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    Belluno, Poletto esonerato: “Mi sarebbe piaciuto arrivare in fondo. Pazienza”

    Di Redazione La notizia dell’esonero di coach Poletto, nell’aria da qualche giorno visto il filotto di sei sconfitte nelle ultime sette partite, ha ricevuto la sua ufficialità da parte della società Pallavolo Belluno. Al suo posto, per il completamento della regular season e il raggiungimento dell’obiettivo salvezza, arriva il tecnico Luigi Schiavon. Lo stesso Diego Poletto, in un’intervista del Corriere delle Alpi, ammette che la decisione societaria non è arrivata all’improvviso: “Qualcosa avevo percepito già dopo l’incontro con Garlasco. Ho parlato assieme alla società, ascoltando le loro motivazioni e posso capire la loro intenzione di scuotere una squadra che sta attraversando un inconfutabile momento di difficoltà. Arrivati a questo punto provi qualsiasi soluzione. Di certo auguro al club di raggiungere la salvezza il più in fretta possibile“. A contribuire al periodo no della Da Rold Logistics, probabilmente, l’infortunio occorso a Giovanni Candeago, punto di riferimento della società bellunese. Nonostante la certezza della stagione finita per il giocatore, la società ha deciso di non agire sul roster: “Senza di lui le cose si sono complicate. Qualche cambio nel suo ruolo lo avevamo, ma il campionato era lungo e avevo domandato alla società di intervenire. Loro non se la sono sentita, guardando al budget, e posso comunque comprendere la loro scelta” continua Poletto. Quando le cose non funzionano, in una squadra, a farne le spese spesso è l’allenatore, almeno in prima battuta. La sensazione è quella che tra squadra e coach si sia creata una frattura e che gli atleti abbiano perso fiducia nella loro guida: “Quando perdi tante partite di fila, il dubbio ti viene. Ho cercato in qualsiasi modo di dare la svolta mentale, senza però riuscirci. Se l’esonero è quello che serve, ben venga. Di certo lascio nutrendo grande affetto nei confronti di questa società, in particolare dei fratelli Da Rold e del vicepresidente Andrea Gallina. Mi sarebbe piaciuto arrivare sino in fondo a questo campionato e poi partecipare alla costruzione di una squadra ancora più forte il prossimo anno. Pazienza” chiosa. LEGGI TUTTO

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    Belluno annuncia l’esonero di Poletto. Al suo posto arriva Schiavon

    Di Redazione Dopo le voci circolate ieri sul possibile esonero di Diego Poletto, primo allenatore della Da Rold Logistics Belluno, arriva la conferma da parte della società. Nella nota si legge “La Pallavolo Belluno S.S.D. a R.L. ha deciso di sollevare dall’incarico di primo allenatore Diego Poletto. Al coach vanno i migliori auguri per lo sviluppo della sua carriera, oltre alla profonda gratitudine per la professionalità, l’impegno e l’attaccamento nei confronti della società“.  Da oggi, la guida tecnica della Da Rold Logistics Belluno è affidata a Luigi Schiavon: allenatore di grande esperienza, avrà il compito di guidare la squadra nelle ultime due partite della regular season di Serie A3 Credem Banca: domenica prossima, a Portomaggiore con la Sa.Ma., e il 10 aprile alla Spes Arena contro la Tinet Prata di Pordenone.  Nato nel 1951, Schiavon ha legato la sua storia pallavolistica a Padova: anche se la carriera da primo allenatore inizia a Treviso, in A2, nel 1983. Nella città del Santo approda nove anni più tardi in qualità di vice di Silvano Prandi, mentre nel 1997-98 gli verrà affidato il timone della squadra. Nel 1999, inoltre, approda in Nazionale Juniores e, in quella maggiore, affiancherà il commissario tecnico Andrea Anastasi.  Dopo le esperienze a Trieste, Schio e Mantova, torna a Padova nel 2005 (quando centra l’obiettivo legato alla permanenza in A1) e poi anche nel 2012. In più, viene scelto dalla Federazione per seguire il Club Italia Aeronautica Militare, senza considerare il ruolo di direttore tecnico della selezione regionale del Friuli Venezia Giulia. Non manca nemmeno un’esperienza all’estero, in Slovenia, dove allena il Nova Gorica, sestetto femminile di A1. Ora, la sfida a Belluno.  “Non ci sono colpe particolari di Diego Poletto – afferma il direttore generale, Franco Da Re – ma la situazione richiedeva un cambiamento. E l’unica cosa che poteva fare la società era il cambio della guida tecnica. Abbiamo collezionato 6 sconfitte nelle ultime 7 partite: a un eventuale playout dobbiamo arrivare in condizioni ben diverse rispetto a quelle di domenica scorsa. A Diego auguriamo le migliori fortune, abbiamo preso una decisione scomoda nei suoi confronti per cercare di dare una svolta perché non vogliamo perdere questa categoria“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Crisi di risultati e spettro playout per Belluno. Poletto rischia l’esonero?

    Di Redazione Sono giornate di profonda riflessione in casa Da Rold, dettate da una striscia negativa di cinque sconfitte consecutive, sei nelle ultime sette giornate. Il campanello d’allarme ha iniziato a suonare e a farne le spese, come riportato oggi dal Corriere delle Alpi in un pezzo a firma Gianluca Da Poian, potrebbe essere coach Diego Poletto. Convulsa la giornata di lunedì, durante la quale, pare, l’esonero sarebbe finito sul tavolo della società in mattinata per poi essere ritirato qualche ora più tardi per prendere ancora tempo e valutare meglio il da farsi. Certo è che alla luce degli ultimi risultati Belluno si sta avvicinando in maniera preoccupante, e veloce (ora è già decima a quota 27 punti), verso la zona playout, scenario che si vorrebbe evitare a tutti i costi, anche con decisioni drastiche. Decisioni che, qualunque esse siano, a questo punto potrebbero essere comunque tardive se si considera che nelle ultime due giornate di regular season Belluno se la vedrà con Portomaggiore, quinto in classifica, e Prata, terzo, e che Torino (undicesima a quota 22 come Savigliano) domani a Bologna potrebbe ridurre il gap da 5 a 2 punti. (fonte: Corriere delle Alpi) LEGGI TUTTO

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    Palmi fa lo sgambetto a Casarano, vittoria al tie break

    Di Redazione Arriva una nuova sconfitta sul cammino della Leo Shoes Casarano che subisce lo sgambetto casalingo da parte dei calabresi del Palmi bravi ad imporsi, dopo oltre due ore di gioco, al quinto set di un match spettacolare che ha divertito il pubblico presente. Privi dell’infortunato Torsello, i rossoazzurri sono stati autori di una buona prestazione, dimostrando carattere e grinta ogni volta che sono stati costretti a rimontare nel punteggio ma peccando di cinismo quando, invece, c’è stata l’occasione di completare la rincorsa conquistando il parziale che, per tre volte su quattro, è stato ad appannaggio degli ospiti i quali hanno fatto valere, nei momenti decisivi, della maggiore esperienza dei propri atleti. L’inizio del match sorride ai padroni di casa che si trovano subito sul 6-1, ma è un fuoco di paglia perché il Palmi non si scompone e pian piano recupera il gap, agguanta la parità e con una diagonale irrefrenabile si porta addirittura avanti. I ragazzi di Mister Licchelli rimangono comunque attaccati nel punteggio ma al fotofinish a spuntarla sono i calabresi che si portano così in vantaggio (23-25). I rossoazzurri sembrano accusare il colpo: il secondo parziale è condotto da subito da Paris e soci che si trovano in vantaggio di ben sei lunghezze a metà set. Si arriva fino al 20-23 per gli ospiti, quando un break di cinque punti consecutivi con Baldari al servizio permette alla Leo Shoes di firmare una grande rimonta pareggiando il compito dei set (25-23). La squadra di casa è galvanizzata: una serie incredibile in battuta dello slovacco Petras spezza in due il terzo set che viene dominato in lungo e in largo da una Leo Shoes praticamente perfetta (25-16). Nel quarto set arriva la reazione della squadra di Mister Polimeni che trascinata sempre da Paris e Laganà prende il largo arrivando sul 10-16 in proprio favore, ma anche in questa occasione Paoletti e compagni si rialzano e sempre con Petras al servizio ricuciono il gap e si portano addirittura avanti per 18-17. Il finale del set è al cardiopalma ma a spuntarla sono i calabresi che con un attacco vincente di Soncini ristabiliscono la parità (23-25) rimandando il verdetto al tie break. Quinto set che conferma l’equilibrio in campo: un Palmi più cinico e più lucido conquista la vittoria sul filo del rasoio quando l’attacco dell’opposto di casa termina di poco out (13-15). Leo Shoes Casarano – OmiFer Palmi 2-3 (23-25, 25-23, 25-18, 23-25, 13-15)Leo Shoes Casarano: Ciardo 0, Baldari 14, Peluso 6, Paoletti 31, Petras 22, Meleddu 2, Urso (L), Pierri (L), Scaffidi 0, Ribecca 0, D’Amato 2. N.E. De Micheli, Stefano. All. Licchelli. OmiFer Palmi: Paris 6, Rosso 19, Gitto 5, Laganà 24, Soncini 6, Remo 4, Filanoti (L), Fortunato (L), Russo 6, Prespov 3, Pellegrino 1. N.E. Nicolò. All. Polimeni. ARBITRI: Gasparro, Pasciari. NOTE – durata set: 30′, 29′, 27′, 34′, 21′; tot: 141′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce torna in campo dopo lo stop forzato e piega Marigliano

    Di Redazione Un lungo stop a causa del Covid ha bloccato per due turni Aurispa Libellula che torna in campo per l’11a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca e che la mette di fronte alla sfida casalinga con il Marigliano. Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Fortes, il centrale Rau adattato come opposto, i martelli Vinti e Scarpi, ed il libero Giaffreda. Il primo set parte con il freno a mano tirato per Aurispa Libellula che deve necessariamente oliare i nuovi meccanismi e, i primi punti, arrivano con una diagonale di Scarpi e un muro di Fortes, ma gli ospiti conducono nel punteggio (3-5). Rau trova il primo punto nel suo nuovo ruolo da opposto, poi Fortes e Vinti tentano di ricucire lo svantaggio (9-10). Un ace di Marigliano e un errore dei padroni di casa rallentano la rincorsa (11-15). Mister Darraidou si vede costretto e chiamare un timeout per impartire nuovi ordini ai suoi che, con orgoglio, accorciano le distanze sino al -1 che porta al timeout della squadra ospite (17-18). Paolo Cappio spariglia le carte in tavola e, grazie ad un turno di battuta fenomenale, trascina i suoi al sorpasso (20-19). Aurispa Libellula ritrova vigore ed entusiasmo in tutti i suoi uomini che, con Vinti prima e Maccarone poi, mettono a terra i palloni per la conquista del set (25-20). Marigliano ricomincia con vigore il secondo set mettendo a referto due punti, subito rimontati da Aurispa Libellula, con Scarpi sugli scudi e Kindgard in regia a scegliere alla perfezione i compagni meglio piazzati (5-2). La catena di montaggio gira bene, con la ricezione perfetta di Giaffreda, il palleggio di Kindgard e l’attacco vincente di Scarpi che diventano una costante. Fortes, Rau e Vinti incrementano il proprio score e il vantaggio di Aurispa Libellula diventa importante (10-4). L’asse argentino Kindgard-Vinti si esibisce in colpi di alta classe, coadiuvati da un Cappio fuori ruolo ma incredibilmente determinante, soprattutto in battuta (15-6). Il muro di Aurispa Libellula è invalicabile, Scarpi gioca bene un mani-fuori e Fortes mette a terra un primo tempo che incrementa le distanze (20-9). Finale scontato, ma impreziosito da un ace di Scarpi e da un attacco di Vinti, con Aurispa Libellula che si vede consegnare il set da un errore avversario (25-12). Il terzo set riparte con un Marigliano non ancora domo, che tenta di rimettere in piedi la partita, ma che deve fare i conti con un’Aurispa Libellula determinata in tutti i suoi elementi, tra cui uno Scarpi inarrestabile e capitan Rau che torna a referto (5-4). Il monster block di Fortes è un marchio di fabbrica e viene riproposto più volte, ma gli ospiti rialzano la testa e si riavvicinano ai salentini (10-9). Il set prosegue punto a punto ed intanto Scarpi raggiunge la doppia cifra con due punti di fila, poi Kindgard a muro e di nuovo Fortes tentano l’allungo (15-13). Cappio in battuta è sicuramente l’asso nella manica della serata di mister Darraidou, ma i giocatori di esperienza della squadra di casa non tradiscono e lo conferma ancora una volta Vinti con un grande attacco nei tre metri (20-15). Kindgard regala sempre palloni perfetti e lo ringraziano Rau (spostato in posto 4) e Maccarone con un primo tempo decisivo. Vinti mette in mostra tutto il repertorio e va a conquistare un punto con una pipe, quindi capitan Rau da posto 2 mette a terra e Aurispa Libellula chiude il match sul 25-18. I salentini vincono la partita rispettando un pronostico non più scontato, alla luce del lungo stop, delle tante assenze e dei diversi giocatori che si sono dovuti adattare ad altri ruoli, sfoggiando carattere e determinazione per la conquista dei tre punti. Aurispa Libellula – Con. Crea Marigliano 3-0 (25-20, 25-12, 25-18).Aurispa Libellula: Bruno Vinti 14, Martin Kindgard 2, Francesco Corrado, Nicolò Casaro, Graziano Maccarone 6, Giancarlo Rau 6, Paolo Cappio 2 (L), Francesco Fortes 12, Enrico Scarpi 12, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.Con Crea Marigliano: Gallo 10, Bianco 4, Rumiano 6, Nappi 1, Casoli, Bongiorno 9, Cantarella, Mautone, Esposito 8, Barone (L2), Ciollaro 1, Citro, Conforti (L1). Allenatore: Cirillo Costantino.Arbitri: Walter Stancati, Danilo De Sensi (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello continua la corsa per il secondo posto: 3-0 in casa della Shedirpharma

    Di Redazione Una vittoria di carattere. Una prova di forza. Dopo Sabaudia anche Massa Lubrense cede alla grande voglia della Sistemia Saturnia di chiudere la stagione regolare in seconda posizione e di arrivare ai play off con la piena consapevolezza del valore tecnico della squadra di Kantor. PRIMO SET. Assente il libero Peppe Zito, Kantor fa esordire nel sestetto titolare Matteo Maccarrone, scuola Roomy e classe 2004. La risposta del figlio d’arte (il papà Alessandro è stato un giocatore della storica Saturnia) è importante in difesa e in ricezione. Nel primo parziale Massa Lubrense tiene sino al meno uno (8-7). Poi, la formazione castellese scappa via (16-13). La Sistemia Saturnia alza l’asticella a muro e contrattacco. Enrico Zappoli firma due punti di fila che archiviano la pratica. SECONDO SET. Kantor vuole che cresca il rendimento della squadra e, soprattutto, la continuità in tutti i fondamentali. La battuta e la correlazione muro-difesa fanno la differenza. La risposta non tarda ad arrivare. In attacco la squadra non sbaglia un colpo (la percentuale di efficienza sale al 60%), visto che in due set concede appena tre errori. Il break è sancito da Lucconi e Zappoli che firmano punti preziosi. Massa Lubrense crolla progressivamente, cedendo in ricezione e in attacco. TERZO SET. Non si molla un passo. La Sistemia Saturnia non abbassa il ritmo del gioco nemmeno nel terzo set. Anzi. Alza il livello della concentrazione. Frumuselu e Smiriglia al centro fanno buona guardia. Roberto Battaglia svolge correttamente il compito assegnato da tecnico argentino. Il 20-9 di Frumuselu in primo tempo è un concentrato di determinazione. Battaglia mette a terra il 21-14 che rilancia in dirittura d’arrivo la Sistemia. Zappoli piazza il lungolinea del 22-14. Zappoli si ripete ancora sul 25-16. Il diesse Piero D’Angelo ribadisce l’importanza di questa vittoria: “Abbiamo vinto la prima delle tre finali che ci aspettano in questo rush decisivo della regular season. Siamo stati bravi, un plauso a Maccarrone per aver sostituito egregiamente Zito, non era facile”. Manuele Lucconi, top scorer della partita, esalta la prova del gruppo contro un avversario che all’andata aveva vinto al PalaCatania (3-2). “Non era facile, siamo stati bravi. Concentrati e sempre sul pezzo. Ora testa all’Aurispa Libellula Lecce, che affronteremo il 5 aprile in casa”. Shedirpharma Massa Lubrense-Sistemia Aci Castello 0-3 (21-25, 16-25, 16-25)Shedirpharma Massa Lubrense: Illuzzi 0, Fantauzzo 4, Pilotto 2, Lugli 7, Sorrenti 7, Deserio 1, Pontecorvo (L), Denza (L), Peripolli 0, Grimaldi 0, Imperatore 2. N.E. Aprea. All. Esposito.Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 12, Smiriglia 8, Lucconi 21, Gradi 1, Frumuselu 7, Vintaloro 0, Battaglia 4, Maccarrone (L). N.E. Pappalardo, Andriola. All. Kantor.ARBITRI: De Simeis e Chiriatti. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Opus Sabaudia vince lo scontro diretto con Ottaviano e respira

    Di Redazione L’Opus Sabaudia vince 3-1 lo scontro diretto con l’Ottaviano che dà respiro alla formazione pontina che fa un importante passo avanti in chiave salvezza al termine di una sfida combattuta. Alla luce di questo risultato il Sabaudia sale a 24 punti nella classifica del campionato di serie A3 Credem Banca lasciando a 20 punti l’Ottaviano quando mancano due turni alla conclusione della regular season. In avvio di partita coach Marco Saccucci schiera Schettino in palleggio opposto a Calarco, laterali Zornetta e Ferenciac, al centro Tognoni e Miscione con Recupito libero. Il Sabaudia approccia con determinazione al match piazzando il 6-3 che infiamma il pubblico: Ottaviano tuttavia riesce a ricucire il mini-bottino dei pontini e impatta sull’8-8. Ancora Sabaudia avanti (15-13) a metà set anche grazie a un buon lavoro a muro: sul 16-13 coach Mosca chiama il primo time-out per riordinare le idee. L’Opus è molto incisiva con il fondamentale del muro (19-15) e così il margine di vantaggio viene conservato. Sul 19-17 il match è rimasto sospeso per alcuni minuti a causa di un malore a un dirigente dell’Ottaviano sugli spalti: è stato soccorso immediatamente dal personale medico presente e trasportato in ospedale. Il 22-17 arriva grazie a Tognoni, quindi i pontini chiudono (25-17) con l’ace di Calarco. L’Ottaviano resta in partita e il Sabaudia cede il secondo parziale. Inizio in equilibrio anche se dall’8-8 al 10-8 i pontini spingono con maggiore forza dalla linea dei nove metri e mettendo pressione alla ricezione dell’Ottaviano. Il Sabaudia sembra riuscire a mantenere un margine di vantaggio (16-13, 19-17) ma solo fino al 19-19 quando l’Ottaviano prima impatta e poi sorpassa (19-21) chiudendo il set 23-25 dopo due set point annullati dal Sabaudia. Il terzo set è del Sabaudia. I pontini passano (12-9) con Calarco che piazza l’ace che vale il +3, un piccolo margine che poi rimane congelato fino al 16-13 quando il distacco si amplia ed è incrementato fino al 19-14. A differenza del parziale precedente il finale del terzo spicchio di gara è in discesa per il Sabaudia che dal 24-16 si lascia annullare due set point ma al terzo tentativo conclude il set sul 25-18. Con il Sabaudia avanti 2-1 il quarto spicchio di partita diventa decisivo. L’avvio è molto combattuto (6-3, 8-7, 10-10, 12-12) e si arriva fino al 20-20 giocando costantemente punto a punto. Ruiz spedisce in rete il servizio del 21-20, poi Lucarelli attacca fuori e così Ottaviano regala anche il 22-20, un mini-break che pesa molto perché Sabaudia lo conserva: Calarco trova il 24-22, Ottaviano annulla due match point, Tognoni ne guadagna un terzo che Calarco trasforma in oro con l’ace decisivo del 26-24. “Siamo felici perché abbiamo preparato bene questa partita è stata una vittoria della squadra che ha dato veramente tutto e ha messo l’anima in campo per conquistare questi tre punti anche se questa vittoria mi rende un po’ in ansia perché durante la partita c’è stato il malore del dirigente dell’Ottaviano Lucio Mazza e, come società, siamo molto vicini a lui, alla sua famiglia e all’Ottaviano, sperando che le sue condizioni di salute possano migliorare” ha spiegato Lino Capriglione a caldo a fine partita. “Abbiamo giocato molto bene contro una squadra che ha fatto una gran partita e questo va detto – ha aggiunto Lucio Zornetta, top scorer con 26 punti – abbiamo avuto pazienza e abbiamo dimostrato quello che sappiamo fare e ora aspettiamo di capire come sarà il finale di questa stagione“. Opus Sabaudia – Falù Ottaviano 3-1 (25-17, 23-25, 25-18, 26-24)Opus Sabaudia: Schettino 1, Zornetta 26, Miscione 13, Calarco 16, Ferenciac 9, Tognoni 10, Meglio (L), Recupito (L). N.E. De Vito, Palombi, Conoci, Pomponi, Rossato. All. SaccucciFalù Ottaviano: Tulone 3, Ruiz 17, Buzzi 9, Lucarelli 14, Settembre 4, Pizzichini 9, Iervolino (L), Giuliano (L), Titta (L). N.E. Sideri, Ambrosio, Crispo, Coppola, Ammirati. All. MoscaARBITRI: Grassia e VerrascinaNOTE – durata set: 29′, 27′, 25′, 25′; tot: 106′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati dell’undicesima giornata di ritorno

    Di Redazione Dopo i tre anticipi di ieri del Girone Bianco, si è completato oggi il quadro della terzultima giornata di ritorno di regular season in Serie A3 maschile, con le restanti gare del raggruppamento e tutti gli incontri del Girone Blu. Ecco la situazione aggiornata: GIRONE BIANCO RISULTATITinet Prata di Pordenone-Videx Grottazzolina 1-3 (23-25, 25-18, 18-25, 23-25)Geetit Bologna-Abba Pineto 0-3 (19-25, 14-25, 20-25)Gamma Chimica Brugherio-Vigilar Fano 1-3 (26-24, 16-25, 17-25, 21-25)Monge-Gerbaudo Savigliano-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-2 (20-25, 25-21, 26-24, 14-25, 15-9)Med Store Tunit Macerata-ViViBanca Torino 3-1 (26-28, 25-18, 25-23, 25-18)Da Rold Logistics Belluno-Volley Team San Donà di Piave 0-3 (22-25, 22-25, 19-25)Sa.Ma. Portomaggiore-Volley 2001 Garlasco 3-1 (25-16, 26-24, 21-25, 25-23) CLASSIFICAVidex Grottazzolina 63, Abba Pineto 57, Tinet Prata di Pordenone 54, Med Store Tunit Macerata 52, Sa.Ma. Portomaggiore 39, Volley Team San Donà di Piave 38, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 36, Vigilar Fano 35, Volley 2001 Garlasco 27, Da Rold Logistics Belluno 27, Monge-Gerbaudo Savigliano 22, ViViBanca Torino* 22, Geetit Bologna* 16, Gamma Chimica Brugherio 10.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 3/4 ore 18.00Vigilar Fano-Abba Pineto; Gamma Chimica Brugherio-Med Store Tunit Macerata; ViViBanca Torino-Volley Team San Donà di Piave; Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Volley 2001 Garlasco ore 19.00; Videx Grottazzolina-Monge-Gerbaudo Savigliano; Tinet Prata di Pordenone-Geetit Bologna sab 2/4 ore 20.30; Sa.Ma. Portomaggiore-Da Rold Logistics Belluno. GIRONE BLU RISULTATIWow Green House Aversa-Efficienza Energia Galatina 3-0 (25-20, 25-18, 25-22)Volley Marcianise-Maury’s Com Cavi Tuscania 1-3 (23-25, 26-28, 25-19, 23-25)Leo Shoes Casarano-OmiFer Palmi 2-3 (23-25, 25-23, 25-18, 23-25, 13-15)Opus Sabaudia-Falù Ottaviano 3-1 (25-17, 23-25, 25-18, 26-24)Shedirpharma Massa Lubrense-Sistemia Aci Castello 0-3 (21-25, 16-25, 16-25)Aurispa Libellula Lecce-Con.Crea Marigliano 3-0 (25-20, 25-12, 25-18) CLASSIFICAWow Green House Aversa 51, Maury’s Com Cavi Tuscania 47, Sistemia Aci Castello 47, OmiFer Palmi 45, Aurispa Libellula Lecce* 44, Leo Shoes Casarano 42, Avimecc Modica** 31, Shedirpharma Massa Lubrense* 29, Opus Sabaudia 24, Volley Marcianise 22, Falù Ottaviano 20, Efficienza Energia Galatina 16, Con.Crea Marigliano 5.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODom 3/4 ore 18.00Wow Green House Aversa-Avimecc Modica sab 2/4 ore 20.30; Efficienza Energia Galatina-Aurispa Libellula Lecce sab 2/4 ore 18.00; Maury’s Com Cavi Tuscania-Shedirpharma Massa Lubrense; Con.Crea Marigliano-Leo Shoes Casarano ore 19.00; OmiFer Palmi-Volley Marcianise. Riposa: Falù Ottaviano LEGGI TUTTO