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    ABBA Pineto: Giacomo Tomasello sollevato dall’incarico

    L’ABBA Pineto Volley comunica che Giacomo Tomasello è stato sollevato dal suo incarico di allenatore della Prima Squadra.
    La Società desidera ringraziare il tecnico per avere scritto pagine indelebili nella storia della pallavolo pinetese e abruzzese, con la vittoria di Coppa Italia e Supercoppa di Serie A3 nella stagione scorsa e il ritorno in Serie A2 nel campionato attuale.
    Nel ringraziare Giacomo Tomasello per l’attaccamento ai colori biancoazzurri e la dedizione al lavoro, la Società augura al coach le migliori fortune professionali per il prosieguo della sua carriera.
    La squadra proseguirà gli allenamenti sotto la guida di Loris Palermo (2° allenatore) e Rosario Angeloni (3° allenatore), in attesa di definire il nome del nuovo tecnico. LEGGI TUTTO

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    Il tie-break dice Ravenna: battuta Porto Viro. Quinto hurrà di fila

    La formazione ravennate conclude alla grande il 2023 con il successo per 3-2 in terra veneta, che la conferma tra le grandi del campionato di A2
    Grande chiusura d’anno per la Consar Ravenna. A Porto Viro, nel match valido per la prima giornata di ritorno del campionato di A2, la squadra di Bonitta conquista la quinta vittoria di fila, la settima nelle ultime otto partite, legittimando il suo posto tra le grandi del campionato. In pratica, dal recupero perso contro i polesani il 15 novembre scorso a oggi solo la capolista Grottazzolina ha saputo fermare la corsa di Goi e compagni. Che, a suggellare un 2023 di grande valore (16 vittorie e 12 sconfitte con una larga salvezza e i playoff conquistati nello scorso campionato e un quarto posto al giro di boa di questo torneo), si sono tolti lo sfizio di battere per la prima volta la Delta Group dopo tre sconfitte. E domenica 7 gennaio il calendario pone la Consar all’appuntamento al de Andrè (alle 18) con la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo: una sfida tutta da vivere e vedere.
    I sestetti Una variazione nel sestetto di partenza di Porto Viro: al centro c’è Barone al posto di Sperandio, in coppia con Zamagni. Poi Garnica-Barotto, Sette e Tiozzo in attacco con Morgese libero. Ravenna risponde con Mancini-Bovolenta, Arasomwan-Bartolucci centrali e Benavidez e Orioli schiacciatori, con Goi libero.
    La cronaca della partita Si comincia subito forzando al servizio (i primi otto punti sono frutto di 6 servizi sbagliati, tre per parte) poi un muro di Arasomwan apre la fase degli attacchi vincenti in un primo set in cui è la squadra di casa a tentare il primo allungo (9-7) con Tiozzo. Barotto a muro sigla il +3 (12-9), e Arasomwan vince il duello sottorete per la parità a quota 13. Un ace di Sette rilancia Porto Viro a +2 (15-13) e Barotto riporta in casa rodigina il +3 (17-14). Goi e compagni provano a ridurre il divario, rosicchiano due punti, non mollano la presa e coronano i loro sforzi col punto di Bovolenta che vale il 23 pari. Un errore avversario manda avanti la Consar e Benavidez chiude il set.E un altro parziale (questa volta di 5-0) permette alla Consar di rovesciare lo svantaggio iniziale del secondo set (da 3-1 a 3-6). La Delta Group riparte e con Tiozzo riprende gli ospiti a quota 10. Bovolenta e Orioli determinano il nuovo scatto della Consar (14-16) e ancora la Delta Group è pronta a reagire con un break di tre punti che vale il sorpasso (18-17). Allunga a +3 la squadra di Morato (22-19) e questa volta la rimonta non riesce a Ravenna. L’1-1 è firmato da un ace di Pedro.Sono un servizio decisamente preciso (ben 5 gli ace messi a segno) della Delta Group e qualche errore di troppo in casa ravennate a far pendere il terzo set dalla parte della squadra di Morato, capace di cambiare l’inerzia di un parziale che la Consar sembrava poter condurre in porto grazie al +5 (12-17) griffato soprattutto da Bartolucci, protagonista autentico (7 punti in questo set, 17 in totale con un 75% in attacco). Con le spalle al muro, la formazione di casa trova il modo di risalire la china, firmando con Sette la parità a quota 19 e con Bellei il sorpasso, fino a chiudere al secondo set ball con Barone.Quarto set senza storia. Un break di tre punti della Consar spezza l’equilibrio iniziale (5-8): i polesani spengono la luce, la Consar dilaga con una distribuzione del gioco che chiama tutti alla conclusione vincente (8-17). C’è spazio nel finale per Grottoli e Falardeau (rifiatano Arasomwan e Bovolenta) ed è Benavidez a mettere a terra il pallone del 2 pari.Punto a punto prolungato nel quinto set, con Bellei per Tiozzo in casa Porto Viro, fino al 7 pari, quando la Consar trova tre punti (con un ace di Orioli). I padroni di casa non mollano e accorciano a -1 (11-12). Bovolenta scaccia la paura con due strepitosi attacchi (11-14) e poi si accolla anche il punto decisivo al secondo match ball fissando il suo score personale a 22 punti, con un 59% in attacco.
    Il commento del coach. “Arrivare al tie-break è stata la conclusione giusta di questa partita – osserva Marco Bonitta -: i due set finiti ai vantaggi dovevano essere vinti dall’altra squadra, due set sono finiti con un punteggio chiaro, e nel tie-break abbiamo giocato con una grandissima fiducia di poterlo vincere, esprimendo percentuali clamorose. Abbiamo finalmente battuto la nostra bestia nera e questo è un risultato pesantissimo perché vincere qui non è mai facile e soprattutto in questo momento battere Porto Viro è impresa da grande squadra”.
    Il tabellino
    Porto Viro-Ravenna 2-3(23-25, 25-20, 25-23, 15-25, 12-15)
    DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 2, Barotto 12, Barone 10, Zamagni 10, Tiozzo 12, Sette 17, Morgese (lib.), Zorzi 1, Pedro 5, Bellei 1, Charalampidis, Sperandio. Ne: Lamprecht (lib.), Eccher. All.: Morato.CONSAR RAVENNA: Mancini 3, Bovolenta 22, Arasomwan 7, Bartolucci 17, Benavidez 12, Orioli 10, Goi (lib.), Feri, Grottoli, Falardeau. Ne: Mengozzi, Chiella (lib.), Russo, Menichini. All: Bonitta.ARBITRI: Grassia di Roma e Marotta di Prato.NOTE: Durata set: 28’, 26’, 29’, 23’, 17’. tot. 123’ Porto Viro (8 bv, 24 bs, 6 muri, 13 errori, 47% attacco, 66% ricezione, 39% perf.), Ravenna (2 bv, 19 bs, 9 muri, 11 errori, 55% attacco, 51% ricezione, 30% perf.). Spettatori: 574. LEGGI TUTTO

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    Niente festa di fine anno, Ravenna vince 2-3

    La Delta Group Porto Viro deve rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria casalinga, a questo punto all’anno che verrà. Nell’ultimo match del 2023 – valevole per la prima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca – i nerofucsia si arrendono 2-3 alla Consar Ravenna al termine di una gara vibrante e ricca di colpi di scena. Porto Viro si è fatta togliere dalle mani il primo set nel finale dopo averlo a lungo controllato, poi, però, ha tirato fuori gli artigli per mettersi in tasca il secondo e soprattutto il terzo, vinto con una prodigiosa rimonta dal meno cinque. Il quarto parziale ha visto i ragazzi di Daniele Morato soccombere nettamente alla Consar, che nel tie-break ha legittimato il successo grazie ad uno straordinario Bovolenta (22 punti). Per la Delta Group è la quarta sconfitta di fila al Palasport di via XXV Aprile, la quinta su sette gare interne fin qui, ma il punticino guadagnato basta per chiudere l’anno al settimo posto solitario della classifica.
    LA PARTITANovità al centro nella Delta Group Porto Viro, Barone parte titolare al posto di Sperandio. Confermati gli altri uomini di Daniele Morato: Garnica alzatore e Barotto opposto, Zamagni in posto tre, Tiozzo e Sette bande, Morgese libero. Marco Bonitta schiera la Consar Ravenna con la diagonale palleggiatore-opposto Mancini-Bovolenta, centrali Bartolucci-Arasomwan, schiacciatori Orioli-Benavidez, libero Goi.
    Gara che decolla dopo un avvio infarcito di errori in battuta, Porto Viro scatta avanti 9-7 con Tiozzo, poco dopo si aggiunge il block del 12-9 di Barotto. Attacco out nerofucsia, Ravenna torna in scia e poi pareggia con Arasomwan, 13-13. Servizio di Sette a segno (15-13), timbro di Barotto dopo un’altra ricezione sballata degli ospiti: 17-14, Bonitta interrompe le operazioni. Entra Feri in battuta per i romagnoli e il suo ingresso frutta il block di Bartolucci del 18-17. Ancora muro di Bartolucci, questa volta a impedire il più tre dei padroni di casa, si corre su un filo sottilissimo ed ecco che la Consar piazza la zampata del pareggio con Bovolenta: 23-23. Non bastano i due time out ravvicinati richiesti da Morato per tenere saldi i nervi nerofucsia, Barotto mette out il pallone del 23-24, Benavidez chiude il conto alla prima occasione utile: 23-25, 0-1.
    Un muro e un ace di Zamagni nel 3-1 che apre la seconda frazione. Immediata e veemente reazione di Ravenna, che difende a tutto campo e sul turno in battuta di Bovolenta costruisce un break di cinque punti: 3-6, time per Morato. Pipe spettacolare di Sette, gran murata di Barone, Porto Viro si riporta in linea di galleggiamento: 6-7. Tra tanti errori in battuta (di nuovo), arriva la parità siglata da un elettrico Tiozzo (10-10). Delta Group che deve sudare le fatidiche sette camicie per mettere giù palla, a forza di provarci la Consar si riprende due lunghezze di vantaggio con il contrattacco di Orioli (14-16). Si torna in equilibrio, ci pensa sempre Tiozzo, quindi la murata di Zamagni su Benavidez che mette al comando Porto Viro (18-17). Due errori di Bovolenta, il primo al servizio, il secondo in attacco dopo un’azione concitatissima, Ravenna scivola a meno due: 21-19, time per Bonitta. Mira sballata anche per Bartolucci (22-19), Tiozzo conferma le distanze e lascia il posto in battuta a Pedro. Mossa azzeccatissima (come a Prata), prima ne approfitta Sette (24-20), poi è lo stesso Pedro a mettere la firma sul parziale: ace del 25-20, 1-1.
    Terzo set, ritmo subito indemoniato: ci sono un clamoroso salvataggio di piede di Barone e un servizio al bacio di Garnica da raccontare nel 5-3 inaugurale. Porto Viro martella al centro ora, Barone e Zamagni sembrano imprendibili, perlomeno fino alle due murate in sequenza di Bartolucci che valgono sorpasso e allungo ospite sul 10-12. Nerofucsia con le polveri bagnate anche ai lati, Morato ci parla su ma non basta, l’onnipresente Bartolucci sigla il 10-14: fuori Barotto per Bellei. Secondo ace di Garnica, gli risponde con la stessa moneta Benavidez, attacco out di Bellei e secondo discrezionale usato da Morato sul 12-17. Talismano Pedro, entra di nuovo in battuta e fa subito centro: 14-17, tocca a Bonitta chiamare tempo. Doppietta di Sette, pallone fuori misura di Bovolenta, Delta Group a meno uno (17-18). È in forno il ribaltone, capolavoro balistico di Sette, ace di Bellei, mani-out ancora di Sette (ma che Morgese in difesa): 21-19, secondo time per Bonitta. Non ci sono più aggettivi per descrivere Sette, sbaglia un pallone ma fa meraviglie sui due successivi: attacco vincente e ace, 23-21. Pedro conquista due palle set, Barone va a tutto braccio sulla seconda: 25-23, 2-1.
    Quarta frazione, Pedro e Bellei confermati nel sestetto di casa. Qualche sbavatura di troppo in attacco per Porto Viro, che lascia avanzare gli ospiti fino al 6-10 su cui Morato decide di chiamare tempo. Due colpi tagliagambe di Benavidez (7-13), la Delta Group vara il doppio cambio: Zorzi e Barotto rilevano Garnica e Bellei. Ricezione sballata castigata da Mancini, Morato spende anche il secondo discrezionale (8-15). È sprofondo nerofucsia, escono anche Pedro per Tiozzo e Sette per Charalampadis, mentre dall’altra parte si riposano Arasomwan e Bovolenta (in Grottoli e Falardeau). È chiaro, su entrambe le panchine si pensa già al prossimo set, quello decisivo: 15-25, 2-2.
    Per il tie-break tornano titolari Tiozzo e Barotto tra le fila polesane. Squadre che si scambiano di posizione un paio di volte ma sostanziale equilibrio e parecchi errori dovuti alla stanchezza. Dopo il cambio campo, arriva l’allungo di Ravenna grazie a Bovolenta e Orioli (ace con omaggio della ricezione di casa): 7-10. Barotto prova a rianimare la Delta Group con il muro dell’11-12, ma dall’altra parte sale in cattedra l’altro Azzurro, Bovolenta, sue le tre stoccate che decidono l’incontro: 12-15, 2-3.
    Telegrafico il commento di coach Daniele Morato: “Complimenti a Ravenna che ha fatto una gran partita. Forse quello di oggi per noi è un punto guadagnato, nel terzo set eravamo in grande difficoltà, siamo riusciti a vincerlo grazie al coraggio e a un po’ di convinzione, ma complessivamente potevamo fare meglio, loro sono stati più bravi di noi”.TABELLINODelta Group Porto Viro-Consar Ravenna 2-3 (23-25, 25-20, 25-23, 15-25, 12-15)
    Durata parziali: 28’, 26’, 29’, 23’, 17’. Totale: 2 ore e 3 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 8/24, Ravenna 2/19; Ricezione: Porto Viro 66%, Ravenna 51%; Attacco: Porto Viro 47%, Ravenna 55%; Muri punto: Porto Viro 6, Ravenna 9.Delta Group Porto Viro: Zamagni 10, Zorzi, Tiozzo 12, Pedro 5, Sette 17, Barone 10. Barotto 12, Garnica 2, Bellei 1, Charalampidis, Sperandio, Morgese (L); ne Lamprecht, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Consar Ravenna: Bovolenta 22, Arasomwan 7, Bartolucci 17, Goi (L), Mancini 3, Orioli 10, Feri, Grottoli, Falardeau, Benavidez 12; ne Mengozzi, Chiella (L), Russo. Allenatori: Marco Bonitta e Saverio Di Lascio.
    Arbitri: Luca Grassia di Roma e Michele Marotta di Prato. LEGGI TUTTO

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    Pineto superata 3-1 in casa da Santa Croce nell’ultimo match del 2023

    Finale di 2023 amaro per l’ABBA Pineto. Al Pala Santa Maria, nella 14^ giornata di Serie A2 Credem Banca, i biancoazzurri cedono sul 3-1 (25-21, 26-28, 22-25, 19-25) alla Kemas Lamipel Santa Croce e sono costretti ad incassare l’ottava sconfitta consecutiva. Dopo avere trovato il vantaggio con un primo set ben giocato, i pinetesi non sono riusciti a reagire né sul pari arrivato nella frazione successiva e né dopo il 25-22 che ha consegnato ai toscani il secondo set.
    Il campionato non concede pause: l’ABBA tornerà in campo il prossimo 6 gennaio sul campo della Consoli Sferc Brescia per la 15^ giornata di regular season.
    PRIMO SET. Nel 6+1 biancoazzurro c’è la novità Corey Chavers: lo schiacciatore californiano parte da opposto in sostituzione del febbricitante Mateusz Frąc, in panchina ma a mezzo servizio. Non è della partita Loglisci, anche lui alle prese con l’influenza. Dentro Panciocco a completare la batteria degli schiacciatori con Di Silvestre. I centrali sono Nikacevic – recuperato in extremis e anche lui con la febbre – e Basso. Capitan Paris in cabina di regia, Sorgente è il libero.
    Dopo le schermaglie iniziali (3-3), è l’ABBA, quantomai affamata di punti, a rompere il ghiaccio. Santa Croce va al time-out sotto 11-7, colpita a più riprese dall’aggressività offensiva di Chavers (5). Pineto trova punti importanti anche al servizio: un ace per Enrico Basso, un altro per Rocco Panciocco, quest’ultimo da abbinare al massimo vantaggio biancoazzurro nel set (16-9). L’attacco dei Lupi toscani è soprattutto Klistan Lawrence: il cubano, portoricano di passaporto, chiude la frazione con sei punti, ma si rivela anche impreciso in battuta sul punto del 23-17. Pressata dalla necessità di sbloccarsi, Pineto incassa il ritorno ospite fino al 23-20. Un mani-out firmato Di Silvestre (24-20) e Chavers chiudono la pratica sul 25-21.
    SECONDO SET. La reazione di Santa Croce non si fa attendere, seppure di fronte ad una Pineto nel vivo del set fino alla fine. Servono 33’ e i vantaggi per deciderla: finisce 28-26, dopo che l’ABBA era riuscita ad annullare per due volte il set point avversario. Partita in crescendo per Rocco Panciocco, il migliore in attacco tra i suoi con sette punti. Peccato per il doppio vantaggio sciupato nella parte centrale del set (12-10, 14-12, 15-13). Santa Croce, trascinata dalla freschezza atletica del solito Lawrence (9), prima impatta sul 16-16 e poi accelera fino al 21-19. Un errore dei toscani in fase di costruzione consegna a Pineto il pari sul 24-24. Un doppio errore al servizio (Chavers e Panciocco) spianano però la strada ai biancorossi che al Pala Santa Maria passano sul 28-26.
    TERZO SET. Film già visto: Pineto è sempre in partita, ma nei crocevia del set manca. Eppure anche nel terzo set i biancoazzurri partono bene. Subito vantaggio sul 5-2, ribadito dall’11-8 del pescarese Paolo Di Silvestro. Santa Croce sa aspettare e poi colpire. Al doppio vantaggio pinetese sul 13-11, gli ospiti fanno il break di 3-0 che vale il sorpasso (14-13). Coach Tomasello getta nella mischia Frąc in luogo di Chavers. Il polacco, alle prese con la febbre, trova qualche fiammata come la schiacciata del 21-21. E poi i crocevia, appunto. Come quello del 22-22, a set ancora in bilico: con tutto aperto, Pineto si spegne sugli affondi degli avversari. Il break non lascia scampo (3-0). Punto decisivo firmato, manco a dirlo, da Klistan Lawrence (10). Finisce 25-22.
    QUARTO SET. Dopo avere visto svanire il vantaggio del set iniziale, scavalcata dagli avversari, Pineto nel quarto set esce dalla partita. Santa Croce scappa via sul 7-3 per rimanere sempre avanti. Vantaggio ancora sul 13-8, ribadito ulteriormente sul 16-11. Pineto tornerà sul -2, ma senza riuscire mai a mettere in crisi realmente il controllo avversario. Il set termina 25-19. Santa Croce espugna il Pala Santa Maria e fa bottino pieno.
    Il club manager Lorenzo Calonico al termine della gara: “È una sconfitta che ci lascia del rammarico soprattutto per l’andamento evidenziato nel primo set. Santa Croce ha dimostrato in queste partite di essere cresciuta. A noi rimane il rammarico per i punti persi, per il morale e per una classifica che rimane corta, ma nella quale è necessario ritrovare una vittoria che ci manca da un po’. Come si esce da questa situazione? Non ci sono segreti: bisogna continuare a lavorare sul campo, giorno dopo giorno, con l’obiettivo di invertire questo trend. La squadra ha le potenzialità per riuscirci”.
    Serie A2 Credem Banca (14^ giornata)sabato 30 dicembre | h 20:30ABBA PINETO – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 1-3 (25-21, 26-28, 22-25, 19-25)ABBA Pineto: Mignano, Pesare, Sorgente (pos 45% prf 45%), Jeroncic 1, Chavers 11, Frąc 2, Basso 8, Di Silvestre 15, Paris 1, Nikacevic 2, Loglisci, Panciocco 17, Mstafti, Marolla. All: Giacomo TomaselloKemas Lamipel Santa Croce: Allik 11, Gabriellini, Coscione 2, Parodi, Brucini, Cargioli 9, Russo, Colli 10, Petratti, Gatto, Giannini, Loreti (pos 60% prf 30%), Mati 10, Lawrence 31. All: Michele Bulleri
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Prova di forza al PalaGrotte!

    Brescia parte bene e resta sempre in partita, recuperando con pazienza ogni svantaggio e avendo ragione in quattro set di una formazione agguerrita.  Ottima prova di Alex Erati, 6 muri e 11 punti per lui. Kalpwijk è top scorer con 24 palle messe a terra. Buono l’inserimento di Pesaresi che si fa notare soprattutto in difesa
    BCC TECBUS – CONSOLI SFERC CENTRALE 1 – 3
    (22-25; 25-22; 18-25; 22-25)
    Castellana Grotte (BA) 30 dicembre 2023 – I padroni di casa non concedono nulla in avvio, ma Brescia è paziente e trova la zampata nel finale del primo set. Cala il livello dell’attacco, complice il buon lavoro a muro di Castellana, che riporta la parità in campo con un Cianciotta micidiale. Pesaresi – evitato in ricezione – è ben inserito in difesa, eppure Brescia non riesce ad essere incisiva quanto potrebbe in fase break. Quando però inizia a toccare tanti palloni e a usare il suo ottimo servizio, la Consoli si fa autorevole e conquista tre punti che sono un ottimo auspicio per l’inizio del nuovo anno.
    Starting six
    Brescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Franzoni libero.
    Il roster di BCC Tecbus: Fanizza in regia e Bermudez opposto, Pol e Cianciotta in banda, Ceban e Ciccolella al centro, capitan Battista libero.
    Cronaca
    Le squadre rispettano il cambio-palla ed è il muro di Ceban su Cominetti a offrire il primo break ai padroni di casa (14-12), scaltri a sfruttare le mani del block bresciano per assicurarsi qualche palla sporca. Cianciotta è bravo a piazzare le sue diagonali, come Abrahan, che avvicina i suoi 17-16. Il gioco al centro premia sia Erati che Candeli, ma è Pol a trovare il nuovo vantaggio (20-18). Ace fortunato di Klapwijk e attacco out di Bermudez per il 21-22. Grande difesa di Pesaresi che concede il set-ball ai tucani, chiuso con freddezza dal cubano (22-25).
    Cianciotta piazza due ace e strappa 6-2, ma i tucani ricuciono con calma, opponendo buone ricostruzioni agevolate da recuperi di qualità e trovando l’aggancio a 10. Cianciotta è il più efficiente dei suoi e sigla il 14-11: Brescia non sfrutta al meglio le occasioni che ha per restare incollata, commette alcune ingenuità e lascia scappare i pugliesi sul 20-15, aiutati da una maggiore efficacia al servizio e a muro. Arriva qualche sbavatura anche in casa Tecbus, la Consoli si rifà sotto, ma la battuta non funziona a dovere nel finale e il block di Castellana è insuperabile (25-22).
    Brescia cerca di ritrovare il suo ritmo con Abrahan; il muro biancazzurro non riesce a leggere il gioco al centro di Fanizza, a differenza di Ceban, che blocca Candeli per il 6 pari. Erati trova il tempo su Bermudez e poi Klapwijk piazza un punto importante dai nove metri (9-13). Sul 12-16, Iervolino entra per Pol e infila un buon turno in battuta; Zambonardi dà spazio a Braghini e Ferri e il primo si toglie anche la soddisfazione di un ace (18-25).
    Partenza fotocopia del secondo set: Cianciotta show e 4-1, ma Cominetti trascina dalla linea di fondocampo e si torna in parità a 5 e poi a 8. Erati stampa Bermudez e Cicolella per il 13-15; arriva l’ace di Klapwijk, ma è lo stesso opposto a sbagliare l’attacco che vale un nuovo aggancio. Cominetti piazza un altro servizio vincente, Abrahan alterna palle super a errori e si va punto a punto con l’innesto di Rampazzo al servizio (22 pari). Klapwijk e Erati son perfetti a muro e assicurano il doppio match ball, propiziato dall’errore in attacco di Cianciotta (22-25).
    Dichiarazioni
    Roberto Zambonardi: “Sapevamo che avremmo affrontato una squadra di talenti giovani e agguerriti e penso che abbiamo messo in campo un’ottima partita, cercando di sbagliare il meno possibile e contenendo i loro giri in battuta più efficaci. Siamo stati pronti ad aggredire al momento giusto e ad avere la pazienza necessaria per ricostruire e ricucire. C’è ancora lavoro da fare perché in contrattacco abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma oggi raccogliamo tre punti preziosi. Sono contento dell’inserimento di Pesaresi, che ha scaricato Abrahan in ricezione e che è emerso in diverse fasi di difesa con ordine e precisione.”
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 11, Braghini 1, Sarzi Sartori ne, Tiberti 2, Ferri, Cominetti 11, Malual ne, Franzoni ne, Ghirardi ne, Candeli 8, Klapwijk 24, Mijatovic ne, Abrahan 11, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    CASTELLANA GROTTE: Fanizza 2, Cianciotta 23, Balestra ne, Bermudez 12, Pol 8, Ceban 8, Battista (L), Iervolino 1, Rampazzo, Compagnoni, Guadagnini, Ciccolella 7, Menchetti. All. Cruciani e Barbone.
    Muri: Brescia 10 Castellana Grotte 8
    Ace/batt sbagliate: Brescia 8/13; Castellana Grotte 8/16
    Attacco: Brescia 45%, Castellana Grotte 41%
    Ricezione: Brescia 43% (17%), Castellana Grotte 51% (23%)
    Arbitri: Marco Colucci e Antonio Gaetano.
    Durata: 25’ 27’ 24’ 30’. Totale: 1h 46.
    Per la gara del 6 gennaio contro Pineto è attiva la promozione SCOPRI ATLANTIDE, che mette a disposizione 100 biglietti gratuiti in gradinata per pallavolisti e studenti.
    Squadre di pallavolo tesserate FIPAV, CSI, UISP di ogni età con allenatori e dirigenti, oppure gruppi di studenti U18 con gli insegnanti potranno assistere gratuitamente ad una partita della Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia al San Filippo prenotando il proprio ingresso almeno quattro giorni prima del match attraverso una mail da mandare a ufficiostampa@atlantidepallavolobrescia.it, nella quale si indica il numero delle persone, il nome della squadra o della scuola. LEGGI TUTTO

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    Una buona prova, ma zero punti: Bcc Tecbus ko con Brescia

    Due set e mezzo di ottima pallavolo non bastano alla Bcc Tecbus Castellana Grotte per fermare la sesta forza del torneo, la Consoli Sferc Brescia: la formazione lombarda, infatti, passa al Pala Grotte con il risultato di 1-3 (22-25, 25-22, 18-25, 22-25) in uno dei due anticipi della 14esima giornata (prima di ritorno) del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Tanti rimpianti, invece, per la New Mater di coach Simone Cruciani che, assieme ad un primo set perso in rimonta nel finale e ad un secondo vinto di reazione, può rammaricarsi anche per un quarto parziale sprecato sempre nei momenti decisivi.
    Zero punti e seconda sconfitta consecutiva in casa nell’ultimo match del 2023, quindi, per la Bcc Tecbus a cui resta la buona prestazione, ma anche la sensazione di aver buttato via qualche possibile mattoncino buono per la classifica e la salvezza.
    Sono Klapwijk (24 punti, 4 ace e 1 muro, con il 51% in attacco) e Nicola Cianciotta (23 punti e 4 ace) gli mvp di una partita che mette in evidenza anche i 4 muri di Victorio Ceban, il 67% in attacco di Candeli e i 6 muri di Erati.
     
    Cruciani schiera la Bcc vista nelle ultime settimane: Fanizza al palleggio, Bermudez opposto, Pol e Cianciotta marteli, Ciccolella e Ceban centrali, capitan Battista libero.
    Brescia risponde con Tiberti regista opposto a Klapwijk, Cominetti e Abrahan schiacciatori, l’ex Erati e Candeli al centro, il neo acquisto Pesaresi libero.

    Si inizia con il minuto di silenzio chiesto dalla New Mater Volley per condividere il dolore del secondo allenatore Giuseppe Barbone per la scomparsa della mamma.

    CRONACA – Si parte con il punto a punto che mette in evidenza Klapwijk e Bermudez: 7-7. Scatta la Bcc Tecbus con Cianciotta, il muro di Ceban e Pol, frena la Consoli Sferc con tre errori dalla battuta: 16-13. Erati scuote Brescia dal centro (16-15), Cianciotta e Pol trascinano Castellana nel momento giusto: 20-18. Dopo il time out di Zambonardi, arriva anche la reazione dei lombardi: 21-21 con l’ace di Klapwijk. Non reagiscono più i pugliesi: Cominetti, una difesa di Pesaresi, Klapwijk e Abrahan per il 22-25.
    Sprinta di nuovo la Bcc Tecbus con gli ace di Cianciotta (6-2), risponde la Consoli Sferc con Klapwijk (7-5). Ceban e Ciccolella con il muro e il primo tempo, poi due volte Cianciotta per il 14-11. È ancora Klapwijk a risollevare Brescia: tre in fila per il 16-14. Bermudez chiude il 19-15 dopo due difese di Battista, Pol piazza l’ace del 20-15. La Consoli Sferc non crolla: Cominetti e Candeli per il 22-20. Cianciotta sulle mani del muro, Klapwijk in rete dai nove metri, il muro di Ceban: pareggio Castellana con un altro 25-22.
    Due belle combinazioni Fanizza – Ciccolella e il muro di Ceban in evidenza all’inizio del terzo set: 6-6. Break improvviso e pesantissimo di Brescia già nella prima metà: due muri e un primo tempo di Erati, oltre all’ace e al diagonale di Klapwijk per il 10-16. Cianciotta accende il tifo gialloblù con un ace all’incrocio delle righe, ma Brescia non si ferma: Klapwijk e Candeli per il 13-19. L’ace di Abrahan apre il finale (14-21), l’ace di Iervolino per un accenno di rimonta pugliese (17-22), l’ace di Braghini per spegnerne le velleità: 17-24. L’errore in parallela di Cianciotta vale il 18-25.
    Fa tutto Cianciotta in avvio di quarto set: tre consecutivi e un ace per il 4-1. Due di Klapwijk e l’ace di Cominetti per l’immediato 5-5. Si va avanti a strappi in un match improvvisamente non bello fino all’11-11. Cianciotta scuote il Pala Grotte con block out e pipe, ma scappa Brescia con Candeli, due volte Erati e l’ace di Klapwijk: 13-16. Torna subito nel match la Bcc Tecbus: 16-16 con il muro di Pol. Altro parziale Consoli Sferc con Cominetti: block out ed ace per il 16-18. Sembra il break buono, ma così non è: Bermudez e Cianciotta per il 21-21. Candeli ed Erati a muro per il 22-24 e poi il finale premia Brescia: 22-25.
     

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Consoli Sferc Brescia 1-3
    22-25 (25’), 25-22 (27’), 18-25 (24’), 22-25 (30’)

    Castellana: Fanizza 2, Cianciotta 23, Ciccolella 7, Bermudez 12, Pol 8, Ceban 8, Battista (L), Compagnoni, Iervolino 1, Guadagnini. ne Menchetti (L), Balestra, Rampazzo.
    All. Cruciani, II all. Calisi, scout Maggio.
    Battute vincenti/errate: 8/16
    Muri: 8
    Ricezione positiva/perfetta: 51/23. Attacco: 41
    Errori gratuiti: 12 att / 8 ric

    Brescia: Tiberti 2, Abrahan 11, Candeli 8, Klapwijk 24, Cominetti 11, Erati 11, Pesaresi (L), Ferri, Braghini 1. ne Sarzi Sartori, Malual, Franzoni (L), Ghirardi, Mijatovic.
    All. Zambonardi, II all. Iervolino, scout Zamboni
    Battute vincenti/errate: 8/13
    Muri: 10
    Ricezione positiva/perfetta: 43/17. Attacco: 45
    Errori gratuiti: 12 att / 8 ric

    Arbitri: Marco Colucci di Matera, Antonio Gaetano di Lamezia Terme (Cz) LEGGI TUTTO

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    Domani Emma Villas Siena in campo al PalaEstra, arriva Ortona

    Copelli: “Vogliamo chiudere il 2023 con una buona prestazione e una vittoria davanti al nostro pubblico”

    “Sicuramente Ortona è una squadra che, al di là della posizione di classifica che occupa in questo momento ha un roster di tutto rispetto. Penso ad esempio a Leonel Marshall, che conosco bene: è un grande campione e fa vedere cose egregie. È un match che non va sottovalutato o preso sotto gamba. Teniamo molto a fare bene e a chiudere il 2023 in bellezza davanti al nostro pubblico”. Sono parole del centrale della Emma Villas Siena Riccardo Copelli alla vigilia del match di campionato contro la Sieco Service Ortona.
    Domani si torna in campo, e sarà la prima giornata del girone di ritorno. La gara verrà giocata al PalaEstra a partire dalle ore 20,30: saranno di fronte la Emma Villas Siena e la Sieco Service Ortona, compagini che occupano rispettivamente la quinta e la quattordicesima posizione di campionato.
    Siena arriva a questo match dopo due vittorie di fila: il successo a Porto Viro (1-3 il risultato) e la vittoria nel derby casalingo contro la Kemas Lamipel Santa Croce (3-0 il risultato). Nelle ultime due uscite la formazione di coach Gianluca Graziosi ha in questo modo conquistato 6 punti molto utili per la propria classifica: al termine del girone di andata Siena è quinta in graduatoria con 25 punti, e un ruolino di 8 vittorie e 5 sconfitte fin qui. Ortona è in quattordicesima posizione con 9 punti, e solamente due vittorie nelle prime tredici gare del torneo.
    Nella scorsa giornata gli abruzzesi hanno perso in casa al tiebreak contro Castellana Grotte, facendosi rimontare dopo che si erano portati in vantaggio per due set a uno. Marshall ha chiuso l’incontro con 25 punti a referto, Matteo Bertoli (storico avversario della Emma Villas quando militava a Spoleto) ne ha realizzati 15, Stefano Patriarca (che sarà ex di giornata) ne ha messi giù 10.
    “Noi veniamo da due gare positive – commenta ancora Riccardo Copelli. – La partita contro Porto Viro ci ha fatti uscire da un momento non buono, poi c’è stata la conferma nel derby contro Santa Croce, una prestazione importante e con la nostra prima vittoria al PalaEstra. Ora abbiamo di fronte il match contro Ortona, nel quale dovremo nuovamente cercare di avere un buon approccio. Contro Santa Croce i primi due set raccontano una partita, il terzo set ne racconta un’altra. Nei primi due set siamo stati attenti e lucidi a tenere il pallino del gioco, e nel secondo abbiamo chiuso il punto a punto e non è mai scontato farlo. Nel terzo set invece non abbiamo avuto un buon approccio, ma ci abbiamo creduto e siamo rimasti lì con pazienza, siamo rimasti attaccati e alla fine abbiamo portato a casa parziale e partita. Avevamo preparato bene la sfida, credo che abbiamo disputato una buona gara anche a livello tattico. È stata da parte nostra una gara attenta”.

    La partita sarà arbitrata da Simone Cavicchi e Beatrice Cruccolini.
    Siena e Ortona si sono già affrontate tredici volte in passato: Siena ha vinto dieci dei precedenti, Ortona se ne è aggiudicati tre. All’andata Siena ha vinto l’incontro per tre set a zero: Milan è stato nell’occasione autore di 17 punti, Krauchuk di 10, Pierotti ha messo a segno 9 punti, Copelli 8, Trillini 6.
    La prima giornata del girone di ritorno prenderà il via alle ore 17 con il match Aversa-Cantù. Alle 19 la sfida tra Castellana Grotte e Brescia. Alle ore 20,30 le altre sfide: Pineto-Santa Croce, Reggio Emilia-Prata di Pordenone, Porto Viro-Ravenna, Cuneo-Grottazzolina, Siena-Ortona.
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    Il 2023 della Consar si chiude a Porto Viro

    Si disputa domani, sabato 30 dicembre, la prima giornata di ritorno del campionato di A2. Reduce da quattro vittorie di fila, la compagine ravennate cerca di allungare la serie contro una Delta Group che al Pala Costa un mese e mezzo fa vinse nettamente
    L’ultima fatica agonistica del 2023 coincide con l’inizio del girone di ritorno del campionato di A2, in programma domani. E per la lanciatissima Consar, quarta in classifica e con una serie aperta di quattro successi consecutivi, è alle porte la trasferta a Porto Viro, contro la Delta Group (si gioca alle 20.30, diretta su Volleyballworld.tv) che un mese e mezzo fa, nel recupero della prima giornata, banchettò al Pala de Andrè. Ed è la voglia di riscattare quella brutta prestazione, ma anche quella di cancellare la serie negativa contro i veneti, vincitori dei tre precedenti ufficiali, una delle grandi motivazioni di Goi e compagni per il match di domani, oltre a quella di continuare la brillante striscia di risultati positivi. E’ d’accordo, nel presentare alla vigilia questa sfida, anche il coach della Consar Marco Bonitta. “Porto Viro ci ha battuto in maniera netta all’andata – ricorda – e questo è uno dei motivi che devono animare la squadra, darle un pizzico di motivazione in più, e per fare in modo che l’aspetto agonistico sia ancora più accentuato. Quella è stata una delle due brutte partite del girone d’andata e di fronte a una sconfitta di quel genere  bisogna reagire e cercare di fare qualcosa di diverso”. Dopo quel recupero, la strada delle due squadra ha preso direzioni diverse: la Consar ha sbagliato poco o nulla, inanellando sei vittorie nelle successive sette partite, la Delta Group ha vinto solo altre due volte, l’ultima martedì a Pordenone con la Tinet, ma ha giocato ben quattro tie-break. “La Delta Group è una squadra capace veramente di fare delle prestazioni importanti – conferma Bonitta – e di giocare al livello delle prime: l’hanno fatta anche con noi e non ultimo l’hanno fatta martedì in casa della Tinet, dove nessuno aveva mai vinto. È chiaro che anche loro lasciano qualcosa per strada ogni tanto e quindi dovremo essere bravi ad approfittare di queste situazioni e momenti, sapendo che comunque Porto Viro è un campo molto difficile. Mi aspetto una partita decisamente impegnativa”.Il grande rendimento della Consar e la crescita vistosa di tutti i suoi elementi hanno determinato al giro di boa una classifica bella, come da tanti anni non si vedeva in casa ravennate. “Non possiamo negare che guardiamo la classifica – ammette il coach ravennate – anche se siamo ancora in una fase in cui possiamo puntare al secondo posto come scendere al quinto, visto che Siena è dietro di un punto. Guardiamo la classifica ma sicuramente guardiamo anche le prestazioni e i risultati e tornando al match contro Pineto, di quel 3-0 sono molto contento soprattutto per come abbiamo nel secondo set assorbito il momento difficile avuto all’inizio, per fortuna durato poco, mettendo a segno un filotto di punti, credendoci sempre. Questo è l’atteggiamento che i ragazzi devono sempre tenere da qui alla fine”.
    Le ultime dal campo Con il ritorno agli allenamenti completi, torna a disposizione Stefano Mengozzi, che si candida ad un posto nello starting six, mentre rientrano in gruppo Chiella e Menichini, impegnati in questi giorni a Modena con l’Under 19 nella “Winter Cup”, dove la formazione ravennate ha chiuso al sesto posto. In gara nella città emiliana anche l’Under 17, che ha terminato undicesima.
    Gli arbitri. A dirigere la partita sono stati designati Luca Grassia di Roma, arrivato all’ottava annata in A2, e Michele Marotta di Prato, all’ottantesima partita in A2 in dieci stagioni. LEGGI TUTTO