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    Galatina si regala i Play Out, sconfitta indolore per Casarano

    Di Redazione Missione compiuta per l’Efficienza Energia Galatina, che conquista i tre punti sul campo della Leo Shoes Casarano e si assicura la possibilità di disputare i Play Out per rimanere in Serie A3 contro la Falù Ottaviano. Le maggiori motivazioni degli ospiti hanno prevalso nel derby, contro una formazione già certa del sesto posto e con la testa ai play out che la vedranno affrontare Palmi. Coach Licchelli, non avendo nulla da chiedere alla sfida in termini di risultato, fa largo ricorso al turn over mandando in campo Ribecca in diagonale con Paoletti, Baldari e Scaffidi di banda, al centro Meleddu e Peluso, libero Pierri. Dall’altro lato Bua lancia in campo la formazione titolare. Nel primo set Galatina soffre nel fondamentale del muro (16-11, 21-16): Leo Shoes è invece efficace con 4 muri-punto e con le folate offensive di Scaffidi e Paoletti, trainati da un Baldari scoppiettante (9 punti). In 26 minuti Casarano chiude il set a suo favore sul 25-20.  Secondo set con Efficienza Energia determinata ad invertire il trend e a giocarsi tutte le carte per evitare il baratro. Apre Lotito con due ace consecutivi, Giljanovic ed Antonaci scavano un distacco tranquillizzante (11-16), poi un quadruplo Pepe porta a casa la parità nei set. Da Ottaviano arrivano buone notizie e il gruppo capitanato da Buracci scioglie la tensione. Le due panchine operano il turn over per risparmiare energie psicofisiche in prospettiva play off per i padroni di casa e play out per gli ospiti. Lo scampato pericolo carica Giljanovic ed Antonaci che diventano efficaci, supportati da Calò e Lentini, sostituti di Latorre e Lotito. Il punteggio di 11-15 e 18-23 è l’anticamera del vantaggio di 2-1 per il gruppo di coach Bua.  La quarta frazione mostra poco bel gioco, si guarda con parsimonia ai rispettivi obiettivi e gli errori da ambo le parti sono frutto di un debito d’ossigeno. La spunta Efficienza Energia che chiude sul 23-25 arginando le bordate di un Petras risparmiato nei primi set e portando a casa la vittoria per 1-3.  Leo Shoes Casarano-Efficienza Energia Galatina 1-3 (25-20, 15-25, 20-25, 23-25)Leo Shoes Casarano: D’amato 4, Petras 7, Peluso 4, Meleddu 7, Ciardo 1, Scaffidi 7, Baldari 16, Pierri (L), Ribecca 2, De Micheli 1, Paoletti 11. Non entrati Torsello. All. Licchelli. Efficienza Energia Galatina: Apollonio (L), Pepe 10, Lotito 3, Giljanovic 22, Calò 1, Sardanelli (L), Latorre 1, Antonaci 13, Lentini 5, Buracci 10. All. Bua. ARBITRI: Di Bari, Papapietro. Note: Durata set: 26′, 23′, 24′, 24′; tot: 97′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dolce sconfitta per Belluno: è festa salvezza alla Spes Arena

    Di Redazione È festa per tutti alla Spes Arena di Belluno, gremita da 650 spettatori. La Tinet Prata di Pordenone vince la partita, scavalcando proprio in extremis Pineto e agganciando il secondo posto in classifica, ma la Da Rold Logistics Belluno può celebrare comunque, grazie alla sconfitta di Torino contro Savigliano, una soffertissima salvezza. Che arriva senza passare dai Play Out e nonostante un finale di stagione terribile con sette ko consecutivi. Quella di Prata è una battuta-bazooka. Lo si sapeva. E la conferma arriva fin da subito: da un set, il primo, in cui gli ospiti confezionano 4 ace e mettono a più riprese in difficoltà la ricezione dolomitica. Sugli scudi, in particolare, Luca Porro, capace di dare lo strappo iniziale (8-12) e alla lunga decisivo. E non è da meno Novello, autore di 6 punti e 2 servizi vincenti. Nel secondo atto sale prepotentemente in cattedra Yordanov, autore di 7 punti con un clamoroso 6 su 7 in attacco: i bellunesi tentano di rimanere agganciati alla locomotiva pordenonese. E in parte ci riescono: non a caso, l’ace di Ostuzzi vale la parità a quota 19. Ma nel momento clou, i padroni di casa sbagliano qualcosina di troppo, e Prata pressoché nulla. La Da Rold Logistics, però, non molla di un centimetro. E ha un Ostuzzi sfavillante da opposto: è proprio lui, autore di 5 punti, a timbrare il mini-allungo, mentre il finale è tutto di Piazzetta: suo il contrattacco del 24-22. Suo pure il muro che fa scorrere i titoli di coda sul parziale: 25-22. Manca poco al traguardo, ma Prata rimedia allo svantaggio di 17-16, nel quarto round, e galoppa verso il successo. L’epilogo, però, è radioso per tutti.  “A Belluno ho provato a portare il piacere e la voglia di allenarsi – afferma coach Gigi Schiavon nel post partita – oltre alla ricerca della qualità nel lavoro in palestra, creando i presupposti per disputare una buona partita. E le due prove col sottoscritto in panchina, oggettivamente, sono state dignitose. Non abbiamo vinto perché qualche imperfezione tecnica e tattica c’è ancora. Ma va tenuto conto del valore degli avversari“. La DRL ha lottato: “Sì, ed è sempre rimasta attaccata alla partita. Ci è mancato solo quello che io chiamo ‘flash’: lo abbiamo avuto nel terzo, ma non nel quarto set. Belluno merita di stare in Serie A perché un pubblico così numeroso e caloroso non è facile da trovare. Questo è un patrimonio che la società deve tenere e sviluppare in futuro“. Da Rold Logistics Belluno-Tinet Prata di Pordenone 1-3 (20-25, 22-25, 25-22, 22-25) Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 2, De Santis 1, Graziani 8, Ostuzzi 13, Piazzetta 10, Mozzato, Martinez (L). Gionchetti 2. N.e. Guolla, Paganin, Della Vecchia, Milani, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: L. Schiavon. Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 9, Katalan 5, Yordanov 12, Boninfante 3, Novello 22, Porro 6, Rondoni (L). De Giovanni, Bruno 1. N.e. Pinarello (L), Bortolozzo, Gaiatto, Cosetti.Allenatore: D. Boninfante. Arbitri: Maurina Sessolo e Luca Cecconato.Note: Spettatori 650. Durata set 24’, 26’, 25’, 23’; totale 1h38’. Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 2, muri 3. Prata: b.s. 35, v. 8, m. 9.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano conquista i Play Out, l’avversaria sarà ancora Torino

    Di Redazione E Play Out siano. La prima avventura in A3 della Monge-Gerbaudo Savigliano non si è ancora conclusa, il lieto fine può ancora essere scritto. Dopo una partenza in salita, la squadra di Bonifetto si è guadagnata con pieno merito il supplemento di stagione facendo sua la sfida con la ViViBanca Torino che il calendario aveva piazzato proprio all’ultima curva della regular season. Le restanti due (o tre, in caso di “bella”) partite a disposizione per salvarsi saranno proprio contro la formazione del capoluogo: Gara 1 si giocherà a Torino sabato 16 aprile, con inizio alle 18. Il ritorno post operazione al ginocchio di capitan Bossolasco, indiscusso MVP (il suo impiego ha spiazzato molti, per primi gli avversari, quasi sempre in ritardo sui suoi attacchi); l’esperienza di Galaverna, la forza del gruppo, e la voglia di giocarsi fino all’ultimo le proprie chances: questi gli ingredienti di una vittoria cui ha fatto da cornice (e da propellente) il grande pubblico degli appuntamenti cruciali (folta anche la rappresentanza di tifosi ospiti, che speravamo di festeggiare al Pala San Giorgio la salvezza diretta). Le statistiche parlano di differenze minime nei fondamentali: 8 ace Savigliano (19 errori), 7 Parella (14 errori); 6 punti a muro Savigliano, 5 Parella; torinesi con percentuali di ricezione leggermente migliori (53% vs 51 di positiva, 38 a 36 di perfetta). Ma Savigliano ha attaccato di più, 117 tentativi vs 104: il dato testimonia una maggior difficoltà di ricostruzione da parte di Parella a lungo andare. La cronaca:Coach Bonifetto recuperava alla causa sia il palleggiatore Vittone sia l’opposto Ghibaudo, che in settimana si erano allenati poco; con loro, nella formazione iniziale, Ghio e Mellano al centro, Galaverna S1 e Dutto S2, e l’alternanza tra Gallo (ricezione) e Rabbia (difesa) nel ruolo di libero. Coach Simeon ha replicato con la diagonale Carlevaris-Umek, Orlando e Maletto centrali, capitan Richeri e Genovesio le bande, Valente libero. Savigliano di studio ma anche contratto in avvio, subito costretto a ricucire. Tre battute corte (di cui 2 ace quasi di fila) hanno indirizzato il set verso un Parella che nel primo atto ha difeso tanto, mentre in attacco si è affidato alle bordate di di Umek (450 punti stagionali sul biglietto da visita alla vigilia, suo il set point), assistito da Richeri. Nel secondo set i padroni di casa si sono scrollati di dosso ogni remora, il mancino di Bossolasco (subentrato nel finale di primo set per Dutto) ha preso a passare. Savigliano ha allungato fino al 19-12, salvo incepparsi in attacco (con Galaverna in seconda linea, veniva rafforzata la marcatura su Ghibaudo) e vedersi erodere l’ampio vantaggio fino al meno 1 (la pipe di Richeri per il 23-22). Un analogo colpo di Galaverna ha respinto le streghe, dissoltesi del tutto grazie a un errore in attacco di Umek, non più dominatore della scena. Il terzo set è stato il più tirato e gli animi si sono scaldati. Il punteggio ha danzato tra leggeri vantaggi biancoblù di 2-3 punti e la parità (una frustata in primo tempo di Ghio e la pronta risposta di Umek: 23-23). Galaverna ha propiziato il primo set point annullato da Orlandi e, dopo l’errore al servizio dello stesso Orlandi, con una battuta potente ha creato le condizioni per il mani out di Bossolasco che ha fruttato il gettone play-out. Per nulla sazi, i biancoblù hanno continuato a giocare: per orgoglio, per i propri tifosi, perché vincere rafforza la mentalità vincente. Galaverna ha tirato il fiato ed è salito in cattedra Ghibaudo. Parella sul 16-13 ha tirato i remi in barca. Il match point lo ha firmato Mellano andando palla a terra per vie centrali. Monge-Gerbaudo Savigliano-ViViBanca Torino 3-1 (21-25, 25-22, 26-24, 25-18)Monge-Gerbaudo Savigliano: Mellano 7, Ghibaudo 13, Bossolasco 16, Garelli, Gallo (L), Ghio 9, Galaverna 18, Rabbia (L), Bergesio, Vittone 2, Testa, Dutto 4. Non entrati Gonella, Bosio. All. Bonifetto. ViViBanca Torino: Gonzi, Fabbri (L), Corazza 2, Carlevaris 1, Genovesio 5, Brugiafreddo 4, Richeri 15, Valente (L), Cian, Orlando Boscardini 6, Umek 25, Maletto 2. All. Simeon. Arbitri: Marotta, Cavicchi. Note: Durata set: 25′, 28′, 38′, 25′; tot: 116′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il calendario di Play Off e Play Out: ecco tutte le date

    Di Redazione L’ultima giornata di regular season disputata ieri nei due gironi di Serie A3 maschile ha definito gli abbinamenti dei Play Off per la promozione in A2 e dei Play Out per evitare la retrocessione. Per quanto riguarda i Play Off, le prime 8 classificate di ciascun girone si incontreranno nei quarti di finale al meglio delle 3 partite, al via mercoledì 20 aprile con Gara 1 (domenica 17, infatti, il campionato si fermerà per la Del Monte Supercoppa tra Grottazzolina e Prata). Gara 2 si giocherà domenica 24 e l’eventuale Gara 3 giovedì 28. Le 4 vincenti di ciascun girone si incroceranno poi nelle semifinali (dal 1° al 12 maggio) e infine le 4 squadre superstiti si sfideranno in finale (dal 15 al 26 maggio) per due posti nella categoria superiore. Molto più breve il cammino dei Play Out, in cui si trovano di fronte undicesima e dodicesima classificata: ViViBanca Torino e Monge-Gerbaudo Savigliano nel Girone Bianco, Falù Ottaviano ed Efficienza Energia Galatina nel Blu. Gara 1 si disputa sabato 16 aprile, Gara 2 domenica 24, l’eventuale “bella” domenica 1° maggio: chi ottiene due vittorie si salva, la perdente retrocede in Serie B insieme a Bologna, Brugherio e Marigliano. PLAY OFF PROMOZIONE GIRONE BIANCOGara 1 – mer 20/4 ore 20.30Videx Grottazzolina-Vigilar FanoAbba Pineto-Sa.Ma. PortomaggioreTinet Prata di Pordenone-Volley Team San Donà di PiaveMed Store Tunit Macerata-Sol Lucernari Montecchio Maggiore Gara 2 – dom 24/4 ore 18Vigilar Fano-Videx GrottazzolinaSa.Ma. Portomaggiore-Abba PinetoVolley Team San Donà di Piave-Tinet Prata di PordenoneSol Lucernari Montecchio Maggiore-Med Store Tunit Macerata Ev. Gara 3 – gio 28/4 ore 20.30Videx Grottazzolina-Vigilar FanoAbba Pineto-Sa.Ma. PortomaggioreTinet Prata di Pordenone-Volley Team San Donà di PiaveMed Store Tunit Macerata-Sol Lucernari Montecchio Maggiore GIRONE BLUGara 1 – mer 20/4 ore 20.30Wow Green House Aversa-Opus SabaudiaMaury’s Com Cavi Tuscania-Aurispa Libellula LecceSistemia Aci Castello-Avimecc ModicaOmiFer Palmi-Leo Shoes Casarano Gara 2 – dom 24/4 ore 18.00Opus Sabaudia-Wow Green House AversaAurispa Libellula Lecce-Maury’s Com Cavi TuscaniaAvimecc Modica-Sistemia Aci Castello sab 23/4 ore 19.30Leo Shoes Casarano-OmiFer Palmi Ev. Gara 3 – gio 28/4 ore 20.30Maury’s Com Cavi Tuscania-Aurispa Libellula LecceSistemia Aci Castello-Avimecc ModicaOmiFer Palmi-Leo Shoes Casarano PLAY OUT GIRONE BIANCOGara 1ViViBanca Torino-Monge Gerbaudo Savigliano sab 16/4 ore 18.00 Gara 2Monge Gerbaudo Savigliano-ViViBanca Torino dom 24/4 ore 18.00 Ev. Gara 3ViViBanca Torino-Monge Gerbaudo Savigliano dom 1/5 ore 18.00 GIRONE BLUGara 1Falù Ottaviano-Efficienza Energia Galatina sab 16/4 ore 20.30 Gara 2Efficienza Energia Galatina-Falù Ottaviano dom 24/4 ore 18.00 Ev. Gara 3Falù Ottaviano-Efficienza Energia Galatina dom 1/5 ore 18.00 (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Macerata si prende derby e terzo posto in classifica

    Di Redazione Un super Giannotti trascinatore spicca nella Med Store Tunit che chiude la Regular Season battendo Fano al termine di una gara combattuta e spettacolare, giocata ad alti ritmi fin dal primo set. Avanti gli ospiti ma i biancorossi riescono a recuperare e svoltare il set nei momenti decisivi, ribaltando il risultato nel finale. Bella la sfida a distanza tra Giannotti e Stabrawa. Tirato anche il secondo set, le squadre si rincorrono ma nel finale Macerata commette qualche errore di troppo e Fano pareggia i conti. Altro recupero della Med Store Tunit nel terzo set, le squadre si inseguono e lottano, finale tirato fino a vantaggi e Giannotti trascina i suoi regalando il nuovo vantaggio. Quarto set dove i biancorossi scappano e controllano. Il derby è di Macerata che si prende il terzo posto in classifica e si prepara nel migliore dei modi per la gara uno dei Play Off il 20 aprile. LA CRONACA – Coach Domizioli sceglie Giannotti, Ferri e Lazzaretto, Pasquali torna a far coppia al centro con Sanfilippo, altra gara da titolare per Scrollavezza, il libero è Gabbanelli. Fano risponde con Stabrawa, l’ex-biancorosso Nasari e Gozzo, centrali Bartolucci e Ferraro, regia affidata a Zonta, Cesarini è il libero. Subito alti ritmi, le squadre lottano e Fano va avanti col diagonale di Stabrawa che Lazzaretto non riesce a contenere, immediata però la risposta biancorossa col muro di Ferri, 4-4. Torna avanti Fano, bello scambio al centro e Ferraro batte la difesa di casa, 8-10; reazione Macerata, Giannotti di forza accorcia e Ferri ancora a muro trova il 10-10, time out per coach Castellano. Margutti mette pressione in battuta, invasione di Nasari, maceratesi in crescita avanti 12-11. Si riscatta l’ex-biancorosso trovando l’ace del nuovo pareggio, 14-14, le squadre si inseguono con Macerata che deve contenere Stabrawa e risponde con Giannotti. Break Fano, Scita manda in rete la battuta poi il muro ospite ferma Ferri, 17-18. Coach Domizioli vede i suoi in difficoltà e chiede il time out, Macerata che riparte sotto 19-21: lo stop ricarica la Med Store Tunit che riagguanta il pareggio, firmato da Giannotti con un delicato pallonetto. Insiste il numero 4 di casa che in battuta mette in difficoltà Fano, i biancorossi salgono 24-22, chiude il set Sanfilippo dopo un bello scambio con Scrollavezza. Bella difesa di Giannotti che serve Ferri, diagonale che inganna il muro, 2-1 Macerata, quindi Pasquali al centro per il +2 ma accorcia Bartolucci, 5-4. Insegue Fano e la gara si accende, combinazione vincente Zonta-Stabrawa, pallonetto preciso che spiazza la difesa di casa, poi muro di Zona su Ferri che si fa male ed è costretto a lasciare il campo per precauzione. Entra Margutti, intanto Giannotti ricaccia indietro gli ospiti, 11-9, i ritmi si alzano ancora, spettacolo al Banca Macertata Forum: i biancorossi salvano l’impossibile su Stabrawa, Lazzaretto ricaccia il pallone dall’altra parte quindi trova il muro vincente, 15-13. Prosegue la sfida a distanza tra Giannogtti e Stabrawa, buon momento per l’opposto fanese e gli ospiti ribaltano, ace di Gozzo, 17-19. Time out per la Med Store Tunit, come nel primo set i biancorossi rientrano in campo carichi e si riprendono il vantaggio, 20-19 e stavolta è il coach ospite a richiamare i suoi; un paio di errori rimettono però in gioco Fano, 21-22 con Lazzaretto che manda fuori per aggirare il muro. Blackout finale di Macerata e gli ospiti pareggiano i conti nei set. La gara riparte con lo stesso copione, ritmi alti, le squadre giocano punto a punto: Nasari manda avanti i suoi con un diagonale imprendibile, 4-5. Bella difesa di Scrollavezza che poi serve alla perfezione Lazzaretto, muro-out, 6-6; sale in cattedra Giannotti, con un paio di colpi furbi inganna la difesa ospite, prova a tenere il vantaggio Macerata che allunga 10-8. Avanti la Med Store Tunit, Fano che non molla: trova il pari con il muro out per Nasari, poi la difesa ferma Lazzaretto, 16-17 e time out per coach Domizioli. Rientra Ferri e Macerata ritrova il vantaggio dopo un lungo scambio, time out ora per coach Castellano sul 20-19. Momento delicato della partita, Giannotti tiene in piedi i suoi, il diagonale è una fucilata che spacca la difesa, 21-21, finale aperto: batte bene Margutti, Fano in difficoltà, muro di Giannotti ma immediata risposta di Stabrawa, 24-24. Errore in battuta per Fano poi Scrollavezza difende, combinazione al centro e Sanfilippo mette a terra il 26-24. Subito reazione Macerata che ribalta il vantaggio ospite ad inizio set: 4-2 grazie all’ace di Giannotti. Scappa la Med Store Tunit, combinazione al centro fermata dall’intervento di Pasquali, 8-4 e time out per coach Castellano. Giannotti inarrestabile, di forza supera il muro ospite per il 10-5, momento di difficoltà per Fano che non riesce a trovare respiro nemmeno con il suo opposto Stabrawa. Difende benissimo Macerata, contrattacco di Lazzaretto che gioca col muro, 15-8 e i biancorossi provano a controllare il buon vantaggio costruito. Controlla l’ampio vantaggio la Med Store Tunit, Fano prova a reagire con il solito Stabrawa, bravo a muro contro Margutti, 19-14. Buona serie in battuta di Scrollavezza e la Med Store Tunit sale a 21-14, Macerata controlla: diagonale di Giannotti e tocco al centro di Sanfilippo, il derby è biancorosso. MED STORE TUNIT MACERATA–VIGILAR FANO 3-1 (25-23, 21-25, 26-24, 25-17)MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 4, Giannotti 27, Margutti 4, Ferri 7, Sanfilippo 11, Scrollavezza 1, Lazzaretto 16. NE: Longo, Paolucci, Facchi, Robbiati. Allenatore: Domizioli.VIGILAR FANO: Nasari 8, Sorcinelli, Zonta 6, Bartolucci 5, Carburi, Stabrawa 20, Chiapello 4, Cesarini, Ferraro 6, Galdenzi 2, Gozzo 8. NE: Roberti, Bernardi, Gori. Allenatore: Castellano.ARBITRI: Chiriatti e Somansino.Durata set: 27’, 26’, 29’, 25’. Totale: 107’. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina si impone su Pineto e guadagna il primo turno Play Off

    Di Redazione Ventiquattresima vittoria stagionale per Vecchi e compagni che dopo una partenza a rallentatore piegano la Abba Pineto e conquistano un match in bilico fino alle battute conclusive. Coach Franco Bertoli schiera la diagonale Catone-Link, Matteo Bertoli e Disabato laterali, Calonico e Persoglia al centro con Giuliani libero. Risponde coach Ortenzi con Marchiani-Breuning, Vecchi e Mandolini in banda, Cubito e Focosi con Romiti a governo della difesa. Partenza shock per la Videx con coach Ortenzi che sospende il gioco sul 7-1 in favore di Pineto. Prolifico il break di Link con Matteo Bertoli a prendersi la scena senza concedere respiro agli ospiti che scivolano a -11 (13-2). Mandolini prova a scuotere i suoi da posto quattro ma Pineto cementa il margine con Disabato (16-6). Gli ace di Vecchi e Breuning rianimano la banda di Ortenzi che approfitta di una pausa dei locali per provare a ricucire lo strappo. Coach Franco Bertoli amministra il vantaggio e chiede il tempo di sospensione sul 23-18. Al rientro in campo Matteo Bertoli conquista la prima di 6 palle set mentre Catone diventa protagonista assoluto dell’ultima palla del parziale quando rimette in gioco con i piedi un pallone che sembrava destinato a perdersi a fondo campo. Sul contrattacco ospite Focosi spara out ed il primo parziale va in archivio sul 25-18. Nel secondo set parte meglio Grottazzolina con l’ace di Breuning che vale il momentaneo 1-5. Il servizio degli ospiti stavolta è più efficace e Mandolini imita il compagno danese costringendo gli abruzzesi al time-out (2-7). Pineto ricuce il divario con Disabato che blocca Breuning a muro (6-8). La palla lunga di Focosi e la pipe di Vecchi mantengono la Videx avanti (7-11). I locali tornano ad alzare i giri del motore, cresce il livello della difesa e con Disabato si portano a -2 (14-16). Matteo Bertoli prova nuovamente a colmare il gap con un pallonetto ma la Videx ritrova il +4 quando Marchiani libera alla perfezione un Breuning lasciato muro a zero (17-21). Pronta la risposta di Pineto che con Disabato prima e Persoglia poi stoppa sul nascere i tentativi di Breuning e Mandolini e spinge coach Ortenzi al nuovo time-out (21-22). La prima setball ospite arriva con l’errore al servizio di Persoglia al quale segue il mani out di Vecchi per il 22-25 che rimette i giochi in parità. Maggior equilibrio in principio di terzo set fino alla sassata di Breuning dai nove metri (3-6). Ancora il danese protagonista con il pallonetto ad incrociare che vale il momentaneo 4-8. L’allungo grottese non si arresta: Vecchi ferma Disabato a rete (5-11), Marchiani timbra il cartellino dai nove metri mentre Breuning continua a martellare prendendosi a muro il punto del 10-16. Stallo in fase centrale con qualche errore di troppo al servizio che giova alla Videx: 15-22 dopo la botta di Mandolini. Bertoli e Link tengono a galla Pineto (18-23). L’opposto svedese annulla la prima di sei setball per la Videx mentre Matteo Bertoli fa e disfà dai nove metri chiudendo il terzo set sul 20-25. Persoglia e Disabato guadagnano un break di vantaggio nella fase iniziale del quarto set (5-3). Diventano cinque anche le lunghezze di distacco dopo il pallonetto di Disabato (12-7). Calonico prova a stoppare la rimonta ospite ma Breuning tiene i suoi a -2 (13-11). Il servizio dei locali torna a far male e Matteo Bertoli ne approfitta con la slash del 15-11. Disabato replica a Mandolini e Calonico mantiene il divario intatto (19-15). Il colpo di reni grottese è targato Focosi-Breuning ma è ancora Matteo Bertoli a negare la rimonta agli ospiti (20-17). La banda di Ortenzi non si perde d’animo e continua a spingere costringendo i locali a sospendere il gioco (21-20). La scossa del match si materializza sul turno al servizio di Breuning quando Focosi a muro pareggia i conti mentre la successiva staffilata del danese vale il sorpasso (22-23). Grottazzolina fiuta il colpaccio, coach Franco Bertoli prova ad approfittare dell’ultimo time out a disposizione ma è il servizio a fare la differenza nel finale: sul 23 pari la palla di Fioretti si ferma sulla rete mentre la successiva esecuzione di Mandolini si rivela mortifera per Calonico e compagni (23-25). La Videx chiude in bellezza e si guadagna il primo turno playoff contro la Vigilar Fano. Amaro, invece, il ko per Pineto che scivola in un colpo solo al quarto posto pescando Portomaggiore. Prata, seconda, affronterà San Donà di Piave mentre Macerata, sul gradino più basso del podio, troverà Montecchio Maggiore. Abba Pineto – Videx Grottazzolina 1-3 (25-18, 22-25, 20-25, 23-25)Abba Pineto: Del Campo ne, Giuliani (L1), Calonico 5, Matteo Bertoli 23, Martinelli, Marolla ne, Catone 1, Pesare (L2), Disabato 11, Persoglia 11, Omaggi ne, Link 8, Fioretti, Orlando ne. All. Franco Bertoli;Videx Grottazzolina: Giacomini ne, Cubito 4, Vecchi 19, Focosi 6, Pison ne, Cascio ne, Breuning 23, Lanciani, Mandolini 14, Perini ne, Marchiani 1, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi;Arbitri: Colucci – De Simeis;Note: Pineto: 20 errori in battuta, 2 ace, 7 muri vincenti, 47% in ricezione (14% perf), 53% in attacco. Grottazzolina: 20 errori in battuta, 9 ace, 9 muri vincenti, 49% in ricezione (23% perf), 46% in attacco. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia supera il Tuscania e centra in extremis i Play Off

    Di Redazione L’Opus Sabaudia supera il Tuscania in tre set (3-0) e trova l’accesso ai play-off con un finale di stagione inimmaginabile: il successo dei pontini e il conseguente passo falso del Massa Lubrense (con il Palmi 0-3) permettono al Sabaudia di piazzarsi all’ottavo posto della classifica del campionato di serie A3 Credem Banca. Al fischio d’inizio i padroni di casa schierano Schettino al palleggio in diagonale con Rossato, Zornetta e Ferenciac di banda, Miscione e Tognoni al centro, Recupito libero. Sandro Passaro decide di tenere a riposo Hidde Boswinkel e Federico Rossatti alle prese con un leggero risentimento, e dà spazio a Quagliozzi opposto a capitan Marsili, Stamegna e Marinelli laterali, Ceccobello e Menichetti centrali, Prosperi libero L’Opus Sabaudia vince il primo parziale 28-26, recuperando dallo svantaggio di 22-24, un ribaltamento di fronte che pesa come un macigno nell’economia della prima parte del match. L’avvio di partita era stato piuttosto equilibrato (7-6) poi il Tuscania ha piazzato un mini-break dal 15-14 al 15-17, prima del finale di set che ha regalato ai pontini il primo spicchio di gara. Il Sabaudia ha vinto anche il secondo set (25-21) gestendo sempre con grande determinazione il match e approfittando della grande spinta emotiva arrivata dal finale del primo set: dal 12-10 il Sabaudia è riuscita a mantenere sempre il margine di vantaggio (19-15) incrementando poi nel finale fino al 25-21. La squadra guidata da coach Marco Saccucci parte bene anche nel terzo set con il Tuscania obbligato a vincere: dal 7-5 per i pontini gli ospiti non restano a guardare e impattano sull’8-8 e il match continua in equilibrio fino al 10-10. Il turno al servizio di Luca Rossato mette tanta pressione alla ricezione del Tuscania e arriva il primo strappo del terzo set (15-10) con un break di cinque punti consecutivi costringendo coach Sandro Passaro a chiamare il secondo time-out a sua disposizione. Il servizio continua a essere il fattore del Sabaudia (18-13). Infrazione del Tuscania che regala cinque match point al Sabaudia (24-19) con la sfida che si chiude grazie al primo tempo vincente di Tognoni dopo tre match point annullati. “Dalla retrocessione ai play-off in poche settimane il passo è stato incredibile, giocare un play-off promozione è sempre una grande cosa anche per le disavventure, credo che questo sia il premio per averci creduto fino in fondo – commenta Lino Capriglione, vice presidente del Sabaudia – Dedichiamo questa vittoria alla città, abbiamo superato un Tuscania in emergenza però devo sottolineare la nostra grande prestazione, la voglia di vincere s’è vista durante tutta la settimana con una serie di allenamenti di alto livello e di notevole intensità“. Soddisfatto il coach Marco Saccucci: “In questo finale di regular season i miei giocatori hanno fatto qualcosa di veramente speciale e ci hanno regalato una cosa che in questi giorni non abbiamo mai voluto nemmeno nominare nello spogliatoio perché fino a qualche settimana fa stavamo lottando per non retrocedere – spiega il tecnico pontino – Siamo ripartiti dalle persone, non si finisce mai di conoscere i propri giocatori: ho gestito 14 ragazzi, qualcuno mi ha sorpreso al momento in cui gli ho dato fiducia e questo è il bello di essere allenatore“. “Purtroppo questa sconfitta ci penalizza in termini di classifica -è il commento nel dopo gara di Sandro Passaro, allenatore della Maury’s Com Cavi – . Nonostante abbiamo perso il secondo posto abbiamo comunque guadagnato la possibilità di giocare il primo turno in casa. Se andiamo a ben vedere, abbiamo fatto solo tre punti in meno rispetto al girone di andata e questo nonostante le vicissitudini che abbiamo attraversato. Adesso è tempo di pensare ai play-off“. OPUS SABAUDIA – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 3-0 (28-26, 25-21, 25-22)OPUS SABAUDIA: Zornetta 12, Ferenciac 10, Miscione 9, Rossato 18, Tognoni 9, Schettino 1, Torchia (lib.), Palombi, Recupito (lib.), Conoci, Pomponi, De Vito, Meglio, Calarco. All. SaccucciTUSCANIA: Stamegna 6, Marsili 4, Menichetti 2, Ceccobello 5, Quagliozzi 16, Marinelli 13, Sandu, Della Rosa, Boswinkel, Catinelli, Rossatti, Prosperi Turri. All. PassaroArbitri: Capolongo e LanzaDurata: 1h 27’ (31’, 29’, 27’) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello vince il derby di Sicilia e chiude in seconda posizione

    Di Redazione Il muro di Lucconi – top scorer con 41 punti – archivia la pratica. Il derby di Sicilia è vinto dalla Sistemia Saturnia che, in virtù del successo in cinque set e della contemporanea sconfitta del Tuscania in casa del Sabaudia, conclude la stagione regolare in seconda posizione. “Un risultato straordinario, frutto del lavoro in palestra e della grande attenzione profusa dalla squadra”, commenta a fine partita il presidente Luigi Pulvirenti. Adesso la parola passa ai play off. E si ripeterà lo scontro con Modica. Mercoledì 20, si giocherà al PalaCatania (alle 20.30). Il 23 si giocherà gara due a Modica. PRIMO SET. Scappa via la Saturnia. La formazione di Kantor è determinata sin dal primo punto. Conduce 8-5, trascinata in attacco da Zappoli che sigilla la sua prestazione nel primo parziale con un primo set da copertina (sette punti su otto in attacco, 80%). Bene anche Lucconi (60%), ma il valore aggiunto è il dato dei muri punto (cinque contro i tre dei modicani). Il 25-19 è una conseguenza generale della continuità di gioco che ha caratterizzato i primi 26 minuti di gioco. SECONDO SET. La Sistemia pigia sull’acceleratore, conduce le operazioni senza avere resistenza dagli avversari. Il break è sancito dal 16-9. Il black out e la contestuale ripresa dei modicani riapre la contesa. Cede la solidità della squadra in attacco e in ricezione, frutto anche di una battuta modicana diventata più incisiva (4 aces). Sul 21-19 la formazione castellese cede il passo alla voglia degli iblei di lasciare il segno. TERZO SET. Il tecnico etneo inserisce Andriola al centro al posto di Frumuselu. La Saturnia non subisce il colpo. La formazione di Kantor riprende a macinare gioco sulle ali dell’entusiasmo. Smiriglia in primo tempo è onnipresente. Ma anche a muro si fa trovare presente (suo il 23-15). Lucconi ha il braccio caldissimo. La storia del set è scritta con un secco 25-18. QUARTO SET. Si gioca punto a punto. Modica tenta  il tutto per tutto (6-4, Raso). Lucconi si riporta a meno uno. La pipe di Zappoli vale il 7-6. Modica è sempre sul pezzo. Occorre un cambio di passo significativo per riprendere Modica (Lucconi e Gradi suggellano il 16 pari). Zappoli a muro riporta davanti la Saturnia. Smiriglia a muro stoppa Martinez (19-17). Zappoli firma la doppietta a muro che porta i castellesi nel rush finale avanti di tre lunghezze (21-18). S’infiamma la partita nel finale. Modica forza il servizio, rischia il tutto per tutto. E fa bene. L’aggancio è cosa fatta sul 22 pari. Insiste la formazione di D’Amico che si guadagna due set ball (24-22). La Sistemia annulla il primo, ma non riesce a neutralizzare il secondo firmato da Martinez.   QUINTO SET. È una prima fase del tie break decisivo segnato da troppi errori. La Saturnia sbaglia due volte il servizio. La scossa arriva quando Modica conduce 6-4. Il break è siglato da Lucconi e Zappoli. Cottarelli fa buona guardia regalandosi il 9-6. Zappoli, in lungolinea, consegna alla formazione castellese l’11-8. Lucconi aggiunge al suo ruolino altri due punti (in attacco  e a muro, 13-9). Ancora Lucconi a muro, dopo il tentativo di rimonta modicano, regala la grande gioia ai compagni e ai tifosi al seguito. AVIMECC MODICA – SISTEMIA ACI CASTELLO 2-3 (19-25, 25-23, 18-25, 25-23, 11-15)AVIMECC MODICA: Alfieri 5, Raso 15, Martinez 25, Turlà 5, Nastasi (L), Firrincieli, Loncar 11, Tidona, Saragò 9. Non entrati Chillemi, Gavazzi, Aiello. All. D’Amico.SISTEMIA ACI CASTELLO: Zito (L), Maccarrone, Zappoli Guarienti 15, Lucconi 41, Gradi 10, Frumuselu, Andriola 2, Smiriglia 10, Cottarelli 7. Non entrati Vintaloro, Di Franco. All. Kantor.ARBITRI: Verrascina, Traversa (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO