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    Joy Volley epica in gara 2: battuto 3-0 il Volley Belluno

    Per portare la serie semifinale playoff a gara 3 serviva una grande prestazione. Una serata memorabile. Una dimostrazione di forza dinanzi al proprio pubblico in una gara cruciale della stagione. E così è stato. Impresa compiuta per la Joy Volley che, con grinta, carattere e tanta determinazione, ha superato il Volley Belluno per 3-0 (27-25, 25-22, 26-24) in gara 2, riscattando a pieno la sconfitta incassata domenica scorsa alla VHV Arena.Come accaduto in gara 3 dei quarti di finale contro la Sieco Service Ortona, la squadra di coach Sandro Passaro ha sfoderato una prova maiuscola in un PalaCapurso gremito in ogni ordine di postI, guidata da un immenso Romolo Mariano (11 sigilli per il capitano, eletto MVP al termine dell’incontro) e invalicabile a muro per larghi tratti della partita (10 punti realizzati nel fondamentale con Persoglia protagonista).Sulle ali dell’entusiasmo per il primo set vinto 27-25 dopo una grande rimonta (da 18-23 a 23-23, propiziata dall’ottimo turno al servizio di Peppe Longo), i gioiesi sono riusciti ad imporsi con grande lucidità anche nella seconda frazione di gioco (25-22).Il break siglato da Berger nel terzo set (15-18) non ha scalfito le certezze dei biancorossi che, lottando su ogni pallone, hanno ristabilito la parità sul 20-20, portato il set ai vantaggi e, infine, chiuso la contesa sul definitivo 26-24 con due muri da applausi a scena aperta.Nel tripudio di un PalaCapurso sold out, sono partiti i festeggiamenti della Joy Volley che, con grande merito, tornerà mercoledì 16 aprile alla VHV Arena con l’obiettivo di staccare il pass per la finale.
    FORMAZIONICoach Passaro schiera Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan in posto 4, Persoglia e Garofolo al centro e, infine, Pierri nel ruolo di libero.Mister Marzola risponde con Ferrato al palleggio, Mian opposto, Berger e Loglisci di banda, Basso e Mozzato centrali e con Martinez al comando delle operazioni difensive.
    LA GARASubito avanti il Volley Belluno: la pipe vincente di Berger e il muro di Loglisci su Vaškelis fissano il punteggio sul momentaneo 5-8. La Joy Volley fa fatica in attacco, gli ospiti ne approfittano e, scatenati sia in fase offensiva che a muro con il solito Berger, si portano a +7 (7-14). Il tentativo di rimonta dei biancorossi (16-19), azionato da capitan Mariano e Garofolo, viene prontamente respinto da Berger e Mian (18-23). La squadra di coach Passaro non molla e, sostenuta dal caloroso pubblico del PalaCapurso, agguanta gli avversari (23-23), trascinata da Longo al servizio e da Milan sia in attacco che a muro. La contesa prosegue ai vantaggi (24-24). Giunti sul 25-25, la diagonale vincente di capitan Mariano (26-25) e il muro micidiale di Persoglia su Mian (27-25) fanno calare il sipario sulla prima frazione di gioco nel frastuono dell’impianto sportivo di via Einaudi.La Joy Volley torna in campo ancora più carica e determinata: il sigillo di capitan Mariano vale il +2 sulla compagine veneta (10-8). La reazione degli ospiti non si fa attendere: ci pensa Mian a ristabilire subito la parità (11-11). La contesa prosegue punto a punto fino al 15-15, quando la pronta chiusura di capitan Mariano e l’errore di Basso in primo tempo conducono al momentaneo 17-15. A seguire un monumentale Persoglia a muro (19-17) e un astuto Milan in attacco (21-18) respingono l’ennesimo tentativo di rimonta di Berger e soci. Con saggezza e lucidità, i biancorossi custodiscono il vantaggio acquisito (23-20) e, al mini break dei veneti (23-22), rispondono con lo sprint decisivo (25-22) che vede protagonisti Mariano e Garofolo. Gioia vola sul 2-0 nel computo set.Grande equilibrio alla ripresa del match (10-10). La contesa regala emozioni con scambi avvincenti e combattuti: al break biancorosso (12-10, a segno Persoglia) fa seguito quello dei biancoblù (12-13, muro di Mian). A seguire va in onda lo strappo (15-18) del Volley Belluno, firmato ancora da Berger (15-18). La Joy Volley non accusa il colpo e, tra gli applausi scroscianti del PalaCapurso, rimette in parità il set sul 20-20 grazie ad un Persoglia super in attacco e ad un Vaškelis micidiale al servizio. Come nel primo set, anche il terzo si decide ai vantaggi (24-24). Alla fine sono i muri di Vaškelis e Garofolo su Berger a rivelarsi decisivi (26-24) e a portare la serie a gara 3.
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-0 VOLLEY BELLUNO(27-25, 25-22, 26-24)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 2, Vaškelis 13, Mariano 11, Milan 8, Garofalo 7, Persoglia 9, Pierri (L1) pos 64%, Martinelli, Alberga, Starace, Disabato, Rinaldi, Attolico, Cester.All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    VOLLEY BELLUNO: Ferrato 4, Mian 11, Berger 18, Loglisci 2, Basso 5, Mozzato 5, Martinez (L1) pos 58%, Luisetto, Bassanello (L2), Schiro 6, Cengia, Bisi, Guizzardi, Saibene.All. Marco Marzola, vice all. Roberto Malaguti.
    Arbitri: Simone Fontini e Alberto Dell’Orso.
    Note | Gioia del Colle: aces 4, errori al servizio 8, muri vincenti 10, ricezione pos 62% – prf 30%, attacco pos 37%.Belluno: aces 1, errori al servizio 18, muri vincenti 9, ricezione pos 58% – prf 28%, attacco pos 46%.Durata set: 32’, 27’, 34’.
    Gianluca Falcone – Responsabile Ufficio Stampa Joy Volley Gioia del Colle LEGGI TUTTO

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    Lagonegro, sei in Finale! Gara2 a Cagliari risolta con un netto 3-0

    La Rinascita Volley Lagonegro è in Finale Playoff A3 Credem Banca! Il pass per l’ultimo atto arriva in Gara 2 a Cagliari (0-3), al termine di un’altra prestazione da incorniciare, l’ennesima di questa emozionante stagione. I ragazzi di coach Waldo Kantor hanno riversato sul taraflex del PalaPirastu tutta la loro voglia di passare il turno, lasciando pochissimi spazi di manovra al CUS e sfoggiando una pallavolo ai limiti della perfezione per larghi tratti della partita.
    Ancora una volta percentuali da capogiro per la truppa biancorossa: agli 11 muri vincenti si aggiungono i 15 punti di Cantagalli e i 10 di Armenante (tra i migliori in campo), oltre a un notevole 56% in ricezione e 4 aces. Combattuto ed equilibrato il primo set (terminato ai vantaggi), poi la Rinascita ha trovato le misure mettendo in difficoltà la ricezione cagliaritana e approcciando bene in attacco i successivi due parziali. A conti fatti, una finale pienamente meritata: la sfidante sarà la vincente dell’altra semifinale tra Domotek Reggio Calabria e Negrini CTE Acqui Terme.
    I SESTETTI
    Recuperato Panciocco dopo l’infiammazione al tendine rotuleo subìta nella sfida di andata, coach Kantor si presenta al PalaPirastu con l’abituale schieramento: Sperotto-Cantagalli nella diagonale palleggiatore-opposto, lo schiacciatore romano insieme ad Armenante in posto quattro, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato libero. Anche coach Simeon si affida al sestetto collaudato formato da Ciardo in cabina di regia, Biasotto opposto, Gozzo e Marinelli schiacciatori, Galdenzi e Menicali centrali, El Moudden a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Come anticipato, il primo parziale vive sulle corde di un equilibrio dilagante. Per ammirare un primo allungo bisogna attendere il 7-9 firmato da Panciocco, che blocca a muro un tentativo di attacco dell’ex Biasotto. Cagliari non si lascia intimorire, sospinta anche dal generoso tifo del pubblico di casa, e risponde con Marinelli prima (12-10) e Biasotto poi (16-13). Kantor annusa il pericolo di fuga e richiama i suoi in panchina: al rientro, è lo stesso Panciocco a ridurre le distanze (16-15), poi Sperotto sfrutta un errore in ricezione per mantenere inalterato il gap (18-17). Si procede punto a punto fino al 20-20 (gran muro di Tognoni su un tentativo di pipe di Gozzo), poi i due ace a firma Panciocco e Bonacchi (come di consueto subentrato al tramonto del parziale per sfruttare il suo servizio) regalano il primo set-point trasformato poi da un monster-block della premiata ditta Sperotto-Pegoraro (25-27).
    La Rinascita innesca immediatamente il turbo all’alba del secondo periodo: Armenante fa prima impazzire la difesa cagliaritana sfruttando la poderosa ricezione di capitan Fortunato sul potente servizio di Biasotto (2-4), poi chiude con un preciso diagonale il punto del 4-7. Le percentuali iniziano a crescere in modo inesorabile: Tognoni blocca al centro l’attacco di Menicali (8-10), Cantagalli e Panciocco mettono in notevole difficoltà la difesa sarda agguantando il massimo vantaggio (8-12). Lagonegro, oltre ad attaccare in modo sapiente, sfrutta anche i tanti, troppi errori degli avversari sia in battuta che in fase offensiva. Sul 12-17, Simeon cambia la diagonale sostituendo Ciardo e Biasotto con la coppia Zivojinovic-Chialà. Ma il risultato non cambia. Un ottimo turno al servizio di Tognoni regala quattro punti consecutivi (13-19), poi Panciocco con un mani out conquista il primo set point (15-24), che arriva a seguito di un brutto errore direttamente dai nove metri di Gozzo (17-25).
    Sotto di due set, il CUS prova a riordinare le idee: il 4-1 iniziale (mani out di Biasotto) sembra un buon approccio, ma è solo uno squarcio di sereno in una partita piena zeppa di nuvole. Il sole, invece, splende luminoso dalle parti della Rinascita, che ritrova immediatamente la verve dei primi due periodi: Armenante blocca a muro un attacco del subentrato Busch (4-4), poi Pegoraro trova il vantaggio in primo tempo (4-5) e il minibreak successivo a muro su Menicali. Lagonegro è davvero uno spettacolo per gli occhi: Tognoni si regala un ace (4-7), Cantagalli unisce potenza a tocchi di fino, Armenante conferma la sua ispirazione di serata anche dai nove metri (9-12), il centrale ex Ortona si ripete a muro su Galdenzi (13-14). La parte conclusiva è un lungo punto a punto che viene risolto da Leo Focosi (nel frattempo subentrato a Pegoraro) con un gran muro su Biasotto (20-22). Il tempo di qualche scambio e Cantagalli conquista il match point con il 15esimo punto della sua partita, poi l’errore al servizio di Marinelli può far partire la festa biancorossa. E’ Finale. Il viaggio della Rinascita Lagonegro può continuare.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    CUS CAGLIARI: Piludu (L2), Galdenzi (6), Ciardo (2), Menicali (6), Marinelli (10), Busch (3), Rascato, Chialà (1), Zivojinovic, El Moudden (L), Deiana, Gozzo (5), Bresa, Biasotto (14). All.: Lorenzo Simeon
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (7), Pegoraro (4), Cantagalli (15), Franza, Tognoni (8), Fioretti, Armenante (10), Sperotto (2), Bonacchi (1), Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 0-3 (25-27, 17-25, 22-25)
    Durata set: 34’, 25’, 34’
    Arbitri: Antonio Giovanni Marigliano, Andrea Bonomo
    Note | Cagliari: aces 3, errori al servizio 15, muri vincenti 6, ricezione pos 46% – prf 19%, attacco 43%
    Lagonegro: aces 4, errori al servizio 9, muri vincenti 11, ricezione pos 56% – prf 28%, attacco 43%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Domenica big match al PalaCapurso: c’è gara2 contro il Volley Belluno

    Una partita che vale una stagione.Il prosieguo del sogno playoff della Joy Volley passa obbligatoriamente da gara 2 di semifinale che, domenica 13 aprile, alle ore 18:00, vedrà capitan Mariano e compagni nuovamente contrapposti al Volley Belluno dopo la sconfitta per 3-0 incassata domenica scorsa alla VHV Arena.All’ombra del castello normanno-svevo si respira l’atmosfera delle grandi occasioni. C’è voglia di scrivere un’altra pagina entusiasmante della storia di questa stagione, che coincide con la prima avventura della società del presidente Gianni D’Elia nel campionato di serie A3 Credem Banca.Per portare la serie a gara 3 (l’eventuale spareggio si disputerebbe mercoledì 16 aprile alla VHV Arena di Belluno) l’unico risultato che conta per i biancorossi è la vittoria.Servirà una prestazione perfetta per avere la meglio su un avversario che, nel primo round andato in scena in Veneto, ha dato ampia dimostrazione del suo valore e della sua forza, brillando con il talento e l’esperienza di giocatori come Alexander Berger, Gianluca Loglisci e Riccardo Mian.In vista di un appuntamento così importante, ecco le dichiarazioni rilasciate da coach Sandro Passaro ai nostri microfoni: “In gara 1 ci siamo espressi al di sotto dei nostri standard in attacco – le sue prime parole -. Nel secondo e terzo set, che sono stati decisi da pochi palloni, abbiamo dimostrato comunque di poter stare al loro livello, ma su questo non ci sono mai stati dubbi. In vista di gara 2 il lavoro settimanale è stato incentrato molto sul nostro cambio palla e sulla gestione di alcune situazioni tattiche importanti – precisa -. Belluno è una squadra molto prestante fisicamente e, di conseguenza, molto forte nel fondamentale di muro. Dal canto nostro, dovremo essere più performanti rispetto al match disputato domenica scorsa. Mi aspetto una gara combattuta, che si deciderà per alcuni piccoli dettagli – conclude -. Sappiamo tutti che è stata una stagione un po’ travagliata a causa dei vari infortuni. Ma, in questo momento, non serve guardare al passato. Conta solo il presente. Vogliamo esprimerci al massimo delle nostre possibilità e giocarci tutte le nostre chances per portare la serie a gara 3“.Gli arbitri dell’incontro saranno Simone Fontini e Alberto Dell’Orso.A partire dalle ore 18:00, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e commentato dal telecronista Mimmo Guagnano.
    Gianluca Falcone – Responsabile Ufficio Stampa Joy Volley Gioia del Colle LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, partita chiave con Napoli

    La partita con tutte le lettere maiuscole. Reduce da due successi consecutivi al tie-break, il sestetto degli EnergyTime Spike Devils Campobasso arriva al giro di boa dei playout, andando ad affrontare per la quinta giornata della poule salvezza il Napoli al momento ultimo in graduatoria coi rossoblù che hanno tre punti di margine sui partenopei.
    «Abbiamo davanti un bivio di assoluto rilievo. Centrare un successo sarebbe fondamentale per mantenerci in linea per la salvezza», spiega alla vigilia il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua.
    In effetti, trovare un exploit da tre punti – per i rossoblù – significherebbe proiettarsi sul secondo posto, piazzamento che, se confermato, il prossimo 4 maggio, sarebbe sinonimo di salvezza.
    «Senza dubbio anche per loro sarà una partita chiave per tenere vive le speranze di salvezza. Da parte nostra, arriviamo a questo match reduci da due buone prestazioni. Da un punto di vista mentale e motivazionale, il gruppo è in buone condizioni, così come fisicamente. Occorrerà essere ben presenti perché nei playout occorre fare attenzione in ogni circostanza perché la postseason rappresenta un torneo a parte e, nel caso specifico dei nostri avversari, l’inatteso stop a Brugherio ha finito per condizionare il loro percorso. Siamo consapevoli che occorrerà dare il massimo per un traguardo, cui un mese fa nessuno probabilmente credeva».
    Dalla loro, peraltro, i campobassani vogliono riscattare anche i due precedenti di regular season: una doppia sconfitta per 3-0 sia all’andata in Campania che al ritorno al PalaVazzieri.
    «A Napoli abbiamo dovuto fare i conti con l’infortunio in avvio di Margutti – aggiunge Bua – mentre al ritorno abbiamo interpretato male la contesa, dovendo fare i conti anche con qualche noia fisica per Morelli, e così non siamo riusciti a centrare il successo. Con certezza, faremo di tutto per portare a casa il risultato in quella che sarà una partita molto intensa».
    Da centrare – da un punto di vista tattico – con «una buona qualità nel cambio palla e forte efficacia al servizio per far sì di staccare la loro ricezione da rete», chiosa il trainer rossoblù.
    Con primo servizio nel canonico orario delle 18 del sabato, il match sarà diretto dallo spezzino Simone Cavicchi e dalla teramana Denise Galletti.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE
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    Rinascita e Fondazione ANT insieme per la prevenzione oncologica

    Domenica scorsa, in occasione della prima partita di Semifinale Playoff con il CUS Cagliari, la Rinascita Volley Lagonegro ha avuto il piacere di ospitare i delegati lucani della Fondazione ANT Italia ONLUS, la più ampia realtà no-profit per l’assistenza specialista domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuita.

    È stato un onore condividerne i progetti e le iniziative, e soprattutto sostenerne l’attività con il piccolo, ma importante “gesto buono” dell’acquisto dell’Uovo di cioccolato ANT.

    Un ringraziamento a Raffaele Messina, coordinatore territoriale ANT Basilicata e Campania, Adolfo Autieri (coordinatore infermieristico dell’Hospice “Il Mandorlo” di Viggiano, la struttura della Val d’Agri gestita dalla Fondazione) e tutti gli altri delegati presenti: Isabella Marinelli, Mariateresa Iannelli, Luisa Vaccaro, Rita Di Grazia, Marilina Votta, Lucia Pasquariello, Anna Berterame.

    “La prevenzione e l’assistenza in ambito oncologico sono atti di fondamentale importanza – le parole del nostro Presidente Nicola Carlomagno – l’ANT svolge un lavoro eccezionale e il nostro sostegno è doveroso. Ringrazio i delegati della Fondazione a nome della Rinascita, e tutti i tifosi che ne hanno abbracciato con convinzione la causa e donato il loro contributo“.

    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    La Rinascita Lagonegro a lavoro per preparare Gara 2 a Cagliari

    Superato a pieni voti il primo step della Semifinale Playoff contro il CUS Cagliari (3-0), per la Rinascita Volley Lagonegro è partito il countdown verso il secondo atto della serie, che andrà in scena in anticipo sabato 12 aprile (ore 19.00) nel capoluogo sardo, al PalaPirastu.
    Come di consueto, coach Waldo Kantor ha concesso il lunedì di riposo ai ragazzi per recuperare dalle fatiche del match e riprendere la preparazione al martedì, con sedute di lavoro fisico e tecnico-tattico alternate tra sala pesi e palestra.
    Si riparte dalle indicazioni ereditate da Gara 1, dalla prestazione offerta e dai numeri. Cagliari è stata molto abile a tenere botta nel primo set (e il parziale di 28-26 ne è una dimostrazione), poi Lagonegro ha preso le misure e ha ben controllato la situazione, migliorando passo dopo passo le proprie percentuali sia in attacco che in ricezione. Da sottolineare, a tal proposito, il 54% finale in fase offensiva, con Diego Cantagalli MVP e autore di 27 punti, il 65% di positività in attacco e tre muri punto. Ha funzionato anche la catena centrale formata dalla coppia Tognoni-Pegoraro (rispettivamente 5 e 7 punti a referto e un totale di 50% in attacco per entrambi), a cui Sperotto si è affidato in determinate fasi della partita per bucare il muro cagliaritano con i loro proverbiali attacchi in primo tempo. Infine, positiva anche la battuta (77 a 68 a favore della Rinascita), la fase di ricezione (47% di efficienza) e l’apporto del muro (7 vincenti in totale)
    Il tutto certificato da coach Kantor: “E’ stata una partita molto ben giocata, con livelli di statistiche importanti. Ci siamo ben comportati in attacco, a muro e in battuta. Abbiamo sfoderato una grande prestazione anche e soprattutto per l’atteggiamento tenuto in campo nel corso di tutti i parziali e l’ottima qualità di gioco. Possiamo e dobbiamo ancora migliorare, a Cagliari sarà una partita difficile. Ma dopo questa prestazione non posso fare altro che complimentarmi con tutti i ragazzi”.
    Il gruppo continuerà a lavorare tra sala pesi e taraflex fino a venerdì mattina, poi nel tardo pomeriggio la partenza per Cagliari.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Rinascita Lagonegro, primo step superato: 3-0 al CUS Cagliari

    Semifinale chiama, Rinascita Volley Lagonegro risponde presente. Gara 1 si tinge di biancorosso: i ragazzi di coach Waldo Kantor cominciano la serie sconfiggendo con un netto 3-0 il CUS Cagliari davanti a un Palasport di Villa d’Agri completamente sold out. Affamata, cinica e eccezionalmente concreta: così è apparsa la squadra lucana agli occhi di un pubblico in visibilio, una prova di assoluto valore che mette a terra il primo, fondamentale mattoncino nella ancor lunghissima rincorsa alla finale Playoff. 54% in attacco, 57% di positività in ricezione, 7 muri vincenti e i 27 punti del solito, immenso Diego Cantagalli: è solo l’assaggio statistico di ciò che si è visto in campo e la dimostrazione di come capitan Fortunato e compagni volevano fortemente questo successo in casa. E’ solo il primo step: sabato prossimo, 12 aprile, si vola in Sardegna per la sfida di ritorno, lì dove il CUS cercherà in tutti i modi di riequilibrare la situazione.
    I SESTETTI
    La Rinascita scende sul taraflex nella sua versione classica: Sperotto e Cantagalli a formare la diagonale palleggiatore-opposto, Panciocco e Armenante in posto quattro, Tognoni e Pegoraro a presidiare la zona centrale, Fortunato libero. Coach Simeon risponde con Ciardo regista, l’ex Biasotto opposto, Gozzo e Marinelli in banda, Rascato e Menicali centrali, l’altro ex di giornata El Moudden ad orchestrare le operazioni difensive.
    LA CRONACA
    Sostenuta da un tifo caloroso e assordante, la Rinascita innesta subito la quinta marcia: Armenante muove il tabellino prima con una pipe (2-1), poi con un monster block su Biasotto (5-2). Cantagalli lo imita per il 7-3, Pegoraro – nel punto successivo – costringe Simeon a richiamare immediatamente i suoi in panchina per riordinare le idee. Lagonegro appare solida, dall’altro lato i sardi provano con tenacia a restare in scia: Ciardo (ace del 10-6), Marinelli (11-8) e Biasotto (15-11) sembrano ispirati, Panciocco (possente attacco del 20-15) e Tognoni (primo tempo del 21-16) rispondono a tono. Sul tramonto del set, e con il vento apparentemente a proprio favore, la Rinascita lascia qualche spazio di manovra di troppo al CUS che ne approfitta, pareggia i conti (23-23) e lotta tenacemente punto a punto. A referto entra con prepotenza anche lo schiacciatore Gozzo (sigilli del 24-24 e 25-25) che ingaggia un testa a testa con Cantagalli. Ad avere ragione sarà l’opposto figlio d’arte che firma il definitivo 28-26 dalla sua mattonella preferita.
    Il secondo parziale si apre col primo vantaggio ospite  del match(1-2, ace di Menicali), a cui rispondono prima Tognoni (classico attacco in primo tempo), poi Cantagalli con un muro vincente su Marinelli. Kantor, con la sua proverbiale garra, indica la strada a bordo campo: accelerare senza lasciare respirare gli avversari. E i suoi ragazzi lo seguono a menadito: Cantagalli butta giù l’ace del 7-5, Armenante pennella prima la sua inconfondibile pipe (12-7), poi un delizioso pallonetto (20-16). E’ una Rinascita bella da vedere: sul finale, Cantagalli si ripete dai nove metri (24-18), e il primo set ball viene immediatamente trasformato da Pegoraro in primo tempo.
    Nel sestetto biancorosso entra stabilmente Andrea Fioretti, in campo al posto di Panciocco sofferente al ginocchio e autore, fino al momento dello stop forzato, di una prova magistrale (80% di positività in attacco). Nel momento del bisogno, il giovane schiacciatore campano dà il suo contributo: bello, a tal proposito, il punto dell’11-10 direttamente dai nove metri. La squadra è compatta e ha in testa un unico obiettivo: chiudere la sfida il prima possibile. Cantagalli dà il là ai primi veri strappi (12-10 e 14-11), e insieme a Tognoni (gran muro a due sul 19-15) confermano le intenzioni. Cagliari commette qualche errore di troppo a servizio (15 in totale) e aiuta, di fatto, la Rinascita a veleggiare verso il trionfo. Tolti un mani out di Gozzo e un bell’attacco lungolinea di Biasotto (20-17), il finale è tutto di marca lagonegrese: alla festa partecipa anche il secondo palleggiatore Bonacchi (ace del 22-17), il suggello finale porta la sigla di Andrea Pegoraro (25-22) in primo tempo splendidamente servito da Sperotto. Gara 1 è in cascina. La Rinascita c’è.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (4), Pegoraro (7), Cantagalli (27), Franza, Tognoni (5), Fioretti (2), Armenante (7), Sperotto (1), Bonacchi (1), Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    CUS CAGLIARI: Galdenzi (5), Ciardo (3), Menicali (8), Marinelli (3), Busch (1), Rascato (4), Chialà, Zivojinovic, El Moudden (L), Gozzo (14), Biasotto (15). All.: Lorenzo Simeon
    Punteggio: 3-0 (28-26, 25-19, 25-22)
    Durata set: 38’, 29’, 27’
    Arbitri: Eleonora Candeloro, Deborah Proietti
    Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 9, muri vincenti 7, ricezione pos 57% – prf 32%, attacco 54%
    Cagliari: aces 3, errori al servizio 15, muri vincenti 6, ricezione pos 60% – prf 31%, attacco 47%.
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    EnergyTime Spike Devils, trasferta brianzola a Brugherio

    Torna in campo, dopo il proprio turno di sosta nella poule playout, il sestetto degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Per i rossoblù, in previsione, c’è il confronto in casa di un Brugherio che, dopo l’exploit interno dello scorso turno (3-0 sul Napoli) ha fatto ‘saltare il banco’ nel novero del percorso della competizione.
    «Abbiamo vissuto due settimane intense di preparazione – spiega alla vigilia il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua – per cercare di arrivare al meglio a quest’incrocio. Il nostro intento è quello di continuare al meglio il nostro percorso, nella consapevolezza di andare ad affrontare una squadra molto fisica e dalla base giovane. Contro Napoli i brianzoli hanno ottenuto un successo ampiamente meritato, dimostrando di vivere un momento di forma notevole».
    «Hanno grandi qualità al servizio – prosegue – motivo per cui dovremo essere bravi, con la nostra linea di ricezione, a contenere la potenza di fuoco della loro battuta. Determinante sarà anche avere tanta pazienza e lavorare con qualità anche su palla staccata, senza farci prendere dalla frenesia o dalla poca lucidità in momenti in cui potremo andare sotto pressione».
    L’incrocio brianzolo andrà ad aprire una serie di quattro confronti (seguiranno i due match interni in successione con Napoli e Castellana Grotte, momenti rispettivamente di chiusura del girone di andata ed apertura di quello del girone di ritorno, e la trasferta di Ancona) che, necessariamente, rappresenteranno lo snodo chiave nella stagione dei rossoblù.
    «Il nostro focus – chiarisce Bua – sarà su di un match alla volta anche perché l’obiettivo e al tempo stesso l’aspetto fondamentale dovrà essere quello di affrontare al meglio ogni gara. Con certezza fare risultato è l’unico modo per non perdere il treno, anche perché, al di là della necessità di avere un percorso netto in casa, il traguardo passa anche dai risultati in esterna (di cui la stagione campobassana sinora è stata avara, ndr)».
    Da un punto di vista fisico, non si segnalano problemi nel gruppo rossoblù che, tatticamente, ha lavorato «nei minimi dettagli, studiando e preparando al meglio l’incrocio con carichi di lavoro progressivi. Sappiamo che sia con la salto spin che con quella float hanno elementi in grado di lavorare sulle linee esterne e sulle zone di conflitto e, pertanto, siamo pronti a cercare di rispondere al meglio alle sollecitazione, puntando a tenere botta ad una squadra giovane che vive di entusiasmo. Dovremo essere bravi a rispondere con costanza perché, a lungo andare, qualcosa potrebbero concederla».
    Con primo servzio anticipato alle 16.30 (così da consentire un rientro in serata ai rossoblù) del primo sabato di aprile il match sarà diretto da Marco Laghi e Dalila Viterbo.
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