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    Tutta l’esperienza di Stefano Patriarca al servizio della ShedirPharma Sorrento

    Inizia subito col botto il mercato in entrata della ShedirPharma Sorrento. In posto 3 arriva Stefano Patriarca, classe ’87 soprannominato “il gigante” per i suoi 206 centimetri di tecnica e muscoli.

    Una carriera che parla da sola. Indossa la prestigiosa maglia azzurra in occasione della World League 2011, e mette titoli importanti in bacheca. Una Coppa Italia di Serie A2 tra le fila di Siena, ma soprattutto Junior League e titolo italiano difendendo i colori della Lube Macerata.

    Patriarca inizia dalla “sua” Agnone, dove a soli 15 anni fa già il suo esordio in A2. Le sue qualità non passano inosservate, e finisce subito nei radar della Lube che inizia a forgiarlo tra settore giovanile e prima squadra. Trascorsi alcuni anni in A2 tra Santa Croce e Crema, il centralone molisano ritorna prepotentemente in massima serie giocando per Bcc Castellana Grotte, Verona, Latina, di nuovo Lube, quindi Milano e Piacenza. Nel 2016 Patriarca approda a Siena, poi 4 anni a Castellana Grotte tra Materdomini e Bcc. Nel 2021 Patriarca si trasferisce a Brescia, quindi esperienza in Bulgaria difendendo i colori del prestigioso e titolato Deya Sport, trascinati fino ai quarti di finale della poule Scudetto. Il richiamo dell’Italia è ancora forte, ed il centrale si fa ancora valere tra Fano ed Ortona.

    Da quest’anno Stefano Patriarca (2914 punti, 119 ace e 613 muri in Serie A) è un’arma non convenzionale a disposizione del mister Nicola Esposito nei 3 metri.

    Una carriera importantissima la tua: 8 campionati di A1 e 12 di A2, la prossima sarà la tua prima stagione in Serie A3 escludendo la parentesi di pochi mesi in quel di Fano. Com’è nata questa possibilità e cosa ti ha spinto a scegliere questo progetto?

    “All’inizio del mercato avevo ricevuto diverse offerte, anche da società di A2, ma erano soluzioni molto lontane da casa, e sinceramente non avevo tantissima voglia di allontanarmi. A un certo punto è arrivata la chiamata del presidente Ruggiero: mi ha coinvolto in maniera veramente positiva, facendomi capire l’importanza che per lui hanno sia la squadra che il progetto. Sarò l’atleta più esperto del roster sorrentino, e questo mi inorgoglisce e responsabilizza, poiché con la mia esperienza avrò il compito di fare anche chioccia ai più giovani del gruppo”.

    A Sorrento trovi una società con voglia di crescere, e migliorare l’8° posto conquistato nella scorsa stagione. Quanto ti stimola essere il riferimento, il leader, di una squadra che punta sempre a migliorarsi?

    “Sicuramente tutto questo ha inciso tantissimo nella mia scelta. Sono un professionista, per cui mi lego solo a progetti seri e con margini di miglioramento e crescita. Devo dire che Sorrento rispondeva esattamente a tutti i requisiti, e non ho esitato un attimo nel dare riscontro positivo”. 

    Il muro è un fondamentale importante, che spesso fa la differenza. Quanto lavoro c’è per leggere bene lo sviluppo del gioco che avviene in frazioni di secondo?

    “C’è molto lavoro e tantissimo studio. Si analizzano con attenzione tutte le mosse dei palleggiatori avversari, per dare una mano a noi centrali negli spostamenti. Poi è ovvio che a muro si cresce tanto con l’esperienza. Non a caso negli anni sono migliorato sensibilmente in questo fondamentale, perché con l’esperienza riuscivo ad intuire in anticipo le intenzioni dei registi rivali. Questo è un aspetto importante del gioco, che mi piacerebbe trasmettere ai miei compagni di reparto più giovani”. 

    Quanta voglia c’è di rimettersi al lavoro, per affrontare questa nuova grande sfida?

    “In realtà sto già lavorando tanto, e non nascondo che l’estate rappresenta il periodo dell’anno in cui lavoro di più sotto l’aspetto fisico. Metto a punto qualcosa, sistemo qualche acciacco patito nella stagione precedente, e cerco sempre di potenziarmi a livello atletico. Vado in palestra 4 volte a settimana, e limo ogni singolo dettaglio del mio corpo, per far sì che arrivi in forma impeccabile al momento della ripresa dei lavori”. 

    Cosa senti di dire ai tuoi nuovi tifosi, che sono tanto calorosi e vivono per questi colori?

    “Ho sentito parlare tanto del calore che i supporters di Sorrento sanno dare. Diversi amici che han giocato in Costiera mi han parlato di una piazza calda, accogliente, e con tanta voglia di pallavolo di alto livello. Sono molto carico, e non vedo l’ora di accontentarli sul taraflex”.

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    L’Avimecc conferma Stefano Chillemi: “Un onore essere ancora il capitano di Modica”

    Stefano Chillemi e l’Avimecc Volley Modica saranno ancora insieme nel prossimo campionato di serie A3. La dirigenza biancoazzurra, infatti, ha deciso di riconfermare il capitano che da modicano doc è molto legato alla maglia della sua città.

    “Teniamo molto che nell’Avimecc Volley Modica rimanga sempre l’impronta della modicanità e della territorialità – sottolineano i dirigenti del sodalizio modicano – e Stefano Chillemi rappresenta pienamente tutto ciò. Stefano è nato pallavolisticamente parlando con la Volley Modica e questo per noi che cerchiamo di non fare stravolgimenti nel roster ogni anno, ma di mantenere il più possibile lo ‘zoccolo duro’ significa dare continuità al progetto nato nelle stagioni precedenti. Stefano, inoltre, ci ha sempre dimostrato attaccamento alla maglia e indiscusse capacità professionali, serietà sia negli allenamenti, sia nelle partite, quindi la sua riconferma è quasi automatica per i valori che da sempre riesce a esprimere”.

    Per Chillemi, dunque, la prossima sarà la sesta stagione consecutiva con la maglia biancoazzurra e il quarto anno da capitano.

    “Sono molto felice di far parte ancora di questa squadra – commenta Stefano Chillemi – quella che andrà a cominciare tra qualche settimana sarà la mia sesta stagione in serie A3 con questa maglia che ormai sento cucita sulla pelle e la quarta da capitano. Il mio obiettivo personale che collima con quello societario è sicuramente di provare a migliorare il risultato della scorsa stagione dove siamo riusciti a centrare i play off. Le premesse per fare un buon campionato ci sono tutte – continua – anche se il livello del campionato di serie A3 diventa di anno in anno sempre più competitivo. Sono molto felice della riconferma di coach Enzo Distefano, perchè è un tecnico che non si risparmia mai e da tutto se stesso ai giocatori sia sotto il profilo tecnico – tattico, sia sotto l’aspetto umano. Da modicano – conclude Stefano Chillemi – sarà per me un onore essere per il quarto anno consecutivo il capitano e di rappresentare la Città di Modica in un campionato importante come la serie A3. Essendo l’unico atleta locale rappresentare la mia città avrà sicuramente un sapore speciale. Colgo l’occasione per salutare tutti i nostri tifosi, auguro loro una buona estate e li aspetto carichi come sempre al PalaRizza”.

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    San Giustino: Paolo Battaglia completa il reparto di posto 2 con Simone Marzolla

    Dopo il libero Filippo Pochini, ecco il secondo volto nuovo della ErmGroup San Giustino per il prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca. Si tratta di Paolo Battaglia, classe 1998, opposto di 198 centimetri che viene dalla Sicilia, per la precisione da Avola, in provincia di Siracusa, la città nella quale ha cominciato a giocare a pallavolo, esordendo in Serie C nella stagione 2014/15 per poi passare in B2 con la formazione pugliese della Locorotondo Castellana e approdare nella B unica a Modica, dove è rimasto un paio di stagioni.

    Ancora la B alla Tonno Callipo Vibo Valentia prima del salto in A2 con l’Olimpia Bergamo, con la quale ha vinto la Coppa Italia di categoria nell’annata 2019/’20. Ritorno a Modica in A3 e infine le ultime tre stagioni in B con l’Olimpia Sant’Antioco, società sarda.

    Con la Volley School Genzano e in ultimo con il Leverano, altra realtà della Puglia. Da ricordare che in ambito giovanile ha partecipato alle finali nazionali Under 17 con la GuPe Catania, a quelle di Junior League e Under 19 con Castellana, ancora alle finali Under 19 con Modica, mentre a livello di prima squadra sono in totale 31 le sue presenze in campo fra A2 e A3.

    Ora Battaglia va a completare l’organico in posto 2 assieme a Simone Marzolla. “Non appena mi è arrivata questa richiesta – ha detto Battaglia – ho fatto subito le mie valutazioni, anche se la scelta è maturata in breve tempo: non potevo lasciarmi sfuggire un’opportunità del genere, tanto più che alcuni ex giocatori del San Giustino mi avevano fornito ottime referenze su questo ambiente. D’altronde, quando una società opera bene la voce non tarda nello spargersi e questo mi ha aiutato nel dire subito di “sì”. Ringrazio anche il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli, che si è adoperato per portarmi qui”.

    Aggiunge Valdemaro Gustinelli: “L’innesto di Paolo Battaglia all’interno del roster biancazzurro – afferma il diesse – è figlio di una valutazione molto accurata; assieme allo staff tecnico abbiamo ritenuto fondamentale poter avere un giocatore di spessore alle spalle di Marzolla. Ciò ci consentirà di poter gestire al meglio il recupero di Simone e di non mettere alcuna pressione al ragazzo, che sicuramente dovrà essere gestito nell’arco della stagione. Per poter permetterci questo, avevamo bisogno di sicurezze; ebbene, queste sicurezze hanno un nome e un cognome: Paolo Battaglia. Il ragazzo, che l’anno scorso ha militato nel campionato di Serie B con la Bcc Leverano, piazzandosi al settimo posto della regular season, si è distinto tra i migliori schiacciatori di un girone che era ritenuto dagli addetti ai lavori come quello più difficile. I feedback avuti da parte di molti degli allenatori del raggruppamento sono stati tutti positivi: Battaglia ha requisiti fisici notevoli, 199 centimetri di altezza, grandi doti nel salto e ottime qualità in battuta e a muro, nonché nel suo bagaglio esperienze in Serie A con l’Olimpia Bergamo e l’anno seguente con la Avimeec Modica. Tutto questo, unito con un grande spirito di sacrificio e abnegazione in palestra, fa di Paolo il giusto identikit del giocatore che stavamo cercando. Sono estremamente convinto che Battaglia saprà farsi apprezzare all’interno del gruppo e che riuscirà a ricavarsi i giusti spazi nell’arco della stagione. Parlare con lui è stato estremamente motivante e piacevole è il suo modo di rapportarsi. Mi ha fatto intuire che ci crede e che la sua “cazzimma” sarà contagiosa. Benvenuto Paolo!”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa DelCar Lecce conferma Alessio Ferrini in posto 4

    Nuova riconferma in casa Aurispa DelCar Lecce, che ufficializza il prolungamento dell’accordo con lo schiacciatore Alessio Ferrini anche per la stagione 2024/25. Per il laterale, classe ’95, sarà il terzo anno consecutivo con il sodalizio salentino che, attraverso il lavoro del direttore sportivo Antonio Scarascia, ha messo nero su bianco un’altra riconferma fondamentale, dopo quelle già ufficializzate di Deserio e Mazzone, oltre alle novità in regia con i due palleggiatori Giani e D’Alba.

    Ferrini sviluppa le sue capacità pallavolistiche nelle giovanili della sua città, Velletri, per poi esordire in Serie B nel 2013. Pallavolo Jolly Cinquefrondi, Folgore Massa, Sabaudia (dove ottiene la promozione in A3) e Civita Castellana sono le squadre di B in cui milita negli anni successivi, al netto di una parentesi con Ortona. Nel 2020 arriva il salto di categoria, con la chiamata di Mondovì, e l’anno successivo si riconferma ad alti livelli con Santa Croce. L’approdo con Aurispa Libellula (oggi Aurispa DelCar) avviene nel 2022 e il presente vede le due parti ancora unite nello stesso percorso.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nicolò Bassanello farà coppia con Martinez nella seconda linea di Belluno

    Il Belluno Volley avrà due liberi di qualità e di personalità: oltre a Gonzalo Martinez, la società presieduta da Sandro Da Rold ha deciso di puntare su Nicolò Bassanello. Un giocatore che, nel panorama di Serie A3 Credem Banca, non ha bisogno di troppe presentazioni.

    Prima di tutto perché non più tardi di un mese fa si batteva nella finalissima playoff, con i gradi di capitano e la maglia del Personal Time San Donà. “Bassa” e i sandonatesi non sono poi riusciti a coronare il sogno di approdare in A2, ma il ventottenne libero originario di Padova ha confermato una volta di più di che pasta è fatto. Alle indiscutibili qualità di natura tecnica, infatti, aggiunge leadership e carisma: dentro e fuori dal rettangolo di gioco.

    Infaticabile in palestra, anche in allenamento, è pronto a garantire solidità e precisione in seconda linea. Come ha dimostrato lungo un percorso partito dalla sua Padova. E destinato a sfociare in una nuova e stimolante avventura, ai piedi delle Dolomiti.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Fioretti ha convinto Lagonegro, ufficiale il rinnovo per un’altra stagione

    Seconda conferma nel reparto schiacciatori per la Rinascita Lagonegro: è ufficiale la permanenza in maglia biancorossa di Andrea Fioretti, classe 2002.

    Con il numero 14 sulle spalle, Andrea difenderà i colori del Club nel prossimo, impegnativo campionato di serie A3. La Società e coach Lorizio hanno voluto fortemente rinnovare la fiducia al giovane schiacciatore di origini campane per l’importante contributo offerto nella sua prima stagione in Basilicata, condita da 190 punti totali, 20 aces e oltre cento ricezioni perfette (107). Andrea, nel corso dell’anno, si è reso protagonista di alcune ottime prestazioni tra le quali ricordiamo l’esordio vincente (3-1) contro Modica il 15 ottobre, il sofferto successo di Marcianise (3-2) del 5 novembre e il 3-0 casalingo contro Napoli del 26 novembre, dove è andato sempre in doppia cifra.

    Dopo l’esperienza a Pineto, Andrea ha scelto Lagonegro con convinzione e con l’intenzione di aprire un ciclo: “Sono contentissimo di questa conferma, restare a Lagonegro era uno dei miei obiettivi principali al termine dell’ultimo campionato. Adesso non resta che ripartire da dove ci eravamo lasciati – gonfia il petto Fioretti – ringrazio la Società per la fiducia, non vedo l’ora di ricominciare. Saluto tutti i tifosi, ci vediamo presto a Villa D’Agri“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro conferma Armenante: “Orgoglioso di fare parte di una società che considero famiglia”

    E’ ormai considerato uno dei capisaldi della Rinascita Lagonegro. Classe 1999, originario di Praia a Mare. Quest’anno, per lui, sarà la quinta stagione consecutiva con la maglia biancorossa. Stefano Armenante, schiacciatore, ha prolungato il rapporto con il Club anche per la stagione 2024/2025.

    Una conferma importante per il reparto offensivo a disposizione di coach Lorizio, una pedina di assoluto valore che porterà esperienza – nonostante la giovane età – ad un gruppo che sarà largamente rivoluzionato.

    La Società non ha avuto alcun dubbio nel rinnovare la fiducia a Stefano, autore di un campionato 2023/24 decisamente positivo. Le statistiche non mentono: 264 punti in 95 set totali giocati, 213 attacchi vincenti, 24 aces e 144 ricezioni perfette, in questi ultimi dati si è piazzato nella top 30 considerando il bilancio complessivo dei due gironi di A3.

    Una stagione, inoltre, suggellata e impreziosita dalla nascita della primogenita Azzurra. “Non vedo l’ora di iniziare il mio quinto anno nella Rinascita Lagonegro – spiega un motivatissimo Armenante – per me è motivo di orgoglio far parte ancora di questa grandissima Società, che considero ormai come una famiglia, dopo la scorsa stagione conclusa con dei buoni risultati. Quest’anno cercheremo di fare meglio, ne approfitto per salutare calorosamente tutti i tifosi che come sempre aspetteremo numerosissimi al Palazzetto di Villa D’Agri“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà Edoardo Mentasti il vice Rossini ad Aversa

    A 22 anni avrà non solamente la possibilità di esordire in Serie A ma si allenerà al PalaJacazzi con un mostro sacro della pallavolo italiana, il capitano Salvatore ‘Totò’ Rossini. Nel suo ruolo, quello di libero, avrà la possibilità di difendere con le unghie e con i denti ogni pallone per aiutare la sua squadra ad arrivare al successo e presto lo conosceremo anche in terra normanna: la Wow Green House Aversa dà il benvenuto al classe 2002 Edoardo Mentasti.E’ alto 185 centimetri, già questo un fattore importante per il suo ruolo in campo: sarà a disposizione di coach Giacomo Tomasello dalle prossime settimane e girerà per l’Italia per difendere i colori della nostra società.Nell’ultima stagione è stato all’UniTrento Volley in Serie B, un’avventura che in realtà è partita già nel 2019 col Trentino Volley in Serie C e anche nel settore giovanile. In B poi è stato all’ACV Miners prima dell’approdo all’UniTrento nel 2011 dove ha giocato negli ultimi tre anni. Adesso Aversa, la prima esperienza importante lontana dalla propria terra natìa.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO