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    Michele Grassano: “Sentivo addosso la responsabilità di portare Bari in Serie A”

    Di Roberto Zucca La magia che qualche notte fa ha contornato il cielo di Bari è quella di una realtà che insegue il firmamento della pallavolo che fu. E che, dopo anni di assenza, conquista uno storico accesso alla Serie A3. È la storia della M2G Green Bari ed è la storia del suo capitano, Michele Grassano, che con l’esperienza del veterano e un filo di emozione racconta quella notte magica: “Ero davvero emozionato e felice. Credevo nel progetto della Pallavolo Bari e sentivo addosso la responsabilità di portare questa squadra in serie A. È stata una gara appassionante, conclusasi al Golden Set e con me che festeggiavo sopra il tavolone del palazzetto, insieme ai quasi ottocento tifosi che sono venuti a vederci“. Una storia che parte tre anni fa. “Decido di lasciare la serie A2 e rallentare un pochino, perché volevo fare altre scelte. Approdo a Bari grazie a un ex compagno di squadra e mi trovo bene perché ritorno in Puglia, ossia a casa. Ci siamo conosciuti, e ripromessi che prima o poi sarei rientrato. Poi mi trasferisco a Parma lo scorso anno, in piena pandemia. Ma a fine anno decido di tornare qui. Vincere per la settima volta un campionato è stato davvero bellissimo“. Foto Pallavolo Bari Il più importante è quello conquistato con Piacenza. Le mancano quelle emozioni? “Credo ci sia un tempo per tutto. Quindi no, ciò che dovevo fare in carriera l’ho fatto. Ho avuto le stagioni in A1, così come tante belle stagioni in A2, poi ho deciso di dedicarmi agli studi per una seconda parte della vita professionale fatta di altro. Rimane il bel ricordo, non sono uno che si guarda troppo indietro“. Cosa vorrebbe fare ora? “Sto terminando degli studi per lavorare nel mondo finanziario. È un progetto embrionale che coltivo da tempo. Vedremo come si evolveranno le cose anche con il volley“. Foto Pallavolo Bari Bari farà la Serie A3? “Assolutamente sì!“. E Grassano ci sarà? “Questo non è stato ancora deciso. La promozione è troppo fresca e le basi del futuro sono sia per me che per la società ancora premature. Dobbiamo incontrarci, avviare un dialogo e capire meglio innanzitutto se c’è la volontà di confermarmi, poi di capire meglio come conciliare il tutto. Ci sono molte variabili da considerare“. Qualche giorno fa anche Reggio Emilia, dove lei ha trascorso due belle stagioni, ha conquistato la Superlega, anche se poi è stata costretta a rinunciarvi. Lei che ricordi ha? “Sono state belle stagioni e sono contento per il mio amico Fabio Fanuli e Vincenzo Mastrangelo, che è stato anche il mio allenatore. Come nel caso di Bari, ho trovato un bel gruppo. Certo, questa di Bari è stato davvero una bella compagnia con cui avviarsi in questa avventura della Serie B. E poi ho ritrovato Beppe Spinelli, che è un uomo e un allenatore con cui ho sempre lavorato molto bene. È stata davvero un’annata magica“. LEGGI TUTTO

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    Edvinas Vaškelis cambia ruolo e approda ad Aci Castello

    Di Redazione È pronto a svestire i panni da opposto, quelli per i quali ha dominato nello scorso campionato con la maglia del Volley Team San Donà di Piave, per giocare in posto 4 e rimettersi totalmente in gioco. Nel frattempo, dalla Lituania, suo paese natale, Edvinas Vaškelis, programma il suo arrivo in Sicilia per unirsi al roster targato Saturnia Volley 1965, per prendere parte al prossimo Campionato di Serie A3 Credem Banca agli ordini di coach Waldo Kantor. 194 cm, classe 1996, Vaškelis ha preso parte alla Bundesliga tedesca e ha giocato in Estonia e in Belgio, oltre che in Lituania, nel 2014 ha rappresentato il suo paese nei Giochi Olimpici giovanili nel beach volley. “Amo girare il mondo, amo il mare e ho grandi obiettivi, la proposta della Saturnia era perfetta”. Di lui racconta: “Sono una persona alla quale piace fare squadra e sono certo che potrò dare il mio contributo. Ho visto le partite giocate al PalaCatania e ho già imparato a conoscere le facce delle persone con le quali vivrò la prossima stagione, ho anche avuto modo di vedere il pubblico, davvero incredibile”. Per il DS Piero D’Angelo si tratta di un altro colpo di mercato messo a segno dopo duri giorni di lavoro: “E’ uno dei migliori opposti che abbiamo visto lo scorso Campionato, voleva cambiare ruolo e gli abbiamo dato la possibilità di farlo. E’ una scommessa per lui e per noi, ma siamo sicuri che vinceremo tutti”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano, il primo colpo di mercato è lo schiacciatore Stefano Ferri

    Di Redazione La Vigilar Fano ufficializza il primo colpo di mercato: Stefano Ferri, classe 2000, pesarese di nascita, ex Med Store Tunit Macerata e Club Italia, vestirà i colori virtussini nella prossima stagione di serie A3. Per il sodalizio fanese si tratta di un arrivo importante considerato che Ferri, nonostante la giovane età, gioca in serie A da qualche anno e due stagioni fa risultò uno dei migliori schiacciatori della categoria. Nonostante un infortunio subito che lo ha bloccato nella stagione appena passata, il ventiduenne è pronto e ha grandi motivazioni nel tornare a Fano: “Ho scelto subito Fano – afferma Ferri – perché ritengo sia la piazza ideale per continuare il mio percorso di crescita. E’ vero, vengo da un anno difficile ma non ho avuto dubbi nello sposare il progetto virtussino e poi, per me, è un ritorno a casa visto che qui ho famiglia e amici”. Dopo aver mosso i primi passi nell’Apav Lucreazia e aver giocato successivamente nelle giovanili della Virtus Fano, la sua prima esperienza fuori di casa inizia nel 2015 con l’approdo al Club Italia, per poi proseguire la carriera con Potenza Picena, Civitanova e negli ultimi due anni con Macerata: “Proprio nella stagione 2020-21 – ci tiene a ricordare Ferri – stavo disputando un gran campionato in attacco, poi l’arrivo di Angel Dennis ha modificato le cose e sono riuscito a ritagliarmi lo spazio come schiacciatore”. La coppia Gozzo – Ferri formerà dunque un asse di schiacciatori molto interessante e dotata di grande potenza a livello offensivo: “Sono convinto che faremo bene ed il progetto virtussino è cosi valido che sono sicuro che disputeremo un campionato di vertice”. Al momento dunque della Vigilar versione 2022-23 abbiamo già alcuni nomi e soprattutto la copertura di ruoli molto delicati (palleggiatore-schiacciatori): oltre alla conferma di Castellano, ecco al palleggio Nicola Zonta e a banda i martelli Gozzo e Ferri. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    I Diavoli Rosa ripartono dalla A3: “Non c’è mai stato il minimo dubbio”

    Di Redazione Giornata di festa per i Diavoli Rosa: grazie al parere favorevole espresso dalla Lega Pallavolo Serie A sull’acquisizione dei diritti dalla Pallavolo Saronno, la squadra di Brugherio torna subito protagonista del campionato di Serie A3 maschile all’indomani della retrocessione. Un esito fortemente voluto dai vertici della società rosanero, che dal giorno successivo alla chiusura dello scorso campionato hanno intrapreso trattative, su più fronti, per garantirsi il titolo; lo sforzo societario è stato supportato inoltre dai partner, primo tra tutti Gamma Chimica. Il numero uno dei Diavoli Rosa, il presidente Alessandro Degli Agosti, spiega le motivazioni che hanno spinto la società ad acquisire il titolo: “Non c’è mai stato il minimo dubbio, volevamo tornare in Serie A. Ritengo sia importante, visto l’altissimo livello qualitativo che esprime la società che rappresento, continuare ad essere protagonisti di un campionato importante e di grande qualità come quello che la Lega Pallavolo Serie A garantisce ai propri consorziati. Anche quest’anno abbiamo raggiunto risultati eccezionali col nostro settore giovanile, non da ultimo la vittoria della Junior League la scorsa settimana, che fa della nostra società una vera e propria élite nazionale. Per i nostri giovani e per tutto il sistema gestionale ed organizzativo dei Diavoli Rosa ho ritenuto necessario lottare per riavere la serie A3“. “Il bilancio della scorsa stagione – ammette Degli Agosti – non è stato certamente positivo, ma questo non ci ha impedito di rilanciarci con ancora più convinzione; d’altronde le scommesse, così come credere e lavorare coi giovani, fanno parte della nostra storia, sono nel nostro DNA, e non ci spaventano. Un ringraziamento va ai miei collaboratori, tutti fortemente focalizzati su quanto la serie A fosse importante per i Diavoli Rosa e consapevoli di quanto questa scelta abbia necessitato di un ulteriore impiego di risorse. Nessuno si è tirato indietro, soprattutto i nostri partners che da subito hanno fatto quadrato e confermato fiducia e supporto alla nostra realtà. A loro va il mio più sentito ringraziamento. Ci siamo, siamo pronti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica conferma Raso: “Contento per la mia riconferma e quella dello staff”

    Di Redazione Una conferma che ci si aspettava per l’Avimecc Volley Modica è quella di Andrea Raso, che nella scorsa stagione aveva già accettato di firmare un biennale e che adesso ha confermato la sua volontà di restare a Modica. Raso è alla sua quinta stagione con la maglia della società modicana, arrivato in B, ha vissuto il passaggio in A3 e giocato le tre stagioni della società in questa serie, pronto a viverne ancora un’altra. La sua permanenza era pressoché scontata e proprio in questo senso si è espresso il Raso: “Sapere di poter rimanere due anni a Modica è stato per me motivo di orgoglio. La stagione che ci prepariamo a vivere era già tra i miei pensieri sin dall’anno scorso. Proprio per questo spero che la voglia che continua a salire valga l’attesa prima di ricominciare a lavorare”. “Questa stagione si prospetta sicuramente impegnativa, dato che ogni anno questa categoria è in continuo sviluppo e tutte le squadre cercano di trovare il migliore assetto. A prescindere da ciò, sono contento per la riconferma dello staff che saprà senza dubbio fare il proprio lavoro e metterci nelle giuste condizioni per essere competitivi al massimo”.  Infine si sofferma su coloro che più di tutti sostengono la squadra: “Ci tengo a salutare i nostri tifosi che ogni anno vengono a sostenerci. Sono sicuro che quest’anno daremo spettacolo, ci sarà da divertirsi!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pietro Merlo è il nuovo schiacciatore dell’Abba Pineto: “Una bella sfida lontano da casa”

    Di Redazione Arriva in biancazzurro il giovane schiacciatore Pietro Merlo, classe 1999, in prestito dalla Kioene Padova militante in SuperLega. Per il pallavolista nativo di Thiene, numeri importanti. Cresciuto nel settore giovanile della pallavolo Avolley di Schio e Padova, con quest’ultimi ha collezionato tre stagioni in SuperLega esordendo nella stagione 20/2021. Nel passato campionato, ha militato in Serie A3 Credem Banca con il Volley Team San Donà di Piave. In totale in 61 incontri ha messo in cascina 22 vittorie con 277 punti personali. Di questi, 216 in attacco, 38 al servizio e 23 a muro. Figlio d’arte, il papà Paolo è stato un validissimo centrale dall’ampia carriera tra fine anni ’80 e inizi anni ’90 con Padova, Sernagiotto, Modena, Treviso, Schio, Montichiari e Roma. Per Merlo non solo sport e pallavolo, frequenta il corso di ingegneria informatica all’università di Padova e ha la passione per la musica. Suona il pianoforte da 15 anni e l’ukulele da autodidatta con cui spesso allieta i suoi compagni di squadra. “Una bella sfida lontano da casa” – queste le prime parole di Merlo – “Non vedo l’ora che incominci questa nuova avventura. Sono carico a mille e voglio centrare obiettivi personali e di squadra d’alto lignaggio. Ho giocato con l’ABBA la passata stagione e devo dire che mi ha stupito come squadra e come organizzazione. Voglio dare il mio contributo per migliorare i risultati sportivi e ringraziare società e tifosi che hanno creduto in me. Forza ABBA Pineto Volley”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Marco Fabroni alla corte di Waldo Kantor

    Di Redazione La Saturnia prosegue la sua cavalcata verso il prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca con il suo primo colpo di mercato. Come anticipato nei giorni scorsi, agli ordini di coach Kantor arriva Marco Fabroni, il palleggiatore che dal 2001 ad oggi, giocando nei campionati di massima serie, con le sue mani magiche ha scritto capitoli interi della pallavolo italiana e ha passato l’ultima stagione nella Delta Volley. Classe ’81, milanese di nascita, regista di professione, Fabroni, dopo oltre vent’anni d’esperienza tra A1 e A2, è pronto a disputare la sua prima stagione in A3 e, in attesa di mettersi al servizio di coach Waldo Kantor dice: “Il mio obiettivo personale? Ripetere il risultato ottenuto dalla Saturnia lo scorso anno, con il raggiungimento dei play-off, per fare insieme ai miei compagni quel passo in più per conquistare la promozione in A2”. Giocatore di grande esperienza e uomo pratico Fabroni aggiunge: “Non conosco ancora i nomi dei miei compagni, ma con i dirigenti siamo passati dalle parole ai fatti in un paio di giorni è questo per me conta tutto”. E in attesa di conoscere i suoi compagni Fabroni promette: “Metterò a disposizione della squadra la mia esperienza e lavorerò a fianco dei più giovani e meno esperti. Non sarà difficile adattarmi a chiunque sarà in campo con me”. Fabroni, nella sua lunga carriera, ha girato l’Italia. Da Perugia a Cagliari, da Modena a Gioia del Colle, passando per Castellana Grotte, Pineto, Latina, Corigliano, Sora, Reggio Emilia, Segrate e Siena, dove vestendo la maglia della Emma Villas ha conquistato nel 2018 la promozione in Superlega e nel 2017 la vittoria in Coppa Italia di A2. Quella con la Saturnia sarà la sua prima stagione siciliana. Sul suo arrivo il Ds Piero D’Angelo è chirurgico: “E’ uno dei palleggiatori più rappresentativi della A2 degli ultimi anni e guiderà benissimo la nostra squadra. I suoi pregi? E’ grintoso, ha nella battuta in salto una delle sue armi migliori, e non dimentica di fare giocare nessuno”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, la cabina di regia sarà ancora affidata a Filippo Maccabruni

    Di Redazione Dopo la salvezza ottenuta nel campionato di Serie A3, i rinoceronti ufficializzano un altro tassello della loro rosa: è Filippo Maccabruni. La cabina di regia, infatti, è ancora di proprietà del palleggiatore nato a Segrate.  “Vogliamo ottenere il massimo. Non so dire se questo “massimo” coinciderà con la promozione, la finale o la semifinale playoff, ma dovremo dare tutto. E migliorare sempre: in ogni allenamento e in ogni gara serve un passo avanti. Sia a livello personale, sia corale. Ecco perché ritengo che ci aspetti una stagione vincente“.  “Macca” si è subito confrontato con coach Gian Luca Colussi: “Mi ha lasciato una splendida impressione, abbiamo già un buon feeling. Colussi era un palleggiatore e da lui posso imparare moltissimo: in questo senso, sono a sua totale disposizione. Possiamo fare qualsiasi tipo di lavoro per alzare l’asticella. Il coach, inoltre, mi sembra un’ottima persona, con un bagaglio tecnico importante e una grande determinazione. Sono contento di lavorare con lui“.  Si guarda al futuro, quindi, ma senza dimenticare il recente passato: “Lo scorso campionato mi ha insegnato che non bisogna mai mollare o abbassare la guardia, ma è doveroso spingere ogni giorno. Anzi, ogni ora. E mi ha insegnato, soprattutto, che se una squadra vale 10 non deve accontentarsi del 6 o 7“.  In definitiva, Maccabruni non nasconde la sua profonda soddisfazione: “È la prima volta che rimango due stagioni nella stessa società. E questo è motivo di felicità e orgoglio perché significa che mi sono trovato bene e sono stato apprezzato. In più, il progetto della Pallavolo Belluno è in linea con il percorso della mia carriera: anch’io, come la società, voglio completare uno step superiore rispetto al precedente. A proposito della società, la ringrazio profondamente per la fiducia che ripone in me“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO