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    Play Off A2 Credem Banca: i risultati di Gara 1 dei Quarti

    Domenica 16 aprile 2023Play Off A2 Credem Banca: la prima giornata dei Quarti di finale
    Play Off A2 Credem BancaGara 1 Quarti: vittorie corsare di Bergamo e Castellana, successi interni per Santa Croce e Vibo Valentia
    Risultati Gara 1 Quarti Play Off A2 Credem Banca: Delta Group Porto Viro – Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (24-26, 20-25, 25-22, 21-25)
    Pool Libertas Cantù – BCC Castellana Grotte 2-3 (25-21, 25-11, 23-25, 15-25, 8-15)
    Kemas Lamipel Santa Croce – Tinet Prata di Pordenone 3-0 (25-23, 25-23, 28-26)
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Consar RCM Ravenna 3-1 (25-21, 25-17, 17-25, 25-22)
    Pool Libertas Cantù – BCC Castellana Grotte 2-3 (25-21, 25-11, 23-25, 15-25, 8-15) – Pool Libertas Cantù: Alberini 2, Ottaviani 11, Monguzzi 8, Gamba 18, Preti 17, Aguenier 12, Butti (L), Galliani 0. N.E. Picchio, Compagnoni, Mazza, Carucci, Gianotti. All. Denora. BCC Castellana Grotte: Jukoski 0, Tiozzo 4, Presta 7, Lopes Nery 29, Di Silvestre 12, Zamagni 8, Marchisio (L), De Santis (L), Cattaneo 14, Longo 1. N.E. Carelli, Ndrecaj, Sportelli. All. Barbone. ARBITRI: Selmi, Marconi. NOTE – durata set: 29′, 21′, 30′, 24′, 14′; tot: 118′.
    Delta Group Porto Viro – Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (24-26, 20-25, 25-22, 21-25) – Delta Group Porto Viro: Garnica 3, Pierotti 11, Sperandio 7, Krzysiek 2, Sette 14, Erati 6, Vedovotto 0, Russo (L), Bellei 17, Zorzi 0, Barone 0. N.E. Lamprecht, Maccarone, Iervolino. All. Mastrangelo. Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 4, Held 18, Cargioli 13, Padura Diaz 11, Cominetti 18, Copelli 13, Pahor 0, Toscani (L), Catone 0, Mazzon 2. N.E. De Luca, Baldi, Lavorato, Cioffi. All. Morato. ARBITRI: Merli, Toni. NOTE – durata set: 34′, 29′, 27′, 32′; tot: 122′.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Consar RCM Ravenna 3-1 (25-21, 25-17, 17-25, 25-22) – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 3, Terpin 8, Candellaro 8, Buchegger 17, Mijailovic 8, Balestra 6, Cavaccini (L), Tallone 1, Tondo 3, Fedrizzi 3. N.E. Carta, Belluomo, Piazza, Lucconi. All. Douglas. Consar RCM Ravenna: Mancini 2, Orioli 8, Ceban 1, Bovolenta 25, Pinali 2, Comparoni 9, Goi (L), Orto 0, Ngapeth 6, Arasomwan 7, Monopoli 0. N.E. Chiella, Truocchio, Capiozzo. All. Bonitta. ARBITRI: Di Bari, Chiriatti. NOTE – durata set: 26′, 29′, 22′, 30′; tot: 107′.
    Kemas Lamipel Santa Croce – Tinet Prata di Pordenone 3-0 (25-23, 25-23, 28-26) – Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 2, Colli 9, Vigil Gonzalez 11, Motzo 23, Hanzic 10, Truocchio 5, Morgese (L), Gabbriellini (L), Compagnoni 0, Arguelles Sanchez 0, Loreti 0. N.E. Giovannetti, Maiocchi, Favaro. All. Bulleri. Tinet Prata di Pordenone: Boninfante 2, Porro 11, Scopelliti 4, Hirsch 1, Petras 10, Katalan 6, Gutierrez 8, De Angelis (L), Baldazzi 0, De Paola 0. N.E. Ferracin, De Giovanni, Bortolozzo, Bruno. All. Boninfante. ARBITRI: Rolla, Bassan. NOTE – durata set: 29′, 31′, 35′; tot: 95′.
    All’esordio nei quarti colpo esterno della BCC Castellana Grotte, capace di espugnare al tie break la tana della Pool Libertas Cantù, e impresa in trasferta per 3-1 dell’Agnelli Tipiesse Bergamo in Veneto contro Delta Group Porto Viro. Successo casalingo in quattro set per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia contro la Consar RCM Ravenna e vittoria con il massimo scarto per la Kemas Lamipel Santa Croce sulla Tinet Prata di Pordenone.
    Il tabellone dei Play Off A2 Credem Bancahttps://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2022&IdCampionato=897
    2ª giornata di quarti Play Off A2 Credem BancaMercoledì 19 aprile 2023, ore 19.30Consar RCM Ravenna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Diretta Volleyballworld.tv
    Mercoledì 19 aprile 2023, ore 20.30Agnelli Tipiesse Bergamo – Delta Group Porto Viro Diretta Volleyballworld.tv
    Tinet Prata di Pordenone – Kemas Lamipel Santa Croce Diretta Volleyballworld.tv
    BCC Castellana Grotte – Pool Libertas Cantù Diretta Volleyballworld.tv
    Formula dei Play Off A2 Credem Banca
    Le squadre classificate dal 1° al 8° posto in Regular Season si incontrano nei Quarti con la formula delle 2 partite vinte su 3. La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. Le quattro squadre vincenti i Quarti di Finale si incontrano in Semifinale con la formula delle 2 partite vinte su 3. La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. Le due squadre vincenti le Semifinali disputano l’incontro di Finale con la formula delle 3 partite vinte su 5. La prima gara, la terza gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La società vincente il Play Off sarà promossa alla SuperLega 2023/2024. LEGGI TUTTO

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    Edoardo Cunial, il figlio d’arte è un nuovo schiacciatore biancoverde

    Il reparto degli schiacciatori si completa con il profilo di Edoardo Cunial, cognome noto agli addetti ai lavori, che ricorderanno Moreno, il padre di Edoardo tra i campi della Serie A e, per un paio di stagioni anche a Motta di Livenza.Il figlio d’arte segue le orme del padre e diventa grande tra le fila di Treviso ottenendo ottimi piazzamenti nazionali, tra cui due terzi posti ed un secondo posto, mentre con la maglia di Trentino Volley conquista un argento nella Boy League.Edoardo è uno schiacciatore classe 2004, che può fare affidamento sui suoi 198 cm d’altezza, oltre chiaramente, all’indiscusso bagaglio tecnico. Sicuramente una risorsa importante per coach Lorizio che, nel perfetto “stile Motta” potrà contare su una panchina di valore.Abbiamo avuto modo di scambiare quattro battute con Edo. Ecco cosa ci ha raccontato:
    Scuola Treviso, come tanti giocatori che hanno fatto la storia recente di Motta. Conosci alcuni di loro? Speri di poterne ripercorrere le orme?“Non ho avuto l’opportunità di giocare con i ragazzi che hanno poi proseguito da Treviso al Motta però li conosco di nome e sarebbe bellissimo per me riuscire a ripercorrere le loro orme”
    Sei nato ad Oderzo e papà Moreno ha giocato due stagioni in Serie C proprio a Motta di Livenza. Si può dire che effettivamente torni a casa? Quanto sei motivato?“Mio papà ha giocato una decina di stagioni in serie A per poi concludere gli ultimi anni della sua carriera in serie minori facendo tra queste un paio di stagioni a Motta. Mi sento a casa, gioco nel mio territorio e sono molto motivato perché quella di quest’anno è una grande opportunità per me.”
    Ti stai immaginando la tua avventura in biancoverde? Quali sono le aspettative che hai?“Immagino una stagione ricca di soddisfazioni sia a livello di squadra sia a livello personale dove spero di poter dimostrare le mie capacità e quello che ho imparato durante le esperienze al volley Treviso in particolare gli ultimi due anni grazie agli insegnamenti di Michele Zanin che mi ha sempre sostenuto e dato fiducia.”
    Che giocatore è Edoardo Cunial? Invece fuori dal campo quali sono i tuoi hobby?“Sono un giocatore che cerca di dare il meglio non tanto per se stesso quanto per il bene della squadra, ascoltando i suggerimenti degli allenatori. Sono un atleta che lavora puntando sempre al miglioramento personale. Durante il mio tempo libero mi dedico allo svago, a uscire con i miei amici e non ultimo mi piace giocare a beach volley.”
    Alice Bariviera, addetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Nel nome del padre: Tommaso Lavorato chiude il roster di Bergamo

    “Father and Son”. Il brano che nel 1970 ha regalato a Cat Stevens gran parte della sua celebrità ora potrebbe proprio diventare la colonna sonora della Bergamo edizione 2022/2023. Perché con il centrale Tommaso Lavorato (195 cm) i figli d’arte salgono a tre. Se non è record poco ci manca. Anche perché c’è arte e arte. Questa, come per Tim Held e Roberto Cominetti, è ancora una volta di serie A. L’elemento che chiude il roster rossoblù è figlio di Francesco che, nel 1987/1988, con la maglia dell’Olimpia ha vissuto la sua rampa verso un percorso con tanta massima serie. Ma c’è di più: nel 1994/1995 in A1 a Bologna, ha fatto coppia nel reparto con Henk-Jan Held. Proprio nel capoluogo felsineo, peraltro, sarebbe poi nato Tommaso, il 21 maggio del 2003. Finita qui? Nemmeno per idea. Perché nonno Gianfranco Baraldi è stato un glorioso mezzofondista nove volte campione italiano e che ha preso parte a due Olimpiadi, a Melbourne nel 1956 e a Roma nel 1960.
    BOLOGNESE SOLO DI NASCITA – “Come papà nato a Massa Marittima e bergamasco a tutti gli effetti, per me è lo stesso discorso. Giocare nella squadra della tua città, oltretutto con una società solida e blasonata alle spalle, è il massimo che possa accadere. Non per nulla stento ancora a crederci. Inoltre Tim Held ed io ci ritroviamo nella stessa squadra come accadde ai nostri padri mentre Luciano Cominetti, papà di Roberto, è stato un mio professore a scuola”.
    MONZA, UNA PALESTRA – “Ho fatto tutta la trafila con Vero Volley. Già tre anni fa si era fatta strada l’ipotesi Bergamo, ma ero ancora troppo acerbo per pensare d’entrare a far parte di una compagine di A2 di questo calibro. Il salto sarebbe stato troppo alto. Adesso si è esaurito, per ragioni anagrafiche, il cammino nel vivaio, avrei potuto scegliere una categoria più bassa per avere più confidenza con il campo ma questa chance è molto più di un sogno. Pur consapevole del mio ruolo, sono impaziente di iniziare”.
    VIZI&VIRTU’ – “Devo progredire parecchio in attacco, il muro è il fondamentale migliore sebbene debba ancora migliorare nella lettura del palleggiatore avversario. Ma come compostezza ci siamo e sono certo che con coach Graziosi farò un lavoro alquanto proficuo. Che mi agevolerà parecchio anche sul piano psicofisico poiché devo essere più freddo sotto il profilo mentale”.
    MATURITA’… DOPPIA – “Ho conseguito la Maturità al Liceo Linguistico Falcone. Adesso sto valutando se iscrivermi ad una facoltà universitaria di matrice economica perché l’ambito mi appassiona parecchio. Quanto alla maturità, ma con la “m”, i consigli di mio padre sono preziosissimi, lo ascolto con molta attenzione. Lui è sempre stato il mio esempio. Sul piano umano, tecnico e nella gestione della sfera emotiva”. LEGGI TUTTO

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    Brescia fucina di giovani talenti: arriva Riccardo Gatto

    Ultimi movimenti di mercato per l’Atlantide che si assicura Riccardo Gatto, giovanissimo schiacciatore in arrivo dalla serie B della Kioene Padova: “Elettrizzato all’idea di sperimentare il livello della categoria”
    Si avvicina il momento del Volley mercato, che apre le porte ai 54 Club di serie A il 19 luglio a Bentivoglio (BO) e chiude la prima finestra di tesseramenti per la stagione 2022-2023, con il termine per serie A2 e A3 fissato alle 18.30 del 20 luglio. Successivamente, sarà ancora possibile affiliare giocatori, ma questi potranno scendere in campo solo dopo la terza giornata.
    Nel frattempo, l’Atlantide mette a referto un’altra firma importante per l’economia di squadra: Riccardo Gatto, già serie B a Padova nella stagione passata, è pronto a fare il salto e sceglie di farlo con la maglia dei Tucani! Grazie alla collaborazione con il club veneto dell’amico Stefano Santuz, Brescia può nuovamente dare spazio e far crescere un giovane di grande talento, fresco diplomato all’istituto tecnico agrario ed in procinto di iscriversi alla facoltà di biotecnologie.
    Classe 2003, 193 cm, nativo di Verona, Riccardo inizia a giocare nella stagione 2016/2017 e si fa notare come banda già alla sua prima apparizione al Trofeo delle Province, tanto che gli osservatori della Kioene lo reclutano immediatamente, ottenendo di fargli frequentare gli anni delle superiori a Padova. Comincia ad allenarsi come centrale e con quel ruolo affronta l’edizione successiva del Trofeo U15 (2018). Dall’anno seguente si sperimenta come opposto, raggiungendo sia la finale nazionale U16 da posto due, sia la finale del Trofeo delle Regioni, giocata invece ancora come centrale e persa al tie break contro la Puglia (2019). Dopo il primo anno in U19, arriva l’affiliazione alla serie B e Riccardo gioca lo scorso campionato cadetto nel ruolo di opposto. Per coach Zambonardi, “E’ un atleta forte, gran saltatore e dalla botta pesante. Lo alleneremo come banda perché crediamo che il suo potenziale in quel ruolo possa essere davvero tanto”.
    Gli fa eco il giovane martello: “Mi piace giocare da opposto, ma lo schiacciatore è un ruolo più divertente e sfidante, perché devi lavorare anche sulla ricezione. Sono elettrizzato all’idea di sperimentare il livello della serie A – conferma Riccardo Gatto -, voglio mettermi alla prova e testare il mio valore all’interno di un gruppo adulto. Cercherò di portare la mia grinta sul campo di Brescia e ho intenzione di seminare per un futuro da titolare. Non vedo l’ora di misurarmi con la categoria sia in termini di gesti tecnici, sia per mettere alla prova il carattere e vedere come rispondo a quel tipo di tensione agonistica”. LEGGI TUTTO

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    Fabrizio XVI: Gambella rinnova con la Tinet

    Non un monarca assoluto, ma un atleta che fa di lavoro e dedizione il suo marchio di fabbrica. In questo modo Fabrizio Gambella entra nella sua sedicesima stagione con la maglia della Tinet Prata. Una storia nata quando un bimbo di 5 anni, proveniente dall’Argentina, ha iniziato a far volare la palla all’interno del PalaPrata e non ha più smesso. A 21 anni Fabrizio continua a dare il proprio prezioso contributo alla causa gialloblù.
    “A fine stagione c’era la possibilità di andare a fare un’esperienza fuori dal “nido” pratese – racconta lo schiacciatore – ma quando ho ricevuto la chiamata di Dario Sanna e Luciano Sturam non ho esitato un secondo. Io considero Prata casa mia e quando mi è stato chiesto di rimanere la scelta è stata facile”
    Cosa ti aspetti dal prossimo anno?
    “La scorsa è stata una bellissima stagione, con emozioni incredibili vissute dal nostro gruppo squadra. Dal punto di vista personale, mi è dispiaciuto non poter aver dato il mio contributo a causa di uno stillicidio di infortuni. E non sto parlando di spazio di gioco, ma anche di allenamento. Ed è stata una cosa che mi è mancata tanto. Per cui nella prossima stagione il mio auspicio è semplicemente quello di ritrovare continuità nel lavoro in palestra, cosa che mi è terribilmente mancata in questi mesi”
    Hai già parlato con Dante?
    “No, ma il fatto di poter lavorare ancora con lui e con uno staff di altissimo profilo è una cosa incredibilmente motivante. Mi ha reso felice il fatto che una volta saputo del rinnovo mi abbiano scritto tutti i miei compagni. Io sono contento di rimanere in questo gruppo perchè ritengo che l’affiatamento che abbiamo tra di noi sia stato uno dei punti chiave del nostro successo. E’ vero in campo ci va il talento dei singoli, ma senza una struttura di squadra e un gruppo forte è tutto più difficile. In questo senso sarà importante anche per iniziare la A2 potersi basare su una struttura così solida e compatta che è stata quasi totalmente confermata.”
    Cosa stai facendo in questo periodo fuori dal campo?
    “Mi tengo in allenamento e sto facendo l’istruttore al Big Camp di Trentino Volley. Contemporaneamente cerco di non trascurare gli studi e, considerando che durante la stagione agonistica i tempi a disposizione si riducono, sto cercando di portarmi avanti. Il prossimo anno inizierò a frequentare il corso di Scienze e tecniche psicologiche all’Università di Padova”
    Ti senti pronto per questa nuova avventura?
    “La voglia di ricominciare è tanta. La A2 sarà impegnativa, ma c’è la gioia di affrontare una categoria nuova che è ad un passo da quella Superlega che di solito ammiravo solo in televisione. Sono carico e non vedo l’ora di riabbracciare tutti al PalaPrata”

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170 LEGGI TUTTO

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    Morgan Biasotto chiude il reparto degli opposti

    Arriva direttamente dalle giovanili del Vero Volley Monza il secondo opposto della Cave del Sole che conosce bene la società lucana. Morgan Biasotto , fratello di Manuel centrale confermato per la sua seconda annualità, sarà il secondo opposto a disposizione di Mister Barbiero. Nato a Genova, Morgan Biasotto è classe 2003 con un altezza importante anche lui: ben 205 cm. 
    Ha giocato per le giovanili del Vero Volley per 4 anni (2018-2022)ed è stato convocato nella nazionale U19 in occasione del pre mondiale 20-21. Spesso aggregato con la prima squadra del Vero Volley, Morgan Biasotto è un giovane talentoso che vorrà dare il proprio contributo al progetto di mister Barbiero. 
    “Non vero l’ora di iniziare la stagione con la Cave del Sole Rinascita- spiega Morgan Biasotto-  sono molto felice della fiducia risposta in me da mister Barbiero. Mi aspetto un anno di duro lavoro da condividere con un bel gruppo affiatato. Sono contento della scelta della società, di cui ho potuto avere riscontri positivi già lo scorso anno dai racconti di mio fratello. Con lui potrò condividere questa nuova esperienza”. Morgan Biasotto affiancherà l’opposto Wagner Da Silva per la prossima stagione di A2 della Cave del Sole Lagonegro. Manca meno di una settimana per l’avvio ufficiale della stagione che avrà il suo start con l’ufficializzazione dei calendari del campionato di Lega volley Credem Banca fissati per giovedì 21 luglio. 

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    Alessio Carraro: un’altra stagione sulle rive del Livenza

    MOTTA DI LIVENZA – Continua per un’altra stagione il legame professionale che lega Alessio Carraro alla società biancoverde, infatti in queste ore è arrivata l’ufficialità: sarà ancora lui a guidare la preparazione atletica dell’HRK Motta di Livenza nella prossima stagione che vedrà i leoni al nastro di partenza del campionato nazionale di A2 targato CREDEM BANCA2022/2023. Classe 1981 Carraro vanta un curriculum di tutto rispetto con esperienze sia in campo nazionale (Sisley Treviso, Spes Conegliano, Silvolley, Invent Volley San Donà, HRK Motta e Kioene Padova solo per citarne alcune) che internazionale (Galatasaray, Sofia, Targoviste oltre ad essere stato preparatore della Nazionale Seniores Maschile della Bulgaria) con partecipazioni di livello assoluto come la World League, campionato Europeo e al campionato mondiale. L’abbiamo incontrato per parlare della prossima stagione.
    L’anno di debutto in A2 è andato piuttosto bene. Te l’aspettavi?“Sì…Direi che a livello sportivo la stagione è andata benissimo. Se devo essere onesto non me l’aspettavo, o meglio all’inizio non me l’aspettavo, ma poi ho iniziato a capire che potevamo fare bene, e se posso secondo me si poteva fare anche un pochino meglio. Diciamo che non me l’aspettavo anche perché non conoscevo il campionato di A2 e di conseguenza non riuscivo a collocare la nostra squadra, ma ne ho preso coscienza man mano che la stagione andava avanti.”
    Quanto difficile sarà ripetersi?“Ogni campionato ha una storia a se, sembrerà retorica ma è proprio così. Noi stiamo cambiando molto, una ventata d’aria nuova che secondo me farà bene sia alla società, ma anche ai giocatori che potranno così affrontare nuove esperienze. Ripetersi vorrebbe dire centrare lo stesso risultato della passata stagione, non ripetersi però potrebbe dire fare anche meglio (sorride). Battute a parte, non sarà assolutamente facile. Il livello si è alzato, ci sono squadre che hanno fatto investimenti importantissimi. Vibo su tutte, ma penso a Portoviro, Bergamo. Altre squadre hanno cambiato molto come noi, vedi ad esempio Reggio che ha vinto il campionato. Penso poi a Cantù che potrebbe essere una pericolosa outsider, che giocherà con la “nostra” diagonale e fare davvero molto bene. Come detto il livello si è alzato ulteriormente, ma noi potremo dire la nostra. Ripetersi non sarà facile, ma questo è un altro campionato diverso, con una storia a sè.”
    Il tuo lavoro è stato fondamentale per i successi ottenuti. Il lavoro alla lunga paga sempre, soprattutto se fatto bene…
    “Dire che il mio lavoro sia stato fondamentale mi sembra troppo. Diciamo che io cerco di dare il mio contributo, fare in modo che le cose vadano nel miglior modo possibile.  A volte ci riesco bene, altre volte meno bene. Ci sono tanti fattori che contribuiscono alla riuscita o meno delle cose. Io come sempre penso che l’allenamento sia un processo. Anzi non è che lo penso io, è così. E’ un opinione comune a tutti i più grandi studiosi e professionisti. Non si inventa nulla e soprattutto secondo me non esiste il breve termine. Esistono invece consuetudine e abitudine e soprattutto la cosa più importante che ha il nostro fisico: la capacità di adattamento. Di conseguenza se riusciamo a lavorare in maniera costante stimolando con continuità questa capacità di adattamento facendo “fatica” aumentiamo sempre il nostro livello. E questo vale sia per la parte fisica, della quale io mi occupo principalmente, ma anche di tutti gli altri aspetti dell’allenamento”
    Cosa devono aspettarsi i nuovi innesti?
    “I ragazzi si devono aspettare in primis una cosa: di lavorare, come sempre. Non ci saranno periodi in cui si lavora tantissimo o periodi in cui non si lavora, ma si lavorerà con costanza. Il lavoro dovrà diventare una medicina, porsi l’obbiettivo fondamentale di migliorarsi un po’ ogni giorno. La parte difficile è che durante un campionato ci sono tante incognite, ma quella che bisogna evitare è l’appagamento. Sentirsi arrivati è un fattore limitante. I ragazzi si dovranno aspettare un professionista che cercherà di far capire loro l’importanza della cura del proprio corpo, non solo per il campionato o la stagione che sta per arrivare, ma per la loro carriera. Spero di riuscirci.”
    Ufficio Stampa – Giuliano Bonadio- press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Pahor a Bergamo sulle orme di Terpin: “Sorpreso e felice”

    Mitja Pahor, un goriziano a Bergamo. Fuori Terpin, dentro l’ex Portomaggiore. Stessa città natale, stessa matrice linguistica di Jernej (la minoranza slovena in Italia), stesso percorso sportivo (primi passi nell’Olympia, società di riferimento in territorio giuliano), stessa fisionomia e stesso ruolo. Anche se come schiacciatore, il neo acquisto è più ricevitore che attaccante. Impiegato con una certa continuità sia lo scorso anno dalla società ferrarese sia nel torneo precedente da Macerata sempre in A3, ha compiuto 22 anni lo scorso 28 giugno.
    SORPRESO E FELICE – “Non mi aspettavo questa opportunità da una delle società più importanti della serie A2. L’ho sempre ammirata, ma in particolare l’ho seguita nelle ultime due stagioni vista la militanza del mio conterraneo Terpin. Sono veramente felice e onorato d’indossare questa maglia”.
    CHE GAMMA – “Entrare a far parte di una batteria di schiacciatori che annovera elementi della portata di Cominetti, Held e Mazzon è motivo di stimolo e di orgoglio. Cercherò di apprendere molto da ciascuno perché so di giocarmi un’occasione preziosa ed importante in una categoria mai affrontata prima. Roberto e Tim sono reduci da un campionato fenomenale, è una fortuna poter far parte dello stesso roster. Posso solo imparare da due elementi di questa caratura a cui mi accomuna un entusiasmo incredibile”.
    FONTE D’ENERGIA – “Sono un giocatore che mette tutta la sua energia e la sua carica sul taraflex cercando di spronare anche i compagni. Più tecnico che fisico, cerco il colpo d’astuzia piuttosto che di potenza. Chiaramente alla mia età devo progredire su ogni sfumatura però sono più ricevitore che attaccante. Cerco di dare equilibrio”.
    DA UN FRATELLO ALL’ALTRO – “A Macerata ho condiviso lo spogliatoio con Angel Dennis, un fuoriclasse della pallavolo mondiale. Non nascondo un po’d’emozione quando ho saputo del suo arrivo alla Med Store anche perché si trattava del mio debutto in serie A. Prima l’avevo potuto apprezzare solo su You Tube, poi è diventato uno dei miei riferimenti al pari di Monopoli e, soprattutto, Snippe. Tutti elementi d’esperienza, assolutamente basilari per la crescita dei giovani. Ora, quanto ad esperienza, avrò la possibilità di vivere un campionato con Padura Diaz, altro giocatore da cui potrò solo apprendere giorno dopo giorno”. LEGGI TUTTO