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    SIENA PASSA AL PALAPARENTI, MA LA KEMAS LAMIPEL CHIUDE AL SECONDO POSTO

    Kemas Lamipel Santa Croce: Giovannetti, Walla 14, Festi 3, Arasomwan 7, Fedrizzi 17, Colli 4, Pace (libero), Caproni, Ferrini, Menchetti n.e, Riccioni n.e, Giannini n.e, Sposato (libero) n.e. All. Cezar Douglas
    Emma Villas Aubay Siena: Pinelli 2, Onwuelo 17, Rossi 8, Mattei 11, Panciocco 15, Parodi 11, Sorgente (libero), Ciulli, Ottaviani, Agrusti n.e, Iannacone n.e, Tupone (libero) n.e. All. Montagnani.
    Successione set: 24-26 in 34′, 21-25 in 29′, 19-25 in 25′.
    Battute sbagliate Kemas Lamipel: 6. Aces: 3. Muri: 2.
    Battute sbagliate Emma Villas Aubay: 11. Aces: 3. Muri: 12.
    Si chiude al secondo posto in graduatoria la regular season della Kemas Lamipel che, dopo le nove vittorie in fila ottenute dopo la ripartenza post contagi da Covid, chiude il campionato con tre sconfitte nelle ultime tre giornate, accusando qualche infortunio di troppo e anche un nuovo piccolo focolaio da Covid che ha fermato il palleggiatore Acquarone (oltre ad un altro membro del gruppo-squadra) nel derby toscano contro l’Emma Villas Aubay. Siena è stata brava ad approfittare della pesante assenza dei conciari e nella gara del PalaParenti si è imposta con un netto 0-3, conquistandosi sul campo una salvezza al termine di una stagione travagliata e difficile. Nonostante tutto c’è anche gioia per i “Lupi” che, complice la sconfitta di Cuneo a Porto Viro, festeggiano un prestigioso secondo posto in classifica generale, posizione che avvantaggerà i conciari in chiave play-off. Post season che inizierà domenica 17 quando al PalaParenti scenderà in campo Brescia settima classificata: sfida già importante e alla quale bisognerà arrivare preparatissimi e in salute, recuperando gli ultimi acciacchi e cercando di uscire rapidamente da questo nuovo giro di contagi Covid. La gara contro i senesi dell’ex tecnico Montagnani e degli ex giocatori Ciulli e Sorgente è stata abbastanza equilibrata nella prima parte, con la Kemas Lamipel, diretta in regia dal giovane Giovannetti, brava a rispondere colpo su colpo agli arrembanti ospiti. Con una bella rimonta Walla e compagni sono arrivati anche per primi sul set point (24-23), ma una murata subita e un errore in attacco hanno regalato il parziale a Pinelli e compagni. Dal secondo set, nonostante un avvio perentorio dei conciari (4-0), è salito nettamente in cattedra il muro di Siena che ha dominato il match con questo fondamentale. La Kemas Lamipel ha accusato il colpo, ha provato a restare in scia in entrambi i parziali ma ha finito per soccombere 21-25 e 19-25, accusando qualche problemino di troppo in attacco. L’assenza di Acquarone è stata certamente un fattore determinante, ma adesso occorrerà lavorare sodo per recuperare lo smalto vincente di qualche settimana fa ed oliare nuovamente i meccanismi di gioco, sperando nella guarigione rapida del regista ligure: il Brescia del grande ex Tiberti aspetta al varco i “Lupi” per dei play-off che tra 10 giorno offriranno sicuramente uno spettacolo da non perdere!
    Andrea Costanzo – Ufficio stampa LEGGI TUTTO

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    Bcc Castellana Grotte, ad Ortona la prima vittoria esterna del 2022

    Secondo successo consecutivo, prima vittoria esterna del 2022 per la Bcc Castellana Grotte che onora fino in fondo la stagione regolare e vince 1-3 (16-25, 23-25, 25-23, 23-25) sul campo della Sieco Service Ortona nella 26esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile.
    La formazione allenata da Giuseppe Barbone, dopo il successo con Porto Viro, interrompe anche la lunga striscia di stop esterni (non vinceva dalla gara di Siena dello scorso 5 dicembre) e chiude la regular season a quota 44 punti. Gli stessi conquistati da Reggio Emilia, ma con una vittoria in meno (16 per gli emiliani, 15 per i pugliesi). La Bcc Castellana si prepara, così, ad affrontare la serie dei quarti dei playoff promozione di metà aprile proprio contro Reggio Emilia, ma senza il conforto del fattore campo (prima gara il prossimo 17 aprile in trasferta, return match il 24 aprile a Castellana ed eventuale bella di nuovo lontano dal Pala Grotte).

    Theo Lopes (21 punti, 4 ace) è il top scorer di un incontro che condanna Ortona a lasciare la serie A2. In doppia cifra anche Tiozzo (16), Truocchio (13) e Fiore (12). Luca Presta si ferma a 8 punti, ma è il più preciso in attacco (67%) e il più solido a muro (4). Buona la prova di Santambrogio, in campo dalla metà del secondo set: 3 punti (1 muro). Toscani è il miglior ricettore della gara: 63% di positività, 37% di perfette.

    FORMAZIONI – Lanci schiera Ortona con Ferrato regista, Santangelo sulla sua diagonale, De Paola e Pessoa schiacciatori, l’ex Alberto Elia e Fabi centrali, Fusco libero.
    Coach Barbone, invece, si presenta in Abruzzo con Izzo palleggiatore, Theo opposto, Tiozzo e Fiore martelli, Presta e Truocchio al centro e Toscani libero: formazione titolare per la Bcc con due ex (Fiore e Toscani) su quattro in campo dall’inizio.
     
    CRONACA – L’avvio è pro Castellana: il break iniziale porta la Bcc sul 4-8 con Fiore e il turno di battuta di Theo. Proprio il brasiliano con una difesa diretta non coperta da Ortona e un diagonale allunga sul 6-14. Due di Tiozzo per il 6-16. Ortona prova una reazione con Santangelo (11-20) e con l’ace di Pessoa (13-21). Castellana, però, resta in controllo, anche grazie agli errori di Ortona dalla battuta: 14-23. Izzo e Tiozzo chiudono il primo 16-25.
    Si riscatta Ortona in avvio: 3-0. Dopo gli 8 del primo set, Theo in block out tocca la doppia cifra già sul 6-4. Sieco Service diversa dopo il cambio campo: tre di Santangelo per il break che vale il 13-6. Barbone prova Santambrogio per Izzo: Castellana risale fino al 15-13 con Theo e Truocchio e fino al 19-18 con Presta e Fiore. Ortona reagisce (Ferrato di prima per il 21-19), ma si riaccende Theo nel finale: 21-21 con diagonale ed ace del brasiliano. Lo spunto migliore è della Bcc: Truocchio, il muro di Santambrogio e quello di Presta per il 23-25.
    Santambrogio in campo dall’inizio. Altra reazione Ortona all’alba del terzo: 5-1. Due di Theo per il 5-4, poi Elia chiude l’8-5. La Bcc rimonta ancora: 10-10 ancora con Theo, 12-12 con la pipe di Tiozzo. Break e controbreak: Castellana si distende con Fiore (14-16), Ortona reagisce con Fabi e Santangelo (18-16). La Sieco Service, dal baratro, si affida al suo opposto: 22-19 prima e 23-20 poi. Sempre Santangelo chiude il 24-21 (anche con un check salvificio), l’errore in battuta di Fiore fissa il 25-23.
    In equilibrio l’avvio del quarto set: 6-6. È Castellana a trovare il primo allungo: 7-11 con Fiore. Sembra sfaldarsi Ortona, anche Santangelo si inceppa: Fiore a muro e Tiozzo in pipe (7-14), Theo raggiunge il ventello (12-16). Ma è ancora una volta sull’orlo del crollo che la Sieco Service si ritrova: 15-16 con Cappelletti e Fabi e 18-19 con Pessoa. La Bcc tiene con Tiozzo: 18-20 prima e 20-22 poi. Bulfon accende l’ultima speranza ortonese, Truocchio accende due palle match per la Bcc: 22-24. Il muro di Tiozzo chiude il 23-25 decisivo.

    TABELLINO
     
    Sieco Service Ortona – Bcc Castellana Grotte 1-3
    16-25 (24’), 23-25 (30’), 25-23 (30’), 23-25 (31’)

    Ortona: Ferrato 2, Pessoa 11, Fabi 9, Santangelo 17, De Paola 5, Elia 3, Fusco (L), Benedicendi (L), Cappelletti 5, Bulfon 2, Di Silvestre. ne Del Fra, Molinari.
    All. Lanci, II all. Costa, ass. all. Di Pietro, scout Ottalagana
    Battute vincenti/errate: 4/11
    Muri: 5
    Ricezione positiva/perfetta: 52/31. Attacco: 38
    Errori gratuiti: 11 att / 5 ric

    Castellana: Izzo 1, Tiozzo 16, Presta 8, Theo Lopes 21, Fiore 12, Truocchio 13, Toscani (L), Santambrogio 3, Borgogno. ne Zanettin, Arienti, De Santis.
    All. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 5/16
    Muri: 12
    Ricezione positiva/perfetta: 58/40. Attacco: 48
    Errori gratuiti: 15 att / 4 ric

    Arbitri: Maurizio Merli (Terni), Fabio Toni (Terni) LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas Aubay Siena centra l’impresa a Santa Croce e trionfa: è salvezza

    La Emma Villas Aubay Siena è salva. Al PalaParenti la formazione di coach Paolo Montagnani gioca una grande partita, espugna il palazzetto dello sport del team biancorosso e compie quel passo che le serviva per ottenere il mantenimento della Serie A2.
    I senesi giocano una gara di sostanza e di assoluta lucidità prendendo il comando delle operazioni sin dal primo set e mantenendolo poi per tutta la durata dell’incontro.
    Primo set Siena inizia con Pinelli e Onwuelo sulla diagonale palleggiatore-opposto, Parodi e Panciocco in banda, Mattei e Rossi centrale, Sorgente libero.
    Parodi comincia bene la gara e mette a segno i primi due punti per i senesi. Walla gli risponde da par suo (2-2). Inizia con profitto anche Samuel Onwuelo che schiaccia a terra il pallone del 2-3. Pinelli cerca anche Rocco Panciocco che da posto 4 trova modo di essere produttivo. Il muro di Colli dà ai padroni di casa il punto break del 6-4. Walla si scalda le mani con il punto del 7-6, Siena risponde passando al centro con Andrea Mattei.
    La Kemas Lamipel sprinta con Walla mentre i senesi incontrano alcune difficoltà in attacco: 11-8. Ancora Walla, ed è 13-10 per i padroni di casa. Pinelli serve Panciocco che non tradisce. Ancora Onwuelo e poi di nuovo è protagonista Panciocco che con un pallonetto beffa la difesa biancorossa per la rinnovata parità. Ottima difesa di Pinelli e buonissimo attacco di Panciocco da posto 4: la Emma Villas Aubay adesso è avanti. Onwuelo approfitta di una situazione caotica ed è lesto a mettere giù il pallone che porta al 14-16.
    Walla dai nove metri è pericolosissimo: arriva infatti un ace per i biancorossi mentre al secondo tentativo Siena riesce in qualche modo a salvarsi e anzi Mattei è bravissimo a mettere giù la veloce del 16-17. Ancora Onwuelo, molto carico, e poi un capolavoro di Parodi portano acqua al mulino dei senesi: 19-20. Fedrizzi spara l’ace del 21-20, Panciocco risponde. Troppe, comunque, le battute sbagliate da Siena in questo momento del match (5 nel primo set).
    Il muro punto di Andrea Mattei vale il nuovo vantaggio senese: 22-23. Santa Croce torna avanti, ma Panciocco porta il set ai vantaggi. Il muro punto di Mattei e l’errore in attacco di Santa Croce chiudono il primo set sul 24-26. Siena chiude il primo set con il 64% di produttività in attacco e con il 62% di positività in ricezione.
    Secondo set Santa Croce parte con un parziale di 4-0, ma Siena controbatte immediatamente con un controparziale di 0-6 con una bella murata vincente di Onwuelo e con un ace di Pinelli.
    Siena continua su questa onda lunga. Mattei prova a spaccare il set con due servizi vincenti di fila che portano il punteggio sul 6-10. Molto bello anche il muro di Simone Parodi pochi istanti più tardi. Altro muro punto senese ed è ancora +4: 9-13. Rossi con lucidità e freddezza realizza la veloce, il team ospite sta ottenendo buoni risultati anche a muro.
    Mattei e Parodi portano altro fieno in cascina. Onwuelo buca la difesa biancorossa per il 16-21: +5 per Siena. Ancora l’opposto della Emma Villas Aubay a segno. Siena vince anche il secondo set (21-25) e visti i risultati che arrivano dagli altri campi Siena è matematicamente salva. Ottimo il 74% di positività in ricezione dei senesi nel secondo set.
    Terzo set Si riparte con Siena che prende nuovamente un piccolo vantaggio: 6-8. I biancoblu raggiungono anche il +4: 9-13. I senesi ora viaggiano sulle ali dell’entusiasmo, Parodi gioca benissimo sulle mani del muro biancorosso ottenendo il punto del 14-19. Siena conquista anche il terzo set: 19-25.
    E’ salvezza per Siena.
    Kemas Lamipel Santa Croce – Emma Villas Aubay Siena 0-3 (24-26, 21-25, 19-25)
    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Sposato (L), Festi 3, Pace (L), Giovannetti, Walla 14, Colli 4, Arasomwan 6, Menchetti, Caproni, Riccioni, Fedrizzi 18, Ferrini 1, Giannini. Coach: Douglas. Assistente: Pieri.
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Pinelli 1, Tupone (L), Parodi 11, Sorgente (L), Ciulli, Panciocco 16, Ottaviani, Mattei 12, Onwuelo 15, Rossi 9, Agrusti, Iannaccone. Coach: Montagnani. Assistente: Falabella.
    Arbitri: Vincenzo Carcione, Antonella Verrascina.
    NOTE. Percentuale in attacco: Santa Croce 46%, Siena 60%. Muri punto: Santa Croce 2, Siena 12. Positività in ricezione: Santa Croce 48% (17% perfette), Siena 63% (32% perfette). Ace: Santa Croce 3, Siena3. Errori in battuta: Santa Croce 6, Siena 11.
    Durata del match: 1 ora e 28 minuti (34’, 29’, 25’). LEGGI TUTTO

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    Che rimonta !

    Una grande vittoria per chiudere in bellezza la regular season , che regala alla Cave del Sole un risultato storico. Ottima la reazione degli uomini di Barbiero che risalgono la china, hanno una reazione di orgoglio davanti il loro pubblico che li ha sempre sostenuti. Gara altalenante, la Cave del Sole inizia bene nel primo set tutto fa sperare bene per la formazione di Casa ma solo inizialmente poichè Motta è un avversario che non demorde e lo dimostra nel secondo e terzo set, quando conduce e non lascia spazio ai lagonegresi che sono imprecisi al servizio e poco cinici nei momenti finali dei set . Arriva però una ottima reazione nel quarto da parte di Pistolesi e compagni che nel finale del set dimostrano più precisione e rimandano il verdetto al tie break. Un tie break che ricalca l’andamento della gara : Motta conduce poi Lagonegro recupera prima e alla prima occasione mette a segno il break decisivo della gara.  Da segnalare l’esordio di due giovanissimi del vivaio di Lagonegro ovvero Flavio Mastroianni e Vincenzo Simone convocati da mister Barbiero
    Nel primo set prova subito la formazione di casa a scappare ed è 4-1 quando Lorizio è costretto a chiamare il tempo. Al rientro i veneti guadagnano terreno con Costa e Gamba . Mantiene due lunghezze di distacco la formazione della Cave del Sole fino al pareggio del decimo punto siglato da Gamba che mette a segno due punti consecutivi. Inizia poi una fase punto a punto : il muro di Lagonegro fa la sua parte ed è nuovamente vantaggio locale 14-12. Continua la fase positiva dei padroni di casa con Milan che trova un ace sul 17-14 poi Argenta con una diagonale precisa porta Lagonegro sul 19-15. Mister di Motta richiama i suoi al rientro Gamba prova a accorciare ma è l’opposto della Cave del Sole che trascina i suoi ancora con un attacco in diagonale 20-16. Capitan Milan in pipe trova il 21-18 poi sempre il capitano della Cave del Sole trova un mani-out del 23-18. Argenta con una diagonale trova il primo set point Gamba annulla per due volte e Barbiero sfrutta la sua prima chiamata, ma poi i suoi chiudono il set.
    Secondo set inizia in equilibrio poi Motta trova il primo vantaggio del match con Loglisci che al servizio mette in difficoltà i padroni di casa. Mister Barbiero così chiama il tempo , ma al rientro sono gli ospiti sempre a condurre il set e ad allungare il distacco . Loglisci e Gamba trascinano Motta, contro una Cave del Sole imprecisa rispetto al primo set. Mister Barbiero inserisce Armenante al posto di Milan , Di Silvestre poi viene murato sul 16-22 e Motta grazie al vantaggio accumulato riesce a chiudere il set .
    Terzo set sembra una fotocopia del primo con un equilibrio iniziale e poi Motta che prova a scappare. Sul 6-10 Barbiero richiama i suoi che non sono incisivi al servizio come nel primo. Al rientro Lagonegro accorcia le distanze e una parallela di Milan porta la Cave del Sole a -2 10-12. Motta ingrana ancora e si porta sul 12-15 poi un muro dei lagonegresi sul brasiliano Costa porta i padroni di casa ancora a -2 13-15, e successivamente arriva la parità sul 16mo punto. Gamba riporta i suoi sul +3 (18-21) Milan in diagonale accorcia ma è sempre l’opposto di Motta a trascinare i suoi . Nonostante il minimo distacco 21-22 nel finale gli ospiti più cinici riescono ad agguantare il set.
    Quarto set contraddistinto ancora da parità fino al l’allungo questa volta della Cave del Sole con Milan e Argenta sugli scudi e poi con il muro biancorosso che porta Lagonegro a +4 con due muri -punto fondamentali, che costringono mister Lorizio a chiamare il tempo. Luisetto pian piano permette ai suoi di accorciare 12-10 poi Argenta viene murato ed ancora il servizio è il tallone di Achille dei padroni di casa. Alberini così trova l’ace che permette a Motta di ritrovare la parità . Trova un break Lagonegro sul 23-20 ma nonostante Motta si rifà sotto, Pistolesi e compagni chiudono il set.
    Tie break che inizia in favore degli ospiti sul 4-7 con una imprecisione di Argenta che lascia ben sperar4e agli ospiti; al cambio campo con Armenante ancora in campo al posto di Milan Motta è avanti 4-8 ma arriva il sussulto dei biancorossi Argenta questa volta non fallisce nel cruciale 10-10 poi il muro biancorosso fa ancora la sua parte : un muro su Costa e uno su Gamba fanno si che ora il parziale si ribalti. 12-10 per Lagonegro e poi nel finale Milan e compagni non si lasciano sfuggire l’occasione di vincere e così la chiude il centrale Bonola con un ottimo primo tempo.
    “E’ stata una partita molto difficile contro una squadra forte- spiega mister Barbiero- che ci ha messo molto in difficoltà. Abbiamo fatto un gran primo set poi il loro gioco ci ha messo in difficoltà e nel finale siamo stati bravissimi a portare a casa una vittoria importantissima che conferma una stagione straordinaria. Questa squadra e questa società se lo meritano per quello che fanno e per noi i play off saranno una grande festa, ma ovvio che vorrà dire che cercheremo una vittoria in ogni partita che andremo a giocare”.
    Cave del Sole Lagonegro :  Biasotto 1, Argenta 21, El Moudden (L), Hoffer (L), Pistolesi 5,  Di Silvestre 15, Bonola 6, Milan 22, Maziarz 10, Armenante 5 .  All. Barbiero
    HRK Diana Group Motta: Zaccaria, Saibene, Alberini 4, Loglisci 12, Gamba 29, Pugliatti , Cattaneo, Biglino, Morchio, Secco Costa 9, Acuti 10, Luisetto 7, Pugliatti, Battista. All. Lorizio
    Lagonegro : 12 muri, 3 Ace, 20 Errori in battuta, 54%Attacco, 43% (29%)Ricezione
    Cuneo: 7 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 48% attacco , 57%(43%) Ricezione
    Arbitri : Gaetano Cavalieri
    25-22, 19-25, 21-25, 25-23, 15-12 3-2
    31’, 26’,29’, 32’, 18’
    tot 2h 16’ LEGGI TUTTO

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    MOTTA RIENTRA DALLA TRASFERTA A LAGONEGRO CON UN PUNTO

    CAVE DEL SOLE LAGONEGRO – HRK DIANA GROUP MOTTA 3-2 (25-22, 19-25, 21-25, 25-23, 15-12)
    Dopo lo sprint iniziale di Lagonegro, Motta riesce a riaprire il set ma nel finale torna prepotentemente la squadra lucana che vince 25-22. Nella seconda frazione di gioco si inverte la rotta con Motta che spinge e trova gap importanti che consentono ai liventini poi di aggiudicarsi il set 19-25. Nel terzo periodo l’HRK Diana Group prende il largo da subito, Lagonegro rientra con Argenta ed impatta sul 16-16 ma Motta è cinica e determinata, l’ace di Gamba chiude il parziale 21-25. Il quarto set è per Lagonegro, Motta prova a reagire sul finale annullando due set ball ma non è sufficiente, 25-23. Il set corto lo vince la squadra casalinga 15-12.
    Coach Lorizio decide di scendere in campo con: Alberini in regia e Gamba il suo opposto, Secco Costa e Loglisci di banda, Acuti e Luisetto al centro e Battista libero.
    Coach Barbiero invece con: Pistolesi al palleggio e Argenta in diagonale, Milan e Di Silvestre in posto quattro, Bonola e Maziarz in tre e Hoffer libero.
    Il primo punto del match lo firma Acuti in primo tempo 0-1, sul 4-1 per i padroni di casa coach Lorizio ferma il gioco. Dopo il miracolo difensivo di Secco Costa e Alberini ci pensa Gamba a mettere a terra il pallone della parità 10-10. Con l’ace di Milan Lagonegro trova lo strappo 17-14, poi Argenta passa in diagonale e Lorizio è costretto al time out 19-15. Con la pipe di Secco Costa Motta si rifà sotto 20-18, non basta a fermare Lagonegro che vince il primo set 25-22.
    Acuti con l’aiuto del nastro mette l’ace del pareggio 3-3, il muro di Luisetto regala il vantaggio ai biancoverdi 6-7. L’invasione di Lagonegro dopo il grande servizio di Alberini per l’allungo veneto 8-11. Gamba gioca sulle mani alte del muro 11-16, il servizio sbagliato di Milan coincide con il 16-20 per i leoni. Acuti mura Di Silvestre e si guadagna il massimo vantaggio del match 16-22, il pallonetto di Loglisci cade e regala il set all’HRK Diana Group 19-25.
    Lo scambio più lungo della partita se lo aggiudica Motta 1-2, invece il muro di Alberini porta l’HRK Diana Group sul +2 6-8. Sul 6-10 coach Barbiero decide di parlarci su e chiama time out, al rientro la musica non cambia, passa Gamba sulla diagonale 9-12. La coppia Alberini-Luisetto funziona alla grande a muro ed infila quello del 11-15 ma Argenta non si arrende e riapre il set 14-15 poi impatta 16-16. Il break arriva dopo una free ball sulla battuta di Alberini, poi Gamba mette a terra 17-19, a chiudere il terzo set ci pensa Gamba con l’ace che regala il 21-25.
    Buono l’avvio di Lagonegro 6-4, Bonola mura Gamba per il 9-6, il primo tempo di Luisetto accorcia le distanze 12-10. Alberini dai nove metri riacciuffa il set 15-15, ma la Cave del Sole non è pronta ad abbandonare la partita 21-19, Motta annulla due set ball ma un’invasione biancoverde chiude il sipario 25-23.
    Fa tutto Gamba difesa e attacco 2-3, Loglisci sulla diagonale è vincente 4-5. Si va al cambio campo con il vantaggio biancoverde 5-8, sul turno al servizio di Pistolesi Lagonegro ricuce lo svantaggio 10-10, Secco Costa sbaglia il servizio che vuol dire 13-11 e poi Bonola in primo tempo chiude la partita.
    TABELLINO:
    HRK DIANA GROUP MOTTA: Saibene ne, Alberini 3, Loglisci 10, Gamba 32, Pugliatti M, Cattaneo ne, Morchio ne, Secco Costa 9, Acuti 9, Luisetto 8, Pugliatti F., Battista L.
    CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: Biasotto, Argenta16,Zivojinovic, Beghelli ne, Pistolesi 4, Di Silvestre 13, Bonola 7, Milan 20, Armenante 4, Maziarz 10, Hoffer L, El Moudden L.

    Alice Bariviera, addetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Del Monte Supercoppa, domani è il grande giorno. La dirigenza in coro: “Bergamo, che emozione”

    L’Agnelli Tipiesse per il double, la Conad per strappare il titolo di “regina di coppe”. La Del Monte Supercoppa si appresta a portare, l’una di fronte all’altra, due delle indiscusse protagoniste del torneo di serie A2. Bergamo ha conquistato la regular season con il ragguardevole bottino di 60 punti, Reggio Emilia ha fatto sua la Del Monte Coppa Italia espugnando Cuneo nell’atto conclusivo dopo aver eliminato in semifinale Cargioli e compagni. Alle ore 18, in un Palasport di Bergamo che si preannuncia gremito, si aprirà il sipario sul primo grande evento organizzato dalla Lega Pallavolo con gli impianti a pieno regime. Il bilancio dice 2-1 a favore degli orobici, con il “sorpasso” di domenica scorsa con lo splendido 3-1 di Cisano. Ma questa sarà tutta un’altra storia. Come ogni gara senza prove d’appello e senza pronostico.
    “Vogliamo ripetere l’impresa dello scorso anno a Taranto – spiega il presidente onorario Giuseppe Carenini -. Fondamentale sarà esprimere la nostra miglior pallavolo perché sappiamo bene quanto la squadra sia in grado di mettere qualità sul taraflex. E’ in salute, non si vince per caso una regular season con un distacco in doppia cifra. Il primo successo nella manifestazione era arrivato dopo una Coppa Italia la cui finale, stavolta, ci è sfuggita probabilmente per eccesso di zelo. Il nostro torneo era partito un po’ zoppicando con il ko di Castellana Grotte poi, soprattutto in questo ultimo periodo, la serie utile conferma quanto i valori siano indiscutibili”. Tanta voglia di confermare il titolo anche da parte del vicepresidente Andrea Callioni: “Siamo i detentori e il sogno di alzare per la seconda volta il trofeo è concreto. La squadra è carica e determinata, sta vivendo un momento particolarmente brillante. Oltretutto tornare a Bergamo con la capienza al 100% sarà uno stimolo ulteriore per i ragazzi che se la vedranno contro la squadra che ha interrotto il nostro cammino in Coppa Italia. Le motivazioni sono enormi, come l’attesa”. L’altro vicepresidente, dal canto suo, Carlo Perego strizza l’occhio alla bacheca: “Da quando è nata la sinergia – spiega – ci siamo abituati davvero bene. Come risultati, come coesione, come crescita sotto ogni aspetto. Il nostro cammino fin qui la dice lunga anche in merito al potenziale fatto emergere in maniera alquanto netta. Troveremo un’avversaria tosta che sa mettere in difficoltà chiunque. Anche per questo la partita offrirà standard molto alti. E giocare a Bergamo rappresenterà una ciliegina sulla torta, per noi e per la nostra gente”.
    Coach Gianluca Graziosi presenterà il classico 6+1: Finoli in regia, Padura Diaz opposto, Cargioli e Larizza al centro, Pierotti e Terpin laterali e D’Amico libero
    ARBITRI – Giuliano Venturi di Torinoe Mariano Gasparro di Agropoli; 3°: Marco Pernpruner
    BIGLIETTI – La biglietteria aprirà domani alle 16. I tagliandi sono acquistabili anche sul sito www.liveticket.it
    TV – Diretta Sky Sport Arena (canale 204) con il commento di Stefano Locatelli e Alberto Cisolla. LEGGI TUTTO

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    Domani la Emma Villas Aubay Siena impegnata a Santa Croce sull’Arno per l’ultima gara di regular season

    Domani alle ore 20,30 la Emma Villas Aubay Siena disputa l’ultima partita della regular season, con il derby a Santa Croce sull’Arno. I senesi cercano i punti che possano garantire la salvezza in Serie A2 senza dover passare dai playout. In questo momento i biancoblu occupano la decima piazza, posizione che garantirebbe loro di evitare i playout che, se ci saranno, decreteranno la seconda formazione che retrocederà in Serie A3 insieme alla Sinergy Mondovì, già matematicamente retrocessa nella categoria inferiore.
    La classifica vede Cantù e Siena a quota 28 punti, con i brianzoli che hanno fino a questo momento ottenuto una vittoria in più rispetto ai senesi (dieci contro nove) e poi Ortona e Porto Viro a quota 26 punti (con gli abruzzesi a 8 vittorie e i veneti a 7).
    La Emma Villas Aubay Siena arriva da un filotto di cinque vittorie consecutive che si è interrotto con la sconfitta interna al tiebreak contro Cantù. Santa Croce sull’Arno è seconda in classifica con 47 punti e con un ruolino di marcia costituito fino a questo momento da 14 vittorie e 9 sconfitte.
    “Da parte nostra c’è la massima concentrazione rivolta alla gara – le dichiarazioni dell’allenatore del team senese, Paolo Montagnani. – Ci siamo preparati per gli aspetti tattici dell’incontro, siamo pronti per questa sfida. Le dinamiche della classifica le conosciamo, ci sono partite chiave in questa ultima giornata di regular season. E’ chiaro che ottenere una vittoria o anche racimolare punti darebbe grandi possibilità di salvarsi senza dover passare dai playout. Tutte le formazioni che sono in lotta hanno l’opportunità di salvarsi, ognuno si giocherà le proprie carte al massimo. A noi sarebbe ovviamente piaciuto essere tranquilli già con la gara contro Cantù, non è andata così, l’arrabbiatura che abbiamo avuto ce la siamo fatti passare alla svelta. Cantù ha giocato una buona gara, noi abbiamo avuto alcuni frangenti nei quali non siamo stati sciolti. Adesso ci giochiamo tutto in questa giornata”.
    “Contro Cantù abbiamo affrontato una squadra che ha giocato molto bene e ci hanno messo in difficoltà – è stato il commento del direttore sportivo della Emma Villas Aubay Siena, Fabio Mechini. – Nel nostro cammino dopo la gara contro Ortona sono venute fuori le potenzialità di questa squadra. Già nel match contro Lagonegro abbiamo fatto vedere qualcosa di diverso, da quel momento è stato un crescendo, abbiamo migliorato il nostro gioco, abbiamo vinto cinque gare di fila e abbiamo conquistato molti punti in classifica. Mi auguro che si possa chiudere in bellezza il campionato, vincere ci darebbe la matematica certezza della salvezza, se dovessimo perdere dovremmo attendere i risultati dagli altri campi”.
    Ancora Mechini: “Non so quale sia stata la scintilla che è scattata nel team nel corso del campionato, certamente sapevamo di avere delle buone potenzialità e pian piano le abbiamo fatte vedere. E’ stata un’annata complicata, nelle ultime settimane abbiamo dimostrato le qualità di questo gruppo. Mi auguro che domani si possa raggiungere la salvezza”. LEGGI TUTTO

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    Tutto in una notte: giovedì l’ultima di regular season contro Cuneo

    Matteo Sperandio e coach Nicola Baldon presentano la partita contro Cuneo: alla Delta Group serve almeno un punto per essere certa di disputare il playout
    Tutto in una notte. La stagione della Delta Group Porto Viro si decide giovedì sera, quando i nerofucsia ospiteranno la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo nell’ultimo turno di Serie A2 Credem Banca. In contemporanea (fischio d’inizio alle ore 20.30 su tutti i campi) giocheranno anche le altre squadre invischiate nella lotta per non retrocedere, Ortona, Siena e Cantù.
    Per la Delta Group sono possibili ancora tutti gli scenari, Molto dipenderà dai risultati delle concorrenti, di certo, però, Porto Viro deve fare punti per alimentare la speranza. Ne serve almeno uno per avere la certezza di disputare il playout, tre per ambire alla salvezza diretta (comunque difficile): “Abbiamo bisogno di fare una grande prestazione, anche a livello emotivo – afferma nella conferenza stampa prepartita il tecnico della Delta Group Nicola Baldon – Veniamo da una gara in cui abbiamo giocato bene e questo deve portare entusiasmo, contro Motta siamo riusciti ad esprimere in partita quello che da un po’ si intravedeva in allenamento, ora dobbiamo avere la giusta consapevolezza e riproporre quanto di buono abbiamo fatto nel derby contro un avversario diverso”.
    “Non incontriamo una squadra facile da affrontare in questo momento – prosegue Baldon – Cuneo si sta esprimendo su ottimi livelli ed è forte in tutte le fasi, hanno individualità importanti e sono riusciti a trovare dei buoni meccanismi anche con il secondo palleggiatore. Non possiamo parlare di punti deboli, perché una squadra attrezzata come Cuneo non ne ha, ma per giocarcela dovremo mettere pressione al servizio, cercare di impensierirli e di rompere il più possibile i loro equilibri, magari cambiando anche le nostre scelte in corsa”.
    Rientrato domenica dopo un lungo stop, il centrale della Delta Group Matteo Sperandio racconta così la vigilia della gara più importante della stagione: “C’è pressione, è inutile nasconderci dietro a un dito, conosciamo bene la nostra situazione in classifica e sappiamo di dover dare il 100%, Anzi, qualcosa in più, perché il nostro 100% finora non è bastato. Domenica contro Motta siamo riusciti ad esprimerci ad alto livello per almeno tre set e non era scontato visto il periodo da cui veniamo, per cui le sensazioni sono positive”.
    “Ci aspetta una partita difficilissima – continua Sperandio –,affrontiamo una delle squadre più forti del campionato e che probabilmente ambisce alla promozione, ma questo non ci deve intimorire, al contrario deve darci degli stimoli per fare bene. Personalmente sono un po’ in difficoltà a livello fisico, ho affrettato i tempi per rientrare e dunque non sono al meglio. Domenica ho dato tutto quello che avevo e domani sarà lo stesso, vedremo quanti set durerò.
    Il destino di Porto Viro dipende anche da quanto succederà nelle altre partite di questo giovedì thriller. Il commento di coach Baldon: “Da quando ha cambiato alzatore, Ortona sta giocando una buona pallavolo, sono in crescita e un loro risultato positivo contro Castellana non sarebbe una sorpresa. Siena e Cantù forse stanno vivendo una situazione peggiore, perché come noi pensavano di essere tranquille e invece si ritrovano invischiate in questa bagarre. Attenderemo di vedere i risultati, fermo restando che stiamo parlando di sport per cui mi aspetto che tutte le squadre coinvolte giochino al massimo”.
    Anche Sperandio prova a vedere nella sfera di cristallo: “Ortona gioca contro una squadra che non ha bisogno di punti, forse dobbiamo guardare di più Cantù e soprattutto Siena, che ha il derby con Santa Croce, a cui però mancheranno alcuni giocatori per Covid. I playout? Spero di non farli perché ci salviamo direttamente, ma sapremo domani cosa succederò. Noi come giocatori dobbiamo avere la testa solo all’interno del campo, pensiamo a vincere la partita e a giocare bene, poi guarderemo i risultati degli altri e scopriremo come si concluderà la nostra stagione”. LEGGI TUTTO