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    Colpaccio di Casarano in Calabria: 1-3 all’OmniFer Palmi in Gara-1

    Di Redazione Una Leo Shoes Casarano che ha rasentato la perfezione è riuscita nell’impresa di sovvertire sia il pronostico della vigilia che il fattore campo espugnando con un pesante 1-3 il PalaCalafiore di Reggio Calabria, portandosi così avanti nella serie dei quarti di finale dei play-off contro l’OmniFer Palmi. 1° SET – Fin dalle prime battute il peso della posta in palio si fa sentire tra gli uomini in campo: tensione agonistica e buoni colpi la fanno da padrona da una parte e dall’altra. La prima squadra a scappar via nel punteggio è quella ospite che con Paoletti e Petras si porta avanti sino al 13-16 in proprio favore; i ragazzi di Mister Polimeni iniziano a martellare dalla linea dei nove metri mettendo in difficoltà la ricezione dei rosso azzurri. I calabresi, così, annullano il vantaggio di marca ospite e al fotofinish fanno loro il parziale di apertura (25-23) nonostante la buona prova della Leo Shoes. 2° SET – Equilibrio che regna sovrano anche nel set successivo. Gli ospiti rimangono concentrati e continuano a disputare una buona partita giocando alla pari di un Palmi che fa di Laganà, Rosso e Gitto i principali terminali offensivi. Questa volta il finale del set è di marca rosso azzurra: sono, infatti, gli uomini di Mister Licchelli a firmare il pareggio grazie alla conquista del secondo parziale (22-25). 3° SET – Con il morale a mille la Leo Shoes Casarano non molla la presa e rincara la dose: un terzo set sontuoso da parte di Torsello e compagni manda in tilt la formazione calabrese che è costretta a rincorrere sin dalle battute iniziali. Con il punteggio di 18-25 i rosso azzurri, trascinati da Paoletti, Petras e Baldari, si portano avanti per due set a uno. 4° SET – Non conosce sosta la Leo Shoes che imprime la sferzata decisiva subito ad inizio quarto set: Torsello e compagni non mollano la presa e mettono pressione ad un Palmi che, dal canto suo, non riesce a tenere testa agli avversari. È un monologo rosso azzurro che lancia la Leo Shoes verso una vittoria preziosa firmata da una prestazione d’autore (15-25). OmiFer Palmi – Leo Shoes Casarano 1-3 (25-23, 22-25, 18-25, 14-25)OmiFer Palmi: Paris 3, Rosso 11, Marra 11, Laganà 12, Soncini 6, Gitto 10, Filanoti (L), Fortunato (L), Remo 0, Russo 0, Pellegrino 0, Prespov 3. N.E. Nicolò, Pizzonia. All. Polimeni.Leo Shoes Casarano: Ciardo 1, Petras 16, Peluso 6, Paoletti 25, Baldari 15, Torsello 5, Urso (L), Pierri (L), Meleddu 0, Ribecca 0, D’Amato 0. N.E. De Micheli, Scaffidi, Stefano. All. Licchelli.ARBITRI: Guarneri, Ciaccio.NOTE – durata set: 30′, 33′, 29′, 26′; tot: 118′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello fa un passo verso le semifinali con il netto 3-0 su Modica

    Di Redazione Una prova d’autore, come quelle che ama Waldo Kantor, condita da belle trame di gioco e, soprattutto, disputata da una squadra che è sempre sul pezzo e non si risparmia mai dal primo all’ultimo punto. La Sistemia Aci Castello conquista Gara 1, vincendo il derby di Sicilia contro l’Avimecc Modica per 3-0 e senza mai permettere agli ospiti di entrare in partita: mattatore ancora una volta Manuele Lucconi con 27 punti. Sabato, al PalaRizza, si giocherà alle 19.30 Gara 2. La cronaca:C’è una bella cornice di pubblico al PalaCatania (quasi mille spettatori) per gara uno dei play off. La Sistemia scende in campo con il sestetto base, mentre i modicani ritrovano, rispetto alla sfida di campionato giocata dieci giorni addietro, il centrale Garofolo e la banda Stefano Chillemi. Parte bene Modica, ma è la Sistemia a uscire subito. Frumuselu firma il muro del 6-4, Cesare Gradi mette a terra il 7-4. Ancora il centrale rumeno si assicura l’8-5, sempre a muro. Manuele Lucconi, dalla seconda linea, fa saltare in piedi il pubblico del PalaCatania (11-8). Cesare Gradi, ancora in pipe, lancia la Saturnia. Smiriglia, lasciato senza muro da Cottarelli, non si fa pregare mettendo a terra il 14-10. L’ace di Manuele Lucconi, in posto cinque, consolida la crescita in questo fondamentale dell’opposto castellese. Sempre “Lucco” mette tutti d’accordo e archivia il primo set. La Saturnia gioca bene in difesa (brilla il libero Zito) e contrattacca con una regolarità impressionante. Lucconi fa un filotto di cinque punti di fila. Modica prova a rispondere con Garofalo e Loncar per rimanere attaccata alla partita, ma in attacco non riesce ad avere percentuali di efficienza alte. Smiriglia chiude ogni varco a muro al modicano Martinez. Un passaggio a vuoto dei padroni di casa e la reazione modicana riportano la situazione quasi in equilibrio (Modica risale a meno uno, bene Alfieri e Garofolo). Di forza Smiriglia ristabilisce le distanze con un primo tempo e un muro vincente su Martinez (21-17). Cesare Gradi, al secondo tentativo, mette a terra il pallone vincente che vale il 2-0 per la Sistemia. Non c’è storia nel terzo set. Non si arresta l’onda d’urto della Saturnia, sulle ali dell’entusiasmo. La squadra si esprime a livelli alti. In battuta, in particolare, la formazione di casa fa davvero la differenza. Zappoli, a tutto braccio, crea il break. L’entusiasmo del capitano Gradi si fa valere nei momenti cardine del set con il doppio attacco mani e fuori che porta la Saturnia a più nove. Non ci sono cali di concentrazione, Kantor tiene alta la tensione sino alla fine; Cottarelli manda a nozze Lucconi con una bordata capolavoro (che vale il 20-10). Spettacolare l’ultimo punto di Cottarelli che fa esplodere il PalaCatania. Soddisfatto il presidente Pulvirenti: “La squadra ha raggiunto un livello di gioco importante. Non dobbiamo però cullarci e dobbiamo pensare subito a Gara 2. I playoff sono una storia a sé. Mi piace l’atteggiamento difensivo della squadra che oggi ha fatto la differenza. Mi sento di ringraziare il pubblico per il grande supporto che ci ha dato oggi: dopo anni di pandemia, ritrovare tutta questa gente è qualcosa di speciale“. Sistemia Aci Castello-Avimecc Modica 3-0 (25-19, 25-20, 25-16)Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 4, Smiriglia 6, Lucconi 27, Gradi 12, Frumuselu 4, Maccarrone (L), Zito (L). N.E. Battaglia, Andriola, Di Franco, Vintaloro. All. Kantor. Avimecc Modica: Alfieri 2, Chillemi 5, Garofolo 5, Martinez 7, Loncar 9, Raso 3, Aiello (L), Nastasi (L), Firrincieli 0, Gavazzi 1. N.E. Tidona, Saragò. All. D’Amico. Arbitri: Stancati, De Sensi Danilo. Note: Durata set: 27′, 28′, 28′; tot: 83′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia strappa un set, ma alla distanza festeggia la Wow Green House

    Di Redazione Con qualche brivido più del previsto, la Wow Green House Aversa riesce a conquistare Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Promozione contro l’Opus Sabaudia. In un palazzetto infuocato, carico di passione per i colori normanni, capitan Morelli e compagni vincono 3-1 e sfruttano il fattore campo per portarsi in vantaggio nella serie. Domenica si torna in campo alle 18 per Gara 2, che può già essere decisiva. La cronaca:Grande equilibrio nelle prime battute della gara, dopo 10 punti nessuna delle due squadre riesce a conquistare il vantaggio (5-5). Quando Ferenciac si ferma sulla rete ecco che la Wow Green House si prende il primo più 2. Che diventa subito più 3 con l’ace di Sacripanti che piega le mani della ricezione avversaria (8-5). Muro vincente di Diana e allungo della Normanna Aversa Academy (10-6). Sul 15-9 primo time out del match, ovviamente chiamato da coach Saccucci. Agostini passa in parallela e permette ai suoi di avere ancora 6 punti di vantaggio da amministrare (21-15). Sacripanti chiude uno scambio lungo e combattuto sfruttando il muro staccato da rete di Sabaudia ed è 24-19. Cinque i set point. Ne basta uno: monster block di Trillini, è 25-19. Tutto come nel primo parziale, la Wow Green House Aversa prima controlla e poi quando può alza il ritmo. Pochi minuti di gioco ed è 9-5 per i ragazzi di coach Giacomo Tomasello. Trillini a muro ferma l’accenno di rimonta dei laziali e stampa il 13-9. L’Opus però riesce comunque a piazzare il mini break (0-3) portandosi sul meno 1 e coach Tomasello richiama in panchina i suoi ragazzi. Sabaudia riesce a pareggiare i conti, poi si va punto a punto. Morelli e compagni si lanciano sul 20-18 e coach Saccucci ferma il gioco. Ace di Zornetta e laziali che tornano nuovamente sotto (21-20) e Tomasello si gioca anche il secondo time out. Sul muro di Rossato la contesa torna in parità a 22. Si va ai vantaggi. Vince Sabaudia: Sacripanti spara a rete dalla seconda linea ed è 1-1 (24-26). Sabaudia sulle ali dell’entusiasmo va avanti anche nel terzo set (6-7), ma Morelli non ci sta a far scappare gli avversari e riporta subito avanti i suoi (8-7) con un attacco da applausi dalla seconda linea. Trillini si carica la squadra sulle spalle, serve anche la sua esperienza a muro: 12-10 ed esultanza rabbiosa. Ace di Diana che vale il più 3 (13-10). Sul successivo vincente della Wow Green House torna a parlare con i suoi ragazzi coach Saccucci. Al rientro in campo però c’è ancora Trillini: 15-10. Servizio vincente anche di Sacripanti: è allungo decisivo. Il tabellone dice 19-13. Agostini sfrutta le mani del muro spingendo Aversa sul 24-16. Dopo il brivido iniziale i normanni vincono agevolmente il parziale 25-17. L’Opus non riesca a rientrare in partita e la Wow Green House si lancia subito in avanti nel punteggio nel quarto set, riuscendo a portare la contesa sul 13-8. PalaJacazzi “on fire” per spingere la squadra di patron Di Meo. Sul più 6 per i padroni di casa l’allenatore di Sabaudia ferma il gioco. I punti di vantaggio diventano 10 quando Sacripanti confeziona un punto strepitoso su grande alzata di Morelli. È 18-10. La gara è ormai andata: finisce 25-11 (col punto di Morelli). Wow Green House Aversa-Opus Sabaudia 3-1 (25-19, 24-26, 25-17, 25-11)Wow Green House Aversa: Putini 4, Sacripanti 21, Trillini 19, Morelli 22, Agostini 6, Diana 8, Calitri (L), Schioppa 0, Cuti 0, Bonina 0. N.E. Corrieri, Starace. All. Tomasello. Opus Sabaudia: Schettino 0, Zornetta 15, Miscione 3, Rossato 15, Ferenciac 9, Tognoni 10, Recupito (L), Meglio 0, Torchia (L), Conoci 0, De Vito 1, Palombi 0. N.E. Calarco. All. Saccucci. Arbitri: Papapietro, Morgillo. Note: Durata set: 28′, 33′, 24′, 22′; tot: 107′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati di Gara 1 dei quarti di finale

    Di Redazione Al via i Play Off Promozione di Serie A3 maschile con Gara 1 dei quarti di finale, ancora suddivisi tra Girone Bianco e Girone Blu. Si gioca al meglio delle due vittorie su tre: Gara 2 è in programma tra sabato 23 e domenica 24 aprile, l’eventuale Gara 3 giovedì 28 aprile. Le 8 squadre che passeranno il turno si ritroveranno di fronte nelle semifinali incrociate tra i due gruppi. Ecco la situazione aggiornata: GIRONE BIANCO QUARTI DI FINALEGara 1Videx Grottazzolina-Vigilar Fano 3-2 (20-25, 24-26, 25-10, 29-27, 15-13)Abba Pineto-Sa.Ma. Portomaggiore 3-1 (22-25, 25-22, 25-23, 25-22)Tinet Prata di Pordenone-Volley Team San Donà di Piave 3-2 (25-27, 23-25, 25-14, 25-20, 15-12)Med Store Tunit Macerata-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-1 (25-23, 23-25, 25-19, 25-18) Gara 2 dom 24/4 ore 18.00Vigilar Fano-Videx Grottazzolina ore 19.00Sa.Ma. Portomaggiore-Abba PinetoVolley Team San Donà di Piave-Tinet Prata di PordenoneSol Lucernari Montecchio Maggiore-Med Store Tunit Macerata GIRONE BLU QUARTI DI FINALEGara 1Wow Green House Aversa-Opus Sabaudia 3-1 (25-19, 24-26, 25-17, 25-11)Maury’s Com Cavi Tuscania-Aurispa Libellula Lecce 1-3 (22-25, 25-21, 23-25, 23-25)Sistemia Aci Castello-Avimecc Modica 3-0 (25-19, 25-20, 25-16)OmiFer Palmi-Leo Shoes Casarano 1-3 (25-23, 22-25, 18-25, 14-25) Gara 2 dom 24/4 ore 18.00Opus Sabaudia-Wow Green House AversaAurispa Libellula Lecce-Maury’s Com Cavi Tuscania ore 16.00Avimecc Modica-Sistemia Aci Castello sab 23/4 ore 19.30Leo Shoes Casarano-OmiFer Palmi LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina torna subito in campo: al via domani i Play Off

    Di Redazione Mantenere lucidità. E’ questo l’ostacolo principale cui dovrà far fronte la Videx in vista della gara che la vedrà domani sera (mercoledì 20 Aprile ore 20:30), subito e senza respiro opposta alla Vigilar Fano, nel derby casalingo valevole come gara 1 playoff girone bianco. La formula vede infatti scontrarsi nuovamente, e per l’ennesima volta, due compagini dello stesso girone prima di dar vita agli incroci con l’altro raggruppamento, quello blu. Ed è così che la Videx si troverà di fronte una squadra già affrontata per due volte nel corso della stagione regolare, ovvero i “cugini” biancorossi della Vigilar. A detta di Mattia Minnoni, assistant coach Videx, l’incrocio peggiore che potesse capitare: “Fano è una squadra in netta crescita, il cambio tecnico ha giovato molto e dall’arrivo di Castellano qualcosa è cambiato, tanto dal punto di vista tecnico quanto nella testa dei ragazzi. Dovremo stare molto attenti a questo turno…” Sensazione condivisa nell’ambiente, perché è innegabile che trattasi di una formazione che ha chiuso il proprio percorso in crescendo e perché, aspetto mai da sottovalutare, si tratta di un derby. Peraltro, la gara arriva praticamente ad una manciata di ore da quella che è stata una serata memorabile per Grottazzolina, freschissima vincitrice della SuperCoppa Italiana di categoria, e sebbene i festeggiamenti siano stati molto pacati e morigerati il rischio che l’euforia e l’entusiasmo possano generare brutti scherzi è oggettivamente dietro l’angolo, ed è un rischio che va respinto in ogni modo. Passerà infatti tutta da qui la dimostrazione di maturità richiesta a Grottazzolina, che dovrà essere super-reattiva nel voltare pagina e rituffarsi in un nuovo capitolo, l’ennesimo di una stagione sin qui eccellente, e probabilmente anche il più importante tra i capitoli sin qui vissuti. “Il vantaggio che si porterà dietro Fano – prosegue Minnoni – è che giocherà a mente completamente libera, avendo acciuffato i playoff di rincorsa dopo che ad un certo punto aveva quasi perso le speranze di disputarli; per giunta, vorranno legittimamente dimostrare che questo finale è meritato e mostra il loro reale valore, insomma servirà davvero la miglior Videx per avere la meglio.” Pensiero condivisibile e razionale: se infatti leggiamo i nomi che compongono l’eptetto fanese appare evidente quanto fosse “falsa” la loro classifica fino a febbraio. Strabrawa e Gozzo le principali bocche di fuoco, Cesarini e Ferraro le figure più esperte e navigate, giusto per fare dei nomi senza nulla togliere a tutti gli altri che compongono il roster affidato alla guida del duo Castellano – Roscini. Sette vittorie negli ultimi otto incontri, con un unico passaggio a vuoto (oltre al recupero proprio contro la Videx) durante la gestione del tecnico di Vico Equense, nel derby di ultima giornata a Macerata. Guai dunque a sottovalutare l’avversario di turno, lo sanno bene i ragazzi. Ma, ovviamente, anche nessun timore reverenziale, perché un primo posto in girone con 69 punti all’attivo e nove punti sulla più diretta inseguitrice, dopo aver disputato 11 giornate senza opposto titolare, sono un cammino notevole e sicuramente non casuale per i ragazzi di coach Ortenzi. Via dunque i panni della festa, la Videx ha già rimesso la “tuta operaia” ed a testa bassa è chiamata a riprendere il proprio mestiere, che è quello di giocare la propria (migliore) pallavolo. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo 3 ore di battaglia, Gara1 playout la vince Torino al tie-break su Savigliano

    Di Redazione Il ViViBanca Torino vince gara 1 dei play-out di Serie A3 superando 3-2 Monge Gerbaudo Savigliano al termine di una battaglia durata quasi 3 ore in cui alla fine, il cuore e l’orgoglio dei parellini hanno avuto la meglio sulla maggiore esperienza dei cuneesi. Si va così a gara 2 con Torino in vantaggio e con un altro match point dopo quello non sfruttato nella giornata finale della regular season ma con l’eventuale appello di gara 3 da giocare ancora in casa domenica 1 maggio. ViViBanca Torino che conferma Carlevaris in palleggio con Umek opposto, insieme a Richeri in banda gioca Brugiafreddo, preferito a Genovesio, Orlando e Maletto sono i centrali con Valente libero.Risponde Savigliano con Vittone regista e Ghibaudo opposto, Galaverna e Dutto sono gli schiacciatori, Ghio e Mellano i centrali e Gallo il libero. Grandi emozioni fin dal primo set quando, dopo un avvio equilibrato, è Savigliano a provare la fuga e portarsi fino al +4 (14-18) con Torino incapace di concretizzare le tante occasioni di break create. Nel finale però arriva la reazione. Prima i parellini si riavvicinano poi, dal 22-24, arriva un filotto di tre punti che li porta a condurre 25-24 e al successivo turno di battuta, il contrattacco di Umek trasforma il 27-25 finale. Le emozioni non mancano neppure nel secondo set dove Savigliano questa volta vola addirittura fino al +6 (8-14) ma i parellini non si danno per vinti e rientrano con Corazza che a servizio mette in crisi la ricezione cuneese (16-17). Nuovo allungo ospite ma dal 20-24, con Umek in battuta, Torino recupera e mette la freccia: 25-24. Non riesce però a chiudere e, nel convulso finale, è Savigliano a spuntarla 28-30. Terzo set invece a senso unico con i padroni di casa che mettono la testa avanti fin dalle prime battute (5-2, poi 15-10) e mantengono sempre il vantaggio. Nel finale poi i torinesi allungano ulteriormente fino a chiudere 25-17. Nel quarto torna a regnare l’equilibrio. Nessuna delle due squadre riesce mai a prendere margine e, dopo l’iniziale 1-4 in favore di Savigliano subito rintuzzato, si vive di continui cambi al comando ma senza fughe. Dal 19-20, con Brugiafreddo a servizio i torinesi allungano 22-20 e sembra essere il momento decisivo, ma i cuneesi rientrano subito 22-22 per poi chiudere 24-26. Tie-break giusto epilogo di una sfida intensa ed equilibrata con i padroni di casa bravi a portarsi subito avanti nel punteggio (2-0) e allungare senza mai concedere a Savigliano la possibilità di rientrare. Un ace di Brugiafreddo dà la giusta consapevolezza e il 12-9. E’ poi l’errore a servizio di Galaverna a consegnare il 15-11 finale che vale gara 1.Gara 2 domenica prossima alle 18 a Cavallermaggiore. “Questa è stata davvero la dimostrazione di una vittoria di squadra – commenta a fine gara coach Simeon – Abbiamo giocato con due titolari che non hanno quasi mai giocato durante l’anno, Brugiafreddo e Fabbri, e si sono dimostrati pronti disputando un’ottima partita. Lo stesso Corazza quando è entrato a servizio ci ha sempre permesso di conquistare almeno un break e quindi è la dimostrazione che il gruppo è unito, ci crede e ci tiene tantissimo. Ovviamente non dobbiamo far calare adrenalina e tensione perchè questa è solo la prima di due o tre battaglie. Giochiamo contro una squadra molto preparata e organizzata e sappiamo che per andare a vincere in casa loro dovremo giocare ancora meglio. Ma faremo di tutto per evitare gara 3″.  VIVIBANCA TORINO-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-2 (27-25, 28-30, 25-17, 24-26, 15-11)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 2, Umek 30, Richeri 15, Brugiafreddo 17, Orlando 12, Maletto 12, Valente (L), Corazza 1, Gonzi 1, Genovesio, Fabbri. N.e: Cian. All: Lorenzo Simeon.MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Vittone 3, Ghibaudo 24, Galaverna 19, Dutto, Ghio 9, Mellano 5, Gallo (L), Gonella 7, Bosio 6, Bossolasco 6, Bergesio, Garelli, Rabbia (L). N.e: Testa. All: Roberto Bonifetto. Note: ace 8-4, battute sbagliate 14-20, ricezione 56% (23%)-60% (17%), attacco 47%-42%, muri 16-11, errori 30-29. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che Gara 1 di Falù Ottaviano, Efficienza Energia Galatina battuta agevolmente in tre set

    Di Redazione Grande vittoria della Falù Ottaviano che al PalaNapolitano di Marigliano vola 3-0 e si aggiudica Gara1 sulla Efficienza Energia Galatina. Inizio show della Gis che vola prima 8-3 con Lucarelli e poi con il. Muro di Pizzichini che vale il 16-10. Nel finale Ottaviano continua a dominare e l’errore in attacco di Buracci vale il 25-16 e 1-0 Ottaviano. Nel secondo set non cambia la condizione in campo con la Falù Ottaviano che parte forte per il 7-3 con il muro di Settembre su Buracci.  Ottaviano sbaglia in attacco e Galatina rientra 12-10. Ruiz con un doppio punto riporta Ottaviano a +5. Nel finale Ruiz chiude il secondo set 25-18 e Ottaviano vola sul 2-0. Nel terzo set partenza equilibrata tra le due squadre con Lucarelli e Ruiz che spezzano l’equilibrio per 11-8 Ottaviano. I padroni di casa aumentano il vantaggio sul 16-11 con Lucarelli. Nel finale Galatina, grazie a Buracci, rientra nel match 20-19. Si soffre ma Lucarelli chiude il parziale e regala gara1 alla Gis. Domenica 24 alle ore 18.00 Gara2 a Galatina. Se si vince Ottaviano è salva. Falù Ottaviano – Efficienza Energia Galatina 3-0 (25-16, 25-19, 25-22)Falù Ottaviano: Tulone 6, Ruiz 15, Buzzi 6, Lucarelli 18, Settembre 5, Pizzichini 6, Titta (L). N.E. Ambrosio, Coppola, Ammirati. All. Mosca. EfficienzaEnergia Galatina: Latorre 1, Lentini 6, Pepe 5, Buracci 7, Giljanovic 10, Antonaci 6, Apollonio (L), Sardanelli (L). N.E. Luceri, De Matteis, De Lorentis, Calò, Lotito. All. Bua.ARBITRI: Cruccolini, Oranelli.NOTE – durata set: 23′, 27′, 27′; tot: 77′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play out al via per Torino: “Dobbiamo alzare il livello tecnico”

    Di Redazione Comincia la terza parte della stagione in casa ViViBanca Torino, quella di cui si sarebbe fatto volentieri a meno, ma che ora va giocata al massimo per raggiungere l’obiettivo stagione della salvezza. Iniziano infatti sabato 16 aprile (PalaCupole, ore 18) i Play Out per la formazione parellina, che dovrà affrontare la Monge-Gerbaudo Savigliano al meglio delle tre sfide per meritarsi la conferma nella prossima Serie A3. Psicologicamente non sarà facile, vista la sconfitta subita domenica scorsa proprio a Savigliano, che ha condannato i biancorossoblu a questa appendice di stagione. Non bisognerà pensare a quella partita, ma nemmeno al fatto di aver chiuso la regular season davanti ai cuneesi. Si ripartirà infatti nelle stesse condizioni e sarà importante gestire al meglio le emozioni in una doppia o tripla sfida che si preannuncia molto equilibrata. “Abbiamo analizzato la sconfitta di domenica scorsa – dice coach Lorenzo Simeon – per capire cosa fare meglio. Abbiamo la possibilità di giocare eventualmente Gara 3 in casa e questo deve essere un vantaggio da sfruttare. Dovremo far crescere il livello tecnico, murare meglio ed essere più incisivi a servizio. Speriamo che il pubblico venga a sorreggerci numeroso, perché ogni volta che è successo ci siamo caricati e abbiamo giocato meglio. Sono fiducioso e positivo e come me lo sono anche i ragazzi. Ci crediamo e daremo tutto per ottenere questa salvezza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO