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    Il Sol lotta ma cede 3-2 con Savigliano

    Arriva un ko per 3-2 contro la Monge-Gerbaudo Savigliano, un match dove i ragazzi di coach Di Pietro giocano punto a punto ma non riescono a trovare la zampata per chiudere o allungare il proprio vantaggio.
    Una sconfitta che comunque regala un punto importante in chiave classifica e per consolidare la corsa ai play off. 
    Ora tutto pronto per la prossima e ultima sfida della regular season al Pala Collodi contro il Volley Garlasco, Domenica 2 Aprile.
    Di seguito la cronaca del match:
    1°SET:
    Il Sol schiera il sestetto tipo: Monopoli in regia e Bellia opposto, gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i centrali Franchetti e Frizzarin e il libero Battocchio.
    I padroni di casa schierano in regia  e l’opposto Ghibaudo, gli schiacciatori Galaverna e Dutto, i centrali Mellano e Dutto e il libero Gallo.
    Inizio equilibrato del match, dove i padroni di casa si dimostrano organizzati in situazioni muro difesa e il Sol commette qualche errore di troppo (7-7).
    Bellia rompe l’equilibrio e il Sol trova il primo break del match (8-11),i padroni di casa reagiscono e impattano sul 14 pari, Frizzarin a muro si fa sentire e riporta avanti il Montecchio (14-16).
    Marszalek trova il mani out che vale il +3 e il Savigliano chiama il time out (15-18), al rientro il primo tempo e l’ace di Mellano vale il -1 e coach Di Pietro corre ai ripari chiamando time out. (17-18).
    Al rientro tanto equilibrio ma sull’errore di Dutto il Sol si porta sul +3 e Bonifetto chiama il secondo time out (19-22), Frizzarin timbra il 20-23 con un bel primo tempo, Monopoli con il mezzo ace regala il set point e Galaverna manda out il lungo linea e vale il primo set per la formazione montecchiana.
    2°SET:
    Nessun cambio per entrambi i sestetti, inizio sprint della formazione di casa che si porta sul +4 sfruttando i propri muri e qualche imprecisione di troppo degli attaccanti del Sol.
    L’errore di Bellia vale il -5 e coach Di Pietro chiama il primo time out (7-2), al rientro è ancora la formazione ospite a trovare il punto con Galaverna al servizio che mette il Sol alle corde, Di Pietro chiama nuovamente time out (10-2).
    La musica non cambia e la ricezione fatica a ritrovare il ritmo e i padroni di casa ne approfittano (14-5), subentra Gonzato per Baciocco, Monopoli con l’ace recupera e prova a scrollare i suoi, Gonzato firma il 16-8 con il mani out.
    Pellicori subentra al servizio per Bellia ma non trova fortuna, il Savigliano guida sul +9, è Gonzato a guidare il Sol che si porta sul 20-14.
    Il muro di Frizzarin vale il 22-17 e l’errore di Galaverna vale il 22-18 per Savigliano, coach Bonifetto chiama il time out.
    Ancora un’imprecisione per la formazione di casa e il Sol si porta sul -3, Frizzarin timbra il muro che vale il 22-20, l’errore al servizio e il muro dei padroni di casa regalano il 24-20, il primo tempo di Mellano chiude il set (25-21).
    3°SET:
    Inizio di set decisamente migliore per i ragazzi di coach Di Pietro che trovano il primo break (2-4), i padroni di casa trovano la parità e inizia il punto a punto, Franchetti trova l’ace che rompe l’equilibrio (8-10), il break regge fino al mani out di Marszalek che vale il 12-15 e coach Bonifetto chiama il time out.
    L’ace di Galaverna vale il contro break Savigliano e coach Di Pietro chiama time out (14-16), rimane il break con ottime azioni da entrambi le formazioni, il muro di Savigliano vale la parità (19-19), Galaverna con il mani out trova il vantaggio e coach Di Pietro chiama time out (20-19).
    Si infiamma il terzo set e i padroni di casa si portano sul 22-20 sfruttando l’errore in attacco, il Sol reagisce e a muro trova il 23 pari e coach Bonifetto chiama il time out.
    Marszalek timbra il 24 pari con una splendida diagonale, Bosio con il mani out e l’ace di Gonnella valgono il set per la formazione di casa (26-24)
    4°SET: 
    Inizio equilibrato di set dove nessuna delle 2 formazioni trova il punto che rompe l’equilibrio (7-7), il muro di Franchetti vale il +3 e coach Bonifetto chiama il time out.
    Baciocco e Franchetti regalano ancora punti al Sol che si porta sul 7-13 e coach Bonifetto richiede il secondo time out, al ritorno al gioco regge il vantaggio e addirittura si incrementa e allunga con il muro di Frizzarin (9-16).
    Ancora Frizzarin a muro che regala il 10-19, il Sol riesce a trovare punti importanti per chiudere il quarto e acciuffare la parità (10-21)
    Novello subentra al servizio per Frizzarin ma non trova fortuna, l’errore al servizio di Bergesio vale il set point, Bellia chiude da posto 1 con una bellissima parellela. Parità 2-2 (14-25)
    5°SET:
    Inizio in salita nel tie break, dove il Sol inizia sprecando troppo e coach Di Pietro chiama subito il time out (3-0), i padroni di casa timbrano il 4-0 ma Baciocco dopo una gran difesa di Monopoli vale il – 2 (4-2).
    Un’errore per parte vale il 6-3, il muro su Bellia vale l’8-3 e si va al cambio campo, ancora Galaverna al servizio trova break importanti e il Savigliano si porta sul 10-4 e coach Di Pietro chiama il secondo time out.
    Subentra Pellicori al servizio per Bellia (10-5) ma non trova fortuna (11-6). La gara prosegue punto a punto e il Sol fatica a trovare ritmo, i padroni di casa chiudono il set e il match sul 15-9. LEGGI TUTTO

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    Rimonta biancorossa, la Med Store Tunit supera Torino 3-1

    Gara in crescendo per Macerata che si vede soffiare il primo set ai vantaggi poi è brava a crederci e ribaltare tutto trascinata da un super Ferri. Partono bene i biancorossi ma subiscono il ritorno degli avversari, poi nel finale tirato la spunta Torino ai vantaggi. Troppi errori in battuta e la Med Store Tunit insegue nel secondo set ma stavolta sono i ragazzi di coach Domizioli a ribaltare il punteggio, poi controllano nel finale. Terzo set acceso, Macerata costretta ad inseguire, non si arrende nemmeno sotto -5 e nel finale ribalta tutto trascinata dal suo Capitano Robbiati. Ultimo set con i biancorossi che si prendono il vantaggio e tengono a distanza gli avversari, è ancora Robbiati firmare l’ultimo punto e regalare la vittoria a Macerata.
    LA CRONACA – Novità per coach Domizioli che deve fare a meno di Giannotti, torna Lazzaretto, con lui Ferri e Margutti, non cambia invece al centro con la coppia Pasquali e Sanfilippo, regia affidata a Longo, Gabbanelli è il libero. Torino in campo con Genovesio, RIcheri e Umek, centrali Orlando e Maleto, il palleggiatore è Carlevaris, Valente è il libero. Inizia positivo a muro per Macerata, blocca gli attacchi avversari e alza la pressione: è Lazzaretto a firmare il 6-1 a muro che costringe coach Simeon a chiamare il primo time out. Break Torino che sfrutta qualche errore dei biancorossi per avvicinarsi, poi buono scambio al centro con Richeri, 8-4; la Med Store Tunit prova a tenere a distanza Torino che però accorcia ancora con il tocco sotto rete di Carlevaris, 10-8. Non basta la difesa di Gabbanelli, gli ospiti trovano il muro out e poi la palla troppo lunga di Margutti, 12-12 e stavolta è coach Domizioli a chiamare il time out. La gara riparte con Torino avanti, le squadre giocano punto a punto: scontro sotto rete dove ha la meglio Margutti che ritrova la parità, 17-17; gli ospiti salvano l’impossibile in difesa poi ci pensa ancora il numero 9 biancorosso, diagonale potente e nuovo vantaggio Med Store Tunit. Torino ribalta ancora, ace di Genovesio su un tocco sfortunato di Lazzaretto ma entra il Capitano Robbiati e rimette subito le cose apposto, 21-21. Finale acceso: Margutti fulmina la ricezione avversaria in battuta, risponde Umek che poi salva i suoi e rimanda tutto ai vantaggi. Lotta senza fine, la spunta Torino 26-28. Gli ospiti ripartono avanti, Richeri di forza trova il muro out su Sanfilippo, 3-5. Con pazienza Macerata recupera e con il diagonale di Ferri e il muro di Robbiati si porta avanti, 10-8; buon momento per i padroni di casa e sul 13-9 coach Simeon chiama il time out. Sanfilippo è il più veloce a colpire una palla vagante sotto rete, 15-10, poi reagisce Torino e accorcia con il muro di Umek, combattono ora le due squadre: ace di Corazza, 18-17 e coach Domizioli richiama i suoi col time out. Ferri e poi il nuovo muro di Robbiati rilanciano Macerata, quindi errore di Umek, i biancorossi allungano 21-17: stavolta niente sorprese, la Med Store Tunit controlla e pareggia i set conquistati. Di nuovo avanti Torino, Macerata recupera subito: Ferri conclude un lungo scambio grazie alla difesa di Gabbanelli, 3-3. Brugiafreddo riporta avanti i suoi in battuta, poi allunga Genovesio con un muro out, quindi errore in attacco dei biancorossi, 5-8 e time out chiesto da coach Domizioli. La difesa non tiene il colpo di Ferri, Macerata accorcia, 8-10, risponde Umek, diagonale di potenza e stavolta Gabbanelli non può nulla; tiene il vantaggio Torino, Ferri sbaglia in battuta ma si riscatta subito dopo, 12-15. Attacco vincente al centro di Maletto, 14-18, Margutti in pallonetto accorcia ancora: la Med Store Tunit risponde colpo su colpo ma non riesce a recuperare. Umek mette in difficoltà la difesa di casa e allunga +5, non ci sta Macerata che si riporta sul -2: Lazzaretto vince lo scontro sotto rete, 18-20 e time out per Torino. Entra Scrollavezza, intanto miracolo di Gabbanelli che permette ai compagni il contrattacco, difendono bene gli ospiti poi Margutti trova il buco nel muro, 20-21; altro lungo scambio, lo risolve Lazzeretto che trova il pareggio e costringe coach Simeon al nuovo time out. Arriva anche il vantaggio biancorosso, sempre Lazzaretto che gioca col muro ospite, 23-22; Ferri buca la difesa, poi chiude il set il muro di Robbiati, vantaggio Med Store Tunit. Alti ritmi ad inizio di quarto set, avanti Macerata con Margutti che supera il muro avversario, 4-2. Torino trova il 6-6 ma Ferri e Robbiati ristabiliscono il +2, squadre che non mollano su ogni pallone. Ace di Ferri, colpo forte e preciso che lascia paralizzata la difesa ospite, 11-8; buono scambio al centro, Orlando accorcia, risponde Sanfilippo che mura Genovesio, 13-10, Macerata prova a controllare e a mettere pressione con Robbiati, una sentenza a muro: 15-11 e time out per coach Simeon. Lotta vera al Banca Macerata Forum, salva tutto Valente ma l’ultimo contrattacco biancorosso trova il bersaglio, Ferri di forza per il 17-13. Sale in cattedra il numero 10 di casa, gli risponde Orlando ma Umek manda fuori, 20-16, finale aperto: ancora Ferri allunga per la Med Store Tunit, un missile colpisce Valente, 22-17; ace di Scrollavezza, ennesimo salvataggio di Gabbanelli e Robbiati sotto rete mette a terra il punto della vittoria.
    Il tabellino: MED STORE TUNIT MACERATA 3VIVI BANCA TORINO 1
    PARZIALI: 26-28, 25-18, 25-23, 25-18.Durata set: 33’, 25’, 29’, 27’. Totale: 114’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 1, Longo 1, Scita, Margutti 15, Ferri 30, Sanfilippo 6, Scrollavezza 1, Lazzaretto 13, Gabbanelli, Robbiati 6. NE: Giannotti, Paolucci, Facchi, Ravellino. Allenatore: Domizioli.VIVI BANCA TORINO: Corazza 1, Carlevaris 1, Genovesio 11, Brugiafreddo 1, Valente, Cian, Orlando 13, Umek 20, Maletto 8. NE: Gonzi, Fabbri, Becchio. Allenatore: Simeon.
    ARBITRI: Proietti e Merli. LEGGI TUTTO

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    Verso Brugherio-Vigilar. Galdenzi: “Siamo consapevoli di quello che possiamo fare”

    Fano – Una Vigilar in grande ascesa si appresta ad affrontare in trasferta (domenica ore 18) il fanalino di coda Gamma Chimica Brugherio dell’ex Stefano Gozzo in una sfida che i virtussini devono affrontare con il giusto approccio e la determinazione vista nella parte finale del match contro Bologna.La posizione in classifica dei fanesi è in continuo divenire e sicuramente si saprà qualcosa di più al termine della gara in terra lombarda.
    “Siamo concentrati sui nostri obiettivi – afferma il centrale Pietro Galdenzi – dobbiamo andare avanti gara dopo gara affrontando l’avversario con la giusta determinazione.” Brugherio è un avversario da prendere con le molle e servirà la miglior Vigilar: “La vittoriasofferta con Bologna ci ha fatto capire tante cose – continua il classe 2004 – in palestra abbiamo lavorato su aspetti specifici tenendo un ritmo alto”. Gli allenamenti dei virtussini sono proseguiti senza sosta e l’ambiente è comunque sereno: “Assolutamente sì – conclude Galdenzi – non solo siamo sereni ma anche consapevoli di quello che possiamo fare e vogliamo ottenere”.
    I lombardi arrivano a questo appuntamento dopo tre sconfitte consecutive (Pineto, Montecchio, Prata), l’ultimo successo risale al 20 febbraio scorso in casa di Belluno. Lo schiacciatore Mitkov è l’elemento da tenere d’occhio, oltre al centrale Innocenzi e all’altro schiacciatore Chiloiro. Ricordiamo anche i precedenti: all’andata i fanesi si imposero per 3 a 0 ma le vere sfide risalgono all’anno scorso in cui Brugherio riuscì ad eliminare in gara 3 i virtussini ai quarti di finale dei play off sfruttando appieno le caratteristiche (tetto basso) del proprio palazzetto.
    A Brugherio ci sarà peraltro il ritorno del grande ex Stefano Gozzo che, nella scorsa stagione con le sue battute, mise proprio in crisi la ricezione dei fanesi. Ora il bomber padovano, che sta attraversando un ottimo stato di forma, veste la casacca virtussina e domenica avrà la ghiotta occasione di restituire il favore.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Sanfilippo “Lavoriamo sull’atteggiamento, contro Torino per ripartire”

    Anticipo di 11° giornata del campionato di Serie A3 per la Med Store Tunit che sabato alle 17 ospiterà al Banca Macerata Forum la ViViBanca Torino. Gli ospiti si trovano all’11° posto e cercheranno punti utili per la salvezza dopo aver rimontato 3-2 la Sa.Ma. Portomaggiore in trasferta e aver ceduto 3-0 contro la Tinet Prata di Pordenone. La Med Store Tunit Macerata vuole invece reagire dopo il passo falso di Montecchio Maggiore, che ha interrotto la striscia di due vittorie consecutive ottenute contro la Geetit Bologna e l’Abba Pineto.
    I biancorossi possono sfruttare queste ultime partite per trovare il giusto ritmo in vista dei Play Off. “Ci aspettano tutte partite di alto livello”, spiega il centrale Gabriele Sanfilippo, “Probabilmente al primo turno incontreremo Portomaggiore che ci ha messo in difficoltà in campionato e sappiamo che ai Play Off ci si gioca l’intera stagione. Sarà una grande occasione di fare esperienza per noi ragazzi e avremo al nostro fianco i compagni più esperti che di Play Off ne hanno giocati già diversi in carriera. Vogliamo fare bene e portare in alto il nome della città, dopo i tanti ostacoli che abbiamo superato quest’anno, ci proveremo giocandocela contro tutti”. Intanto però va ripreso il ritmo in campionato, “Abbiamo sbagliato atteggiamento contro Montecchio Maggiore, dopo i primi set nei quali abbiamo dato tutto, abbiamo ceduto troppo nell’ultimo lasciando la partita ai nostri avversari. Dobbiamo invece tornare a reagire e aiutarci l’un l’altro nei momenti di difficoltà come fatto altre volte durante la stagione”. L’occasione per ripartire arriva subito, contro Torino avrete il supporto del Banca Macerata Forum, “Sì queste ultime partite sono importanti per cercare di arrivare nella forma migliore ai Play Off. Ci permettono di provare in campo gli aspetti sui quali stiamo lavorando in allenamento in queste settimane, soprattutto di ritrovare il giusto atteggiamento alle gare; ai Play Off non potremo permetterci cali di concentrazione come successo domenica, ma già contro Torino dovremo stare attenti: loro daranno tutto, sono una squadra che sa soffrire, noi dovremo essere bravi ad abituarci a giocare anche sotto pressione”.

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    La ShedirPharma Folgore Massa cade a Galatina (1-3): finisce la serie positiva dei costieri

    Si ferma a 5 la striscia di vittorie consecutive della ShedirPharma Folgore Massa, che cade in 4 set contro Galatina, in un match che vede gli uomini di coach Esposito viaggiare a corrente alternata. Non bastano i 24 punti di Leonardo Lugli per conquistare l’intera posta in palio contro il roster pugliese che nel girone di ritorno viaggia a ritmi elevatissimi. Dall’altra parte del taraflex, la Folgore trova un avversario affamato di punti (ben 12 sui 16 complessivi giunti nella seconda parte di stagione) per cullare quell’obiettivo play-out che sembrava impossibile soltanto qualche mese fa. I costieri conquistano il primo parziale, ma poi subiscono oltremisura l’intensità al servizio di Galatina, incassando 8 punti diretti e faticando in ricezione. Il quarto set va punto a punto, ma un break pesante (3-0) nelle battute conclusive annulla le ultime, residue speranze di allungare il match al tie-break.
    Lo Starting VI scelto da coach Nicola Esposito prevede capitan Gianpio Aprea in diagonale con Lugli, Fantauzzo e Sorrenti in banda, Pilotto e Deserio al centro, Denza libero. Risponde Galatina con Latorre/Buracci, Lotito/Giljanovic, Pepe/Antonaci, Sardanelli libero.
    PRIMO SET. Si parte subito con una pipe di Lotito fuori misura, Aprea va dietro per il block-out di Lugli, quindi ci pensa Sorrenti a sfruttare le mani del muro pugliese per il 2-3. Deserio affonda con un primo tempo spostato (3-4), Giljanovic guida il sorpasso dai 9 metri (5-4), ma la Folgore non sta a guardare e rimette subito il muso avanti con una bordata di Lugli a premiare una difesa importante di Deserio (5-6). Break pesante sulla float di capitan Aprea: Fantauzzo inventa una traiettoria strettissima, Giljanovic non trova il campo, e poi c’è il monster block siderale di Pilotto su Lotito (6-9). Pilotto si ripete con un attacco vincente al secondo tentativo, poi c’è il muro perentorio di Sorrenti su Buracci a conclusione di uno scambio entusiasmante (8-12). Galatina ferma tutto, Deserio mette le mani in faccia a Giljanovic, Sorrenti fa ace trovando l’ultimo centimetro disponibile in zona 5, quindi Lugli prende le misure e pizzica la linea di fondo con una sassata da seconda linea (11-16). Giljanovic si carica i compagni sulle spalle (14-16), Aprea compie una magia di seconda, quindi Fantauzzo trova la riga dopo 2 gran difese firmate Denza (15-20). Pilotto risponde a Lotito, Lugli trova il mani fuori (17-22), Galatina diventa fallosa dai 9 metri, e l’attacco out di Lentini consegna ai costieri il primo parziale (21-25).
    SECONDO SET. L’inerzia è subito di marca biancoverde: Lugli sbarra la strada a Giljanovic, e poi Pepe in primo tempo con trova il campo (0-2). Sorrenti colpisce in diagonale, Lugli non perdona, quindi Fantauzzo va di precisione per il 4-7. Apollonio prova a difendere su Lugli, ma la potenza dell’opposto massese è tale che la sfera finisce dritta sul soffitto (5-8). Pepe fa la voce grossa nei 3 metri (8-8), Pilotto prende il mirino e trova la riga esterna (8-9), poi capitan Aprea risolve tutto di seconda sulla ricezione perfetta di Deserio (12-12). Lugli non perdona, Fantauzzo alza la saracinesca su Buracci, quindi Deserio trova l’ace con l’aiuto di un nastro che si colora di biancoverde (13-15). Galatina non molla: alza il livello di attenzione, ed in un attimo è di nuovo avanti (16-15). Giljanovic dice di no a Fantauzzo, Aprea stringe i denti ma è costretto a dare forfait rimpiazzato da Illuzzi, quindi il martello croato sale ancora in cattedra per il 21-16. Spazio a Peripolli per Fantauzzo. Lotito risponde a Lugli (22-17), Pepe serve in mezzo alla rete, Antonaci sbaglia in primo tempo, quindi l’attacco vincente firmato Deserio e la bordata di Lugli a scardinare il muro galatinese riporta la Folgore a -2 (23-21). Il tentativo di rimonta finisce però qui: Buracci e Lotito non fanno sconti, e Galatina pareggia i conti rispondendo ai costieri con l’identico parziale di 25-21.
    TERZO SET. Gli uomini di coach Esposito accusano il colpo, ed incassano subito due ace di fila firmati Lotito. Buracci sbaglia, Peripolli trova il servizio vincente su Sardanelli (2-2), Galatina prova nuovamente a scappare (4-2), ma è subito ripresa dal diagonale chirurgico di Sorrenti seguito dal block-out di Lugli (4-4). Doppio Sorrenti: mani fuori su Antonaci, e poi lob calibrato oltre il muro pugliese (6-6). I padroni di casa continuano a far male dai 9 metri con 2 ace di Giljanovic (9-7), Lugli ricuce, ma Lotito e Pepe costringono la Folgore a chiedere la sospensione tecnica sull’11-8. Lugli imperversa con una parallela esterna letale, ma Galatina mette il turbo e piazza l’allungo decisivo sul 17-10. Coach Esposito ferma nuovamente le ostilità, rientra Fantauzzo per Peripolli, quindi Buracci dai 9 metri firma il 21-12. I costieri rientrano a -6, Deserio replica a Giljanovic (22-16), entra Imperatore per alzare il muro, ma Pepe scarica nei 3 metri il punto del 25-17.
    QUARTO SET. Galatina prova ad imporre il proprio ritmo (3-1), lob di Lugli sulla ricezione di Deserio, poi si ripete con un missile da seconda linea, ed è di nuovo parità sull’attacco fuori misura di Lotito (4-4). Denza recupera tutto, Fantauzzo colpisce di prepotenza in zona 6, quindi con caparbietà va a segno al terzo tentativo vincendo le resistenze galatinesi (7-6). Sugli scudi Lugli: diagonale da posto 4, e poi tracciante sulle mani di Giljanovic con la sfera che esce oltre la linea di fondo (8-8). Sorrenti aziona il mirino e trova una traiettoria strettissima (9-9), Lugli risponde a Giljanovic (10-10), poi Deserio non perdona nei 3 metri (11-11). Monster block di Pilotto su Giljanovic (14-14), poi Galatina si scuote e fa le prove tecniche di allungo salendo sul 18-14. La spin di Lugli è un fattore e riporta la Folgore prepotentemente in partita: Sorrenti non trova opposizione, quindi fa valere tutta la propria invadenza a muro con 2 chiusure consecutive su Lotito e Buracci con la Folgore che mette per la prima volta il muso avanti (19-20). Il coach pugliese ferma tutto: al rientro è subito 21-20, e come in una partita a scacchi è mister Nicola Esposito a richiedere la sospensione per dare preziose indicazioni ai suoi ragazzi. Giljanovic sbaglia dai 9 metri, i centimetri di Imperatore non riescono a frenare Antonaci, poi Deserio fa la voce grossa su Lotito per il 22-22. Sul più bello, la palletta di Buracci toccata neanche benissimo,  cade giù nella metà campo biancoverde destabilizzando il roster massese. Galatina ne approfitta, e chiude 25-22 sul diagonale di Fantauzzo uscito a un palmo dalla linea laterale.

    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 3-1 (21-25, 25-21, 25-17, 25-22)
    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA: Latorre 1, Buracci 18, Lotito 23, Giljanovic 16, Pepe 11, Antonaci 7, Sardanelli (L). Cambi: Apollonio (L), Lentini. N.e.: Calò. All: G. Bua
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 2, Lugli 24, Fantauzzo 6, Sorrenti 13, Pilotto 6, Deserio 9, Denza (L). Cambi: Illuzzi, Peripolli 2, Imperatore, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L), Conoci. All: N. Esposito.
    Primo Arbitro: Christian PalumboSecondo Arbitro: Eustachio Papapietro
    Durata Set: 28’, 30’, 33’, 32’.
    Ace: 8-3. Battute Sbagliate: 15-11. Muri: 12-11. LEGGI TUTTO

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    Gionchetti: «Giocando al nostro livello possiamo mettere in difficoltà chiunque»

    Un deciso passo avanti. Non in termini di classifica (quella è ferma da quattro turni), ma di atteggiamento, spirito, modo di stare in campo e di reagire alle avversità. Ed è esattamente quanto chiedeva la società, dopo i rovesci con Brugherio, Savigliano e Garlasco. 
    Dalla trasferta di Grottazzolina, contro la capolista, la Da Rold Logistics Belluno torna consapevole delle sue certezze: cementate, almeno in parte, da una prova gagliarda. Certezze che dovranno però essere tradotte in punti, già a partire dalla prossima sfida: ovvero, dal derby veneto in programma domenica (ore 18), alla Spes Arena, contro San Donà di Piave. 
    «Al cospetto della Videx – è il commento di Alberto Gionchetti, protagonista di un buon finale di partita – siamo partiti molto forte Abbiamo avuto il merito di tenere testa a una delle squadre più quotate del campionato». Ci è mancato poco, in effetti: «Il punteggio di 25-23 parla chiaro. Siamo arrivati vicinissimi alla conquista del set di partenza. E questo ci avrebbe dato qualche sicurezza in più nel resto della gara». 
    Alla lunga, la capoclassifica ha preso le misure ai rinoceronti: «Ci siamo un po’ spenti con l’andare avanti del match, mentre i nostri avversari hanno messo molta pressione al servizio, trovando una serie di battute importanti. Ma lo sapevamo, è una loro caratteristica». Indicativo, in tal senso, il dato degli 11 ace confezionati dai marchigiani: «Nel terzo parziale – riprende Gionchetti – dal punto di vista mentale eravamo già sotto la doccia, anche se poi ci siamo ripresi verso la fine. È un peccato, forse potevamo fare qualcosa in più».  
    La Da Rold Logistics guarda avanti: al derby. E a una salvezza da raggiungere: «Torniamo in palestra – conclude “Gionche” – con la consapevolezza che, se giochiamo al nostro livello, possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra». 

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    Monge Gerbaudo sotto il peso dei dettagli

    SERIE A3
    VOLLEY 2001 GARLASCO                   3MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO        025-22, 27-25, 27-25
    Garlasco: Resegotti, Taramello, Porcello 1, Miglietta, Coali 5, Crusca 14, Moro, Testagrossa, Giampietri 4, Di Noia 2, Magalini 17, Mellano L., Puliti 14, Petrone. All.: BertiniSavigliano: Gonella 2, Mellano D.1, Ghibaudo 11, Garelli, Gallo, Bosio, Ghio 6, Galaverna 16, Rabbia, Bergesio, Vittone 2, Testa, Dutto 11, Manca. All.: Bonifetto
    GARLASCO – O tutto o niente. Un Savigliano che pur con i suoi difetti non ha affatto sfigurato, che ha lottato, deve sottostare all’implacabile legge della pallavolo, piegarsi sotto il peso crudele e beffardo dei dettagli come si evince dai parziali. Per una manciata di punti e un set point non sfruttato (nel terzo) la fiammella già flebile della salvezza diretta può considerarsi spenta. E adesso bisognerà ricavare il massimo dai restanti tre turni di regular season per afferrare la ciambella dei play-out e, con quella, attraversare l’ultimo, agitato braccio di mare.Garlasco invece può gioire e pregustare il traguardo: pochissimo gli manca per mettere piede sulla battigia di un’altra stagione in A3. Rispetto all’andata, oltre a quel marpione di Di Noia e al braccio armato Magalini, per lunghi tratti non arginabile, coach Bertini si è avvalso della serata frizzante di Crusca (al Pala San Giorgio fu una comparsa, 2 punti appena), sulle sue schiacciate in extra rotazione, e sull’ottimo Puliti (sua la pipe che ha fatto calare il sipario). C’è un dato eloquente della prestazione di Garlasco e riguarda la distribuzione dei punti: sul 19-14 del primo parziale, tutti i giocatori del sestetto titolare erano andati a segno.
    Rispetto alla gara contro la Vigilar Fano, tra le file del Monge Gerbaudo l’unica novità dello starting six era Gonella titolare, va da sé al centro. Avvio quasi punto a punto fino al 13-11, con i biancoblù bravi a tenersi in scia. A recidere il filo dell’equilibrio sarebbero risultati i 4 punti a muro e gli altrettanti in battuta dei padroni di casa, una battuta che ha messo a nudo i problemi di Savigliano in ricezione nelle zone di confine. A conti fatti, Garlasco avrebbe poi messo a verbale una ricezione positiva del 52% vs 43% (e 36 vs 29 di perfetta).Malgrado questo vulnus, i saviglianesi sono riusciti a riaprire un set che sul 17-11 e sul 20-15 sembrava compromesso, complici i 4 errori su 6 turni al servizio degli avversari (13 in totale); i padroni di casa avrebbero poi colpito dalla linea dei 9 metri solo più altre due volte, entrambe nel secondo set, tra cui l’ace flottante di Crusca per il doppio vantaggio definitivo. Tre in tutto invece gli ace saviglianesi a fronte di 9 errori, un valore assolutamente fisiologico se non sotto soglia. Ma è il quando, non solo il quanto, a incidere, vedasi (nessuna accusa, sia chiaro) l’esecuzione in rete di Ghio sul 22 pari nel primo set.
    L’andamento del secondo set non si è discostato di molto dal primo, anzi, le differenze si sono assottigliate. Gallo ha rilevato un Rabbia rimasto un po’ frastornato dai 2 ace ricevuti nel primo set, mentre il giovane Mellano è temporaneamente subentrato a Gonella, presentandosi con un muro punto su Magalini (15-16), uno dei 4 totali di Savigliano (contro 7). Il solito Magalini si è procurato il primo set point, annullato dal pallonetto di Dutto, al quale ha fatto però seguito la pipe devastante di Puliti prima della firma di Crusca.
    Savigliano non si è perso d’animo e nel terzo set è ripartito sgommando (1-5), salvo poi farsi riprendere e dover ingaggiare un prolungato braccio di ferro. Ci sono voluti alcuni interminabili minuti, tra check e contro check, per stabilire se la palla di Ghibaudo fosse dentro o fuori, cioè se 18-16 o 17 pari. Il pendolo si è fermato sul pari, gli ospiti hanno poi messo la testa avanti, non senza le vibranti (e invero giustificate) proteste dei pavesi per “un doppio” (forse due) durante lo scambio (20-22). Galaverna, il giocatore che ha attaccato più di chiunque (39 tentativi), si è procurato il primo set point, ma un muro di Magalini ha imposto di nuovo i vantaggi. Dopo un primo match point vanificato da un diagonale in campo di Ghibaudo, invertendo l’ordine finale del secondo set Crusca (mani out) e Puliti hanno chiuso la contesa dopo un’ora e mezza esatta di gioco. LEGGI TUTTO

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    La Vigilar la spunta con Bologna al tie-break

    Fano – Nella decima giornata del girone di ritorno, la Vigilar Fano supera la Geetit Bologna 3-2, dopo oltre due ore di partita. Partenza shock per i fanesi, che nel primo e nel secondo parziale vengono travolti da una Geetit lucida e concreta, che fa della difesa il suo punto forte. Si cambia musica dal terzo parziale, la Vigilar si riorganizza ed entra finalmente in partita, rispondendo colpo su colpo e portando la contesa al quinto set, dove non ce n’è per nessuno. Con un roboante 15-3, la squadra di coach Castellano conquista i 2 punti e continua la sua striscia positiva, mantenendosi salda all’ottavo posto in classifica.
    Coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Per Bologna, la diagonale palleggiatore-opposto è formata da Cogliati e Spagnol, gli schiacciatori sono Dalmonte e Maretti, i centrali Zappalà e Marcoionni, il libero Ghezzi.
    Inizio in sordina per la Vigilar, che subisce i servizi e gli attacchi di Bologna e si ritrova ad inseguire 6-12. Gli ospiti allungano 10-17 e 11-20 e la Vigilar si sveglia dal suo torpore soltanto nel finale, accorciando le distanze solo nel finale (18-23). Il turno al servizio di Gozzo consente a Fano di avvicinarsi ulteriormente e tornare a far paura, ma alla fine la spunta Bologna con il punteggio di 22-25.
    Avvio di secondo set sulla falsariga del precedente, con gli ospiti che si staccano sul 7-10, ma stavolta la Vigilar è attenta e impatta a quota 12 (muro vincente di capitan Ferraro), sorpassando subito dopo con Gozzo. Bologna non si fa sorprendere e restituisce il break, recuperando il +3 (14-17) e allungando 15-19. Nel finale gli ospiti controllano e chiudono 19-25.
    Nel terzo parziale Bologna parte ancora forte (0-3), ma Fano recupera subito e riporta il set in parità (4-4). Il diagonale di Stabrawa vale il +3 Vigilar (11-8), quindi arriva l’allungo per i padroni di casa, propiziato da un ottimo lavoro a muro: 17-12. Chiude il parziale un attacco vincente di Chiapello, subentrato a Nasari e autore di un’ottima prestazione: 25-17 Vigilar, si riapre il match.
    Finalmente nel quarto set la Vigilar scende in campo con piglio differente e vola sul 7-1, grazie agli ottimi turni al servizio di Stabrawa e Gozzo. Bologna replica con un break di 0-3, che vale il 7-4, ma la Vigilar si mantiene lucida e allunga di nuovo con il doppio muro di Ferraro, che vale il 15-9. Gli ospiti tentano l’assalto e tornano a farsi sentire sul 23-20, ma Gozzo respinge l’attacco e regala ai suoi il set point sul 24-20. Ci pensa Stabrawa a chiudere alla prima occasione dal servizio: 25-20, si va al tie-break.
    C’è solo la Vigilar anche in apertura di tie-break, con Gozzo che si dimostra continuo al servizio e Ferraro sicuro e concreto a muro. L’8-1 iniziale scatena il pubblico di Fano e manda in tilt Bologna, che non riesce a rispondere all’assalto fanese. Finisce 15-3 per la Vigilar un match dal doppio volto, che alla fine sorride alla squadra che ci ha creduto di più.
    Si tornerà in campo domenica prossima: i virtussini sono attesi dalla trasferta di Brugherio, un’altra squadra da non sottovalutare.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Geetit Bologna: 3-2
    Vigilar Fano: Nasari 1, Bartolucci 13, Stabrawa 24, Gozzo 22, Ferraro 12, Zonta 5, Cesarini (L1), Carburi, Chiapello 6, Gori. N.e.: Roberti, Galdenzi, Bernardi (L2). All. Castellano-Roscini
    Geetit Bologna: Dalmonte 14, Zappalà 3, Spagnol 18, Maretti 13, Marcoionni 6, Cogliati 2, Ghezzi (L1), Faiulli 1. N.e.: Bonatesta, Venturi, Grue, Faiella, Meer (L2). All. Asta-Generali
    Parziali: 22-25 (26’), 19-25 (30’), 25-17 (25’), 25-20 (24’), 15-3 (11’)
    Arbitri: Dell’Orso-Turtù
    Note: Vigilar bs 20, ace 8, muri 14, ricezione 68% (prf 41%), attacco 54%, errori 33. Bologna bs 11, ace 8, muri 7, ricezione 41% (prf 25%), attacco 40%, errori 23.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO