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    Enrico Zanolli è pronto: l’architetto “progetta” la nuova stagione

    Raddoppiano i Martinez, sul parquet. Ed è una novità. 
    Ma, fuori dal campo, raddoppiano anche gli Zanolli. Ed è una conferma. Una piacevolissima conferma. 
    Perché, dopo il team manager Riccardo, anche il fratello Enrico rinnova il suo impegno sotto il segno del rinoceronte. In più di una veste: l’ex centrale che in maglia Da Rold Logistics ha conquistato una promozione in B e ne ha sfiorata un’altra in A3, rimane un dirigente del club e componente del consiglio d’amministrazione. In più, continuerà a seguire la sfera legata al marketing, attraverso un lavoro coordinato con Mario Bez, Alberto Da Rold e altri profili che gravitano nell’orbita del Belluno Volley. 
    Insomma, un occhio attento, vigile e a 360 gradi su vari fronti: un occhio che è anche particolarmente appassionato. Tanto che Zanolli, architetto e consulente immobiliare nella vita di tutti i giorni, vive ogni partita in maniera viscerale. Segue spesso la squadra in trasferta. E non fa mai mancare il suo appoggio: «C’è grande curiosità in vista della nuova annata – afferma il diretto interessato -. Sono arrivati diversi profili interessanti e, per questo, mi sento di dire che nella scorsa stagione abbiamo rafforzato a dovere la dirigenza, mentre ora ci siamo focalizzati soprattutto su una squadra pensata per far divertire la gente». 
    Intercettare, anzi, aumentare il calore della Spes Arena è una priorità che va perfino oltre i risultati, le classifiche e le statistiche: «Ci rendiamo conto che sono state prese delle scelte diverse rispetto al passato e all’apparenza possono sembrare impopolari, se si considera il gran numero di cambiamenti. Ma l’intera dirigenza è allineata. E focalizzata sugli obiettivi da raggiungere». L’ultimo pensiero va ai ragazzi che hanno salutato la Spes Arena: «Grandi atleti, splendide persone».  LEGGI TUTTO

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    Carburante per i muscoli ed empatia: Sartori confermato nello staff

    C’è l’allenatore, Gian Luca Colussi. Così come il vice, Matteo De Cecco. E, di recente, è arrivata la conferma del fisioterapista: Luca Gallina. Ma lo staff di una grande squadra non può prescindere da un’altra figura centrale: un preparatore atletico di spessore, con professionalità, un ampio bagaglio di conoscenze e anche la capacità di entrare in empatia con il gruppo. 
    Il profilo è troppo pretenzioso? No, perché un identikit di questo tipo il Belluno Volley lo ha trovato da tempo: è quello di Sergio Sartori. Il quale continuerà a curare la parte fisica e atletica del collettivo bellunese. E a garantire il carburante necessario ai rinoceronti. 
    Sartori è titolare dello studio professionale “Ghepardi da Salotto”, prossimo a diventare Centro di Medicina dello Sport. In più, come anticipato, è sempre emersa una sintonia con gli atleti tutt’altro che scontata per chi ricopre un ruolo di questo tipo. L’ennesima riprova è arrivata nella presentazione pubblica della scorsa annata: Sartori, infatti, è stato accolto da un vero e proprio boato d’entusiasmo dai giocatori, in fila sul palcoscenico. A conferma che la serietà del lavoro in palestra può, anzi, deve essere intrecciata con un solido e sincero rapporto umano. 
    In questo senso, Sartori rappresenta una garanzia. E, non a caso, è confermato nello staff, anche in vista della stagione 2023-2024: la terza, in A3, per il club presieduto da Sandro Da Rold.  LEGGI TUTTO

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    “Paoletti-bis”: l’opposto è il primo tassello del roster 2023/2024

    La Pallavolo Bari riparte dall’esperienza e dal carisma di Matteo Paoletti.L’opposto marchigiano, reduce da una stagione più che positiva in maglia biancorossa (498 punti realizzati tra regular season e playoff e record raggiunto di 5000 punti totalizzati in carriera tra A1, A2 e A3), è pronto a vestire nuovamente i panni del leader e del trascinatore nel nuovo roster che presto sarà a disposizione di coach Paolo Falabella.Per il fuoriclasse di Loreto si profila così all’orizzonte l’ennesima stagione in serie A (per la precisione la quindicesima tra A1, A2 e A3), dove ha trascorso gran parte della sua lunga carriera collezionando numerose promozioni (sei in A2 e una in A3), importanti record personali e prestigiosi riconoscimenti come il Premio “Andrej Kuznetsov” (vinto in qualità di migliore realizzatore della serie A2 al termine della stagione agonistica 2017/2018).Al di là del contratto biennale siglato la scorsa estate, il presidente Antonio Laforgia e lo staff tecnico non hanno esitato un momento a puntare su di lui anche per il campionato di serie A3 Credem Banca 2023/2024.“Sono felice di proseguire la mia avventura in biancorosso e di poter contribuire ancora ai successi di questa società – dichiara Paoletti -. Ho apprezzato molto gli sforzi compiuti dalla dirigenza nell’allestire una squadra con atleti che fanno di questo sport una professione. Questa scelta societaria ci consentirà di lavorare tanto in palestra con sedute di allenamento sia al mattino che al pomeriggio, di trascorrere tanto tempo insieme come gruppo e di acquisire e affinare i giusti automatismi di squadra, fondamentali per fare la differenza sul rettangolo di gioco – ci spiega -. Sono molto motivato e fiducioso. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova stagione. I presupposti per fare bene ci sono tutti. Sono convinto che, remando tutti nella stessa direzione, riusciremo a toglierci le nostre belle soddisfazioni anche in questo campionato – conclude -. L’obiettivo minimo è il raggiungimento dei playoff. Inutile nasconderci. Per tagliare questo traguardo serviranno impegno costante in allenamento, coesione del gruppo e grande determinazione, soprattutto nei momenti clou della stagione“.

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    Macerata ritrova lo schiacciatore Pahor

    Il classe 2000 originario di Gorizia torna in biancorosso dopo due stagioni. La sua prima esperienza nelle Marche si era conclusa in finale di Play Off, ora a Macerata trova una squadra molto rinnovata, a partire dalla panchina affidata a coach Castellano. Mitja Pahor è cresciuto a Gorizia nella Polisportiva Olympia, tra Serie D e Serie C, quindi è arrivato il passaggio alla Volley Eagles, in Provincia di Padova, dove ha giocato un campionato di B. Lasciata Macerata Pahor ha proseguito la sua carriera a Portomaggiore in A3, come avversario dei biancorossi, poi lo scorso anno ha vestito la maglia della Agnelli Tipiesse Bergamo in A2, dove ha raggiunto la finale di Play Off.
    “Sono molto contento di questa opportunità di tornare a Macerata”, racconta Mitja Pahor, “Ho vissuto una bella esperienza alla Pallavolo Macerata, è stata la mia prima stagione tra i professionisti e lontano da casa. Ora torno con tanta voglia e maggiore esperienza”. Rispetto alla precedente avventura in biancorosso troverai lo stesso contesto ambizioso ma anche una squadra molto rinnovata, “So che la società è molto professionale e organizzata. È uno dei motivi che mi hanno convinto a tornare, conosco l’ambiente e si lavora bene. Per quanto riguarda la squadra, avrò il piacere di ritrovare Gabbanelli e Sanfilippo, con i quali ho giocato due anni fa, mentre alcuni degli altri giocatori li ho incrociati come avversari; in particolare Lazzaretto, col quale condivido lo stesso ruolo e sono convinto che nel corso della stagione ci potremo aiutare. Non vedo l’ora di conoscere tutti”. LEGGI TUTTO

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    Francesco Valente confermato nel ruolo di assistant coach

    Prende forma il nuovo staff tecnico della Pallavolo Bari in vista della seconda partecipazione consecutiva al campionato di serie A3 Credem Banca.Ad affiancare il primo allenatore Paolo Falabella, il cui ingaggio è stato ufficializzato ieri, sarà l’assistant coach Francesco Valente, confermato per il secondo anno consecutivo sulla panchina biancorossa dal presidente Antonio Laforgia.La vittoria del campionato di B nella stagione sportiva 2021/2022 e lo storico esordio nella terza categoria nazionale lo scorso anno (sempre nel ruolo di secondo allenatore) rappresentano le tappe più importanti del suo solido rapporto professionale con il sodalizio barese.«Sono felicissimo di restare a Bari – dichiara Valente ai nostri microfoni -. Ringrazio la società per la nuova fiducia accordatami. Sono pronto a ricambiarla con la stessa dedizione al lavoro e la stessa professionalità dimostrate in questi tre anni. La voglia di fare bene è tanta. Mi aspetto un’altra stagione entusiasmante con questi colori – ci confida -. Con il mister Falabella siamo già a lavoro per preparare al meglio la prossima stagione, carichi, motivati e consapevoli di poter contare su un ottimo organico, che rappresenta il giusto mix di gioventù, talento ed esperienza – conclude -. Ci attende un campionato difficile e molto equilibrato. La costruzione di una mentalità vincente e l’acquisizione di una certa continuità di rendimento saranno step fondamentali da compiere per essere protagonisti e per centrare nuovamente l’obiettivo playoff».

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    Prima novità in casa Pallavolo Bari: Paolo Falabella nuovo head coach

    Sarà Paolo Falabella a guidare la Pallavolo Bari nel campionato di serie A3 Credem Banca targato 2023/2024.La chiusura dell’accordo con il tecnico lucano segna così l’inizio della campagna di rafforzamento del sodalizio biancorosso che, dopo il raggiungimento del prestigioso obiettivo playoff alla sua prima partecipazione nella terza categoria nazionale, punta a confermarsi tra le protagoniste del torneo anche nella prossima stagione.Ambizione che rispecchia quella del suo nuovo allenatore, attualmente impegnato con la nazionale del Marocco nel ruolo di assistant coach di Paolo Montagnani.Laureato in Scienze Motorie, specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport e docente nazionale Fipav, Falabella è pronto a calarsi nella realtà barese, forte del suo importante bagaglio di esperienze maturate in A2 a Lagonegro (come head coach, dal 2016 al 2020) e a Siena (da assistant coach nello staff tecnico di Paolo Montagnani, stagione sportiva 2021/2022) e in A3 con la Wow Green House Aversa (come head coach, stagione sportiva 2022/2023).“È bastata una telefonata con il presidente Antonio Laforgia per sposare a pieno il progetto biancorosso della prossima stagione – esordisce il nuovo timoniere della Pallavolo Bari -. Le prime sensazioni sono molto positive. Sin da subito sono rimasto piacevolmente colpito dall’ambizione e dall’entusiasmo che gravitano attorno a questa bella realtà pallavolistica. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura. In linea con le richieste societarie, lavorerò sodo con il mio staff per impostare un modello di lavoro in palestra sempre più improntato al professionismo, che ci consenta di affrontare nel migliore dei modi la regular season e, come tutti speriamo, di approdare alla decisiva fase playoff in condizioni ottimali“.Tra conferme e nuovi arrivi il giudizio sul mercato è molto positivo: “Sono davvero contento delle operazioni condotte in porto dalla società – prosegue il tecnico originario di Lagonegro -. È stata costruita un’ottima squadra sulle buone basi poste lo scorso anno. Non posso anticipare nulla sui nomi. Posso solo assicurare che il nuovo roster sarà composto da atleti con una forte predisposizione al lavoro. Per caratteristiche, ne sono certo, farà divertire il pubblico con un gioco veloce ed organizzato“.L’obiettivo dichiarato per la prossima stagione, dunque, è il raggiungimento dei playoff: “Ce la giocheremo con tutti, consapevoli di affrontare un campionato lungo e difficile che, anno dopo anno, diventa sempre più competitivo – conclude Falabella -. La forza del gruppo sarà determinante. Con sacrificio, impegno e abnegazione cercheremo di interpretare al meglio questa categoria, animati dall’obiettivo di arrivare a maggio con importanti automatismi di squadra“.

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    Luca Gallina e la DRL Volley Team: la storia continua

    È stato schiacciatore e capitano della Pallavolo Belluno. E, una volta appese le ginocchiere al fatidico chiodo, è rimasto nell’orbita della DRL Volley Team con il ruolo di fisioterapista. Un ruolo che sarà suo anche nella stagione 2023-2024. “Suo” di chi? Ovvio, di Luca Gallina. 
    Nato nel 1992, “Gallo” ha conseguito la laurea in Fisioterapia all’Università degli Studi di Padova e, a seguire, il titolo di Terapista manuale Omt, grazie al Master biennale in Terapia manuale e disturbi muscolo-scheletrici. 
    Ora ha un suo studio di Fisioterapia e Riabilitazione, “AreaFisio12”, all’interno del quale si occupa delle principali problematiche muscolo-scheletriche (cervicalgia, mal di schiena e di testa, dolore alla spalla e al ginocchio) con percorsi terapeutici personalizzati. 
    Per Gallina non esistono pazienti o atleti: «Metto al sempre al centro del percorso terapeutico la persona». Vale nella quotidianità, così come in palestra. «Sono contento e onorato di rinnovare con la DRL Volley Team. Io e tutto lo staff medico cercheremo di fare del nostro meglio per rendere gli atleti prestanti e prevenire gli infortuni che potrebbero condizionare la stagione».
    “Gallo” e i rinoceronti: la storia continua.  LEGGI TUTTO

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    Il saluto di Paganin a Belluno: «È un arrivederci, non un addio»

    Un capitano vero. Un simbolo. Un pezzo di storia della DRL Volley Team. E una persona con valori indiscutibili: Alex Paganin non farà parte del roster nella stagione 2023-2024. Ma sarà sempre e indissolubilmente legato alla grande famiglia dei rinoceronti: «Oltre dieci anni di Pallavolo Belluno, vissuti dentro e fuori dal campo, non sono facili da accantonare – afferma il centrale -. Questo, però, non è un addio: è un arrivederci».
    L’emozione è concreta: «Sandro e Stefano Da Rold, Andrea Gallina, Franco Da Re, passando per Riccardo ed Enrico Zanolli, fino a Lorenzo Bianchet, a coach Gian Luca Colussi e tanti altri: con queste persone ho condiviso momenti indimenticabili in palestra. Le ringrazio dal profondo del cuore: hanno aiutato il sottoscritto. E anche la Pallavolo Belluno a essere ciò che è diventata. Persone di cui mi fido ciecamente: ogni loro scelta è stata condotta nell’ottica di migliorare e portare sempre più in alto la squadra e la città. Insomma, rimane tutto in buonissime mani».
    Al di là di una parentesi a Portogruaro, “Paga” ha vissuto in prima persona ogni singolo passo di un cammino che ha portato la DRL alla terza serie in ordine di importanza: «Ringrazio i compagni, da quelli storici a coloro che sono rimasti per poco tempo alla Spes Arena. Perché ognuno ha contribuito a porre un mattoncino fondamentale».
    Pur prendendo strade diverse, Alex e la DRL rimangono due facce della stessa medaglia: «Qualche giorno fa ho letto una frase che mi ha colpito e calza a pennello. Recita più o meno così: “Se alla fine di un amore soffrono entrambi, allora significa che l’amore non è mai finito”. Forse è vero». Infine, un invito ai tifosi: «Supportiamo sempre questa realtà perché è ricca di persone che ci mettono il cuore. Ed è importante continuare ad avere un pubblico fra i migliori della Serie A3. Per quanto mi riguarda, sarò sempre il primo ad arrivare in palestra per tifare DRL».
    “Paga”, una bandiera che continua a sventolare. LEGGI TUTTO