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    Inizio in salita per la Moyashi. A Cagliari manca intensità

    14 ottobre 2023, Cagliari – Inizia in salita la stagione della Moyashi Garlasco che cede per 0-3 contro la Sarlux Sarroch con parziali di 25-19, 25-19, 25-16. Una gara a senso unico, con troppe difficoltà in ricezione per i neroverdi e poca incisività in fase break. Bertini cambia molto, gettando nella mischia Chadtchyn, Vattovaz, Tomassini e Pedroni, ma non trova lo spunto giusto per far entrare davvero i suoi in partita. Merito a una Sarroch che riesce a mantenere il controllo di tutti e 3 i parziali grazie alla buona distribuzione di Fabroni, oltre che il buon rendimento di Ntotila, Ciupa e Romoli. Nonostante il risultato della prima giornata, la Moyashi non perde le speranze per un campionato che ha ancora tanto da dare. Al ritorno da Cagliari la squadra di coach Bertini comincerà la preparazione per la prima giornata in casa di domenica prossima contro Belluno Volley, in cui avrà la possibilità di cercare la rivalsa.
    Formazioni – Coach Bertini schiera in regia Peslac, Martinez opposto, Cavalcanti e Puliti in banda, al centro Orlando e Biasotto, libero Accorsi, alla prima esperienza da titolare in A3. Nel sestetto sardo mister Franchi punta su Fabroni in palleggio e Romoli opposto, Pisu e Fortes al centro, in banda Ntotila e Ciupa, Giaffreda libero.
    La gara
    Comincia bene la Moyashi che allunga su Sarroch sfruttando le imprecisioni dei padroni di casa e affidandosi a Cavalcanti e Puliti (2-4). I sardi alzano il ritmo, prima pareggiando 5-5 con due mani fuori e un ace, poi passando avanti 15-11 complice un Fabroni impeccabile nella distribuzione. Il doppio errore di Ntotila rimette in carreggiata i neroverdi (16-14) ma i sardi capitanati da Romoli prendono il largo (19-15). Entra in campo Tomassini, concedendo il cambio a Biasotto, ma questo non spezza il ritmo di Sarroch, che allunga (21-16). Non basta il tentativo di Orlando Boscardini dal centro, e Sarroch va a chiudere il set 25-19.
    Nel secondo set parte meglio la Moyashi (1-2), con Chadchyn subentrato a Cavalcanti, ma Sarroch torna avanti con Ntotila (5-4). La Moyashi approfitta delle difficoltà in difesa dei sardi, prendendosi il vantaggio guidata da Martinez al servizio e Peslac a muro (5-8) e costringendo coach Franchi a chiamare il time-out. I neroverdi, troppo fallosi al servizio, non riescono ad allungare sulla Sarroch, che trovano il pari 13-13. Un passaggio a vuoto per la Moyashi vale il 16-13 per i sardi, ma non basta il timeout per accorciare i padroni di casa mantengono agilmente il +3 (20-17). Bertini cerca il tutto per tutto con il doppio cambio, con Pedroni e Vattovaz dentro, ma il cambio non sortisce l’effetto desiderato e Sarroch chiude 25-19.
    Nel terzo parziale i sardi sono subito avanti (6-3) con i neroverdi che continuano ad essere imprecisi in ricezione e poco incisivi in attacco. Nonostante i tentativi di Cavalcanti e Biasotto, la Moyashi non ritrova intensità, e concede a Sarroch il vantaggio 13-9. Bertini pesca dalla panchina Tomassini per Orlando, ma i neroverdi non ingranano in fase break (18-13). La Moyashi perde lucidità (20-14), e allora Bertini butta nella mischia anche Pedroni. Ciupa sancisce l’ulteriore allungo (22-15) e il muro sardo chiude la partita sul 25-16.
    TABELLINO
    SARLUX SARROCH 3 – MOYASHI GARLASCO 0
    PARZIALI: 25-19, 25-19, 25-16
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 1 , Tomassini, Cavalcanti 8, Pedroni, Chadtchyn 6, Martinez 8, Biasotto 7, Vattovaz 1, Accorsi (L), Orlando Boscardini 3, Puliti 4. NE: Calitri (L), Colella.
    All. Bertini, Vice Moro.
    4 muri, 2 ace, 9 errori al servizio, 53% ricezione positiva (28% perfetta), 39% efficienza in attacco.
    SARLUX SARROCH: Fabroni 2, Curridori, Ntotila 11, Leccis 1, Agostini, Ciupa 12, Mocci (L), Gianfredda (L), Romoli 22, Pisu 3, Fortes 6. NE: Sideri, Cristiano, Boghelli
    All. Franchi, Vice Angius.
    6 muri, 2 ace, 10 errori al servizio, 55% ricezione positiva (32% perfetta), 55% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Prove generali di campionato a Motta: «Abbiamo bisogno di giocare»

    Domani (mercoledì 11) si gioca per migliorare. Domenica, per i tre punti. Il Belluno Volley è pronto ad affrontare l’ultimo ostacolo del suo pre-campionato: a Motta di Livenza (prima battuta alle ore 16), i rinoceronti se la vedranno con i padroni di casa guidati da Milo Zanardo e reduci da un paio di stagioni in A2.
    APPROCCIO – «In questo pre-campionato – argomenta il coach dei rinoceronti, Gian Luca Colussi – ci siamo posti l’obiettivo di ottenere dei miglioramenti in ogni singola uscita. E finora è sempre stato così». Dopo un weekend senza confronti, ecco un faccia a faccia infrasettimanale contro una compagine attrezzata: «Abbiamo bisogno di giocare e, di conseguenza, approcceremo il test col 100 per cento dell’impegno. Motta è una squadra molto forte, giocare in casa loro è complicato. Ma sarà una gara molto utile, nella quale proveremo a dare il meglio. Anche perché domenica si comincia per davvero».
    PROPENSIONE AL LAVORO – Colussi non nasconde la sua soddisfazione per il percorso svolto finora: «Sono contento perché i ragazzi hanno una particolare propensione al lavoro. E, in più, l’evoluzione è stata costante: dal punto di vista tecnico, atletico e generale. Dobbiamo migliorare, invece, sotto il profilo della continuità. E su innumerevoli aspetti: abbiamo registrato battuta e ricezione, ma ci sono ampi margini di crescita un po’ ovunque. In più, va mantenuto l’atteggiamento che abbiamo messo in mostra nelle ultime due amichevoli».
    MOLE DI LAVORO – Ora il pensiero è rivolto al Motta, domenica però approda alla Spes Arena il Cus Cagliari per la prima di campionato: «Insieme al preparatore atletico, Sergio Sartori, abbiamo spinto molto, con lo scopo di essere in forma anche alla fine della stagione – conclude Colussi -. Quindi sapevamo che, nelle prime settimane, avremmo incontrato delle difficoltà sotto il profilo tecnico. E anche adesso ci presentiamo ai prossimi appuntamenti con una mole di lavoro importante. Lavoro che ora andremo un po’ a diminuire, per essere più pimpanti ed energici domenica. In ogni caso, mi aspettavo di essere a questo punto. E in questo momento della stagione: a ridosso del debutto in A3». LEGGI TUTTO

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    De Col: «Al debutto in campionato arriviamo molto carichi»

    Cresce l’attesa, sale l’adrenalina: il Belluno Volley si tuffa nella settimana che conduce al debutto nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Ma prima c’è un ultimo test, una sorta di prova generale da affrontare mercoledì 11 (ore 16), a Motta di Livenza, contro il sestetto di casa. Poi sarà tempo di pensare al Cus Cagliari. E ai punti da conquistare all’esordio di domenica 15 (ore 15), alla Spes Arena.
    NESSUNA PRESSIONE – Nell’ambiente c’è una sana elettricità. E una profonda fiducia, rispecchiata dalle parole di Andrea De Col: «Lavoriamo molto bene in palestra, la forma fisica sta tornando piano, piano a regime. Credo manchi poco, ma non mi voglio mettere particolari pressioni. E non me le dà neppure la società: o meglio, le dà in maniera costruttiva affinché ognuno di noi arrivi preparato al momento giusto».  
    PALCOSCENICO – Dopo il percorso nel settore giovanile del Volley Treviso e l’esperienza a Macerata, il ventenne originario dell’Alpago si prepara a difendere i colori che ha sempre sognato di indossare: «È un’emozione forte, oltre che un grande impegno. Essendo a casa, voglio dimostrare di meritare questo posto e questo palcoscenico, che per me è il più prestigioso. In ogni caso, sono molto tranquillo. Ho la fortuna di avere al mio fianco le persone giuste: le stesse che, nei momenti difficili, riescono a darmi forza». La batteria dei centrali è di qualità: «Come si vive la concorrenza? Spingendo… Senza forzare in maniera eccessiva, per non correre il rischio di compiere dei passi indietro, però sono convinto che ci sarà da divertirsi». 
    EQUILIBRIO – Il bilancio del pre-campionato è positivo, anche se l’infortunio a Reyes è stato un duro colpo: «Sì, ha lasciato il segno. Tuttora ci penso: si sente la mancanza del quattordicesimo atleta durante gli allenamenti. Ad ogni modo, queste amichevoli sono state utili per noi, per capire fino a dove spingerci, quanto siamo in sintonia e riusciamo ad ascoltare i compagni. Per quanto riguarda la stagione in generale, sono convinto che troveremo il nostro equilibrio. All’inizio ci sarà qualche accorgimento da aggiustare, ma rimango fiducioso». Il campionato è alle porte: «E noi arriviamo molto carichi».

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    Bisi non ha dubbi: «Ora anche l’atteggiamento è quello giusto»

    Dodici giorni al debutto in campionato: il Belluno Volley ha iniziato un’altra settimana di lavoro in palestra. Lavoro che ora è finalizzato a un appuntamento ben preciso: vicino nel tempo e col timbro dell’ufficialità. Perché domenica 15 ottobre, in orario pomeridiano (alle 15), la Spes Arena farà da teatro al match d’esordio nel campionato di Serie A3 Credem Banca: all’ombra delle Dolomiti approderà il Cus Cagliari.
    E all’appuntamento, Fabio Bisi e compagni si presenteranno dopo un cammino di buon livello nella pre-stagione. Come testimoniano i successi contro Povegliano (3-0), San Donà al Pala Barbazza (3-1) e, più di recente, con un sestetto di A2. Ovvero, il Kemas Lamipel Santa Croce, piegato per 4-1 nel confronto andato in scena sabato scorso a Montecchio Maggiore. L’unico mezzo passo falso si è verificato al palasport di Lambioi, sempre col San Donà. Ma anche in quel caso non era maturata una sconfitta, bensì un inedito pareggio: 2-2.
    «L’ultimo test ha dato indicazioni positive, abbiamo giocato davvero bene – ha affermato il ventinovenne opposto e bomber -. Siamo riusciti a esprimerci al livello di un avversario di A2, che peraltro in questa stagione punterà a fare un gran campionato. Quindi avanti così».
    Bisi pone l’attenzione su un aspetto in particolare: «L’atteggiamento. Forse era un po’ mancato nelle prime amichevoli, mentre da questo punto di vista ci siamo espressi molto meglio». Insomma, la rotta è quella giusta. E il lavoro impostato finora sta dando i frutti auspicati, all’interno di un buonissimo pre-campionato. Con un’unica, ma importante macchia: l’infortunio alla caviglia ad Alex Reyes. LEGGI TUTTO

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    Operazione fedeltà: decolla la campagna abbonamenti dei rinoceronti

    Tutti in campo con il Belluno Volley. Per partecipare in maniera attiva al percorso dei biancoblù, lungo la stagione 2023-2024. la società guidata dal presidente Sandro Da Rold ha lanciato la nuova campagna abbonamenti. E scelto di andare ulteriormente incontro ai seguaci dei rinoceronti, promuovendo una serie di proposte a misura di tifoso.
    L’abbonamento classico, riservato agli appassionati dai 15 anni in su, ha un costo di 80 euro, mentre il ridotto, pensato per i giovani dai 10 ai 14 anni, prevede una cifra dimezzata: 40 euro. I bambini fino ai 9 anni, invece, potranno entrare gratuitamente alla Spes Arena. C’è poi l’abbonamento sostenitore, da 200 euro, che permetterà di vivere l’evento in maniera profonda e di avere un ruolo di primo piano al fianco di una squadra desiderosa di recitare da protagonista sul palcoscenico di Serie A3 Credem Banca.
    Non manca, poi, una promozione speciale riservata alle famiglie: i genitori che acquistano due abbonamenti interi possono acquistare ulteriori abbonamenti per i figli, aggiungendo solo 30 euro (per ogni tessera). La richiesta può essere effettuata direttamente al botteghino, oppure inviando un messaggio al numero whatsapp 060406 o, ancora, scrivendo all’indirizzo mail [email protected]. In questo caso, è necessario allegare copia degli abbonamenti interi, oltre al codice fiscale di ogni figlio.
    Quando si può sottoscrivere la tessera? Anche subito. A tale proposito, è attivo uno specifico link nella home page del sito ufficiale della società (www.drlvolleyteam.it): link che rimanderà in automatico alla piattaforma DiyTicket.
    È possibile pagare con carta di credito, prepagata o in uno dei “Punti Mooney” presenti in tutta Italia.
    Si ricorda che la prima gara ufficiale è in calendario domenica 15 ottobre, all’Arena di Lambioi, dove approderà il Cus Cagliari. Nell’occasione, l’inizio è anticipato alle ore 15. LEGGI TUTTO

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    Si “balla” con i Lupi: esame Santa Croce a Montecchio

    Per il Belluno Volley, l’asticella si alza progressivamente: prima un avversario di serie B (il Povegliano), poi un altro che i rinoceronti troveranno sul palcoscenico di A3 Credem Banca (il Volley Team Club San Donà, affrontato due volte in una manciata di giorni). E ora, dall’altra parte della rete, ecco una compagine di A2: la Kemas Lamipel Santa Croce. Domani (sabato 30, ore 18), al Pala Collodi di Montecchio Maggiore, andrà in scena il quarto test del pre-campionato. E in palio ci sarà pure un trofeo: il Trofeo Feltre. No, il riferimento non è alla cittadina della provincia dolomitica, bensì alla realtà produttiva del comprensorio vicentino che promuove l’evento.
    CONFRONTO PROBANTE – Sarà un confronto davvero probante, quello contro i “Lupi” toscani, nel cui organico spiccano atleti del calibro di Manuel Coscione (palleggiatore che può vantare 27 presenze in Nazionale italiana) e Simone Parodi (bronzo ai Giochi olimpici di Londra, nel 2012, in maglia azzurra). «Mi aspetto ulteriori “passettini” avanti in termini di gioco, intensità e scelte di colpi – argomenta coach Gian Luca Colussi -. È importante capire che dobbiamo avere pazienza per creare un’occasione in più. Soprattutto se la palla non è buona e, per attaccare, manca l’intero ventaglio di soluzioni». La Kemas Lamipel scenderà in campo anche oggi, a Trento, per sfidare i campioni d’Italia dell’Itas: «Di solito, quando cresce il livello dell’avversario, il gruppo è più orientato a rimanere connesso. Paradossalmente, è più facile giocare con i sestetti più forti».
    PROGRESSI – Il collettivo di Colussi ha da poco archiviato un successo per 3-1 a San Donà. E messo in mostra sensibili progressi rispetto al 2-2 della Spes Arena: «I ragazzi hanno affrontato l’impegno di mercoledì con un altro piglio perché il test di sabato scorso, in tutta onestà, aveva lasciato l’amaro in bocca. Non tanto per il risultato in sé, quanto per l’atteggiamento a livello difensivo, che è il termometro di quanto una squadra sia affamata e desiderosa di vincere. Dati alla mano, va detto che eravamo un po’ stanchi, però non può essere una scusante».
    REAZIONE – La risposte auspicate non hanno tardato ad arrivare: «Sì, la reazione è stata positiva, siamo stati più “presenti” e concreti in determinate situazioni. E ho toccato con mano uno spirito differente». Ma il coach invita a non abbassare mai la guardia: «Ogni partita che ci aspetta sarà una battaglia pallavolistica. Dovremo dare più del massimo, sempre. Anche perché non manca poi molto all’inizio del campionato». LEGGI TUTTO

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    Vinti 3 parziali su 4 a San Donà: i rinoceronti crescono

    Non cambia l’avversario, rispetto al test di sabato scorso. Ma a cambiare è tutto il resto. Il palasport, innanzitutto: dalla Spes Arena al Pala Barbazza di San Donà di Piave. Così come cambia il risultato, in parallelo allo sviluppo del match: Belluno Volley, infatti, ha la meglio sui padroni di casa del Volley Team Club per 3-1, nel confronto andato in scena a porte chiuse e a quattro giorni di distanza dal recente faccia a faccia, chiuso sull’inedito 2-2.
    I ragazzi di coach Colussi scattano meglio dai blocchi di partenza e la spuntano 25-23 nel set iniziale, ma la compagine di San Donà non ci sta e riporta la sfida sui binari dell’equilibrio (25-21). Poi, però, i rinoceronti sfoderano una maggior concretezza e incisività nei momenti chiave. E strappano il terzo round di misura (25-23), oltre al quarto ai vantaggi (29-27).
    Insomma, c’è di che essere soddisfatti: «Abbiamo avuto un atteggiamento migliore rispetto all’ultimo weekend – argomenta il direttore generale, Franco Da Re, nel post partita – e sofferto meno certe situazioni. In particolare, la battuta al salto di Giannotti. In generale, siamo stati più squadra, anche se rimangono diversi aspetti su cui migliorare: in particolare il servizio».
    Tra i migliori in campo, spiccano il centrale Piergiorgio Antonaci. E Simone Orto: «Siamo migliorati un po’ in tutti i fondamentali – afferma il libero -. Negli ultimi giorni abbiamo lavorato sodo in palestra, specialmente in difesa, e i primi segnali positivi si stanno vedendo. L’atteggiamento è giusto, ci siamo buttati su qualsiasi pallone e abbiamo cercato di rimanere più uniti. In ogni caso, dobbiamo crescere parecchio e prestare una maggior attenzione a diversi aspetti».
    Sabato, nel frattempo, si torna sotto rete per il quarto confronto del pre-campionato: a Montecchio Maggiore (ore 18) contro i Lupi Santa Croce di Serie A2. «Affronteremo una grande formazione – conclude Orto – arricchita da ottimi giocatori. Ci sarà da soffrire, ma faremo del nostro meglio. È un’occasione utile per progredire ulteriormente». LEGGI TUTTO

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    “Remake” col San Donà: rinoceronti di scena al Pala Barbazza

    Andata e ritorno: come se fosse un turno di coppa. In realtà, è semplice pre-campionato. Sabato scorso, alla Spes Arena, è andato in scena il primo atto stagionale del derby veneto tra Belluno Volley e Volley Team Club San Donà. E domani, mercoledì 27 (ore 16.30), è previsto il remake a campi invertiti: si gioca, infatti, al Pala Barbazza, dove i rinoceronti torneranno anche all’inizio di novembre per la quarta giornata di campionato.
    PRIMO MESE DA BANDA – L’inedito pareggio dello scorso weekend ha dato indicazioni contrastanti, con i bellunesi sempre a condurre, avendo vinto primo e terzo set, ma raggiunti da Giannotti e compagni: «San Donà è una squadra di livello – afferma Gonzalo Martinez -. Abbiamo messo in mostra buoni spunti, ma siamo un po’ mancati nella fase break e non siamo stati particolarmente brillanti in battuta, così come a muro». “Gonzo”, ormai è noto, ha deciso di svestire i panni di libero per indossare quelli di schiacciatore. E si è subito fatto apprezzare per alcuni colpi di rilievo in attacco: «In apparenza – sorride – sembra che ricopra questo ruolo da tanto tempo, mentre è il primo mese in cui agisco da banda. E sono perfettamente consapevole del fatto che ci sia ancora molto da lavorare».
    SOGNO – Ignacio alza, Gonzalo schiaccia: non nel salotto di casa, con la palla di gommapiuma come facevano da piccoli, bensì su un parquet di Serie A3, a difesa degli stessi colori. Fino a qualche mese fa, il solo pensiero sarebbe sconfinato nell’utopia: «Per quanto mi riguarda è un sogno che si è realizzato. Ed è bello non solo per me e Nacho, ma per tutta la mia famiglia. Con mio fratello c’è davvero un buon feeling».
    MARGINI DI MIGLIORAMENTO – Belluno Volley vuole compiere un ulteriore passo avanti lungo il percorso di avvicinamento al campionato: «Mi trovo in un gruppo affiatato, ci siamo trovati benissimo fin dall’inizio – conclude Martinez -. Anche se, ultimamente, abbiamo sofferto per la mancanza di Reyes. In ogni caso, siamo un collettivo forte e giovane, con tanti margini di miglioramento. Continuiamo così, con l’ottica di sacrificarci sempre in palestra».

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