un campo tutt’altro che semplice. E’ stata una Videx in versione diesel quella che ha portato a casa i tre punti in quattro set. Una prestazione in crescendo come dimostrano i 6 dei 7 ace complessivi rimediati nel quarto set e l’impennata della percentuale offensiva tra secondo e terzo parziale, passata dal 50% al 63%. 26 punti, di cui 4 ace, per il solito Breuning, sugli scudi insieme a Leonardo Focosi: 15 punti (83% in attacco) per il centrale classe 2000, autore di 4 muri vincenti sui complessivi 9 di squadra. “E’ stata una gara difficile – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Non riuscivamo a trovare continuità al servizio ed in fase muro-difesa, commettendo anche molti errori in attacco. Col passare dei minuti ci siamo sciolti e grazie alla battuta abbiamo cambiato totalmente la partita. Portomaggiore ha vinto il secondo set con merito ma i ragazzi sono stati abili a creare margine nei parziali successivi ed a gestirlo nel modo migliore.” Un segnale che testimonia la reazione del gruppo. E’ arrivata una bella risposta agli stimoli rimediati in una settimana così particolare: “Non era scontato riprendere a giocare così dopo il match con Prata. – ha proseguito il coach -. Quella è stata una gara molto pesante dal punto di vista delle emozioni e delle energie e l’obiettivo che ci eravamo posti per questa trasferta era quello di tornare ad esprimere una buona pallavolo senza lasciarci condizionare dall’agonismo e dal nervosismo di una finale persa. Nei primi due set abbiamo avvertito un po’ di difficoltà da questo punto di vista ma alla fine siamo riusciti ad archiviare la sfida nella maniera giusta.” Un ulteriore passo in avanti soprattutto in vista dell’ultimo mese di regular season che si aprirà al PalaGrotta con Belluno, passando per Prata e Savigliano, fino alla trasferta di Pineto: “Torniamo a pensare una partita per volta, consapevoli che bisogna lavorare per essere al top emotivamente e tecnicamente – ha aggiunto Ortenzi -. La Coppa Italia è stata una grande esperienza che ci ha insegnato cosa vuol dire giocare quel tipo di partite e quali sono gli aspetti che possono condizionarci. Faremo di tutto per guadagnarci altre sfide come quella di Bologna.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blitz di Garlasco e Belluno incappa nella terza sconfitta consecutiva

    Di Redazione la Da Rold Logistics Belluno incappa nella terza sconfitta consecutiva. La quarta nelle ultime cinque sfide. E, oltre a perdere l’ottava piazza (ora di proprietà della Vigilar Fano), è costretta a guardarsi le spalle. Perché proprio Garlasco, in virtù del blitz alla Spes Arena, si porta a -4 dai bellunesi. Quattro, come le giornate al termine del campionato di Serie A3 Credem Banca. Niente panico, però: i rinoceronti devono riannodare il filo delle loro certezze. Un filo che sembra essersi aggrovigliato. Peccato per l’epilogo, quindi, perché l’inizio è stato da applausi: la società, rappresentata dal direttore generale Franco Da Re, ha consegnato alla Croce Rossa Italiana l’incasso del match, da devolvere al popolo ucraino in fuga dalla guerra.  CRONACA- Per quanto riguarda il volley giocato, coach Poletto decide di affidare la maglia di primo libero a Gionchetti, mentre Martinez parte dalla panchina ed è pronto a subentrare. Sì, ma nel ruolo di banda. La partenza è lanciata e i biancoblù scappano subito sul +5 (14-9), grazie al muro di un efficace Mozzato. La ricezione, però, scricchiola e i lombardi risalgono la corrente, tanto da sorpassare con un ace di Puliti. Ma, in quanto a battute vincenti, ha voce in capitolo pure Graziani, che firma il controsorpasso. E il testa a testa conclusivo è di stampo dolomitico: 25-23, sancito da Piazzetta.  Ma nel secondo set il piano diventa inclinato: Garlasco strappa il 7-2 e obbliga i padroni di casa a rincorrere. Rincorsa che in realtà si perfeziona con l’aggancio a quota 15, in seguito a un ace griffato Maccabruni. E, in questo senso, anche l’ingresso di Guolla gioca un ruolo importante. Anche se, nel finale punto a punto, Puliti è un fattore con i suoi 13 punti, arricchiti da 5 muri. E le difficoltà si trascinano pure in un terzo round particolarmente falloso: gli ospiti non mollano mai il controllo delle operazioni e, nonostante la serie di cambi operati da coach Poletto, sgomma fino al 25-17. La Da Rold Logistics perde ulteriori sicurezze: continua a faticare in ricezione, balbetta in attacco e non riesce più a rialzare la testa. Così, il bottino pieno prende la strada di Garlasco.  “È una questione mentale – argomenta Diego Poletto nell’immediato post partita – la squadra non riesce ad avere sicurezze in determinati momenti. E questo si riversa poi sul lato tecnico. Quando le cose vanno bene, giochiamo in maniera esuberante, come accadeva un paio di mesi fa. Quando andiamo in difficoltà, invece, il gruppo sembra non avere più le risorse per aiutarsi. Tutto ciò è figlio di un periodo certamente negativo: non avendo una grandissima esperienza, la squadra paga dazio”. C’è solo un modo per uscirne: “Rimboccarsi le maniche e tirare fuori tutto quello che si ha, compresi dubbi e problemi. Perché in alcuni frangenti manca un po’ di coesione”. Da Rold Logistics Belluno – Volley 2001 Garlasco 1-3 (25-23, 22-25, 17-25, 19-25)Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 4, Graziani 8, Mozzato 10, De Santis 12, Ostuzzi 11, Piazzetta 8, Pierobon (L), Martinez (L), Gionchetti (L), Della Vecchia 0, Guolla 2. N.E. Milani, Paganin. All. Poletto.Volley 2001 Garlasco: Di Noia 5, Puliti 23, Coali 7, Magalini 11, Crusca 7, Giampietri 8, Resegotti (L), Taramelli (L), Mellano 1, Testagrossa 0, Petrone 0. N.E. Moro, Porcello. All. Bertini.ARBITRI: Guarneri, Lorenzin.NOTE – durata set: 27′, 27′, 25′, 24′; tot: 103′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO