More stories

  • in

    I protagonisti della storia Emma Villas: Nicola Romani

    Nicola Romani ha scritto pagine indelebili nella storia della Emma Villas. Indimenticabile, ad esempio, è la sua prestazione nella finale della Coppa Italia di Serie B2 quando mise insieme la bellezza di 41 punti. L’esperienza in biancoblu di Romani è stata caratterizzata da una lunga serie di vittorie e trionfi. “Quei ricordi sono sempre vivi nella mia memoria – afferma il pallavolista. – Ho avuto la fortuna di vivere tanti bei momenti alla Emma Villas. Eravamo un bel gruppo di persone, e con alcune di loro sono rimasto ancora in contatto. Ho visto crescere quel progetto pallavolistico, è ovvio che negli anni io sia rimasto legato a questa realtà per la quale nutro grandissimo affetto. Ancora oggi quello della Emma Villas è il primo risultato che vado a cercare e a leggere”. Sui 41 punti e sulla sua eccezionale prestazione nella finale di Coppa Italia dice: “Ricordo l’emozione di quella giornata, una delle più belle vissute con la maglia biancoblu. Ho ancora i brividi a ripensare a quella partita. Era un progetto giovane e nuovo, quando arrivai alla Emma Villas parlai con il direttore sportivo Fabio Mechini e con il Presidente Giammarco Bisogno e ne rimasi subito entusiasta. Mi convinsero immediatamente, il loro entusiasmo era palpabile”.
    “Il Presidente mi disse che voleva arrivare in Serie A – aggiunge Romani. – Ricordo i suoi occhi pieni di passione, guardandolo mentre pronunciava quelle parole pensai subito che volevo far parte di quel progetto e che volevo dare il mio contributo a quella realtà. L’ambizione è una caratteristica fondamentale per un giocatore ed un atleta. Trovai una società che era già ben strutturata anche per categorie superiori sia da un punto di vista sportivo che per lo staff ed il servizio comunicazione e marketing. Anche dopo che la mia esperienza alla Emma Villas è terminata ho continuato a seguire la squadra. Ero a Casalecchio di Reno il giorno della vittoria della Coppa Italia di Serie A2, poi ho seguito il team anche nell’anno in Superlega quando qualcosa non ha funzionato al meglio. La società è stata anche sfortunata: l’anno di inizio della pandemia il campionato è stato interrotto quando Siena era prima in classifica in Serie A2…”.
    E adesso c’è da mantenere la categoria. Domenica 6 febbraio al PalaEstra (inizio alle ore 18) ci sarà la delicatissima sfida contro la Sieco Service Ortona. In palio c’è la permanenza in categoria. “Dico alla società della Emma Villas Aubay di non mollare – afferma Nicola Romani. – Questo è un progetto al quale tante persone hanno lavorato e che hanno portato avanti con passione. Sono arrivati dove volevano, fino alla Superlega, devono continuare ad inseguire i loro sogni. So che a Siena è stato creato un bel movimento pallavolistico, devono andare avanti con il lavoro”.
    Nicola Romani adesso lavora in un centro medico. Ha due figlie e continua a giocare per passione. Dice: “Sono tornato nella società dove sono cresciuto, Bottega, che milita in Serie C. La passione che ho sempre avuto per la pallavolo è intatta, è uno sport che regala tantissime emozioni”. LEGGI TUTTO

  • in

    Sabato sera a Porto Viro per cercare di riprendere la marcia

    Anticipo del sabato sera per il Pool Libertas Cantù. I ragazzi di Coach Matteo Battocchio sono chiamati al Palazzetto dello Sport di Porto Viro alla difficile sfida contro i padroni di casa della Delta Group alle ore 20.30. I veneti, freschi di eliminazione in semifinale di DelMonte® Coppa Italia per mano della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, in casa hanno un ruolino di marcia non indifferente: le uniche due squadre che hanno espugnato il campo portovirese sono state la Cave del Sole Lagonegro alla prima giornata, e la capolista Agnelli Tipiesse, ma solo al tie-break.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “La cosa più importante è dimenticarsi la Porto Viro che abbiamo visto nella gara di andata: era una squadra completamente diversa sia come intensità di gioco che come sestetto, dato che avevano avuto qualche infortunio e non avevano ancora trovato la quadra. Ora giocano forte, e anche ieri a Cuneo hanno dimostrato che ci saranno fino alla fine per lottare contro tutte per obiettivi importanti: è vero, in DelMonte® Coppa Italia sono stati eliminati in semifinale, ma credo che saranno protagonisti anche nei Play Off. Stanno giocando molto forte, e hanno una rapidità di gioco di altissimo profilo ben orchestrata da Fabroni, che credo non abbia bisogno di presentazioni. Sono molto ordinati in campo, quindi la fase break funziona bene: hanno alcuni interpreti molto forti a muro, e riescono a lavorare bene con tutto il sistema. In più, giocano in casa, che è il loro fortino: nelle ultime sei partite hanno conquistato 16 dei 18 punti a disposizione, perdendo solo al tie-break contro la capolista Agnelli Tipiesse. Questo spiega abbastanza bene le difficoltà che incontreremo. Per loro, però, sarà la quinta partita in due settimane tra campionato e DelMonte® Coppa Italia, quindi un tour de force non indifferente. Nonostante questo, non mi aspetto molti regali da parte loro: settimana prossima riposeremo tutti, quindi non penso che si risparmieranno”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Francesco Tardioli schiera l’esperto Marco Fabroni in regia. In diagonale con lui un altro giocatore dalla lunga militanza in Serie A2 quale Giacomo Bellei dalla Conad Reggio Emilia. Grande esperienza in categoria anche tra gli schiacciatori, con l’ex di turno Romolo Mariano e Filippo Vedovotto dalla Cave del Sole Geomedical Lagonegro, con Andrea Gasparini e Alberto Pol pronti ad entrare per dare una mano. Al centro al fianco dell’ex Emma Villas Aubay Siena Rocco Barone ci sarà il nazionale australiano Trent O’Dea, arrivato in corsa dalla squadra finlandese dei Raision Loimu. Il libero è l’esperto Egon Lamprecht, da 10 anni in maglia Delta Group Porto Viro.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il match di andata ha visto i canturini uscire vincitori per 3-1 di una partita molto combattuta e con continui ribaltamenti di fronte, e con tre set su quattro finiti ai vantaggi. Top scorer è stato Matheus Motzo con 26 palloni a terra, seguito a ruota da Giacomo Bellei della Delta Group Porto Viro con 24.
    GLI EX
    Sono due gli ex canturini nelle file della Delta Group Porto Viro, ed entrambi hanno giocato all’ombra del campanile di San Paolo per due stagioni: si tratta di Andrea Gasparini, che ha giocato al Pool Libertas dal 2018 al 2020, e di Romolo Mariano, che ha giocato a Cantù sia in Serie B agli inizi della sua carriera (nel 2008-2009) che in Serie A2 lo scorso campionato (2020-2021).

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Tino Hanzic mancano 4 punti per superare quota 200.
    A Federico Mazza mancano 6 punti per superare quota 100.
    In carriera
    A Federico Mazza mancano 3 punti per superare quota 500.

    Fischio d’inizio: sabato 5 febbraio 2022 alle ore 20,30 presso il Palazzetto dello Sport di Porto Viro (RO)
    Arbitri: Marco Turtù (Ascoli Piceno) e Andrea Clemente (Parma)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld LEGGI TUTTO

  • in

    FEDRIZZI:”CUNEO ALTRA TAPPA IMPORTANTE”

    Dopo la straordinaria vittoria contro Bergamo la Kemas Lamipel Santa Croce si prepara ad affrontare una trasferta complicata contro Cuneo. Michele Fedrizzi si dice pronto per il match.
    Lo schiacciatore:”La gara contro Bergamo ha reso ancora più evidente che siamo una squadra che merita di stare nella parte alta della classifica e domenica a Cuneo avremo subito un’altra occasione per dimostrarlo!”

    Francesco Rossi – Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Bergamo manca la “quinta”. In finale della Del Monte Coppa Italia va Reggio Emilia

    L’Agnelli Tipiesse manca al tie-break la quinta finale consecutiva della Del Monte Coppa Italia. Sarà anche la legge dei grandi numeri, di certo l’indice va puntato su un altro pessimo approccio ad un match che stavolta non avrebbe lasciato diritto di replica. Non basta il carattere a cui la squadra si è appigliata per riequilibrare una volta sotto 0-2. Passa Reggio Emilia e lo fa più che meritatamente per quanto ha saputo esprimere nella prima ora, ma anche per la lucidità mostrata sotto lo striscione dell’ultimo chilometro. Determinante Cominetti non solo al servizio (5 ace), con Held e Cantagalli altri terminali da applausi innescati dal solito impeccabile Garnica. Per Bergamo quantomeno intricato raddrizzare un discorso avendo solo in Padura Diaz il vero fulcro a fronte di troppe occasioni mancate, specie nelle fasi incandescenti del tie-break.
    Al semaforo verde sembra che vada in scena il quarto set della partita persa domenica a Santa Croce: avversari che difendono e contrattaccano senza dare respiro, i nostri in balia con il solo Padura Diaz a salvarsi in attacco (45 contro 62, quando i numeri dicono tutto ben oltre il -9 che inchioda l’ineccepibile 0-1. A proposito di ineccepibile, ci pensa l’ex Garnica a fermare Pierotti per il primo allungo ospite anche al rientro sul taraflex. Cominetti ferma in fotocopia Padura Diaz (12-15). Oltretutto quando la Conad va avanti fa diventare sistematico il cambio palla Giocando cosi tutto diviene molto più semplice da un lato e tremendamente complicato dall’altro, anche perché il servizio continua a latitare mentre dalla parte opposta le difese non si contano nemmeno più mentre il computo muri (0-4) esplica ancor meglio la piega presa dal confronto. L’Agnelli Tipiesse si ricorda d’essere campione d’inverno e si scuote alzando finalmente la qualità del suo gioco. Ciò nonostante anche sopra 16-10, il brivido del +1 prende forma una volta sorpassata quota 20. Ci pensa ancora Padura Diaz con attacco ed ace (punta di un attacco che termina con il 76% di squadra) ad allungare la semifinale. La Conad non si disunisce e veste ancora i panni della lepre, poi i nostri staccano nel cuore del periodo approfittando anche di una leggera flessione degli ospiti. L’inseguimento tuttavia non si trasforma in ribaltone perché Held è impietoso e un muro di Zamagni su Terpin anticipa di qualche minuto la festa emiliana a Cisano Bergamasco.
    Agnelli Tipiesse Bergamo- Conad Reggio Emilia 2-3 (16-25 20-25 25-22 25-21 11-15)
    Bergamo: Cargioli 7, Padura Diaz 22, Pierotti 16, Cioffi 7, Finoli 5, Terpin 14, D’Amico (L), Mancin, Baldi. N.e. Ceccato, Abosinetti, De Luca, Larizza. All. Graziosi.Reggio Emilia: Cantagalli 20, Cominetti 20, Zamagni 7, Garnica 4, Held 22, Sesto 7, Morgese (L), Mian, Suraci 2, Cagni, Scopelliti, Marretta. N.e. Catellani. All. Mastrangelo
    Arbitri: Verrascina, Grassia LEGGI TUTTO

  • in

    VBC Synergy Mondovì, grandissima impresa!

    Un Grandissimo VBC Synergy Mondovì disputa la migliore partita stagionale e batte in 5set il forte Castellana Grotte nella quinta giornata di ritorno del Campionato CredemBanca di Serie A2, disputata domenica 30 gennaio al Pala Manera.I bravissimi giocatori monregalesi hanno meritatamente sovvertito ogni pronostico,battendo la squadra terza in classifica, ma anche sua potenziale leader, in considerazionedel diverso numero di partite disputate per i noti motivi da ciascuna compagine e quelliancora rispettivamente da recuperare.Francesco Denora, con Catena ancora indisponibile, con il recupero di capitan Boscainima con Meschiari reduce da un piccolo risentimento, schierato prudentemente a refertocome secondo libero, e con Fenoglio comunque sempre pronto, è partito con Piazza inpalleggio e Arinze Kelvin opposto, Mazzon e Cianciotta bande, Ceban ed il giovanissimo econfermato Matteo Caldano al centro, Raffa libero.Nel corso della partita, Gecchele spesso in battuta come under, così come al servizio poianche Camperi e Lusetti, e con Boscaini a rinforzare la seconda linea.Nel primo set il Castellana, allenato dal bravo ed esperto Flavio Gulinelli, con nelle sue filagli ex Luca Borgogno, accolto benissimo dalla tifoseria di casa, e Luca Presta, ha semprecondotto nel punteggio, fino al conclusivo 25-20 a proprio favore.Un VBC Synergy Mondovì bravissimo nella fase break è passato in vantaggio nelle fasicentrali del secondo parziale, e con tutti i fondamentali in grandissima efficienza ha vintoper 25-21 un set decisivo per il prosieguo vittorioso della partita.Comunque nel terzo set sono nuovamente cresciuti gli avversari, ed il loro opposto LopesNery, ed il Castellana Grotte se lo è aggiudicato per 25-16.Il pericolo che il set precedentemente vinto potesse appagare i nostri ragazzi è statoimmediatamente fugato dalla grande cavalcata vittoriosa del quarto parziale con i muri e ledifese cresciuti esponenzialmente, fino all’eloquente 25-14 per il VBC Synergy Mondovì.All’inizio del quinto set e del tie break, un lucidissimo Francesco Denora, che nel corsodell’intero incontro ha sfruttato benissimo rotazioni e giocatori a disposizione, è partito inP1, come già nello scorso ultimo vittorioso quinto set casalingo contro Brescia.Lorenzo Piazza ha quindi sin dall’inizio del decisivo parziale ha battuto benissimo, laricezione avversaria ha vacillato ,le giocate dei nostri ragazzi hanno entusiasmato il foltopubblico, fino al 4-0 iniziale.8-3 al cambio campo, 15-8 il risultato finale per il definivo 3-2 per il VBC Synergy Mondovìassoluto protagonista ed autore di una grandissima prestazione.Il 52 % in attacco, 10 muri di squadra, eccellenti battuta e difesa.35 punti del solito immenso Arinze Kelvin, che con un muro ad uno nelle battute finali haentusiasmato i sostenitori monregalesi, 20 punti di un bravissimo Cianciotta, ma questibottini personali sono stati comunque resi possibili da un perfetto gioco di squadra, conregìa, battute, ricezioni, difese e muri da parte di tutti i giocatori entrati in campo diassoluto rilievo.Piazza ottimo in palleggio, Raffa calamita in seconda linea, Mazzon eccellente in difesa epronto in prima linea, Ceban sempre sul pezzo e Caldano in campo come un veterano, iturni in battuta di Gecchele ed anche di Camperi e Lusetti sempre efficaci e che hanno
    provocato difficoltà nella ricezione della metà campo avversaria, Boscaini sempre efficacea mettere ordine nella seconda linea della nostra compagine.Due ore di grande pallavolo, una delle migliori prestazioni di questo giovane ma mai domoVBC Synergy Mondovì.Domenica prossima 6 febbraio temibile trasferta a Reggio Emilia.Ma questo grande VBC è in grado di fornire altre prestazioni e di compiere ulteriorimeritate imprese, come quella effettuata contro la forte Castellana Grotte, in unapalpitante partita che rimarrà a lungo negli occhi degli appassionati monregalesi. LEGGI TUTTO

  • in

    Consoli ad un passo dal successo

    I Tucani si vedono scivolare il primo set tra le mani e sono bravi a reagire e dominare secondo e terzo. Dopo il calo nel quarto, cedono al tie break e muovono comunque la classifica, ritrovando il sestetto titolare finalmente al completo. Patriarca MVP di serata con l’85% in attacco, 5 muri e 17 punti personali.
    L’impressione è che la Gruppo Consoli McDonald’s Centrale del Latte non abbia sfruttato l’occasione offerta da una BAM non irresistibile, scesa in campo senza la guida di Pedron, ma resta un punto conquistato contro una squadra di vertice.  Brescia si deve togliere un po’ di ruggine di dosso in avvio, poi passa a condure, sciupa qualcosa nella parte centrale del set e viene punita. Stenta a ripartire con la giusta carica nel secondo parziale, poi innesca la scintilla che rimette in moto gli ingranaggi e domina i successivi due set. Il calo nel quarto, amplificato dall’inserimento di Tallone tra gli ospiti, porta la sfida al tie break, conquistato da Cuneo trascinata da Iacopo Botto e da un servizio più tagliente.
    GRUPPO CONSOLI McDONALD’S CENTRALE – BAM ACQUA S.BERNARDO 2 – 3
    (23-25; 25-19; 25-17; 17-25; 9-15)
    Starting six
    I Tucani sono in campo con Tiberti incrociato a Bisi, Galliani e Cisolla in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero.
    Serniotti rinuncia a Pedron in regia in favore di Filippi, Wagner opposto, Sighinolfi e Codarin al centro, Botto e Preti schiacciatori, con Bisotto libero.
    Match in pillole
    Cuneo schiera in regia Filippi, parte forte al servizio e trova dall’altra parte della rete una Consoli insicura, impegnata a rincorrere (3-7). Brescia sfrutta il servizio insidioso del suo capitano per l’aggancio a 9, poi Cisolla punisce il tentativo di prima intenzione del regista piemontese e agevola il sorpasso, impreziosito da tre prodezze del Gallo (18-14). Cuneo insiste e arriva sotto, approfittando di un paio di insicurezze di casa in appoggio, poi Wagner trova l’ace del 19-20 e tocca ad Esposito stamparlo. Testa a testa nel finale, con Botto che trova una riga miracolata e un’invasione a rete che vanifica la rimonta di casa (23-25).
    I Tucani accusano il colpo e ripartono ancora poco convinti dei propri mezzi: Cisolla prova a caricare i suoi, ma ci sono errori un po’ in tutti i reparti e Cuneo, senza sbavature tranne qualche errore dai nove metri, si trova a condurre (15-16). Tiberti serve bene Patriarca per il pareggio e dopo il sorpasso torna in campo Pedron per un paio di scambi, ma il turno in battuta del capitano biancazzurro agevola il contro-break (19-17). Gallo centra la pipe del 21-18 e Esposito il block del 23-18; Tibe difende il tocco di seconda di Filippi e Ciso porta a casa il set (25-19).
    Tiberti difende come un guerriero e propizia il gioco dei suoi centrali che trovano in Patriarca nuova ispirazione. Gallo svirgola un paio di palloni ma si fa perdonare piazzando due ottimi servizi (11-8). La Consoli va avanti trascinata dal capitano, particolarmente fastidioso dalla linea di fondo, e arriva fino al 20-14, poi subisce il servizio di Botto e Zambonardi gioca la carta Mazzone in ricezione. Finale tutto a firma di Patriarca – che domina a rete -, e Galliani, che mette in ginocchio la seconda linea di Cuneo. (25-17)
    Preti viene richiamato in panchina per Tallone, molto efficace in battuta; Sighinolfi e Wagner tengono avanti la BAM, aiutati dal calo in attacco e ricezione dei Tucani, che sul 8-13 sono al secondo time out. Franzoni si supera in difesa e permette a Bisi di mettere a segno il 10-14, ma il muro sulla pipe di Gallo dà un colpo mortale a Brescia, che prova a cambiare con Mazzone e Orazi, che mette a referto il muro del 12-19. Il set è però compromesso e si finisce al tie break (17-25).
    Galliani subisce in ricezione e Cuneo strappa (3-6). La difesa della BAM è più reattiva e Tallone fa girare i suoi ancora a più 3. Tocca a Ciso metter giù due palloni che scottano (6-8), ma Botto, MVP dei piemontesi, scardina il muro di casa e guida i suoi alla vittoria, suggellata dall’ace di Codarin (9-15).
    Il commento
    Coach Roberto Zambonardi: “Il bicchiere mezzo pieno è aver ritrovato il sestetto completo, anche se ci siamo riusciti ad allenare tutti insieme solo da metà settimana. C’è rammarico per un primo set perso a causa di errori ingenui e di scarsa attenzione, però ho visto qualità nei due parziali successivi, con un calo fisiologico nel quarto. E’ un punto che ci aiuta comunque ad andare avanti nel percorso e lo guardiamo come una nuova partenza”.
    ll tabellino
    BRESCIA: Orazi 1, Tiberti, Patriarca 17, Crosatti, Bisi 18, Franzoni (L), Galliani 16, Neubert ne, Esposito 9, Cisolla 13, Seveglievich ne, Ventura ne, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Iervolino.
    CUNEO: Filippi 3, Wagner 16, Sighinolfi 10, Codarin 9, Botto 20, Preti 10; Tallone 4, Bisotto (L); Pedron. N.e.: Vergnaghi, Rainero, Cardona. All.: Roberto Serniotti e Casale.
    Note
    Ace/Errori Brescia 4/18, Cuneo 8/18Muri Brescia 15, Cuneo 9Attacco Brescia 46%, Cuneo 45%Ricezione Brescia 56% (32% perfetta), Cuneo 56% (37% perfetta)
    Durata: 27’ 25’ 24’ 24’ 17’. Totale: 1h57. Arbitri: Maurina Sessolo, Stefano Nava. LEGGI TUTTO

  • in

    Stanchi e spenti, Ortona vince 3-1

    Dopo la bella prestazione in Coppa Italia, la Delta Group non riesce a ripetersi sul campo di Ortona
    Tanto dolce la coppa quanto amaro il campionato. La Delta Group Porto Viro cade 3-1 in casa della Sieco Service Ortona nella quinta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Ad eccezione del secondo set, prestazione davvero incolore dei polesani, apparsi stanchi, spenti e perfino (inspiegabilmente) sfiduciati, soprattutto nel quarto set, quando hanno praticamente firmato una resa incondizionata. In Abruzzo, insomma, si è vista la brutta copia della squadra capace, soltanto tre giorni fa, di violare il difficilissimo campo di Castellana Grotte. Tempo per riflettere, purtroppo o per fortuna, ce ne sarà comunque poco: mercoledì Porto Viro sarà di nuovo in campo a Cuneo, per le semifinali di Coppa Italia.
    LA PARTITAFrancesco Tardioli schiera la Delta Group Porto Viro con Fabroni al palleggio e Bellei opposto, Gasparini e Vedovotto in banda, Barone e O’Dea al centro, Lamprecht come libero. Per la Sieco Service Ortona di Nunzio Lanci al via Ferrato-Bulfon in diagonale, Pessoa-De Paola schiacciatori, Elia-Fabi in posto tre, Fusco libero. Dirigono la sfida Alberto Dell’Orso di Montesilvano e Gianfranco Piperata di Bologna.
    Dura poco la fase di studio iniziale, Porto Viro interrompe il tran tran con un deciso affondo break: botta di Fabroni dai nove metri, muro di Gasparini, De Paola attacca in nastro, 4-8, time Lanci. Ortona recupera terreno sul turno in battuta di De Paola (8-9), errore polesano e siamo in parità (10-10). Bulfon spinge avanti gli abruzzesi a tutta forza, 14-12, Tardioli interrompe il gioco. Toro scatenato Bulfon (17-14), Vedovotto riapre i giochi in contrattacco, Lanci preferisci spendere il secondo tempo a disposizione (18-16). Sale imperioso il muro della Delta Group, Bellei stampa il 18-17, Barone il 20-20. L’arma in più della formazione di casa è sempre Bulfon, 23-21, time Tardioli. Non ci sono sussulti nerofucsia: 25-22, 1-0.
    Reset portovirese, Bellei stappa subito il secondo parziale (3-5). Gli ospiti difendono con ardore il tesoretto accumulato, vedasi la doppia murata di Gasparini su Bulfon: 8-11, time Lanci. Qualche screzio in campo, un giallo per parte e pubblico di casa che alza i decibel. Nel marasma si carica Vedovotto, suo il block del 10-14. Fabi prova a scuotere Ortona (12-14), la battuta di Vedovotto ristabilisce le distanze: 13-17, tempo per Lanci. La Delta Group ha capito come limitare Bulfon, ora bisogna solo disinnescare Pessoa, l’ultimo abruzzese a mollare l’osso. Con due ace di fila O’Dea toglie ai suoi qualsiasi pensiero (18-23), punteggio di nuovo in equilibrio: 19-25, 1-1.
    Terzo set, stavolta è Ortona ad azzeccare lo start: 5-3 sul turno in battuta di Pessoa. Porto Viro assorbe il mini-break di svantaggio quasi senza sforzarsi, lo stesso accade dopo il block del 10-8 di Fabi, bastano gli errori abruzzesi per tornare a galla, poi Gasparini colpisce dalla battuta: 10-11, time Lanci. Botta e risposta, botta e risposta, le due squadre sembrano non volersi scollare più. Si arriva alla fase calda, Bellei attacca out regalando il comando ai padroni di casa (20-19), immediato time richiesto da Tardioli. Il tecnico ospite ha fiutato il pericolo e difatti Bulfon porta a casa lo scambio successivo, 21-19. Vedovotto pesca il jolly in battuta pizzicando il nastro, 21-21, interviene Lanci con un tempo. Ancora tête-à-tête, Pessoa conquista due volte la palla set (24-23 e 25-24), in entrambe le occasioni i suoi compagni sciupano malamente. Lo schiacciatore brasiliano allora decide di mettersi in proprio: ace del 27-25, 2-1 Ortona.
    La Delta Group aggredisce la quarta frazione a suon di battute, un ace a testa per Barone e Fabroni, 1-3. Il guaio è che nel frattempo i padroni di casa hanno fatto i compiti a muro: 4-3. Arrivano anche una battuta mortifera di Ferrato e l’ennesima stoccata di Pessoa: 6-3, time Tardioli. Altro block abruzzese, di Bulfon, e attacco ospite out, esce Gasparini per Mariano, 8-3. È ufficialmente crisi nerofucsia, tre ace di Pessoa intervallati da un contrattacco di De Paola e un muro di Bulfon, 14-4. Dilaga Ortona sul servizio di Bulfon, 18-6. Disarmo ormai totale nella metacampo ospite: 25-11, 3-1.
    Senza fronzoli (e senza alibi) l’analisi di fine gara del tecnico della Delta Group Francesco Tardioli: “Sicuramente non abbiamo fatto una buona gara, non so dire quanto abbia inciso la stanchezza dopo la gara di coppa. C’è stata poca lucidità nella gestione di tante situazioni, penso ad esempio al primo set in cui avevamo la possibilità di andare via e invece abbiamo sciupato il vantaggio commettendo una miriade di errori. Siamo ovviamente molto dispiaciuti per questa prestazione, andiamo avanti e pensiamo alla prossima”.
    Anche il centrale nerofucsia Rocco Barone preferisce non accampare scuse: “Dispiace tanto per questa sconfitta, soprattutto per com’è maturata nell’ultimo set, non è mai bello perdere 25-11. Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, paradossalmente più di quella di Castellana. Giocare ogni tre giorni non è facile, ma l’avversario ha meritato il risultato, faccio i complimenti ad Ortona che è scesa in campo con il coltello tra i denti. A noi è mancata lucidità ma soprattutto l’atteggiamento giusto, è questo che ha fatto la differenza stasera. Adesso recuperiamo un po’ di energie e resettiamo perché mercoledì abbiamo una partita importantissima a Cuneo”.
    TABELLINOSieco Service Ortona-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-22, 19-25, 27-25, 25-11)
    Battute punto/errori: Ortona 6/15, Porto Viro 6/8; Ricezione: Ortona 61%, Porto Viro 50%; Attacco: Ortona 53%, Porto Viro 40%; Muri punto: Ortona 11, Porto Viro 7.
    Sieco Service Ortona: Pessoa 25, Bulfon 20, De Paola 11, Fabi 9, Elia 6, Ferrato 5, Di Silvestre e Del Fra 0, Santangelo, Molinari e Cappelletti NE; liberi: Fusco e Benedicendi. Coach: Nunzio Lanci.
    Delta Group Porto Viro: Gasparini e Bellei 16, Vedovotto 10, O’Dea 7, Barone 4, Fabroni 2, Mariano 1, Marzolla 0, Zorzi, Romagnoli e Tiozzo NE; liberi: Lamprecht e Pol. Coach: Francesco Tardioli. LEGGI TUTTO

  • in

    Tucani pronti per Cuneo dopo lo stop

    Quinta di ritorno e gara interna per la Gruppo Consoli McDonald’s Centrale, che ospita Cuneo dopo la giornata di riposo. Coach Zambonardi promette una gara di qualità ed emozionante. Diretta streaming dalle 18 sul canale YouTube Volleyball Word.
    I biancazzurri di coach Zambonardi, nuovamente al completo, hanno ripreso vigore dopo la vittoriosa trasferta toscana e cercheranno di cavalcare quell’onda sfruttando il fattore campo e il tifo amico per consolidare il distacco dalla zona retrocessione e rosicchiare qualche lunghezza essenziale per la corsa ai Play off.
    La BAM Acqua S.Bernardo marcia ai piani alti della classifica da inizio campionato, grazie ad un sestetto che ha solidi riferimenti in campo: Pedron in regia è sulla diagonale con Wagner;  il reparto centrale è in mano al duo Codarin – Sighinolfi, mentre a banda ci sono Preti e Botto. Il libero è Bisotto. I piemontesi hanno nel muro uno dei punti di maggiore forza, ma sono i punti di debolezza quelli difficili da individuare, nel sestetto di Serniotti.
    Conferma il tecnico bresciano Zambonardi: “Cuneo è una squadra ottimamente gestita dalla regia di Pedron, ha attaccanti forti, sia in prima linea che al servizio. Difendono tanto, murano bene e stanno vivendo una fase molto positiva: non sarà facile scardinare la loro compattezza. Quello che dovremo provare a fare noi, è mettere in difficoltà la ricezione e usare la pazienza come arma in più. Stiamo vivendo un momento di crescita e possiamo assicurare ai nostri tifosi un match di qualità ed emozionante”.
    I precedenti tra le due squadre sono quattro, tutti a favore dei piemontesi. Ex di giornata sono Tiziano Mazzone (a Cuneo nel 2018/2019) e il centrale Lorenzo Codarin, ma il compagno di reparto Davide Esposito è cuneese di nascita ed è cresciuto nel vivaio piemontese, così come lo schiacciatore Andrea Galliani.
    I record
    In carriera tutte le competizioni: Davide Esposito – 10 punti ai 1300; Tiziano Mazzone – 11 punti ai 700; Iacopo Botto – 13 punti ai 3100; Wagner Pereira Da Silva – 14 punti ai 2400  Matteo Pedron – 3 muri vincenti ai 200.
    Arbitrano Maurina Sessolo, Stefano Nava
    Sugli altri campi: match di alta classifica alle 16 tra Santa Croce e Bergamo; Ortona – Porto Viro si gioca in anticipo il sabato, mentre Lagonegro – Siena è rinviata. Motta di Livenza ospita Reggio Emilia e Mondovì – Castellana Grotte chiude il menù la giornata, con il  riposo di Cantù.
    Diretta streaming dalle 18.00 sul canale You Tube Volleyball Word al link https://youtu.be/T2yffcYAqwY
    Ingresso al San Filippo solo con Green Pass rafforzato e con obbligo di mascherina Ffp2. Consigliato l’acquisto in prevendita su Viva Ticket (capienza al 35% già rimodulata). Cassa del palazzetto aperta dalle 16.30 solo per un numero limitato di tagliandi (150). LEGGI TUTTO