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    Pineto e Aversa vincono Gara 3 e si uniscono al gruppo delle semifinaliste

    Di Redazione I Quarti di finale playoff del Girone Bianco e quelli del Blu del campionato di Serie A3 maschile sono giunti al loro epilogo: a passare il turno vincendo le decisive Gare 3 sono Pineto e Aversa, che hanno avuto la meglio rispettivamente su Portomaggiore e Sabaudia, e si uniscono così ad Aci Castello, Casarano, Grottazzolina, Lecce, Macerata e Prata di Pordenone. GIRONE BIANCOAbba Pineto – Sa.Ma. Portomaggiore 3-0 (25-21, 25-23, 25-18) GIRONE BLUWow Green House Aversa – Opus Sabaudia 3-1 (25-22, 25-27, 25-17, 25-16) Foto Normanna Aversa Academy GARA 1 DI SEMIFINALI – Domenica 1 maggio, ore: 18.00Videx Grottazzolina-Aurispa Libellula Lecce Ore 19:30Sistemia Aci Castello-Med Store Tunit MacerataWow Green House Aversa-Abba PinetoTinet Prata di Pordenone-Leo Shoes Casarano 30/04/2022 ore 20:30 LEGGI TUTTO

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    Videx, Ortenzi commenta il passaggio del turno: “Abbiamo messo la giusta pressione”

    Di Redazione Un avversario ostico, un palas infuocato, un derby. Gli ingredienti per la trappola perfetta c’erano tutti, anche al netto di un soffertissimo 3-2 in gara 1, ma la Videx ha saputo domare una Vigilar Fano tenace ed agguerrita. Dopo un primo set piacevole ed equilibrato la banda di Ortenzi ha premuto il piede sull’acceleratore annichilendo i virtussini nel secondo e mandando in porto nel terzo parziale un successo netto che vale l’approdo al prossimo turno. Gran prova di Vecchi e compagni su tutti i fondamentali. Nove aces equamente distribuiti fra Breuning (3), Vecchi, Mandolini e Marchiani (2) mentre Focosi ha rubato la scena a muro con 5 blocchi personali sui nove di squadra. Con un Vecchi a “mezzo servizio” la regia di Marchiani ha interessato maggiormente le incursioni di Breuning e Mandolini, entrambi in doppia cifra rispettivamente con 25 e 10 segnature, per un complessivo 56% di positività offensiva (61% solo nel terzo set): “E’ stata una prestazione veramente importante – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Abbiamo messo grande pressione ai nostri avversari in tutti e tre set i centrando un risultato affatto scontato. Fano era un avversario veramente temibile perché veniva da un girone di ritorno da prima della classe ed era la squadra più in forma in questa fase della stagione.” Menzione speciale per capitan Riccardo Vecchi che aveva lasciato il campo anzitempo in gara 1 dopo l’infortunio che aveva preoccupato, e non poco, società e tifosi: “Fortunatamente non si è trattato di un problema serio e siamo riusciti, con il prezioso aiuto dello staff sanitario, a rimetterlo in sesto per questa gara – ha proseguito il coach grottese – Ha voluto esserci a tutti i costi e non si è mai risparmiato giocando, anzi, una partita di grande sacrificio.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit Macerata passa a Montecchio e conquista la semifinale

    Di Redazione La Med Store Tunit Macerata bissa il successo ottenuto in Gara 1 anche sul campo della Sol Lucernari Montecchio Maggiore e conquista l’accesso alle semifinali chiudendo in quattro set un confronto acceso. I padroni di casa chiudono qui la stagione pagando anche l’infortunio a Bellia, uscito dal campo nel secondo set. Parte forte la Med Store Tunit, che si prende il vantaggio nel primo set controllando con esperienza e qualità: bene in difesa e anche in battuta i biancorossi. Reazione di Montecchio Maggiore che, dopo un inizio combattuto, prende il largo nel secondo set, alzando il muro e aumentando anche l’efficacia in attacco; pareggio immediato nei set per i padroni di casa. La partita si accende, spettacolo e grande agonismo al PalaCollodi: le squadre si inseguono per tutto il terzo set e danno vita ad un finale acceso deciso soltanto ai vantaggi. Quarto set tutto a tinte biancorosse, c’è solo la Med Store Tunit in campo e si prende la vittoria che vale l’accesso alla semifinale: i biancorossi giocheranno contro la Sistemia Aci Castello domenica 1° maggio. La cronaca:Non cambia coach Domizioli, per la Med Store Tunit in campo Giannotti, Lazzaretto e Margutti, al centro Pasquali e Sanfilippo, regia affidata a Longo, il libero è Gabbanelli. Anche coah Di Pietro conferma gli stessi dell’andata, Bellia, Baciocco e Marszalek, Frizzarin e Franchetti i centrali, Monopoli, Battocchio come libero. Come in Gara 1 anche questa seconda sfida comincia a buoni ritmi da parte delle due squadre: va avanti Macerata, che poi con un bel diagonale di Lazzaretto allunga 4-6. Montecchio Maggiore prova subito a pareggiare, ma i biancorossi reggono la pressione avversaria e ancora con il numero 13 trovano il più 3, stavolta grazie ad una combinazione al centro con Longo, 7-10. Coach Di Pietro è costretto al time out sul 10-13 dopo l’ace di Giannotti che alza i giri, la Med Store Tunit prova ad allungare giocando bene anche in difesa: trova il 12-17 con il muro di Pasquali durante la buona serie in battuta di Scita, altro time out per Di Pietro. Break Sol Lucernari che alza il muro e ferma Giannotti, poi accorcia ancora e sul 15-18 sono i biancorossi a rifugiarsi nel time out; Pasquali spezza il momento favorevole ai padroni di casa con una rapida combinazione con Longo. Ace di Margutti, 16-22, prova a chiuderla la Med Store Tunit che difende bene e contrattacca con qualità. Montecchio Maggiore risponde con i cambi ma un nuovo ace, questo di Sanfilippo, vale il primo set per Macerata, 18-25. La gara riparte con un bellissimo scambio che esalta le difese delle due squadre, lo chiude Bellia giocando con il muro biancorosso. Buon momento dei padroni di casa che allungano più 3, ancora con Bellia che di forza supera la difesa ospite, 6-3. Ancora efficace in difesa la Sol Lucernari, Bellia risolve un nuovo lungo scambio quindi Baciocco trova l’ace del 13-9 che frena un buon momento dei biancorossi; mantiene il vantaggio Montecchio Maggiore, ma perde Bellia che si fa male e lascia il posto a Pellicori. Buono il suo ingresso con il diagonale del 15-11. Qualche errore di troppo per Macerata e i padroni di casa allungano 19-13, coach Domizioli richiama i suoi con il time out in vista di un finale di set in salita: gioca bene però la Sol Lucernari, non solo in difesa, combinazione al centro sempre temibile con Frizzarin che mette a terra il 21-14. Montecchio Maggiore controlla e si prende il secondo set, pareggiando i conti. Le squadre giocano punto a punto ad inizio di terzo set: la Med Store Tunit si prende il più 2 con Lazzaretto, che buca al centro dopo una buona difesa, ma gli avversari rispondono subito con Pellicori entrato benissimo in partita, quindi muro di Frizzarin su Margutti, 6-6. I biancorossi non riescono a ritrovare i ritmi del primo set ma con esperienza restano in partita, rispondendo colpo su colpo, 10-10. Fase calda della partita: si scuote Macerata, prima muro su Pellicori, poi pallonetto di Margutti, 12-14 e coach Di Pietro chiama il time out per frenare il buon momento biancorosso; risposta Sol Lucernari che ritrova subito la parità, muro out per Pellicori, 15-15. Spettacolo al PalaCollodi, Macerata tiene in difesa e Giannotti si carica la squadra, l’opposto va a recuperare la palla quasi in tribuna quindi chiude l’attacco fulminando la difesa di casa, 17-19; finale tirato, si alza la pressione sulle squadre e anche il clima del palazzetto si scalda. Spreca il vantaggio la Med Store Tunit e Montecchio Maggiore trova il 24-24: ai vantaggi non si fa più sorprendere Macerata che torna avanti. Non cambia il copione, si inseguono le squadre anche ad inizio di quarto set: i biancorossi fanno 5-5 con una bella combinazione al centro che premia Sanfilippo. Colpiscono i centrali della Med Store Tunit, ancora Sanfilippo stavolta trova l’ace del più 2, poi muro di Pasquali e sul 5-8 coach Di Pietro chiama il time out; la pausa non basta, momento di difficoltà per Montecchio Maggiore e sul 7-13 la squadra di casa torna a rifugiarsi nel time out per alleggerire la pressione di Macerata. Controllano i biancorossi dopo aver accumulato un buon vantaggio che cresce col muro out di Lazzaretto, 10-17; vuole chiuderla la Med Store Tunit, bravo Margutti a mettere in difficoltà il muro di casa che manda fuori, 12-20, finale sul velluto per i ragazzi di coach Domizioli. C’è solo una squadra in campo ormai e Macerata chiude con un largo 15-25. Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Med Store Tunit Macerata 1-3 (18-25, 25-18, 26-28, 15-25)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Baciocco 15, Carlotto, Pellicori 14, Novello, Gonzato 2, Battocchio, Mnopoli 2, Marszalek 11, Franchetti 4, Frizzarin 5, Bellia 7. NE: Schiavo. Allenatore: Di Pietro.Med Store Tunit Macerata: Pasquali 9, Longo 1, Giannotti 15, Scita 1, Margutti 9, Sanfilippo 7, Scrollavezza, Lazzaretto 23, Gabbanelli. NE: Paolucci, Ferri, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Domizioli.Arbitri: Cecconato e Traversa.Durata set: 24’, 23’, 31’, 24’. Totale: 102’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata torna da San Donà di Piave con la semifinale in tasca

    Di Redazione Nonostante le difficoltà, come l’infortunio occorso ad Andrea Rondoni, la Tinet Prata espugna il palazzetto di San Donà di Piave in tre set e chiude la serie dei Quarti di finale Play Off: la Volley Team non riesce a riaprire le carte. Gli ospiti di coach Boninfante scendono così in campo: Boninfante/Novello, Porro/Yordanov, Baldazzi/Katalan e Rondoni libero. Tofoli sceglie invece Mignano/Vaskelis, Garofalo/Merlo, Bragatto/Basso e in seconda linea Santi. La Tinet impatta bene la gara che potrebbe spalancarle le porte di una storica semifinale promozione. Boninfante ripropone il sestetto che ha finito gara 1 con Mattia al palleggio, Novello opposto, Katalan e Baldazzi al centro, Porro e Yordanov a schiacciare da posto 4 con Rondoni libero. Porro riprende come aveva finito la prima gara della serie: attaccando forte e battendo ancora di più, ma è il Volley Team a portarsi avanti 9-6. La Tinet alza i giri del proprio motore difensivo e c’è anche un attimo di paura per Rondoni che resta a terra dopo essersi schiantato contro i tabelloni pubblicitari. In ogni caso Prata impatta sul 13-13 e poi sorpassa grazie a Katalan che è il più lesto di tutti a schiacciare una palla vagante. Yordanov si fa vedere in battuta e con veloci attacchi in pipe, ma ha dare la direzione decisiva al set ci pensa Boninfante che va in battuta sul 18-18 e ci esce solo sul 19-23 impreziosendo il suo turno di battuta con due ace. Porro da posto due si procura i set point, ma poi sbaglia la battuta, imitato fortunatamente da Vaskelis: 20-25. E’ una Tinet trasformista quella che si aggiudica il secondo set. Pinarello entra al posto di Rondoni, sofferente per i postumi dell’incontro ravvicinato col muretto a lato del campo. Parte meglio il Volley Team che si porta avanti 5-8.Prata con il suo gioco vario e veloce raggiunge un break di vantaggio, ma poi subisce il ritorno sandonatese sul 17-17. Prata trasformista, dicevamo. Perché Boninfante decide di sostituire Novello con Bruno, facendo schiacciare da seconda linea Baldazzi, che risponde subito presente. Prata si fa sentire anche a muro: prima Katalan e poi Boninfante a uno su Garofalo che viene sostituito da Palmisano. Un ace di Yordanov segna il massimo vantaggio sul 17-21. Il punteggio si muove grazie a diversi errori dai 9 metri fino al 18-23. Poi entra in scena Palmisano che proprio al servizio accorcia fino al 20-23. Baldazzi interrompe la serie con un bell’attacco e poi il Volley Team Club fa un fallo di formazione che propizia la fine del parziale per 21-25 Il terzo set parte con un solidissimo Yordanov che fa tante buone cose e la Tinet arriva sul 7-10. San Donà appare un po’ fiaccata dal ritmo di gioco gialloblù e il vantaggio si dilata: 10-15. Bruno è un gatto in difesa, Katalan una muraglia umana e Yordanov mette l’ace del 13-20. Bragatto lo imita, ma Bruno ottiene subito il cambio palla con una pipe al fulmicotone seguito da un ace di Boninfante che porta un sacchetto di match point: 16-24. Il primo è annullato, ma poi Palmisano sbaglia l’ultimo servizio e può scattare la festa gialloblù in attesa di scoprire se l’avversario sarà Casarano o Palmi. Di sicuro gara 1 di semifinale sarà sabato alle 20.30 al PalaPrata. VolleyTeam San Donà di Piave-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (20-25, 21-25, 17-25) VolleyTeam San Donà di Piave: Merlo (6), Vaskelis (9), Garofalo (4), Basso (8), Bragatto (5), Santi (L), Palmisano (3), Bellucci (2), Mignano. N.E. Andrei, Tuis, Zonta, Mondin, Monari. All. Tofoli Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi (9), Katalan (6), Yordanov (11), Boninfante (7), Bruno (1), De Giovanni (1), Novello (2), Porro (6), Pinarello (L), Rondoni (L). N.E. Dal Col, Gambella, Bortolozzo, Cossetti, Gaiatto, Lauro. All. Boninfante (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Galatina resta aggrappata alla A3: in parità la serie Play Out con Ottaviano

    Di Redazione L’Efficienza Energia Galatina non muore mai: dopo un tesissimo tie break i salentini si impongono in Gara 2 dei Play Out del Girone Blu sulla Falù Ottaviano e rimandano alla “bella” di giovedì 28 aprile il verdetto sulla retrocessione. Sfida dalle mille emozioni tra due squadre a caccia della salvezza: nel primo set Galatina si porta sul 24-21, ma il servizio di Settembre ribalta la situazione e conduce i campani al vantaggio. I padroni di casa non si scompongono, vincono il secondo e firmano il sorpasso nel terzo con uno scatenato Buracci. Ottaviano riprende il comando nel quarto, trascinato da Buzzi e Pizzichini, ma al quinto gli ospiti non sfruttano un buon vantaggio facendosi raggiungere sul 12-12, ed è ancora Buracci a chiudere. Prestazione di grande spessore per l’opposto di casa con 21 punti, a cui si aggiungono i 29 di un ottimo Ante Giljanovic (52% in attacco); da incorniciare anche la prova a muro di Stefano Pepe (ben 8 punti nel fondamentale) e Piergiorgio Antonaci (4 block vincenti, 14 punti totali). Per Ottaviano 23 punti di Carlo Lucarelli e 20 di Francisco Ruiz, autore anche di 5 ace. Efficienza Energia Galatina-Falù Ottaviano 3-2 (25-27, 25-22, 25-18, 23-25, 15-13)Efficienza Energia Galatina: Latorre 1, Lotito 14, Pepe 9, Buracci 21, Giljanovic 29, Antonaci 14, Apollonio (L), Sardanelli (L), De Matteis 0, Lentini 0. N.E. Calò, Luceri. All. Bua. Falù Ottaviano: Tulone 3, Ruiz 20, Buzzi 13, Lucarelli 23, Settembre 4, Pizzichini 13, Titta (L), Coppola 1. N.E. Ambrosio, Ammirati. All. Mosca. Arbitri: Cavalieri, De Sensi. Note: Durata set: 33′, 35′, 28′, 35′, 21′; tot: 152′. (fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello stoppa la rimonta di Modica ed è la prima semifinalista

    Di Redazione La prima semifinalista dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile è la Sistemia Aci Castello: dopo la vittoria casalinga in Gara 1, la squadra di Waldo Kantor si è imposta anche sul campo dell’Avimecc Modica e ha conquistato la qualificazione al turno successivo, ma solo al termine di una durissima battaglia. I padroni di casa, infatti, sono riusciti prima a rimontare due set di svantaggio e poi a risalire nuovamente fino al 13-13 nel tie break, prima di arrendersi in volata. Ancora una volta protagonista assoluto Manuele Lucconi: il bomber della Sistemia, recordman assoluto di punti in Serie A, ha superato di nuovo quota 40 assestandosi a 42 centri personali. Domani si disputeranno tutti gli altri match di Gara 2 del Girone Bianco e del Girone Blu: Aci Castello attende in semifinale la vincente del confronto tra Sol Lucernari Montecchio Maggiore e Med Store Tunit Macerata (serie sull’1-0 per i marchigiani). La cronaca:Modica ritrova Piero Turlà, assente nella partita di mercoledì. La Sistemia Saturnia, sostenuta da una bella cornice di tifosi in trasferta, scende in campo con la formazione tipo. Lucconi conferma di attraversare una condizione importante, ma è Modica che conduce le operazioni. Turlà trasforma in oro punti preziosi e la Sistemia sbaglia più del dovuto (14-10). Al time out Kantor sprona i suoi. Punto dopo punto capitan Gradi e compagni annullano lo svantaggio e firmano il break che decide il parziale. Lucconi e Gradi in parallela timbrano il sorpasso (18-19). La Sistemia trova continuità in battuta e in contrattacco, Lucconi capitalizza il lavoro di squadra con l’attacco vincente del 20-25. La Sistemia ha ormai azionato l’acceleratore: Smiriglia e Zappoli non si fanno pregare sotto rete nel secondo set. Lucconi si concede dai nove metri tre battute a salto vincenti, Frumuselu in combinazione si fa trovare presente. La formazione di Kantor gioca bene e allunga il passo. Lucconi chiude il set con il 70% in attacco, e Gradi firma l’ultimo punto che porta i castellesi avanti di due parziali. Modica non ci sta, ma la Sistemia Saturnia non si disunisce perché desta sempre l’impressione di essere sempre sul pezzo e senza sbavature. Lucconi non si risparmia, Zito brilla in difesa e gioca da vero leader in ricezione (percentuale al 67% di positività e di palle perfette). Cottarelli distribuisce con grande sagacia, ma Turlà, Martinez e Chillemi non ci stanno a perdere ed uscire di scena senza lottare. Si va sul 24-21. Due set ball annullati da Gradi e Zappoli non bastano, al terzo tentativo Martinez riapre la contesa. Modica, trascinata dal pubblico, non sbaglia più un colpo e crede nella rimonta. La Sistemia Saturnia cede di schianto in ricezione (27) e in attacco (40% a fronte del 60% locale). La partita va dritta al quinto dopo un set dominato dai padroni di casa (25-16). La tensione agonistica è alta, perché la posta in palio è importante. Da una parte la squadra di casa potrebbe riaprire il discorso qualificazione. La Sistemia Saturnia deve assestare il colpo decisivo. L’ace di Cottarelli (10-13) sembrerebbe aver chiuso la contesa, ma Garofalo e due muri su Lucconi riportano in scia Modica. Al terzo tentativo, però, sempre Lucconi non si fa pregare e firma il 42esimo punto della partita procurandosi il match point; è poi Antonio Smiriglia a mettere a terra il punto della vittoria (13-15). Avimecc Modica-Sistemia Aci Castello 2-3 (20-25, 17-25, 25-23, 25-16, 13-15)Avimecc Modica: Alfieri 0, Chillemi 9, Garofolo 9, Martinez 26, Turlà 10, Raso 13, Aiello (L), Nastasi (L). N.E. Tidona, Loncar, Saragò, Gavazzi, Firrincieli. All. D’Amico. Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 9, Smiriglia 5, Lucconi 42, Gradi 10, Frumuselu 9, Maccarrone 0, Zito (L), Di Franco 0. N.E. Andriola, Battaglia, Vintaloro. All. Kantor. Arbitri: Gaetano, Guarneri. Note: Durata set: 28′, 26′, 31′, 25′, 21′; tot: 131′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina pronta per Gara 2: “Dobbiamo essere disposti a soffrire”

    Di Redazione Dopo un primo round in versione thrilling, la Videx Grottazzolina è pronta a indossare di nuovo i guantoni. Nella tana della Vigilar c’è già l’opportunità di conquistarsi la qualificazione al turno successivo, in virtù di una vittoria sudata sulla Vigilar Fano in Gara 1. Nel primo turno dei Play Off le recenti protagoniste della Supercoppa hanno faticato più del previsto per avere la meglio sulle rispettive avversarie in un doppio derby reso ancor più speciale dall’atmosfera da dentro o fuori: indizio ulteriore di quanto la super sfida di domenica scorsa possa aver sottratto energie alle formazioni, fin qui, migliori del torneo. Un messaggio ribadito anche da Paolo Cascio dopo Gara 1 di mercoledì: “I play off sono un discorso a sé – ha dichiarato lo schiacciatore classe 1998, subentrato a capitan Vecchi nel quinto set – mercoledì Fano è partita fortissimo, senza alcuna paura e imprimendo grande ritmo al servizio soprattutto nei primi due set. Col passare dei minuti siamo riusciti ad ingranare giocando con maggiore tranquillità, tirando fuori le nostre qualità e riuscendo infine a portare a casa il risultato“. Non è ancora finita, serve un ultimo sforzo per centrare la qualificazione alle semifinali: “Affrontiamo una squadra che viene da un buon momento – ha commentato coach Massimiliano Ortenzi – al PalaGrotta ci ha messo in grande difficoltà al servizio, così come nelle situazioni di palla alta, ma abbiamo comunque avuto il merito di restare attaccati alla partita nonostante la prestazione non ottimale. Da questo punto di vista credo che la squadra abbia un po’ pagato la gara di domenica scorsa, soprattutto sotto il profilo nervoso. Dal quarto set in poi ci siamo accesi, è venuta fuori la tenacia e la voglia di conquistare il quinto set. In gare così c’è bisogno di questo spirito, esser disposti ad inseguire ed a soffrire, perché è questa l’essenza dei playoff“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aci Castello attende Gara 2: “Giocare a Modica non sarà facile, ripartiamo da zero”

    Di Redazione Ripartire da Resettare la vittoria di mercoledì e pensare a giocare punto dopo punto dall’inizio alla fine. Le prerogative di Gara 2 dei quarti di finale Play Off (oggi alle 19.30 a Modica) erano state definite per la Sistemia Aci Castello già al termine della splendida vittoria infrasettimanale; di fronte ci sarà un’Avimecc Modica che, ovviamente, avrà voglia di riscattare la sconfitta. L’eventuale “bella” sarebbe in programma giovedì 28 aprile a Catania; in palio c’è la semifinale contro la vincente tra Macerata e Montecchio. La squadra catanese è molto determinata e non si è certo risparmiata negli ultimi giorni, consapevole della difficoltà della sfida modicana (dieci giorni fa terminò 3-2 per i castellesi). “Dovevamo resettare subito – ricorda Waldo Kantor – perché giocare a Modica non sarà facile e si riparte da zero. La squadra ha sfornato una grande prova in gara uno e ora dovrà dare il massimo dal primo all’ultimo punto per archiviare i conti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO