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    Francesco Valente confermato nel ruolo di assistant coach

    Prende forma il nuovo staff tecnico della Pallavolo Bari in vista della seconda partecipazione consecutiva al campionato di serie A3 Credem Banca.Ad affiancare il primo allenatore Paolo Falabella, il cui ingaggio è stato ufficializzato ieri, sarà l’assistant coach Francesco Valente, confermato per il secondo anno consecutivo sulla panchina biancorossa dal presidente Antonio Laforgia.La vittoria del campionato di B nella stagione sportiva 2021/2022 e lo storico esordio nella terza categoria nazionale lo scorso anno (sempre nel ruolo di secondo allenatore) rappresentano le tappe più importanti del suo solido rapporto professionale con il sodalizio barese.«Sono felicissimo di restare a Bari – dichiara Valente ai nostri microfoni -. Ringrazio la società per la nuova fiducia accordatami. Sono pronto a ricambiarla con la stessa dedizione al lavoro e la stessa professionalità dimostrate in questi tre anni. La voglia di fare bene è tanta. Mi aspetto un’altra stagione entusiasmante con questi colori – ci confida -. Con il mister Falabella siamo già a lavoro per preparare al meglio la prossima stagione, carichi, motivati e consapevoli di poter contare su un ottimo organico, che rappresenta il giusto mix di gioventù, talento ed esperienza – conclude -. Ci attende un campionato difficile e molto equilibrato. La costruzione di una mentalità vincente e l’acquisizione di una certa continuità di rendimento saranno step fondamentali da compiere per essere protagonisti e per centrare nuovamente l’obiettivo playoff».

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    Prima novità in casa Pallavolo Bari: Paolo Falabella nuovo head coach

    Sarà Paolo Falabella a guidare la Pallavolo Bari nel campionato di serie A3 Credem Banca targato 2023/2024.La chiusura dell’accordo con il tecnico lucano segna così l’inizio della campagna di rafforzamento del sodalizio biancorosso che, dopo il raggiungimento del prestigioso obiettivo playoff alla sua prima partecipazione nella terza categoria nazionale, punta a confermarsi tra le protagoniste del torneo anche nella prossima stagione.Ambizione che rispecchia quella del suo nuovo allenatore, attualmente impegnato con la nazionale del Marocco nel ruolo di assistant coach di Paolo Montagnani.Laureato in Scienze Motorie, specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport e docente nazionale Fipav, Falabella è pronto a calarsi nella realtà barese, forte del suo importante bagaglio di esperienze maturate in A2 a Lagonegro (come head coach, dal 2016 al 2020) e a Siena (da assistant coach nello staff tecnico di Paolo Montagnani, stagione sportiva 2021/2022) e in A3 con la Wow Green House Aversa (come head coach, stagione sportiva 2022/2023).“È bastata una telefonata con il presidente Antonio Laforgia per sposare a pieno il progetto biancorosso della prossima stagione – esordisce il nuovo timoniere della Pallavolo Bari -. Le prime sensazioni sono molto positive. Sin da subito sono rimasto piacevolmente colpito dall’ambizione e dall’entusiasmo che gravitano attorno a questa bella realtà pallavolistica. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura. In linea con le richieste societarie, lavorerò sodo con il mio staff per impostare un modello di lavoro in palestra sempre più improntato al professionismo, che ci consenta di affrontare nel migliore dei modi la regular season e, come tutti speriamo, di approdare alla decisiva fase playoff in condizioni ottimali“.Tra conferme e nuovi arrivi il giudizio sul mercato è molto positivo: “Sono davvero contento delle operazioni condotte in porto dalla società – prosegue il tecnico originario di Lagonegro -. È stata costruita un’ottima squadra sulle buone basi poste lo scorso anno. Non posso anticipare nulla sui nomi. Posso solo assicurare che il nuovo roster sarà composto da atleti con una forte predisposizione al lavoro. Per caratteristiche, ne sono certo, farà divertire il pubblico con un gioco veloce ed organizzato“.L’obiettivo dichiarato per la prossima stagione, dunque, è il raggiungimento dei playoff: “Ce la giocheremo con tutti, consapevoli di affrontare un campionato lungo e difficile che, anno dopo anno, diventa sempre più competitivo – conclude Falabella -. La forza del gruppo sarà determinante. Con sacrificio, impegno e abnegazione cercheremo di interpretare al meglio questa categoria, animati dall’obiettivo di arrivare a maggio con importanti automatismi di squadra“.

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    Luca Gallina e la DRL Volley Team: la storia continua

    È stato schiacciatore e capitano della Pallavolo Belluno. E, una volta appese le ginocchiere al fatidico chiodo, è rimasto nell’orbita della DRL Volley Team con il ruolo di fisioterapista. Un ruolo che sarà suo anche nella stagione 2023-2024. “Suo” di chi? Ovvio, di Luca Gallina. 
    Nato nel 1992, “Gallo” ha conseguito la laurea in Fisioterapia all’Università degli Studi di Padova e, a seguire, il titolo di Terapista manuale Omt, grazie al Master biennale in Terapia manuale e disturbi muscolo-scheletrici. 
    Ora ha un suo studio di Fisioterapia e Riabilitazione, “AreaFisio12”, all’interno del quale si occupa delle principali problematiche muscolo-scheletriche (cervicalgia, mal di schiena e di testa, dolore alla spalla e al ginocchio) con percorsi terapeutici personalizzati. 
    Per Gallina non esistono pazienti o atleti: «Metto al sempre al centro del percorso terapeutico la persona». Vale nella quotidianità, così come in palestra. «Sono contento e onorato di rinnovare con la DRL Volley Team. Io e tutto lo staff medico cercheremo di fare del nostro meglio per rendere gli atleti prestanti e prevenire gli infortuni che potrebbero condizionare la stagione».
    “Gallo” e i rinoceronti: la storia continua.  LEGGI TUTTO

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    Il saluto di Paganin a Belluno: «È un arrivederci, non un addio»

    Un capitano vero. Un simbolo. Un pezzo di storia della DRL Volley Team. E una persona con valori indiscutibili: Alex Paganin non farà parte del roster nella stagione 2023-2024. Ma sarà sempre e indissolubilmente legato alla grande famiglia dei rinoceronti: «Oltre dieci anni di Pallavolo Belluno, vissuti dentro e fuori dal campo, non sono facili da accantonare – afferma il centrale -. Questo, però, non è un addio: è un arrivederci».
    L’emozione è concreta: «Sandro e Stefano Da Rold, Andrea Gallina, Franco Da Re, passando per Riccardo ed Enrico Zanolli, fino a Lorenzo Bianchet, a coach Gian Luca Colussi e tanti altri: con queste persone ho condiviso momenti indimenticabili in palestra. Le ringrazio dal profondo del cuore: hanno aiutato il sottoscritto. E anche la Pallavolo Belluno a essere ciò che è diventata. Persone di cui mi fido ciecamente: ogni loro scelta è stata condotta nell’ottica di migliorare e portare sempre più in alto la squadra e la città. Insomma, rimane tutto in buonissime mani».
    Al di là di una parentesi a Portogruaro, “Paga” ha vissuto in prima persona ogni singolo passo di un cammino che ha portato la DRL alla terza serie in ordine di importanza: «Ringrazio i compagni, da quelli storici a coloro che sono rimasti per poco tempo alla Spes Arena. Perché ognuno ha contribuito a porre un mattoncino fondamentale».
    Pur prendendo strade diverse, Alex e la DRL rimangono due facce della stessa medaglia: «Qualche giorno fa ho letto una frase che mi ha colpito e calza a pennello. Recita più o meno così: “Se alla fine di un amore soffrono entrambi, allora significa che l’amore non è mai finito”. Forse è vero». Infine, un invito ai tifosi: «Supportiamo sempre questa realtà perché è ricca di persone che ci mettono il cuore. Ed è importante continuare ad avere un pubblico fra i migliori della Serie A3. Per quanto mi riguarda, sarò sempre il primo ad arrivare in palestra per tifare DRL».
    “Paga”, una bandiera che continua a sventolare. LEGGI TUTTO

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    L’emozione di De Col: «Orgoglioso di essere a Belluno»

    Per comprendere quanto sia legato alla sua terra, e fiero di indossare la maglia della DRL Volley Team, basta guardarlo negli occhi. Occhi che, durante la presentazione alla stampa, si inumidiscono. Perché l’emozione è impossibile da arginare. Ed è paragonabile solo al desiderio di scendere in campo per portare in alto il nome di Belluno.
    SANA COMPETIZIONE – Andrea De Col è semplicemente raggiante al pensiero di immergersi nell’atmosfera della Spes Arena: «Ringrazio la società. Sono molto orgoglioso di essere qui e ho una gran voglia di mettermi in gioco e di impegnarmi». Il centrale, che tra poco più di un mese spegnerà venti candeline, ha solo un piccolo neo. Ed è legato a un fastidio al ginocchio: «Ma sto già lavorando al massimo per togliere questo dolore. Poi sarò pronto a dare il mio contributo: spero già da settembre». Alla DRL ritrova Mozzato, con cui aveva condiviso l’esperienza al Volley Treviso: «Arrivo in una grande squadra, ma soprattutto in uno splendido gruppo. So che ci sarà competizione, ma sana. Sono entusiasta al pensiero di iniziare».
    PELLE D’OCA – All’Arena di Lambioi, quando difendeva i colori della Med Store Tunit Macerata, ha sfoderato una prestazione di altissimo livello: «Ricordo un palazzetto incredibile, un tifo da pelle d’oca. Qualcosa di raro. E di emozionante». Nelle Marche, Andrea è cresciuto sotto ogni punto di vista: «Ho vissuto un’esperienza molto formativa, a contatto con atleti maturi e di alto livello. Non è stato facile, ma ora ho una maggior consapevolezza di me stesso». De Col ricorda bene l’ultimo turno di regular season: «E in particolare l’interminabile il viaggio da Macerata, in pullman. Ma, quando sono sbucato dalla galleria e ho visto il lago di Santa Croce e le montagne, mi si è allargato il sorriso. Io sono andato via, ma il mio cuore è sempre rimasto nel Bellunese». Promesse? Una: «Darò tutto per ripagare la fiducia di una società arricchita da persone che spingono al massimo. E che hanno creduto in me».
    TEMPISTICHE – Il vice presidente Andrea Gallina abbraccia idealmente il centrale originario dell’Alpago: «Abbiamo bisogno di ragazzi promettenti. E se poi sono pure della zona, tanto meglio. Ad Andrea auguro di mettere in difficoltà coach Colussi». Sorride il direttore generale, Franco Da Re: «Questa presentazione arriva con un anno di ritardo, abbiamo sbagliato le tempistiche. Scherzi a parte, era giusto che De Col prendesse la sua strada. Ora siamo felici di ritrovarlo più maturo, dopo un campionato in una realtà importante. È bellunese, giovane, ha un gran fisico. Ed è giusto che giochi a Belluno». Giusto, sì. Lo dicono anche quegli occhi che luccicano. LEGGI TUTTO

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    De Col torna a casa: è un nuovo centrale della DRL

    Dopo le conferme di Matteo Mozzato e Alessandro Stufano, la batteria dei centrali registra un’importante novità: la DRL Volley Team, infatti, ha riportato a Belluno Andrea De Col. 
    Vent’anni il prossimo 9 agosto, il centrale ha mosso i primi passi pallavolistici nel vivaio della Spes. Le sue qualità e doti fisiche (è alto 203 centimetri) hanno presto attirato l’attenzione del Volley Treviso. E proprio in orogranata De Col ha maturato esperienze di rilievo tra campionati giovanili e serie B. Da qui, la chiamata in A3, arrivata dalle Marche: in particolare da Macerata, dove Andrea ha vestito la maglia della Med Store Tunit, riuscendo a ottenere un terzo posto in stagione regolare e ad arrivare in finale di Coppa Italia. 
    Nell’annata del debutto in terza serie, ha totalizzato 11 presenze e messo a segno 48 punti, con un paio di ace e soprattutto 20 muri: la “specialità” della casa. Il career high? Neanche a dirlo, proprio alla Spes Arena contro la DRL, in un match nobilitato da 9 punti: 8 dei quali all’interno di un primo parziale irresistibile. 
    Il giocatore verrà presentato ufficialmente domani (giovedì 29 giugno), alle ore 17.30, negli uffici della Da Rold Srl (in via Vittorio Veneto, 223, a Belluno). LEGGI TUTTO

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    D’Amato nuovo schiacciatore della Med Store Tunit

    Il giovane classe 2002 originario di Cuneo arriva per la prima volta nelle Marche e va a rinforzare il gruppo di schiacciatori biancorossi per la stagione 2023/2024. Dopo le giovanili passate a Verona, D’Amato cresce a Cuneo dove trova l’esordio in Seria A e gioca un campionato di A2 prima del trasferimento in Puglia ad ottobre del 2021, a Casarano. Lo schiacciatore prosegue il suo percorso di crescita nel Girone Blu, con il trasferimento lo scorso anno in Calabria, a Palmi, dove chiude il campionato al terzo posto, cedendo poi al primo turno di Play Off contro la sua ex-squadra, Casarano.
    Comincia una nuova avventura per te, la prima nelle Marche, “Non avevo mai giocato a Macerata ma conoscevo la squadra e la società, ne avevo sentito parlare molto bene anche da Azaria Gonzi, che ci ha giocato due volte”, racconta Davide D’Amato, “È stata una trattativa veloce, quando mi è stata proposta questa possibilità ho chiamato Marsili, che è stato mio compagno di squadra lo scorso anno, e mi ha confermato le buone impressioni avute”. A Macerata ritroverai poi diversi giocatori incrociati come avversari nel Girone Blu, “In particolare Casaro e Zornetta, che sono giocatori importanti, ho anche incontrato Sanfilippo anni fa, ma tutta la squadra ha grande qualità. Non ho avuto ancora modo di parlare con il coach Castellano ma me ne hanno parlato tutti bene e non vedo l’ora di poterci lavorare insieme”. LEGGI TUTTO

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    DRL, Guolla c’è: «Profonda riconoscenza per la società»

    Quinta conferma in casa DRL Volley Team: dopo Maccabruni in regia, Gonzalo Martinez passato da libero a martello e il duo Mozzato-Stufano al centro, la società presieduta da Sandro Da Rold annuncia il rinnovo di Stefano Antonio Guolla. Il ventunenne opposto, nato in Germania ma a tutti gli effetti bellunese, vuole proseguire lungo un percorso di crescita che, in breve tempo, lo ha portato dalla serie D alla A3: «Sono molto riconoscente alla società per la serietà e l’impegno, gli obiettivi e la cura nei piccoli dettagli». 
    MIGLIORATO – Guolla ha appena archiviato un campionato scandito da 12 presenze, 22 set giocati. E una prestazione da ricordare: quella contro la Geetit, a Bologna, dove ha totalizzato 4 punti con l’80 per cento in attacco. «La scorsa stagione siamo cresciuti parecchio – prosegue -. Abbiamo avuto degli alti e bassi, è vero. E lo si è visto in alcune prestazioni importanti, ma tutto sommato è andata bene. Anche dall’esterno si notava quanto il gruppo fosse unito. A livello personale? Mi sento migliorato in quasi tutti i fondamentali di gioco: purtroppo l’ansia e la tensione sono i miei punti deboli, ma sto lavorando sul carattere per eliminarli».
    «CONTATE SU DI ME» – L’opposto trascorrerà l’estate fra tornei e sedute in palestra: «Voglio farmi trovare pronto alla ripresa dell’attività». Nel frattempo, sta nascendo un roster di rilievo: «La squadra mi piace, si è decisamente rafforzata ed è solida in ogni ruolo. Siamo una corazzata e io non vedo l’ora di cominciare». L’atleta, sbocciato nel settore giovanile della Spes, sarà il vice di Fabio Bisi: «Darò il 200 per cento, sia fuori, sia dentro al campo. Cercherò di offrire il mio contributo, di far capire che ci sono anch’io e che i compagni possono contare su di me per qualsiasi cosa». Guolla ha le idee chiare: «Voglio continuare a crescere e a migliorare in ogni aspetto, cercando di essere il più possibile aggressivo. Farò di tutto per rendermi utile».  LEGGI TUTTO