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    Dopo 3 ore di battaglia, Gara1 playout la vince Torino al tie-break su Savigliano

    Di Redazione Il ViViBanca Torino vince gara 1 dei play-out di Serie A3 superando 3-2 Monge Gerbaudo Savigliano al termine di una battaglia durata quasi 3 ore in cui alla fine, il cuore e l’orgoglio dei parellini hanno avuto la meglio sulla maggiore esperienza dei cuneesi. Si va così a gara 2 con Torino in vantaggio e con un altro match point dopo quello non sfruttato nella giornata finale della regular season ma con l’eventuale appello di gara 3 da giocare ancora in casa domenica 1 maggio. ViViBanca Torino che conferma Carlevaris in palleggio con Umek opposto, insieme a Richeri in banda gioca Brugiafreddo, preferito a Genovesio, Orlando e Maletto sono i centrali con Valente libero.Risponde Savigliano con Vittone regista e Ghibaudo opposto, Galaverna e Dutto sono gli schiacciatori, Ghio e Mellano i centrali e Gallo il libero. Grandi emozioni fin dal primo set quando, dopo un avvio equilibrato, è Savigliano a provare la fuga e portarsi fino al +4 (14-18) con Torino incapace di concretizzare le tante occasioni di break create. Nel finale però arriva la reazione. Prima i parellini si riavvicinano poi, dal 22-24, arriva un filotto di tre punti che li porta a condurre 25-24 e al successivo turno di battuta, il contrattacco di Umek trasforma il 27-25 finale. Le emozioni non mancano neppure nel secondo set dove Savigliano questa volta vola addirittura fino al +6 (8-14) ma i parellini non si danno per vinti e rientrano con Corazza che a servizio mette in crisi la ricezione cuneese (16-17). Nuovo allungo ospite ma dal 20-24, con Umek in battuta, Torino recupera e mette la freccia: 25-24. Non riesce però a chiudere e, nel convulso finale, è Savigliano a spuntarla 28-30. Terzo set invece a senso unico con i padroni di casa che mettono la testa avanti fin dalle prime battute (5-2, poi 15-10) e mantengono sempre il vantaggio. Nel finale poi i torinesi allungano ulteriormente fino a chiudere 25-17. Nel quarto torna a regnare l’equilibrio. Nessuna delle due squadre riesce mai a prendere margine e, dopo l’iniziale 1-4 in favore di Savigliano subito rintuzzato, si vive di continui cambi al comando ma senza fughe. Dal 19-20, con Brugiafreddo a servizio i torinesi allungano 22-20 e sembra essere il momento decisivo, ma i cuneesi rientrano subito 22-22 per poi chiudere 24-26. Tie-break giusto epilogo di una sfida intensa ed equilibrata con i padroni di casa bravi a portarsi subito avanti nel punteggio (2-0) e allungare senza mai concedere a Savigliano la possibilità di rientrare. Un ace di Brugiafreddo dà la giusta consapevolezza e il 12-9. E’ poi l’errore a servizio di Galaverna a consegnare il 15-11 finale che vale gara 1.Gara 2 domenica prossima alle 18 a Cavallermaggiore. “Questa è stata davvero la dimostrazione di una vittoria di squadra – commenta a fine gara coach Simeon – Abbiamo giocato con due titolari che non hanno quasi mai giocato durante l’anno, Brugiafreddo e Fabbri, e si sono dimostrati pronti disputando un’ottima partita. Lo stesso Corazza quando è entrato a servizio ci ha sempre permesso di conquistare almeno un break e quindi è la dimostrazione che il gruppo è unito, ci crede e ci tiene tantissimo. Ovviamente non dobbiamo far calare adrenalina e tensione perchè questa è solo la prima di due o tre battaglie. Giochiamo contro una squadra molto preparata e organizzata e sappiamo che per andare a vincere in casa loro dovremo giocare ancora meglio. Ma faremo di tutto per evitare gara 3″.  VIVIBANCA TORINO-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-2 (27-25, 28-30, 25-17, 24-26, 15-11)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 2, Umek 30, Richeri 15, Brugiafreddo 17, Orlando 12, Maletto 12, Valente (L), Corazza 1, Gonzi 1, Genovesio, Fabbri. N.e: Cian. All: Lorenzo Simeon.MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Vittone 3, Ghibaudo 24, Galaverna 19, Dutto, Ghio 9, Mellano 5, Gallo (L), Gonella 7, Bosio 6, Bossolasco 6, Bergesio, Garelli, Rabbia (L). N.e: Testa. All: Roberto Bonifetto. Note: ace 8-4, battute sbagliate 14-20, ricezione 56% (23%)-60% (17%), attacco 47%-42%, muri 16-11, errori 30-29. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che Gara 1 di Falù Ottaviano, Efficienza Energia Galatina battuta agevolmente in tre set

    Di Redazione Grande vittoria della Falù Ottaviano che al PalaNapolitano di Marigliano vola 3-0 e si aggiudica Gara1 sulla Efficienza Energia Galatina. Inizio show della Gis che vola prima 8-3 con Lucarelli e poi con il. Muro di Pizzichini che vale il 16-10. Nel finale Ottaviano continua a dominare e l’errore in attacco di Buracci vale il 25-16 e 1-0 Ottaviano. Nel secondo set non cambia la condizione in campo con la Falù Ottaviano che parte forte per il 7-3 con il muro di Settembre su Buracci.  Ottaviano sbaglia in attacco e Galatina rientra 12-10. Ruiz con un doppio punto riporta Ottaviano a +5. Nel finale Ruiz chiude il secondo set 25-18 e Ottaviano vola sul 2-0. Nel terzo set partenza equilibrata tra le due squadre con Lucarelli e Ruiz che spezzano l’equilibrio per 11-8 Ottaviano. I padroni di casa aumentano il vantaggio sul 16-11 con Lucarelli. Nel finale Galatina, grazie a Buracci, rientra nel match 20-19. Si soffre ma Lucarelli chiude il parziale e regala gara1 alla Gis. Domenica 24 alle ore 18.00 Gara2 a Galatina. Se si vince Ottaviano è salva. Falù Ottaviano – Efficienza Energia Galatina 3-0 (25-16, 25-19, 25-22)Falù Ottaviano: Tulone 6, Ruiz 15, Buzzi 6, Lucarelli 18, Settembre 5, Pizzichini 6, Titta (L). N.E. Ambrosio, Coppola, Ammirati. All. Mosca. EfficienzaEnergia Galatina: Latorre 1, Lentini 6, Pepe 5, Buracci 7, Giljanovic 10, Antonaci 6, Apollonio (L), Sardanelli (L). N.E. Luceri, De Matteis, De Lorentis, Calò, Lotito. All. Bua.ARBITRI: Cruccolini, Oranelli.NOTE – durata set: 23′, 27′, 27′; tot: 77′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play out al via per Torino: “Dobbiamo alzare il livello tecnico”

    Di Redazione Comincia la terza parte della stagione in casa ViViBanca Torino, quella di cui si sarebbe fatto volentieri a meno, ma che ora va giocata al massimo per raggiungere l’obiettivo stagione della salvezza. Iniziano infatti sabato 16 aprile (PalaCupole, ore 18) i Play Out per la formazione parellina, che dovrà affrontare la Monge-Gerbaudo Savigliano al meglio delle tre sfide per meritarsi la conferma nella prossima Serie A3. Psicologicamente non sarà facile, vista la sconfitta subita domenica scorsa proprio a Savigliano, che ha condannato i biancorossoblu a questa appendice di stagione. Non bisognerà pensare a quella partita, ma nemmeno al fatto di aver chiuso la regular season davanti ai cuneesi. Si ripartirà infatti nelle stesse condizioni e sarà importante gestire al meglio le emozioni in una doppia o tripla sfida che si preannuncia molto equilibrata. “Abbiamo analizzato la sconfitta di domenica scorsa – dice coach Lorenzo Simeon – per capire cosa fare meglio. Abbiamo la possibilità di giocare eventualmente Gara 3 in casa e questo deve essere un vantaggio da sfruttare. Dovremo far crescere il livello tecnico, murare meglio ed essere più incisivi a servizio. Speriamo che il pubblico venga a sorreggerci numeroso, perché ogni volta che è successo ci siamo caricati e abbiamo giocato meglio. Sono fiducioso e positivo e come me lo sono anche i ragazzi. Ci crediamo e daremo tutto per ottenere questa salvezza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anticipi e posticipi nella programmazione di Play Off e Play Out

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato alcuni spostamenti di orario nel programma dei Play Off Promozione e dei Play Out di Serie A3 maschile. Proprio negli spareggi salvezza, la Gara 1 della sfida tra Falù Ottaviano e Efficienza Energia Galatina di sabato 16 aprile è anticipata alle 18 (stesso orario del match del Girone Bianco tra Torino e Savigliano). Per quanto riguarda i Play Off, Gara 1 dei quarti di finale si giocherà mercoledì 20 aprile alle 20.30; il match del Girone Blu tra Maury’s Com Cavi Tuscania e Aurispa Libellula Lecce è stato però anticipato alle 19.30. Gara 2 è invece in programma nel weekend successivo: domenica 24 aprile la seconda sfida tra Lecce e Tuscania si giocherà in anticipo alle 16.00, mentre l’incontro tra Vigilar Fano e Videx Grottazzolina è posticipato alle 19.00. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Castellano striglia Fano: “Se ci presentiamo così ai Play Off non abbiamo speranze”

    Di Redazione Non sono bastati alla Vigilar Fano tre buoni set per portare a casa punti dalla trasferta di Macerata. Una sconfitta, quella dei fanesi che non pregiudica la qualificazione ai Play Off, ma che interrompe la striscia di vittorie. Contro la quotata Med Store, i virtussini hanno giocato una partita generosa ma, dopo aver perso ai vantaggi il terzo set (26-24), sono crollati nella quarta frazione. “Complimenti a Macerata, che ha giocato una gara di livello in fase punto e al servizio – afferma coach Maurizio Castellano – noi abbiamo peccato un po’ di furbizia, nonostante ritengo si sia giocato bene per tre set, due dei quali persi per dettagli“. Il coach campano rimprovera un po’ la squadra: “Non va bene l’atteggiamento tenuto nel quarto set. Se ci presentiamo ai play off cosi, contro la Videx non abbiamo alcuna speranza. Loro partono certamente favoriti – conclude il coach virtussino – ma sono sicuro che noi faremo del nostro, abbiamo tutte le potenzialità per fare bene“. Dunque ottavo posto finale per la Vigilar Fano al termine della regular season, con un finale di stagione che ha permesso ai fanesi di recuperare posizioni importanti ed agguantare la zona play off. Fino a nove partite fa Fano era invischiata nelle zone basse della classifica, dopo aver perso una serie di partite abbordabili. Da Montecchio in poi i fanesi hanno esaltato le proprie qualità e l’arrivo di Maurizio Castellano in panchina ha dato maggior forza e convinzione ad un gruppo che, piano piano, ha cominciato a credere in se stesso. In un batter d’occhio i virtussini sono riusciti a conquistare 20 punti dei 27 disponibili, meritando di giocarsi una chance promozione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, coach Ortenzi: “Ora resettiamo tutto, solo gare da dentro o fuori”

    Di Redazione Prove generali di Supercoppa e Play Off: questa la chiave di lettura di un match che ha visto la Videx Grottazzolina imporsi, dopo un inizio stentato, su una Abba Pineto in piena corsa per il miglior piazzamento in vista della post-season. Una gara che valeva tantissimo per la compagine abruzzese ed il cui risultato finale pesa come un macigno sulle spalle di Calonico e compagni, relegati al quarto posto in graduatoria nonostante un approccio che aveva messo Grottazzolina in seria difficoltà. “Siamo partiti male nell’atteggiamento, forse non ci aspettavamo una partenza così feroce da parte dei nostri avversari – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Nel primo set Pineto ha battuto veramente bene, tenendoci molto lontani dalla rete e facendo un grande lavoro in fase muro-difesa e contrattacco. Abbiamo chiuso il parziale in crescendo poi già nel secondo siamo riusciti ad invertire la rotta. Questo era l’ultimo test veramente importante in vista del finale di stagione e volevamo affrontarlo giocando la nostra miglior pallavolo. Ci siamo riusciti in parte ma bisogna sicuramente dare merito anche a Pineto che ci ha messo molto del suo“. Una Videx che non ha lasciato nemmeno le briciole alle rivali, ma con la conclusione della regular season arriva anche il momento di voltare pagina. Adesso viene il bello, a cominciare già dalla prossima domenica, quando si giocherà la finale di Del Monte Supercoppa A3 contro la Tinet Prata, “rivincita” dell’ultimo atto di Coppa Italia a Bologna. “Ora bisogna resettare tutto – ha aggiunto il tecnico grottese -. D’ora in avanti ci aspettano solo gare da dentro o fuori perciò tutto quel che di buono abbiamo fatto fino ad oggi va messo da parte. Domenica ci aspetta una finale di Supercoppa che ci teniamo a vincere, anche perché la disputeremo in casa nostra, e stavolta dovremo giocare con più libertà e meno ansia cercando anche di divertirci e goderci questa opportunità. A Bologna eravamo troppo tesi e sentivamo troppo la partita, dobbiamo semplicemente pensare a fare il nostro gioco. Così facendo abbiamo fiducia di poter vincere con chiunque“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Sol Lucernari si prende a fatica il derby contro San Donà di Piave

    Di Redazione Un derby infuocato e una vittoria che vale il sesto posto in classifica per la Sol Lucernari Montecchio Maggiore che, sul campo della Volley Team San Donà di Piave, chiude la regular season con una vittoria al tie break. La cronaca del match: 1°SET: Il Sol inizia con il sestetto tipo: Monopoli in regia e opposto Bellia, gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i centrali Frizzarin e Franchetti e il libero Battocchio. San Donà risponde con in regia Mignano con opposto Vaskelis, gli schiacciatori Palmisano e Garofalo, i centrali Bragato e Basso e il libero Santi. Inizio di set equilibrato per entrambe le formazioni, San Donà sfrutta i propri centrali mentre il Sol risponde con i propri posti 4 (6-6). Frizzarin con il solito gran lavoro a muro timbra la parità (8-8), Bellia con l’ace firma il sorpasso, continua l’equilibrio ma il break arriva per il Sol, Frizzarin sigla un’ace con l’aiuto del nastro e Franchetti concretizza un bel muro (13-15), Tofoli chiama time out. Al rientro è il Sol con Bellia e sul servizio di Monopoli a trovare il +4, i padroni di casa reagiscono e approfittano di qualche errore di troppo e si portano sul -1, coach Di Pietro chiama time out (18-19). Si ritorna e inizia il punto a punto, Baciocco da posto 4 trova il mani out che vale il 21-23, subentra Novello per Monopoli a muro, nonostante un’ottima azione difensiva gli ospiti accorciano (22-23) ma il servizio in rete regala il set point al Sol, Tofoli chiama time out (22-24). Al rientro è Monopoli con l’ace a chiudere il set. 2°SET: Inizio equilibrato, dove i ragazzi di coach Di Pietro trovano il break sull’errore di Vaskelis da posto 2 e spinti dai propri centrali e un Monopoli ispirato (4-6), i padroni di casa con il servizio e con il muro agguantano la parità (7-7). Regge l’equilibrio, Bellia trascina il Sol e i padroni di casa non trovano continuità al servizio ma giocano ottimi cambi palla (11-11). Il muro del Sol ritorna a lavorare e vale il +3 (13-16) e coach Tofoli chiama time out. Al rientro la partita sal d’intensità ma il break regge (15-17), Bellia in super serata conferma il break di vantaggio da posto 2 (16-19), Vaskelis da posto 1 accorcia (18-19) e coach Di Pietro chiama time out. Bellia da posto 2 risolve una situazione difficile (18-20), subentra Novello per Monopoli ma nonostante un bellissimo scambio si va sul 19-20. Baciocco da 4 timbra il 19-21, Cherin da 2 accorcia, l’errore al servizio dei padroni di casa vale il +2 (20-22). Vaskelis mette out e il Sol si porta sul +3 (20-23), il San Donà trova il muro su Bellia che vale il 22-23 e coach Di Pietro chiama time out. Errore al servizio per i padroni di casa e set point guadagnato, Tofoli chiama time out (22-24), muro di Vaskelis al rientro, risponde Bellia da posto 2 che con il mani out vale il set (23-25). 3°SET: Parte forte la formazione di casa con il servizio di Mignano (2-0), Marszalek da posto 4 sblocca un inizio difficile dove i ragazzi del San Donà spingono al servizio (5-3), splendida difesa del Sol e Bellia da posto 1 non perdona (6-6). Il muro di Bragatto vale il break dei padroni di casa e lo conferma l’ace di Palmisano (12-9), coach Di Pietro chiama time out. Al rientro ancora San Donà a punti, subentra Gonzato per Marszalek (13-10), Bellia da posto 1 attacca forte e prova a far reagire il Sol (15-12), una carambola vale il -2 (15-13). Qualche errore di troppo dei ragazzi di coach Di Pietro che scivolano a -4 e arriva il time out (18-14). Al rientro Baciocco mette a terra il -3, Gonzato timbra il 19-17, Franchetti con l’ace riporta il Sol a contatto (19-18) e coach Tofoli chiama il time out. Vaskelis da posto 2 timbra il 20-18, il muro di Franchetti permette il -1 (20-19), il muro del San Donà si fa sentire e vale il 22-19, Bellia accorcia (22-20), Vaskelis da posto 2 timbra il 23-20, subentra Novello per Monopoli, Garofalo mette out da posto 4 (23-22), Vaskelis risolve da posto 2 una palla difficile che vale il 24-22. Errore al servizio dei padroni di casa, Tofoli chiama time out (24-23). Vaskelis mette out da posto 1 e il Sol aggancia la parità, Vaskelis questa volta non sbaglia (25-24), Franchetti mette a terra il primo tempo (25-25), Vaskelis da posto 2 timbra il vantaggio e il set con 2 ottimi lungolinea. (26-24) 4°SET: Il Sol prova a scappare con il muro di Frizzarin ma l’errore al servizio vale il 2-2, arriva il break con l’attacco da posto 4 di Gonzato e l’ace di Bellia (5-7). I padroni di casa firmano il contro break e si portano sul 9-8, arriva il +2 dei padroni di casa con il muro di Bellia, coach Di Pietro chiama subito il time out. Al rientro è ancora il San Donà a trovare il punto e portarsi a +3, Bellia risponde (12-10), il servizio di Monopoli regala il -1 e arriva la parità sull’attacco di Palmisano (12-12), qualche errore di troppo da posto 4 e i padroni di casa si portano sul +3 e coach Di Pietro chiama nuovamente time out (16-13). Bellia trascina un Sol che pare soffrire in questo momento del match (18-16), questa volta Bellia non passa e il San Donà si porta sul +4 (20-16). Baciocco mette out da posto 4 (22-17), sempre lo stesso Baciocco accorcia (22-18), un’infrazione di doppia vale il -3 (22-19) e arriva anche l’errore di Vaskelis che di fatto rimette in corsa il Sol (22-20) e coach Tofoli chiama time out. Ancora un errore di Vaskelis che vale il 22-21, si fa perdonare subito l’opposto della formazione di casa che timbra il 23-21, errore al servizio per i padroni di casa (23-22) e Vaskelis da posto 4 mette out e il Sol trova la parità (23-23), time out Tofoli. Baciocco mette in rete il servizio e Palmisano trova il mezzo ace che vale il set e la parità (25-23). 5°SET: Inizio buono di tie break con il Sol che prova a scappare sull 1-3, Bellia con l’ace costringe coach Tofoli al time out (3-6). Un errore per parte e Baciocco manda il Sol sul cambio campo con il break di vantaggio (5-8), Frizzarin mette a terra il primo punto del cambio palla per il Sol (6-9), Vaskalis e il muro del San Donà timbrano il cartellino e si porta a -1, coach Di Pietro chiama time out (8-9). Frizzarin ricambia il muro e spinge il Sol a +2, Bellia con una diagonale millimetrica regala l’8-11, doppio errore al servizio e si va sul 9-12. Franchetti mura Cherin e regala il 9-13, Tofoli chiama il time out, Bellia con il mani out dà il match point, 2 errori del Sol e San Donà ne approfitta (14-12) e coach Di Pietro chiama time out. L’errore al servizio vale la vittoria per il Sol (12-15) VOLLEY TEAM SAN DONA’ DI PIAVE – SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 2-3 (22-25, 23-25, 27-25, 25-23, 12-15) VOLLEY TEAM SAN DONA’ DI PIAVE: Cherin 6, Vaskelis 37, Garofalo 7, Basso 12, Bragatto 5, Santi (L), Palmisano 8, Mignano 3, Monari. Non entrati Andrei, Merlo, Zonta, Mondin, Bellucci. All. Tofoli. SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Baciocco 12, Novello, Gonzato 3, Battocchio (L), Monopoli 2, Marszalek 6, Franchetti 6, Frizzarin 13, Bellia 26. Non entrati Pellicori, Fiscon, Zanovello, Carlotto, Giusto. All. Di Pietro. ARBITRI: Mesiano, Licchelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore chiude con una vittoria, Bologna si congeda dalla A3

    Di Redazione Era la partita meno significativa dell’ultima giornata del Girone Bianco, l’unica a non mettere nulla in palio: la Sa.Ma. Portomaggiore aveva già il quinto posto in tasca, la Geetit Bologna era ormai certa della retrocessione. I ferraresi, pronti ai Play Off, non hanno comunque rallentato la loro marcia e si sono imposti con un netto 0-3 centrando la quattordicesima stagionale; Bologna si congeda dalla Serie A3 e dal suo pubblico (anche se la partita si è giocata a Casalecchio di Reno) con un’altra sconfitta, che comunque ha dato l’opportunità a coach Asta per dare spazio a tutti i giocatori della rosa. La cronaca:La squadra ospite si porta subito avanti 1-3 grazie a Dahl, prezioso sia in attacco che dai 9 metri. L’errore di Pinali vale il pareggio sul 3-3, ma lo stesso schiacciatore con il suo turno al servizio riporta la Sa.Ma. sul 3-6. Si inserisce nel gioco ferrarese anche Dordei e il tabellino segna il 5-9. Il gioco di Leoni premia i gialloblù, che mantengono largo vantaggio. Quando Bologna acquista sicurezze in difesa le azioni si allungano e le distanze si accorciano: 9-11. Il turno al servizio di Dahl mette nuovamente in difficoltà la ricezione dei padroni di casa, costretti al primo time out sul 9-13. Portomaggiore continua ad essere aggressiva al servizio e in attacco, con varie possibilità di uscita, nonostante il tentativo a muro di Cogliati che ferma prima Ferrari e poi Pinali per l’11-16. Portomaggiore domina per tutta la fase finale del set, nonostante Bologna sia riuscita ad annullare 3 set ball: si chiude 22-25.  La seconda frazione di gioco si apre con un punto a punto che vede entrambe le squadre aggressive nella fase offensiva fino al 11-11. Il turno al servizio di Pinali vale il primo più 2 del set sul 11-13. Bologna commette prima un fallo a muro con Cogliati, poi Maretti pesta in pipe la linea dei 3 metri e Asta chiama il time sul 12-15. Sul 13-17 Asta prova il classico cambio in regia con Faiulli per Cogliati, ma il gioco in attacco non funziona e costringe la panchina rossoblu al secondo discrezionale sul 13-19. Bologna sembra in black out sul turno al servizio di Leoni: 13-23. Zappalà scalda il pubblico del PalaSavena con un primo tempo, ma Portomaggiore trova il set point sul 14-24. Un errore di Bologna consegna a Portomaggiore il set sul 15-25.  L’apertura del terzo parziale vede Bologna portarsi avanti per 3-1 grazie ad un ottimo Bonatesta, entrato in chiusura del set precedente al posto di Dalmonte. I felsinei continuano ad essere aggressivi in attacco con Spagnol sugli scudi, mentre gli avversari faticano in ricezione e nel sistema muro difesa. Coach Marzola chiama il suo primo time out del match sul 9-5. Con Dahl e Pinali Portomaggiore riacquisisce le certezze perse e firma il pareggio sull’11-11. Andrea Asta risponde chiamando time out, ma al rientro il servizio di Dordei scardina la ricezione di Bologna; il tabellino segna l’11-15 e Asta chiama nuovamente i suoi alla panchina. Bologna è in blackout e Portomaggiore chiude 16-25.  Geetit Bologna-Sa.Ma. Portomaggiore 0-3 (22-25, 15-25, 16-25)Geetit Bologna: Soglia 3, Maretti 6, Bonatesta 3, Venturi, Cogliati 3, Ghezzi (L), Faiulli 2, Zappalà 1, Marcoionni 1, Spagnol 11, Dalmonte 6. All. Asta. Sa.Ma. Portomaggiore: Aprile 5, Rossi, Dordei 12, Pinali 14, Brunetti (L), Ferrari 6, Leoni 2, Dahl 15, Grottoli 1. Non entrati Masotti, Govoni, Gabrielli, Pahor. All. Marzola. Arbitri: Fontini, Marigliano. Note: Durata set: 24′, 21′, 24′; tot: 69′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO