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    Nicola Sesto dopo la finale di Supercoppa

    Nicola Sesto, centrale e vicecapitano della formazione di Conad Volley Tricolore, durante le scorse stagioni a Reggio Emilia è stato soprannominato “il sindaco”, titolo che non si è guadagnato a caso e che ancora oggi porta alto con la squadra. Da bravo “sindaco” anche dopo la sconfitta subita nella finale di Supercoppa contro Bergamo, ci tiene a dare una pacca sulla spalla ai compagni, per invitarli anche a non abbattersi: “Era una finale che andava giocata a viso aperto, dispiace sicuramente per la sconfitta ma bisogna riconoscere che la Agnelli Tipiesse Bergamo si è meritata la vittoria oggi. È un onore per noi essere qui oggi e esserci comunque portati a casa una medaglia d’argento, il rammarico ci sta per qualche momento non costante che abbiamo avuto, ma ci dobbiamo anche ricordare che la pallavolo è questa: si vince o si perde anche per pochi palloni. Speriamo di rincontrarli nelle semifinali dei play off, ancora più consapevoli dell’incredibile lavoro che possono fare a livello tattico, se mai accadrà dovremo tenere maggiore lucidità, per sopperire ai momenti di sofferenza e dovremo cercare di portare la storia a nostro favore”.
    L’incontro tra Bergamo e Reggio Emilia avverrebbe nuovamente se le formazioni battessero rispettivamente Lagonegro (ottava in classifica di regular season) e Castellana Grotte (quinta in classifica) nei quarti di finale play off, che si giocheranno a partire dalla domenica di Pasqua; questi sono incontri comunque non facili e mai da dare per scontati in quanto i play off sono un mondo a se, i ragazzi di Conad Reggio Emilia torneranno proprio per questo sin da subito in palestra per prepararsi al meglio.

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    Padura Diaz ad “After Hours”: “Sorpreso dal tifo in Supercoppa”. E che complimenti da Sky…

    L’opposto dell’Agnelli Tipiesse Williams Padura Diaz è intervenuto ad “After Hours – La SuperLega di notte”, la trasmissione condotta da Andrea Zorzi con Andrea Brogioni. Dalla Supercoppa al campionato tanti i temi toccati nel corso di una puntata che ha visto ospiti altri protagonisti della categoria come lo schiacciatore di Reggio Emilia Roberto Cominetti ed il palleggiatore di Cuneo Matteo Pedron.
    Incipit però a firma di Stefano Locatelli, telecronista di Sky proprio della Supercoppa vinta venerdì da Bergamo: “Mi sono divertito tantissimo. E’stata una fantastica serata di volley con tantissimi bambini sugli spalti nonostante si giocasse alle 18. Ad un certo punto Alberto Cisolla ed io ci siamo fermati per ascoltare ed apprezzare il calore del tifo, senza un fischio. Una partita da Superlega, bella ed intensa”.
    Questi, invece, i passaggi salienti di Padura Diaz sulle diverse tematiche affrontate:
    SUPERCOPPA – “Si trattava della prima finale con questa maglia, volevamo vincer a tutti i costi. Il 100% del set d’apertura? Serviva lucidità perché in questi appuntamenti, solitamente, si entra in campo con tanta tensione ed il braccio non caldissimo. Ho cercato di fare del mio meglio”.
    PUBBLICO – “Ho sempre avvertito entusiasmo, non mi aspettavo però una risposta del genere. Perché non si giocava a Bergamo da oltre due anni, perché abitualmente siamo impegnati a Cisano e perché un evento così importante si è organizzato in pochi giorni. Sono rimasto sorpreso dallo spettacolo”
    PRESSIONE – “Mi carica. Sono arrivato a Bergamo fresco di vittoria della A2 con Taranto, in una compagine che aveva conquistato Coppa Italia e Supercoppa. Avevo un po’ di timore, invece sono molto orgoglioso di quanto e come siamo cresciuti giorno dopo giorno. Guardandoli da lontano sapevo che qui c’erano giocatori molto forti, allenandomi con loro non immaginavo di vederli a questo livello. Stiamo rispettando tutti gli avversari al massimo pur consapevoli che, se manteniamo questi standard, la competizione è contro di noi. I migliori giovani della categoria? Io dico Jacopo Larizza. Il mio idolo? Oltre a mio fratello Angel Dennis che è sempre stato il riferimento, scelgo Ivan Miljković” LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse da sogno, è un “SuperBis”

    Per una Supercoppa ci vuole una SuperBergamo. Un claim preso alla lettera nel modo migliore. Manco fosse una sceneggiatura da Oscar. Per la regia (Juan Ignacio Finoli), per il livello degli interpreti, per la location. L’Olimpia aveva lasciato il Palasport di Bergamo il 14 febbraio del 2020, oggi l’Agnelli Tipiesse è stata avvolta da tutto l’amore e dalla passione di una gente che aspettava un momento così da tanto. La seconda Supercoppa su due arriva in una serata che resterà a lungo scolpita nella memoria: 3-1 a Reggio Emilia al termine di un match “super” nel vero senso della parola. Si diceva degli interpreti, appunto. La squadra, eccezion fatta per la distrazione del terzo periodo, ha saputo reggere la pressione con forza e mentalità devastante. Lo ha dimostrato in avvio quando Padura Diaz ha “stampato” il suo biglietto da visita con 7 punti ed il 100%(!!!) in attacco e lo ha ribadito quando Terpin – Mvp della manifestazione – si è preso i riflettori nel secondo periodo mettendo 8 palloni a terra (67%). Rossoblù praticamente sempre avanti e capaci di resistere al ritorno reggiano che ha provato a fare perno sull’indiscutibile “peso” del servizio. La Conad, che ci aveva provato per i primi 50’, ha punito i nostri alla prima distrazione nel terzo periodo allungando subito e strappando nel finale. Per l’impronta eloquente però i ragazzi di Graziosi hanno “atteso” il cuore del quarto periodo, quando quello che rischiava di materializzarsi come un estenuante punto a punto è stato divelto da un maestoso Jacopo Larizza: 3 punti di cui due muri sono stati suoi nel break 4-1 (da 16-14 a 20-15). La migliore premessa per l’apoteosi. Per una Supercoppa, per una SuperBergamo. Con Cargioli che alza al cielo il terzo trofeo da capitano in due anni. Ma questo ha un valore a tratti indescrivibile. Perché certe emozioni non si riescono a mettere “nero su bianco”. Si possono solo vivere.
    AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – CONAD REGGIO EMILIA 3-1 (25-23, 25-18, 21-25, 25-21)BERGAMO: Padura Diaz 24, Mancin, D’amico (L), Cargioli 5, Finoli 1, Terpin 21, Pierotti 6, Larizza 11. N.E. Cioffi, Ceccato, Abosinetti, Baldi, De Luca. All. Graziosi.REGGIO EMILIA: Zamagni 7, Catellani, Held 16, Sesto 5, Scopelliti, Cominetti 22, Mian, Cantagalli 12, Garnica 1, Morgese (L), Suraci, Marretta. N.E. Cagni. All. Mastrangelo.ARBITRI: Venturi, Gasparro. LEGGI TUTTO

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    Niente bis per Reggio Emilia: la SuperCoppa la conquista Bergamo per 3-1

    Supercoppa Agnelli Tipiesse-Conad Reggio Emilia
    Una finale di Supercoppa storica per la Conad Reggio Emilia ottenuta grazie alla vittoria della Del Monte Coppa Italia l’11 febbraio, la sfidante è la Agnelli Tipiesse Bergamo, capolista del campionato di regular season. Una sfida avvincente che negli incontri precedenti della stagione vede i bergamaschi in vantaggio 2-1, giocate tutte su ogni pallone.
    Il match termina con la vittoria della Agnelli Tipiesse Bergamo per 3-1 contro una comunque combattiva Conad Reggio Emilia.
    L’inizio del primo set vede le squadre agguerritissime, il 3-3 infatti è firmato dal mani fuori innescato da Cominetti, una parallela del compagno Held cerca di contenere Bergamo che prova a scappare (8-6) mentre una battuta dei padroni di casa si ferma sul nastro e regala l’ottavo punto ai reggiani (11-8). Sul punteggio di 15-9 arriva la richiesta di time out di coach Mastrangelo, l’unico a disposizione in ogni set secondo le regole Lega, Cantagalli con un attacco da posto due prova a ricucire lo strappo, che si è creato anche al turno al servizio del temibilissimo Padura Diaz (13-17), gli ace di Held però segnano il meno due dopo pochi palloni e riescono a portare le squadre sul punteggio di 18-16. Coach Graziosi sente i reggiani vicini e quindi decide di chiamare time out (19-18), il muro di capitan Garnica segna il ventidueesimo punto (23-22) ma Larizza chiude il set 25-23 in favore dei padroni di casa.
    Inizio di secondo set complicato per i reggiani che si devono riprendere dalla sconfitta del primo set, con Bergamo che si porta sul 4-0 e questo comporta il time out immediato di Reggio Emilia; il parziale vede la Conad Volley Tricolore in difficoltà ma Zamagni non si scoraggia e con un primo tempo segna il 7-3 e Held lo segue nonostante il vantaggio avversario si allunghi sempre più (11-6). Cominetti innesca il mani out che vale il nono punto con il suo attacco dalla seconda linea (14-9), un timido passo dopo l’altro Reggio Emilia prova a rosicchiare il vantaggio di Cargioli e compagni portandosi sul 16-13. L’ace di Cominetti che vale il 19-16 non scoraggia le file bergamasche, che sospinte da un palazzetto pieno, si portano sul 23-17 e dopo alcuni salvataggi spettacolari in difesa Bergamo si aggiudica anche il secondo set (25-18).
    Il monster block di Cominetti segna lo 0-2 per Reggio Emilia, Bergamo non si scoraggia e lotta ma il primo tempo di Zamagni trova il campo (4-7), infatti Finoli e Padura Diaz riescono a trascinare la squadra sul punteggio di 9-10 e Terpin trova il pareggio poco dopo con un ace. Cominetti conquista un ace molto discusso e Cantagalli gli da man forte sul punteggio di 14-16, poco dopo sul 18-14 viene richiesto un time out tecnico da Bergamo che da i suoi effetti visto che la formazione di casa si riporta vicino ai reggiani (17-19). I compagni di reparto Held e Cominetti chiudono due punti importanti che fanno segnare al tabellino il 20-23 e lo stesso Held tiene vive le speranze dei reggiani persenti con un muro che vale il 21-25 e il set.
    Quarto set che inizia con le squadre ferme sulla parità del 3-3 e dopo un leggero vantaggio reggiano ci pensa Terpin a ritrovare l’equilibrio del 7-7 e Larizza segna il sorpasso sul 10-9. L’ace di Cominetti arriva sull’11-11 dopo che gli animi del Palasport di Bergamo si sono scaldati a causa di alcune azioni contese, appena Bergamo cerca di sfuggire ai reggiani coach Mastrangelo richiama i suoi ragazzi alla calma durante il time out del 17-14. Un vantaggio di cinque lunghezze per Bergamo è come oro in un set che potrebbe valere la Supercoppa, Larizza e Cargioli al centro hanno stremato la difesa reggiana (22-17); mentre Cominetti cerca di tenere vive le speranze degli ospiti (24-21) Bergamo presto le rende nulle con un attacco di Terpin che cade nei tre metri reggiani (25-21).
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Conad Reggio Emilia
    25-23 (27’) 25-18 (25’) 21-25 (26’) 25-21 (33’)
    Agnelli Tipiesse Bergamo
    Padura Diaz 23, Mancin -, Cioffi n.e, Ceccato n.e, Abosinetti n.e, D’Amico L, Cargioli 6, Finoli 1, Baldi n.e, Terpin 21, Pierotti 6, De Luca L, Larizza 11
    All. Graziosi Gianluca
    Conad Reggio Emilia:
    Zamagni 8, Catellani -, Held 16, Sesto 6, Cagni n.e, Scopelliti -, Cominetti 20, Mian -, Cantagalli 12, Garnica 1, Morgese L, Suraci -, Marretta -.
    All Vincenzo Mastrangelo
    Note Conad Reggio Emilia: ace 6, service error 17, ricezione 26%, attacco 51%, muri 9
    Note Agnelli Tipiesse Bergamo: ace 6, service error 15, ricezione 18%, attacco 60%, muri 9
    Alessia Prandi LEGGI TUTTO

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    Il derby va a Brescia, ma per il Pool Libertas sarà ancora A2

    Al Pool Libertas Cantù serviva un punto per garantirsi la permanenza in Serie A2 Credem Banca, ed un punto è stato al termine di un derby da oltre due ore di gioco. I canturini partono forte, la rimonta bresciana è stata implacabile, ma i padroni di casa conquistano il quarto set fondamentale per la salvezza. Nel quinto parziale spazio a chi ha giocato di meno.
    Coach Matteo Battocchio schiera Dante Chakravorti al palleggio, Matheus Motzo opposto, Tino Hanžić e Felice Sette schiacciatori, Riccardo Copelli e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Roberto Zambonardi risponde con Simone Tiberti al palleggio, Fabio Bisi opposto, Alberto Cisolla e l’ex di giornata Andrea Galliani in banda, Stefano Patriarca e Davide Esposito al centro, e Andrea Franzoni libero.
    Primo set che inizia con le squadre in perfetta parità e con il pallino del gioco nelle mani del Pool Libertas. Cisolla e Bisi piazzano lo 0-4 che ribalta la situazione, e Coach Battocchio ferma il gioco (11-14). Sono i due schiacciatori di Brescia che allungano e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (12-17). Al rientro in campo Sette sale in cattedra e piazza il contro-parziale di 4-0 che convince Coach Zambonardi a fermare tutto (16-17). Copelli mura Galliani e il ribaltone è servito, con Coach Zambonardi che vuole parlarci su (20-18). Si torna in campo, e Patriarca rimette il punteggio in parità a quota 22. Hanžić fa e disfa, e si va ai vantaggi. Copelli tiene a galla i suoi, e un attacco out di Patriarca consegna il set a Cantù (29-27).
    Nel secondo set è la Gruppo Consoli McDonald’s a prendere subito il vantaggio (2-4), ma Copelli e Hanžić rimettono il punteggio in parità a quota 9. Un attacco out di Mazza e Brescia torna a +2 (10-12). Hanžić mette a terra l’attacco del 12 pari, ma un errore in ricostruzione nella metà campo canturina rilancia l’azione bresciana (12-14). Esposito attacca la palla del +3 esterno, e Coach Battocchio ferma il gioco (14-17). Copelli mura Galliani, Sette mette a terra l’attacco della parità a quota 17, e Coach Zambonardi vuole parlarci su. Al rientro in campo Patriarca mura Sette ribaltando nuovamente la situazione, e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (18-20). E’ lo strappo decisivo: i bresciani giocano il cambiopalla alla perfezione, e chiudono con Cisolla (23-25).
    Nel terzo set la Gruppo Consoli McDonald’s entra in campo decisa e si porta avanti sotto i colpi di Galliani, con Coach Battocchio a fermare il gioco (8-11). E’ già lo strappo decisivo: Patriarca svetta al centro della rete, Galliani mette a terra tutto quello che passa dalle sue parti, Brescia resiste ai tentativi di rimonta canturini e chiude con Esposito (19-25).
    Nel quarto set il Pool Libertas parte forte, e Coach Zambonardi chiama subito time-out (8-5). Al rientro in campo Copelli svetta a muro e Cantù va a +5 (10-5). La Gruppo Consoli McDonald’s, però, non sta a guardare, e sfrutta ogni minimo spiraglio lasciato dai canturini per tornare sotto (12-10, 14-13). Sette riporta i suoi a +4, e Coach Zambonardi vuole parlarci su (18-14). E’ lo strappo decisivo: Brescia lotta, ma non riesce a ricucire lo strappo. Una battuta in rete di Patriarca consegna il parziale e la matematica salvezza ai canturini (25-19).
    Nel quinto set Coach Battocchio dà spazio a chi ne ha avuto di meno: quindi in campo Pietroni, Princi, Floris, Rota, Frattini, e Bortolini come libero. Il Pool Libertas parte subito forte (4-2), ma Cisolla ribalta il tutto con il suo turno in battuta (6-7). Galliani allunga, e Coach Battocchio ferma il gioco (7-11). Al rientro in campo Princi e Floris guidano la rimonta (11-12), ma è l’eterno Cisolla a mettere a terra la palla della vittoria esterna (13-15).
    Queste le parole di Coach Battocchio a fine partita: “Abbiamo fatto un primo set molto bello, sia noi che loro, e che è stato deciso da un paio di episodi. E questo primo set ci è un po’ costato il secondo, perché non siamo riusciti a tenere quell’agonismo perché è calata la tensione. Siamo stati bravi e abbiamo sfruttato qualche loro passaggio a vuoto. Peccato per il tie-break perché chi ha giocato di meno si meritava questa gioia”. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca: i verdetti della Regular Season

    Serie A2 Credem BancaEcco i verdetti della Regular Season e gli abbinamenti dei Play Off. Porto Viro vince con Cuneo e festeggia la salvezza, Ortona retrocessa direttamente in A3 senza Play Out
    Risultati 12a giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca:Cave Del Sole Lagonegro – HRK Diana Group Motta 3-2 (25-22, 19-25, 21-25, 25-23, 15-12)Delta Group Porto Viro – BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (20-25, 25-22, 25-17, 26-24)
    Risultati 13a giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca:Kemas Lamipel Santa Croce – Emma Villas Aubay Siena 0-3 (24-26, 21-25, 19-25)Pool Libertas Cantù – Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 2-3 (29-27, 23-25, 19-25, 25-19, 13-15)Sieco Service Ortona – BCC Castellana Grotte 1-3 (16-25, 23-25, 25-23, 23-25)BAM HRK Diana Group Motta – Delta Group Porto Viro 2-3 (19-25, 20-25, 27-25, 25-21, 9-15)
    Ecco i verdetti della Regular Season di Serie A2 Credem Banca, conclusasi dopo i posticipi della 13a e i recuperi della 12a di ritorno. La Delta Group Porto Viro conquista la salvezza matematica con tre punti in rimonta ottenuti in casa contro BAM Acqua S. Bernardo Cuneo. La vittoria permette ai piemontesi, undicesimi, di “staccare” di tre punti Sieco Service Ortona, arresasi in casa per 3-1 contro BCC Castellana Grotte e dunque dodicesima: tale distanza di punti evita dunque lo svolgimento dei Play Out e condanna gli abruzzesi alla retrocessione in Serie A3 Credem Banca. Altre due squadre festeggiano la salvezza senza passare dagli spareggi: Pool Libertas Cantù, che viene sconfitta al quinto set da Gruppo Consoli McDonald’s Brescia, ma grazie al punto conquistato approda al decimo posto, e l’Emma Villas Aubay Siena che si chiama fuori dalla lotta salvezza imponendosi in tre set sulla seconda in classifica, la Kemas Lamipel Santacroce. Nell’unica gara delle 19.30 la Cave Del Sole Lagonegro vince al quinto set contro HRK Diana Group Motta, ma non riesce a superare i veneti in classifica, ricucendo di solo un punto lo strappo tra le due.
    Cave Del Sole Lagonegro – HRK Diana Group Motta 3-2 (25-22, 19-25, 21-25, 25-23, 15-12) – Cave Del Sole Lagonegro: Pistolesi 5, Milan 22, Bonola 6, Argenta 21, Di Silvestre 15, Maziarz 10, El Moudden (L), Hoffer (L), Armenante 5, Zivojinovic 0. N.E. Biasotto, Beghelli. All. Barbiero. HRK Diana Group Motta: Alberini 4, Secco Costa 9, Acuti 10, Gamba 29, Loglisci 12, Luisetto 7, Pugliatti M. 0, Battista (L). N.E. Cattaneo, Saibene, Morchio, Pugliatti F.. All. Lorizio. ARBITRI: Gaetano, Cavalieri. NOTE – durata set: 31′, 26′, 29′, 32′, 18′; tot: 136′.
    Delta Group Porto Viro – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (20-25, 25-22, 25-17, 26-24) – Delta Group Porto Viro: Fabroni 0, Vedovotto 15, Sperandio 8, Krzysiek 33, Gasparini 1, Barone 4, Pol (L), Mariano 7, Lamprecht (L). N.E. Zorzi, Bellei, Marzolla, O’Dea, Romagnoli. All. Baldon. Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Filippi 3, Botto 15, Rainero 1, Pereira Da Silva 16, Preti 19, Codarin 8, Lilli (L), Bisotto (L), Tallone 0, Pedron 0. N.E. Vergnaghi, Cardona Abreu. All. Serniotti. ARBITRI: Bassan, Prati. NOTE – durata set: 23′, 30′, 24′, 33′; tot: 110′.
    Sieco Service Ortona – BCC Castellana Grotte 1-3 (16-25, 23-25, 25-23, 23-25) – Sieco Service Ortona: Ferrato 2, Pessoa 11, Fabi 9, Santangelo 17, De Paola 5, Elia 3, Cappelletti 5, Benedicendi (L), Fusco (L), Bulfon 2, Di Silvestre 0. N.E. Del Fra, Molinari. All. Lanci. BCC Castellana Grotte: Izzo 1, Tiozzo 16, Presta 8, Lopes Nery 21, Fiore 12, Truocchio 13, De Santis (L), Santambrogio 3, Toscani (L), Borgogno 0. N.E. Zanettin, Capelli, Arienti. All. Barbone. ARBITRI: Merli, Toni. NOTE – durata set: 25′, 30′, 31′, 33′; tot: 119′.
    Pool Libertas Cantù – Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 2-3 (29-27, 23-25, 19-25, 25-19, 13-15) – Pool Libertas Cantù: Chakravorti 1, Sette 13, Copelli 24, Motzo 15, Hanzic 9, Mazza 11, Trovò (L), Pietroni 0, Butti (L), Princi 2, Bortolini 0, Rota 2, Floris 3, Frattini 1. N.E. All. Battocchio. Gruppo Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti 3, Galliani 25, Patriarca 16, Bisi 18, Cisolla 22, Esposito 6, Ventura (L), Mazzone 0, Crosatti 0, Franzoni (L), Orazi 0. N.E. Neubert, Seveglievich. All. Zambonardi. ARBITRI: Jacobacci, Armandola. NOTE – durata set: 33′, 30′, 29′, 26′, 18′; tot: 136′.
    Kemas Lamipel Santa Croce – Emma Villas Aubay Siena 0-3 (24-26, 21-25, 19-25) – Kemas Lamipel Santa Croce: Giovannetti 0, Fedrizzi 17, Festi 3, Bezerra Souza 14, Colli 4, Arasomwan 7, Sposato (L), Ferrini 1, Pace (L), Caproni 0. N.E. Menchetti, Riccioni, Giannini. All. Douglas. Emma Villas Aubay Siena: Pinelli 2, Panciocco 15, Mattei 11, Onwuelo 17, Parodi 11, Rossi 8, Tupone (L), Sorgente (L), Ciulli 0, Ottaviani 0. N.E. Agrusti, Iannaccone. All. Montagnani. ARBITRI: Carcione, Verrascina. NOTE – durata set: 34′, 29′, 25′; tot: 88′.
    Classifica Serie A2 Credem Banca1. Agnelli Tipiesse Bergamo 602. Kemas Lamipel Santa Croce 473. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 464. Conad Reggio Emilia 445. BCC Castellana Grotte 446. HRK Diana Group Motta 347. Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 338. Cave Del Sole Lagonegro 339. Emma Villas Aubay Siena 3110. Pool Libertas Cantù 2911. Delta Group Porto Viro 2912. Sieco Service Ortona 2613. Synergy Mondovì 12
    Le prime otto classificate approdano ai Quarti di Finale:
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Cave del Sole LagonegroConad Reggio Emilia – BCC Castellana GrotteKemas Lamipel Santa Croce – Gruppo Consoli McDonald’s BresciaBAM Acqua S.Bernardo Cuneo – HRK Diana Group Motta
    Emma Villas Aubay Siena, Pool Libertas Cantù e Delta Group Porto Viro permangono in Serie A2 Credem Banca 2022/23
    Synergy Mondovì e Sieco Service Ortona retrocesse in Serie A3 Credem Banca
    Link Tabellone Quarti di Finale Play Off A2:https://www.legavolley.it/calendario/?Anno=2021&IdCampionato=858
    Gara 1 Quarti Play Off A2 Credem Banca
    Domenica 17 aprile 2022, ore 18.00
    BAM Acqua S.Bernardo Cuneo – HRK Diana Group Motta
    Kemas Lamipel Santa Croce – Gruppo Consoli McDonald’s Brescia
    Conad Reggio Emilia – BCC Castellana Grotte
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Cave del Sole Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Brescia, vittoria esterna e settimo posto!

    La Consoli McDonald’s Centrale e il Pool Libertas si danno battaglia in un’ultima di campionato che sovverte parecchi pronostici. La spunta Brescia al tie-break, che vale la conferma in categoria per Cantù e la settima posizione per i Tucani. L’avversaria dei Quarti sarà Santa Croce: gara 1 in Toscana domenica 17.
    Al Pala Francescucci Brescia parte determinata, ma non capitalizza il buono strappo di metà set e cede ai vantaggi. Conduce secondo e terzo parziale, subendo però il ritorno di Cantù che, alla disperata ricerca del punto che le vale la salvezza senza Play-out, trascina il match al tie-break, conquistato di misura dagli ospiti. Galliani, Cisolla e Bisi sono i top scorer biancazzurri (65 punti dei 90 complessivi). I risultati dagli altri campi dicono che ai Quarti dei Play-off i Tucani se la vedranno con i Lupi di Santa Croce. Gara 1 si gioca domenica 17 aprile in Toscana.
    POOL LIBERTAS – CONSOLI McDONALD’S CENTRALE  2-3
    (29-27;23-25;19-25; 25-19; 13-15)
    Starting six
    I Tucani partono con Tiberti incrociato a Bisi, in posto quattro ci sono Cisolla e Galliani, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero.
    Battocchio schiera Chakravorti incrociato a Motzo, in posto quattro ci sono, al centro ci sono Hanzic e Sette, al centro Copelli e Mazza, Butti è il libero.
    Match in pillole
    Il muro di Cantù è piazzato e la difesa è più che reattiva; per fortuna il servizio di Brescia riesce a tenere sotto pressione la ricezione di casa, altrimenti brava a permettere al suo regista di innescare Copelli (11 punti dei 24 totali) a suo piacimento. Cisolla conquista il break dell’11-14, sostenuto in prima linea da un esplosivo Bisi (12-17); Cantù si rianima con un filotto di 5 punti – di cui due block -, pareggia e sorpassa con Motzo (18-19). Brescia sciupa un cambio palla prezioso e aggancia con Patriarca a 22, ma è l’errore dello stesso centrale a decretare il 29-27 finale.
    Cantù dà tutto: difende e sbaglia pochissimo, costringendo Brescia a faticare oltremodo per tenere la testa avanti con Bisi e Galliani, più efficace sulle palle impossibili (12-13). Esposito metta a terra il 14-17, poi i Tucani, di nuovo, permettono ai padroni di casa di risalire, trascinati da tanta grinta. Bisi, con un grandissimo recupero, consente a Gallo di trovare una diagonale micidiale. Patriarca mura due volte per il 18-21: Brescia arriva al set ball, chiuso da Cisolla, che continua a non temere le palle che scottano (23-25).
    Patriarca e Gallo tengono a bada Motzo in prima linea, mentre Bisi passa di potenza (8-11). Esposito allunga e l’attacco di Brescia prende il largo (15-22), conquistando un punto importante (19-25).
    I Tucani rincorrono, complici un paio di errori e un Copelli mattatore, sia a muro che in attacco (10-5). Sul turno dai nove metri del capitano, Brescia recupera un break (13-11) e arriva ad un soffio, ma Cantù si aggrappa a Mazza e vola via di nuovo (18-14), tirando al servizio e dando fondo a tutte le risorse. Gli errori in inizio set pesano e il Pool Libertas conquista meritatamente il punto che le consente di restare in A2 anche l’anno prossimo (25-19)
    Coach Battocchio butta nella mischia Pietroni in regia opposto a Princi, Frattini è al centro  con Mazza, Rota e Floris sono a banda; il libero è Bortolini. Brescia inizia il parziale in affanno (4-2), ma ritrova Galliani, che trascina. Orazi, dentro per Esposito, ben figura in seconda linea e al servizio. Cisolla (6 punti nel set) conquista il match ball e mette il sigillo sulla settima  posizione (13-15).
    Gran parte dei pronostici è stati sovvertita nell’ultima giornata che, con le sconfitte di Santa Croce e di Cuneo, determina una griglia dei Play off che le vedrà opposte rispettivamente ai Tucani e a Motta di Livenza. Retrocedono Mondovì e Ortona. Bergamo affronta Lagonegro e Castellana se la vedrà con Reggio Emilia.
    Il commento
    Zambonardi: “La gara si è dimostrata intensa e tesa, come era prevedibile, vista la posta in palio per entrambe. Ci aspettavamo la reazione di Cantù nel quarto: ci hanno messo in difficoltà con servizio e muro-difesa, ma i ragazzi sono stati bravi a ripartire nel quinto, nonostante il tie-break fosse intriso di nervosismo”
    Cisolla: “Bilancio di stagione più che positivo. Abbiamo raddrizzato la stagione con un bel girone di ritorno che ci ha permesso di salvarci con anticipo e di arrivare ancora ai Play-off. Oggi dovevamo vincere così è stato, non senza difficoltà. Vedendo le riserve in campo abbiamo rischiato, al tie-break, ma siamo stati bravi a conquistare i due punti che ci portano a Santa Croce. Andiamo a giocarcela come al solito: ce lo siamo meritati sul campo e lo onoreremo fino alla fine”.
    ll tabellino
    BRESCIA: Tiberti 3, Patriarca 16, Crosatti, Bisi 18, Franzoni (L),  Neubert ne, Esposito 6, Galliani 25, Cisolla 22, Seveglievich ne, Ventura ne, Orazi, Rizzetti (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    CANTU’: Chakravorti 1, Motzo 15, Hanžić 9, Sette 13, Copelli 24, Mazza 11, Butti (L), Princi 2, Bortolini , Pietroni, Floris 3, Frattini 1,Rota 2. Ne: Trovò. All: Battocchio, 2° All: Zingoni.
    Note
    Ace/ Battute sbagliate Brescia 2/17 Cantù 12/3Muri Brescia 12, Cantù 11Attacco Brescia 51%, Cantù 50%Ricezione Brescia 59% (18% perfetta), Cantù 55% (25% perfetta)
    Durata: 33’ 28’ 27’ 24’ 15’. Totale: 2h07. Arbitri: Sergio Jacobacci e Cesare Armandola LEGGI TUTTO

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    Salvezza da non crederci: è ancora Serie A2!

    La vittoria più importante della stagione: la Delta Group batte 3-1 in rimonta Cuneo e conquista la salvezza
    La straordinaria vittoria con Cuneo, l’attesa spasmodica davanti al maxischermo, poi la gioia che esplode in campo, travolgente, perfino commovente: è salvezza, è ancora Serie A2. Si conclude nella maniera più dolce e inaspettata la stagione della Delta Group Porto Viro: nell’ultimo turno di campionato i nerofucsia superano 3-1 la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo e, grazie alla contemporanea sconfitta di Ortona, chiudono la regular season undicesimi, a più tre sulla penultima. Salvezza diretta, senza passare dal playout. Un lieto fine che – considerate tutte le possibili combinazioni – sembrava praticamente impossibile alla vigilia, ma che la Delta Group ha avuto per prima il merito di rendere reale, rimontando e poi mettendo sotto una corazzata come Cuneo con una prova di forza, di coraggio. Al resto ci ha pensato il destino: Porto Viro resta tra i giganti della Serie A2.
    LA PARTITALa Delta Group Porto Viro di Nicola Baldon ripropone lo stesso schieramento di partenza del derby con Motta: Fabroni alzatore e Krzysiek opposto, Vedovotto e Gasparini in banda, Barone e Sperandio in posto tre, Lamprecht e Pol i due liberi. La Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo di Roberto Serniotti in campo con Filippi-Wagner sulla diagonale, Botto-Preti in posto quattro, Codarin-Rainero al centro, Bisotto libero. Arbitrano il match Fabio Bassan di Manerba del Garda e Davide Prati di Albuzzano.
    Inaugura la gara una botta tremenda di Krzysiek dai nove metri: 2-0. Risponde Wagner, sempre da fondo campo, si aggiunge Preti con il mani-out del sorpasso: 3-4. Ancora Preti a segno (in pipe), quindi ace di Codarin: 5-8, time Baldon. Riecco il colpaccio di Krzysiek in battuta (9-10), dall’altra parte Wagner invece spara a salve: parità sul 12-12. Scontro tra i due grandi protagonisti della frazione, Krzysiek e Preti, vince lo schiacciatore cuneese: 15-17. Fuori Gasparini per Mariano tra le fila polesane, intanto Preti continua a imperversare: 17-20. Murata di Filippi, Baldon interrompe ancora il gioco (18-22). Complici gli errori in battuta, Porto Viro è inconsistente in fase break, Cuneo trova solo strada libera: 20-25, 0-1.
    La Delta Group riparte con Mariano in sestetto, fuori Gasparini. Cuneo scappa subito via sul turno in battuta di Wagner: 2-4. Errore di Botto (6-6) compensato dal fallo in attacco di Krzysiek, Baldon interrompe il gioco (6-8). Nuova parità su incomprensione piemontese (10-10), sorpasso nerofucsia con l’ace di Mariano (12-11), colpo di classe e castagna di Krzysiek per l’allungo: 15-12, time Serniotti. Sbavatura di Porto Viro dopo uno scambio concitato (17-16), aggiustano tutto Barone e Krzysiek con due muri consecutivi: 20-16, secondo time della serata per Serniotti. Altro pasticcio polesano, fallo di rotazione (21-19), questa volta Botto riesce ad approfittarne per ridurre il gap: 22-21, time Baldon. Aggancio ospite, sempre con Botto, Mariano rimedia un giallo per proteste (22-22). Ricezione sballata di Cuneo, Sperandio ci mette le manone, 24-22. Sull’azione successiva muro a due Fabroni-Sperandio, Delta Group mette la palla in buca: 25-22, 1-1.
    Terzo set, Sperandio a muro e Krzysiek in contrattacco rompono l’equilibrio iniziale: 7-4, time Serniotti. Ancora una murata polesana (8-4), per l’affondo successivo bisogna attendere un po’: missile di Krzysiek in battuta per il 13-8. Brutto svarione dei suoi, Serniotti si vede costretto a interrompere il gioco, 15-9. Sul velluto Porto Viro, Vedovotto mette giù il 18-11, Sperandio il 19-11. Cuneo butta nella mischia Pedron e Tallone, out Filippi e Preti, il segno di una resa anticipata al cospetto di una squadra di casa più determinata e concentrata che mai: 25-17, 2-1 Delta Group.
    Ancora arrembante Porto Viro, Cuneo, però, sembra essere tornata pienamente in partita. Alza il muro Sperandio (7-5), ma alza anche troppo la voce la squadra di casa, che rimedia un rosso evitabile: 8-7, time Baldon. Block di Preti (8-8) e di Codarin (9-10), sorpasso ospite. Allunga Botto (10-12), ricuce un gran Mariano, doppietta per il 12-12. Ace di pura potenza di Botto, Pol sostituisce Lamprecht come libero per la ricezione (14-16). Colpisce Preti da posto quattro, Baldon spende anche il secondo time (15-18). Accenno di reazione, Krzysiek fa 17-18, alla Delta Group, però, manca sempre un centesimo per riportare il punteggio in equilibrio. Lo scatto tanto atteso arriva al fotofinish, Krzysiek e Sperandio (in battuta) annullano due palle set, 24-24, time Serniotti. Muro di Barone, Porto Viro avanti, interrompe nuovamente il gioco Serniotti, 25-24. L’uomo della provvidenza, Krzysiek, risolve il match con una botta delle sue: 26-24, 3-1.
    Una serata indimenticabile per il tecnico della Delta Group Nicola Baldon: “Ho fatto fatica a trattenere le lacrime, devo ancora realizzare cos’è successo. Sono felice, questa salvezza è frutto di un percorso difficile, fatto anche di tensione, di nervosismo, com’era normale che fosse nella situazione in cui ci siamo trovati. Stasera non abbiamo giocato ordinati come contro Motta, ma con il cuore, con il carattere, la squadra voleva questa vittoria e l’ha dimostrato con la rimonta finale del quarto set. I ragazzi sono stati bravi anche perché sono rimasti concentrati sulla partita, senza pensare ai risultati degli altri campi. Dedico questa salvezza a questo gruppo che si è sempre impegnato e mi ha dato fiducia in queste settimane”.
    Dopo i tanti problemi fisici, Romolo Mariano può godersi la vittoria più importante della sua stagione portovirese: “Sono molto felice, volevamo tutti questa salvezza e credo si sia visto stasera in campo, perché non abbiamo mai mollato. Purtroppo ci è capitato durante la stagione e questo ci ha penalizzato, ma ho sempre sostenuto che questa squadra avesse un valore più alto della classifica che aveva. Oggi abbiamo azzannato un avversario forte come Cuneo, non sapevamo degli altri risultati e comunque non era scontato che ci saremmo salvati. Abbiamo spinto come dei dannati su ogni palla e siamo andati a prenderci questo risultato. Il gruppo non ha mai mollato, anzi, si è unito ancora di più nelle difficoltà, abbiamo capito di essere con le spalle al muro e credo sia uscita la forza di ognuno di noi”.
    TABELLINODelta Group Porto Viro-Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (20-25, 25-22, 25-17, 26-24)
    Battute punto/errori: Porto Viro 4/17, Cuneo 3/19; Ricezione: Porto Viro 36%, Cuneo 51%; Attacco: Porto Viro 52%, Cuneo 49%; Muri punto: Porto Viro 8, Cuneo 7.
    Delta Group Porto Viro: Krzysiek 33, Vedovotto 15, Sperandio 8, Mariano 7, Barone 4, Gasparini 1, Fabroni 0, Zorzi, Marzolla, Romagnoli, Bellei e O’Dea NE; liberi: Lamprecht e Pol. Coach: Nicola Baldon.
    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Preti 19, Wagner 16, Botto 15, Codarin 8, Filippi 3, Rainero 1, Tallone, Pedron e Lilli 0, Cardona Abreu e Vergnaghi NE; libero: Bisotto. Coach: Roberto Serniotti. LEGGI TUTTO