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    Banella: “Il Memorial Lisi è stato un successo organizzativo”

    Soddisfazione per il torneo organizzato dalla Emma Villas Siena che ha richiamato Lube, Perugia e Torretta Livorno

    “L’organizzazione è andata veramente bene, siamo soddisfatti”. In questo modo Luigi Banella, responsabile del settore giovanile della Emma Villas Siena, parla del Memorial Giuliano Lisi. Banella è stato l’organizzatore della manifestazione, che ha visto arrivare nella palestra comunale di Castelnuovo Berardenga le squadre Under 15 della Lube Civitanova Marche, della Sir Safety Perugia, del Volley Torretta Livorno oltre che la compagine biancoblu allenata da Francesco Marconi.
    A Castelnuovo Berardenga è stata una grande giornata di sport, con la società senese che è stata al centro della pallavolo giovanile italiana grazie a questa manifestazione. Con questo torneo è stata ricordata degnamente la figura di Giuliano Lisi, un grande allenatore di volley. Il quadrangolare è stato inoltre utile ai giovani ragazzi senesi per confrontarsi con loro coetanei di altre realtà; ragazzi che sognano di riuscire a diventare un giorno dei giocatori professionisti.
    La palestra di Castelnuovo Berardenga si è riempita di pubblico per l’occasione. Genitori dei ragazzi, appassionati di pallavolo, ex giocatori e amici di Giuliano Lisi, e poi ancora rappresentanti della Federazione e delle istituzioni locali. Tra i presenti anche i sindaci di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi, e di Buonconvento, Riccardo Conti, che hanno premiato al termine delle gare i giovani atleti.
    Perugia e Lube hanno vinto le due semifinali, entrambe finite 2-0, rispettivamente contro Siena e Torretta Livorno. Nella finale per il terzo posto Siena ha vinto per 2-0 contro Livorno. La finale per il primo posto della manifestazione se l’è aggiudicata la Lube, che ha sconfitto Perugia per 2-0. Il pallavolista della Lube Mattia Penna è stato votato e premiato come miglior giocatore del torneo.
    “Le cose sono andate bene da un punto di vista organizzativo – è il commento di Luigi Banella, responsabile del settore giovanile della Emma Villas Siena e organizzatore del Memorial Lisi. – Abbiamo visto tanto pubblico, ex giocatori, rappresentanti della Federazione e delle istituzioni. È stato bello ricordare così Giuliano, che è stato un grande allenatore. In campo abbiamo visto giovani molto interessanti, e noi siamo contenti del terzo posto conquistato nel torneo”.
    Prosegue Banella: “Mi auguro che quella di quest’anno sia stata solamente la prima edizione della manifestazione, l’obiettivo è replicare il torneo il prossimo anno, sempre nel ricordo di Giuliano che ha lavorato nel tempo con tantissimi giovani formando molti giocatori. Siamo veramente contenti per come si è sviluppato il torneo, ci auguriamo di riuscire a fare ancora meglio il prossimo anno. Si sono sfidati dei giovani molto forti, abbiamo visto realtà solide e importanti per il settore giovanile. Faccio i complimenti alla Lube, che da tanti anni ha una splendida organizzazione nel proprio settore giovanile e non a caso riescono a formare dei pallavolisti di alto livello. Per quanto riguarda la nostra squadra, siamo soddisfatti della terza posizione, abbiamo giocato una pallavolo dignitosa e abbiamo conquistato una bella vittoria contro Torretta Livorno”. LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery Grottazzolina – Conad Reggio Emilia: post match

    Grottazzolina – Un inizio contratto, caratterizzato da un eccesso di nervosismo e tanti errori. Poi il ritorno alla Yuasa Battery cui si era abituati, ovvero una squadra capace di entusiasmare l’ormai solito folto pubblico presente al Palagrotta, ancora una volta ampiamente oltre le 800 unità. E il ritorno alla vittoria netta, 3-0 contro la Conad Reggio Emilia, per aprire al meglio un 2024 tra applausi, sorrisi e pacche sulle spalle.
    “Ci portavamo dietro delle scorie dal match perso contro Cuneo – esordisce coach Ortenzi nel raccontare il match – non tanto per la sconfitta in sé ma perché non eravamo contenti di come avevamo gestito alcune situazioni. In settimana abbiamo avuto qualche problema ad allenarci al meglio per via di alcune assenze dovute a malanni di stagione, e c’è stato anche un po’ di nervosismo che accade quando non si è abituati a perdere. Eppure ci siamo messi sotto con pazienza ed abbiamo lavorato. All’inizio abbiamo faticato un pochino ad entrare in partita, anche perché Reggio ha battuto bene e giocava con buone percentuali in attacco. Poi ci siamo sciolti un po’, siamo arrivati ai vantaggi e pur soffrendo siamo stati bravi a ribaltare l’inerzia del set. Dal secondo abbiamo gestito meglio tante situazioni e la partita è cambiata. Il terzo ci abbiamo messo un po’ a chiuderlo, ma nel complesso abbiamo fatto un gran set in controllo mettendoli in forte difficoltà”.
    Un match in cui l’avversario, una coriacea Conad Reggio Emilia, pur priva dell’opposto tedesco Marks, ha giocato un’ottima partita, soprattutto in avvio. Poi Grottazzolina ha preso le necessarie contromisure: “Dopo un avvio stentato abbiamo iniziato a fare la nostra pallavolo, spingendo con il servizio e contenendo gli errori. Li abbiamo costretti a rischiare maggiormente, hanno commesso qualche errore in più e per noi la partita è diventata un po’ più semplice.”
    Una lettura lucida, di un condottiero che non ne vuole proprio sapere di guardare la classifica: “A prescindere dalla classifica dobbiamo ritrovare qualità negli allenamenti, siamo stati un mese senza Manuele (Marchiani ndr), che è rientrato ma ha ancora dolore e va gestito. Dobbiamo ritrovare un po’ di fluidità nel gioco, ci dobbiamo concentrare su questo, non possiamo pensare alla classifica.”
    Con la chiosa finale sull’ennesima straordinaria cornice di pubblico presente al PalaGrotta: “Non è una cosa normale, forse 1800 spettatori in una realtà come Cuneo possono anche essere normali, ma fare 800 presenze a Grottazzolina è qualcosa di incredibile, dobbiamo ringraziare uno ad uno queste persone. Il nostro movimento vive di questo, è fondamentale continuare ad alimentare questo entusiasmo che muove i ragazzini e le famiglie verso il palazzetto. Li ringraziamo tutti.”
    A fare eco a coach Ortenzi è proprio Manuele Marchiani, MVP della serata, al rientro dall’infortunio alla mano che l’ha tenuto per un mese lontano dal campo: “Serviva ripartire con i 3 punti a inizio anno, dovevamo sfruttare il fattore campo, come abbiamo sempre fatto. Reggio veniva da un periodo negativo, era senza opposto titolare ma Suraci lo sta sostituendo in maniera eccellente. Stavano giocando bene e non avevano niente da perdere, noi siamo partiti contratti ma nei momenti che contano sappiamo uscirne fuori, la giocata la troviamo sempre e non molliamo mai, è un nostro grosso pregio.”
    Una condizione ancora da recuperare per il forte palleggiatore loretano: “Piano piano miglioro, il dito fa ancora male ma stringiamo i denti ed andiamo avanti.”
    Una gara che ha vissuto qualche brivido in apertura per poi procedere abbastanza in controllo: “Dopo aver ripreso il primo set in extremis ci siamo caricati. L’inizio settimana non è stato bellissimo, qualcuno ha avuto la febbre e abbiamo avuto qualche difficoltà con gli allenamenti. In partita però siamo arrivati in maniera ottimale e questo è quello che conta”.
    E ora un gennaio con altri due match interni, con un pubblico che fa sognare: “L’entusiasmo è la spinta che ci dà il nostro pubblico, ma noi dobbiamo pensare partita per partita. La classifica non la guardo mai, pensiamo ad Ortona. Il campionato è difficile e molte squadre stanno venendo fuori, altre si stanno riattrezzando. Noi siamo sul pezzo”. LEGGI TUTTO

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    Sesto e Torchia dopo la sconfitta a Grottazzolina

    Reggio cede anche contro Grottazzolina, che mantiene il suo primato in classifica, ma la Conad non perde il suo undicesimo posto ed è ancora in gioco per accedere alla zona play off o agli ottavi di finale di Coppa Italia.
    Dopo un primo set combattutissimo, dove Reggio ha sempre mantenuto il vantaggio, i padroni di casa sono riusciti a giocarsela ai vantaggi, risultando più cinici dei reggiani perché si sono accaparrati il set: “Sicuramente c’è del rammarico per il primo set, – racconta Ernesto Torchia, libero giallorosso – perché eravamo avanti noi. Non abbiamo sfruttato le occasioni che ci siamo creati, però la partita non finiva lì, ci sono stati altri due set dove secondo me abbiamo espresso a tratti una buona pallavolo. C’era una signora squadra dall’altra parte della rete, che è prima in classifica e stasera si è confermata, e quindi io sono contento dei miei compagni, perché abbiamo giocato bene, eravamo sempre presenti e questo è importante per affrontare le altre partite che verranno”.
    Il secondo set ha emulato il primo, con la Conad sempre avanti fino a metà del parziale, dove Grottazzolina ha scavalcato ed ha ottenuto il primo punto in palio. Sul 2-0 Reggio non è riuscita a reagire ed ha concesso il bottino pieno alla Yuasa Battery: “Ci abbiamo provato, – dice Nicola Sesto centrale e capitano di Volley Tricolore – abbiamo provato a rimanere uniti per tutta la partita, cosa che magari in altre partite non era successo. Mi dispiace perché il primo set siamo sempre stati avanti fino al 23 pari, lì si apre un’altra partita e vince chi ha più voglia di portare a casa il set.
    Nel momento in cui sono andati sull’1-0 abbiamo lottato con qualche piccola imprecisione, poi il terzo set non è stato facile, perché hanno gestito un vantaggio di diversi punti sin dall’inizio. Adesso noi guardiamo avanti, loro erano i primi in classifica e non era partita facile, non resta che prepararci bene al match contro Castellana Grotte in casa”. LEGGI TUTTO

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    Si dividono le strade di ABBA Pineto e Corey Chavers

    Si dividono le strade di Corey Chavers e dell’ABBA Pineto Volley. La società, nell’accogliere le volontà espresse dal giocatore nelle ultime settimane, comunica la cessione dello schiacciatore statunitense al club greco del Foinikas Syrou.
    La dirigenza rimane vigile sul mercato con l’intento di rinfoltire l’organico e sopperire, sotto il profilo numerico e tecnico-tattico, alla partenza dello stesso Chavers. LEGGI TUTTO

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    La prima del 2024 non è propizia per Ravenna

    La Puliservice Acqua San Bernardo conferma la sua caratura espugnando il Pala de Andrè, con l’ottavo successo consecutivo che la spedisce al secondo posto. Frenano i padroni di casa, che restano comunque nel gruppo delle migliori
    In un Pala de Andrè che regala un bel colpo d’occhio, la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo conferma la sua caratura aggiudicandosi il big-match della 15esima giornata del campionato di A2. L’ottava vittoria di fila issa la truppa di Battocchio al secondo posto della classifica. La partita della Consar è quasi tutta racchiusa nel primo set, in cui riesce a rimontare dal 21-23 ma poi non sfrutta il set ball, che avrebbe potuto cambiare il corso del match. Negli altri due parziali Goi e compagni non trovano contromisure di fronte alla continuità e al gioco senza pause degli avversari che chiudono con un 57% in attacco e con 8 muri vincenti, sette dei quali timbrati da Volpato (per lui 86% di efficacia in attacco).
    I sestetti Nella Consar rientra Mengozzi (alla fine per lui 8 punti e 80% di efficacia) che si riappropria del suo posto al centro in coppia con Bartolucci. Conferme poi per Mancini-Bovolenta, per il duo Orioli-Benavidez in attacco. Goi è il libero. Battocchio non cambia il suo starting six con Sottile-Jensen, i centrali Volpato e Codarin e gli schiacciatori Andreopoulos-Botto. Il libero è Staforini.
    La cronaca della partita Si comincia subito con grande aggressività da entrambe le parti e con molta precisione negli attacchi. Il punto a punto prolungato è la logica conseguenza di questo inizio. Il primo strappo è degli ospiti che prendono due lunghezze di vantaggio (11-13) con un errore al servizio di Ravenna e un punto di Andreopoulos. Un altro errore della Consar propizia il +3 ospite (13-16) e costringe Bonitta a chiamare il time-out. Non si chiude un’alzata di Mancini e Cuneo va in fuga (14-18). La Consar prova a rientrare nel set, e sfruttando due errori dei biancoverdi ritrova la parità a quota 21. Due invenzioni in attacco di Andreopoulos e Jensen riportano Cuneo davanti ma la reazione della Consar frutta un break di tre punti con cui arriva il set ball. Nel vibrante finale la spunta Cuneo (27-29).La formazione di Battocchio va a +3 all’inizio del secondo set (3-6) e poi allunga (5-9) su una Consar che fatica a trovare spazi in attacco. Bonitta si affida a Falardeau (esce Orioli) e proprio il nuovo entrato trova il cambio palla, seguito da due ace e…mezzo di Mancini che riportano a galla Ravenna per la parità a 9. Gli ospiti fanno il controbreak, con un parziale di 4 punti, sfruttando due errori avversari (9-13) e poi accelerano acquisendo il massimo vantaggio (12-18). Cuneo non sbaglia nulla e porta a casa in totale controllo anche il secondo set.E’ sempre Cuneo ad avere le redini del match in mano, come conferma il vantaggio che acquisisce all’inizio del terzo set (3-5), in cui la Consar parte con Falardeau al posto di Orioli nel sestetto, e che poi incrementa con una qualità di gioco molto alta (9-13). Bonitta chiama in causa Arasomwan, da opposto (esce Bovolenta non al meglio) ma la Consar non riesce ad accorciare il divario. Esultano Battocchio e i suoi, la Consar interrompe la sua serie positiva di cinque vittorie ma non viene certo ridimensionata nelle sue qualità e nelle sue ambizioni.
    Il commento post partita di coach Bonitta “Sfumato il primo set, che non siamo riusciti a chiudere con sei errori punto che potevamo evitare, noi siamo calati nel gioco, loro hanno spinto ancora di più e hanno fatto valere la loro qualità. Onore a loro perché hanno mostrato una bella partita e hanno meritato la vittoria. Nell’arco della partita noi avremmo dovuto giocare come nel primo set e commettere qualche errore in meno ma è anche vero che Cuneo è stata costante per tutta la partita”.
    Il tabellino
    Ravenna-Cuneo 0-3 (27-29, 19-25, 18-25)
    CONSAR RAVENNA: Mancini 4, Bovolenta 8, Bartolucci 6, Mengozzi 8, Benavidez 8, Orioli 9, Goi (lib.), Arasomwan 1, Russo, Feri, Falardeau 3. Ne: Chiella (lib.), Grottoli, Menichini. All: Bonitta.PULISERVICE ACQUA SAN BERNARDO CUNEO: Sottile, Jensen 19, Volpato 13, Codarin 6, Botto 9, Andreopoulos 8, Staforini (lib.), Gottardo, Cioffi. Ne: Colangelo, Giordano (lib.), Bristot, Giacomini, Coppa. All.: Battocchio.ARBITRI: Nava di Monza e Clemente di Parma.NOTE: Durata set: 32’, 25’, 24’, tot.  81’. Ravenna (4 bv, 15 bs, 2 muri, 9 errori, 45% attacco, 62% ricezione, 12% perf.), Cuneo (4 bv, 11 bs, 8 muri, 6 errori, 57% attacco, 45% ricezione, 18% perf.). Spettatori: 1154. Mvp: Jensen. LEGGI TUTTO

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    Alla Tinet non riesce l’epica rimonta e il tie break va verso Siena

    Alla Tinet dopo quasi tre ore di gra non riesce il miracolo. Sotto 0-2, annulla 4 match point, ha la possibilità di chiuderla, ma poi si arrende dopo un lunghissimo tie break finito 18-20. Lo spartimento della posta permette comunque ai gialloblù di mantenere un vantaggio di un punto in classifica sui toscani. Buone le prove dei giovani di casa Tinet con Truocchio autorevole nel sostituire Petras e Bellanova bravo a tenere i nervo saldi quando deve rilevare Alberini vittima di crampi. Terzo incontro stagionale tra le due formazioni  dopo quello nella pre season al torneo città di Tortoreto che arrise ai toscani e quello del girone d’andata con vittoria dei ragazzi di Boninfante. Primo scatto Tinet con Lucconi che stoppa a muro Pierotti: 3-1. Poi Siena si porta avanti, ma si procede ad elastico con le squadre che si scambiano la leadership. Serve un buon turno di servizio di Alberini che costringe i toscani a giocare difficili palle alte per dare il primo vantaggio importante ai Passerotti: 12-9. Lucconi abbatte in battuta il concittadino fanese Pierotti: 17-13. Si rifà sotto Siena con il turno di servizio di Trillini: 17-16. Boninfante cambia Petras con Iannaccone e l’ex di giornata lo ripaga con un punto immediato. Terpin è chirurgico in battuta e centra la zona di conflitto tra Pierotti e Tallone: 22-19. Time out immediato di Graziosi. Mette il turbo l’opposto Krauchuk autore di 12 punti nel set e mostruoso nel finale: 22-21 e Siena la riapre. Tre ace di un indemionito brasiliano e Siena va addirittura sul set point: 22-24. Finalmente la Tinet riesce a mettere la palla a terra con Lucconi annullando il primo set point. Ma poi non può che chiuderla Krauchuk autore degli ultimi sei punti senesi e protagonista del parziale decisivo di 6-1 che ha fatto chiudere il set 23-25
    Partenza di secondo set non memorabile con le squadre che collezionano sei errori consecutivi al servizio. Primo break toscano grazie ad un paio di mani out di Tallone: 11-14. Si rifà sotto grazie a muro e difesa la Tinet. Muro di Scopelliti su Krauchuk: 15-16. Siena allunga mettendo in mostra un’ottima fase break. Lucconi piazza l’ace corto che vale il 17-18 contro gli altri marchigiani Pierotti e Tallone. Questa volta è Trillini a seminare il panico nella seconda linea pratese con due ace di fila: 19-23. La Tinet non riesce a fare cambio palla e Siena va a set point sempre sul servizio del centrale senese: 19-24. Annulla il primo un mani out di Terpin. Ma nell’azione successiva Alberini sbaglia la battuta e Emma Villas si porta sullo 0-2.
    La Tinet rientra in campo decisa, ma Siena è un osso duro. Nonostante questo con alcuni contrattacchi Prata conquista il primo break: 7-5. La Tinet mantiene il gruzzoletto anche grazie ai buoni contrattacchi di Lucconi. Petras viene murato e sostituito per cercare nuove energie in attacco con l’inserimento di Truocchio. Buono l’ingresso del classe 2004 che attacca vincente e poi fa un’ottima battuta: 16-14. Sempre la battuta ospite a mettere in ambasce la ricezione di casa e a favorire il ricongiungimento a quota 17. Scatto d’orgoglio di Scopelliti che mura Pierotti e nuovo allungo Tinet: 19-17. Il contrattacco di Lucconi che marca il 21-18 dopo un’azione lunghissima fa esplodere il PalaCrisafulli. La chiude Manuele Lucconi con una doppia bordata in battuta. La prima centra l’angolo di posto 5, la seconda abbatte Tallone e Prata la riapre vincendo 25-20.
    Si riparte con lo starting six che ha terminato il set e quindi con Ranieri Truocchio confermato in campo. Terpin stoppa a muro Krauchuk e da il primo break ai suoi quando ci si trova 6-4. Jernej Terpin sale di giri e porta i suoi 10-7. Siena inserisce Milan per Tallone e si rifa sotto 11-10. Copelli mette a terra un muro ed un primo tempo impattando sul 12-12. Pesta la seconda linea Lucconi e l’equilibrio si rompe a favore di Siena: 16-18. Scatto d’orgoglio Tinet con i mani out di Terpin: 18-18. Esce per crampi Alberini, dentro Bellanova che serve subito bene Terpin. Truocchio e Scopelliti bloccano a muro Krauchuk e fanno mettere avanti il naso a Prata: 20-19. Diagonale stretta di Lucconi e doppio vantaggio: 21-19. Ace fortunoso di Nevot: 21-21. Errore in attacco di Milan: 23-21 e time out Siena. Pipe di Terpin e Prata ha due palle per il tie break. Annulla il primo Copelli in primo tempo. Poi è lo stesso centrale a spedire il servizio out e mandare la contesa al quinto set: 25-23
    Primo scatto Tinet : 4-1 con Truocchio e Scopelliti granitici a muro e Terpin sicuro in attacco. Rientra con pazienza Siena e ci si trova 6-6. Krauchuk mura Terpin e Siena cambia campo avanti: 7-8. Sul 9-11 rientra Alberini per Bellanova. Lucconi marca la parità: 11-11. Sul 13-13 rientra in prima linea Bwllanova. Tallone manda i suoi a match point dopo una splendida azione. Annulla tutto la splendida pipe di Terpin. Dopo aver annullato 3 match point la Tinet ha la sua occasione ma Lucconi viene stoppato a muro. La chiude Trillini a muro 18-20. Adesso ci sono dieci giorni per lavorare in palestra e migliorare perché la prossima partita sarà la trasferta infrasettimanale di Santa Croce il 17 Gennaio.
    TINET PRATA – EMMA VILLAS SIENA 2-3
    TINET: Baldazzi, Katalan 9, Alberini 1, Aiello (L), Lucconi 33, Scopelliti 3, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova, Terpin 25, Petras 4, Iannaccone 1, Truocchio 4.  All: Boninfante
    SIENA: Copelli  12, Trillini 11, Nevot 3, Bonami (L), Tallone 11, Coser (L), Krauchuk 31, Milan 4, Gonzi,  Acuti, Pierotti 9, Pellegrini, Ivanov, Picuno. Coach: Graziosi.
    Arbitri: Marconi di Pavia e Serafin di Padova
    Parziali: 23-25 /  20-25 / 25-20 / 25-23 / 18-20 LEGGI TUTTO

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    Brescia passa sul 3-2 al San Filippo: per l’ABBA un punto prezioso

    Un punto prezioso per l’ABBA Pineto in trasferta sul campo della Consoli Sferc Brescia. Il 3-2 (12-25, 25-16, 22-25, 25-16, 15-10) in favore dei lombardi maturato al Pala San Filippo nella 15^ giornata di Serie A2 Credem Banca. Prova di carattere dei biancoazzurri, guidati in panchina dalla coppia formata da Loris Palermo e Rosario Angeloni. Da cerchiare in rosso soprattutto la prova del primo e del terzo set, quelli che consegnano all’ABBA la garanzia di rientrare da Brescia con un punto che muove finalmente la classifica.
    Pineto ora si prepara a ritrovare il Pala Santa Maria: il 14 gennaio (h 20:30) in Abruzzo arriverà l’Emma Villas Siena per un’altra gara molto complessa per la caratura dell’avversaria.
    PRIMO SET. Nel 6+1 si rivede Mateusz Frąc, recuperato dopo la febbre patita la settimana scorsa. Dall’inizio anche Panciocco con Di Silvestre. I centrali sono Basso e Nikacevic, il libero è Sorgente.Il primo set dell’ABBA è di alto livello. Eloquente il 25-12, con l’88% in attacco e due ace collezionati da Frąc. Il polacco sarà anche il migliore dei suoi con sei punti. Pineto parte forte sul 6-2, divario rimpinguato col 13-7 e ancora col 16-9. Stavolta Pineto non cala e porta a casa il set con caparbietà. Al Pala San Filippo è 25-12.
    SECONDO SET. Di tutt’altro indirizzo il secondo set. Brescia inverte la rotta, Pineto cala in attacco (36%) e soffre la solidità a muro dei lombardi. Da segnalare i quattro muri-punto di Erati tra i padroni di casa, mentre il primo muro della gara in casa ABBA è firmato Nikacevic. Pineto si aggrappa ai tentativi d Frąc (5), ma il set è a senso unico: vantaggio di 9-7 dei locali, accelerazione fino al 12-7 e ulteriore allungo sul 21-14 che, di fatto, chiude i giochi. Da segnalare l’uscita dal campo per infortunio di Paolo Di Silvestre, franato a terra dopo un tentativo di muro e sostituito per il prosieguo del match da Gianluca Loglisci. Il set si chiude sul 25-16.
    TERZO SET. Reagire: è ciò di cui l’ABBA ha bisogno. I biancoazzurri rispondono ‘presente’ con un secondo set fatto di sofferenza, ma anche di grande determinazione. Buona prova a muro – uno per Basso e uno per Nikacevic – e prova di carattere che permette di incamerare un punto preziosissimo per la classifica. Eppure Brescia era partita meglio, avanti subito sul 3-0. La risposta pinetese non si fa attendere: ribaltone per portarsi avanti (6-4) e rimanerci fino al 15-15 con cui Brescia impatta. Pineto scappa via ancora: 20-17 prima, 21-18 poi. Il set si riapre col 23-22 che tiene tutto aperto. Ma il finale è dell’ABBA: mini-break di 2-0 e successo finale (25-22) sancito dall’ultimo servizio out dei locali.
    QUARTO SET. Come nel secondo set, ritorno prepotente di Brescia nella quarta porzione. Gavilan – con tre muri-punto e con otto punti complessivi, trascina la squadra di Zambonardi, brava a costruire ancora una volta in difesa la sua risposta al tentativo di accelerazione di Pineto. Brescia fugge inizialmente sul 12-7, poi controlla ancora (16-9) e nel finale chiude il set con il 25-16, ripetendo l’analogo divario del secondo set.
    TIE-BREAK. Peccato, ABBA. Sempre senza Di Silvestre – da valutare l’entità dell’infortunio – Pineto resta aggrappata al match fino al 9-9. Il proverbiale ultimo chilometro dice Brescia: break di 6-1 dei Tucani padroni di casa e duello chiuso sul 15-10 e sul 3-2 complessivo. All’ABBA rimane ugualmente un punto d’oro racimolato in trasferta.
    Serie A2 Credem Banca (15^ giornata)sabato 6 gennaio | h 18:00CONSOLI SFERC BRESCIA – ABBA PINETO 3-2 (12-25, 25-16, 22-25, 25-16, 15-10)Consoli Sferc Brescia: Erati 9, Braghini, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 22, Malual, Franzoni, Ghirardi, Candeli 8, Klapwijk 21, Pesaresi (pos 53% prf 35%), Gavilan 18. All: Roberto ZambonardiAbba Pineto: Mignano, Pesare, Sorgente (pos 65% prf 35%), Chavers, Frąc 19, Basso 7, Di Silvestre 5, Paris 2, Nikacevic 10, Loglisci 6, Panciocco 8, Msatfi, Marolla. All: Loris Palermo – Rosario Angeloni
    (foto: Beppe Zanardelli) LEGGI TUTTO

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    Battaglia e due punti d’oro per la Consoli

    Brescia alterna luci e ombre, ma riesce a far suo un match rognoso, iniziato nel peggiore dei modi e terminato con una vittoria da due punti che tiene i tucani incollati alla zona Play-off. Capitan Tiberti: “Il bicchiere è mezzo pieno, ma dobbiamo approcciare meglio le gare e sfruttare il turno in casa in più del girone ritorno”
     CONSOLI SFERC CENTRALE – ABBA PINETO  3-2
    (12-25; 25-16; 22-25; 25-16; 15-10)
    Brescia 6 gennaio 2024 – Pineto entra in campo con grande determinazione e nel primo set non commette errori, battendo forte e stravolgendo i piani di una Consoli fuori fase. I tucani rimettono le idee in ordine, sistemano il muro e il servizio e pareggiano i conti, ma nel terzo parziale tornano ad essere troppi i palloni sciupati. Tocca arrivare al tie-break – segnato da 6 ace – per avere ragione di un’avversaria coriacea e incassare due punti che sono solo un buon inizio. Domenica si gioca di nuovo al San Filippo, contro Porto Viro.
    Starting six
    Brescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Pesaresi libero.
    Il tecnico Palermo mette a referto Paris incrociato a Frac, Panciocco e Di Silvestre schiacciatori di banda, Basso e Nikačević sono i centrali, Sorgente libero.
    Cronaca
    Ace di Frac, cercato da Paris con insistenza anche in prima linea, e vantaggio degli ospiti, bravi a toccare a muro gli attacchi di casa e a ricostruire con attenzione (2-6). Brescia pasticcia anche in cambio-palla e Zambonardi richiama i suoi prima sul 4-10 e poi sull’8-16. Ace anche per Nikačević, a fronte del terzo servizio sbagliato invece dai tucani, e Pineto ‘doppia’ la Consoli (10-20). Malual rileva Candeli e intercetta un pallone vagante, ma il gioco è tutto in mano all’Abba, che chiude con un eloquente 12-25.
    I tucani si risvegliano: tornano sul taraflex più attenti a muro e meno incerti in battuta. Tenuta sotto pressione, Pineto sbaglia qualcosa in attacco e il giro dai nove metri di Klapwijk porta i debiti frutti (11-6). Sul 13-10, Di Silvestre si infortuna scendendo da muro e deve lasciare il campo a Loglisci. Erati trova il tempo a muro su Frac e lancia la fuga; ace di Cominetti all’incrocio (21-14) e chiusura facile per Abrahan (25-16).
    Si riparte punto a punto, fino allo strappo sul turno al servizio di Nikačević che permette al suo muro di piazzarsi ottimamente su Abrahan (6-10). Brescia rincorre e accorcia grazie a Cominetti, al braccio armato del suo cubano e alla piovra Erati (12-13). Zambonardi ferma il gioco su una sospetta pestata in battuta, ma ha torto: Pineto si carica, mentre i tucani non riescono a chiudere il cambio-palla e commettono errori al servizio che allargano il gap (17-21). A Paris e compagni basta non sbagliare per conquistare il primo punto: 22-25 è il finale, con 12 palloni assicurati dai troppi errori di casa.
    Tre block di Brescia – un Erati e un doppio Abrahan – costringono Palermo all’interruzione (8-5). Stavolta i padroni di casa non calano di intensità: Cominetti e Klapwijk tengono il timone in attacco, Tiberti da fondocampo trova un giro insidioso (20-14). Pineto prova a inserire Chavers e Mignano, ma il tie-break è servito (25-16).
    Cominetti piazza due ace dei suoi, ai quali segue un monster-block di Erati che assicura il primo break (6-4). Attacco di casa fuori di un soffio e Pineto è di nuovo lì: trova il servizio del vantaggio con Loglisci (7-8), ma Abrahan risponde pan per focaccia e Klapwijk si oppone con efficacia a Nikačević (11-9), prima di ergersi in cattedra e chiudere il match con tre ace consecutivi (15-10).
    Dichiarazioni
    Roberto Zambonardi: “Stasera abbiamo avuto l’ennesima conferma che ogni partita è complicata e nasconde insidie…Quel che mi sento di sottolineare però è che, dopo quel primo parziale, siamo comunque riusciti a riorganizzarci per giocare una nuova partita”.
    Simone Tiberti: “Una gara tra luci e ombre, con tre ottimi set e due giocati invece molto sotto il nostro livello. Per come si erano messe le cose in avvio, il bicchiere mezzo pieno è che siamo riusciti ad aggiustare la partita e a portare a casa due punti. Dobbiamo però sfruttare meglio la spinta del San Filippo e ottimizzare il turno in più in casa che avremo nel girone di ritorno”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 10, Braghini, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 19, Malual 1, Franzoni ne, Ghirardi ne, Candeli 10, Klapwijk 20, Mijatovic ne, Abrahan 19, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    PINETO: Mignano, Pesare, Sorgente (L) Jeroncic, Chavers, Frąc 19, Basso 8, Di Silvestre 5, Paris 3, Nikačević 11, Loglisci 6, Panciocco 8, Mstafti, Marolla. All: Palermo
    Muri: Brescia 14 Pineto 4
    Ace/batt sbagliate: Brescia 11/20; Pineto 7/13
    Attacco: Brescia 55%, Pineto 52%
    Ricezione: Brescia 62% (41%), Pineto 49% (30%)
    Arbitri: Giuliano Venturi e Maurina Sessolo
    Durata: 19’ 27’ 34’ 30’ 18’. Totale: 2h 08. LEGGI TUTTO